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Autore: MangAnime    10/03/2015    0 recensioni
“Ma sei davvero così stronza? Lo fai apposta… Che cavolo! hai preso la mia vita per una giostra!? Non puoi fermarla per scendere e salire quanto vuoi !” disse, infine, a testa bassa e stringendo i pugni, fece un passo indietro... “Ok… ho capito, vuoi che esca dalla tua vita.” Tirò su col naso e continuò “Lo farò.” Fece per andarsene, avevo ottenuto ciò che volevo ma dopotutto, ora gli stavo solo causando dolore, quel dolore che gli avrei voluto evitare…
“Aiden?” lo chiamai piano, e lui si fermò… così continuai a parlare “Facciamo finta che quel bacio non ci sia mai stato e torniamo ad essere amici?” lui sospirò, si girò e annuì... io mi avvicinai a lui e lo abbracciai, Dio mio quando mi era mancato…
Genere: Drammatico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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 P.S.

-Il Metrò


Il metrò, di solito, pullula di persone già alle 7 del mattino, per via dei pendolari che studiano o lavorano, già dalle prime ore regna il caos assordante causato da chi russa credendo di essere ancora tra le braccia di Morfeo anziché su un sedile del metrò, da chi ascolta la musica a tutto volume e si estranea dal mondo (mi includo), da chi parla con gli amici o con gente appena incontrata, dai ragazzini innamorati che già dalle prime ore del mattino si scambiano messaggini romantici con il/la propria ragazza/o, dagli uomini d'affari impegnati a giocare in borsa o a organizzarsi la giornata, tutto inizia la mattina, da li si genera il caos... ma stranamente, quella mattina, tutto quel caos non c'era, il metrò era più libero del solito e il silenzio faceva da padrone... 'ancora non sono arrivati i marmocchi innamorati' pensai, marmocchi innamorati, così li chiamavo io, anche se alla fine quei "marmocchi ''erano miei coetanei .. solo il pensiero di condividere anche solo l'età con quelle teste di rapa senza un minimo di sale in zucca, mi faceva rabbrividire, quegli adolescenti mi facevano salire i nervi. Riuscivano a farmi imbestialire, cosa che certo non veniva poi tanto difficile ma solitamente mi riuscivo a controllare e mutavo la rabbia in indifferenza, mi rifugiavo nei libri come per estraniarmi da quella società così diversa da me e dal mio modo di fare, cosi libertina e spensierata. Io non ero cosi ... da quanto mi posso ricordare fin dalla età di 5 anni io e i libri eravamo migliori amici, passavo ore e ore a leggere, e crescendo la situazione non cambiò, ma non mi ero mai soffermata a pensare che i libri non possono farti provare o darti amore ... ne amicizia.
Amici non ne ho mai avuti, tutti mi evitavano o forse ero io ad evitare loro essendo troppo occupata a finire un libro e a iniziarne un altro... si , ero un tipo asociale, ma che ci posso fare io se non riuscivo a mescolarmi ai miei coetanei ? La maggior parte dei miei compagni di classe, che sia chiaro vedevo solo a lezione o che conoscevo di vista per forza maggiore, a quanto potevo capire avevano come primo pensiero ''Oh mio dio...Jacopo non mi scrive gne gne...'' le och... le ragazze, e i ragazzi, invece, non avevano un primo pensiero, loro avevano un pensiero unico e fisso, e io non riuscendo ad amalgamarmi a loro decisi preventivamente di lasciar perdere le mie idee di amicizia e rifugiarmi in biblioteca o al parco...
Nella mia vita c'erano solo Diuk, ovvero il mio Husky, e i miei amati libri, dopotutto io non davo poi tanta importanza alla vita, per me era più una sopravvivenza, vivevo alla giornata da sempre, forse perché sapevo che quella vita non l'avrei vissuta per molto tempo, forse la mia era una sorta di autodifesa , innalzavo un muro davanti a me per proteggere sia me che gli altri, da quell'amore che non sarebbe durato, forse per questo non mi affezionavo e tagliavo sempre ogni tentativo di amicizia che mi si proponeva ... questo fin quando non arrivò Aiden..
Lui riuscì ad entrare nella mia vita come nessuno aveva mai provato ne riuscito a fare. Sembrava la solita giornata, nulla di anomalo, a parte, appunto, il metrò un po' troppo silenzioso che, al solito, ignorai iniziando a leggere. La pace non durò molto , infatti la fermata prima della mia il metrò si riempii e io mi ritrovai schiacciata come una sardina , di fretta e furia posai il libro e scesi quando chiamarono la mia fermata e a passo spedito mi avviai nell'aula della prima ora.. arrivai in classe e mi sedetti subito al mio banco, iniziai subito a ripetere per il test di chimica.
''Oggi avrete un nuovo compagno. Il signor Aiden Turual.'' Disse il professore di chimica organica, e in quel momento entró in classe un ragazzo alto circa 1. 80 slanciato , con gli occhi azzurri e i capelli color pece... indossava una t-shirt della Nike , un paio di jeans strappati qua e la e delle scarpe sempre Nike nere e rosse, quando lo presentò alla classe quella mattina d'inverno, la pioggia cadeva incessantemente e il vento tirava forte. ''vuole dire due parole per presentarsi ?" Chiese il prof, Aiden sembrava cercare con lo sguardo qualcuno dentro quella fredda aula, io non ci feci poi tanto caso fin quando i suoi occhi non si fermarono e si fissarono su i miei , mi sorpresi quando accennò un sorriso svelto e poi parló. 
'' Mi chiamo Aiden Johannes Turual. Mio padre ha origini francesi e mia madre americane, viaggio molto a causa del lavoro di mio padre... sono in città da qualche settimana. Potrete chiamarmi Aiden o Johannes, come preferite. È un piacere conoscervi.'' Disse senza mai staccarmi gli occhi di dosso, tutta la classe gli diede il benvenuto il professore sorridendo indicò un posto libero dalla parte opposta alla mia , Aiden fece una smorfia rattristata e poi parlò nuovamente ''Mi scusi.. essendo nuovo non ho ancora girato per la scuola, non so nemmeno come orientarmi per i corsi e le varie aule... potrei sedermi affianco alla signorina Martines?'' Chiese con disinvoltura, io alzai gli occhi dal libro di chimica, non conoscevo quel tizio e la cosa mi fece uno strano effetto, mi chiedevo come mai uno sconosciuto si interessasse a me.
Il professore un po' accigliato accolse la sua richiesta face spostare il ragazzo che era seduto di fianco a me e mise il nuovo arrivato al suo posto.
Io non riuscivo a capire .. come faceva questo tizio a conoscermi ?
Aiden mi sorrise e la lezione iniziò.








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Nota Autrice: 
Salve! :)
Sono tornata dopo un bel po' di tempo xD 
Sono un po' arrugginita, è la mia prima Shot originale con più di due o tre capitoli, e sinceramente non è ancora finita ^^"
Attualmente ho circa 10 capitoli ^^"
Spero di non aver fatto errori e se ne ho fatti chiedo umilmente scusa.
Accetto qualunque critica e qualunque consiglio per migliorare :D!
Grazie mille a chi leggerà, a chi recensirà e a chi aggiungerà la storia tra le preferite/ricordate/seguite ! *^*
Un bacione, 

MangAnime ;)
  
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