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Autore: lexus988    16/02/2015    3 recensioni
Il figlio di Poseidone Percy Jackson ed il figlio di Giove Jason Grace, dopo le svariate sventure di cui sono stati vittime (ultima la battaglia con le forze di Gea), si ritrovano catapultati all'interno di una "arena". Non una qualsiasi ma quella utilizzata nei 75esimi Hunger Games. All' interno di questa trappola saranno messi a dura prova e subiranno pressioni fisiche e mentali. Riusciranno i due semidei ad eludere le varie insidie all'interno dell'arena e a spodestare coloro che manovrano questi giochi?
Che i giochi abbiano inizio.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Jason Grace, Percy Jackson, Sorpresa
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Violenza
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E così, mentre Jason cerca disperatamente di trascinare il corpo inerme di Nico in un luogo più sicuro, io mi lancio all'attacco di quel mostriciattolo con cui ho fin troppe cose di qui parlare, ovviamente quando con "parlare" intendo più una regolazione di conti. Per colpa sua ho sofferto le pene dell'Inferno (non è un modo di dire, è la triste realtà) e ho rischiato di perdere l'amore della mia vita: non mi farò più mettere in difficoltà da quel ragno, mai!
E così tra un pensiero e l'altro Aracne era ad un palmo di naso da me, trasudante di veleno e di rabbia.
"Tu, figlio di un pescatore, non sai in che guaio ti sei cacciato."
"Tessitrice vuoi assaggiare la mia penna? E così sia!"
Faccio per tastarmi la tasca e finalmente trovo la sagoma di Vortice, santa penna, quante volte dovrò ringraziarti? Tempo di sfoderarla e sono corpo a corpo con lei. Parte subito all'attacco, cerca di affondare al primo colpo con le sue zanne aguzze, ma con un fendente la sbalzo lateralmente e così evito l'impatto. Prima di ripartire all'attacco, Aracne tira fuori dalle sue zampe, pelose e lunghe, delle sporgenze acuminate, probabilmente lame. Un motivo in piú per stare in guardia. Eccola pronta alla carica, stavolta cerca di balzarmi addosso, ma con scarsi risultati apparentemente, non mi sfiora neanche eppure senza essere entrati in contatto sento un bruciore sul fianco sinistro, cosa mi ha fatto? I miei vestiti sono stati liquefatti e la mia pelle è visibilmente ustionata.
"Cosa mi hai fatto megera? Mi hai tagliato con una di quelle cose?!"
"Ragazzo, queste 'cose' non servono a tagliare, bensì sono molto utili per provocare gravi ustioni alla vittima...."
Solo ora riesco a vedere nitidamente le sporgenze che Aracne possiede sulle zampe, non sono lame, non hanno una punta affilata, ma un foro, un piccolo buco quasi insignificante.....
"È veleno?"
"Diciamo che è più il mio siero per digerire le prede...è molto efficace anche quando lo impiego come arma a quanto vedo..."
Il dolore è lancinante, ma in mente ho solo un pensiero, che sgomita per emergere tra gli altri. Come farò a sconfiggere di nuovo il Demone? Scontro fisico? Lo escluderei a priori,ma in mente non mi vengono altre opzioni più efficaci o più semplici. A meno che..... Decisamente la peggior decisione che potrei fare, ma devo farlo se voglio salvarmi la pellaccia, e sapete com'è....vorrei poter riabbracciare la mia Beth prima di morire chiedo troppo?
"Aracne so che sei molto intelligente...."
"Sporco semidio non cadrò più nei vostri sporchi trucchi. Credete di poter approfittare delle mie debolezze, ma io non ho debolezze!"
"Su questo si potrebbe discutere all'infinito..."
"Cosa vorresti insinuare con questo, ragazzino?"
Ok, sta andando piuttosto bene, speriamo abbocchi.
"Beh sai che io nutro il massimo rispetto nei tuoi confronti..."
"Non fare il ruffiano, che con me non funzionano queste manfrine"
"...e che penso che tu sia un gran bel animaletto, ma secondo me dovresti affinare il tuo sesto senso, sai tutti i ragni lo possiedono, ma in te è un po carente"
"Il mio sesto senso è tra i piú fenomenali di tutti i ragni, moccioso ti riuscirei a battere ad occhi chiusi solo grazie ai miei recettori!"
Ebbene è molto più stupida del previsto, meglio per me, decisamente! Si è infilata in un vicolo cieco e da li non uscirà facilmente.
"Ah sì? Io non ne sarei così sicura fossi in te....se combattessi bendata sarei molto avvantaggiato e vincerei sicuramente, ma sarebbe troppo facile sconfiggerti così, senza che tu opponga nessuna resistenza.... Fa nulla, combatteremo nella maniera più convenzionale...ma sei parecchio noiosa, non introduci mai nulla di nuovo per sconvolgere la  convenzione dei combattimenti greci, convenzione ovviamente che ha è stata stipulata da Aten..."
"Non ti azzardare a nominare quella poco di buono! Non quando sei al mio cospetto Perceus, non davanti ai miei occhi..."
Ed ecco che il ragnetto è rimasto intrappolato nella sua stessa ragnatela, costituita da superbia e intrecciata da rancore.
"Per caritá la convenzione della dea della saggezza è molto buona anzi ottima ma se provassimo cose nuove..."
"E va bene nanerottolo bendami e ti mostrerò il mio sesto senso!"
E ora con cosa la bendo? Ah ovvio la sua ragnatela, sperando che regga abbastanza per favorirmi. Taglio con Vortice una striscia e dopo essermi arrampicato sul dorso di Aracne (sensazione affatto piacevole) la bendo.
"Mi vedi millepiedi?"
"Non ti vedo ma ti sento Jackson, sei mio ora!"
Mentre si lancia all'attacco noto che si sta affidando solo alle sue antenne, che rilevano i suoni.... Molto bene, è vulnerabile! Evito il suo attacco e mi rifugio dietro una concavità della grotta. Cosa dicevano a lezione di fisica? Qualcosa sulle onde sonore, sull'eco in ambienti ampi... Wow la fisica che mi potrebbe tornare utile per sopravvivere? Sensazioni nuove ogni dove! Costeggio il muro e arrivo davanti ad un angolo di pietra.
"Aracne...vieni, affrontami se hai il coraggio!"
La voce rimbomba e sembra provenire dalla parte opposta alla mia, puntualmente Aracne si tuffa da quella parte. Perfetto. Mi posizione dalla parte opposta alla ragnatela, urlo: "A vuoto anche sta volta eh spider-girl!? Ritenta sarai più fortunata...".
E va in rete!
"Pesca grossa oggi, il mio padre pescatore sarebbe orgoglioso di me non trovi?"
Mi avvicino e quando lei fa per parlare gli pianto Vortice nel centro della corazza, uno spruzzo appiccicoso esce di getto e non facendo in tempo a spostarmi mi fa una bella doccia. Ma poco conta, Aracne è li morente. Prima di lasciarla, riesco a trovare il coraggio e la forza di infilare il braccio nella fessura creata da vortice per estrarre la sacca dell'antidoto. Nico, gli sarà rimasto poco tempo ormai, devo trovare lui e Jason, immediatamente!
  
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