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Autore: Hoon21    15/03/2015    5 recensioni
Bentornati! Ecco a voi il seguito di I will always love you. In questo secondo capitolo,Mr. John Mellark, il padre di Peeta Mellark, assisterà alla Seconda Mietitura del figlio e seguirà nuovamente la sua vita nell'arena su uno schermo.
Uno dei personaggi più sottovalutati degli Hunger Games racconta i Giochi dal punto di vista. Ma John non è solo. Infatti, con lui ci sono la dolcissima Prim Everdeen e la ritrovata moglie Marlene. Insieme soffriranno e assisteranno all'inizio della rivolta.
Se anche voi volete rivivere la Terza Edizione della Memoria dal punto di vista di un padre, ecco a voi "I try not to think about the way things could have been".
Hoon21
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Mr. Mellark, Mrs. Everdeen, Mrs. Mellark, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'I will always love you'
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Cosi' l'ignara Psiche per colpa sua

fu presa dall'amore di Amore.

(Amore e Psiche)


Capitolo uno.


Pov. John Mellark.


-E con questa, abbiamo finito!- esclama Prim soddisfatta.

E' ricoperta dalla testa ai piedi di farina. Ha insistito tanto per aiutarmi. Nonostante Katniss e Peeta siano tornati a casa da diversi mesi, abbiamo conservato la nostra abitudine di passare i pomeriggi insieme.

In panetteria siamo rimasti solo io e Josh. Adesso che Peeta ha vinto e ha messo i suoi soldi a nostra disposizione, Kevin ha ritenuto opportuno non contribuire al bilancio familiare e Peeta passa sempre a dare una mano ma la maggior parte delle volte preferisce dipingere o decorare le torte. E io stesso preferisco che si tenga impegnato con qualcosa che preferisce.

Percio' quando ho bisogno di un aiuto in piu' viene la dolcissima Prim che oltre imparare la delicata arte della medicina dalla madre, vuole anche imparare a fare il pane.

-Direi che dopo tutta questa fatica potremmo andare di la' a prendere qualcosa da mangiare, che ne dici Prim?- suggerisce Josh.

Anche Josh ha legato molto con la piccola Everdeen. Ha trovato in lei un'amica o comunque qualcuno che capisse la sua esperienza. Hanno entrambi visto i loro fratelli nell'arena e hanno rischiato di perderli.

Si slacciano il grembiule ormai sporco e se ne vanno in cucina. Io rimango indietro pensando a quello che sta succedendo sul treno in questo momento.

Ieri Katniss e Peeta sono stati ospiti del Distretto 11 dove la loro presenza ha portato solo problemi. A causa della gentile donazione di Peeta di una parte delle loro vincite alle famiglie dei tributi morti(Thresh e la piccola Rue), un vecchio e gran parte della gente presente si e' portato tre dita medie della mano sinistra alle labbra e le ha tese verso di loro: un gesto molto comune nel Distretto 12, sopratutto nei funerali. E' un segno d'omaggio, in un certo senso. Se fossero stati in un posto diverso e in una situazione diversa, quel gesto sarebbe stato un segno di solidarieta'. Invece e' successo qualcosa di brutto. Le telecamere si sono offuscate non appena hanno capito quello che stava succedendo nella piazza.

Come possono i Pacificatori, e dietro di loro Capitol City, uccidere gente innocente? Ma poi penso agli Hunger Games e la dolce piccola Rue. Una delle tante ragazzine che ho visto morire per mano non di tributi ma della malvagita' di Capitol City.

Scaccio dalla mia mente l'immagine del vecchio che tende le dita verso mio figlio e la sua ragazza.

Poso il grembiule sul tavolo, appuntandomi mentalmente di metterlo nel cesto dei panni sporchi prima che Marlene se ne accorga.



Pov. Marlene Mellark.


-John! Accidenti vieni subito- urlo a pieni polmoni. Perche' quando c'e' bisogno di lui, non c'e?

Sento i suoi passi pesanti rimbombare per le scale.

-Eccomi! Si puo' sapere cosa sta succedendo?- chiede e gli indico scocciata la televisione. Vedo cambiare gradualmente la sua espressione appena si rende conto quello che sta succedendo.

Peeta si e' cavallerescamente inginocchiato ai piedi di Katniss che lo fissa sbalordita con le guance arrossate. Forse per l'imbarazzo o per pura gioia. O forse per semplice noia e voglia di finire quella pagliacciata.

-Katniss Everdeen, amore della mia vita, vuoi rendermi la persona piu' felice del mondo e diventare mia moglie?- e apra la piccola scatolina che teneva tra le mani, rivelando un piccolo anello.

Peeta sorride fissando gli occhi di Katniss come se conoscesse gia' la risposta, come se quella scena l'avesse provata molte volte, come se fosse la recita di fine anno scolastico.

Katniss, per tutta risposta, sbatte piu' volte le ciglia sorpresa e risponde un commosso:- Si- prima di sollevare il fidanzato e baciarlo con passione davanti a tutta Panem.

-Avrebbero dovuto far gli attori- dico semplicemente a John che si e' lasciato cadere sulla sua poltrona accigliato.

-Perche' l'hanno fatto?- chiede sconvolto.

Sospiro e alzo gli occhi in cielo. E' troppo ingenuo.

-Penso che potremmo chiederlo a Peeta quando tornera' a casa. A proposito John, sto uscendo- gli dico e afferro il cappotto nero che mi ha regalato Peeta per il mio compleanno. Sorrido al pensiero del pacchetto che Peeta mi ha teso soddisfatto. Il biglietto diceva: Alla mia mamma, che mi ha cresciuto e sostenuto in tutti questi anni severamente. Adesso so che il tuo modo brusco nascondeva una persona molto dolce e affettuosa. Questo e' il primo dei regali che avrei voluto sempre farti ma che non ho mai potuto. P.

-Dove vai?-

Non ho nessuna intenzione di mentire a John ma non voglio neanche che sappia dove sto andando.

-Sta tranquillo, tornero' in tempo per preparare la cena. Nel frattempo cerca di trascinare Kevin a casa- e vado via.

Il rumore delle scarpe sull'asfalto e' di enorme conforto e mi permette di mettere a fuoco la realta'.

In questa ultima settimana Katniss e Peeta sono apparsi in tutti i Distretti dove hanno recitato. Hanno sorriso, si sono tenuti per mano, si sono baciati e hanno fatto finta di essere la coppia piu' felice dell'universo.

Tutti qui al 12 sanno la verita' ma a nessuno importa. Mentre a Capitol City si, quindi deve essere successo qualcosa. Qualcosa che li ha spinti a forzare la loro storia e a farli sposare.

Sono assolutamente convinta che quella ragazzina non ha intenzione di essere una mogliettina perfetta e sono ancora piu' sicura del fatto che mio figlio non voleva un matrimonio finto per accontentare le telecamere.

C'e' solo una persona con cui posso parlare di tutto questo. Jane Everdeen.

Busso con insistenza alla sua porta.

-Chi e'?- chiede qualcuna da dentro.

-Sono Marlene. Marlene Mellark- aggiungo.

Jane apre la porta.

-Ciao Marlene. Cosa fai qui?-

-Ciao Jane. Volevo parlare con te. Posso..?-

Jane annuisce e mi fa cenno di seguirla dentro casa. La casa e' identica a quella di Peeta ma molto piu' calda e vissuta. Si sente che qui dentro abita una famiglia mentre la casa di mio figlio profuma di solitudine, incubi e dolore. Molti mi hanno giudicato una pessima madre per non essere al fianco di mio figlio quando gli incubi prendono il sopravvento e io ho risposto loro che non sara' mai la mia presenza a mandarli via. Io e Peeta stiamo cercando di instaurare un vero rapporto ma non posso cancellare la sofferenza della sua infanzia.

-In cosa posso esserti utile?- chiede mettendo a tavola due tazze di te' e dei biscotti.

Li riconosco subito.

-Li ha portati Peeta, vero?-

-Ehm..si. Sono i preferiti di Prim e quindi ogni volta porta i biscotti per lei e le foccacine al formaggio per Katniss. E' davvero un ragazzo molto dolce- aggiunge.

Io annuisco soltanto.

-Sono venuta qui per parlarti di loro. Sono sicura che tu abbia visto l'intervista di oggi e la proposta di matrimonio di Peeta. Si sposeranno, tra poco. Capitol City lo vuole-

-Non c'e' niente che io e te possiamo fare. Le cose stanno cosi'. Dobbiamo solo ringraziare che i nostri figli non sono morti in quella maledetta arena- risponde acidamente. Anche lei si stara' sentendo inutile.

Dove sara' finita la fragile e dolce Jane? Adesso ha il mio stesso sguardo. Duro, deciso e determinato.

Sposto una ciocca di capelli e le rispondo.

-So tutto questo. Voglio sapere cosa sta succedendo. Non ti sembra strano questa cosa..tutta questa fretta! Dopo il Distretto 11..- ma non dico nient'altro. Mi avra' capita.

Beve il suo te' guardandomi negli occhi. Dopo lo mette giu' e sospira.

-E va bene...l'altro giorno sono arrivati qui una scorta di Pacificatori e il Presidente Snow..Ho avuto paura che fosse successo qualcosa ma Katniss mi ha rassicurata dicendo che il presidente lo faceva ogni anno solo che le telecamere non riprendevano questa scena. Adesso sono sicura che non sia venuto anche da Peeta e questo mi fa pensare che forse...-

-Che forse e' venuta qui per minacciarla- concludo al posto suo.

-Esatto. Katniss non si fida piu di me dopo il crollo che ho avuto con la morte di suo padre e pensa che deve fare di tutto per proteggermi. Io sono madre e dovrei essere io a proteggerla e invece non riesco a tenere al sicuro nessuna delle mie figlie.. Voglio fare tutto il possibile per proteggerla ora. Dobbiamo capire con cosa l'ha minacciata e per quale motivo ma ne' Katniss ne' Prim devono saperlo. Promettimelo Marlene- I suoi occhi azzurri sono fissi sui miei neri. Non mi lasciano nessuna via di fuga.

Sorriso sardonicamente.

-Va bene. Ti viene in mente qualcosa con cui l'abbia ricattata?-

Jane risponde immediatamente come se avesse gia' formulato questo pensiero:- La caccia, presumo-

Annuisco.

-Eppure non mi sembra abbastanza. Deve aver detto di uccidere qualcuno di importante. Non puo' uccidere te o tua figlia perche' l'intera Capitol City vi conosce e qualcuno finirebbe con l'insospettirsi. Deve essere qualcuno a cui lei tiene molto, che si potrebbe far sparire facilmente e far sembrare tutto un incidente...- penso ad alta voce e poi un pensiero sorge nella mia mente.

Spalanco gli occhi e sia io che Jane pronunciamo quel nome nello stesso momento:-Gale!-



Angolo dell'autrice.

Salve gente! MI scuso per il ritardo ma eccovi il vostro nuovo capitolo. Avevo promesso una nuova sorpresa: il punto di vista di Marlene.

Prim e Josh sono amici, Jane e Marlene sono alleate( neanche fossero nell'arena)...spero di mettere piu' entusiasmo nel prossimo capitolo!

Hoon21 :)

p.s. Grazie a tutti voi!

  
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