Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Torma    03/01/2015    5 recensioni
Immaginate i personaggi di Hunger Games in un contesto del tutto differente di quello di Panem. Niente guerra , niente dittatura, niente Hunger games come tutti noi li conosciamo. Solo semplice vita universitaria, amicizie, lezioni ,feste e amori. Una Katniss più aperta e socievole alle prese con un Petaa che le farà battere il cuore. Tutto condito con leggerezza e allegria. Buona lettura- Torma
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finnick Odair, Katniss Everdeen, Madge Undersee, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao Ragazze! Buon anno! Non posso credere che sia già il 2015, non mi sembra vero che Panem University esista già da più di un anno, non immaginavo che potesse piacere a qualcuno .. Sono sempre più in ritardo con la pubblicazione perchè mi manca il tempo.. Giuro che ne vorrei tanto solo per passare almeno qualche sera qui davanti al computer ma non è mai abbastanza, detto questo, basta chiacchere inutili ;P ecco il nuovo capitolo.. Buona lettura, fatemi sapere cosa ne pensate . Meglio tardi che mai -Torma

34.
Anche il primo di marzo è arrivato. Providence nelle ultime settimane ha visto l'alternarsi di neve, tempeste e nubi, ma al contrario oggi, invece delle condizioni climatiche burrascose degli ultimi tempi,  all'orizzonte sta per fare capolino un timido sole. E' come se anche il tempo si sia preparato a essere perfetto in occasione di questi Hunger Games , giochi celebrati da anni con ardore e competitività da tutti i membri delle confraternite qui alla Brown. Molto spesso agli occhi esterni queste attività sembrano banali, ma per gli studenti, che qui alla Brown hanno creato una vita, sono qualcosa di più. L'intero campus per una settimana si trasforma, non esistono ne amicizie o relazioni che possano impedire ai partecipanti di dare il massimo, ognuno gareggia per vincere, per conquistare un po' di notorietà,per  il rispetto, e soprattutto per raggiungere un posto d'onore all'interno di tutto il sistema delle confraternite. Tutti vogliono vincere, e vincere è diventata anche la priorità delle AXO.                Nessuno questa settimana è esonerato dal tuffarsi a capofitto nella competizione e anche i membri della mia famiglia mi hanno fatto presente l'importanza di una vittoria. Perfino mia madre, spesso scostante e assente non si è dimenticata di darmi alcuni consigli ricordandomi come ,negli anni in cui lei e papà si aggiravano tra le mura e i giardini della Brown, lei aveva sempre portato alla vittoria le sue "sorelle". Sentire le sue raccomandazioni dall'altra parte della cornetta mi ha ricordato che io sono uno dei pochi motivi per i quali mia madre riesce a tirare avanti ,non voglio neppure farmi sfiorare dal pensiero di deludere le sue aspettative, vincerò perchè è quello che vuole da me, è ciò che può darle apparente serenità e un barlume di speranza. Darò il massimo per loro come faccio da una vita.
Siccome la mia intera famiglia è in trepidazione la visita della nonna settimana scorsa non mi ha tanto sorpresa , ha voluto fare un salto a vedere come me la passavo nei preparativi delle gare, come se non mi bastasse il fiato sul collo di Johanna giorno e notte. Poche persone sanno della terapia con il dottor Aurelius, ciò che mi sta chiedendo di fare sembra funzionare ma non voglio cantar vittoria troppo presto, mi capita ancora troppo spesso di perdermi nei miei pensieri e ritrovarmi in preda al panico più nero, ma lentamente, passo dopo passo, coccio dopo coccio, vedo la luce, nel  frattempo devo mantenere la solita apparenza di serenità e gli Hunger Games sono il giusto pretesto per lanciarmi appieno in un'attività. L'intera sede è in subbuglio per il loro l'imminente inizio, anche quest' anno gli Hunger Games inizieranno dopo un breve discorso del rettore. Tra poche ore la settimana per la quale ci siamo preparate nell'ultimi giorni, costrette a subire le più crudeli angherie da parte della nostra cara presidentessa sarà solo un ricordo.
Cerco disperatamente la felpa della mia divisa ma non la trovo, scanso freneticamente la mia compagna di stanza occupata negli ultimi ritocchi al suo trucco sempre perfetto mentre si ammira allo specchio e mi lancio sotto al suo letto. -Deve per forza essere da qualche parte- bofonchio esasperata quando per l'ennesima volta trovo solo cumoli di polvere -Johanna non sarà contenta nel vedere che già il primo giorno dai segno di volerti ribellare alle sue regole- ridacchia Madge mentre si butta dietro la schiena i lunghi capelli biondi legati in una treccia, dopo che ha insistito perchè gliela facessi uguale alla mia, la osservo con sguardo truce mentre si infila la stessa felpa che dovrei indossare io, il suo nome cucito con gli strass e brillantini luccica sulla schiena, mi colpisco la testa e inutilmente cerco di cancellare il pensiero delle torture che Jo' sarà in grado di impormi se non arriverò con la divisa che le matricole hanno preparato per l'occasione -Era qui, ne sono certa-dico lanciando uno sguardo di traverso al mio riflesso nello specchio, morirò di freddo senza qualcosa da mettere. La divisa che Johanna ha insistito che noi indossassimo per omologarci  non è altro che una t-shirt con una scritta AXO sul davanti, un paio di pantaloni termici aderenti lunghi fino al polpaccio e quella maledettissima felpa color verde mela con il nostro cognome ricamato sulla schiena. Apro l'armadio nella speranza che qualcosa di simile si sia materializzato in quei minuti di ricerca ma non c'è nulla, afferro la felpa rossa della Brown, e la consapevolezza che Johanna mi ucciderà si fa più nitida dentro me. Lego di fretta i capelli nella mia solita treccia e permetto a Madge di aiutarmi con il trucco. -EVERDEEN!!- la voce della Mason rimbomba per tutto il corridoio e non riesco a capire come abbia già fatto a scoprire che ho perso la divisa, faccio a mala pena in tempo a cercare di inventare una scusa plausibile quando come una furia Jo' oltrepassa la porta e mi lancia in faccia qualcosa di verde. Sgrano gli occhi,-La mia felpa!- sono abbastanza sorpresa, Johanna mi guarda in cagnesco mentre Madge non riesce quasi più a trattenere le risate - Non voglio neanche sapere come questa felpa sia finita nel patio, tra cinque minuti vi voglio giù per colazione. Sbrigatevi- ci avverte lasciando la stanza. L'agitazione di Johanna è alle stelle da quando ha scoperto che la confraternita vincitrice potrà ottenere diverse sovvenzioni economiche, che alcuni privati hanno elargito per aver l'occasione di sponsorizzare i giochi di quest'anno, e così il suo desiderio di vittoria è cresciuto esponenzialmente ed è bramosa più che mai di mettere le mani su quella cifra in denaro per pagare una serie di ristrutturazioni necessarie  da anni alla nostra piccola casa verde mela. Madge e io siamo le ultime a raggiungere la sala da pranzo dove ci aspetta la più dolce delle sorprese -Una colazione vera?!- esclamo senza riuscire a trattenere un sorriso a trentadue denti mentre Madge si stropiccia gli occhi incredula -Cibo reale?- chiede in direzione di Johanna che sta spalmando della marmellata su un panino -Quelle sono uova e pancetta?- sgranò gli occhi in direzione del piatto di Clove -Non ci provare Everdeen, giù le mani dalla mia colazione- mi risponde guardandomi in cagnesco -Possiamo mangiare quello che vogliamo? Niente dieta oggi?- domanda scettica Madge, che ormai si era tristemente abituata alle due misere gallette di riso e al pessimo pompelmo che per tutta la settimana ci avevano aspettate appena sveglie, -Non ha senso non mangiare e essere deboli questa settimana. Forza servitevi pure e non perdete tempo- ci ordina Johanna. Non ce lo facciamo ripetere due volte, mangiamo senza quasi rivolgerci la parola ed è buffo come un semplice biscotto con gocce di cioccolato possa metterci di buon umore. Questa settimana tutte abbiamo sofferto la fame, anche io, nonostante Peeta abbia più volte cercato di passarmi i suoi prelibati dolcetti, per correttezza nei confronti delle mie compagne ho cercato di rispettare la dieta imposta a tutte. Dopo che ognuna di noi si è saziata, gli ultimi capelli sono stati stirati e le ciglia pettinate con il mascara, l'intera confraternita si è incammina verso lo stadio di atletica del campus in formazione compatta. Le AXO sono una squadra, gareggeremo individualmente nelle singole prove ma ogni risultato positivo permetterà alla confraternita di guadagnare punti alla fine di stilare la classifica finale. Ma, come Jo' non ha mai smesso di ripetere le scorse settimane, solamente i primi dieci di ogni disciplina ricaveranno dei punti quindi è estremamente importante anche solo ottenere buoni piazzamenti.
Gli spalti dello stadio sono già gremiti da molti studenti, soprattutto curiosi, che incoraggiati dalla sospensione delle lezioni hanno approfittato per assistere, si riconoscono perchè non sono vestiti con nessuna divisa particolare. Nei diversi angoli dell'edificio noto i cameramen, anche quest anno l'evento è registrato e trasmesso dalla televisione locale, mentre il giornale del campus si occuperà di tenere una rubrica giornaliera sull'avanzamento dei giochi, saluto Cressida con un cenno della mano ,mentre passo accanto al suo stuff, per prendere posto nelle tribune dedicate alle nostre confraternite. Johanna e Annie sono già negli spogliatoi insieme a due matricole incaricate di soddisfare ogni loro esigenza. Non ci è permesso avere contatti con le altre confraternite per ordini di Johanna ma noto che anche gli altri studenti parlano esclusivamente tra i loro membri. Cerco con gli occhi Peeta ma non riesco a scorgerlo tra le tante teste che indossano le felpe blu, anche Madge sembra cercare qualcuno mentre si siede accanto a me -Non vedo Gale- sbuffa torturandosi li mani, alzo le spalle non sapendo cosa rispondere, è la voce di Lux che avvertiamo alle nostre spalle a farci girare -Si starà preparando per la cerimonia di apertura-  ci dice passandosi una mano nella folta chioma bionda -Ah giusto- annuisce Madge, ma questa risposta non risolve i miei dubbi, questo non giustifica comunque l'assenza di Peeta. Alla piccola parata iniziale parteciperanno solo il presidente e il vice presidente, nel nostro caso Jo' e Annie e nel caso dei Dtau Gale e Finnick. Non mi è permesso più di tanto interrogarmi sull'assenza del mio ragazzo del pane poichè le luci dell'intero stadio si spengono, il vociare sugli spalti si affievolisce e ha inizio la cerimonia di apertura degli Hunger Games. Il verde del campo inizia a ricoprirsi di mille colori, gli Hunger Games non sono motivo festa solo per le confraternite ma a molti club della Brown è permesso organizzare lo spettacolo iniziale. Questo evento è motivo di un grande clima di festeggiamenti qui al campus e tutti cercano di dare il proprio contributo. La banda dell'università accompagna le varie coreografie e spettacoli che si susseguono creando immagini spettacolari. Le cheerleader saltano e creano altissime piramidi, le ragazze del corpo di ballo e della compagnia teatrale inscenano diversi spettacoli e lo stadio si riempie di luci e colori. Per il gran finale una voce fuori campo annuncia i nomi di ogni confraternita con i nomi dei rispettivi presidenti che vengono illuminati da fasci di luci mentre percorrono il tratto circolare allestito per questo corteo guidati dalle majorette con bandiere e bastoni, vedo Johanna sfilare a testa alta e con un sorriso di superiorità accanto a una più impacciata Annie, entrambe si sono cambiate e indossano due mini abiti molto aderenti che mettono in risalto le loro corporature esili e le forme prorompenti di Jo'. Poco distante da noi sento alcuni apprezzamenti anche sul corpo di Annie, che solitamente indossa abiti di stile differente,  che non ha davvero nulla da invidiare alla nostra presidentessa. Sono due bellezze estremamente diverse ma si completano a vicenda e noto da come Johanna stringe la mano a Annie che il loro rapporto va oltre una stretta collaborazione e quando, con le loro ballerine ai piedi, ci marciano di fronte, e Jo' ci lancia baci accentuando la sua camminata sculettante tutte le AXO iniziano a applaudire e a cantare cori di incoraggiamento scatenando l'intero pubblico maschile alle nostre spalle. Poco dietro le nostre consorelle noto Finnick guardare con occhi sognati la sua Annie che spinta da Johanna ha iniziato a dare un po' di spettacolo attirando decisamente l'attenzione improvvisando uno stacchetto. Gale accanto a lui nella sua camicia blu intercetta lo sguardo di Madge lanciandogli un bacio mimando con le labbra un ti amo, con la coda dell'occhio vedo Madge sorridere e poi fare un gesto sconsiderato: in un secondo si sfila la felpa e subito la maglietta e per un attimo ho paura che rimanga in reggiseno ma sono felice di vedere la faccia del mio migliore amico stampata su una sottile canottiera con una scritta in evidenza Team Gale -Ti amo anche io- grida e vedendo la faccia sconvolta del mio migliore amico scoppio a ridere, mentre  Gale rilassa le sue labbra e urla -Sei fantastica Undersee!- altri ragazzi le fanno i complimenti fischiando e urlando,  appena Madge incrocia lo sguardo di Jo' si ricompone strizzandole l'occhio. Alcuni dei presidenti hanno quasi terminato il giro del campo, quando Clove alle nostre spalle ci fa notare il cattivo gusto di alcune ragazze di altre confraternite che si sono presentate con tacchi e completi succinti -Guardate  quell'idiota di Celeste- indica la presidentessa mora della Sigma Nu che accanto alla bionda Cashmere è praticamente strizzata in un abito magenta e traballa su tacchi esageratamente alti che affondano nel terreno sotto ai suoi piedi. Alla fine quando anche l'ultima coppia ha raggiunto il centro dove, su una piccola pedana, si trova un omino dai capelli bianchi, la musica si placa e il rettore Snow tiene un breve e conciso discorso alla fine del quale invita ogni presidente a stringere la mano agli avversi. Vedo Johanna porgere la mano a Gale mentre evita volontariamente quella di Celeste. Finnick bacia Annie dando spettacolo e provocando urla e gridolini da tutte le tribune. Appena finiti questi scambi di saluti il campo viene liberato e appena tutti gli studenti hanno raggiunto gli spalti le luci vengono accese. La gara si aprirà con la corsa campestre e appena le nostre bellissime leader ci raggiungono Clove e Faccia di volpe vengono mandate a prepararsi negli spogliatoi. -Abbiamo buone possibilità di piazzamento- dice Johanna prima di far scorrere giù nella gola dell'acqua, Annie annuisce accanto a lei mentre una matricola dai capelli ricci le porge una cartelletta - I tempi di Finch sono migliori di quelli di Clove, ma lei è più resistente sulla lunga distanza-. La prima prova consiste in otto chilometri di corsa. I primi e gli ultimi 400 m saranno percorsi all'interno dello stadio mentre il resto del tratto è sviluppato all'interno del campus. Ci sono telecamere disposte sull'intera distanza che i partecipanti dovranno correre quindi ci sarà permesso assistere a ogni loro passo. La difficoltà maggiore per noi in questi piazzamenti è che gli Hunger Games sono gare miste quindi oltre che con altre dieci ragazze Clove e Faccia di volpe dovranno vedersela con altri dodici ragazzi molto più in forma. E' un colpo di cannone a porre inizio alla sfida vedo subito Clove e Finch emergere dal gruppo dei ventiquattro corridori con le loro leggere divise color verde mela che svolazzano al vento. Poco dietro di loro vedo una macchia magenta, le corritrici della Sigma Nu sono entrambe di colore e una di loro deve essere Enobaria. Conosco solamente uno dei ragazzi della Dtau , è Marvel che scorrettamente spinge senza essere visto il ragazzo della Omega Chi. Clove e Finch corrono una accanto all'altra come se stessero mettendo in pratica una certa strategia. Mantengo una buona posizione per il resto della gara ma i due ragazzi della Iota Kappa ormai le hanno distanziate di parecchi metri e rimangono in testa. Questa posizione ci potrebbe far guadagnare parecchi punti, è quando ormai Johanna si è rassegnata alla settima e ottava pozione che Finch e Clove fanno una magia poco prima degli ultimi 400 m superando in curva tre ragazze e un ragazzo prima di loro. Mentre entrano nello stadio per l'ultimo giro nessuna di noi riesce più a stare seduta e tutte in piedi tifiamo per le nostre compagne che nella volata finale riescono a conquistare un secondo e quarto posto. La nostra tribuna è in delirio , c'è chi si abbraccia chi grida chi salta e applaude le mani. Alla confraternita di Gale è andata peggio: Marvel al quinto chilometro si è strappato un polpaccio e cadendo ha portato a terra con se altri tre corridori che erano vicini a lui, tra cui Enorabia, penalizzandoli per i piazzamenti mentre il loro secondo membro, Eddy, è arrivato solo ottavo. I festeggiamenti per questi ottimi risultati sono durati per la prima parte del pomeriggio e ho cercato di concentrarmi sulle mie sorelle per non pensare a Peeta che è scomparso dalla circolazione dopo avermi inviato un solo messaggio "A stasera. Con amore .Peeta." scritto su un piccolo foglietto di carta arancione che mi è stato recapitato da una matricola poco prima di lasciare lo stadio. Ho deciso di seguire Johanna nella preparazione della strategia dell'asta di stasera. La serata dell'asta al contrario di quanto mi aspettassi richiede più preparazioni di quante potessi immaginare. Ogni tributo sfilerà e metterà all'asta un proprio talento e saranno gli ospiti a decretare il vincitore. Il meccanismo è come quello di un asta di beneficenza chi incasserà di più sarà il vincitore. La serata si terrà in una sala da ricevimenti dell'hotel Capitol dove è stato allestito un palco e tavolini sono sparsi per la sala. Ogni ragazza della AXO indossa un abito da sera verde. Tengo con la mano destra lo strascico del mio vestito e nell'altra un bicchiere d'acqua fredda mentre raggiungo la stanza laterale posizionata dietro al palco in cerca della mia migliore amica visibilmente agitata mentre accanto a lei Johanna si fa sistemare i capelli da Delly -Come stai?- le chiedo porgendole il bicchiere che beve tutto in un sorso - Non hai trovato nulla di più forte?- cerca di sdrammatizzare ma il tono della sua voce la tradisce - Andrà tutto bene- le dico mentre aggiusto la lampo del suo abito a sirena con un corsetto decorato con pizzi e smeraldi che risalta il suo fisico ma soprattutto mette in evidenza quegli occhi stupendi con le ciglia dorate allungate dal mascara nero. -Farò fiasco, nessuno vorrà spendere dei soldi per delle lezioni di ballo- dice affranta mentre ora Delly si occupa di stendere il rossetto anche sulle sue labbra. Non so bene cosa dire per sollevarle il morale, per fortuna Johanna trova le parole al posto mio -Udersee non ti preoccupare ci sono talenti peggiori credimi- dice accavallando le gambe sulle quali si apre lo spacco del suo abito, le sue parole sembrano confortare Madge ma lo sguardo che mi lancia non rassicura me, Jo' sta tramando qualcosa, ne sono convinta ma non posso indagare oltre perchè Madge cambia discorso aprendo la sua borsetta e porgendomi la sua carta di credito. Alzo le sopracciglia guardando prima la carta visa e poi la mia amica senza capire e chiedo- Cosa vuoi che ci faccia?-  -E' ovvio- mi rispondere - Devi aggiudicarti Gale a qualunque cifra. Non permettere a nessun altra di vincere. Lui è il mio uomo. E tu sei la mia persona quindi per qualsiasi cifra non tirati indietro. Non potrei sopportare che una di quelle oche della Sigma Nu si aggiudichi il talento di Gale. Qualunque esso sia.- Giusto. Gale è il presidente della Dtau e sarà per forza messo all'asta come Madge , ma chi è messo all'asta non può anche partecipare come acquirente quindi senza pensarci prometto - Contaci- dico prima di ricevere una bacio sulla guancia dalla mia amica e recarmi nella stanza accanto. -In bocca al lupo- -Crepi!- rispondono in coro Johanna e Madge.
Cerco posto vicino al palco, molti dei tavolini sono già occupati ma fortunatamente trovo ancora due posti nella parte sinistra della sala. Mi guardo in torno sperando di individuare la chioma bionda del mio ragazzo fuggitivo ma non lo vedo da nessuna parte. Questa attesa mi sta facendo innervosire, e Mellark sta mettendo a dura prova la mia pazienza. E' dura non poter aver ancora indietro i nostri cellulari quindi mi rassegno mettendomi più comoda e prendendo degli stuzzichini che un cameriere mi porge su un vassoio d'argento. Sgranocchio delle tartine prelibate per circa dieci minuti quando una mano calda poggiata sulla mia schiena scoperta mi fa sobbalzare -Scusa Katniss- dice la voce con un tono imbarazzato -Non volevo spaventarti- mi giro e vedo Thom in un completo elegante che mi sorride incerto -Ciao Thom- lo saluto cercando di trattenere la delusione, speravo fosse Peeta -Posso sedermi con te?- chiede indicando la sedia vuota accanto alla mia, guardo l'orologio appeso alla parete centrale della sala, tra pochi minuti la serata comincerà -Certamente! Non sto aspettando nessuno- dico covando rancore per quel ragazzo biondo che oggi è riusciuto bene due volte a darmi buca -Perfetto- sorride accomodandosi e appoggiando la paletta sul tavolo, e ora che la vedo davanti a me mi rendo conto che servirà anche a me -Possiamo condividerla- dice Thom allungando quell'oggetto al centro del tavolo -Non credo che mi servirà- ammette -Sono qui solo per il cibo e il vino gratis- rido non riuscendo a trattenermi mentre Thom con un cenno verso al cameriere ci fa servire due calici di champagne -Vi trattate veramente bene voi consorelle- afferma dopo aver bevuto quasi in un sorso il suo vino -Non è male- dico con un alzata si spalle -Non mi sembra molto il tuo ambiente però...Ad Agusta stavi spesso per conto tuo..- vengo percorsa da un brivido ma Thom non sembra percepire il mio disagio e continua indisturbato -Eri più un maschiaccio, è strano vederti così femminile- afferrà una tartina e la mangia in due morsi . Fa caldo, l'aria sta per abbandonarmi, stringo i pugni per non crollare -Era divertente andare a pescare con tuo padre..- queste sono le ultime parole che sento . Non voglio perdere la testa. La sala è piena di ragazze e ragazzi. Il mio respiro affannosso il battito del cuore si fa sempre più accellerato chiudo gli occhi nel disperato tentativo di riacquistare il controllo mentre sento scivolare delle gocce di sudore freddo sul mio collo. Quando la mano di Thom sfiora il mio braccio sobbalzo -Kat stai bene?- il tono del mio amico è spaventato, non è abituato, ho bisogno di Peeta, mi basterebbe solo vederlo per un secondo, incrociare i suoi occhi, sentire la sua voce, ed è quando ormai credo di non poter più tornare indietro lo sento, apro gli occhi e lo vedo -Buonasera signori e signore come state? Non è una perfetta serata per spendere i vostri soldi?- ricquisto un attimo di lucidità. Peeta è sul palco illuminato da diverse luci tiene in mano una cartelletta e è microfonato. Sbatto ripetutatamente le palpebre per essere sicura che non sia un allucinazione dovuta al mio attacco di panico. Uno, due, tre. Osservo nuovamente il palco e lui è ancora lì, in un completo blu e i capelli lisciati indietro con il gel. Sorride e continua a ammaliare il pubblico e tutti lo ascoltano senza proferire una parola. Ho la bocca asciutta, la voce calda e solare di Peeta si diffonde per tutta la sala e è come un tocca sana per i miei nervi e risco a ricompormi seduta accanto a Thom - Per chi non mi conoscesse sono Peeta Merlark e questa sera avrò l'onore di essere il vostro personale battitore d'asta, Ceaser mi ha chiesto di sostituirlo all'ultimo ed eccomi qua- fa l'occhiolino nella mia direzione e tace un attimo per dare modo agli ospiti di applaudure. Il suo sorriso fa sciogliere gran parte della componente femminile della sala. Continua a intrattenere con battutte spiritose la sala fino a quando annuncia di aver bisogno di un assistente e si gira nella mia direzione. Sbianco e mi affretto a rifiutare scuotendo forte il capo destando la sua ilarità. -Beh non mi rimane che assistermi da solo visto che la mia bellissima fidanzata preferisce stase seduta tra di voi- sento le guance avvampare mentre tutti gli occhi della sala si voltano nella mia direzione mentre Thom trattiene a stento le risate accanto a me -Calma, calma, Ragazza di fuoco posso farcela da solo- dice tornando a canalizzare l'attenzione su di lui e sdrammatizzando la situazione. -Dunque possiamo iniziare la serata- un altro caloroso applauso accompagna le sue parole e sono colpita di come Peeta riesca a essere così a suo agio al centro dell'attenzione. Il suo è un dono che invidio molto. -E' molto semplice- inizia spiegando come si svilupperà la serata -Tra poco sarò lieto di presentarvi i ventiquattro premi che ventiquattro di voi fortunati potranno aggiudicarsi. E sono sicuro che anche loro fremono di salire su questo palco. L'ordine non sarà casuale ma seguiremo la classifica dei piazzamenti di questa mattina al contrario- questo vuol dire che Johanna e Madge saliranno sul palco quasi per ultime -Questo è per dare una possibilità di guadagno maggiore a coloro che sono arrivati ultimi quest'oggi. Quindi mano a vostri portafogli e salutate con un grand applauso il nostro primo tributo- Peeta prosegue con una breve descrizione fisica - Ed è con noi stasera direttamente dalla Dtau:  il tenebroso Cato- sono sorpresa di non vedere che i Dtau abbiano cambiato strategia non facendo partecipare Finnick che vedo a pochi tavoli di distanza mentre lascia teneri baci sul collo di Annie -Cato parlaci un po' di te? Cosa offri alle nostre bellissime spettratici?- continua in direzione di Cato allungando verso di lui un microfono. E' molto più alto di Peeta e prima di parlare stira la schiena mettendo in evidenza tutti i muscoli del suo corpo, che incornaciano la sua persona -Beh credo che al giorno d'oggi- si interrompe per schiarirsi la voce -sia necessario per ogni ragazza sapersi difendere in ogni circostanza- -Interesante- annuisce Peeta - quindi ti proponi come Bodyguard personale?- lronizza Peeta -No, penso sia più utile che le ragazze imparino a difendersi da sole, quindi propongo lezioni di difesa persole- conclude sorridendo malizioso in direzione di un tavolo delle Sigma Nu -Ottimo, direi che possiamo incominciare. Quindi signore ecco a voi Cato e le sue Lezioni di difesa personale. Base d'asta un dollaro!- diverse ragazze iniziano a rilanciare. Il fascino di Cato deve aver colpito molte studentesse e sono sorpresa quando Peeta mette fine alla contesa -Cato aggiudicato alla brunetta con il vestito giallo per 200 dollari!- Il ragazzo muscoloso lascia il palco soddisfatto e si va a sedere accanto alla ragazza che ha appena speso un sacco di soldi. Per come sono stata cresciuta io è impensabile sperperare queste quantità di denaro per gioco e per capriccio. L'asta procede e Cato mantiene la prima posizione finchè non arriva il turno di Celeste che si presenta alla destra di Peeta con un abito magenta semi trasparente con una scollatura esagerata e volgare mentre Peeta le pone delle domande lei fastidiosamente continua a ridacchiare e ammicare al mio ragazzo attorcigliandosi un boccolo attorno al dito -Stai calma Kat- dice Thom cercando di tranquillizzarmi -Non puoi essere gelosa di quell'anatra- dice sorridendo -NON sono gelosa- rispondo offesa. Le lezioni di francese di Celeste vengono battutte all'asta per 400 dollari e ormai capisco che non c'è limite allo scialacquamento di denaro questa sera. Attendo il turno di Gale ridendo e mangiucchiando stuzzichini con Thom che stenta a credere come un membro dell'Omega chi abbia guadagnato solo un quarto di dollaro quando la base d'asta era uno. Dopo il dodicesimo tributo Peeta dichiara una pausa e ne approfitta per venire a salutarmi. Provo invano a tenergli il muso, perchè purtroppo è irresistibile. Afferra il mio viso tra le mani e lo ricopre di baci facendomi arrossire siccome Thom è qui accanto a noi -Sei davvero bravo Mellark!- si complimenta il mio amico -Ceaser ha dovuto dare forfet all'ultimo momento quindi mi hanno chiesto di sostituirlo questa mattina- spiega mentre continua ad abbracciarmi e accarezzarmi delicatamente -Potevi dirmelo- commento offesa -Volevo farti una sorpresa, Dolcezza- sbuffo rumorosamente -Ti amo anche io!- si affretta a dire prima di tornare sul palco. Lo spettacolo riprendere e Peeta convolge ancora di più il pubblico improvvisando piccole scenette con i partecipanti -Salutiamo la bellissima Cashmere, e preparatevi per lui. 22 anni. Nato sotto il segno dei pesci la notte degli innamorati.1.91 di muscoli e a volte simpatia. Amico fidato. Presidente della Dtau. E fidanzato della bellissima Madge Undersee. Sono lieto di invitare sul palco Gale Hawthorne- La sala dedica un fragoroso applauso al mio migliore amico e io stringo la paletta davanti a me per prepararmi a vincere per la mia migliore amica -Ciao Mellark, è un onore essere qui anche per me- gli dice affabilmente -Non te la stai cavando poi così male- scherza colpendolo a un lato con una gomitata -Vediamo come ti comporterai te Hawthorne, la cifra da superare per ora è di 400 dollari- mi si stringe lo stomaco, per fortuna i soldi sono di Madge -Penso proprio che sarà una passeggita- scherza -Nessuna potrà resistere alla tentazione di imparare a giocare a football con il sottoscritto- ammicca al pubblico femminile e mi va di traverso la saliva . Il suo talento sarebbe insegnare a giocare a football? Sono quasi divertita mentre, poco prima che il mio ragazzo dia il via alle offerte, penso che nessuno spenderà più di un dollaro  . Al contrario di quanto mi aspettavo le ragazze intorno a me sembrano impazzite nella prospettiva di essere placcate dalle braccia di Gale ed mi è quasi impossibile rilanciare mentre la cifra si alza esponenzialmente. Devo fare qualcosa mentre intorno a me le palette continuano a sventoloare. Madge non me lo perdonerà mai. Devo aggiudicarmi il mio migliore amico per la serenità della mia migliore amica e quando la mia voce grida - Cinquecento dollari!- stento a riconoscerla. Sia Gale e Peeta mi guardano sorpresi e si scambiano sguardi confusi, tremo mentre Peeta pronuncia -Cinquecento e uno. Cinquecento e due. Cinquecento e tre. Gale Hawthorne aggiudicato a Katniss Everdin per 500 $.- Sforzo un sorriso nella sua direzione e confuso Peeta continua la serata -Grazie alla mia fidanzata,  i Dtau conquistano la prima posizione.- Vengo raggiunta da Gale che è più sorpreso di vedere Thom accanto a me che dalla spiegazione che mi precipito a dargli. I miei più vecchi amici senza poca fatica riescono a superare l'iniziale imbarazzo e iniziano a scherzare come un tempo e non mi sembra vero. Sono felice per loro. Scoppiamo a ridere per l'intera permanenza di Johanna sul palco che aiutata da Peeta risulta addirituara spiritosa -Allora cognatina cosa offri ai nostri ospiti- le domanda Peeta -Sai caro Peetuccio ci sono molte cose che potrei offrire- ammicca nella direzione del pubblico- ma per rispetto nei confronti del tuo caro fratellino mi limiterò ad aiutare il fortunato vincitore a preparare l'esame di anatomia!- afferma befferda - Spero che tu riferisca all'esame teorico del corso della professoressa Wiress - ride - Certo a che altro mi potrei riferire- ed ora è l'intera sala a sogghignare. E' comunque Jake a portarsi a casa Jo' per 450 $ -Soldi davvero spesi bene fratellino- afferma Peeta - mi sembra che tu non debba nemmeno da dare quell'esame- -Non ti preoccupare Mellark c'è sempre la partica da approndire- lo corregge Johanna che prima di scendere dal palco si avvicina a Peeta per sussurargli qualcosa nell'orecchio e porgergli un biglietto. Vedo il mio fidanzato annuire e subito dopo presentare il ragazzo della Iota Kappa che viene liquidato velocemente dopo tre offerte. E' passata da poco mezzanotte quando arriva il turno di Madge che con il suo lungo abito verde scuro illumina il palco grazie agli smeraldi che brillano sul suo corsetto. Sembra nervosa ma Peeta riesce subito a metterla a suo agio. Anche Madge è fatta per stare sul palco. Il ragazzo del pane e la mia amica si dilungano un po' facendo dei pronostici e complimentandosi a vicenda - Hai cambiato profumo?- chiede Peeta -Te ne sei accorto subito?- sorride Madge -Ne ho rubati due spruzzi da quello che hai regalato a San Valentino a Kat- confessa lanciandomi un bacio e non posso fare a meno di ridere come tutti i presenti. Peeta continua -Mia cara Madge mi sono state date nuove indicazioni per quanto riguarda a ciò che offrirai qui stasera- Madge lo guarda confusa -Ah si?- chiede -La tua presidentessa mi ha dato questo- sventola un biglietto in aria e poco dopo inizia a leggerlo -Chi si aggiudicherà quest'asta avra l'opportunità di trascorrere un'intera giornata in tua compagnia e diritto a un appuntamento con la qui presente Madge Udersee tutto spesato dalle AXO.- Madge sgrana gli occhi e sconvolta lancia uno sguardo nella mia direzione in cerca di aiuto -Base d'asta un dollaro- dice Peeta e riesco a stento a trattenere Gale al mio fianco mentre inizia a gridare i peggiori insulti a Johanna che dietro di noi continua a ridere e si giustifica dicendo - Hatwood per vincere questo e altro- il piano di Johanna sta funzionando le offerte susseguono una dietro l'altra e Madge nonostante sia lusiganta di vedere battersi a suon di centoni i ragazzi attorno a lei non smette di lanciare lunghe occhiate a Gale che ha iniziato a litigare con Jo'. Non so che fare ma per fortuna Thom accanto a me sembra trovare una soluzione prende una paletta e alzandosi in piedi grida per sovrastare le altre voci -Mille dollari?!- più che un'offerta sembra una richiesta di permesso mentre cerca lo sguardo dell'amico che quando sente -Aggiudicato per 1000 $- rilassa i muscoli sulla schiena e ringrazia il suo amico ritrovato - Grazie Thom- dice porgendogli la mano -Di cosa? Lo avresti fatto anche tu per me- e rivedere il loro rapporto recuperarsi mi riempie il cuore di gioia. La tenera scenetta è interrotta da Madge che eccitataa arriva nella nostra direzione -Sono prima!- saltella eccitata vicino a Gale e Thom. Lascio alle mie spalle i miei amici e  raggiungo  Johanna che compiaciuta si gode la scena -Sapevi che avremmo vinto cambiando il talento di Madge?- le domando  -Certametne Everdeen - mi dice accavalndo le gambe -Guardala, qualsiasi ragazzo sano di mente vorrebbe uscire con lei e il fatto che Gale sia sbroccato ci ha fatto guadagnare ancora più punti- sono senza parole -Sei peggio di uno stratega- le dico -Io sono Lo stratega, e non sorprenderti quando vinceremo i giochi, perchè li vinceremo.-
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Torma