Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
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Autore: _paleface_    28/12/2014    1 recensioni
Era come se tutti volessero sbarazzarsi di me. Avevo nove anni.
Avevamo poco, ma io e lui ci bastavamo. Avevo diciassette anni.
Ero arrabbiata, avevamo litigato e lui era morto. Avevo ventitre anni.
Se per tutti la tristezza e la disperazione non possono altro che essere seguite da felicità e gioia, io non facevo parte del "tutti".
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ed Sheeran
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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3.

"Allora, dove abiti?" mi chiese una volta toltosi le vesti da infermiere.

"Abito.." stavo per dargli l'indirizzo dove avevo appena lasciato il mostro incosciente sul pavimento della cucina e tutto d'un tratto mi accorsi che non avevo più una casa, non sapevo dove sarei andata a dormire o dove avrei abitato. Non avevo soldi, non avevo un lavoro, avevo solo uno zainetto con due stracci e la mia polaroid. "Io non lo so" dissi infine.

"Come non lo sai?" mi chiese ridendo pensando scherzassi, ma il suo sorriso si sformò subito. "Non hai una casa?" mi chiese serio questa volta.

"No" risposi spaesata. "No, non ho una casa" ripeteii più a me stessa che a lui. Restammo in silenzio per qualche secondo. Lui un po' guardava me e un po' le sue mani per poi passare a fissare una porta dietro le sue spalle. Non mi chiesi più di tanto a cosa stesse pensando, ero troppo impegnata a farmi prendere dal panico. Avevo agito in modo impulsivo e non avevo pensato al fatto che, una volta uscita dalla porta di casa, non avrei più avuto un tetto sulla testa.

"Come ti chiami?" mi chiese infine.

"Ania, tu?"

"Il mio nome è Ed, piacere." Mi porse la mano e io la strinsi sforzando un sorriso palesemente falso.

"Senti, Ania.." mi distolte dal mio autocommiseramento. "Io ho una stanza in più e sto cercando un coinquilino. In più il riscaldamento funziona e bene o male, in frigo c'è sempre qualcosa. E poi, che io sappia, non c'è una fila di persone là fuori che muore dalla voglia di venire a vivere con me" mi sorrise incerto. Mi stava offrendo di restare da lui. Come poteva chiedere ad una persona che non conosceva e che aveva appena colpito in faccia con una porta di un bar, di trasferisrsi a vivere con lui? E io, come avrei mai potuto accettare? Lo conoscevo da appena un paio d'ore! Eppure, che scelta avevo? Potevo decidere di rifiutare la sua offerta e passare la notte e, tante altre, fuori, al freddo e preda di mille cacciatori - sì perché, non sarei mai e poi mai tornata dal mostro - oppure, restare lì con lui, al caldo, al sicuro dai cacciatori e con un letto morbido dove fare tanti bei sogni.
Scelsi la seconda opzione.

"Sì" dissi solo.

"Sì?" chiese stupito. "Oh, bene. C-ci sono le... le lenzuola da qualche parte. L-le vado a cercare"disse
agitato.

"Sì, ma stai calmo. Voglio dire, io mi accontento di poco" lo rassicurai. Pensai non mi avesse sentito perché cominciò a correre per casa come un imbecille. Passava da una stanza all'altra una volta con in mano delle coperte, un'altra con dei cuscini e così via. Io rimasi a guardarlo agitarsi e mi scappò una risata. Era buffo. Era buffo anche il fatto che io stessi ridendo.

"Ecco" disse avvicinandosi. "La tua camera è pronta" mi disse sorridendo. Mi fece strada verso la stanza da dove era entrato e uscito un centinaio di volte nell'ultimo quarto d'ora, aprì la porta e mi fece segno di entrare. Il letto era grande ed era stato ricoperto alla veloce con delle lenzuola, c'era una finestra che affacciava sulla strada e un comodino con una lampada e una foto sopra. Presi la foto in mano e vidi una bambino sorridente coi capelli rossicci e gli occhiali.

"Oh, quello sono io. Il comodino mi sembrava troppo vuoto così ho pensato di metterci qualcosa e ho trovato quella foto, ma se vuoi puoi toglierla" mi disse tutto d’un fiato arrossendo un poco.

"No, è perfetta" sussurrai. Ero commossa, nessuno si era interessato così tanto a me dopo Dean, ma ricacciai indietro le lacrime.

"Benvenuta a casa del rosso" mi disse felice mentre usciva dalla stanza e feci in tempo e in grado di dire solo un semplice "Grazie." e mi addormentai nel letto che era diventato ormai il mio.

Ciao! Allora, come sempre, se vi è piaciuto, fatemelo sapere tramite recensioni o anche solo facendo un semplice clic sul pollice in su di Facebook che si trova in basso a sinistra, vi prego ahah e se così non fosse, fatemi sapere cosa in particolare non vi è piaciuto in modo da migliorare! Un bacio a tutti :)
   
 
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