Capitolo 7: Possibile mai?!
Lord Voldemort venne svegliato di
soprassalto, quella mattina.
Un suono inamabilmente acuto, gli perforò
i timpani, tanto da farlo saltare giù dal letto e da mettere a fuoco
l’immagine che gli si presentava davanti.
<< Ortensia?! >> Lo zio, era
incredulo.
<< Si, avevi dubbi, per caso?
>> rispose sua sorella, e scrutandolo dalla testa ai piedi, aggiunse:
<< Comunque, Tom, devo dirtelo, ma ogni giorno diventi sempre più brutto!
>>
Il Lord, non ci fece caso a questa sua “
temporanea” mancanza di rispetto, e si limitò solo a dire:
<< Perché santo piripillo, sei
qui?! >>
<< Sono venuta qui, per controllare
in che razza di miseria stai facendo vivere le mie figlie! >> ribattè
Ortensia.
In giardino…
<< Ehi, Vale.. Non so te ma.. Ho
come la sensazione che qualcuno ci abbia nominate. >> disse Mary alla
sorella.
<< Bo, può darsi. Coda, un altro
drink, e che questa volta sia bello fresco! >> ordinò Vale, a Codaliscia.
<< Subitissimo, Miss! >> e
dopo aver fatto loro, il solito sorriso ebete, schizzò via.
<< Anche per me, Coda! Oh, e mi
raccomando cambia l’acqua alla piscina >> esclamò Mary, prima di
coricarsi sulla sdraio, e prendere il sole noncurante di nulla.
<< Condizioni di mireria?
Loro? Ma stai scherzando o… >>
Ortensia si fece livida dalla rabbia, e
puntando il dito contro una presunta Bellatrix Lestrange, che dormiva beatamente
alla sinistra del letto matrimoniale dello zio, urlò:
<< Tu.. tu stai facendo crescere le
mie figlie in un.. in un locale da streap- tease!>>
Lo zio, si girò stupefatto.
In effetti Bellatrix aveva un completino
provocante, tutto leopardato, con reggicalze nere. Ma la cosa che veramente non
riusciva a comprendere, era il come quella donna fosse finita lì, sul suo
letto. Eppure era certo che l’altra sera fossa andato a dormire da solo...
<< Orty, chiariamo una cosa… Io
non so per quale accidente questa donna, si trovi qui e… >>
<< Chiudi il becco, maniaco! Guarda
cosa devono vedere le mie figlie, guarda! Un donna spogliarellista, che
dorme beatamente sul tuo letto! Le farai scandalizzare, bloccherai loro
la crescita, le farai…. Oh, loro sono così piccole ed innocenti! Prrrrt!
>> Ortensia tirò fuori un fazzoletto e si asciugò il naso.
<< Piccole? Innocenti? Vale e Mary?
Le tue figlie? Le mie nipoti?
Loro,
dici ? >> esclamò il Lord, semplicemente incredulo.
<< Certo che si, lurido verme
coreano! >> Ortensia assunse un’aria minacciosa.
<< Ma… ma… Ma per favore, guarda
là >> e trascinando la sorella davanti alla finestra disse:
<< Guarda le tue figlie cosa
combinano, guardale! >>
In giardino c’erano Vale e Mary, che
pomiciavano volgarmente con i loro rispettivi ragazzi, Draco e Barty.
<< Oh, non m’incantano le tue
magie illusorie da quattro soldi, Tom! Anzi da uno bucato, com’è adesso la
coperta con cui cerchi di coprirti! >>
Lo zio, abbassò, lo sguardo, e notando il
buco colossale che vi si era
formato, e che lasciava intravedere le sue mutande, si coprì velocemente con un
cuscino.
<< Insomma, Ortensia , per favore,
contegno! E poi, non ho fatto nessuna magia, le tue figlie stanno veramente
facendo quegli atti osceni, nel mio giardino! >>
<< Bene, adesso vediamo, se è così.
>> La donna si affacciò dalla finestra e disse: << Ragazze, siete
vere? >>
Si senti un << No, mamy! >>
provenire da sotto.
<< Hai visto? Loro dicono sempre la
verità. >> affermò, convinta Ortensia.
<< Ma cosa dici? Non mi credi, donna
senza fede nel prossimo? Adesso scendiamo in giardino e ti mostro, quello che in
realtà sta succedendo… >>
In giardino…
<< Hai visto? Loro…. Oooh!
>> si fermò di stucco, Voldy.
Le sue nipoti, erano vestite di stracci,
tagliavano l’erbacce al giardino e spazzavano il vialetto.
<< Mamma! Mamma! >>
piagnucolarono, saltando in braccio ad Ortensia.
Quest’ultima era nera.
<< Tooooooom!!! >>
Conduttore Tv:
Ed ecco a voi, telespettatori,
l’ennesima sfida tra Tom Orvoloson Riddle e sua sorella Ortensia!! Adesso i
concorrenti stanno correndo a più non posso per il giardino del Lord Oscuro,
mentre Miss Riddle, spara freccie infuocate e sbattimenti di frusta per tutto il
vialetto. Chi vincerà?
PREEEEEEEEEEEEEEE
Voldemort si svegliò di soprassalto.
<< Oh, cielo… >>
Orribile visione.
Sua sorella, e le sue nipoti gli si
paravano davanti, con un espressione divertita.
Lasciando perdere, l’immagine di
Ortensia che gli perforava i timpani con una trombetta da stadio, esclamò:
<< Come ti sei permessa a
rincorrermi per tutto il giardino, eh? E voi due, come avete osato far finta di
essere mie schiave?? >>
Il Lord era furioso.
<< Eddai zio, non hai senso
dell’umorismo! >> esclamò Vale.
<< Ve lo do io, il senso dell’ immorismo!
Grrrrr! >> si sfogò, il mago.
<< Adesso, Tom, riprova di nuovo a
rendere le mie figliole delle serve, se hai il coraggio! >> gli disse
Ortensia.
Il Lord, scattò in piedi.
<< Queste ragazze non fanno un
accidente dalla mattina alla sera! Stanno completamente tutto il giorno in ozio
e se non stanno in ozio, organizzano feste e se organizzano feste, mi rubano i
soldi per fare schokking e se non mi rubano i soldi per fare schokking,
fanno pitià-pitià con i loro fidarrati e se non fanno pitià-pitià con
i loro fidarrati, invitano la Kosa The Carran’s e se non
invitano la Kosa The Carran’s, tagliano la coda a Nagini e se non
tagliano la coda a Nagini, corrompono i miei seguaci e se non corrompono i mie
seguaci, mi mangiano la parmigiana e se non mi mangiano la parmigiana, mi
mangiano i tarallucci Mulino Bianco e se non mi mangiano i Tarallucci Mulino
Bianco, mi rompono le pa… >>
<< Adesso basta, non credo ad una
sola parola, di quello che dici! Sei sempre stato così.. fantasioso! >>
lo interruppe Ortensia.
<< Fantasioso? Io ho sempre ragione,
io sono Lord Voldemort, l’Oscurità fatta a persona, il Re del Mondo, il
Magnifico dei Magnifici! >> esclamò lo zio.
<< Si, ed io sono Giusy Ferreri.
>> Ortensia e le sue figlie scoppiarono a ridere.
<< Non insultare Giusy, lei è una
Mangiamorte fedelissima! Pensa che ha anche composto una canzone in mio onore!
>> disse fiero, il Signore Oscuro.
<< Ah si? E sentiamo.. >>
<< Codaliscia?! >>
chiamò il mago.
Apparve Codaliscia con un mandolino.
<< Grazie. >> fece afferrando
lo strumento << Ah, e se sali in camera mia gradirei sbattessi fuori
Bellatrix, Codaliscia… >> bisbigliò.
<< Ai suoi ordini, Ser >> e si
volatilizzò.
Voldemort si sedette su uno sgabello e
schiarendosi la voce, canticchiò:
<<”….A
novembre la città si accende in
un istante il mio corpo non si
veste più di voglie e tu non
sembri neanche più così forte come
ti credevo un anno faaaaa!….” >>
Appena finì di
cantare, il Lord disse:
<< Allora,
che ve ne pare? >>
Ortensia, Vale e
Mary scoppiarono in una fragorosa risata.
Dopo un ora e
trentacinque minuti, che Voldy cercava invano di riscuotere le sue parenti, in
modo che la finissero di ridere, la sua pazienza andò a quel paese.
<< Adesso
basta! Adesso basta! Io.. io.. io
vi detesto, ecco! >> sbottò.
Le nipoti e la
sorella smisero di ridere.
<<
Mammaaaaaa! Lo zio ha detto che ci detestaaaa! >> piagnucolarono, le due
ragazze.( Il trucco della cipolla non mi incanta più! NdZio)
<< Hai
visto, deficiente? Le hai fatte piangere! >> fece Ortensia, consolando le
figlie.
<< Ma
cosa… >> disse lo zio, notando pezzi di cipolla in mano a Mary <<
Orty stanno solo fingendo, andiamo un po’ di sdrammatizz…. >>
<< Taci,
abominevole uomo scimmia! Ho deciso! >> disse allontanando le figlie da sé,
che intanto se la ridevano sotto i baffi << Oggi passerò tutta la
giornata in casa tua, così vediamo come ti comporti! Guai, se sento un solo
lamento da parte loro. Ed adesso…>>
Ortensia si cacciò
i vestiti alla velocità della luce e si gettò in piscina insieme alle figlie,
che battevano cinque estasiate.
Lord Voldemort
era senza parole.
Possibile mai?! pensò.
Sono
passate due ore e venti minuti, da quando Ortensia ha deciso di passare la
giornata qui, in casa mia. Ed Ortensia è molto mooolto peggio delle sue figlie!
Questo è poco ma…
<< Tooom! Attento la sotto! >>
SPALSH
… sicuro! Pensò il
povero Lord, bagnato dalla testa ai piedi.
<< Ortensia, contieniti, santaccì!
>> Lo zio afferrò una tovaglia e si asciugò.
<< Zio, zio! >>
<< Cosa volete voi due? >>
domandò.
<< Volevamo dirti che sei brutto,
cretino, piagnone, brufoloso, cattivo, pisciasotto, pescivendolo… >>
disse Vale.
<< … testina, rompimaronis,
leccapiedi, fesso, guastafeste, imbecille, tonto, zitello… >> continuò
Mary ed avrebbero ancora continuato se solo Codaliscia non le avesse avvertite
che i loro sandwich erano pronti.
<< Si, decisamente, vi voglio
anch’io molto bene, nipotine care. Grrrrr! >>
Lo zio si sedette in una sdraio e si scolò
un succo all’arancia.
<< Ew ocima emoc av? ssssssss
>> Nagini strisciava di fronte ai suoi piedi, con un cappellino rotondo,
dove ci aveva attaccato un enorme girasole.
Il Lord dapprima la guardò perplesso.
Possibile mai?!
<<
Oh, beh, Nagini cara, tutto bene, credo. Ma tu, cosa ci fai con quell’assurdo
cappello in testa? >>
Nagini accusò il colpo.
<<
Etnemed otitrevrep atoidi ! emoc it ittemrep a eracitrc li oim onilleppac?? Sssssss
>>
<< No, Nagini cara! Io volevo solo
dirti… >>
<< Olucnaffav! Ssss >> e se ne
andò, scodellando ( sculettando xD ndA)
Ma sono in un covo di matti?
<<
Padroneeee tesorucciooo? >> Bellatrix
agitava la manina in segno di saluto e si avvicinava saltellando alla sdraio
dello zio.
Si,
sono in un covo di matti.
<< Le ho portato dei meravigliosi
tramezzini fatti con le mie mani! >> e passandogliene uno <<
assaggi! >>
<< No,credo di… ecco di aver
mangiato abbastanza >> si giustificò il Lord.
La cucina di Bellatrix era uno scempio.
<< Tramezzini hai detto? Mmmh!
Lanciane uno! >> fece Ortensia, in lontananza.
Bellatrix lanciò un tramezzino in aria,
che venne recuperato al volo da Lucius Malfoy.
<< Bleah! >> esclamò Lucius,
dopo aver mandato giù il primo boccone.
<< Scusa, fusto? Il tramezzino era
il mio >> Ortensia era incacchiata.
<< Vabbè ma l’ho afferrato prima
io! >> si difese l’uomo.
<< Che me ne importa, era destinato
a me! >> urlò la donna.
<< Si ma, io non lo sapevo…
>> Lucius, spaventato si fece piccolo piccolo.
<< Adesso lo sputi e me lo ridai!
>> disse Ortensia, a braccia incrociate.
<< Ma.. Ma come faccio a sputarlo se
lo praticamente trangugiato giù? >> disse Lucius.
<< Oh, ma quanto chiasso quando poi
Bellatrix cucina da schifo >> aggiunse Barty, passando di lì.
<< Lucius, vuoi dire che preferisci
la cucina di mia sorella alla mia?? >> Narcissa Malfoy stava per prendere
a pugni il marito.
<< Ma Cissy, quando mai hai
cucinato? >> domandò confuso il mago.
<< Hai visto? Non ricordi neppure
quando ho cucinato l’ultima volta! >> esclamò Narcissa.
<< Ma se non l’hai mai fatto! Tu
non sai neanche cos’è una cucina! >> si difese l’uomo.
<< So cos’è la cuvina, non
offendermi! >> sbottò Narcissa.
<< Coff.. Coff… Scusate signori,
non stiamo facendo terapia di gruppo! Che ti piaccia o no >> disse
Ortensia indicando Lucius << mi devi un tramezzino! >>
E se ne andò.
<< Ma chi era quella? >>
domandò Narcissa al marito.
<< E che ne so >> rispose
Lucius, osservando Ortensia che faceva il bungee-jumping, dalla terrazza dello
zio, mentre Vale e Mary gridavano: << Forza mamma! Forza mamma! >>
Lo zio osservava la scena con disgusto.
Come poteva fare una cosa del genere??
Da lì a poco a poco, un ragazzo alto e
biondino, gli si sedette accanto.
<< Ehm… Salve Signore… >>
farfugliò.
Il Lord si voltò.
Ma chi è questo giovane?
<< Scusa? Ci conosciamo? >>
<< Ma come? Sono il figlio di Lucius!
>> disse il ragazzo.
Il Lord non capì nuovamente.
<< Sono il figlio di Narcissa..
>> disse il biondino.
<< Aaah, il figlio di Narcissa
>> disse il Ser guardando Narcissa che faceva acqua-gim a bordo piscina
<< Ora ho capito tutto! >>
Dopo un po’ fece due più due e scattò
in piedi.
<< Non sarai il fidarrato di
mia nipote??? >> esclamò.
<< Categoric… >>
Ma il ragazzo non finì la frase, che lo
zio stile nipoti, si mise a gridare << Orty! Orty! >> e tirando il
ragazzo dal colletto ( era a petto nudo, perciò lo tirò dal costume ndA
Scostumato! NdVale) lo trascinò dalla sorella.
<< Ortensia guarda questo biondino
platinato, è tuo genero! >> urlò Voldy a sua sorella, che si stava per
tuffare dal trampolino più alto.
<< Tenero? Ma chi tu? Mi fai
vomitare, bleah!!! >> e si lanciò.
SPLASH
<< Uhm… Caso perso >> affermò
lo zio, mentre Draco annuiva convinto.
<< Zio, cosa ci fai con il mio
Dracuccio Piccino? Dì, non è che sei un po’ dell’altra sponda? >>
disse maliziosamente, Vale.
<<
Cosa?? Ma per favore, riprenditi questo energumeno coi capelli di paglia e
lasciami stare! >> detto questo, lo zio si evaporò.
Lo zio Voldy se ne stava seduto sulla sua
bella amaca, lontano da quel caos che si era generato in piscina.
Ah, che tranquillità…
pensò, leggendo una rivista di auto.
<< Padroneeeeeee! >> La voce
dei suoi seguaci rimbombava imperterrita nella sua testa.
Possibile mai?!
<<
Padrone, una catastrofe! C’è una donna che si è intrufolata in casa sua!
>> esclamò Lucius, mentre tutti annuivano.
<< Non è che… è la sua amante,
Padrone? >> piagnucolò Bellatrix, stretta a Narcissa che la consolava.
Io? E Ortensia? Possibile mai?!
<<
Ma che dici! >> disse convinto.
<< Afferma di averle rubato la
sdraio! >> disse Barty.
<< E di doverle un tramezzino!
>> continuò Lucius.
<< E di volermi rubare il marito!
>> fece Narcissa, irata.
<< E dice anche che sono un biondo
ramato! Io sono platinato! >> si dimenò Draco.
<< Ecid ehc onos nu oihcsam! Sssssss
>> si lamentò Nagini.
<< Ha criticato le mie spremute
d’arancia, Ser! >> disse Codaliscia, sorridendo.
E continuarono a lamentarsi e a
lamentarsi.
Allo zio vennero visioni assassine, i suoi
nervi stavano esplodendo come un vulcano.
<< State zittiiii!!! >> urlò.
Rumore di grilli.
<< Beh? Che ci posso fare se mia
sorella ha istinti isterici? >> fece lo zio << è una mentecatta, è
un indegna assassina di topi! Pensate che quando ero piccolo ha ucciso Kitty, il
mio topino preferito! >> Ortensia si avvicinò di soppiatto dietro di lui,
mentre i seguaci indicavano impauriti << .. e poi è sempre stata pazza!
Le regalavano Sbrodolina Millebolle e lei le tagliava la testa e l’appendeva
al ramo di un albero, giocando agli indiani.. Che c’è??? Uhm? Come mai il
cielo si è oscurato?? >>
E prima che potesse girarsi fu
scaraventato in piscina.
SPLASH
<< Ma zio, cosa fai, ci cadi di
sopra? Incosciente >> disse Mary.
<< Aiuto non so nuotare, aiuto!!! Help me, help me! Kiss the girl! Peace of me! You
can’t see me! Gimme more!!! >> urlò
l’Oscurissimo.
<< Ma zio, che cavolo farfugli?
>> fece Vale << l’acqua ci arriva solo a metà busto! >>
Lo zio si ridestò.
<< Ah, è vero >> e sconsolato
per la figura di m****, andò a sistemarsi i capelli ( ma quali capelli? NdA)
Afferrando un canottino si sdraio e
cominciò a pensare alla sua giornata.
Mentre oscillava, oscillava, oscillava,
oscillava…
Possibile mai?!
…
oscillava, oscillava ed oscillava ancora. Troppo velocemente..
<< Ortensiaaaaa!!!! >>
Lord Voldemort, sdraiatosi sul suo
divanetto del suo soggiorno, pensò alla giorno trascorso.
Sua sorella gli aveva rovinato in pieno la
giornata, i suoi Mangiamorte (forse) la odiavano ( speriamo di si ndZio) e le sue nipoti continuavano
imperterrite a fare…
<< Zio, zio, zio, zio, zio, zio!!!!
>>
Si alzò dal divanetto imprecando.
<< Mettetevi una dannata museruola!
>>
Le ragazze tacquero.
<< Mamma! Mamma! Mamma!!!! >>
Un’ombra comparve sulla soglia.
Lo zio si spaventò.
<< Va via, Yeti! >> urlò,
nascosto dietro il divano.
<< Mi stai dando della grassa, Tom?
>> esclamò l’ombra nera, alias Ortensia Riddle.
<< Oh, scusa pensavo… >>
<< Tu sai pensare? Ma fammi il
favore.. >> rise Ortensia.
<< Qualcuno ha bisogno di un favore?
>> domandò sorridendo Codaliscia, che passava tranquillamente di lì, con
un lungo vestito da sera firmato D&G.
Lo zio ed Ortensia lo fissarono inabiliti.
<< Con quella pancia che si ritrova,
a mettere capi così attillati! Fa davvero pena, poverino >> bisbigliò
Ortensia, al fratello.
<< Non farci caso, vuole diventar
stilista >> disse il Lord << Comunque dove eravamo rimasti??
>>
<< Ah si! Ti avevo assolutamente
vietato perfino un solo lamento, e tu le fai lamentare, bravo il fesso! >>
fece Ortensia.
<< Zio buonamorte.. ehm cioè..
buonanotte! >> e le nipoti si smaterializzarono in camera loro.
<< Carina la battuta! >> grugnì
lo zio << Ci tengo a sottolineare, Ortensia, che le tue figlie mi hanno
augurato una sciagura! >>
<< Sciagura? Ti hanno solo dato la
buonanotte!!!! Hai visto che sei senza cuore, Tom!!! >> urlò la donna.
<< Ah sarei io… Comunque ti vieto
di utilizzare questo tono imperioso, Ortensia! >> disse a petto alto lo
zio.
<< E perché mai, peste bubbonica?
>> domandò Ortensia.
<< Perché questa è casa mia!!!
>> esclamò il Lord.
Ortensia lo guardò di sottecchi.
<< NO!!! QUESTA E’ SPARTAAA!!!!
>>
Possibile mai?! si ritrovò a pensare lo zio…..
Nda:
Salve a tutti, gente! Lo
so, sono resuscitata solo ora, ma vedete ho avuto molto da fare… Lo studio e
tutto il resto!
Spero che vogliate
ancora leggere le avventure del mitico Zio Voldy…^^
Passiamo ai
ringraziamenti di chi ha commentato lo scorso capitolo:
Tecla_Leben:
eh eh! Ciao cara! I due morosi,
in questo cap non hanno avuto proprio tempo di stare insieme a coccolarsi ( ma
ce lo vedi a Voldy coccolare qualcuno?? ) Comunque la sorella del povero Lord è
il diavolo personificato, gliene fa passare così tante poveretto… Ciao
ciao!^^
smikile: Si si, poveo
Dark Lord, che sciagurato! Immagino quanto stia pregando che un giorno entri
Harry dalla sua porta e dica: Avada Kedavra!
Ciao ciao! ^^
isina4everyoung:
Ciao isa! Sono contenta che
l’altro cap ti sia piaciuto! Stai tranquilla, Coda mi ha riferito che gli stai
molto simpatica ^^ Draco e Vale si sposeranno presto, senza ombra di dubbio. (
per Giove, ancora sedicenni! NdZio) Ciaoooo! ^^
lilyluna_4e: Ti
ringrazio per aver messo la mia fic sui preferiti ed anche per aver detto che è
bella! ^^ Thank you! ^^ Ciao!
Ringrazio anche chi ha
messo la storia tra i preferiti.
Un bacio a tutti,al
prossimo aggiornamento!^^
Rose