Fumetti/Cartoni americani > I Pinguini di Madagascar
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Autore: agentex    23/01/2015    2 recensioni
Skipper parla spesso della Danimarca,ma non ci ha mai rivelato quel che è successo a Copenaghen.
Ebbene,seppur sua controvoglia, e il fatto che sono un immaginario,ho voluto sperimentare e rivelare,finalmente,cosa è successo lì di così grave:
Copenaghen, Danimarca.
Skipper va in caserma per imparare l'arte della guerra,ma il suo comandante,Rock McIron, lo coinvolge in una missione di controspionaggio,ma non sa ancora che quello sarà il suo peggior incubo...
Genere: Avventura, Generale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Hans, Nuovo personaggio, Skipper
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era ancora nascosto nel tronco di quell'albero, quando arrivò Hans ansimante e si nascose in quello stesso posto.Skipper ne fu sorpreso,ma non disse niente,gli piaceva la compagnia del pulcinella.
-Sai che quando rimarremo solo noi due sarò io ad eliminarti e vincere?-disse con tono scherzoso
-Sognatelo,becco d'arlecchino!-rispose Skipper con il suo,oramai acquisito,tono sarcastico
-Lo vedremo-e dicendo questo,il pulcinella scappò fuori.Skipper sorrise e usci insieme all amico,perché il silenzio gli aveva suggerito di entrare in scena.Camminò in modo attento e fu quasi colpito,ma evitò il colpo e sparò,colpendo il suo aggressore.In mezzo alla fronte del suo avversario c'era, ora,un puntino giallo.
Un altro era stato eliminato!Skipper sorrise sicuro si sé e proseguì. Ripensava a come sarebbe ritornato al campo vittorioso e con la testa alta.Ma per vincere doveva eliminare gli altri due:becco d'Arlecchino e zucca di halloween; a quest'ultimo rimanevano solo tre colpi,che secondo lui gli bastavano per vincere.
Hans si guardò intorno e poi,sentendo un rumore,si nascose nell'ombra di un albero.All'improvviso sentì due ''CRACK!''e si ritrovò con un puntino rosso in mezzo alla fronte e uno nella parte sinistra del petto.Non si sa come,ma qualcuno era riuscito a farlo fuori,lui era sicuro che non era nessuno tra i due rimasti in gioco.In seguito si sentirono altri quattro''CRACK!''e capì che anche gli altri avevano fatto la sua stessa fine.
-A questo punto,se eravate sul campo da battaglia,sareste come i tre moschettieri: morti e sepolti!-una voce più spessa del normale,con un accento austriaco, gridò al bosco e ai suoi ospiti.Anche se somigliava alla voce di McIron, non lo era.-Femminucce,riunione!-quando sentì quella voce Skipper la riconobbe:quella si che era la voce di Rock!Tra meno di tre minuti s'era di di nuovo formata quella pila di soldatini,che sembrava non finire mai.
Skipper era il terzo in quella famigerata fila ed era il preferito di Rock: preferito nel senso che torturava lui più delle altre reclute.
Skipper intravide un pinguino davanti a sé, un pinguino dai capelli biondi,le spalle larghe e i muscoli non troppo pompati.Appena Rock lo vide sorrise eppure aveva lo sguardo triste,e Skipper si chiedeva perché.
-Signorine,è con piacere che vi annuncio che questo è il vostro nuovo comandante.Si chiama Friedrich Wolfgang Mataussen e prenderà il mio posto!-dicendo ciò strinse la pinna al biondo e aggiunse:- Io sono un angelo in confronto a lui!E come ultimo annuncio,ma non per importanza,vi annuncio che siete appena stati promossi a teenager!-detto questo fece il saluto tipico dei soldati e guardò Herr per dirgli< < sono tutti tuoi,fai del tuo peggio > >
Skipper guardò i due da testa a piedi e li confrontò:uno era serio,l'altro aveva quel sorriso sarcastico,uno aveva gli occhi blu,pieno di sé,l'altro gli occhi rossi,quegli occhi rossi che lo avevano guardato per molto tempo,in modo spietato,ogni volta che i loro sguardi si incontravano.Di corporatura erano praticamente uguali.
Ripensò un attimo a quel sorriso...il sorriso sarcastico di Rock McIron, si ricordò inoltre del primo giorno,quando,vedendo quella coda di cavallo lo aveva deriso,ma col passare del tempo imparò a rispettarlo,perché tutto quel che sapeva lo doveva a lui.
Con il tempo acquisì anche il suo sorriso e il suo sguardo.
Wolfgang Mataussen all'inizio gli sembrò un nome buffo,ma quando i suoi occhi incontrarono quelli dell austriaco,il cuore quasi gli si fermò:aveva visto in quegli occhi blu il rossore del sangue,il dolore profondo di perdere una persona per te cara.Riuscì a guardare fin dentro il suo cuore e quando si accorse di quello che aveva visto fece un passo indietro, spaventato.Dopo qualche istante abbassò il suo sguardo,perché non si ritenne degno di guardare negli occhi quel pinguino,quel generale che aveva vissuto tanto dolore.
Fu allora che sussultò: si accorse che i suoi allenamenti,che riteneva un inferno,non erano niente a confronto della vita di quel Mataussen.
-Sapete,mi sono quasi affezionato a voi,signorine-fu Rock a rompere il silenzio-ma ora devo proprio lasciarvi,perché non c'è posto per uno come me in un mondo così tecnologico,e poi,guardiamo in faccia la realtà: io sono solo un inutile vecchio-disse con tono quasi scherzoso.
Fece un altro saluto,questa volra però rivolto ai soldati.Si voltò per andarsene,e Skipper stava assistendo a quella scena inerme,nonostante ciò si sentì in dovere di intervenire:-Se permette,signore,io non vi considero un vecchio,perché avete ancora da insegnarci,abbiamo bisogno di voi,e poi...-il suo tono si fece insicuro, il suo corpo si rilasso e il suo capo si curvò verso il basso.Rock si girò appena ma disse:-Continua,testa a tegamino!-il suo tono era innegabilmente curioso.
-Ecco,signore...mi mancherete,tutto qui-disse tutto d'un fiato con tono esitante.Ad un tratto incontrò di nuovo quegli occhi rossi,ma,a differenza delle altre volte erano pieni di speranza e forse anche gioia. Come risposta coda d'inverno*curvò il becco verso l'alto e,avvicinandosi a Skipper,gli mise una pinna sulla spalla:-Figluolo,io ci sarò sempre e poi vi,anzi ti ho insegnato tutto quel che so.Sai,mi sono comportato così con te perché ho visto che avevi talento,ma ti mancava la sicurezza... tu sei stato come un figlio,per me,e come ho detto il primo giorno,sarei stato un padre molto severo.
Fatto il suo monologo si girò per andare,ma sussultò e si fermò:-Ah,e...dimenticavo:buona fortuna,Skipper!-sorrise e scivolò sulla pancia fino all'entrata della caserma.
Il diretto interessato esultò dentro di sé, perché Rock non aveva mai chiamato una matricola,fino ad allora,per nome.Sorrise e ritornò sull'attenti.
Dopo aver finito gli allenamenti con Friedrich, Skipper e gli altri andarono alla mensa;quest'ultima non era niente di che,una comune mensa da caserma,ma i cuochi erano la cosa che la rendeva speciale:si chiamavano Manfredi e Johnson,il primo basso e con la battuta sempre pronta,mentre il secondo era alto,con una cresta ''strana''e con lo sguardo annoiato.I due erano divertenti perché si contraddivano sempre e per ogni cosa.
Fino ad una settimana prima c'era, come cuoco,un pulcinella colossale con più cicatrici che anni;cucinava sempre la stessa sbobba.La ''tentacolosa''era il suo piatto peggiore che si impegnava a cucinare ogni volta ad ogni pasto e dentro ci potevi trovare di tutto:dalle pallottole ai denti,dagli zoccoli di vari animali ai peli che lo chef aveva sulla schiena.Non si sa di come la cucinasse,né come ci finivano dentro tutte quelle cose,ma tanto era inutile pensarci sopra,era come il dilemma dell'uovo e della gallina...
Poi,un giorno fortunato per i cadetti, il cuoco dovette partire per una missione in Iraq. Dopo di lui ce ne furono altri,ma quelli scelti(e non si sa come )erano i cuochi attuali.
Anche se i due chef si contraddivano,non litigavano mai,o,perlomeno, non in modo grave.Spesso litigavano per cosa cucinare:quella sera era il turno di Johnson iniziare:mentre uno voleva che si cucinasse la zuppa,l'altro voleva la pasta e così è nata la zuppasta.Skipper se la mangiò di gusto,ma non poteva non pensare ad Hans,che era seduto qualche tavolo più avanti ed era stranamente pensoso.Skipper pensò di come potersi dichiarare davanti al pulcinella,quando arrivò il comandante McIron e si sedette al tavolo di Skipper,ma quest'ultimo non si accorse di lui,era troppo incantato.Rock, vedendo il suo ex-cadetto sognare ad occhi aperti,cercò di svegliarlo:-Ehi,Skipper,Skipper!-disse scuotendolo,ma non ebbe risposto.Allora si infuriò e grido:-Testa a tegamino, svegliati!Skipper sussultò e,vedendo il suo ex-comandante,si vergognò profondamente.
-Ah,bene,sei di nuovo tra noi...allora,bando alle ciance:ho pensato a quel che mi hai detto e mi sono fatto assegnare un'ultima missione;se accetti,e pensaci bene,ci incontreremo domani alle 5 del mattino al solito posto.
-E io che ci guadagno?-chiese Skipper alzando un sopracciglio.
-I vantaggi sono:uscirai prima dalla caserma,durante la missione avrai un appartamento tutto per te,sarai promosso a agente segreto di grado gamma,e avrai assegnata a te una squadra di pinguini.Allora,ci stai?-detto questo,non aspetto neanche la sua risposta e se ne andò. Acquisì quella stessa aria pensosa si Hans e congiunse le pinne sotto il becco;non sapeva se dire di si oppure no...non era pronto per abbandonare tutto,specialmente Hans...ma si chiedeva anche cosa turbava il pulcinella e allora si fece coraggio e andò al suo stesso tavolo e glielo chiese:con piacere seppe che aveva le sue stesse paure,ma dopo aver sentito che anche il pinguino sarebbe partito non poteva tirarsi indietro.
Il giorno dopo andarono insieme al posto dell'incontro e li ad aspettarli c'era Rock con la sua squadra:Rhino,Marina e Brainstein.Una nuova avventura era cominciata per Skipper,che allora non aveva idea che sarebbe stata il suo peggior incubo.

*Coda d'inverno era il suo nome in codice e fu anche il nome di una sua missione


NOTE DELL AUTORE:Spero che vi sia piaciuto.In questo capitolo entra in scena un personaggio particolare...per the new riddler: ho messo i particolari come avevi detto tu,spero ti abbia accontenteto...per tutto gli altri:in questo capitolo non succede niente di particolare, ma nel prossimo ci sarà uno yaoi/slash tra Hans e Skipper.Spero di aggiornare presto passo e chiudo agentex
   
 
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