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Autore: Lady Diamond    08/02/2015    2 recensioni
Piccola long fiction ambientata cinque anni dopo la terza seri.
Celeste Riffler è cresciuta ed è una studentessa che vive a Milano con le sue amiche e Lucifero è un calciatore.
Il caso forse li aiuterà a rivedersi, ma cosa succederà?. Tutto inizia quando un nuovo personaggio incontra uno dei protagonisti della squadra dei celestini e da quel momento i pezzi dei puzzle si incastreranno di nuovo.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Celeste, Lucifero, Memorino, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La serata era stata abbastanza tranquilla ed aveva suscitato strane emozioni in Veronica e Celeste, così l'ex capitana dei diavoli rossi trascinò la sua migliore amica nella sua stanza.
Nessuna delle due osava proferire parola e fra loro si creò un silenzio carico di pensieri e parole mai dette e, dopo qualche minuto, la mora prese parola :" Celeste… forse ti sembrerà strano ciò che sto per dirti ma ho bisogno di parlare con te". Celeste sorrise alla sua amica e, dopo essersi seduta di fronte alla ragazza le disse di continuare. "Sai Cele, ho sempre avuto avuto una cotta per Memorino, lo capii quella volta che mi aiutò cinque anni fa". "Beh, cinque anni fa la situazione era complicata" disse la contessa dolcemente. "Cinque anni fa ero una vipera e non mi sono comportata molto bene con te" disse Veronica sopirando.
“Amica mia, se tu non avessi capito i tuoi sbagli la nuova squadra dei Celestini non avrebbe vinto i mondiali” ribattè Celeste abbracciando la sua compagna e disse con un tono serio “E se tu quella sera a New York non mi avessi soccorsa io non sarei qui”.
“Nella Grande Mela hai fatto un gran casino, lo so, ma io c’ero e ci sarò sempre per te, la nostra amicizia è finalmente solida e so che tu non mi abbandonerai mai, ma quella volta ho creduto di perderti, ma ora non ricordiamo il passato, ora sei qui, anzi, siamo qui” le due sorrisero di nuovo.
Il loro rapporto era stato sempre complicato, erano state amiche, nonostante l’invidia che Veronica aveva sempre celato, poi nemiche poiché la mora aveva creduto di essere stata abbandonata da Celeste ed ora erano lì, insieme ed erano certe che nonostante tutto quello che avevano passato a New York loro ci sarebbero sempre state.
Nella Grande Mela era successo di tutto: era morta la contessa Riffler e Celeste era diventata il fantasma di sé stessa avvicinandosi al mondo della droga e aveva rischiato di morire ma Veronica, che viveva con i genitori della sua amica, non si era arresa.
I ricordi di quella notte di quattro anni prima erano ancora vivi nella sua mente, Celeste stesa sul ciglio della strada non respirava e lei l’aveva seguita, come soleva fare ogni notte, sapeva che la sua amica prima o poi si sarebbe trovata nei guai e quella sera così era stato e lei l’aveva salvata. "Quei ragazzi non sono al tuo livello" aveva detto sua madre molti anni prima. "Si avvicineranno facilmente alla malavita". Eppure era stata proprio lei ad avvicinarsi e lo aveva voluto lei e questo le pesava ancora. Celeste scosse la testa, ormai quello era solo il passato e non era più sola.
Ritornare alla normalità era stato difficile ma insieme avevano superato tutto, anche se i segni di quell’incidente erano ancora vivi nelle loro menti.
“Come ti dicevo prima” continuò Veronica “Rivedere Memorino mi ha fatto uno strano effetto ed ora lui sta con Evelin, sono stanca di essere così, vorrei rivederlo, ma non so come”.
“Ti capisco sai? Anche per me rivedere Lucifero è stato strano, sono ancora innamorata dell’amore innocente che avevamo ed ora non so che fare, vorrei rivederlo, ma non so come” risposte Celeste tristemente.
“Un modo forse c’è” disse Veronica sorridendo maliziosamente.
“Quale? Evelin?” chiese la contessa e Veronica annuì.
“Sei un genio, VeVe!”
Improvvisamente un bip interruppe il loro dialogo, il cellulare di Celeste si illumiò e subito lesse il messaggio.
“Ciao Cele, sto cercando di trovare le parole giuste ma davvero non ci riesco. Forse ti starai chiedendo chi sono….sono Lucifero.
Scriverti non è facile, sai che per me è difficile dire cosa penso se si tratta di te ma per una volta voglio provarci.
Rivederti mi ha fatto uno strano effetto, ma sentirti parlare, vederti così forte mi ha davvero rasserenato.
L’ultima volta che ho sentito parlare di te è stata questa estate quando hai sciolto il tuo fidanzamento con quel tipo, ti ho seguita molto in questi anni, ma non sono uno stalker eh :P . Mi piacerebbe poterti rivedere, magari da soli per chiacchierare un po’.
Buonanotte Celeste.
Ps: ho avuto il tuo numero da Memorino”.
Ormai l’aveva invitata, ed era felice di averlo fatto.
Per lui Celeste rappresentava tutti i momenti bella sua infanzia e pre adolescenza, era stata la sua luce anche nei momenti più bui e diverse volte aveva immaginato un futuro con lei ma l’unica cosa che aveva avuto da lei era stato quel bacio casto al tramonto, ed era stato il miglior bacio che avesse mai avuto.
Controllava il cellulare in continuazione, si sentiva come un ragazzino alla prima cotta eppure Celeste era solo un’amica, o almeno così sperava che fosse.
Poi il suo telefonino iniziò a vibrare e immediatamente si precipitò a leggere il messaggio.
“Hey Lu, sei uno stalker sai? Non mi aspettavo che tu sapessi del mio passato, ma non mi va di parlarne tramite sms . Sai, rivederti è stato strano anche per me e proprio ora mi stavo chiedendo cosa avessi  pensato tu rivedendomi e invece vengo a scoprire che sai tutto di me.
Mi sarebbe piaciuto sentirti in questi anni ma entrambi abbiamo avuto le nostre esperienze, quindi accetto il tuo invito. Ci vediamo sabato pomeriggio al bar universitario?
Un bacio, la tua amica Celeste.
Ps: ma non eri tu quello che “non voglio cellulari”? :P “.
La contessina sorrise alla sua amica ma era certa che se lei ci fosse stata, per una volta forse avrebbe riottenuto la vera felicità ed abbracciate si addormentarono nella camera di Veronica mentre il sole albeggiava.
Questo per loro sarebbe stato un nuovo inizio.
 
 
 
 
Spazio autrice.
E rieccomi qua con questo nuovo capitolo forse un po noioso.
Ringrazio Gattapelosa per avermi ridato la voglia di scrivere di nuovo e per la recensione ed il DiodeiFluff per le belle parole scritte.
Ringrazio chi legge silenziosamente la mia piccola fanfiction e spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima =)
Vostra Crystal.
   
 
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