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Autore: Valerydell95    19/01/2015    4 recensioni
Ovvero: una tragicommedia in due atti sull'arte dell'amore.
"Serate a tema. Una piaga del genere umano. Soprattutto se il tema era quello.
Ma non potevano parlare di cucina, libri, film o sparlare gratuitamente di America?
No. Non si poteva. Bisognava fare confessioni sessuali più imbarazzanti che mai."

Dalla premiata ditta Valerydell95&Elfin Emrys e ispirata a "Hetalia of the Dead", una storia in due capitoli in cui i nostri protagonisti dovranno raccontare agli altri quanto di più personale e privato possa esistere: cosa accade dietro la porta della propria stanza da letto? Tra attacchi isterici, cattiverie più o meno gratuite, palesi fanfaronate, colpi di scena che neanche "Portal 2" e interminabili sproloqui in stile dannunziano, chi farà la confessione più shock?
*Attenzione: massiccia presenza di dialoghi assurdi, assumere con cautela*
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Hetalia Of The Sex


ATTO SECONDO

Il covo di serpi


- Sud della Francia, una spiaggia della Costa Azzurra


Raccontare le abitudini sessuali del partner ad un gruppo di ficcanaso esagitati.

Vash Zwingli, altrimenti noto come Svizzera, pensava che fosse roba da denuncia penale. Insomma, c'erano tutti gli estremi per accusare Gilbert di una serie adorabile di reati che l'elvetico si era appuntato mentalmente con gran cura: oltraggio al pudore, violazione della privacy, coercizione, corruzione di minorenne (dato che erano coinvolti anche due ragazzini come Raivis Galante ed Emil Steilsson) e qualche capo d'accusa minore che sarebbe sicuramente saltato fuori più avanti. E dato che Gilbert, essendo una ex-Nazione, non poteva scontare la sua pena in una struttura penitenziaria (anche se Svizzera un bell'ergastolo gliel'avrebbe dato più che volentieri) gli sarebbe toccato pagare uno splendido risarcimento a nove zeri che Vash già pregustava. O meglio, a Ludwig sarebbe toccato sborsare i soldi, visto che Prussia era di fatto un nullatenente e veniva mantenuto dal fratello. Comunque, che il denaro fosse di Gilbert o di Ludwig poco importava, perché Vash sapeva già come l'avrebbe usato. Innanzitutto avrebbe ristrutturato la cucina, poi avrebbe rifatto il guardaroba suo e di Lily e infine si sarebbe concesso una meravigliosa vacanza di un mese da solo in una qualche isola tropicale sperduta nel Pacifico affidando sua sorella a Elizabeta. Il resto del denaro sarebbe andato tutto in banca.

Già aveva davanti a sè l'immagine: palme, sabbia bianca, mare limpido, unici rumori il leggero sciabordare delle onde e il sussurro del vento. E lui steso su un asciugamano a prendere il sole, immerso nella pace dei sensi più profonda e piena, senza sentire nelle orecchie la petulante logorrea del suo fidanzato, che ogni volta che si azzardava ad andare al mare con lui trasformava la gita in un girone dantesco.

Kochanie! Mi spalmi tipo l'abbronzante sulla schiena?”.

Kochanie! Sai che tipo mi andrebbe un bel gelato?”.

Kochanie! Mi presti tipo il tuo cellulare?”.

Kochanie! Andresti tipo a sentire se l'acqua è calda?”.

Kochanie! Mi prenderesti tipo il mollettone che ho lasciato in macchina?”.

Che bello pensare che non avrebbe dovuto patire quella tortura! Soltanto bagni, drink ghiacciati, massaggi e l'abbronzatura integrale che sognava da tempo, tutto a spese del birraiolo. Era troppo bello.

Eh, era troppo bello.

E infatti non era vero. Non ancora, almeno.

Allora, chi ini...”.

Io!”. America alzò la mano e si avvicinò al gruppo, lasciando l'Area 51 di sabbia a cui stava lavorando con insospettabile zelo. Gli altri non avevano dubbi che si sarebbe offerto volontario per primo.

Dic...”.

Partiamo subito dal presupposto che io sono un eroe e, come tale, non posso non essere bravo!”.

Su questo non avevamo dub...”.

E allora nessun problema!”.

Australia si avvicinò all'orecchio di Antonio. “Ma veramente Kiku mi ha raccontato qualcosa di diverso...”.

Cioè?”.

Che fa pietà.”.

Alfred li guardò. “Eh? Cosa?”.

Nulla, vai avanti.”.

Iniziamo col dire che Yao...”.

Cina?!”.

Quel vecchio?!”.

E perchè, chi pensavate che fosse, la Fata Turchina? Dicevo, Yao ha avuto una relazione con Indonesia, quindi è stato difficile da conquistare. Ma ora è innamorato perso di me, ovviamente.”.

Eh, be', certo.”.

Quindi potete immaginare come posso essere bello, figo, affascinante e sexy se sono riuscito a conquistare un cuore che ha già conosciuto l'amore. Ah! Ho fatto pure la rima!”.

Francis cercò un sacchetto in cui vomitare.

E non solo il cuore, amici miei!”.

Islanda sbarrò gli occhi. “Ecco, questa parte tagliala.”.

Ma se siamo venuti a parlare proprio di questo! No, no, non la taglio, e anzi, mi perderò in diversi dettagli!”.

Ah, pure...”.

Che dire? Innanzitutto non bisogna toccargli i capelli, mai e poi mai. Una volta l'ho fatto e mi ha azzannato ferocemente una mano. Guardate! Ne ho ancora la cicatrice!”. Alfred tese la mano sinistra e tutti si avvicinarono a osservarla.

Yao è molto passionale.” proseguì America. “E' focoso, molto focoso, ma io non sono da meno, tengo il ritmo benissimo. Anzi, sono io che conduco le danze! Un giorno successe che lo facemmo mentre ero un po' alticcio. Non vi dico!”.

Ecco, bravo, non ci dire.”.

Ma sì, se insistete tanto ve lo dico! Ero alticcio e quindi tutta la mia energia si riversò sul povero Yao. Povero? Chiamatelo povero!”.

Germania inarcò un sopracciglio. Sì, io “povero” ce lo chiamo eccome.

Non riusciva a tenermi testa, l'ho fatto godere una meraviglia! La mattina dopo non si reggeva in piedi e io, da vero eroe, l'ho portato in braccio fino in cucina per farlo colazionare.”.

Ma non esiste questo verbo.”.

Embe'? L'ho inventato io adesso, prendete nota. Dicevo, e come un vero eroe gli ho servito una squisita colazione!”.

E cosa gli hai preparato?”.

Hamburger! Col gelato!”.

Francis scappò verso il bagno del bar con una mano sulla bocca, non si sa se per ridere a squarciagola o per dare di stomaco.

Era felicissimo, faceva i salti di gioia! Mi guardava come se fossi un dio sceso in terra!”.

Sicuramente.” fece Hong Kong senza distogliere l'attenzione dal romanzo che stava leggendo.

I nostri rapporti sono frequentissimi. Tutte le notti, ogni tanto più volte in una stessa nottata! E' instancabile, ne vuole sempre di più!”.

Grecia scosse la testa. Non ci credeva. Non ci avrebbe creduto mai. Neanche se l'avesse visto.

E ci credo che ne vuole sempre di più: quando può avere l'eroe, cosa può volere di più dalla vita?”.

Un Lucano.”.

Tutti si girarono verso Germania, che se ne stava beato a prendere il sole steso su un lettino indossando un costume nero, disturbando in tal modo la pace dei sensi di tutte le ragazze della spiaggia.

Che?” fece Matthew.

Mh? Ah! No, nulla, è che lo dice sempre Feliciano e ha finito per attaccarmi la mania.”.

Nel mentre Prussia era incazzato nero. Anzi, bianco. Suo fratello l'aveva ricoperto con uno strato alto almeno sei centimetri di crema solare protezione cinquanta, densa come stucco. Come se non bastasse, gli avevano ficcato in testa un cappello di paglia stile Rufy di One Piece, una T-Shirt oscena, un paio di calzoncini e occhiali da sole e l'avevano cacciato sotto l'ombrellone intimandogli di non muoversi da lì. 'Non vorrai scottarti com'è successo la settimana scorsa!' avevano detto Antonio e Francis. E così era costretto a stare lì sotto e ogni volta che doveva andare da qualche parte Ludwig gli stava dietro con un cavolo di ombrello.

West!”.

Eh?”.
“Voglio fare il bagno!”.

No, hai appena mangiato cinque wurstel.”.

Vaffanculo, voglio fare il bagno!”.

Fra un'ora.”.

Sei una rottura di palle non indifferente, West, lo sai?!”.

Sì, sì, lo so.”.

Francis sorrise gettandosi indietro la fluente chioma bionda, che brillò al sole. “Facciamo un patto. Se ci parli di te e Austria ti mandiamo a fare il bagno subito.”.

Ludwig fulminò il francese con un'occhiata, ma ormai il dado era stato tratto. Gilbert si sfilò gli occhiali da sole e fece: “Ok, d'accordo! Ma posso levarmi il cappello? Mi prude la testa!”.

No.” risposero tutti in coro.

Stronzi. Vabbe', allora... Partiamo dal presupposto che Roderich mi ha letteralmente supplicato di fargli omaggio della mia Magnifica presenza nel suo letto!”.

Germania sospirò. Ci sto credendo tantissimo, guarda.

Lo sappiamo che Austria ha avuto vari amanti, ma io... Kesesese, io sono il migliore di sempre, me l'ha detto lui con un sospiro dopo la nostra prima volta insieme! E come se non bastasse mi ha giurato amore eterno nella piazza principale di Vienna, in ginocchio, indicandomi come sua unica Magnifica ragione di vita davanti a tutto il popolo viennese e a tutti i turisti lì presenti!”.

Vash sospirò e s'infilò gli occhiali da sole. “Mah, veramente a me Feliks ha raccontato altro.”.

Il tuo ragazzo spara cazzate da quando è nato, lascialo perdere!”.

Comunque, a me ha raccontato tutta un'altra storia.”.

Tutti si avvicinarono. “Tipo?”.

Tipo... Tipo che per qualcuno era la prima volta, quella. E non insieme ad Austria, ma in assoluto. Però si dice il peccato, non il peccatore.”.

Prussia sogghignò. “Tsk! Queste sono le stronzate che racconta Polonia! Quanto credito volete che abbia uno che ogni tanto si mette in minigonna e che si è messo con uno che potrebbe essere suo nipote?.”.

Herakles prese la bottiglia dell'acqua dalla borsa frigo. “Guarda, sicuramente più di uno che è rimasto vergine fino a tre anni fa. Non faccio nomi, ma potrebbe essere qui fra noi, questa persona misteriosa.”.

Prussia tentò di salvarsi in calcio d'angolo. “Ludwig! Fratellino caro, non sapevo che tu e Feli aveste consumato così tardi!”.

... Ma infatti non è vero.”.

Cody si mise a pulire la tavola da surf. “E dai, Gilbert, piantala di fare lo spaccone! Non c'è niente di cui vergognarsi! Butta giù la maschera, siamo tra amici.”.

Ma io ho raccontato la verità, quindi ora vado a farmi il mio meritato bagno e a far vedere alle ragazze il mio Magnifico fisico scultoreo!”. Batté due volte le mani. “West! L'ombrello!”.

Non prima che tu ci abbia la raccontato come si sono svolti davvero i fatti.”.

Ma ve l'ho detto! Perché non mi credete, uomini di poca fede?”.

Svizzera sogghignò. “Quanto credito vuoi che abbia uno che si definisce 'Magnifico' per coprire la propria insicurezza?”.

Oooh, abbozzone!”.

Io non me lo sarei fatto dire, Gil!”.

Prussia ringhiò. “Brutto capraio montanaro tappo con un gatto morto in testa...” sibilò.

Cos'hai detto?!”.

Dai, calma! Su, raccontaci la verità, Gil, amigo. Puoi fidarti di noi! E poi America ha perso la verginità più tardi di te!”.

Prussia sorrise. “Eh, ma la mia verginità è come... Avete presente le figurine dei calciatori? Più o meno così.”.

Ludwig lo guardò allibito. “Bruder, ma che dici?”.

Sì! Ora vi spiego. La mia verginità è come quella figurina ultrarara e ricercatissima: tutti la cercano, tutti comprano quintali di pacchetti per trovarla, tutti dicono di averla... ma in realtà non ce l'ha nessuno!”.

Vash si abbassò gli occhiali da sole con l'indice e inarcò il sopracciglio. “Ma allora sei ancora vergine.”.

No! Avete capito male, come sempre! Intendevo dire che non si sa chi ce l'abbia perché chi ce l'ha se lo tiene nascosto, non lo va a dire in giro, proprio come chi ha una figurina rarissima non lo dice in giro perché ha paura che gliela rubino!”.

America ridacchiò tornando alla sua Area 51 di sabbia. “E in effetti Austria non ne parla mai!”.

Ancora?! Ma siete di coccio, teste di legno! Non ce l'ha lui!”.

E allora chi?”.

Kesese, è il quarto segreto di Fatima.”.

Gemania ebbe un sospetto e pregò di sbagliarsi. “Non sarà mica il vecchio Fritz?”.

Ma che diavolo vai a pensare, West?! Io e lui ci amavamo molto, è vero, ma il nostro era un amore platonico, assolutamente spirituale. Il nostro amore era come quello tra Dante e Beatrice – e io ero Beatrice, naturalmente.”.

Spagna ebbe un conato e Francia gli passò un sacchetto. “Tieni.”.

Gracìas. Se ci fossero Feli e Lovinito lo smembrerebbero.”.

Tutti cominciarono ad avvicinarsi. Era diventata una questione di principio far cantare Gilbert. Con America non solo non ne sarebbe valsa la pena, ma non c'era manco stato bisogno visto che lo Yankee aveva ciarlato a ruota libera. Pure troppo.

E dai, ti prego!”.

Siamo tuoi amici!”.

Non c'è nulla di male!”.

Per favore!”.

Non può essere così terribile!”.

Su, coraggio!”.

Svizzera, intanto, se ne stava in silenzio a prendere il sole ma dentro di sé godeva come mai nella vita. Adesso capiva cosa provava Feliks quando sghignazzava vedendo una persona con le spalle al muro davanti ad una verità scomoda che la riguardava. Dava proprio un inebriante senso di potere, POTERE! Era troppo bello! Chissà, magari poteva farsi insegnare da Feliks quell'arte. Sarebbe stato divertente mettere spalle al muro Austria. O Germania. O Francia.

Alla fine, fatto sta che Gilbert crollò.

Perché?!” strillò isterico iniziando a piangere. “Perché volete costringermi a rievocare quella notte?! E' stata una tragedia!”.

Ma quindi tu...”.

Sì! Sì, dannazione, è vero, per me è stata la prima volta! Non mi ero mai neanche masturbato prima di andare a letto con Roderich, non sapevo nemmeno che la masturbazione esistesse! Non è colpa mia, mi hanno tenuto nell'ignoranza più totale, stavo sempre in giro a fare guerre, che ne potevo sapere di certe cose?!”.

Ma potevi dirlo a moi e ad Antonio, ti avremmo aiutato!”.

Gilbert si asciugò le lacrime e tirò su col naso. “Davvero?”.

Ma certo!” esclamò Spagna. “A che servono gli amici, altrimenti?”.

Buaaaah!”. Gilbert si buttò tra le braccia dei due piangendo commosso. “Danke, ragazzi, siete i migliori amici che una ex-Nazione possa desiderare!”.

Su, su, non piangere, va tutto bene.” lo consolò Francis accarezzandogli i capelli.

Dai, l'importante è che sia tutto passato!” aggiunse Antonio.

Gott, che scena pietosa...”.

Ma che pietosa, è fantastica.” sussurrò Svizzera mentre riprendeva tutto con lo Smartphone. “Feliks farà i salti di gioia quando la vedrà.”.

... A te frequentare quello fa male.”.

Dopo la scenata melodrammatica, Gilbert tentò di darsi una parvenza di contegno.

Dunque. Partiamo dal principio. E stavolta niente cazzate. E' vero. La mia prima volta è stata con Roderich, tre anni fa. Ed è stato un dramma. Ero nervoso, avevo paura. Non sapevo cosa fare, né come farlo. Stavo in piedi a fissare il letto e pensavo: 'Merda, è la fine, farò una figuraccia, mi succederà qualche stronzata e buonanotte a tutti!'. E in effetti all'inizio è stato così: un macello. Come se non bastasse il mio imbarazzo, quello stronzo di Roderich mi prendeva in giro e rideva fino alle lacrime. Ma che cazzo aveva da ridere?! Almeno io non ero nudo come un verme. E poi c'era la musica. Non mi ricordo chi fosse, se Mozart, Beethoven o qualche altro parruccone defunto e mummificato, ma fatto sta che c'era una palla di musica al piano. Quell'idiota aveva acceso il fonografo! Ma come cazzo ti viene in mente, ma siamo in Nove settimane e mezzo?! Fonografo a parte... Insomma, dopo che ho preso il via è andato tutto più o meno bene. Certo, mi dava fastidio che Roderich volesse tenere i suoi occhiali finti -perché non sono graduati, me ne sono accorto dopo- pure a letto, ma alla fine gli sono scivolati per terra. E senza sta meglio. Purtroppo non si sono rotti, ma non si può avere tutto dalla vita.”.

Sì, ma Austria... Com'è?”.

Com'è... Be', ha un gran bel culaaah!”.

Tutto ok, bruder?” fece Germania sorridendo amabilmente. Una bella pedata nelle costole bastava a rimettere in riga Prussia.

Sì... Dicevo, ha un bel la! Nel senso che canta bene!”.

Ah, pensavo stessi dicendo la tua solita sporcaccionata.”.

Comunque, a parte il la... Ha la mania di farlo nella stanza del pianoforte -non sul pianoforte, quell'affare è off-limits, se lo tocchi t'ammazza. Insomma, visto che è fissato con la pulizia dovrebbe sapere meglio di me che il tappeto è antigienico perché ci si cammina sopra con le scarpe. E poi è un tappeto persiano fatto a mano, un po' di rispetto! Cioé, sentite questa: lui pretende ogni volta che mi metta il profilattico e poi? Lo facciamo sul tappeto! Logica, dove sei? E poi sono stato solo con lui, che senso ha? Mica come Polonia, che... Eeeh!”.

L'allarme rosso di Vash scattò. “Che vuoi dire? Oltre a me è stato solo con Lituania, me lo ha giurato.”.

Ci sono cose che tu non sai, capraio. Che tu non sai...”.

... Scusate un attimo.”. Vash si allontanò col cellulare intenzionato a vederci chiaro.

Alfred sistemò la cupola dell'edificio di sabbia. “Mattie, perché ora non ci racconti qualcosa tu?”.

No, ma veramente... io non sono in vena...”.

Ma non fare il timido, sappiamo che non lo sei! Yao mi ha raccontato tutto!”.

Accidenti a lui... “Non so se a Kiku piacerebbe che raccontassi certe cose.”.

Dai, dopo ci parlo io con mio cognato, a me darà retta! Oltretutto sono anche il suo patrigno, quindi mi deve obbedire se non vuole che gli sequestri la PSP per due mesi!”.

Patrigno? Ma che dici?”.

Sì! Yao è stato tutore di Kiku e io quindi, essendo il suo ragazzo, posso esercitare su Kiku la patria potestà!”.

Canada lo afferrò per il collo. “Provaci e ti pianto per terra come un paletto!” ringhiò.

La legge è dalla mia parte, Mattie!”.

Ma la mazza da hockey è nella mia mano, Al. Ricordati che tengo in ostaggio la tua collezione di fumetti Marvel.”.

Vabbe', ne parliamo dopo, caro... fratello nonché genero. Adesso parlaci di mio cognato nonché figliastro.”.

Queste parentele mi stanno facendo venire l'emicrania.” mormorò Germania.

Matthew sospirò. “Be'... Io e Kiku abbiamo avuto la nostra prima volta insieme.”.

Finalmente qualcuno non ha paura di dire la verità.” commentò Grecia.

E' successo a casa di Alfred. Lui ci aveva invitati entrambi a cena...”.

Il più grosso sbaglio della mia vita.” borbottò America cupamente.

... e alle otto eravamo lì. Dopo un'ora e mezza Alfred ci chiama e ci dice che la cena è saltata perché gli si è fermata la macchina in mezzo al bosco, ma io sapevo che in realtà era ad una festa organizzata da chissà chi.”.

Non è vero!”.

Non dire bugie, sentivo la musica! Comunque, fatto sta che Alfred ci pianta in asso. Io e Kiku ci guardiamo senza sapere cosa fare, al che io propongo di cenare comunque. La cena era pronta, sarebbe stato un peccato buttarla via. Allora mangiamo e poi ce ne andiamo sul divano a chiacchierare, così, normalmente.”.

E com'è, fratellino, che dal chiacchierare sul divano siete finiti a fare sesso nella mia stanza?!”.

Germania si voltò dall'altra parte tappandosi la bocca per non esplodere in una risata poco carina, Svezia sbarrò gli occhi e Australia esclamò: “La sua... ?! Cioè, Canada, aspetta, fammi capire! Tu e Kiku l'avete fatto per la prima volta nel letto di Alfred?!”.

Matthew arrossì. “Ecco... Sì.”.

Ma che schifo!” esclamò Islanda, nella cui testa era apparsa l'oscena e vomitevole immagine di lui e Raivis che facevano sesso nel letto di Norvegia, o -anche peggio- di Norvegia e Danimarca che facevano sesso nel suo letto.
“Hai capito che trasgressivi!”.

Trasgressivi?!” sbottò America. “Trasgressivi?! Traditori io li chiamo, traditori e pugnalatori alle spalle! Avete una vaga idea di come posso essermi sentito quando sono rientrato alle due del mattino e sono salito nella mia camera e ho trovato mio fratello e il mio migliore amico nel mio letto nudi e abbracciati nel bel mezzo di una scopata?! Voi non sapete cosa si prova e spero che non lo scopriate mai perché è qualcosa di orribile! E dire che avevo pure visto i vestiti sparsi lungo le scale, ma mi rifiutavo di credere che voi due... Mi sono sentito morire dentro quando vi ho visti, questa non ve la perdonerò facilmente, Matthew, sappilo!”.

Io e Kiku ti abbiamo chiesto scusa un'infinità di volte!”.

Certo che pure voi siete stati due bravi idioti, ad andare a fare le vostre cose in camera di Alfred! Vabbe', a parte quello, com'è che siete finiti dal parlare al fare sesso?”.

Canada sospirò. “In realtà, Hong Kong... non lo so di preciso. Ci siamo seduti sul divano a parlare, a guardare un film...”.

E una cosa ha tirato l'altra: la battuta, la risata, le mani che si toccano, il bacio e infine lo sguardo che dice 'Andiamo in camera a scopare come se non ci fosse un domani!'.”.

Bruder!”.

E dai, West, è così che gira il mondo, non dirmi che non lo sapevi! Sei troppo romantico e sentimentale, tu!”.

Ha parlato Mister Verginitàlongeva.” borbottò Vash infastidito.

Francis sorrise. “Allora, Matthew, del lato francese ne vogliamo parlare?”

Oddio, ancora?! Ci hai fatto una testa così con 'sta pappardella del lato francese di Matthew!” fece Spagna alzando gli occhi.

Non è colpa mia se esiste. Non puoi negare ciò che sei.”.

Dal Vangelo secondo Francis.” commentò Prussia ridacchiando.

Ma poi, scusate, le urla di Kiku parlano da sole!”.

America si mise in mezzo. “Allora, su quelle bisogna aprire un discorso, perché a me sanno tanto di fake!”.

Matthew, punto sul vivo, arrossì irritato. “No, aspetta un attimo, posso garantirti che...”.

Secondo me Kiku finge,” proseguì Alfred imperterrito, “oppure si esalta così tanto che pensa di essere in uno dei suoi hentai e allora attacca con il concerto! Quel ragazzo ha avuto un'educazione particolare ma adesso ci sono io, ci penserò io a raddrizzarlo!”.

Ma piantala. Dicevo... Effettivamente urla, ma a me piace sentirlo urlare. Insomma, a chi non fa piacere sentire il proprio amato che urla di piacere?”.

Degno figlio di suo padre!” fece Francia commosso.

Sì, ma Kiku quando urla sembra una gallina strozzata, Mattie, diciamoci la verità! Che poi non urla frasi, dice sempre le stesse tre parole!”.

Ah, cioé?”.

Dice solo 'ah', 'sì', 'Matt'. Punto. Mio cognato-barra-figliastro non è neanche creativo! Cambiano l'ordine e la lunghezza delle esclamazioni, ma la canzone è sempre la stessa. Il volume, poi, è sempre impostato su 'a palla'!”.

Ma mi fai finire di parlare?! Comunque... C'è una cosa che gli piace molto.”.

Il tentacle porn, lo sappiamo tutti.”.

No, Australia, no. In realtà... Gli piace... Il bondage attivo. Nel senso che è lui che lega te.”.

Bugiardo, non è possibile!”.

E' vero. Ed è anche bravo. L'altro giorno mi ha detto che presto mi farà provare lo shibari, devo solo dargli il tempo di rimediare una decina di metri di corda di canapa e di trovare una serata in cui siamo entrambi liberi da impegni. Il fatto è che quando facciamo quelle cose Kiku è strano. Anzi, per la precisione diventa euforico. Ride, sghignazza, dice cavolate; in certi momenti vi giuro che sembra lo Stregatto di Alice. Se per esempio gli dico 'Kiku, aspetta, che vuoi fare con quella corda?', lui ridacchia e fa 'Ma no, tranquillo, fidati che non è niente, non fa male!'. Si diverte, ma come un bambino di sei anni al Luna Park più che come uno che sta facendo l'amore. A parte quei momenti... vi parrà strano, ma è molto passionale. Quando siamo soli... a letto, intendo... Kiku molla tutti i freni e si fa guidare completamente dall'istinto. Nella maggior parte dei casi sono io che devo... 'riportarlo all'ordine', diciamo”.

Sì sì, ci sto credendo, Mattie, ci sto credendo...”.

Ma scusa, America, perché non può essere vero?” commentò Svezia. “Io ci credo.”.

Ma l'avete visto mio cognato?! E' timido come un passero, non posso credere che sia una bomba del sesso solo perché Mattie me lo racconta!”.

Sai, Alfred, dicono che quelli timidi a letto siano i più focosi.” disse sogghignando Prussia.

Germania annuì. “E' vero. Ve lo confermo.”.

Comunque è tutto vero. E a letto non abbiamo ruoli. Perché averne? Basta che stiamo insieme, è quella la cosa importante.”.

Parole sante!” esclamò Francis commuovendosi.

Vabbe', ridendo e scherzando mio cognato Kiku resta sempre un vecchietto pieno di acciacchi!” fece America ridendo.

Ma parli tu che stai con uno che potrebbe essere il tuo trisavolo o anche più, ma sta' zitto che fai più bella figura.”.

Svizzera, taci anche tu, visto che Polonia potrebbe essere abbondantemente tuo nonno!”.

Ma infatti sì! Parliamo di gioventù!”.

Islanda, furbo come una volpe, capì l'andazzo e cercò una via di fuga con lo sguardo. Non trovandola. Purtroppo. L'asciugamano su cui era seduto era accerchiato.

Emil, tesoro! Raccontaci!”.

Norvegia, che stava dormicchiando sotto l'altro ombrellone, si svegliò all'istante. “Davvero, fratellino. Parla.”.

Islanda sospirò. Certo, raccontare cose del genere mentre suo fratello lo fissava con quella faccia inquietante tipo 'Sono molto interessato a cosa fate a letto tu e la pulce baltica, quindi accomodati' non era esattamente il massimo. Si chiese se avessero una qualche parentela con Russia, vista la somiglianza.

Vabbe'... Ma in fondo... Che c'è da raccontare? Sono sempre le stesse quattro cose in croce... L'ape e il fiore... Il gallo e la gallina...”.

Sì, e l'uovo!”.

Non c'era modo di scamparne.

Be'... Raivis... è dolce. E molto romantico. Fine.”.

Ma non hai detto nulla!”.

Ho detto cose più che sufficienti.”.

Fratellino, vuoi salutare allegramente con la manina la tua adorata PlayStation 4?”.

No, non lei! L'aveva comprata due giorni prima! Quel... Quel... Quel disgraziato!

Be', che dire... Gli ormoni... No? E la luna splende sui tetti di Riga... No? E anche lì fa freddino e quindi le coperte... se ne vanno... No? In vacanza, sotto al letto... No?”.

Lukas, ma tuo fratello cosa cavolo sta dicendo?”.

Non lo so.”.

E anche le lenzuola, che ti si attorcigliano addosso... No? Perché poi fa freddo... poi fa un caldo boia... e quindi ti devi scoprire... No? E poi le urla, perché lui urla, e anche parecchio... No? E dopo siamo esausti... e dovremmo farci una doccia... ma siamo troppo stanchi... No? E dopo un po', sapete... gli ormoni... e se uno ha voglia ricomincia... No? E allora sei daccapo... e fa ancora più caldo... No?”.

Emil, se hai dei problemi puoi parlarcene.” fece Grecia poggiandogli paternamente una mano sulla spalla. “Siamo più grandi di te, possiamo aiutarti.”.

Ma no, è che... certe cose... o le provi... o non puoi capirle... No? Voi lo sapete meglio di me... No? E siamo ragazzini... No? E quindi la passione, l'irruenza... No?”.

E' vero!” esclamò Francis in balia della memoria. “Ricordo quando ero ancora un ragazzino, uno sbarbatello in preda alla passione amorosa per la mia perfida, scontrosa, meravigliosa, adorabile Albione!”.

Mein Gott, eccoci.” mormorò Germania e scappò a fare il bagno seguito a ruota da Islanda, imbarazzato come mai, e da Svezia, che invece andò al bar.

Me lo ricordo bene, come se fosse ieri! Quella passione audace e travolgente che solo i giovani possono provare! E Arthur... Oh, sì, Arthur! Arthur, mio sole-e-stelle, luna-della-mia-vita!”.

Lo sapevo che facevo male a fargli leggere Il trono di spade.” mormorò Gilbert.

Quando lo vidi la prima volta, Romulus era ancora tra noi.”. Lacrimuccia. “Oh, Romulus, sommo conquistatore! La tua anima grande, grande da stupire la gente, veglia ancora su di noi gloriosamente come ha vissuto qui su questo mondo, indegno di lui!”.

Francis, ma la storia d'amore ce l'hai con Arthur o l'hai avuta con Romulus?” chiese sospettoso Antonio.

Romulus è stato il mio mentore, la mia guida, il mio maestro! Fu lui a scoccare il dardo amoroso facendomi incontrare Arthur! sì, Romulus, più galeotto del libro e di chi lo scrisse!”.

Francis, calmati.”. fece Gilbert. “E comunque, possiamo avere l'edizione sintetica della storia? La versione integrale magari la racconti un'altra volta a me e a Tonio: veniamo a casa tua un pomeriggio e restiamo a dormire da te, così ci racconti con calma tutto quanto.”.

Ebbene, amici miei, la nostra storia ha inizio nel Medioevo...”.

Bleah!” esclamarono in coro America, Hong Kong e Australia.

Ahimé, voi giovani! Non potete capire! La cavalleria, le dame, i tornei, i banchetti... E Arthur! Arthur, lui sì che rese quel periodo della mia vita un El Dorado di gioia e lacrime d'amore! Quando ci amammo per la prima volta, in quella dolce terra benedetta chiamata Cornovaglia, patria di Artù e dei suoi cavalieri, mentre la dolce mademoiselle Maggio danzava nelle sue vesti floreali, sotto una rigogliosa quercia secolare piantata sulla sommità di un luminoso colle nientemeno che da Romulus in persona, ebbene, lì consumammo il nostro amore! Eravamo 'sì giovani, ma la nostra unione avvenne per nostra propria natura!”.

... Eh?” fece America.

Per voi menti prosaiche, possiamo anche dire che era chiaro fin dal principio che eravamo destinati l'uno all'altro! Ammetto che commisi degli errori che ora mi paiono imperdonabili, ma ero giovane e gli errori di gioventù hanno un sapore dolce rispetto a quelli della maturità! E' stato meraviglioso per entrambi! In quell'attimo, in quell'unione, si condensò il senso della mia mortale esistenza!”.

Come dice Lovinito in questi casi? Ah, sì! Me cojoni!”.

Il primo timido incontro tra i nostri corpi, invero, era avvenuto già da tempo, appena iniziammo a crescere e a comprendere il vero significato dei nostri sentimenti. Dapprima erano solo le nostre mani a esplorare il corpo dell'altro...”.

E poi?!” esclamarono Spagna e Prussia.

E poi, Gilbert e Antonio, amici miei fedelissimi e adoratissimi, e voialtri, compagni di gioia e sventura, il primo sfiorarsi delle nostre labbra accese in noi la fiamma del desiderio che giammai si sarebbe spenta! Non più semplice curiosità ma volontà! Quando lo spogliai restai ammaliato dal candore della sua pelle, dalla grazia inconsapevole delle sue membra! E allora cedetti, sì! cedetti alla passione e al richiamo dell'estasi! E allora, quando lo strinsi fra le mie braccia, lui tremante come me di desiderio, Arthur, colui che sarebbe diventato da lì innanzi la mia croce e la mia delizia, ebbene mi sussurrò: 'Francis, amami!'. E come potevo negarmi, come?!”.

Eh, be', certo!” fece sogghignando Australia. “Da che mondo è mondo non si dice di no a una scopata!”.

Cody, se Benjamin ti sentisse ti ucciderebbe, lo sai?”.

Sta' zitto, Alfred, guarda, posso parlare così proprio perché Zea non c'è e comunque lui sarebbe l'ultimo a potermi fare la predica sull'argomento!”.

Quando finalmente, dopo attimi eterni di baci e carezze e sussurri amorosi trasudanti passione, Arthur, il mio amato Arthur, mi accolse dentro di sé, lo fece con timore, ma con gioia al tempo stesso. E io, con altrettanto timore e altrettanta gioia, accettai la sua accettazione e iniziammo così la danza più bella e antica del mondo. E al momento estremo, al culmine della nostra dolce consumazione, raggiungemmo la piena consapevolezza del fatto che eravamo stati concepiti da Dio per amarci, altrimenti perché avevamo tanto desiderio l'uno dell'altro? Romulus, anima magna e santa, aveva già anzitempo predetto quel matrimonio che non aveva né contratto, né anello, né alcun testimone, matrimonio fondato solo sulle nostre anime, che si erano 'sì incontrate insieme ai nostri corpi! Nessun sacerdote o magistrato avrebbe mai potuto essere più autorevole di noi stessi, dei nostri sentimenti sinceri, in quel desiderio che non aveva la forma della lussuria, bensì del puro amore! Oh, Romulus, che avevi piantato quella quercia ben sapendo cosa sarebbe avvenuto, che mi hai istruito ed educato all'Amore! E, sì, amici miei, sì, io sentivo, sentivo in quel momento che l'Amore mi aveva chiamato! E nonostante Arthur non avesse proferito verbo, io sapevo che condivideva, che aveva con me questa corrispondenza d'amorosi sensi!”.

Povero Ugo Foscolo.” fu il commento di Herakles.

Francia, hai finito con la sviolinata?” urlò Germania dal bagnasciuga. “Qui ci sono delle ragazze che sembrano avere tutta l'intenzione di molestarmi!”.

Oui, oui, coso, abbiamo finito!” rispose Francis stizzito. “Non sei affatto romantico!”.

Ha parlato il D'Annunzio dei poveri!”.

Gilbert tirò fuori penna e taccuino. “Tutta 'sta roba che hai detto, ora me la scrivo sul mio Magnifico diario!”.

Diario?! Non parlatemi di diari!”.

Tutti si voltarono a guardare un adirato Australia.

Perché?” chiese Alfred.

Perché?! Perché Nuova Zelanda, quel cosino tutto dolciotto, tenerino e caruccio, avete presente? bene, quello in realtà è una piccola carogna, uno stronzo, un bugiardo di prima categoria! Voi non potete immaginare cosa ho scoperto!”.

Cosa?”.

Quando abbiamo fatto l'amore la prima volta, quell'infame mi dice 'Oh, è la prima volta!' e io, da bravo innamorato ma soprattutto da bravo coglione, ci credo a occhi chiusi e vado tutto carino e gentile, anche perché era la prima volta in assoluto per me. Bene! Appena abbiamo finito lui, dopo avermi svuotato il frigo perché nel frattempo gli era venuta fame, si è addormentato di botto, è praticamente svenuto sul cuscino. Io, mentre dormiva, ho trovato il suo diario e sapete che cazzo c'era scritto sopra?!”.

Cosa?”.

Che non ero il primo manco per scherzo!”.

Lukas sputò l'acqua che stava bevendo. “Come?!”.

Sì! Mi ha mentito! Quel disgraziato mi ha detto una bugia! Il suo primo amante, infatti, quel bastardo che mi ha rubato da sotto al naso la verginità di Benjamin...”.

Ma mica l'avevi prenotata, Aussie, non è mica un appuntamento dal dentista!”.

No, Alfred, io ne avevo diritto prima di tutti perché io Zea lo conosco e lo sopporto da quando sono nato, ok?! Comunque, il piccolo bastardo in questione sapete chi è?! Quello stronzo di Corea!”.

Eeeeh?!” urlarono tutti.

Sì! Avete capito da chi mi sono fatto fregare?! Da un coreano cleptomane, pervertito, tappo, senza muscoli, maniaco e che si veste come un coglione! Sì, lui e Zea sono stati insieme per un bel pezzo! Ma non è finita, perché dopo questa bella sorpresa ne è arrivata un'altra ancora più figa! Io, dovete sapere, sono stato segretamente innamorato di Zea per moltissimo tempo prima di dichiararmi, lo amo da praticamente tutta una vita e ho sempre sopportato senza mai lamentarmi, senza mai ubriacarmi a colpi di boccali di birra frignando in un sudicio pub berlinese come certi tedeschi hanno più volte fatto a causa di certi italiani...”.

Ehi!” esclamò da lontano Ludwig arrossendo.

... io, che ho sopportato stoicamente in silenzio per più di un secolo quasi due prima di trovare il coraggio di dichiararmi, come sono stato ricompensato?! Che Nuova Zelanda si è fatto sbattere da Romania dopo appena due ore che lo conosceva!”.

Aspetta, hai detto Romania?! Ma come hanno fatto a conoscersi?!”.

Arthur! Li ha fatti incontrare lui, ad Halloween! E Romania, quell'altro stronzo, non ha perso un attimo a portarsi a letto Benjamin, che dal canto suo ci è stato più che volentieri! Avete capito, sì?! Mi sono fidato e mi sono ritrovato ad essere soltanto il terzo! E quando ne ho parlato a Zea, lui sapete che m'ha risposto?! 'Eh, ma sono affari miei, io e te non stavamo mica insieme!'. Ma vaffanculo! io che ti amo da tutta una vita mi tratti così?! E meno male che Inghilterra, quand'ero piccolo, mi ripeteva sempre: 'Oh, Cody caro, perché non provi ad assomigliare un po' di più a Benjamin?'! Certo! Cioé dovevo essere uno che si scopa chiunque glielo chieda, un puttano bugiardo nonché friendzonatore folle!”.

Cody, calmati.”.

Australia respirò profondamente.

Ok. Stiamo calmi. Allora, a parte questa... vergognosa premessa, che altro dire? Ah, sì! Ogni volta che facciamo sesso, dopo a lui viene fame. Sì, nel senso che mi svuota il frigo! E' capace di sbafarsi un'intera Pavlova da solo! Che poi, dove le mette tutte quelle calorie io non lo so! Poi... Quando facciamo sesso al chiuso quello lì spalanca tutte le finestre al vento. Ora, se siamo da me, ok. Ma se siamo a Wellington, che come voi ben sapete è nota come 'la città del vento', dentro la stanza si scatena la bufera! E non solo! Quando si addormenta, Zea è uno di quelli che dorme avvinghiato a te! Già a Sydney fa caldo, poi se lui mi si appiccica addosso è peggio! D'estate, poi, che ve lo racconto a fare!”.

Dopo lo sfogo disperato di Cody calò il silenzio. Nessuno sapeva cosa dire. Norvegia si riaddormentò sulla sdraio, mentre Prussia scappò di nascosto a farsi il bagno senza ombrello con la complicità di Francia e Spagna e approfittando del torpore generale. In quella Russia tornò.

Dove sei stato tutto questo tempo, Ivan?”.

Lui indicò l'acqua. “Stavo sul materassino leggendo un libro, da! Poi però Germania è passato correndo e urlando inseguito da un gruppo di ragazze che gridavano cose sconce, quindi me ne sono andato perché pensavo stessero giocando ad acchiapparella e io là in mezzo con il materassino davo fastidio!”.

Beata ingenuità.” commentò Francia.

Ma... Ivan, già che sei tornato... Visto che stavamo proprio parlando di te...”.

Ma non è vero!”.

Taci, Spain. Dicevo, tocca a te adesso parlare!”.

Di già? Va bene!”.

Russia si sedette sulla sdraio, vicino a Norvegia che intanto se la dormiva beato. Stette in silenzio per diversi secondi, rimirando un punto lontano, poi sospirò.

... Be'?”. Hong Kong alzò un sopracciglio.

Volete sapere qualcosa su Toris, no? Bene, stavo raccogliendo le idee.”.

Francia rise. “Pensa quante cose hai da dirci!”.

Eh. Innanzitutto, il nostro rapporto è esattamente all'opposto di quello che tutti immaginano. Io non faccio assolutamente nulla di male a Toris: lo amo, come potrei?”.

Spagna sospirò. “Eeeh, come ti capisco...”.

Ma sta' zitto, Tonio, che tu è una vita che ti fai trattare male da quella iena di Lovino!”.

Toris... Innanzitutto bisogna dire che a lui piace violento. Però con garbo.”.

Ma non vuol dire nulla questa frase.”.

Da, lo so. Però è quello che è: gli piace farlo con frustini e cose così, però non eccessivamente. Insomma, io sono grande e grosso, con tutta la forza che ha non è che possa farmi male in qualunque caso.”.

... No, aspetta, cosa? Ma non sei tu che...”.

Ma certo che no, lo ammazzerei! Gli soffio addosso e lo mando da quel deficiente di America!”.

Ehi! Cos'è questo razzismo nei miei confronti?”.

Poi bisogna dire un'altra cosa, cioè che Toris ha una vera e propria paura di farlo al di fuori del letto. Non gli piace farlo in altri posti se non in camera mia... Insomma, nostra. Una volta tentammo di farlo su un tavolo, ma non è andata molto bene. Imitare certi tedeschi che frignano non ha fatto bene al nostro rapporto. Insomma, li avevamo visti e avevamo deciso di provarci, ma... Insomma... No. Secondo me è colpa di quello stramboide di Polonia, deve averlo traumatizzato in qualche modo astruso.”.

Canada sorrise. Uno che non diceva cavolate e al quale non bisognava tirare fuori le parole con le pinze. Era molto tranquillo, doveva dire.

Quando abbiamo finito di fare sesso di solito tiro fuori un goccio di vodka e ce lo beviamo insieme stesi sul letto. La regge davvero molto bene, da, non me lo aspettavo! Ogni tanto chiede un secondo round dopo aver bevuto della vodka (non so perchè, credo che lo rinvigorisca!), però di solito la seconda volta non va bene quanto la prima. Credo di fargli un po' male, ma non se ne lamenta, devo dire. E poi...”. Russia arrossì.

Tutti si avvicinarono a lui. “E poi cosa?”.

E poi... Niente, ecco.”.

Sì, non puoi mica iniziare a dire una cosa e poi non dirla tutta!”. Francia gli fece l'occhiolino. “Ora ci dici tutto quanto. Tutto.”.

Russia si mosse sulla sdraio innervosito. Una strana aura scura iniziò a propagarsi dal suo corpo.

Kolkolkolkolkol...”.

Spagna aveva l'evidente intenzione di fuggire lontano, Hong Kong si stava già preparando i baffi finti per scappare in Argentina e farsi chiamare Gonzalo Rodrigo Buendìa-Del Carpio e Grecia iniziò a scavarsi un tunnel sotterraneo per ogni evenienza.

Russia prese un grande respiro.

Epoivistocheioeroverginelaprimavoltamihafattounlavorodidita!”. Detto questo scappò al bar rubando l'ombrello di Prussia.

... Che ha detto?”. Francis guardò gli altri che scossero la testa sconsolati.

A me è sembrato dicesse che Toris gli fa i ditalini!”.

Ahahahah, certo che ne hai di fantasia, Alfred!”. Tutti scoppiarono a ridere, asciugandosi le lacrime dagli occhi.

Canada sorrise. “Però devo dire che Russia parlava con molta calma.”.

A proposito di calma! Svezia, Berwald, nostro beniamino!”. Francis si piegò verso di lui, ammiccando. “Tu hai una vita matrimoniale, dovresti avere... diciamo... dimestichezza con questo tema!”.

Svezia si tese come una corda di violino e si guardò intorno.

...”.

Bravo, così si fa, dicci tutto!”.

...”.

... Ebbene?”.

Vaffanculo! Io ti mollo seduta stante se provi anche solo a comprare un nuovo kit per la ceretta!”.

Svizzera, urla di meno!”.

Vash fece un segno con la mano continuando a urlare. Non aveva capito, a quanto pareva.

... Io e Timo tentiamo di avere due gemelli.”.

Ma avete già Peter!”.

Ma Peter ha bisogno di fratellini e sorelline, si sente solo. E poi la vita fra i ghiacci non è un granchè, c'è bisogno del calore di una famiglia numerosa.”.

Prussia, che nel frattempo era tornato, rosso come un'aragosta, bruciato come una caldarrosta, ridotto una bruschetta, si sedette sotto all'ombrellone. “Aaah, ma che cariiini. Ora dicci qualcosa di piccante.”.

Mon ami, non si interrompono questi discorsi, sono argomenti seri!”.

Ma tutti abbiamo detto qualcosa di hot, è per giustizia, dov'è finito il tuo spirito di egalitè o come cazzo si dice?”.

... Se ci tenete, va bene. Io e Timo facciamo l'amore molto spesso, quasi ogni notte.”.

... Poi?”.

Ma è un bel problema farlo quando abbiamo nostro figlio nella stanza accanto. Non possiamo svegliarlo, in futuro potrebbe avere dei problemi. Capita occasionalmente che... diciamo, nel momento clou, Peter bussi alla porta perchè ha fatto un brutto sogno o perché dice di aver sentito 'dei rumori sospetti' e che 'forse sono dei ladri'. E che possiamo fare noi?”.

Restituirlo ad Arthur, per esempio!”

No. E' nostro figlio.”.

E basta? Tutto qui?”.

... Poi... a me piace quando... Timo indossa...” Svezia sussurrò qualcosa che nessuno capì.

Puoi ripetere? Più forte, questa volta.”.

A Natale, a Pasqua, alle feste... A me piace che Timo indossi vestiti molto corti un po'... frufru. E' veramente carino. Entra in camera tutto timido, io lo trovo molto tenero. E poi... gli piace farlo... Diciamo... 'mettendosi sopra'. Io sono sdraiato e lui, diciamo che inizia. E poi... E poi il resto è vita matrimoniale troppo privata. Davvero troppo.”.

Ma come? Proprio ora che arrivava il bello!” si lamentò Prussia, seguito a ruota da Francia e Spagna, suoi degni compari. America era ancora troppo intento a chiedersi il motivo per cui nessuno credeva che Toris potesse fare certe cose a Ivan. Anche Cina lo faceva e a lui piaceva! Probabilmente Alfred non aveva ascoltato assolutamente nulla di quello che aveva detto il povero Berwald.

Voi due non litigate mai, invece io e il mio Lovinito...”.

L'un contro l'altro armati!” disse Prussia ridendo.

Sì, diciamo che... Abbiamo un rapporto molto passionale. In tutti i sensi!”. Antonio fece l'occhiolino ai presenti, sorridendo. “Il mio amorcito è tutt'altro che docile!”.

Ce ne siamo accorti.”. Ludwig arrivò gocciolante e con il fiatone. Si appoggiò alla sdraio, mettendosi una mano sulla milza.

Eccolo lì!”.

Nein! Nein!”. Ludwig cominciò a scuotere la testa con terrore, quando una valanga di ragazze iniziò a corrergli dietro. E Germania cosa poteva fare se non scappare?

Prussia sorrise. “West ha davvero un gran successo! Come sono fiero di lui, è tutto suo fratello!”.

No, perchè lui non è rimasto vergine fino a ieri.”.

Hong Kong, te lo dico con il cuore in mano: vaffanculo.”.

Francis diede una pacca sulla spalla a Spagna, suo degno compare di scherzi, bevute, nottate di cazzeggio e conquiste (ma quali?!) incitandolo a continuare.

Comunque, anche fra le coperte il mio amato Romanito non si fa mettere i piedi i testa! Manco un dito in testa, si fa mettere! Guai a chi lo fa!”.

Un dito?! E che razza di posizioni usate?!”.

Spagna sorrise con aria di sufficienza. “Non capiresti.”.

Prussia rimase qualche secondo in silenzio, poi prese il cellulare, compose un numero e chiamò.

Rod? Pesaculo? Ricordami che ci dobbiamo aggiornare! … Nein, mi capisco da solo, tu ricordamelo però, che sennò fai fare una brutta figura al Magnifico Me. … No. … No. … Sì. … Ja ja, poi ti dico. Ciao. Ciao. … Sì, sì, ti amo anch'io, adesso attacca! Ciao. Ciao. … No, non l'ho ancora fatta la spesa. … No, non te le voglio prendere le barrette Peso Forma! … Perchè non hai un culo da balena tipo America! … Sì. … No, non te le compro! … Ciao.”.

Spagna lo guardò. “Hai finito?”.

Sì, sì, continua, prego.”.

Dicevo, Lovino è intraprendente, passionale, fantasioso! E' l'amante perfetto, il latin-lover per antonomasia! L'avevo inquadrato io, fin da quando era bambino avevo capito che sarebbe diventato un figo assurdo!”.

Tutti lo guardarono con sospetto. Soprattutto Svezia, che si appuntò di non portare mai più Sealand a un evento cui avrebbe partecipato anche Spagna.

Lovino è Uke ma anche Seme ed è stato il primo a farlo, quindi tacete! E'... non so bene come spiegarlo! Riesce a passare da un ruolo all'altro come nulla, è seducente e malizioso ma mai volgare, bello e affascinante! Impossibile? Impossibile che esista, direte voi, ma no, non per me! Il mio Lovinito è sentimentale e romantico, anche se cerca di nasconderlo: ha una corazza di cinismo, ma io so bene cosa si nasconde dietro la facciata.”.

America sorrise annuendo convinto. “Aaah, è come il Tronky: fuori croccantissimo, dentro morbidissimo!”.

Tutti lo ignorarono.

Dopo che abbiamo fatto l'amore prepara sempre il timballo alla siciliana col Galbanino e ce lo mangiamo a letto. Quanti spagnoli ha fatto innamorare con il suo timballo!”.

Ma speriamo che uno solo ne abbia fatto innamorare!”.

Su questo non c'è pericolo: Lovinito è un po' un corteggiatore nato, quindi è ovvio che tutti quanti siano affascinati da lui, ma solo io in realtà ho avuto l'onore di assaporare la sua vera essenza. Beccati questa, Francis!”.

Francis alzò le spalle. “Tanto io ho la storia integrale di me e Arthùr da raccontarti, mon ami.”.

Ammetto una cosa che sconvolgerà tutti: io e Lovino siamo amanti da molto più tempo di quello che pensate voi...”.

Bleah! Spagna, ma fai schifo!”.

Era solo un bambino, per favore!”.

Ma come fai a guardarti allo specchio?!”.

Ma che avete capito?! La nostra relazione è uscita allo scoperto solo dopo la Prima Guerra Mondiale, ma noi stavamo insieme da poco prima l'unificazione d'Italia: era giovane, vero, ma era un adolescente bello e fatto, eh!”.

Tutti esalarono un sospiro di sollievo e Berwald riconsiderò l'opzione di accompagnare Peter a qualche G8 oppure in vacanza a Madrid, visto che ci teneva tanto.

Una volta è successo che l'abbiamo fatto durante la raccolta dei pomodori: è stato sexissimo!”.

Ma non esiste come aggettivo!”.

Io l'ho usato? Allora esiste, mi amigo! Ora... Vediamo... Decido io chi parla. Mmmmh... Li, inizia, prego.”.

Hong Kong chiuse il romanzo che stava leggendo e si sedette per bene.

Faccio una premessa: io vorrei sapere perchè cavolo c'è gente che vuol fare l'amore col fidanzato in luoghi sporchi e poco igienici. Ma io dico, c'è più gusto se stai su delle belle lenzuola candide, pulite, appena uscite dalla lavatrice!”.

Non per forza.”.

Sì, invece, è scientificamente provato.”.

Ma da chi?”.

Da me! Ma lo sapete che in un letto matrimoniale possono annidarsi fino a due milioni di acari?”.

Che schifo!”.

Ecco, pensa questi qui che l'hanno fatto 'durante la raccolta dei pomodori' in mezzo a delle schifosissime frasche! Gli insetti, la terra, i germi! Ma per favore!”.

Spagna rise. “Ma quanto sei frigido! Si vede che non sei preso da passioni totalizzanti come me e Lovinito!”.

Prussia diede qualche colpo col gomito a Francis. “Si vede che gode poco, eh?” gli sussurrò all'orecchio.

Tutti risero, mentre Hong Kong diventava rosso di rabbia. “Ma come ti permetti?! Corea sarà pure una testa di cavolo, però almeno ci sa fare!”.

Alfred alzò le spalle “Si vede che siete tutti in proporzione: puoi reggere ben poco, eh?”.

Alfred, guai a te, eh, guai a te!”.

Yao potrebbe lamentarsi di qualunque cosa per me, ma certo non delle dimensioni! Insomma, lui è bassetto rispetto a me, voi invece siete alti tutti uguali!”.

Ma che dici, Yoong è molto più dotato di te! E comunque non è il momento di discutere di questo -anche perché perderesti miseramente, Alfred- perché siamo già a undici pagine di OpenOffice e siamo a metà, dobbiamo spicciarci!”.

Francis sorrise “Metatesto, eh?”.

Esattamente. Dicevo, se a me piace farlo in luoghi puliti o per lo meno decenti, lui... ovunque. E' costantemente agitato, una volta ci stava provando pure su un treno della metropolitana di Seoul! 'Non c'è nessuno, è notte, facciamolo qui, ti voglio ora!', ma per me è tutto matto, se non fosse che è effettivamente soddisfacente e che è una persona divertente e gioiosa l'avrei già mollato da un pezzo. Dovrebbe ringraziare il cielo che ha un carattere pazzoide ma solare, altrimenti... Ciao ciao, Yoong!”.

Sì, ma ora placati, Li.” Australia gli accarezzò la testa gentilmente, tentando di placarlo. “Non ti preoccupare, con calma, eh?”.

Li gli cacciò la mano dalla testa gridandogli: “Io sono calmo! E' Yoong che mi fa impazzire!”.

Norvegia sobbalzò sul lettino aprendo gli occhi e guardandosi intorno. “Perchè urlate? Stavo dormendo, mi avete svegliato.”.

Grecia lo guardò. “E' tutto il giorno che dormi, sei peggio di me.”.

Il caldo mi mette sonnolenza. E anche i vostri racconti mi fanno venire sonno.”.

Prussia prese penna e taccuino.“E perchè, voi due che fate? Tu e Danimarca, intendo.”.

Nulla che vi dovrebbe interessare.”.

Francia si alzò, infiammandosi.“No no, ora tu ce lo dici!”.

Una volta Emil è entrato in camera mentre lo stavamo facendo e non è riuscito a dormire per due settimane.”.

Islanda si avvicinò, prendendo un telo per asciugarsi. “Cosa ho fatto io?”.

Ti ricordi quando ti sono venuti gli incubi perchè avevi visto Danimarca legato al letto con solo un perizoma per coprire il...”.

Non c'è bisogno che ricordi tutto, ti pare?”.

Norvegia sorrise. “E' che tu sei così delicato e innocente... Mentre Den ormai è rovinato per sempre.”.

Tutti si allontanarono lentamente da Lukas, guardandolo come un essere inquietante. Addirittura Russia si allontanò con la scusa di andare a prendersi un gelato.

Francis cominciò a balbettare: “Non... Non so-so-sono più tan-tanto sicuro di di v-v-voler sa-sa-sapere...”.

Eh no, Francis, l'hai voluto? E ora senti tutto quanto.”.

Islanda cercò di tapparsi le orecchie con l'asciugamano avvolgendoselo intorno alla testa come un turbante. Norvegia si mise comodo e iniziò a enumerare con le dita le cose che stava per dire. “Dunque, le volete prima le cose peggiori o dopo?”.

Random.”.

Se credete sia meglio. Ma io non ne sarei così sicuro.”.

L'aria si gelò in tutta la spiaggia che neppure il Generale Inverno avrebbe saputo fare di meglio.

Allora. Innanzitutto lui sta sotto, sempre. Non perché io ce lo obblighi, a lui piace così e anche a a me. Den non è bravo quando sta sopra: non si sa muovere, è scoordinato... No, no, sotto è meglio.”.

Nessuno fiatò. Emil pregava di non sognarsele di nuovo la notte, le cose che stava per sentire da suo fratello.

Inoltre lui fa tanto la vittima ma la realtà è che i libri sulle corde me li ha dati lui: da buon uomo di mare ne aveva svariati. Mi ha anche segnato i suoi preferiti, in maniera da poterli usare più spesso. C'è il nodo del cappuccino che gli piace particolarmente. Normalmente dovrebbe essere un nodo di appesantimento, ma a lui piace così tanto.”.

Ehm...”.

Che poi, cosa ci troverà di tanto interessante nel farsi legare alla testata del letto? A vederlo è un bello spettacolo, ma a viverlo ne dubito seriamente. Però, c'è una cosa che non gli piace molto, eppure è molto tipico: i frustini. Non gli piacciono. Neanche a me particolarmente. Dopo lasciano tutti segni, e poi li devi tutti curare in maniera che non si sfilaccino... No no, è decisamente meglio un misto fra il “famolo strano” e il “famolo e basta”. Legato e tutto quanto, ma senza troppa sofferenza, io non reggerei neppure, non sono sadico.”.

America piegò il capo. “E' Lituania evidentemente che raggiunge livelli più alti.”.

Comunque, voi non lo sapete ma io sono bravissimo a fare i massaggi. Ogni tanto Matthias me li chiede con un'aria da cucciolo... e non riesco a rifiutarmi. E poi quando gli accarezzo la testa inizia a fare le fusa come un gatto. E' imbarazzante.”.

Herakles sorrise sognante. “Quanto sono belli i gatti!”.

Islanda gli diede una pacca sulla spalla. “Finalmente un coraggioso che si offre!”.

Ma io non mi sono offerto.”.

E io devo ancora finire di raccontare!”.

Abbiamo sentito abbastanza, fratello, ora lasciamo spazio al nostro grecissimo amico.”.

Ivan tornò con dei drink alcolici. “Sex on the beach per tutti, ragazzi?”.

Grazie, Ivan!”.

Islanda sorrise. “Tu sì che sei un bravo ragazzo!”.

Thank you, Ivan!”. Alfred si alzò, prendendo il bicchiere.

A te non lo volevo portare, ma poi ho pensato che troppa discriminazione si sarebbe vista.”.

Quanto sei stronzo.”.

Da, grazie. Questi due sono per Svizzera e Germania.”.

A loro sì e a me no, eh?”.

Come diresti tu? 'As always, my dear'.”.

Ti ci posso mandare?”.

Ah, in quello di Germania ci ho fatto mettere più vodka, ho dovuto pagare di più il barman ma ne varrà la pena!”. Ivan ignorò, quindi, totalmente la domanda posta da Alfred e chiamò Svizzera che stava ancora al telefono a litigare col fidanzato. Vash non tornò subito ma quando gli mentirono dicendo che il drink era analcolico arrivò subito, contento di essere fatto partecipe.

Però ha un gusto un po' strano. Brucia un po'.”.

E' perchè hai urlato fino a ora e questa frescura alla gola ti fa uno strano effetto.”.

Mh, possibile.”.

Francis sospirò, rimuginando sulla evidentissima superiorità di un buon vino. Tuttavia non si poteva lamentare, non poteva certamente rifiutare una tale offerta. Insomma, un cocktail pagato da Russia! E quando mai gli sarebbe ricapitato?

Intanto Grecia si alzò e iniziò, lentamente, a parlare.

Sadiq odia Dioniso. Io invece adoro quel gatto, ha un pelo così morbido e con me è molto affettuoso. E' un bellissimo persiano bianco con gli occhi verdi, una gioia per gli occhi. Per la testa di Sadiq meno, gli salta sempre addosso. Credo che ci sia dell'attrito fra loro, ma sinceramente non capisco perchè. Inoltre Sadiq dice che Dioniso è grasso, ma non è grasso, è solo molto peloso.”.

Ma se pesa dieci chili, te l'ha detto pure il veterinario che deve dimagrire!”.

Non pesa dieci chili, ne pesa nove e mezzo.”.

Come se ci fosse tanta differenza.”.

Ci sta mezzo chilo, vuoi mettere?”.

Antonio sbuffò. “Non ce ne importa nulla del gatto, dovevamo parlare di Turchia, no?”.

Sadiq ama molto andare alle terme. Devo dire che è molto sexy, rende moltissimo alle terme. Credo si senta a suo agio. E comunque si è già in una situazione molto sensuale: sotto l'asciugamano... Ve lo lascio immaginare.”.

Tanto non potrà mai superare il Magnifico Me!”.

Gil, mon ami, lo vuoi capire che i cinque metri te li hanno dati ad honorem?”.

Ma quale honorem e honorem, è tutta roba vera! Telefonate pure ad Austria!”.

Grecia scosse le spalle. “Fatto sta che quando andiamo alle terme tira fuori il meglio di sé. Non ci sono gatti, non c'è il mio adorato Dioniso, c'è atmosfera, siamo soli. Devo dire che però cambia sempre luogo all'interno delle terme. A volte nello spogliatoio, a volte nella vasca -cosa molto romantica- o a volte nell'atrio...”.

Germania salutò, mentre si buttava su un telo da spiaggia. Ivan gli tese il drink. Germania neanche lo guardò e se lo scolò quasi tutto in un colpo.

Ma Cevmania, ma che faiii? Rose rosse per teeeeee, ho comprato staseeeera!”.

Ma che c'era dentro questo drink?”.

Vodkaaaaa!”.

Germania annuì leggermente, guardando sfinito quello che restava del suo drink.

Turchia, comunque, ha anche le sue piccole fissazioni di cui probabilmente neppure si rende conto. Per esempio... Per esempio gli piace quando gli accarezzo il mento. Ma anche a me piace, ha una barbetta carina, fa pizzicore.”.

Quaaaand il me prend dans ses braaaaaas, il me parle tout baaaaas, je vois la vie en roooooseeeeee!”.

Francis si unì a Vash, cercando di correggere le storpiature e gli acuti dello svizzero che, totalmente ubriaco, si stava arrampicando sull'ombrellone facendo dono a tutta la spiaggia delle sue doti canore. Germania prese il bicchiere del fratello e si occupò personalmente dell'oneroso compito di finire il drink dell'amato parente.

Tutti si guardarono. Sì. Era il momento più adatto. Li avevano tenuti fino all'ultimo e alla fine avrebbero parlato, di riffa o di raffa, con le buone o con le cattive, per amore o per forza, volenti o nolenti. Ivan aveva avuto un'ottima idea.

Svizzera intanto era sceso dall'ombrellone saltando sulla sdraio e cantando a squarciagola: “Eins Zwei Polizei, Drei Vier Grenadier, Fünf Sechs Alte Hex, Sieben Acht Gute Nacht!”.

Ragazzi, ma non avreste qualcosa da raccontarci pure voi?”.

Germania sbarrò gli occhi lasciando cadere nella sabbia il bicchiere di Spagna. “Scheiße.”.

Cevmaniaaa! Ti sciuro, ti sciuro che non shono ubbriaco. Solo... Ich! Lesshermente alti... altisscio, ecco. Non guardarmi coshì!”.

Vash, ci hanno fregato.”.

A te ti avranno fregato! A me non mi frega nesshuno. Io... IO!”.

Si sentì una suoneria. Vash si guardò intorno. “E' il mio? E' il mio.”. Lo svizzero prese il telefono, aprendo il messaggio. “Ah, mi hanno inviato una foto. E queshta qui chi è? E' carina, shai, tutta veshtita di rosha! E anche shua shorella non è male!”.

Francis sbirciò sul telefono. “Ma c'è solo Polonia nella foto ed è il tuo ragazzo.”.

Io non shono gay, ciccio. Io ho un shacco di donne! Polacche, polacche, tuuutte polacche, tutte bionde, biondisshime, e con una shtrana passhione per il rosha! VIVA LA POLONIA!”.

Vash, per favore, non urlare!”.

Peeerooò... effettivamente hanno tutte qualcosha di shtrano nei pantaloni, shono shicuro che quella cosha non sci dovrebbe esshere. Mi fanno shpendere un shaaacco di sholdi! E queshta qui! Qui, in foto! Mi è familiare. Lievemente. E anche shua shorella.”.

Ecco, cosa fai con le polacche? E con le sorelle?”.

Ah, un shacco di coshe. Taaaante coshe!”.

Germania si alzò, con il naso leggermente rosso. “Dai, ragazzi, non potete farlo parlare così.”.

E tu, invece? Cosa fai con il tuo bell'italiano?”.

Italiano? Ah, italiano! Shì, Cevmania shta con un italiano, un defisciente che mi shconfina shempre in schardino. Mi calpeshta il prato all'ingleshe e le ai... au... aiou... Quella roba lì! Mi dishtrusce i miei presshiosisshimi narshisi. Narshisi!”. Svizzera iniziò a battere le mani ridendo fino alle lacrime. “Lui! Cevmania, queshto tedeshco qui, queshto gran figo... ma perchè non manda al diavolo l'italiano e non esce con me? No, ashpetta, non possho mandare al diavolo le polacche, quelle shi arrabbiano, shono permaloshe, e le shorelle shono anche peggio... Mi shono ficcato in un bel sh... shu... g... guaio, ecco. Ehi, Cevmania, non hai niente in contrario she fasshiamo un bel ma... me... ménage à trois?”.

Ehm... Nein. Grazie ma rifiuto l'offerta.”.

She tu avesshi gushto, shareshti con me e le polacche. LE POLACCHE! E LE SHORELLE!”.

Sì, Vash, ora però calmati e dicci cosa fai con le polacche e le sorelle.”.

Quello che sci fa anche lui coll'italiano. Ecco. Mh. Gnegne.”.

E cosa? Esplicita.”.

Dovreshte vedere come si veshtono le polacche. E come shi shvestono. Io adoro le polacche. Shi chiamano tutte uguali, tutte Feliksh. Shì, shì shì, i polacchi non hanno fantashia per i nomi: tutte Feliksh shi chiamano, e anche le shorelle. Hanno un bel culetto, shapete? Ma non hanno tette. Fa nulla, a me non piasshono le tette, le gambe shono meio. Shi mettono le calshe a rete e shi veshtono tutte frufru come Finlandia! Ma... Non è che anche Finlandia è una polacca anche lui? Oh, shielo! Che colpo sharebbe! Ber, vecchio mio, mi dishpiasce, ma she è una polacca ti farà shpendere un shaaacco di sholdi in toppini e minigonne!”.

Timo non è una polacca.” puntualizzò Berwald irritato.

Sì, Vash, ma che ci fai le polacche?” esclamò Antonio impaziente.

E le shorelle, Shpagna, non dimenticare le shorelle!”.

Ivan sorrise compiaciuto. “E pensare che è bastato un solo Sex on the beach!”.

Prussia riuscì a smettere di ridere a squarciagola e si asciugò le lacrime. “Mein Gott, ragazzi, è un capolavoro! A Natale dobbiamo fargli bere almeno un litro di spumante, così si mette a ballare in mutande davanti a tutti!”.

Germania li guardò allarmato. “Ma così lo mandate in coma etilico!”.

Io e le polacche fasshamo taaaante cose. A letto. Ma taaaaante. E non sholo a letto, ahahahah! Ma come shono divertente! Dishevo, a letto e non sholo. E non sholo! Le polacche urlano come matte frashi come 'Vai, Vash, shei tipo totalmente uno shtallone!' oppure 'Shei proprio un bel mashcione'. E le shorelle pure. Dicono le shtesse coshe. Ne hai conosciuta una, le conosci tutte. Anche perchè shi chiamano tutte Feliksh, tuutte tutte. Ahahahah!”.

Ma entra nei particolari!”.

Ma io non ricordo, perchè... perchè quando shuccede shono tutto emoshonato, tutto coshì, shapete, ecco. Rompiamo i letti ogni tanto. Ma she racconto troppo le polacche e le shorelle mi tirano appressho le shcarpe che manco Ensho e Carla! Ma come ti veshti?!”.

Ragazzi, mi sa che da lui non caveremo niente di più, è troppo fatto.”.

Comunque... Uh! La mia carta di credito... Qualcuno vuole usharla? No? Le polacche me la rubano shempre dal portafoglio mentre dormo dopo che mi hanno abbattuto con una nottata emoshonante. E pretendono pure di avere rashone. E le shorelle shono anche peggio!”.

Hong Kong guardò Germania. “Mi sa che ci tocca cambiare soggetto.”.

Shiii, dai Cevmania, moshtraci la tua vi... vi... virilitààà. Oh! Ma non toccare le polacche e le shorelle, shono tuuuutte mie!”.

Tienitele pure, le tue polacche.”.

E le shorelle! Giuralo! Ragni sherpenti schorpioni e za... zan... shanshare. She tu fai le shorelle che tu possha crepare!”.

Ja ja, come ti pare.”.

Svizzera iniziò a togliersi il costume da bagno, ma Germania lo fermò.

Ho caldo, che cassho fai?”. .

Non puoi toglierti il costume, non siamo in una spiaggia nudisti!”.

Queshto lo dishi tu, approfittatore di italiani!”.

Spagna sorrise. “Facciamo così, Germania. Se tu ci dici cosa fai con Feliciano, noi salviamo Svizzera dalla rovina e dalla catastrofe definitiva.”.

Non potete ricattarmi così!”.

L'ho appena fatto, quindi posso.”.

Dai, Cevmania, disshi tutto, bbello!”.

Va bene. Vi dirò tutto.”.

America, Australia e Grecia presero Svizzera portandolo in albergo. Poi gli altri gli avrebbero raccontato.

Shi shono le polacche e le shorelle in albergo? Che bello! Una bella notte mi attende! Con le polacche e le shorelle! Taaante Felikssh tutte per me. E voi niente, shfigati!”.

Allora.”. Germania prese un grande sospiro, sedendosi.

Feli, perdonami.

Io e Feliciano facciamo l'amore spesso. Molto spesso. La prima volta fu... durante la Seconda Guerra Mondiale. Ero nervoso perchè era la prima volta per tutti e due e... sinceramente... ho avuto un attacco di panico. Feliciano ha passato quasi quaranta minuti abbracciandomi e accarezzandomi i capelli perché non riuscivo a calmarmi. E' stato più che imbarazzante. Ero terrorizzato non so neanche io da cosa, precisamente. Ho sempre avuto una grande ammirazione per Feli perchè era sempre allegro, sempre felice. E' pauroso, sì, ma in quel momento sembrava molto sicuro di quello che stava accadendo: mi sentivo una responsabilità enorme. Però quando alla fine abbiamo cominciato... E' stato qualcosa di strano. Sentivo la voce di Feliciano che mi sussurrava quanto mi amasse, ma io non riuscivo a dire nulla. In fondo, era come se mi rifiutassi di pensare che era evidentemente amore, però... Scusate un attimo, riordino le idee.”.

Mentre Prussia si stava asciugando le lacrime di commozione, Francia si guardava intorno, cercando di capire se essere intenerito o impaurito dall'evidente problema psicologico di Germania.

Ludwig si passò la mano tra i capelli.

... Però doveva esserlo. Non poteva essere altrimenti. I suoi occhi, le sue labbra...”

Nope!” America lo stoppò. “Non fare 'Francia 2 - Il ritorno'!”.

Per tua norma e regola, mon ami, nessuno mi batte. Tsk!”.

Ci fu un periodo in cui non fui il suo fidanzato, nonostante mi fossi dichiarato. Rimasi il migliore amico, in quel momento... mi sembrava di non poter aspirare a nulla di meglio.”.

Ti ha friendzonato, insomma. Australia! Qui c'è un tuo collega!”.

Fottiti, Hong Kong, fottiti e poi crepa. Ti auguro di ritrovarti seduto sul water, aver appena finito di fare le tue cose e accorgerti che non c'è più carta igienica... e sei da solo in casa. Senza cellulare! E mentre suonano alla porta e ti chiamano al telefono!”.

Germania fece finta di non sentire e continuò. “Ma un giorno Feliciano venne da me. Era precisamente il 3 febbraio alle 10:38 e 27 secondi. Di sera. Non mi scorderò mai quel momento.”.

Infatti te lo stai ricordando fin troppo bene.”.

Indossavo una camicia celeste, avevo le maniche rialzate. Era tardi e stavo lavorando. Stavo scrivendo la parol-”.

Taglia!”.

Gilbert diede uno scappellotto ad America, mentre continuava a piangere. “Ma che fai? Non senti il sentimento? L'emozione che ti scorre nelle vene? L'Amore?”.

... No!”.

Sei disgustoso.”. Gilbert si soffiò il naso, gettando un'occhiataccia ad Alfred.

Insomma, lui suonò al campanello. Io pensavo fosse Gilbert con i cani al ritorno dal parco... ma no. Aprii la porta. Feliciano mi saltò al collo, mi abbracciò e mi disse 'Devo dirti una cosa importante'. Io lo feci accomodare, pensando che mi volesse parlare di un argomento suo dei soliti, tipo 'Ho scotto la pasta, veee!'. Ma no.”.

Ma no?!”.

No. Ci sedemmo sul divano. Lui mi disse di venire più vicino, che era inutile che mi sedessi dalla parte opposta del sofà. Io mi avvicinai. Lui mi prese la mano e mi chiese 'La dichiarazione di San Valentino è ancora valida?'.”.

E tu non gli hai risposto e lui ti ha baciato, me lo ricordo!”.

Ludwig si girò verso Gilbert. “Te lo ricordi?”.

Come se fosse ieri!”.

E come fai a ricordartelo se non c'eri?”.

Gilbert ebbe un flashback di se stesso che, piangendo come un vitello, spiava dalla finestra del salotto che dava sulla strada il fratello e Feliciano che coronavano il loro amore, con i cani che gli leccavano le lacrime dal viso.

E poi quel maledetto poliziotto che l'aveva portato in centrale accusandolo di violazione della privacy e lui che gli urlava che quella era casa sua e quelli erano suo fratello e suo cognato, che lui era il Magnifico Prussia, che non poteva essere arrestato in quanto essere al di sopra di ogni norma, regola e legge umana scritta o non.

Prima o poi lo farò licenziare, quel bastardo.” borbottò.

Cosa?”.

Niente! Vai avanti, West, la tua storia è così romantica!”.

Io lo guardai, non capendo e lui mi disse 'Ti amo'. Lo presi in braccio. Feci finta di non sentire delle urla di un matto che gridava: 'No! Non potete arrestarmi! Questa è casa mia! Mi appellerò alla corte marziale! E non provate a toccare i miei cani, vi faccio licenziare tutti!', che sinceramente rovinava l'atmosfera.”.

Eh!”. Prussia scosse la testa. “Che gran cafone maleducato, vero? Un po' come quei pazzi che si credono Napoleone.”.

Ehi! Lascia stare quel grande uomo di Napoleone, che Dio lo benedica! Ei fu! La sua anima santa...”.

Spagna gli saltò addosso tappandogli la bocca per evitare un altro monologo.

Lo portai in camera, non so con quale coraggio, lo misi sul letto. Il resto... lo potete immaginare.”.

Sì!”. Prussia aprì il settimo pacchetto di fazzoletti. “Sì, il resto è passato alla Storia!”.

Francia gli mise la mano sulla spalla. “La vostra storia è molto coinvolgente, Ludwig. Nient'altro da aggiungere?”.

Beh...”

Francia si chinò su di lui, cercando di incitarlo a parlare ma sembrando semplicemente molto inquietante.

Io e Feliciano... mi dispiace per voi, ma... no, questo non lo posso dire!”.

Cosa?”

Gilbert continuò a singhiozzare come una ragazzina al finale di Titanic. La tensione era alle stelle.

Ecco, io...”. Ludwig si guardò intorno, cercando una via di fuga.

Io... cambierei tavolo della Sala Riunioni.”.

Detto questo, corse via, salì in macchina e ingranò la quarta, sfrecciando verso l'albergo, dove si sarebbe chiuso nella propria camera in secula seculorum.

Amen.




ANGOLO DELLE AUTRICI/RINGRAZIAMENTI

E così, eccoci alla fine fine di questo breve e simpatico viaggio.
Che dire... Speriamo che vi siate divertiti leggendo questa cavolata di proporzioni bibliche come noi ci siamo divertite a scriverla.
Ringraziamo di cuore tutti quelli che hanno letto e recensito, che hanno letto anche senza recensire e che hanno inserito la storia tra le preferite/ricordate/seguite! Torneremo presto o tardi con un'altra avventura a quattro mani di respiro e tema completamente diverso! *coff coff* veglione di Capodanno*coff coff*
Nel frattempo, hasta la vista e ricordate: make pasta, not war!


Valerydell95 & Elfin Emrys

  
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