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Autore: Snow_Queen    29/01/2015    1 recensioni
-Ma abbiamo già affittato la fontana di cioccolato! Non vorrai essere tu a dire ad Anna che non potrà abbuffarsi di frutta ricoperta di buonissimo cioccolato? E poi terremo lontani quei due per qualche oretta.. Non moriranno mica..- sorrise l’altra sistemandosi la morbida sciarpa rossa intorno al collo così da proteggersi dal freddo.
Elsa alzò lo sguardo e incontrò quello della ragazza, aveva una strana luce negli occhi segno che stava organizzando qualcosa..
-Astrid a volte ho paura di te sai?- detto ciò gettò a sua volta il bicchierino contenente una, oramai finita, cioccolata alla menta dentro il cestino e prendendo l’amica a braccetto si incamminò con lei verso le residenze universitarie.
[Alternative Universe-University]
[Hijack]
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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-Hiccup.. non.. non puoi lasciarmi.. riapri gli occhi per favore..-
 
Quando e come era iniziato tutto, non lo sapevano neanche loro.. Forse fu tutto grazie all’incidente stradale il giorno prima della vigilia di natale, forse furono le lacrime che Jack versò su quel lettino d’ospedale in quei dieci minuti in cui Hiccup non riprendeva conoscenza.. o forse fu semplicemente la paura del ragazzo di perderlo del tutto.
Il medico gli aveva riferito che era entrato in uno stato di coma irreversibile e in quel momento fu come se il mondo avesse perso tutti i suoi colori, i sapori, gli odori.. come se avesse perso un po’ della sua luce. Perché per Jack non c’era altra luce paragonabile al sorriso di Hiccup, era la sua forza, la sua vita, era tutto ciò di bello che lui avesse e quel individuo gli aveva appena detto che non avrebbe più ascoltato la sua risata, che non avrebbe più visto i suoi meravigliosi occhi verdi.. quegli occhi capaci di vedere oltre qualsiasi apparenza, trucco o inganno, perché con Hiccup era tutto così, era una scoperta che andava fatta giorno dopo giorno e dietro ogni scoperta c’era di sicuro altro ancora da scoprire.
 
-Hiccup.. volevo che mi ascoltassi.. ma non a questo prezzo..-
 
 No, non era tutto bianco o nero, rosa o blu.. esistevano altri colori, altre sfumature e ancora altro.. tanto altro. Tutto era un’avventura o una cosa nuova, Hiccup gli aveva sempre detto che con Jack era tutto un divertirsi, gli aveva sempre detto che non pensava mai alle conseguenze e che a volte ammirava il suo vivere la vita istante dopo istante.. ma ciò che Hiccup non sapeva era che se Jack aveva tutta quell’allegria, quella gioia di vivere.. era solo grazie alla forza che lui stesso gli trasmetteva giorno dopo giorno con i suoi sorrisi, con le sue preoccupazioni, col suo amore.. Ovvio, lui era sempre stato un tipo allegro, uno un po’ spaccone a cui piaceva far star bene gli altri incurante delle conseguenze che, determinate azioni, avrebbero potuto comportare. Un po’ come quando, in terza elementare, per far ridere un compagno di classe, di cui ora non ricordava neanche il nome, rischiò di farsi espellere perché aveva allagato il bagno degli insegnati..
Ok, forse non era la cosa più adatta da fare ma, funzionò e per lui era quello l’importante, anzi, ora che ci pensava bene.. quella fu la prima volta in cui aveva fatto ridere qualcuno per farlo sorridere.. Ricordava che quel bambino era preso di mira praticamente da ogni bulletto dell’istituto e farlo ridere, gli riempì il cuore di gioia..
Scosse il capo dai suoi pensieri e strinse maggiormente la mano di Hiccup.. ora come ora.. l’importante per lui era rivedere quegli occhi verdi.. e quelle labbra rosee sorridergli ancora.. voleva sentire la sua voce.. anche solo per dirgli che era un idiota. Voleva sentire qualsiasi insulto potesse esistere, avrebbe accettato ogni calunnia se.. se a dirla era lui. Perché ciò significava che era ancora lì, che stava bene e che.. Andava tutto bene..

 
 
Ho iniziato a vivere nel momento in cui ti ho incontrato e
aspettavo il tuo arrivo ancor prima di conoscerti..
Torna da me anche solo per dirmi
che non vuoi rivedermi mai più..

 
 
-Jack..-
-Hiccup..-
-Anch’io ti aspettavo quando ancora non ti conoscevo e.. credo di doverti dire qualcosa..-
A Jack non importava nulla, cosa poteva aver più importanza dell’aver scoperto che Hiccup non era mai stato in pericolo?
-Ricordi quando in terza elementare avevi allagato i bagni della scuola per far ridere quel bambino che tutti prendevano in giro?-
-E tu come fai a saperlo? Non ho mai detto a nessuno il motivo..-
Non c’era bisogno di dire altro.. quel sorriso sul viso di Hiccup bastava a fargli capire tutto.. Ancora una volta Jack si sorprese di quanto Hiccup fosse importante nella sua vita. Se era la persona che era, era per merito suo.
-Tu?-
-Io.-

 

-xSpecialx-

Salve, spero che questo special vi sia piaciuto, non so bene come definire ciò che è.. ringrazio già ora sia chi commenterà, sia chi non lo farà <3 vi voglio bene lo stesso <3

Snow Queen
  
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