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Autore: R3d_    06/03/2015    2 recensioni
Durante il loro viaggio lungo la Rotta Maggiore i pirati di Cappello di paglia approderanno su un isola dove incontreranno una vecchio nemico che non avrebbero mai immaginato di rivedere ma grazie a questa avventura farà anche venire a galla sentimenti nuovi e mai provati prima.
Coppie
Rurobin
Zonami (Primo tentativo)
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Sorpresa | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo essersi divorato in un sol boccone la frutta presa dalla cucina, Rubber tornò in camera e si sdraiò sul letto ripensando a quanto vicino si fosse trovato al viso di Robin, anzi... alle labbra di Robin! Aveva faticato non poco per resistere alla tentazione di baciarla, però una cosa l'aveva incurisito, dopo quella vicinanza gli era sembrato che lei fosse arrossita ed in più balbettava: Comportamento che non aveva MAI visto da parte di Robin.
Ripensando a quella reazione non potè fare a meno di chiedersi se... ma era impossibile! Sicuramente Robin lo vedeva solo come un compagno, forse per lei era solo un bamboccio idota ed impulsivo, con questi pensieri per la testa si addormentò.
Pochi secondi dopo la porta della stanza si aprì ed entrò Zoro, con pensieri praticamente identci a quelli di Rubber.
"Senza me ne fossi accorto ho quasi baciato Nami" Pensò lui sdraiandosi sul letto.
Chi sa se quella mocciosa ricambia i suoi sentimenti? Prima o poi dovrà ottenere una risposta a questa domanda e sa perfettamente che l'unico modo per farlo è dichiararsi e quindi lo farà poi non importa cosa succederà, potranno comunque continuare ad essere amici, anche se sarà sicuramente un brutto colpo essere rifiutato.

-La colazione è pronta!!!- L'urlo di Sanji sevegliò tutto l'eqiupaggio che si avviò verso la cucina.
Come sempre la confusione più totale.
-Rubber smettila di rubare il cibo dal mio piatto!!-
-Buon giorno Nami, mi potresti far vedere le mutandine?-
-Per caso vuoi morire una seconda volta!!!!!?????- 
-Ehi cuoco datti una mossa!-
-Smettila o ti prendo a calci marimo!!-
-Ti faccio a fette prima che tu te ne accorga!!!!-
-Oggi sono suuuuper!-
-Sanji mi puoi dare dell'altro latte!-
-Ehi Sanji io ho ancora fame!-
Chiunque li avesse appena conosciuti si sarebbe fatto due domande: La prima se questo era un manicomio, la seconda perchè il governo gli stava così tanto addosso? 
Robin era l'unica in quella gabbia di matti che si poteva definire sana di mente anche se solo lei sarebbe stata capace di ridere perchè la situazione la divertiva anzichè per quanto fossero ridicoli quei pirati.
In quel momento il suo sguardo incontrò quello del capitano e subito le ritornò in mente quel piccolo "incidente" di ieri sera, arrossì, distogliendo lo sguardo, doveva dirglielo o non sarebbe più riuscita a stargli accanto.

Durante il pomeriggio arrivarono finalmente ad una nuova isola, dovettero nascondere la Sunny vista l'imponente base della marina, secondo le informazione raccolte da Robin, l'isola si chiama Yosai e la base ospita ben diecimila marine ben addestrati e armati fino ai denti.
Decisero di nascondere la Sunny in una grotta dove la nave entrò a mala pena, rischiando di sbattere contro la parete. 

Intanto alla base.
-Dunque sono arrivati?- Chiese al marine davanti a lui.
-Si sono arrivati alcuni minuti fa.- Rispose il soldato.
-Molto bene, preparatevi, gli daremo un'accoglienza come si deve.- Ordinò per poi avviarsi verso la finestra e osservare il mare.
-Goditi gli ultimi momenti con i tutoi cari amici Nico Robin, ti cancellerò dalla faccia della terra!- Esclamò ridendo sguainatamente.
-Non la passerai liscia nemmeno tu Cappello di Paglia!- Concluse continuando a ridere.

Tornando alla Sunny.
-Allora.- Iniziò Nami -Vedete di non combinare casini mentre sono a fare compere intesi? Non vorrete ritrovarvi diecimila Marine alle calcagna.- Disse la navigatrice.
-Perchè no? Potrebbe essere divertente.- Affermò il capitano prima di essere atterrato dalla rossa.
Dopo aver sbollito Nami osservò Robin che ridacchiava alla scena. Si ricordò di quella sera quando le confessò che era innamorata di Rubber, questo la stupì dato che si era gia accorta che il ragazzo provava gli stessi sentimenti e Robin non lo aveva notato.
Sapeva che non poteva andare a raccontare tutto a lui in quanto sarebbe stato scorretto nei confronti dell'amica che le aveva confidato un così grande segreto, e viceversa non sarebbe stato corretto nei confronti di Rubber, però niente le vietava di fare qualcosa per aiutarli a confidarsi.
Ben sapendo queste cose Nami decise di giocare d'astuzia.
-Robin, se non ti è di troppo disturbo potresti portarti dietro Rubber per controllarlo?- Chiese la ragazza con un sorrisetto malizioso sulle labbra.
Robin guardò stupita Nami che per tutta risposta le fece l'occhiolino, arrossì leggermente all'idea di poter stare da sola con il capitano, forse questa era la volta buona. Si ripromise mentalmente di ringraziare Nami in seguito.
-O-ok- Disse in fine lei, leggermente imbarazzata.
-Oh Robin non ti preoccupare non c'è bisogno che stia a controllare questo povero babbeo! Ci pensa il tuo Mr. Prince a tenerlo d'occhio.- Esclamò Sanji sparando curicini da tutti i pori.
-No Sanji, tu perderesti la pazienza e lo molleresti da qualche parte.- Intervenì Nami.
-Allora verrò con te, porterò tutte le tue borse! considerami il tuo schiavo per oggi!- Disse in fine il cuoco.
-Casca morto.- L'insulto dello spadaccino fece immediatamente sparire i cuoricini.
-Che vuoi testa muschiata?!!- Urlò Sanji al verde.
-Dovrei chiedertelo io spracciglio a ricciolo!- Rispose Zoro.
-Zoro tu verrai con me.- L'affermazione della navigatrice fece voltare lo spadaccino verso di lei mentre Sanji cadde immediatamente in depressione.
-E perchè scusa?- Chiese Zoro.
-Perchè se vai in giro da solo rischi di perderti.- Affermò lei facendo arrbbiare il ragazzo.
-IO NON MI PERDO MAI!!!- Urlò con i denti da squalo.
-Si come no.- Ribattè la rossa.
Alla fine i pirati si avviarono in città. Chopper sarebbe andato a comprare medicine e occorrenti per medicare, accompagnato da Sanji che avrebbe pensato alle provviste. Usopp e Franky avrebbero comprato nuove armi e attrezzi per costruire invenzioni mentre Rubber e Robin sarebbero andati a fare una semplice passaggiata.
Nella grotta rimasero solo Nami, Zoro e Brook il quale, dopo aver chiesto un'altra volta a Nami di fargli vedere le mutandine e avendo ricevuto un calcio in piena faccia come risposta, salì a bordo per fare la guardia alla nave.
Zoro osservò la ragazza ripensando all'accaduto della sera prima, ormai doveva dirglielo, non poteva più nasconderlo ormai.
-Nami.- La chiamò avvicinandosi. Quando la ragazza si voltò non potè fare altro che arrossire, travandosi Zoro a pochi centimetri dal viso.
-Devo dirti una cosa.- Disse lui mettendo le braccia intorno a lei, facendola arrossire ancora di più.
-C-cosa?- Chiese timidamente lei.
-Una cosa molto importante. Nami io... Nah non sono il tipo da fare questi discorsi quindi credo che te lo mostrerò.- Detto questo Zoro le mise una mano dietro la testa, la spinse delicatamente verso di se per poi baciarla.
Nami spalancò gli occhi, non ci poteva credere, Zoro la stava baciando! la ragazza non perse un secondo di più per rispondere al bacio.
Rimasero li per alcuni minuti, staccandosi solo per riprendere fiato e rigettarsi l'uno sulle labbra dell'altra.
Intanto li vicino.
-Visto che aveva ragione.- Disse il cecchino al carpentiere mentre osservano Nami e Zoro baciarsi.
-Eh si, avevi super ragione.- Rispose il cyborg leggermente stupito.
-Bene e ora sgancia.- Disse Usopp facendosi consegnare 20 Barry da Franky.

In città capitano ed archeologa passeggiavano tranquillamente, imbarazzati non sapendo di cosa parlare.
-Robin, scusami per colpa mia sei costretta a farmi da balia.- Disse in fine il ragazzo.
-Rubber non preoccuparti, non mi da fastidio stare con te.- Rispose lei sorridendogli.
-Non ti secca dover stare dietro ad un bamboccio come me?- Chiese lui leggermente sorpreso.
-Rubber tu non sei un bamboccio, non potrei mai pensare cosi della persona che mi ha salvata tante di quelle volte che ormai ho perso il conto.- Affermò Robin accarezzandogli affettuosamente la guancia. Mentre parlava, la donna era sempre più vicina, ed un tenue colorito rosso stava apparendo sul suo viso. 
-Poi è proprio per il tuo carettere che io mi sono...- Purtroppo Robin non potè finire la frase, all'improvviso da ogni singolo vicolo uscirono decine di marine che circondarono immediatamente i due pirati.
-Questa non ci voleva .- Disse Robin apparentemente calma anche se in raltà era furiosa, quei dannati marine avevano interrotto il momento in cui stava finalmente per dichiararsi.
Rubber osserva i marine, erano tantissimi e continuavano ad arrivare, anche con l'aiuto di Robin avrebbe faticato ad eliminarli tutti e se poi arrivasse un pezzo grosso non riuscirebbe a combattere bene, serviva l'aiuto di tutta la ciurma.
-Robin puoi avvertire gli altri con i tuoi poteri?- Chiese il capitano 
-Si l'ho gia fatto.- Rispose lei.
Ii Soldati si gettaro contro i due pirati che iniziarono a combattere.
Un gruppo corse verso Robin per attaccarla, illusi.
-Trente Fleur...- Robin incrocio le braccia mentre altre spuntarono sui corpi dei marine -...Clutch!- Ognuno dei marine si ritrovò a terra con il collo dolorosamente spezzato.
Rubber saltò verso i soldati pronto a pestarli 
-Gum Gum Gatling, in azione!- Il capitano sbaragliò tutti gli avversari con una veloce raffica di pugni.
Lo scontro andò avanti per quelche minuto finchè l'attenzione di Rubber non venne attirata da un urlo di Robin e voltandosi la vide intrappolata in una rete di agalmatolite che cercava inutilemnte di liberarsi.
-Ahahahahahahah non c'è che dire bello scontro, peccato che siate caduti nella mia trappola!!!-
Rubber e Robin voltano verso il luogo da dove proviene la voce riuscendo a scorgere un uomo che avanza tra la folla di soldati anche se non si poteva distinguere per colpa di tutti quei marine.
-Cappello di Paglia, Nico Robin, sarà più o meno un mese che non ci vediamo.- Disse l'uomo uscendo allo scoperto. I due rimasero shoccati, in particolar modo Robin.
-N-non può essere.- Sussurò sconvolta a donno chiedendosi come fosse possibile che lui fosse qui.


Angolo dell'autore:Ciao a tutti! *Disse schivando tutti gli oggetti che gli vennero tirati contro* Eheheheh pensavate che l'identità del tizio si scoprisse in queto capitolo eh e invece no dovrete aspettare il prossimo capitolo a presto.

flyman

P.S. lo ammetto questo si che è stato una modo subdolo di chiudere il capitolo, ci manca solo che mi metto a ridere così: Kishishishishi... L'ho fatto. Ok ciao.
 
   
 
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