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Autore: ___Page    30/03/2015    5 recensioni
Contraggo le dita stringendo quello che ho ormai capito essere uno stelo e mi porto il fiore davanti al viso mente mi rimetto supina, un braccio abbandonato sulla fronte.
Sorrido felice, come raramente lo sono stata nella mia vita, come ancora non mi sono abituata a essere da un anno a questa parte.
Un tulipano rosso.
Un fiore romantico di per sé ma che per me, per noi, ha un significato ancora più bello.
*Seguito di 'Amazon Lily- My favourite flowers shop in town' di cui si consiglia la lettura per apprezzare meglio questa storia*
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Margaret, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Mi chiudo la porta alle spalle e mi ci addosso, mentre la osservo togliersi la giacca e dedicarsi ad accendere le candele che sono sparse qua e là per la casa.
Il vestito che ha messo le cade alla perfezione e la rende ancora più desiderabile.
Certo, io la trovo bellissima anche con il suo sformato grembiule del lavoro addosso ma ciò non toglie che io sia in grado di riconoscere una donna ben vestita quando ne vedo una.
E Margaret decisamente lo è.
Così ben vestita che mi viene solo voglia di spogliarla.
Così ben vestita solo per me.
Mi perdo ad ammirarla, considerando per l'ennesima volta quanto sono fortunato, prima di staccarmi dall'uscio e avanzare verso di lei.
Mi sente avvicinarmi e non si volta, restando immobile e in attesa, appena un po' rigida, ma si lascia subito andare quando la stringo da dietro, posando le mani sul suo addome.
Si lascia andare contro il mio torace, tra le mie braccia.
Si abbandona a me e io mi piego a respirarla, accarezzandola dal collo alla spalla e ritorno con la punta del naso.
Posa le mani sulle mie, piegando il capo di lato per darmi più accesso, sospirando felice e persa mentre io mi inebrio del suo profumo di gelsomino.
Sa di gelsomino, un aroma sensuale, ma osservandola qui tra le mie mani, con questo semplice abito bianco addosso mi sembra quasi un crimine violarla.
È così bella, così mia.
La mia Margaret.
È quando socchiude le palpebre e mi guarda con gli occhi lucidi di piacere e un sereno sorriso sul volto che capisco di averlo detto ad alta voce.
Smetto di pensare e la bacio, stringendola di più, quasi a volerla inglobare in me.
Mi ritrovo ad ansimare sulle sue labbra quando, senza voltarsi, mi infila una mano tra i capelli, un gesto che mi fa sempre impazzire.
La amo.
Non avrei mai creduto di essere capace di amare così ma Margaret è entrata nella mia vita il giorno che io sono entrato nel suo negozio, distruggendo ogni mia certezza, penetrando le mie barriere di difesa, grattando via quella patina di bastardo cinismo che mi ha sempre contraddistinto.
E da quel giorno la amo, dalla prima volta che l'ho vista, anche se ci ho messo molto più tempo per capirlo.
Ma ora che lo so non la lascerò andare più, non troppo facilmente almeno.
Porto la mano ad accarezzare la sua spalla nuda, proseguendo lungo la clavicola e scendendo verso lo scollo del vestito, soffermandomi sul ciondolo a forma di margherita che le ho regalato.
Un regalo semplice, proprio come lei, e per questo apprezzato più di altri.
Invoca roca il mio nome e io non resisto più.
La prendo in braccio e, continuando a baciarla, mi dirigo verso la nostra camera.
Sì, Margaret sembra la purezza incarnata a volte, il suo lato più malizioso e passionale solo io lo conosco davvero.
E solo a me è concesso di violarla.
E questo è un privilegio di cui non esiterò mai ad approfittare.
 

 
§
 

Le passo una mano sulla guancia, mentre scivola al mio fianco e infossa il viso nel mio collo.
Adoro sentire il suo fiato caldo sulla pelle imperlata di sudore e le sue dita ridisegnare il tatuaggio a memoria.
Adoro fare l'amore con lei.
-Law!- mi chiama, sollevando il busto ma restando a pancia in giù.
La guardo interrogativa.
-Prima di uscire hai detto che dovevi dirmi una cosa!- mi ricorda, accigliandosi, e io mi irrigidisco.
Già, è vero, le devo dire una cosa.
E c'è un motivo se ho voluto aspettare.
Sospiro perché in realtà avrei preferito non doverglielo proprio dire.
Porto un braccio sulla fronte puntando lo sguardo al soffitto e poi di nuovo su di lei.
-Mia zia Alvida e mia cugina Baby vengono a trovarmi- la informo, scrutando la sua reazione.
Margaret ha già conosciuto la mia famiglia e tutti, i miei, mia sorella e il suo ragazzo, stravedono per lei e la cosa è reciproca.
Ma non ha mai conosciuto la sorella di mio padre e sua figlia e d'altra parte io non ho mai fatto segreto del loro atteggiamento.
Perché, a differenza nostra, zia Alvida e Baby si sentono superiori per il semplice fatto di avere più soldi in banca di una persona normale.
Perché sì, la mia famiglia è ricca ma noi non ce ne siamo mai vantati e anzi sia io che Lamy non siamo stati cresciuti nella bambagia.
Entrambi abbiamo ottenuto delle borse di studio per l'Università e non abbiamo mai dato il denaro per scontato.
Ecco perché a Margaret non pesa, non è mai pesato e mai dovrà pesare.
Ed ecco perché il fatto che zia Alvida e Baby vengano a Raftel non mi piace.
-Ehi-
Mi riscuoto nel sentire la sua mano sulla guancia e mi rendo conto di avere assunto un'espressione corrucciata che subito abbandono quando la vedo sorridermi.
-È la sorella di tuo padre non può essere così male- afferma incoraggiante.
Ghigno e l'accarezzo di nuovo, ammirandola perso.
È la sera del nostro anniversario, non voglio rovinare tutto parlando di mia zia e di quanto poco somigli a papà.
La guardo sorridere e allargo il ghigno.
Non ho niente da temere perché Margaret, con la sua semplicità, può affrontare qualsiasi cosa.
Io e lei, insieme, possiamo affrontare tutto.








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Margherita

Fioritura: Primavera-estate.

Significato: Semplicità, innocenza. 

Storia e curiosità: Le margherite sono associate alla semplicità e innocenza giovanile, legate soprattutto alla simbologia del matrimonio. Nell'antichità le donne sfoggiavano corone di margherite per mostrare la loro predisposizione al matrimonio e si pensava che se una bambina coglieva un mazzo di margherite ad occhi chiusi, il numero di fiori raccolti equivalesse agli anni che mancavano al suo matrimonio. In Inghilterra, nel medioevo, veniva portata dai cavalieri innamorati quando partivano per la guerra. La margherita era utilizzata anche con proprietà curative nell'antica Roma, come rimedio contro ulcerazioni, contusioni, pelle screpolata, pertosse, asma, ittero e dolori gastrici. 
 





Angolo dell'autrice:
Rieccomi!
Vorrei ringraziare Emy (il girasole con le gambe ti ha proprio uccisa eh! XD Lo sai che è reciproco comunque! Grazie di cuore e... Oh Cora!!! **), OneEyedTesoro (e a me mancavano le tue recensioni e sono felice che ti sia piaciuto tutto, a partire dal meraviglioso Cora alla nostra coppietta che si scioglie in mille cuori colorati! Sono contenta di sapere che segui il seguito con lo stesso entusiasmo! Grazie davvero!) e Luna (Cora è meraviglioso sì! E Law e Margaret trovano comunque il tempo per rifarsi! Sono felice che ti piaccia tanto! Grazie di tutto!). 
Alla prossima e un bacio grande a tutti! 
Piper. 



 
 
  
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