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Autore: _Onelove_    24/01/2015    0 recensioni
"Aspetti tanto il momento in cui non te ne frega un cazzo di nessuno. Poi arriva, ti senti vuoto e ti accorgi che non c’è sensazione peggiore di non sapere come stai. Non sai se sei triste, non sai se sei felice. Vivi, ma non vivi realmente. E vorresti soltanto provare uno straccio di emozione, ma nulla. Hai imparato bene a fregartene di tutto, ma una volta imparato si può tornare indietro?"
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Scarlet, Scarlet dai!- Quella voce assordante stava ripetendo il mio nome da venti minuti ormai. Aprii gli occhi e la figura di Louis mi parve davanti.
-Ma che ore sono?- dissi con voce assonnata.
-E’ domenica e sono le 10, principessa.- disse mentre s’infilava una t-shirt. Feci per alzarmi ma un tremendo mal di testa rovinò il mio piano. Imprecai rimettendomi giù e portando una mano nella zona dolorante. Ma quanto cazzo avevo bevuto?

Flashback.

La festa era appena iniziata e già la gente gironzolava per la discoteca con bicchieri e bottiglie di super alcolici. Ero seduta al bancone con un bicchiere di vodka secca in mano e guardavo Louis mentre ci stava provando con una tipa. Era una tipa abbastanza carina ma non era all’altezza delle aspettative di Louis. Bevvi il contenuto del bicchiere e mi avviai in pista per ballare.
-Ragazzi, vi state divertendo?- disse il vocalist al microfono –Con grande onore ho il piacere di fare i più sentiti auguri al mio amico Louis! Auguri amico.- E all’interno del locale si senti un boato e vidi la figura di Louis alzarsi tra i divanetti e ringraziare il vocalist. Quel tipo era veramente attraente, un ragazzo moro, con gli occhi color nocciola e la pelle ambrata, nelle sue braccia c’erano dei tatuaggi; il suo corpo sembrava una grande tela su cui un pittore ci disegnata qua e là qualche disegno. Lui si accorse che lo stavo fissando e ammiccò ed io arrossii violentemente. Quel ragazzo faceva male ai miei ormoni e l’essere brilla giocava a mio sfavore.
-Scarlet, vieni a bere dai!- Mi disse Louis distraendomi dai miei pensieri. Ci avviamo verso i divanetti e presi un bicchiere, versai l’alcool che era contenuto in una bottiglia e lo bevvi tutto d’un fiato. Lo feci cinque o sei volte e poi mi fermai. Mi sentivo leggera come una nuvola e sentivo che il mio cervello non aveva più il controllo del mio corpo. Mi avvicinai alla pista ed iniziai a ballare sulle note di una canzone di quel momento. I miei movimenti erano talmente scollegati al ritmo che sembravo una pazza. Passò un cameriere con una grande bottiglia di un super alcolico a me sconosciuto ma che per le mie papille gustative era come bere il nettare degli dei, la presi e la bevvi tutta ignara di ciò che stavo facendo in quel momento.”

Fine flashback.
 

-Tesoro, stai bene?- disse Louis vedendomi pallida.
-Ho soltanto un mal di testa atroce. E’ solo il post sbornia. Tranquillo!- dissi rassicurandolo. Più che dirlo a lui sembrava che lo dicessi a me stessa. La sbornia più grande della mia vita.
-Con la brunetta?- gli chiesi ricordandomi del flirt.
-Non è andata. Non era come pensavo- disse facendo spallucce. Lui era quel tipo di ragazzo da una storia seria con una ragazza seria, non da una botta e via in discoteca e per di più brillo.
Provai ad alzarmi e mi diressi in cucina. Casa di Louis la conoscevo a memoria, ci avevo passato praticamente passata la mia vita li dentro. Aprii il frigo e presi un bottiglia d’acqua, andai nello sportello dei medicinali e presi un aspirina e l mandai giù facendola scorrere meglio con l’acqua sperando che il mal di tesa mi sarebbe andato via. Intanto Louis si era messo sul divano a guardare la tv, mi sedette vicino a lui e cercai di capire cosa stesse succedendo in tv. Passò circa un ora e il mal di testa era già passato. Mi alzai dal divano e andai in camera di Louis per cambiarmi. Indossai i vestiti della sera precedente e poi mi guardai allo specchio posizionato accanto alla libreria. Dei jeans scuri fasciavano le mie esili gambe ed una maglia bianca di pizzo metteva in risalto le mie poche curve. I miei capelli neri erano tutti arruffati, il trucco colato e gli occhi azzurri arrossati. Mi diedi una rinfrescata al viso e tolsi il trucco agli occhi ed infine pettinai i miei lunghi capelli mossi. Potrei sembrare una bella ragazza all’apparenza ma allo specchio vedevo solo una ragazza senza autostima di se, tutto questo grazie alla mancata presenza dei miei genitori. I miei sono divorziati, mia madre fa la giornalista e mio padre l’avvocato. Si sono separati quando avevo all’incirca sei anni, mio padre si trasferì a Londra ed io e mia madre restammo a Doncaster. Mia madre è una donna fantastica, mi vuole davvero bene ma il suo lavoro m’impedisce di stare con lei, di fare quelle cose madre-figlia che ogni ragazza ha. Durante il duro periodo della separazione la madre di Louis, ha deciso di aiutare mia madre tenendomi a casa sua nei pomeriggi mentre lei e mio padre trafficavano sul da farsi per il divorzio. Mio padre si trasferì a Londra e dopo qualche anno si rifece una vita con un'altra donna e avendo un altro figlio dimenticandosi definitivamente di me. Mi mancava terribilmente mio padre, eravamo una bella squadra noi due insieme ma l’alcool e il gioco d’azzardo l’avevano portato a sfogare violenza su mia madre. Scacciai via quei pensieri e mi diressi in salone.
-Torno a casa, ci sentiamo dopo. Ciao Lou!- dissi prendendo la mia roba.
-Sei sicura che vuoi andare da sola? Guarda che puoi restare- disse avvicinandosi a me.
-Sta tranquillo, ora è meglio che vada. Ci sentiamo dopo!- dissi lasciandogli un bacio sulla guancia per poi uscire.
Si gelava. Mi strinsi nel mio cappotto e iniziai a camminare verso casa. Natale era già passato da qualche giorno ma gli addobbi natalizi facevano sempre lo stesso effetto.

-Bob, torna subito qui!- disse un ragazzo che correva dietro ad un cane. Il cane si fermo davanti alla mia figura ed iniziò ad abbaiare e a scodinzolare festoso fin quando non mi saltò addosso. Caddi a terra con il cane sopra di me.
-Bob, ma cosa stai facendo? Mi dispiace molto- disse quel ragazzo ansimando e togliendomi il cane di dosso. Mi sorrise, quel sorriso mi era così familiare. Quelle fossette, quelle labbra rosee, i suoi occhi color smeraldo.
-Figurati- dissi sorridendogli di rimando.
-Scarlet? Oddio mi dispiace così tanto.- disse mortificato. Con una mano aiutò a rialzarmi mentre con l’altra teneva il cane. A quel tocco un brivido passò lungo la spina dorsale.
-Sta tranquillo Harry, non è successo niente.- dissi rassicurandolo. I nostri sguardi si incrociarono e sembrava come se non ci fosse nessun altro, come se eravamo solo noi due ed il resto del mondo se n’era andato a prostituirsi. A risvegliarci da quello stato di trans fu Bob che abbaiava intensamente.
-S-scusa, sono davvero mortificato. Non credevo che potesse fare una cosa del genere.- disse grattandosi la nuca con fare nervoso. Era davvero buffo e dolce. Mi faceva tenerezza quel ragazzo.
-Scusato.- dissi sorridendogli. – Ora vado che devo tornare verso casa, ci vediamo Harry.- e mi voltai verso casa dopo averlo salutato con un cenno della mano.
-Senti Scarlet- prese a dire prendendomi per un polso – E se uno di questi giorni andassimo a prendere un caffè? Un modo per scusarmi dei nostri incontri.- disse imbarazzato.
-Certo, dovresti farti perdonare- dissi ridendo. Rise anche lui a quell’affermazione. La sua risata era cristallina, bella.
-Che ne dici di domani?- mi chiese.
-Per me va bene.- dissi entusiasta. –Dove?- ripresi a dire e lui fece spallucce. Ci pensai un attimo e poi iniziai a frugare nella borsa alla ricerca di un foglio ed una penna su cui scrivere. Lui mi guardò confuso una volta trovato ciò che mi serviva. C’incisi il mio numero per poi porgerglielo.
-Ecco, questo è il mio numero. Quando saprai dove portarmi fammi uno squillo.- lo prese e tornò a sorridermi.
-Bhè, allora a domani Scarlett.- Disse con voce roca. Il suono della sua voce mi faceva già impazzire. Sorrisi e poi lo salutai con un gesto della mano e lo vidi allontanarsi da li con Bob che scodinzolava contento.

Arrivata a casa mi diressi subito in cucina, avevo una fame da lupi. Mia madre era partita per l’America e sarebbe tornata tra tre settimane. Decisi di farmi della pasta al pomodoro e mi misi subito all’opera. Finito il pranzo andai in camera mia e mi buttai sul letto. Rivedere Harry oggi mi aveva fatto uno strano effetto, molto più strano dell’ultima volta. Mi addormentai con il suo pensiero in testa. Mi sveglia intontita, guardai fuori dalla finestra e vidi che era buio, guardai l’ora ed erano le sette. Mi stiracchiai e mi misi a sedere sul bordo del letto ancora assonnata. Presi il cellulare e vidi 7 chiamate di Louis e un messaggio da un numero sconosciuto.


[Da: Sconosciuto]


Ciao Scarlet, sono Harry. Mi ha fatto molto piacere rincontrarti oggi. Domani al Mayflower alle 16.00, va bene? Buona giornata  Harry xx

[A:Harry]

Va benissimo. Anche a me ha fatto piacere rivederti, davvero. Buonasera Scarlett xx


Inviai il messaggio e chiamai a mia madre per vedere come procedeva il suo lavoro.

“Piccola, va tutto ben a casa?”
“Si mamma, sta tranquilla. Non c’è nessun danno.”
“ Va bene, piccola mia. Ora scappo, ho un intervita con un attore famoso. Ti voglio bene piccola. A domani.”
E riagganciò.


Andai in salotto ed accesi la tv facendo zapping. Non c’era niente di decente in tv e così la spensi. La casa era vuota, si sentiva solo il mio respiro e qualche auto che passava in sottofondo. Ad un tratto bussò alla porta. Mi alzai controvoglia e aprii ritrovandomi davanti una figura enorme. Il mio cuore si gelò, il respiro si blocco. Questa storia doveva finire.





LOOK MEE!
Buon salve lettrici di questa storia! Ho visto che molte di voi l'hanno letto ma nessuno ha recensito ma vabbè, dettagli. Spero che sta volta vada meglio ahahah. Nel finale ho messo un po' di suspance, spero solo che vi abbia incuriosito. Spero di vedere delle recenzioni per questo capitolo, tanto per vedere se vi piace. Ringrazio a @Violet_Vashappenin per la sua disponibilità nel creare il banner per questa storia. Grazie mille!

See you soon
_Onelove_
   
 
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