[Reyper/Pipeyna]
[AU! Antica Grecia, periodo successivo alla guerra del Peloponneso]
Quando anche il secondo comandante si sfilò il bell'elmo crestato, su cui campeggiavano una torcia e una lancia incrociate, Piper non si preoccupò neppure di poter essere scoperta. Si sporse in modo tale da riuscire a vederla chiaramente. Era la ragazza più bella su cui i suoi occhi si fossero mai posati. I capelli corvini le ricadevano morbidamente sulla spalla, acconciati in una severa treccia, il volto era serio e bellissimo. La corazza copriva gran parte del suo corpo, occultando le sue forme tanto diverse da quelle del resto dei soldati, ma grazie ad alcuni punti scoperti si riuscivano ad immaginare le curve dei fianchi e delle cosce. Il vento giocava con il suo mantello cremisi, donandole l'aspetto di una dea guerriera.
-Reyna Arellano, comandante del Dodicesimo battaglione spartano!- proclamò nuovamente l'anziano, ma la ragazza inizialmente non lo udì. I suoi occhi, infatti, erano fissi sul buio vicolo che separava due case d'argilla, come se vedesse qualcosa che, tuttavia, rimaneva celato agli occhi degli altri soldati.