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Autore: Aching heart    01/01/2015    1 recensioni
I pensieri che una nevicata può suscitare.
La neve copre tutto, anche il marciume della tua terra e del tuo cuore. Così come i marciapiedi e le strade, che paiono glassati, tutti i pensieri nella tua mente scompaiono, lasciando solo questa indefinibile felicità. Per una sera, almeno, puoi essere felice.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Thoughts of mine - Frammenti di una favola triste'
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E viene giù dal ciel, lento,
un dolce canto ammaliator
che ti dice "Spera anche tu"

È Natale, non soffrire più.
[Bianco Natal]
Felicità, improvvisa come questa neve bianca, la prima nevicata che vedi da più di dieci anni.

Un urlo sorpreso, gioioso (La neve, Giulia, la neve! Mamma, papà, venite a vedere la neve!) ti porta alla finestra, e in un battito di ciglia sei ammaliata da quel bianco vorticare, impetuoso ma allo stesso tempo leggiadro, elegante. Una distesa immacolata ricopre tutto:  le strade, le macchine, i balconi, i tetti, le piante. Con le luci natalizie, quel candore delicato dà un effetto magico.

E tu sorridi mentre guardi quello spettacolo quasi surreale che, per quanto freddo possa essere, ti scalda il cuore. Sorridi mentre vedi le macchine imbiancate girare caute per le strade; sorridi mentre vedi i passanti incappucciati e costellati di fiocchi di neve tendere le mani per accogliere quanto più è possibile di quella magia bianca. Sorridi e finalmente risenti nel petto quel lieto tremore, quel tenero entusiasmo fanciullesco che pensavi ormai perduto per sempre. Ciò che desideravi disperatamente da anni si è avverato: ti senti tornare bambina.

La prima lacrima cade dagli occhi. Sì, la neve ti commuove, anche se non sai il perché. Sai solo che la bellezza di ciò che vedi ti tocca nel profondo e ti senti scoppiare il cuore di gioia e vorresti cantare, ballare, buttarti nella neve e rotolartici fino a diventare tutt'uno con lei.

La neve copre tutto, anche il marciume della tua terra e del tuo cuore. Così come i marciapiedi e le strade, che paiono glassati, tutti i pensieri nella tua mente scompaiono, lasciando solo questa indefinibile felicità. Per una sera, almeno, puoi essere felice. E mentre la coltre candida s'ispessisce e il vento si fa più impetuoso e i fiocchi vorticano sempre più furiosamente tu piangi dolcemente.

Mentre ammiri non puoi fare a meno di pensare, anche se sai che è un pensiero sciocco, che la neve sembra essere attirata da qualcosa, come se i fiocchi accorressero al suono di una voce amata. E tu vorresti seguirli, correre a perdifiato nel buio della notte con quelle stille di felicità come guida, o librarti nel vento insieme a loro e lasciarti trasportare. E' magia, magia allo stato puro, che ti scorre dentro lasciandoti elettrica, ed è ciò che ti mancava da tanto, troppo tempo. Ma ora è lì davanti a te, dentro di te, e vorresti che durasse per sempre.

Non riesci a staccarti da questo spettacolo meraviglioso, perché sai che non ne avrai mai abbastanza e che per quanto guarderai non riuscirai mai a spiegare a parole quest'immagine. E' un momento, o un'eternità di momenti, senza parole. Ma va bene così.

In momenti come questi capisci che per quanto a volte tu ti senta disperata non tutto è perduto, c’è ancora qualcosa per cui valga la pena andare avanti, e ami la vita come non mai.

In fondo, capisci, una sola parola è necessaria.

Felicità.

 
(479 parole)
   
 
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