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Autore: LirielFB    18/02/2015    3 recensioni
Benvenuti! Immagino che tutti voi conosciate le eroiche gesta di Harry Potter, però non tutti sanno che se è arrivato sano e salvo allo scontro finale con il Mago-senza-naso lo si deve a me e al fatto che non l'ho mai veramente usato come affila-unghie...
Vi chiederete chi sono... vi accontento: sono il magnifico, il sensazionale, il fantastico Grattastinchi!
Sto per raccontarvi una storia piena di amore, errori, amicizia e coraggio che vi spiegherà il mio enorme sacrificio nel non sfregiare ancora di più il Bambino Sopravvissuto, ma soprattutto vi spiegherà come il mio compito sia pericoloso. Sono il guardiano di Hermione Jean Granger!
Il motivo per cui vi voglio raccontare la mia storia è che ora mi trovo in un punto cruciale della mia vita e, forse, ho bisogno di un consiglio... e se vogliamo essere del tutto sinceri, in realtà sono solo un mezzo-guardiano...
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Grattastinchi, Hermione Granger, Theodore Nott | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo, Più contesti
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Signor Malfoy, se agita in questo modo i miei pazienti dovrò bandirla dall'infermeria! Ora se ne vada prima che decida di farlo subito e in modo permanete! esplose l'infermiera.
Non me ne vado! La Preside mi ha autorizzato a restare qui tutto il tempo che voglio. Non lascerò Theo qui da solo! urlò Draco.
Il signor Nott non è da solo, c'è la signorina Granger che si è presa ottima cura di lui. Ora esca da qui e vada a cenare rispose Madama Chips. 
Il Biondino uscì furioso e non tornò, neppure prima del coprifuoco.

 

La mia geniale idea

 

Alle prime luci del mattino Nott si risvegliò, ma sembrava un po' intontito e confuso, forse  a causa del sonno indotto dalla pozione che era stato costretto a prendere perché troppo agitato. Quando si ricordò del motivo per cui Madama Chips l'aveva obbligato a prenderla, si girò in direzione del letto di Hermione. 
Quelle ore per lei non era state per niente tranquille: l'infermiera aveva dovuto ricorrere spesso alla procedura e durante l'ultima l'aveva inavvertitamente sfiorata mentre era ancora priva di sensi e lei, scattando come al solito, si era rifugiata dietro alla poltrona e da lì non si era più mossa. 
Tutto ciò Nott non lo poteva sapere, perciò sussurrando chiese ≪Granger sei sveglia?≫, ma Hermione lo sentì e schioccò le dita.
Siamo da soli?≫ 
Schiocco di dita doppio.
Miao≫, mi sembrava giusto, dato che aveva detto che non erano soli, far sapere che si riferiva a me.
Altri? - schiocco doppio - Ha ragione Draco, stai per morire? - schiocco singolo e poi doppio - Sì e no... questo vuol dire forse? schiocco di dita singolo ≪Non mi interessa quello che pensa Draco, non mi arrendo così facilmente. Ci deve essere un rimedio. Magari la madre di Draco saprà se e dove la sorella teneva i quaderni, o qualcosa di simile, con gli appunti sulle maledizioni che inventava. Potrei scriverle e chiederle aiuto, che ne pensi?≫ 
Sciocco doppio. 
Perché no? Pensi che non ti aiuterebbe? - schiocco singolo e poi doppio - Hai ragione, forse non lo farà... ma potremmo chiedere a Draco di parlarle? - schiocco doppio - Granger, lo so che Draco a volte fa lo stronzo, ma non è cattivo. Gli piace farlo credere. Ha paura ed è preoccupato per noi e non sa come affrontare queste sensazioni, ma non per questo mi arrenderò≫ 
Schiocco di dita singolo 
Lo credi davvero? Non ho intenzione di rinunciare alla tua amicizia facilmente, non sono come Potter e Weasley! Un vero amico Serperverde è per la vita, se poi come nel mio caso, ti deve la vita, lo sarà per l'eternità. Cosa credi che farà...≫ Nott si interruppe appena sentì la porta dell'ufficio dell'infermeria aprirsi.

Ben svegliato signor Nott. Ora che è sveglio la posso visitare e se tutto è andato come mi aspetto, potrà lasciare l'infermeria molto presto≫, detto ciò Madama Chips tirò la tenda divisoria e iniziò la visita a Nott. 
Circa un'ora dopo l'infermiera parlò ≪Signor Nott, le sue condizioni sono decisamente migliorate: le ossa si sono quasi tutte rinsaldate nella giusta posizione; ha ripreso un po' dei chili persi; le ferite alla schiena si sono rimarginate senza lasciare cicatrici troppo evidenti, che comunque nel giro di alcuni giorni spariranno del tutto. Per quanto riguarda le costole ci varranno ancora alcuni giorni, perciò non deve fare movimenti bruschi o agitarsi troppo; la congiuntivite sta migliorando, potrebbe avere ancora difficoltà a mettere a fuoco e non dovrà stare in posti molto illuminati. Se seguirà alla perfezione le istruzioni che le darò non avrà bisogno di unguenti o bende, basterà che assuma per alcuni giorni, ad orari precisi, la pozione per curare la congiuntivite, ma direi che può essere dimesso... al massimo domani≫ concluse l'infermiera. Poi superò la tenda e si rivolse a Hermione ≪Per quanto riguarda lei, signorina Granger, non so che dirle considerato che non si lascia visitare. Se si toglie le bende posso almeno controllare come stanno guarendo le ferite sul suo corpo≫ Hermione si alzò da dietro la solita poltrona e iniziò a spogliarsi. 
Mentre Madama Chips la "visitava" a distanza, lei fissava il pavimento per non incontrare lo sguardo di rimprovero e preoccupazione dell'infermiera. ≪Direi che le ferite stanno guarendo molto lentamente, troppo lentamente a dire il vero. Credo che ciò sia dovuto al poco riposo, al fatto che insiste nel non rimanere a letto, alle varie perdite di sangue che ha avuto in queste ore e per finire al fatto che non mangia abbastanza - disse con tono di rimprovero - Se dipendesse da me non le permetterei neppure di spostarsi da sopra quel letto, ma la Preside è stata chiara a riguardo. Tra poco iniziano gli esami, perciò entro pochi giorni dovrete lasciare l'infermeria≫ detto ciò se ne andò di nuovo, probabilmente a preparare le pozioni necessarie per i due pazienti.
Granger, cosa credi che farà Draco?≫ riprese Theo iniziando a mangiare, ma Hermione non rispose.

Ho il sospetto che si senta responsabile della lite tra i due ragazzi e non sappia come rimediare. 

La giornata trascorse tra i continui tentativi di Nott di fare conversazione e la finta indifferenza di Hermione, la quale non rispose mai. Per concludere questa già pessima giornata, c'è da aggiungere che sempre più spesso Madama Chips doveva eseguire la lunga procedura per fermare l'uscita del sangue. 

L'ora di cena si avvicinò inesorabile, ma del Biondino non vi fu traccia. 

Una volta passata anche l'ora di cena, si presentò la Preside ≪Buona serata a tutti. - poi guardandosi intorno chiese - Il signor Malfoy sta arrivando?≫.
No≫ disse solamente Nott.
Poppy, come sono le condizioni dei pazienti? Possono essere trasferiti? Vorrei trasferirli domani≫ riprese la Preside.
Il signor Nott sta guarendo secondo i tempi, dovrà prendere alcune pozioni e stare in un posto non troppo illuminato, ma ritengo che possa essere dimesso, anche se avrà bisogno di assistenza. Per quanto riguarda la signorina Granger, nonostante sia qui dalle prime ore di sabato, non è migliorata, anzi. La carenza di sonno, di cibo e le continue perdite di sangue rallentano drasticamente la guarigione≫ l'aggiornò l'infermiera, poi abbassando la voce e facendo segno alla Preside di allontanarsi dai ragazzi continuò ≪Minerva, mi dispiace dirlo, ma se non migliora in fretta non sopravviverà a lungo. Ha ferite su tutto il corpo. Tutto! Ha una serie completa, molto vasta e varia di lividi, tagli, graffi, bruciature e non immagino neppure il numero di Cruciatus, frustate e quant'altro a cui è stata sottoposta, perché nonostante si muova ha sicuramente alcune ossa rotte e altre inclinate. Non mangia quasi nulla, si rifiuta di parlare, non dorme da giorni e passa quasi tutto il tempo seduta sul pavimento dietro quella poltrona a controllare le condizioni di salute del signor Nott. E, come glassatura sugli Zuccotti di Zucca
*, inizia a perdere più sangue di quello che riusciamo a ripristinare con le pozioni. Ormai ogni ora devo pronunciare diversi incantesimi per evitare che si dissangui, poi deve essere svegliata e deve assumere varie pozioni per ripristinare il sangue e le forze perdute. Non ce la farà da sola e Nott non le può essere d'aiuto, perché se per le pozioni non vedo problemi, credo che ce ne siano molti con gli incantesimi: la signorina non parla e il signor Nott, oltre a non avere una bacchetta, non riesce a mettere ancora a fuoco. Minerva, la situazione è gravissima. Andrebbe ricoverata al San Mungo, lì verrebbe seguita da più persone che potrebbero darsi il cambio per farle gli incantesimi e intanto capire come risolvere la situazione, ma in troppi verrebbero a sapere dove si trova e sarebbe decisamente più in pericolo...≫ 
Basta così!
Ero riuscito ad avvicinarmi a loro senza che se ne accorgessero e avrei preferito non averlo fatto. 
La situazione è decisamente più grave di come appare, è vero che sembra non migliorare ma non sembrava neppure peggiorare! La mia Streghetta è certamente a conoscenza della gravità delle sue condizioni. 
Forse proprio per quello, insiste tanto perché venga seguito Nott?
Si considera una perdita di tempo? 
Una "cosa" inutile? 
Forse non mangia per non "sprecare il cibo"? 
Cose da pazzi!
Cosa le hanno fatto per farle credere questo? 

Corsi velocemente fuori dall'infermeria e appena la superai andai a sbattere contro il Biondino, il quale era lì che origliava. 
Non mi fermai, neppure quando mi chiamò, e continuai la mia corsa. 


Sono sconvolto, ho bisogno di calmarmi prima che mi veda la mia Streghetta. Devo tornare lucido e trovare una soluzione. 
Quando fui raggiunto da Draco cercai di scappare, ma lui mi prese in braccio e mi tenne stretto a sé. Iniziai ad agitarmi e probabilmente lo graffiai, anzi sicuramente. Ero arrabbiato anche con lui e non volevo essere consolato, perché ciò significava che non c'era soluzione, che non c'era speranza di riavere la mia Streghetta. 
Non posso e non voglio arrendermi!
Ho bisogno di pensare, trovare delle idee per risolvere la situazione.

Calmati o ti faccio fare un bagno nel Lago Nero≫ disse in tono così fermo e deciso che sospettai l'avrebbe fatto sul serio. ≪Vi avevo avvisato sulle sue condizioni e posso capire che tu sia sconvolto, ma ora ti devi calmare. Se davvero sono gli ultimi giorni della Granger, dovresti stare con lei e non qui a fare il matto≫ concluse. 
Ma che prende a tutti? 
Sono davvero l'unico a cui interessa la vita di Hermione? 

Fissai il Biondino con aria di sfida. 
Non mi arrenderò, per nessuna ragione! 
Vedo che la Granger non è l'unica testarda. Sei davvero certo di trovare una soluzione? Non è meglio che le dici addio invece di perdere tempo a cercare una soluzione inesistente?≫ continuò. 
Mi agitai ancora di più e, cercando di scappare dalle sue braccia, gli feci saltare due bottoni della camicia, la quale si aprì rivelando la cicatrice che gli fece Potter con l'incantesimo "Sectumsempra". 
Mi fermai e la fissai. 

Anche quella era stata fatta con un incantesimo di Magia Oscura e ormai non restava che una lieve cicatrice. Forse l'incantesimo usato per curare quella ferita poteva essere usato su Hermione! 
Alzai subito lo sguardo sul Biondino, ero certo che avrebbe capito cosa volevo sapere da lui, infatti ≪Non so che tipo di incantesimo abbia fatto Severus per curare questa ferita - distolse lo sguardo e parlò soprappensiero - Forse lo sa mia Madre...≫. Mi guardò attentamente negli occhi, poi riprese a parlare Palla di Pelo... - sembrava facesse fatica a parlare - Nel caso impossibile in cui riuscissimo a far cicatrizzare quella ferita, temo che comunque non si risolverebbe niente - Lo fulminai - Credo sia una maledizione e forse neppure l'unica che ha. Vorresti davvero passare tutta la vita a cercare di curare le varie ferite e maledizioni, con il rischio che si riveli una ricerca senza fine? E forse anche inutile? - Annuii vigorosamente - Ne vale davvero la pena?≫ chiese stupito. 
É​ impazzito?
Come può pensare che non valga la pena passare tutta la vita accanto a Hermione?!
Gli piantai tutte le unghie di cui ero dotato nella carne, doveva capire che la mia Streghetta era speciale e che per nessun motivo al mondo avrei rinunciato ancora a lei. 
Ho già commesso una volta l'errore di non starle accanto e ora ne posso vedere le conseguenze. Non commetterò lo stesso errore, sacrificherei la mia vita per lei se si dovesse essere necessario.
Ho capito. Non sarà facile chiedere a mia Madre se sa qualcosa, inoltre c'è il pericolo che venga a sapere della sua presenza qui con il rischio ulteriore che lo dica a mio Padre e lui, certamente, se lo lascerà sfuggire con le persone sbagliate. Saresti disposto a correre questo rischio?≫ chiese. 
Lo fissai intensamente negli occhi, volevo capisse che non stavo scherzando e annuendo dissi ≪Miao!≫.
Ti fidi di me? chiese quasi incredulo e io annuii. 
E se invece ti sbagliassi e io fossi dalla parte di quelli che hanno fatto questo?≫ 
Sbuffai. 

Impossibile: avevo visto l'agitazione e la preoccupazione quando aveva ricevuto il messaggio di Nott, per non parlare di quando se li era visti apparire davanti; inoltre avevo notato il nervosismo nel non poter scoprire immediatamente chi gli aveva fatto questo; in aggiunta era rimasto davvero sorpreso quando aveva scoperto cosa aveva fatto Hermione per il suo amico e per finire per ben due volte l'aveva presa in braccio senza preoccuparsi del sangue che gli sporcava i vestiti o del fatto che fosse una nata babbana. 
Non mi incanta.

Nessuno si è mai fidato di me fino a questo punto... - sembrava parlasse con se stesso piuttosto che con me - Quando Theo ha scoperto che avevo il Marchio Nero non mi ha creduto, nonostante gli avessi detto che l'avevo dovuto fare per proteggere la mia famiglia... mi ha lasciato affrontare tutto da solo e non ci siamo più parlati... Come puoi fidarti di me se neppure io mi fido di me stesso? Chi ti assicura che alla prima difficoltà non lascerò perdere tutto? O che al primo pericolo non abbandonerò tutto? O ancora che, se lo riterrò più vantaggioso, non vi tradirò?≫, si stava agitando sempre di più, sembrava fosse sul punto di uscire di senno. Così, sedendomi sulle zampe posteriori, gli misi le zampe anteriori sulle labbra. 
Funzionò perché smise di parlare e finalmente mi guardò di nuovo.
Non so se sei più pazzo tu a fidarti di me o io ad accettare - disse ghignando - Ora dovremo fare in modo che la Granger non lo scopra, perché sono certo che se lo venisse a sapere non accetterebbe in alcun modo il mio aiuto e farebbe di testa sua. E ricorda: un Malfoy non sbaglia mai!
Negai.

In questo caso, sbagli eccome! 
Secondo te sbaglio? Forse non ricordi tutto quello che è successo in questi anni, quello che ho detto e fatto a lei e ai suoi amici...≫ 

Eccome se lo ricordo! Eri un vero str..⚡☠! Ma questo di sicuro non fermerà Hermione dal dargli una seconda possibilità... in fondo ha perdonato così tante volte Testa-Rossa che mi stupisco ancora adesso della pazienza e bontà della mia Streghetta.
Miao!
Allora spiegami come mai quando sono entrato mi stava fulminando! Non credo voglia il mio aiuto≫ disse incamminandosi, sempre tenendomi in braccio, verso l'infermeria.

Mi sta prendendo in giro? 
Sul serio non ha capito, oppure, semplicemente, nelle ultime ore è diventato scemo? 
Se ne era andato senza dare sue notizie a me o a Nott, quando poi si è rifatto vivo, dopo molte ore, non si è neppure degnato di guardarmi o di rispondere alle domande di Nott su come stesse o su cosa avesse fatto! Certamente Hermione si è arrabbiata vedendo come si era comportato nei confronti miei e di Nott.

 

Arrivati vicino all'infermeria venimmo raggiunti dalla Preside ≪Signor Malfoy la ringrazio per aver recuperato il gatto della signorina Granger, si era molto agitata quando l'ha visto scappare. Se non le è di troppo disturbo le chiederei di portarglielo e di cercare di calmare il signor Nott≫ disse con aria seria.
Cosa è successo?≫ si informò Draco. 
La Preside lo osservò, poi parlò ≪Quando Grattastinchi è scappato dall'infermeria, la signorina Granger si è agitata molto ed è stato molto difficile impedirle di uscire, l'abbiamo dovuta afferrare con la forza ed è svenuta. Cadendo ha battuto la testa e, oltre a perdere molto sangue dalla testa, ha cominciato ad avere le convulsioni e perdita di sangue da molte delle ferite che credevamo guarite. Abbiamo dovuto legarla al letto con un incantesimo, perché Madama Chips non riusciva a fermare il flusso del sangue. Il signor Nott ha assistito alla scena e, anche se non è riuscito a vedere bene, ha chiaramente capito che la situazione era grave, perciò ha cercato di essere d'aiuto, ma è scivolato sul sangue che si trovava sul pavimento e, cadendo si è rotto un braccio - Draco era sempre più sconvolto, la Preside vedendolo aggiunse velocemente - Ormai è guarito, l'infermiera l'ha rimesso a posto, non si preoccupi sta bene. Solo che una volta che si è ripreso ha iniziato a urlare contro di lei signor Malfoy e contro la signorina Granger. Se non si calmerà in tempi brevissimi Madama Chips lo legherà al letto e lo costringerà di nuovo a prendere la pozione Soporifera. Ormai è quasi mezz'ora che urla, ho dovuto insonorizzare l'infermeria per evitare che accorresse tutta la scuola≫ concluse. 
Il corridoio risultava silenzioso come sempre, ma appena fu aperta la porta dell'infermeria venimmo accolti da un rumore infernale: Hermione si agitava sul letto, dove si trovava legata, Nott urlava insulti a non finire contro chiunque e lanciava tutto ciò che gli capitava a tiro, mentre Madama Chips cercava di calmarlo e di fargli bere la pozione. 

 

Quando entrammo la McGranitt cercò di far uscire l'infermiera sussurrandole ≪Vieni, lascia fare a lui, lo calmerà≫ indicando Draco. 
Draco si avvicinò al letto di Nott, lo guardò e gli disse ≪Forse chi ti ha ridotto così non ha capito esattamente dove vi trovate, ma se urli un po' più forte dovrebbe essere qui a minuti≫ aveva usato un tono di voce così calmo e serio che Nott si guardò intorno preoccupato che realmente stesse arrivando il padre di Gregory.
Poi si girò verso Hermione ≪Mezzosangue, il tuo gatto≫ disse sempre con lo stesso tono. Mi lasciò sulla poltrona tra i due letti, quello era l'unico posto in cui lei potesse vedermi poiché era ancora legata al letto. 

Un caso? 
Non credo.
Appena fui nel suo campo visivo smise di agitarsi e ci guardò.
Non capisco se è più arrabbiata con lui, per il modo in cui ha rincominciato a chiamarla, o con me perché me ne sono andato ancora una volta lasciandola sola.
Spostava lo sguardo da me a lui e viceversa. Poi lo puntò su Draco e, con le lacrime agli occhi, le scappò un ≪Grazie≫, ma fu detto così piano che Nott non lo sentì e forse neppure il Biondino. 
Era la seconda volta che parlava e fino ad ora lo aveva fatto solo per rivolgersi a lui... 
Infine lo puntò su di me. 
Se gli occhi avessero potuto incenerire con uno sguardo a quest'ora di me sarebbe rimasto un mucchietto di cenere... 
Ora mi è tutto chiaro: è arrabbiata con me. Molto arrabbiata con me.

 

Nel frattempo le due donne rimasero stupite dalla velocità con cui il Biondino aveva placato la situazione e appena videro Hermione calma, la liberarono dall'incantesimo. Lei, sentendosi libera, si alzò di scatto e si precipitò verso di me, mi prese tra le braccia e mi avvolse in un abbraccio soffocante, pieno di paura, affetto, preoccupazione e rabbia. 
Di nuovo quando i nostri corpi entrarono in contatto sentii la stessa scossa e, più il tempo passava, più diventava forte, quasi dolorosa. 
Mezzosangue se stai cercando di soffocare Palla di Pelo ci sei quasi riuscita≫ disse Draco sempre calmo, ma si vedeva che iniziava a diventare nervoso. 

Secondo me ha capito che qualcosa non va... 
E ne ebbi la certezza quando afferrò di nuovo al volo Hermione mentre cadeva svenuta. 
La fortuna di essere un gatto sta nella prontezza di riflessi e, nonostante fossi reduce da un abbraccio stritolatore, atterrai incolume sulla poltrona. 

 

Draco aveva steso di nuovo Hermione sul letto e la osservava riprendere lentamente i sensi; intanto Nott aveva iniziato a parlare ≪Si può sapere perché sei qui?! - chiese con rabbia - Ieri mattina te ne sei andato arrabbiato solo tu sai con chi e perché. Sei sparito senza farci avere tue notizie. Gratta-Pelo-Palla-Stinchi ti ha cercato per ore. Quando poi ti degni di tornare affermi cose così assurde che la Chips decide di farmi dormire contro la mia volontà. Non ti presenti per cena o per sentire i risultati dell'ultima visita che ci hanno fatto. Il gatto della Granger scappa ed evidentemente sono l'unico a non sapere il perché. Qui succede il finimondo. Quando finalmente ti decidi di onorarci della tua presenza, ti comporti come se nulla fosse successo?! Sei fuori di testa?!≫ man mano che Nott parlava alzava sempre di più il tono della voce, le ultime parole le disse urlando. 
Madama Chips era pronta ad intervenire quando Draco parlò ≪Mi dispiace≫ disse in un sussurro, che però fu udito benissimo da tutti. 
Nott lo guardò stupito e riprese ≪Ti dispiace?! Sai almeno cosa significa? Perché non te l'ho mai sentito dire! Mai! E comunque non mi interessa una Caccabomba se ti dispiace! - poi, cercando di metterlo maggiormente a fuoco, continuò - E si può sapere, per Salazar, cosa è successo alla tua camicia?!≫ disse esasperato. 
Palla di Pelo mi ha chiarito il suo punto di vista - rispose ghignando - Un po' come hai fatto tu, ma lui ha gli artigli, ricordi? - girandosi verso la mia Streghetta continuò - Mezzosangue, qualcosa da dire?≫. 
Hermione non parlò, ma accennò un sorriso.

Nott, sfinito, non parlò più ma fissò intensamente Draco fino a quando non cedette al sonno; intanto il Biondino si accomodò sulla poltrona tra i due letti e rincominciò a leggere. La mia Streghetta invece era completamente senza forze e non riusciva neppure a muoversi. Pareva avesse usato tutte le forze per abbracciarmi e ora sembrava in fin di vita. Quando però l'infermiera le si avvicinò, lei spalancò gli occhi terrorizzata.
Non si avvicini o si agiteranno tutti di nuovo≫ disse distrattamente Draco chiudendo il libro.
Ma la signorina deve assumere la pozione Rigenerante con urgenza!≫ disse allarmata l'infermiera. 
Draco si alzò, si avvicinò al comodino e prese un'ampolla ≪Questa?≫ chiese. L'infermiera confermò, stava per chiedere spiegazione quando Draco continuò ≪Mezzosangue, apri la bocca≫ ordinò, Hermione con difficoltà eseguì e lui, senza toccarla, le versò il contenuto dell'ampolla nella bocca aperta ≪Manda giù - ordinò di nuovo, poi guardò l'infermiera - Altro?≫ chiese.
Per ora no - rispose seccata, poi rivolgendosi a Hermione continuò - Appena avrà ripreso un po' di forze dovrà mangiare qualcosa di solido. Non ha mangiato nulla oggi, se nel vassoio non c'è nulla di suo gradimento le faremo preparare dell'altro≫ disse dura l'infermiera, ma Hermione ancora non si mosse e Madama Chips non sembrava intenzionata a cedere.
Poppy, sono certa che Grattastinchi e i signori Malfoy e Nott si assicureranno che lei mangi qualcosa. Ora vai a riposarti, sono diverse notti che non dormi e ho bisogno che tu sia riposata. Resterò qui fino a quando non verrai a darmi il cambio≫ chiarì la Preside. 
Minerva non posso, prima ti devo spiegare la procedura da seguire nel caso la signorina rincominci a perdere sangue≫ ribatté l'infermiera. 
Me la spiegherà il signor Malfoy. Ora vai≫ disse in tono che non ammetteva repliche. Madama Chips dovette lasciare a malincuore la stanza.

Si avvicinarono le nove di sera e la Preside parlò ≪Signor Malfoy è il caso che lei rientri in dormitorio, resteremo io e Grattastinchi a vegliarli, lei vada a riposarsi≫ ordinò con lo stesso tono usato poche ore prima con l'infermiera, forse era certa che avrebbe cercato di insistere per restare ancora un po', ma Draco si alzò, diede un'occhiata ai due pazienti, poi a me, fece un cenno di saluto alla Preside e si avviò verso la porta, sempre senza parlare. 
Strano comportamento. 
Forse è solo stanco, come tutti, sono stati due giorni decisamente intensi.

Signor Malfoy, domani si presenti qui all'alba≫ disse la Preside.

La nottata non fu per niente tranquilla come speravo. 
Mentre Nott dormiva abbastanza tranquillamente, la mia Streghetta peggiorava sempre di più: la McGranitt dovette eseguire la procedura diverse volte, anche se ci metteva sempre meno tempo e non perché la ferita fosse ormai in via di guarigione, ma per il semplice fatto che Hermione non aveva praticamente più sangue in corpo.

 

 

 

Angolo varie ed eventuali

Sapevo che non avrei resistito molto :) 
Non è un capitolo molto allegro dato che Hermione sembra peggiorare sempre di più. 
Cosa dovrà mai fare il Biondino che se ne va senza lamentarsi o fare storie?

 

La frase sarebbe l'equivalente di: "come ciliegina sulla torta" ... visto che ho bisogno del vostro aiuto? :)

Gli Zuccotti di Zucca sono piccoli e deliziosi dolcetti da mangiare tutti in un morso, fatti di pan di spagna alla zucca e ricoperti da una favolosa glassatura multicolor dai mille gusti. Non possono mancare alle feste e in ogni occasione conviviale, perché il loro sapore delicato soddisfa anche i palati più esigenti e i tanti colori delle glassature sono una vera gioia per gli occhi. Gli Zuccotti di Zucca sono in vendita nel negozio di Mielandia a Hogsmeade e spesso sono serviti insieme al tea da Madama Piediburro. [potterpedia.it] 

  
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