Can’t you hear me knoking - Rolling Stones

Portgas D. Ace ft. Silly Silva

Yellow Canadair

Yeah, you got satin shoes
Yeah, you got fancy boots

Altro che scarpe di raso, altro che stivali, piccola peste che non sei altro. Scalza e con le gambe da fuori, ancora mi chiedo quanto neri debbano diventare i tuoi piedi prima di riuscire ad acchiapparti. Ma non ti fanno male i rami del bosco? Non ti interessa quanto mi stai facendo scarpinare dietro il tuo sedere mezzo nudo? Sì, sì, lo so. Me l’hai detto. “Quante storie, non si vede nulla”. Me l’hai detto. E sai qual è il problema? Che io voglio vedere, piccola. Vedere e toccare. Ma lo so già che, se lo facessi senza il tuo permesso, durerei ben poco. Sicuramente più di tutti quelli che hai affrontato, poco ma sicuro. Ma comunque meno di te, perché alla fine non riuscirei a carbonizzarti come farei con uno qualsiasi dei miei avversari, non sopporterei di vedere il tuo fisico da urlo annerirsi e carbonizzarsi, e puzzare di brace. Non lo voglio neppure pensare, lupacchiotta dalla testa matta.

Can’t you hear me knockin’ on your window
Can’t you hear me knockin’ on your door

Eddai, piantala di fare la scema, non lasciarmi qui fuori come un coglione! Non mi senti bussare alla porta? Guarda che tra poco busso anche alla finestra, e tanto piacere se credi che sia un maniaco o uno zombie, o un vampiro mannaro, o qualsiasi altra cosa ci sia su quest’isola. Tanto l’ho capito che quello che vediamo io e i miei fratelli non è che la punta di uno spaventoso iceberg, che non sono nemmeno sicuro di voler scoprire per intero.

Voglio scoprire te, per intero! E dai, non ti sarai mica offesa per quel “buono per una scopata con Ace” che ti ho fatto trovare vicino ai cornetti? Era un’idea di Vista, lo giuro! Anche se da come se la rideva con Fossa forse avrei dovuto pensarlo che mi stavano deliberatamente prendendo per il culo. E me ne sono reso conto quando quel cartiglio me lo sono trovato in gola, alla fine della mia pinta di birra. Fanculo. Come ce l’avrai infilata è un mistero, meno male che Halta è stata abbastanza rapida e lucida da mettermi due dita in gola al momento giusto.

Can't you hear me knockin' down the dirty street
Hey, help me baby, I ain't no stranger
Help me baby, I ain't no Stranger

Sembravi la meno fuori di testa del vicinato, lo ammetto. Certo, quando hai chiesto felice e contenta se Shanks fosse rosso anche sotto l’Equatore mi sembravi da ricovero, ma conoscendo il resto della combriccola… no, sei comunque una spostata. In maniera diversa, meno distruttiva. Hai uno spacciatore di fiducia su questa cazzo di isola, ne sono sicuro. Altrimenti non si spiegherebbe come diavolo fai a rimanere tranquilla in mezzo a questi ninfomani. A meno che anche tu… beh, lo spero.

E dai, aiutami! Come si fa ad avvicinare una come te? Una che non mi scappa, mi avvicina. Ma poi quando sono io ad avvicinarmi… diventi un ruscello, un alito di vento. Ma dai, con tutti i luoghi dove sfuggire, proprio in acqua!? Sei perfida! E dai, in fondo adesso non sono uno straniero, non sono uno sconosciuto, aiutami… fammi entrare.

Almeno a casa tua, poi lasciamo che le cose vadano da sole… sono bravo con le donne, sai? No, non erano a pagamento. E nemmeno disperate. Neanche sorde e cieche!! La smetti di ridere?! Come se non lo sapessi che mi stai deliberatamente prendendo per il culo e che in realtà sei pazza di me.

Lo sei, vero…?

Hear me ringing big bells toll
Hear me singing soft and low

Non mi sforzo nemmeno di nasconderti che sono in casa. Non mi interessa sapere che sei lì fuori a bussare. Dai, prova a carbonizzare la casa! Fammi vedere, piccolo uomo di fuoco. Lo so che mi senti suonare i campanacci da mucca appesi alla parete. Lo so che mi senti cantare questa vecchia canzone rock. E dai, riprovaci, Ace. Bussa ancora alla mia porta. Preferisco la gente tenace ai mollaccioni. Chi potrebbe mai volere me, Silly la Selvatica, come dice quella scema di Freya? Ha smesso di chiamarmi Selvatica quando si è accorta che lo sono davvero, e che mi piace anche. Chi potrebbe volere me, quando l’isola è piena di donne che non aspettano altro che stalloni? Perciò preferisco i tipi tenaci: quelli che non si accontentano, perché io certo non mi accontento.

Tenetevi le vostre regge, bevete il vostro saké: mi troverete nei boschi a cacciare, in mare a nuotare sommersa, sotto le stelle a suonare e bere vino.

I've been begging on my knees
I've been kickin'

Sono stata in ginocchio a pregare qualcuno, millenni fa. Ho dimenticato quasi il suo volto, ma non le ginocchia che sanguinavano. Ho bussato alla sua porta e mi è stato aperto, e poi quella stessa porta mi è volata in faccia come un fringuello. Un fringuello di venticinque chili, in noce laccata. Non è finita bene. Certo che non è colpa tua, piccolo pirata. Ma non pretenderai che non prenda le mie misure, no?

Preferisco pensare ad altro, buttarmi in mare e non avere più nulla per la testa se non il turchese sconfinato, il verde cupo dei cespugli di alghe, la sabbia che lentamente vaga sul fondale.

Quando apro il baule dei miei costumi, vengo sempre investita da un odore particolare; non importa quanto li lavi e quanto li metta, quante estati e quanti inverni sopportino: i miei costumi mi aspettano sempre, profumando invitanti di lycra e di sale. Almeno finché non diventano vecchi e, ahimè, ci mettono davvero poco. Tre anni, quattro anni? Inevitabilmente poco, anche se vivessi una vita mortale. Non ricordo nemmeno quanti ne ho comprati, rubati, barattati. Tanti, troppi. Però non butto mai i miei preferiti, neanche quando il sole li ingiallisce e quando i laccetti diventano fiacchi e stanchi.

I'm gonna take you down
Hear me growlin', yeah

Forse cederò. Mi disferò dei miei vestiti e deciderò di essere la donna che nacqui. E in quel momento sarai tu, bel moretto, a finire disfatto e stanco fra le mie braccia. Mi sentirai ringhiare se qualcuno si avvicinerà al nostro letto. Mi sentirai sbranare chiunque osi metterti le mani addosso finché starai con me. Mi sentirai urlare alla notte che tu sei mio, e nessuno deve azzardarsi a toccarti. E se tu lo vuoi, ti conviene sparire. Lasciami, ma non mi tradire. Non farmi arrivare venticinque chili di porta in noce (laccata) nel cuore.

I've got flatted feet
Now, now, now hear me howlin'

Adesso non ho le zampe, ma questi piccoli piedini quasi piatti che corrono leggeri e veloci sulla sabbia. Ma mi sentirai ululare lo stesso. Mi sentirai volare nel vento e diventare più libera dei pirati, più bella della luna, più forte di un Re del Mare. E sai perché?

Scoprilo il perché, avanti. Perditi, fatti mio. E scopri il perché. Mi sentirai ululare.

Dietro le quinte…

Innanzitutto, un enorme ringraziamento va a Kikishadow93 per avermi proposto questa collaborazione. Studiare il personaggio di Silly Silva per un’ambientazione che è molto al di fuori dai miei schemi è stato davvero interessante, e lei, Kikishadow93, è stata un’abilissima regista nel gestire un personaggio che non solo non è suo, ma non è nemmeno canonico, e quindi non aveva un modello di riferimento. Quindi… grazie! Grazie e complimenti!

Il capitolo qui presente è farina del mio sacco, e i protagonisti sono Ace e Silly che si dividono la canzone “Can’t you hear me knoking” dei Rolling Stones. Come spero si sia capito, il primo a parlare è Ace, cui poi fa seguito Silly.

Grazie a tutti i lettori di questa storia e della sua “fonte”, La Fenice e L’Angelo Demoniaco.

Spero che il capitolo vi sia piaciuto,

A presto,
Yellow Canadair

Recensione di KikiShadow93:

Io ti amo. Semplicemente ti amo!
Sei riuscita a scrivere una cosa simile in quanto, mezz'ora? Sei un Dio!
Ora, parliamo un po' dei nostri cari protagonisti: Ace e Silly!
Lui, povera creatura, non ha idea di quanto sia complicato e spossante stare dietro (e no, non in quel senso!) ad una immortale! In particolar modo non ha idea di quanto sia complicato stare dietro ad una immortale come la giovane Silly, così esuberante, sfuggente e saggia. Perché sì, sarà pure selvatica e tutto il resto, ma non si può dire che non sia saggia.
Lei sa calcolare le situazioni, aspetta di vedere come si possono sviluppare, non si getta ad occhi chiusi in qualcosa che sa – vuoi per esperienza personale o per sentito dire – essere rischioso per chiunque, compreso un immortale.
Perché una relazione è una cosa rischiosa, non si può obbiettare su questo. Anche una semplice relazione di amicizia può essere rischiosa talvolta, figuriamoci una amorosa. Nel suo caso, poi, una relazione amorosa con un essere umano, qualcuno da cui, presto o tardi, per una causa o per un'altra, dovrà separarsi.
E' saggia, basta.
Che invece Ace non fosse saggio già lo sapevamo, ma che fosse così scemo no!
Accettare un simile consiglio e metterlo pure in atto! C'è da essere proprio dei deficienti! XD Per sua fortuna c'era Halta, sennò tanti saluti al bel pirata dai capelli corvini!

Altra cosa da dire: adoro come scrivi, il tuo modo di esprimerti... diavolo! Sei eccezionale!
Chiederti di creare Silly penso sia stata decisamente l'idea migliore che potesse venirmi! :3

Adesso ti saluto... e probabilmente torno a discutere con te di cazzate di vario genere su whats!
Probabilmente ti chiederò ancora – e non smetterò mai, sappilo – notizie sulla maledettissima trama di FH2!, che tu hai simpaticamente fatto sparire!

Un bacione cara!
Kiki~

PS: Vista è un meraviglioso bastardo! Io ESIGO andare a prendere un aperitivo con lui *w*