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Autore: Lidia00love    12/03/2015    2 recensioni
Fra gli intrepidi c'è davvero aria di voler infrangere le roìegole e mantenere i segreti, ma cosa accadrà se il capo-fazioìne Eric non riuscisse a controllare l'attrazione sviluppata per Chistina, e cosa accadrà se l'istruttore Quattro e la ex rigida Tris non potessero più riuscire a frenare i loro sentimenti?
Molto Erina(Eric e Christina) e Fourtris!!!Dedicata a loro e spero piaccia alle persone cha laleggeranno!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eric
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Secret of Love CAP 2 Consigli sul combattimento Christina non dormì, pensò solamente a quello che era successo la sera prima, dentro quella stanza a luci a neon ed Eric li aveva detto che significava tutto per lui. Si era sentita come se stesse volando per aria e non ci fosse più la forza di gravità a tenerla attaccata alla terra, una sensazione che non aveva mai provato. Alla fine non aspettò che i suoi amici si svegliassero anche se Tris era sempre la prima a svegliarsi, ma quella notte aveva dormito come un ghiro in modo beato e profondo. Christina si vestì molto velocemente, si infilò le scarpe dopo essere uscita dal dormitorio e si avviò verso la palestra. Quello era l'ultimo giorno della prima fase di iniziazione e lei avrebbe sicuramente combattuto contro qualcuno, visto che Myra ed Edward non erano più con loro. Lei era più che sicura di riuscire a finire nella classifica come un iniziata e non un'Esclusa, aveva vinto contro Al e questo aveva aumentato i suoi punti. Come sempre la palestra era aperta e le luci erano accese, di solito quando si svegliava alla stessa ora di Tris trovava Quattro ma questa volta non vide nessuno se non la sagoma di un ragazza alto che sistemava i sacchi per combattere. Si avvicinò di più per capire di chi si trattava e vide l'ultima persona che doveva incontrare ma la prima persona che avrebbe voluto vedere. Eric. Faceva molto caldo e lui indossava una maglietta a maniche corte che li metteva in risalto i muscoli e i tatuaggi sulle braccia, i capelli lavati che risplendeva sotto i raggi del Sole che penetrava dalle ampie finestre e un paio di pantaloni uguali a quelli che portava di solito. Contraeva i muscoli mentre sollevava i vari sacchi e Christina dovette stringere i pugni per frenare il desiderio si buttarsi fra quelle braccia muscolose. Fece qualche passo verso il centro della palestra facendo riecheggiare il suono delle sue scarpe e così Eric si accorse della sua presenza. Quando la vide abbassò il braccio e l'angolo della sua bocca ebbe un guizzo leggero-Che ci fai qui ?-chiese compiaciuto facendo scorrere il suo sguardo su tutto il corpo di Christina, era uno sguardo pigro come la carezza di un gatto. -Mi sono svegliata presto volevo allenarmi prima dei combattimenti- Si avvicinò ai sacchi e si mise davanti al ragazzo che sembrava sempre più convinto nell'avvicinarsi a Christina ma lei abbassò il capo e cominciò a tirare qualche pugno al sacco. Eric la osservò, lei colpiva con le ginocchia e con i pugni, e in fondo poteva essere un ottima strategia ma non riusciva ad applicarla durante gli incontri con i suoi avversari. Ogni volta che veniva colpita il cuore di Eric saltava un battito, sicuramente non poteva avere preferenze per lei altrimenti si sarebbero accorti tutti che qualcosa non andava, ma il suo scopo lì era di supervisionare e dare anche qualche consiglio e non solo di minacciare i suoi iniziati, così agganciò l'ultimo sacco e si avvicinò alla ragazza. Li prese la mano chiusa a pugni e appoggiò una mano sul suo fianco nudo, lei portava sempre un top nero che li metteva i risalto il suo fisico snello. Doveva sempre trattenersi Eric nell'accarezzare ogni singolo punto del suo corpo. Christina leggermente perplessa fece per ritrarsi- Voglio solo mostrarti una cosa, non mordo- sussurrò ironico. Christina sbuffò e lasciò che Eric si posizionasse dietro di lei, sempre con una mano appoggiata sul suo fianco. Li venne la pelle d'oca e sperò che lui non se ne accorgesse sarebbe stato abbastanza imbarazzante. -Devi cercare di fare quello che fai con il sacco anche durante gli incontri, ti eserciti nel modo corretto ma non riesci mai ad eseguirlo in campo e questo è a tuo svantaggio- spiegò vicinissimo al suo orecchio con una voce insolitamente dolce ma anche seria, un mix davvero eccitante. Lei però cercò di prestare attenzione ai suoi consigli e non al modo in cui li pronunciava. -Pronta?-chiese e lei annuì sapendo perfettamente ciò che doveva fare. Così quando Eric sgusciò da dietro di lei e se lo ritrovò praticamente a fianco finse un calcio che se fossero stati in un combattimento doveva abbattersi proprio sul torace. Poi con il gomito cercò di colpirlo ma lui scivolò via da quella posizione e era davanti a lei con una mano sul suo braccio e un sorriso sarcastico dipinto in faccia, che fece arrabbiare e elettrizzare Christina che annuì con un sorrisetto e velocemente fece lo sgambetto al ragazzo che però mentre cadeva trascinò Christina con se è lei si ritrovò sotto si lei. Tutto il corpo premuto contro il suo, come un orso e il suo piccolo. -Comincia a farsi improvvisamente interessante l'addestramento con i trasfazione- commentò Eric lanciando uno sguardo che emanava vanità e compiacimento, Christina quasi arrossì ma tentò di assumere lo stesso comportamento che aveva lui -Perchè lo trovavi noioso?- chiese quasi sfidandolo e offesa fece per staccarsi da lui ma Eric li afferrò il polso con la sua mano forte e ribaltarono completamente la loro posizione. Eric era sopra di lei con le ginocchia appoggiate alle sua ma cercando di non spiaccicarla anche se era leggero. Christina riuscì a sentire gli addominali del torace contarsi e trasalì, cavolo se stava impazzendo. Stare così vicino ad Eric poteva davvero essere pericoloso. -No affatto come posso trovare noiosa una cosa che prevede la ragazza più bella della fazione con solamente una maglietta che non la copre nemmeno del tutto e per di più e sudata- appoggiò la fronte contro la sua e chiuse gli occhi- sei così bella Christina- mormorò e lei sperò che non ci fosse assolutamente nessuno dentro la palestra perchè si avvicinò a lui e poggiò le sue labbra su quelle di lui. Si strinse di più a lui e no si staccò, lasciò che lui glia accarezzasse il corpo ogni centimetro fino a che qualcuno non fosse arrivato, ma nessuno dei due ci fece caso erano come due pezzi di un puzzle che si incastravano alla perfezione, due corpi premuti contro l'altro, Eric che aveva immobilizzato Christina contro il pavimento tenendoli le braccia e accarezzando la schiena a il ventre e Christina che respirava il respiro di Eric, l'unica aria che voleva respirare. Bene questo è un altro capitolo, sabato dovrei farne un altro sui Fourtris e Erina insieme ma per adesso spero vi piaccia questo non voleva lasciar,i andare più del dovuto ma i mei Erina mi hanno fatto impazzire, li AMO...spero piaccia notte notte a tutti!!!
   
 
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