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Autore: CrazyCat    13/11/2008    0 recensioni
Celiane Tyler,trent'enne ormai affermata nel campo artistico-musicale,decide un giorno di tornare in quei luoghi dove lei è cresciuta,fra amori e pentimenti...una storia lasciata a metà e un marito fedele ma incapace di darle dei figli.Determinata a ritrovare tutti i suoi amici di una volta,tutti quei ragazzi che facevano parte del "gruppo-studio" after-school che tutto faceva tranne che studiare...riuscirà Celiane a ritrovarli tutti?Ma suprattutto riuscirà a ritrovare Josh Miller?
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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noi noi noi I suoi passi lenti e cadenzati,salendo uno scalino alla volta,mi annullano completamente i pensieri...
Il ticchettio delle chiavi nelle sue mani mi risveglia da quella strana trance in cui mi ero rifugiata...
Infila le chiavi nella serratura e con movimenti decisi apre la porta...
Sempre quella...
Sono anni che è sempre la stessa...
Quando si apre fà sempre lo stesso rumore da quando abbiamo comprato questa casa...
Circa cinque anni fà,tre anni prima di sposarci...

Vado diretta in cucina e mi prendo un bicchiere d'acqua...
Sento provenire dal salone i soliti rumori che Jason fà quando si toglie la giacca,posa le chiavi nella ciotolina sul televisore,spinge il pulsante di accensione della TV..
Ma questa volta non si lascia andare sul divano...
Lentamente lo sento arrivare in cucina...
Mi ferma la mano bruscamente...
Mi toglie il bicchiere dalla presa e lo poggia sul lavandino...
Cerco di capire dal suo sguardo cosa voglia fare veramente...
Mi volta verso di sè e si avvinghia al mio corpo come se fosse un'avido marinaio in cerca di affetto...

«Jason...»

«Cely...»

«Che intenzioni hai?»

Non mi risponde...
Gli dò un bacio sulla fronte,un'altro sull'occhio e mi divincolo senza troppe pretese dalla sua presa...
Vado in camera nostra,mi spoglio e mi getto sotto le coperte nauseata da questa vita che non sento più mia...
Non viene...
Jason non viene a letto...

È passata più di un'ora da quando mi sono messa a letto e lui ancora non viene...
Decido di alzarmi e di fare finta di niente e di capire cosa stà combinando...
La televisione è ancora accesa...
Lui,davanti al divano fà zapping senza senso...

«Jason...»

«Mmh...»  mugugna senza voltarsi...

«Non vieni a letto?»

«Non ho sonno...»

«Domani devi andare a lavoro,dovrai svegliarti presto...»

«Ho detto che non ho sonno...»

Mi guarda notevolmente assonnato ma con un tono di rimprovero...
Sbuffando mi siedo accanto a lui...

«Smettila di cambiare canale in continuazione...sei passato per questo canale si e no tre volte in dieci minuti...»

«Smettila di rimproverarmi...»

Abbasso gli occhi...
Ha ragione...
In questi anni non ho fatto altro che rimproverarlo o correggerlo...
Non l'ho lasciato vivere...
E ora chi sono io a decidere di vivere la mia vita così,come se niente fosse?
Forse ho sbagliato tutto...

«Non parto più...»

Si volta di scatto verso di me stupito...

«Cosa?»

«Che fai non mi ascolti?»

«No è che voglio solo vedere se ho capito bene...»

Sospiro e deglutisco la mia incertezza...
Definitivamente...

«Non parto più.»

Sembra sorridere...
Lentamente fà una smorfia come se non credesse a quello che gli ho appena detto...
Mi dà ai nervi questa sua espressione...
Lo spingo via da me e mi alzo di scatto...

Mi afferra la mano...
Rimango per qualche secondo ferma nella vana speranza che mi lasci andare...
Lasciami andare...

Si alza...
La sua stretta piano piano si allenta...
Faccio un passo avanti ma vengo nuovamente fermata dalle sue possenti braccia...
Mi avvolgono in un'abbraccio che mai ho sentito così pieno di disperazione...

Mi respira dolcemente sul collo...

«Se quello che dici è vero...voglio che tu non ne parli mai più dei tuoi amici...non nominare mai più quel sottoscala e chiudi nel cassetto i tuoi dischi...cancella quelle persone dalla tua mente...»

Le sue parole mi feriscono a morte...
Come una lama avvelenata che entra in me con accurata lentezza...
Con atroce intensità...
Mi volto con gli occhi sgranati...
Crede di avermi in pugno il babbeo...
Non posso dimeticare...
Non posso chiudere in una stanza i miei ricordi e gettare la chiave come se niente fosse...

«Se non ti senti in grado di fare ciò che ti ho appena detto...vuol dire che quello che affermi non può avere luogo...vuol dire che alla fine anche se mi avrai detto il contrario,tu partirai di notte,silenziosamente,mentre io dormo...e vigliaccamente rincorrerai i tuoi ricordi dimenticandoti del presente...e dimenticandoti di me...vuoi dimenticarmi?Per sempre?»

Maledizione le sue parole sono così...così schifosamente vere...
Ha centrato in pieno quello che stavo cercando invano di opprimere...

«Io...»

«Celiane...se vuoi andare fallo adesso,davanti a me,adesso che sono sveglio...voglio vederti andare via...voglio vedere per l'ultima volta il tuo volto...»

«Ma io tornerò...»

Sorride...

«No...tu non tornerai Celiane...non lo farai...ti piacerà troppo stare lontano da quì...ti conosco molto bene...anche se è da un pò di tempo che mi nascondi quello che veramente provi...»

Non sò proprio che dire...

«Ripeto...se vuoi andare...vai via adesso...o mai più...»  

Mi guarda negli occhi cercando una risposta...
Ma io non parlo...
Sono troppo sopraffatta dai pensieri per poter parlare...

Abbasso gli occhi...
I miei piedi nudi sono così goffi...
Lentamente mi allontano...

In camera da letto prendo la grande valigia che stà dentro lo stanzino...
Prendo quasi tutti i vestiti che mi capitano sotto mano...
Nel cassetto del comodino c'è la lista dei nomi del mio passato...

Una lacrima mi scende violenta...
La foto mia e di Jason sul comò...
Il giorno del nostro matrimonio...

Ma cosa stò facendo?
Cosa stò facendo?

Credevo veramente di amarlo quel giorno...
Mia sorella me lo diceva sempre...
Non era l'uomo per me,se lo sentiva...

Jason...

Chiudo la valigia a forza...
Mi asciugo le lacrime,tiro sù col naso...
Prendo il mio cappotto,il mio cappello di lana e la sciarpa...
Maledizione stò ancora in pigiama!
Mi spoglio e mi metto le cose del giorno prima che erano poggiate sulla sedia,gli stivali...
Mi pettino e sono pronta per uscire...

Passo per il salone...lui è ancora lì...
Stà in piedi tristemente poggiato sulla spalliera del divano...

Lascio la valigia davanti alla porta...
Mi dirigo verso di lui...
Immobile...
Alza il suo sguardo e incrocia le braccia...

Sospiriamo insieme...

«Domani ti chiamo...»  dico nel vano tentativo di farlo parlare...

«Non c'è bisogno...»

Ingoio l'amaro...

«Ridammi la fede...»

Lo guardo perplessa...

«Cosa?»

«Non hai sentito?Ti ho detto di ridarmi la fede che porti al dito!»

Il suo tono comincia a farsi irritato...

«Perchè?» chiedo ritraendomi instintivamente come per proteggere il mio anello...

«A cosa ti serve?!?»

«Non lo sò...ma sento di tenerla...»

Sbuffa scocciato...

«Se forse non hai capito,domani sarò io a chiamarti...vado dall'avvocato e quando ti deciderai a tornare firmerai tutte le pratiche...»

«Quali pratiche?Perchè l'avvocato?»  sò la sua risposta...

«Che senso ha rimanere sposati se tu continui a fare la bambina e andare dove vuoi senza di me?Che matrimonio è?Comincio a credere che questo non sia stato mai un vero matrimonio...»

Comincio a stancarmi delle sue continue lamente,anche se ha ragione...

«Và bene...tieni la fede...» quasi gliela lancio ai piedi...

Sorride nauseato...

«Vai...domani ti chiamerò per farti sapere cosa sarà mio e cosa tuo...le cose cambieranno Celiane...tu vai a rincorrere il tuo passato...io intanto chiederò il divorzio...»

Troppo serio...è estremamente serio...
Non l'ho mai visto così serio...

Forse perchè non sono mai stata attenta alle sue emozioni e mi sono comportata esattamente come una bambina capricciosa nella consapevolezza di non amarlo...

Torno indietro...
Prendo i miei soldi nella ciotolina del finto caffè in cucina e apro la porta...

«Ciao Jason...»

«Addio Celiane...»

Chiudo la porta dietro di me...
Mi poggio allo stipite per riprendere fiato...

Spingo il pulsante dell'ascensore...
È un'ascensore a modello vecchio,di quelle dove si vede la cabina fare su e giù attraverso una grata consunta e arrugginita...


Il led si accende,apro le porte,in ferro anche queste,ed entro...
C'è proprio puzza di vecchio quì dentro...
Non mi stancherò mai di ribadire quanto sia vecchia la mia vita...
Troppo quotidiana per essere la mia vita...la vita di una Celiane che amava viaggiare,amava essere tutto e non essere niente...
Adesso chi sono?
Non lo sò nemmeno io chi sono...sò per certo che sono diventata quello che odiavo più di ogni altra cosa...
Sciatta,insensibile,egoista,vigliacca...

Le porte cigolano al mio tocco,indosso un sorriso di convenienza...
Anzi no,indosso un sorriso vero...mi fermo un'attimo all'uscita...
La porta grande e in legno è come se mi spinge fuori...sento un leggero fruscio provenire dalla luce esterna...
Guardo il mio orologio...sono le 5 del mattino...
Socchiudo le palpebre...

«Buongiorno signora...»

Apro gli occhi...

«Buongiorno...»  il portiere...

«È così presto!Adiamo a fare una bella gita?Eh?!»  sorride con quei cinque denti che ancora hanno il coraggio di stargli in bocca...

Sorrido divertita da quell'ignoranza involontaria...

«Parto...»  dico...

«E dove se ne và di bello?»  

«Non lo sò...devo ancora decidere...»

Il portiere rimane basito da quella mia risposta...
Lo saluto ed esco...
Sono uscita...
Guardo in alto...dalla finestra del quinto piano si intravede una lucina fioca...


Sospiro...


Una lacrima...
Due lacrime...
Stò piangendo e non sò neanche perchè...
Mi asciugo furtivamente...

«Taxi!!»

Mi sbraccio cercando di fermare un taxi giallo...

Si ferma!
Per fortuna...


L'autista scende e mi aiuta nel mettere la valigia nel bagagliaio e mi fà accomodare sui sedili posteriori...

«Signora mi dica,dove la porto?»  è buffo questo taxista,come tutti i taxisti New-Yorkesi...

Questo taxista dovrebbe essere di quì...sul cruscotto ha un'adesivo con sù scritto : "Long Island I'm yours!" ...alquanto imbarazzante devo dire...

«New York centro...»

«Và benissimo signora...subito...»

«Signorina...»  ribadisco io...

«Oh..mi perdoni...signorina...»  sorride goffamente...




Sono pronta...

Adesso sono veramente pronta ad intraprendere questo viaggio...





Josh...




Non ti sarai mica dimenticato di me vero?







+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++



«Josh!Su forza sbrigati maledizione!Stiamo facendo tardi per quel set fotografico!Baka!»

«Chotto matte!...Con calma,io non ho fretta,che aspettassero!»

Che palle...sempre la stessa storia...
Da quando ho aperto un piccolo negozio quì a Shibuya tutti mi chiamano tutti mi cercano,tutti mi vogliono...
Mi vogliono come modello,come fotografo o come costumista...
Mi vogliono ovunque...

Non posso andare avanti così...
Josh non puoi andare avanti così...
Hai quasi trent'anni ma ne dimostri almeno molti di più...

Prendo le chiavi della macchina e scendo di corsa...
Inamori mi stà aspettando...che cara donna...

Sorrido in modo così buffo da farle fare un'espressione così contrariata da mettermi quasi paura...

Entriamo in macchina perfettamente sincornizzati,metto in moto,esco dal garage...
Partiamo...

«Dove dobbiamo arrivare?»

«Aspetta che cerco il foglietto...avevo scritto il negozio su un pezzo di carta...»  la vedo con la coda dell'occhio trafficare all'interno della sua borsa rosa confetto...

Mi fermo ad un'incrocio...
Un migliaio di pedoni mi passano avanti correndo o in blocco...
Ormai c'ho fatto l'abitudine...
Mi ricordo all'inizio che la cosa mi rendeva inquieto...
Chissà perchè?

«Yatta!Trovato!Si...dobbiamo arrivare al negozio di Vivienne Westowood...il palazzo alla sua destra...»

«Ok!Ho capito...ci metteremo più di mezz'ora...non sei felice?»  sorrido dinuovo cercando di sdrammatizzare la situazione...

Improvvisamente vengo destato da un clacson...e da un flebile "teme" proveniente da dietro...

Ingrano la marcia a fatica e riparto...



Perchè tutto a me?





Voglio tornare a New York!!!!!!!









Note dell'autrice:
 
Bene,bene,bene!Finalmente mi sono decisa a sfornare il terzo capitolo di questa mia invenzione!È stato faticoso!C'ho lavorato sopra per circa 4 giorni!

Cooomunque...fatemi sapere che ne pensate pleaseeee!!!*w*

Kissu.kissu**


CrazyCat

  
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