3. Rain
-Gray-sama, Juvia sta uscendo!- annunciò la maga dell'acqua, afferrando l'ombrello rosa nel portaombrelli e mettendo una mano sulla maniglia.
-Ehi, dove vai?- il ragazzo corse all'ingresso e la tirò di nuovo dentro all'alloggio, sgranando gli occhi. -Sta diluviando.- le fece notare la pioggia battente che rimbalzava quasi sull'asfalto.
Juvia rimase un secondo in silenzio, confusa, mentre la sua testa frullava e macinava pensieri a tutto andare. Si immaginò tante cose, probabilmente troppe, ma appena prima di sciogliersi per una fantomatica notizia di una gravidanza gemellare, si rese conto di quello che intendeva il suo fidanzato. -Gray-sama è geloso??-
-Cosa? No!-
-Non devi essere geloso, sai che Juvia ama solo te.-
-Non sono geloso.-
-E poi Gajil-kun è fidanzato, non succederebbe nulla in ogni caso.-
-Non intendevo quello...-
-E Juvia è molto molto fedele, non tradirebbe mai Gray-sama. Potrebbe semplicemente prendere un succo di frutta, così resterà sobria e- venne interrotta da un bacio che le mandò le guance in fiamme e le fece spalancare gli occhi.
-Sei uscita dall'influenza adesso, andare in giro con la pioggia potrebbe farti ammalare di nuovo.- la mise in guardia il ragazzo,sia preoccupato per lei sia preoccupato per se stesso, visto che passare un'altra settimana con la fidanzata malata non era nei programmi.
-Juvia è una maga dell'acqua, non succederà.- gli stampò velocemente un bacio sulla guancia ed uscì prima che Gray si rendesse conto di quello che stava succedendo. Sapeva che rischiava una ricaduta, ma non poteva saltare quell'uscita con Gajil per nessun motivo al mondo. Scese le scale due a due, canticchiando una canzone a labbra chiuse, finché non arrivò agli ultimi tre gradini. Ridacchiò e li saltò tutti insieme, ritrovandosi di fronte alla porta che conduceva al giardino.
-Ce l'hai fatta.- brontolò Gajil, guardandola di sottecchi.
-Scusa Gajil-kun, ma Gray-sama era preoccupato che Juvia si ammalasse...- cinguettò, aprendo l'ombrello e tenendolo in mezzo, che coprisse sia lei che il suo migliore amico. Che grugnì. -Stai bene?- gli domandò dopo qualche passo in completo silenzio. Magnolia era, ovviamente, deserta. Nessuno a far domande, nessuno che chiedesse loro che diavolo stessero facendo sotto quell'acquazzone, nessuno che li considerasse completamente pazzi a girare così tranquilli per una città tutta chiusa. Semplicemente nessuno ad interrompere quella loro uscita.
-Oggi sono cinque anni che ci conosciamo.- disse solo, tenendo lo sguardo fisso davanti a sé. Non era stato certamente lui a chiedere di festeggiare quell'anniversario assurdo, ma Juvia aveva insistito così tanto, diceva che era stato il suo primo amico, l'unico a non farla sentire sbagliata e strana, per cui eccoli lì, come ogni anno, a passeggiare.
-Vero, hai ragione.-
-Pioveva anche quel giorno, ricordi?-
Juvia ridacchiò a bassa voce ed annuì. -Dove c'è pioggia c'è Juvia, dove c'è Juvia c'è pioggia.-
Gajil le lanciò uno sguardo, poi sbuffò e fece un sorriso quasi impercettibile. -Eppure mi sembrava che fossi riuscita a far smettere di piovere.- la stuzzicò, facendola sorridere di rimando.
-Juvia è molto più brava, adesso. Potrebbe anche far smettere.-
-Perchè non lo fa, quindi?-
-Come ha detto Gajil-kun, pioveva quel giorno.- rispose, come se fosse la cosa più semplice e logica del mondo.
Lui la guardò. Scosse la testa e le mise una mano sui capelli celesti. -Almeno sorridi.- si accontentò nel vedere la sua amica con uno di quei sorrisi che avrebbero fatto sciogliere il cuore di chiunque l'avesse incontrata. E dire che, il primo giorno che l'aveva vista, aveva un'aria così triste e sconsolata, come se niente e nessuno l'avrebbero potuta salvare da quella pioggia incessante. Forse avrebbe dovuto ringraziare Gray, per averla resa così. O forse no, poi si sarebbe montato la testa e gli sarebbe toccato ucciderlo.
Sophie's space___
Sophie è tornata =D
Terzo giorno, terza storia. Perdonate la banalità, ma non sapevo che altro inventarmi xD
Passo e chiudo, a domani col promtp "music" <3