02/02/2015
3 recensioniAngolino dell'autrice
Ed eccomi qui con il primo capitolo!Non ho molto da dire, se non che è stata una faticaccia riuscire a tirare fuori qualcosa di decente... e siamo solo all'inizio! °-°
Vabbé, del resto me la sono cercata! xD
Vi lascio alla scaletta introduttiva e poi al capitolo vero e proprio.
Buona lettura a tutti! ^_^
Prompt: Prompt 0 – Laxus ed Erza hanno una relazione clandestina. Cana li scopre.
Rating: verde
Genere: romantico, introspettivo, malinconico
Avvertimenti: het, flash-fic
Personaggi: Laxus, Erza, Cana
POV: Erza
Localizzazione: Dopo il ritorno da Tenroujima e prima dei Grandi Giochi di Magia.
Note: questa raccolta partecipa alla challenge Chi, con chi, che cosa facevano, indetta da Kukiness sul forum di EFP.
Note 2: Erza ancora non sa che Gerard è stato fatto evadere da Ultear e Meredy.
Disclaimer: I personaggi e la storia di Fairy Tail non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.
Prompt 0
Laxus ed Erza hanno una relazione clandestina. Cana li scopre.
Certo, Laxus era cambiato molto da quando il master l’aveva cacciato dalla gilda… tanto che, al suo ritorno, era venuto a scusarsi con lei per quel folle scontro che li aveva visti protagonisti – per quello e per tutta la “Battaglia di Fairy Tail”.
Tanto che poi aveva iniziato a cercarla sempre più spesso, per parlare di qualunque cosa – gli esami, il concilio, le missioni – solo per sapere la sua opinione.
Tanto che, un giorno in cui l’aveva scoperta a fissare il vuoto con espressione assente, si era seduto al suo fianco ed era rimasto in silenzio a consolarla con la sua semplice presenza, aspettando che fosse lei a parlare per prima.
Ed Erza, alla fine, l’aveva fatto: aveva iniziato a confidarsi con lui.
Perché Gerard era lontano, rinchiuso dove non avrebbe mai potuto raggiungerlo, e invece Laxus era lì, era vicino, era reale. Ed era abbastanza forte da poter portare insieme a lei l’immenso peso che le gravava sulle spalle.
Il primo bacio l’aveva colta completamente impreparata – e Laxus se n’era andato sogghignando prima ancora che riuscisse a riaversi dalla sorpresa.
Al secondo era soltanto arrossita come un pomodoro maturo… ma quello non faceva testo: arrossiva ancora, qualche volta.
Dal terzo in poi aveva iniziato a rilassarsi, scoprendosi a desiderare le sue labbra sempre più spesso e con sempre più forza, arrivando persino a sognarle la notte.
Ormai era parecchio tempo che si vedevano regolarmente… eppure non avevano ancora detto a nessuno di loro due.
«Perché poi non ci lascerebbero in pace.» Aveva borbottato Erza per giustificarsi, un giorno in cui aveva malamente allontanato il ragazzo mentre erano “in pubblico”.
Laxus si era limitato ad abbozzare un sorriso, rispettando la sua decisione… ma entrambi sapevano che il vero motivo per cui lei voleva tenere segreta la loro storia lavorava alla gilda come cameriera… e la considerava la sua più cara amica.
Con che coraggio avrebbe confessato a Mirajane di essersi messa proprio con la sua cotta storica?
E poi arrivò il giorno in cui il monte delle loro bugie collassò su se stesso, sommergendoli fin quasi a soffocarli: fu Cana a scatenare quella valanga, sorprendendoli in uno dei tanti momenti che si ritagliavano sempre più di frequente per stare un po’ soli.
La ragazza la buttò sul ridere, prendendoli scherzosamente in giro per allentare la tensione… ma, non appena Laxus si fu allontanato, si rivolse seria ad Erza.
«Tranquilla, non lo dirò a Mira…» la rassicurò in un sussurro «ma tu dovresti farlo.»
E, detto questo, la salutò con un sorriso mesto e un cenno della mano, lasciandola sola con i suoi pensieri.