Libri > Divergent
Segui la storia  |       
Autore: nihaltali99    17/01/2015    3 recensioni
La ragazza era distesa sul freddo tavolo metallico, gli occhi chiusi, il corpo immobile. Era molto pallida, sembrava morta.
Il Guaritore la guardò soddisfatto del proprio lavoro, la Cercatrice con impazienza. L'inserzione era avvenuta con successo, tra pochi secondi si sarebbe svegliata.
All'improvviso Beatrice Prior apri' gli occhi
...solo che non era più Beatrice Prior.
NB: fanfiction crossover Divergent/The Host
Genere: Fantasy, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caleb Prior, Christina, Four/Quattro (Tobias), Tris, Will
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
(POV Viandante)
< Viandate? Viandante? >
Sento questa voce distante, non la sto ascoltando davvero
< Viandante!? > dice ad alta voce, io mi riscuoto e sussulto
< Mi scusi Cercatrice > mormoro. Ero di nuovo distratta, fantasticando sull'ennesimo ricordo di Tris che però non mi è di nessuna utilità.
< Basta fantasticare! Non mi stai dando più informazioni! Come possiamo andare avanti così!? > mi chiede sbuffando. Scuoto la testa, la verità è che non lo so, io non voglio più aiutarla ed è tutta colpa di Tris, dei suoi sentimenti a contro cui non posso lottare, non so se sto facendo la cosa giusta, e nemmeno se mi sto sbagliando di grosso, per ora non so neanche più chi sono.
La Cercatrice sbuffa nuovamente e picchietta le dita affusolate sul tavolo di metallo nervosamente. < Per oggi può bastare, ma domani cerca di essere più collaborativa... > dice e io annuisco in risposta, felice di potermene andare da quella che è a tutti gli effetti una sala da interrogatori.
Piro mi accompagna alla porta, per poi portarmi a casa, ma la Cercatrice mi ferma un attimo < Viandante, se vuoi che vinciamo questa guerra devi aiutarci! > dice. Annuisco e non so dove trovo la forza di farlo, ma lo faccio; prendo un foglio e disegno Tobias, Tris continua a maledirmi e lanciarmi una serie di insulti che neanche conosco. Il mio ritratto è perfetto, sembra quasi una foto, la Cercatrice non riusciva a ricordare il suo aspetto, è per questo che l'ho disegnato.
< Può essere utilie? > chiedo passandolo alla Cercatrice
< Finalmente! Brava Viandante! Credevo che non mi avresti più aiutata > dice con un sorriso che parte da un orecchio e arriva all'altro, soddisfatta.
< Come hai potuto!? > dice Beatrice dentro la mia testa. Io abbasso lo sguardo e le sussurro di nascosto con un tremito della voce < È la mia specie! Non puoi costringermi a tradirla >

Mentre sono in macchina con Piro, lui fa una cosa che non mi sarei mai aspettata, soprattutto perché non dovrebbe provare questo genere di sentimento troppo umano. Lo vedo arrossire lievemente e poi parlare in modo nervoso mordendosi le labbra, se non lo sapessi non direi mai che sia un'anima come me.
< Senti...non preoccuparti per quello che ti sta succedendo, a molte anime è successo, eppure sono riuscite a vincere, ci riuscirai anche tu, ne sono sicuro > dice imbarazzato, cercando di consolarmi con un tono dolce >
< Grazie > mormoro distrattamente voltandomi a guardare fuori dal finestrino dell'auto con la strada che scorre velocemente davanti ai miei occhi.
< Su oggi è andata molto meglio, hai aiutato molto con quel disegno > dice poi sorridendomi, ma io non lo ascolto. Ferma la macchina, siamo arrivati, faccio per scendere ma lui mi blocca all'improvviso
< Viandante, io non so come dirtelo, perché so che non dovrei provare nulla teoricamente, ma... ecco, volevo farti sapere che se hai bisogno io ci sono, perché io credo di provare qualcosa per te > lo dice precipitosamente, come se fermarsi o rinviare gli impedisse di fare quella conversazione per sempre. Lo guardo stupefatta, bloccandomi immediatamente
< Piro, io... > mormoro, ma lui mi interrompe
< Non importa, dimentica quello che ho detto > dice
< Non è quello è che... è un periodo tremendo per me e... > mi interrompe nuovamente, questa volta prendendomi il viso tra le mani e premendo le sue labbra sulle mie, è un bacio dolce e bello per lui, ma non per me, le sensazioni che ho provato quando ho sentito nel sogno Tobias che mi baciava erano molto più forti di queste, in questo momento provo solo imbarazzo. Un po' rigidamente mi stacco e dico < Piro, mi dispiace, ma non è il momento, e ...io non provo gli stessi sentimenti > non gli do il tempo neanche di rispondere che apro lo sportello e corro per entrare in casa.
Una volta a casa aspetto che Piro se ne vada ed esco dal retro per fare una passeggiata, ma non voglio che qualcuno mi segua, in questo momento ho un bisogno assoluto di rimanere sola. Cammino a passo spedito a causa della rabbia, della frustrazione e del nervoso che provo. Raggiungo un parco lì vicino e mi siedo in un prato con il vento che mi scompiglia i capelli, è una sensazione piacevole e mi sta rilassando, mi serviva proprio. Tris è arrabbiata, non vuole parlarmi e se lo fa continua ad insultarmi, tanto meglio, non ho voglia di stare a sentire le sue lamentele, anche se so che ha ragione, forse proprio per questo.
Sento dei passi dietro di me.
< Ciao Viadante! > dice gioviale una voce
< To' guarda chi è arrivata! > dice Beatrice con una punta di disprezzo, mialzo,
< Cercatrice! Che ci fa qui? > chiedo
< Passavo di qui e ti ho vista > dice con non curanza facendo le spallucce e sorridendomi
< Si certo! Come no! Ti sta mentendo! Ti avrà sicuramente seguita! > dice Tris sarcastica. Io scuoto la testa < Torna a stare zitta per favore > mormoro, devo farmi forza, è questa la mia gente, non gli umani. E poi c'è anche il pensiero di Piro che mi ronza nella testa, se Tris non amasse così tanto Tobias, io non proverei quel sentimento e non avrei ferito i sentimenti di Piro.
< Sai, sono passata per darti una buona notizia, comunque, hai scoperto dove si nascondono i ribelli? > mi domanda la Cercatrice. All'improvviso mi viene un'immagine alla mente, il posto più probabile dove possano essersi nascosti secondo Tris, l'ex quartier generale degli intrepidi. In realtà l'ho scoperto da tempo, più volte ho avuto questa visione e una volta l'ho pure disegnata, ma poi le insistenze di Beatrice mi hanno convinta a desistere e a strappare il foglio che ho subito buttato in un cestino di casa mia.
< Ti prego Viandante, io so che c'è del buono in te, ora capisco perché hai fatto quel disegno oggi, so che sei confusa, ma ti prego ho bisogno di te, se non ce la fai a dire no, non dire niente > mi supplica Tris, adesso si è calmata, o forse in questo momento le conviene essere lucida. Non so per quale motivo, ma accetto di aiutare Tris e faccio un mezzo sorriso alla Cercatrice, poi comincio a camminare e mi allontano. La Cercatrice mi insegue
< Viandante, provi pietà per questi mostri per caso? Come puoi? > chiede
< Per gli umani dici? Be' tu no è evidente > rispondo e lei scuote la testa più che convinta
< Sono solo un branco di assassini, si uccidevano tra loro capisci!? Non hai idea di tutto ciò che hanno fatto > dice quasi con gli occhi lucidi, ha ragione, ma c'è molto di più in loro e non sono tutti così crudeli.
< Comunque, vuoi sapere la buona notizia? > domanda sorridendo, io annuisco stancamente
< La tua identificazione di Tobias Eaton è stata molto di aiuto! Dopo solo poche ore abbiamo già delle segnalazioni e.. > si interrompe eccitata < Forse tra non molto lo prenderemo! > sento il mio cuore comincia a spezzarsi e lo sento che si incrina.
< No! > urlo, ma non sono io, la voce è la mia, ma è stata Beatrice ad urlare. Ha ripreso possesso del suo corpo, ed ora si sta avventando sulla Cercatrice tentando di ucciderla, riesco a malapena a contrastarla e finalmente mi reimpossesso del corpo prima di uccidere seriamente la Cercatrice che approfittando della situazione mi spruzza una strana sostanza negli occhi, che mi fa venire voglia di dormire. Guardo le mie mani terrorizzata e inorridita da quello che il mio corpo stava per fare, poi tutto diventa nero.

Mi trovo in una stanza sconosciuta quando mi sveglio. Non so dove mi trovi, la testa mi gira. Una figura è in piedi accanto a me, e sbuffo immediatamente non appena mi rendo conto di chi è.
< Ben svegliata Viandante > dice la Cercatrice con la sua voce fastidiosa. Io neanche la guardo, poi mi ricordo di cosa stavo per farle e la mia espressione cambia, mi siedo sul letto guardandola con sguardo triste.
< Mi dispiace moltissimo per quello che ho fatto, io non so cosa mi sia preso > mormoro, la Cercatrice fa un gesto di non curanza
< Forse non è stata colpa tua, ma della tua ospite > dice una voce alle sue spalle, un'altro Cercatore, non l'ho mai visto prima, ma a quanto pare lui mi conosce. Mi mordo il labbro, perciò sanno cosa è successo davvero, ora Tris è nei guai e io non voglio, perché dopotutto... credo di volerle almeno un po' bene, o quantomeno non voglio che muoia o che le facciano del male. C'è anche Piro con loro, lo guardo ma lui sfugge dal mio sguardo, ma non penso sia perché l'ho rifiutato, sembra che non voglia dirmi qualcosa, qualcosa che forse mi avrebbe fatto molto male, ha gli occhi leggermente arrossati, forse ha pianto per me, resta in un angolo con le braccia conserte, lo sguardo puntato per terra mentre si morde le labbra.
< Dove mi trovo? > chiedo
< In un ospedale > risponde il Cercatore, sgrano gli occhi
< Perché sono qui? > domando con un tremito nella voce, non posso credere che succederà veramente, Beatrice non può capire, crede che siamo qui perché siamo svenute e vogliono curarci, ma non si va in uno ospedale se non per...non riesco neanche a dirlo. Solitamente se ci si ferisce si va in un centro di cura, l'ospedale è un posto ben diverso.
< Ti abbiamo chiesto troppo! La tua ospite è troppo resistente! > dice il Cercatore
< No, non vorrete mica... > esclamo spaventata, non possono farlo, non devono! Tris non capisce e non posso sopportarlo, Piro finalmente mi guarda e sulle sue labbra leggo la frase < Mi dispiace >
< Viandante, che significa? > adesso anche Beatrice comincia a preoccuparsi, ma io come faccio a risponderle, non riesco a dirglielo.
< Invece si, Viandante, ti estrarremo da questo corpo per impiantarti in un altro, so che per te è come una sconfitta, ma non devi prendertela, molti non ci riescono, adesso serve qualcun'altro a frugare nella sua mente > dice la Cercatrice cercando di consolarmi, o almeno finge di farlo.
< Che cosa!? E poi chi inseriranno in me! Lei per caso!? > dice Tris più arrabbiata che mai.
< E chi inseriranno? Lo avete già deciso? È lei Cercatrice? > domando titubante e vedo la Cercatrice sorridere
< Esattamente, il mio attuale corpo potrà aspettarmi > dice con aria compiaciuta.
< E che cosa farete a Bea... > no, non posso dire il suo nome, dimostrerebbe il mio "attaccamento" verso di lei < ... Prior? >
< Le daremo la morte, proprio come voleva, ma la uccideremo in un modo indolore, non come fanno i suoi simili > risponde la Cercatrice. Deglutisco, come ... la morte?
< Che cosa... > mormora Tris sconvolta. Mi sforzo di domandarlo, devo chiederlo
< Quando avverrà? > domando
< Domani > risponde lapidario il Cercatore. Chiudo gli occhi e mi sforzo di non piangere, perché domani? Perché domani? Perché deve succedere?

NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti! :) Era ora che aggiornassi eh!? ;) XD anche se forse data la brutta notizia avrei fatto meglio di no! XD
Tris: già dopo la Roth ti ci metti pure tu a cercare di uccidermi!? 3;(
Io: sorry! ^^" XD
Comunque spero vi sia piaciuto comunque e che lasciate una recensione! ;) Bacioni a tutti e al prossimo capitolo! :3
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Divergent / Vai alla pagina dell'autore: nihaltali99