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Autore: LunariaScrittrice    07/04/2015    5 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:

Trama

GENERE

Triste, Sentimentale, Sospence, Giallo,Mistero.


RATING

Arancio


PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:


Primari.
Sana, Akito, Lisa, Kaito.

Secondari.
Conan, Ran


Comparse:
Gin, Vodka, Henry, Carolina, Goro, , Sonoko, Haruka, Syo, ,Eri, jii, Conan., Aoko, Rina, Akira, ALan.


Note autore:

 Salve, a tutti spero di essere dentro nei tempi, ma ci ho impiegato giusto un po' per scrivere anche questo capitolo che è lungo, e pensare che ha poche vicende in verità. 
Allora è basato sull' episodio "Rapina in banca" ma gli eventi sono molto lenti in contemporanea con l'episodio.
il caso si vede nel dettaglio proprio guardando l'episodio, io solo riporto le nozioni base.
Questo capitolo ha come protagonisti quattro personaggi.
Lisa, Kaito; Akito, Sana.

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Episodio 135- Rapina in banca.

Capitolo 22-


Premeditazione.




Ran Prepara la colazione a suo padre mentre riceve il messaggio dalla presunta zia di Conan che non tornerà per qualche giorno. Si rattrista ma cerca di andare avanti come sempre ho fatto.
Arriva Kaito che sbadiglia rumorosamente, e lei gli porge del riso al quale lui lo mangia senza storie. Lo osserva e certe volte le viene in mente di chiedergli di interpretare Shinichi solo per qualche secondo, ma non ci riesce perché ha paura che possa ingelosire Lisa
e che possa a lui infastidire molto
Kaito esce e Ran lo insegue stando in silenzio mentre lui sembra felice come una pasqua e ella si chied
e che cosa lo renda così felice.
« Kaito-Kun, cosa ti rende così felice? »Domanda con occhi apparentemente sereni.
Lui con un bel sorriso. « La giornata! Non vedi come è soleggiata? Mi mette di buon umore! »
Ran osserva il cielo che ai suoi occhi è solo un azzurro normale, come ogni giorno, ma non vuole deprimere il ragazzo con le sue paranoie.. « Già, hai ragione. »
Mentre camminano li raggiunge Sonoko che forse anche lei ha un sorriso falso. « Ran, come stai? »
questiona ad occhi verde acqua sereni.
Ran vorrebbe piangere, dire a lei tutto ma non vuole sembrare una pazza perché la storia che Conan sia Shinichi è pure fantascienza senza prove per giunta. « Sto bene eh eh...» Mente a malincuore.
Svoltano l'angolo e arriva Lisa che li saluta, e Ran ancora una volta recita. « Buon giorno Lisa. »
-
Ormai mi sento una maschera vivente,chissà se Lisa e Sonoko se ne accorgono... -
Lisa si
rende conto che la karateka ha qualcosa di triste nei suoi occhi lilla, ma presumendo che sia per la delusione di ieri, lascia stare tutto e va a punzecchiare Kaito mettendosi davanti a lui dicendogli. « Guarda, noti qualcosa di diverso in me? »
il ragazzo osserva Lisa e si avvicina facendole il giro su se stessa notando alcune differenze come gambe più snelle, busto più allungato e i capelli più lunghi, inoltre il suo viso pare più bello del solito. « Sei cresciuta ancora? »
Poi le tocca il seno . « E pure qui! Wow... ma come fai? » Domanda a tono malizioso aggiungendo. « Superi le taglia di Aoko...» inutile dire che Lisa rimane a bocca spalancata per tale spavalderia.
Sonoko si mette a ridere«
Ah ah ah ah. Kaito sei proprio un maniaco! »,Mentre Ran s'imbarazza e distoglie lo sguardo, in quanto a Lisa beh, gli dà un pugno in faccia urlando. « Maniaco, depravato, bell' imbusto! Non parlavo di quello! E da quando in qua tu sai le mie misure?! Non dirmi che sai anche quelle di Aoko, ma io ti strangolo!!. »
Kaito si massaggia la testa. «
Mmm, beh piccina di seno eri una seconda, poi sei andata a terza e ora quarta, il busto invece è più magro quindi direi che stai raggiungendo le forme di Ran, o forse Sonoko, Non quelle di Caroline perché lei è più alta di loro però...» Si ferma non appena Ran urla. « Chi diavolo ti ha detto di osservare il mio corpo eh!' brutto maniaco, Solo il mio ragazzo può! Maledetto donnaiolo, stammi alla larga se non vuoi che ti spacco! »
Sonoko incredula borbotta. « Tsk... fossi Kid sarei felice ma dato che non lo sei... non pensarmi in cose strane, e fatti vedere da uno psicologo!pari uno sfigato tsk...»
E lo supera trascinando Ran via.
Lisa proprio non risponde che raggiunge le sue compagne mentre pensa
con espressione arrabbiata- u
ffi, pensa solo a quello, che maniaco... io volevo che si accorgesse che sono diventata più alta... pero' è strano, come mai mi sto adesso allungando? Beh almeno la smetteranno di darmi della bassa... 1.60 , chissà se raggiungo i 70; nah, non ci spero, sarei poi come una modella... pero' è strano, questa metamorfosi è iniziata da quando il ciondolo quando io e Kaito ci siamo salvati a vicenda quel giorno in crociera... ma forse è una coincidenza! - Con questi pensieri Kaito gli dice. «Principessa, dai stavo scherzando, figurati se io guardo quelle due quando ho la più bella tra le mani, dai mi perdoni? » Domanda cercando di sembrare dispiaciuto e pentito.
Lei arrossisce molto provando proprio pietà e prende uno specchietto riflettendosi dicendo. « Ma se sono bruttina...»
Sonoko la prende a braccetto dicendo. « Lisa, sei fantastica, vedrai un po' del mio tocco in stile e sarai bella quanto Ran e me! »
esclama euforica.
Kaito arriccia le labbra riprendendosela. « A lei non serve farsi così, sta bene così come è, intendo il suo stile da bambina! » Si mette le mani in bocca pensando. - Ahia, non dovevo dirlo... -
Lisa
si libera ferita nell' orgoglio e gli dice contro indicandolo. « io.. Io non mi vesto da bambina! Te lo dimostrerò! Andiamo Sonoko, questo ragazzino ha la lingua lunga...» Fa una smorfia e lo supera trascinandola « Ma sentilo e così mi vesto da bambina... tsk... gliela faccio pagare, accidenti! »
Sonoko si mette a ridere. « Non ha torto... ma ci divertiremo! »
« Anche tu mi vedi bambina? »
« Lisa anche se non vuoi devi cambiare guardaroba... le tue tagli stanno cambiando... quindi sei costretta mostrarti una donnetta, almeno un po', e poi non vuoi mostrarti a lui come ragazza insuperabile? Dice che vuole che tu sia te stessa, ma hai visto che ti vede come una bambina? »

Lisa si rallegra a sapere di avere un' amica simile che farebbe molto per lei. « Sì,
lo so... ma intimamente lui non mi vede piccina sai? »
« hihihi, che tipeta che sei... ma di quello ne parliamo in negozio eh!? » le fa l'occhialino.
« Che diavolo hai in mente?! Ma sei anche tu maliziosa... comunque
non portarmi in luoghi dove costano milioni, io ho pochi soldi del bar. »
Sonoko con un occhialino esprime prendendo poi Ran che è stata tra le sue. « Non preoccuparti, pagherai poco, te lo assicuro, perché andremo nei negozi gestiti dalla mia famiglia! »
Ran sospira pensando. -
Quanto vorrei poter essere spensierata come Lisa, lei non ha problemi, lei non ha un ragazzo ridotto in un bambino e non deve mentire a tutti... Lisa, quando tu cercavi Kid, come hai fatto a resistere? Vorrei parlartene ma non posso... tu ora non credi di aver sbagliato e hai rinunciato a scoprire di Conan, ma io ormai credo che sia palese che è Shinichi.... mi manca... chissà che starà facendo, chissà se mi pensa, chissà se è pentito di nascondermi tutto... Ma una cosa è sicura... il mio rapporto con Conan sarà il solito, almeno spero di riuscirci, anche se sono gelosissima. -
Arrivano a scuola e Ran e Sonoko vanno in classe e così anche gli altri due.

Sana dopo aver ancora una volta sospirato per come la sua vita a casa sia sempre più cruda e desertica d'affetto, viene raggiunta da Akito che come sempre è per metà allegro e triste.
Saluta lui con freddezza dato che non l'ha perdonata di come lei lo tiene all' oscuro di tutto.« Ciao...»
« Aki...» A guardarlo lei si risveglia dai
suoii pensieri e un lieve tremore in prova.
Lui si affretta a dire lui aumentando il passo. «Mmm.... beh, ora vado... » Ma viene fermato. Si gira e vede degli occhi nocciola che sembrano capaci a bloccare il tempo e gli scongiura. « Aki... per favore resta... » I suoi occhi sono vicini al pianto e ciò fa scattare il ragazzo in un abbracciò a quale lei rimane paralizzata pensando. - Cosa? Mi abbraccia...oh... che bello se il tempo si fermasse... - Gli ritorna in mente la frase di Kaito.
colui che riuscirà a tenerti stratta in un abbraccio senza che tu indietreggi, colui che a vicino di viso non ti spaventerà... è la persona che amerai Adesso che lo sai testalo! Io non posso mettermi in mezzo. »
Spalanca gli occhi e poi senza pensarci guarda il biondino con occhi persi e domanda. « Per favore... rimani a mio fianco... io...» Si blocca perché lui scontra la sua fronte con la sua e la fissa negli occhi che si mescolano ai suoi, quasi a volersi ipnotizzare mentre la tiene per la schiena e con l'altra mano le tocca i capelli che risplendono alla forte luce solare che illumina il posto del suo pieno colore.
« Sì? »
Chiede con voce desiderosa di sentirsi dire qualcosa che lo possa rendere felice.
La ragazza arrossisce provando attrazione verso lui e pensa.
- Allora io non ho paura, perché mi piace, è stupendo, è un sogno... per favore Aki dammi un bacio io non ci riesco... - Si avvicina al viso del ragazzo che resta per qualche frazione di secondo paralizzato lasciandogli un forte rossore mentre pensa. - Che sta facendo? Non capisco... ma che vuole? Un bacio? E se fosse? Ma se sbagliassi? Ah, che devo fare? - Indietreggia un' attimo. La prende per mano e la trascina a scuola in corsa lasciandola di uno pessimo umore.
« Andiamo a scuola! »
Si affretta a ordinare mentre ha la frangia color sabbia che gli coprono gli occhi dalla vergogna.
Sana rimane zitta a correre con lui mentre versa lievi lacrime in quanto crede che
lui non l'ami.
-
Akito... perché non mi hai baciata... io... io... volevo un bacio da te!. - Urla nella sua mente mentre arrivarono in classe a sedersi.
Lei s'inventa toccandosi l'addome. « Ah ho le mie cose... ehm ciao. »Usa come scusa per scappare dalla situazione e aspettare l'inizio delle lezioni, così lei va in bagno.
Akito quasi crede di aver visto una goccia dal viso di Sana ma poi
suppone che non è possibile.

Lisa intanto scherza con il
suo ragazzo tra magia e giochi di mani, finché non sente un dolore alla pancia e per sicurezza va in bagn. Entra in un cubicolo e scopre che ha il ciclo. « Oh bene... e ora chi lo dice a Kaito? » Mentre si mette gli assorbenti, sente qualcuno singhiozzare e dire. - Non è giusto, perché uno così? Io credevo che non era.. invece... sto male... non voglio più vederlo, mi sento male!! Non basta mia madre, non basta Kuroba a farmi paura, adesso anche lui....sigh »
Lisa si rimette la gonna e raggiunge la ragazza piangente. « Ehi, Sana che ti prende? »
Sana che sta rannicchiata a ginocchia sul viso alza lo sguardo e vede Lisa. Arrossisce dalla vergogna e per orgoglio risponde. « Nulla, io non sto male...»
Lisa sospira cercando di comprenderla. Si abbassa, le mette una mano sulla testa. « Piangi, non farò l'indifferente, ma noi siamo amiche! »
« Non è questione di amicizia, è che non riesco a parlartene, è così imbarazzante, vergognoso, oltraggioso poi... io mi sono sempre detta che non avrei avuto più nessuno nel mio cuore, come se fossi una bambola, ma tu, Kaito, e Akito lo siete... voi per me siete importantissimi, specie Akito... ma non lo sono per voi, è così. »
Lisa con un lieve sorriso tenta di rincuorarla. « Kaito è fatto a suo modo, ma credimi ti è amico... »
« Non è vero, mi ha presa in giro ieri. Gli ho chiesto cosa sia l'amore e lui ha iniziato a provarci con me, per poco mi baciava! »
spiega sempre in lacrime e pensa. - Quanto sono stupida, a lei che gli importa delle mie lacrime, io non devo piangere pero'... mi fa male il cuore se ripenso a come ha agito Akito... che sia proprio l'amore? -
Lisa rimane un po' incerta sul da farsi, ma decide di sdrammatizzare la faccenda prendendo in giro il suo ragazzo. «ah ah ah, Kuroba che ci prova con te? Ma sognavi?! » Torna serie e spiega. « Kaito è legato a me, non potrebbe mai amare altre... se fa qualcosa lo fa perché vuole ottenere qualcosa! Ma spiegami che ha fatto? »
Lei rifà gli stessi gesti di Kaito verso Lisa lasciandola sbigottita mentre spiega. « Mi ha avvicinato a lui, mi ha abbracciato e poi...poi... eravamo a pochi centimetri di labbra!
Non ti fa ribrezzo? »
«
Ma che... Ok, Kaito è precipitoso come sempre, ma ti assicuro che non gli piaci nemmeno un po', e poi cara se lui avesse voluto baciarti avrebbe fatto il suo solito modo: prima t'incanta a parole dolci con sguardo profondo, poi ti mette una mano alla schiena tenendoti salda e infine dà un bacio. Ah che uomo che è Kaito non trovi?»
« Si parlava di me e tu mi parli di che ti fa quello?! Insensibile. »
« No, ti sto spiegando che Kaito non era serio con te, comunque se fossi insensibile non ti ascolterei e andrei via! »
« E fallo, non ho bisogno di nessuno! Nessuno comprende come sto... né tanto meno tu! »
« Non m'importa nulla delle tue scuse! Sei miei amica, mi hai dato consigli, e adesso ricambio! Spiegami che cavolo ti sta succedendo!»
« Dovresti odiarmi no? Non mi vedi come Ichigo? La detesti no?
Come fai a non arrabbiarti? Come fai a non ingelosirti, ma ami seriamente Kaito?! »
« Tu sei Rossana non Ichigo! Inoltre tu non nutri sentimenti d'amore per Kaito ma solo per Akito.
Si che sono gelosa di Kaito, quello ha mille fan, è peggio di Kid, ma mi fido... tu invece non ti fidi di nessuno, perché, di che hai paura?! »
Lei non volendo rispondere dice solo. « Akito mi odia...»
« Non credo...»
« Invece sì, mi ha rifiutata! »
« ti sei dichiarata? »
« Non esplicitamente ma se mi avvicino al suo viso di regola dovrebbe baciarmi se mi ama, invece non mi ama! »
« Mmm...» Inizia a immaginarsi la scena di Akito imbranato con Sana che vuole un bacio e ride. « Che buffi, mi ricordi quando io volevo un bacio da Kaito solo che io me lo prendevo! Anzi
lo seducevo... che bei momenti quando lui impazziva leh eh...» Arrossisce a quei ricordi mettendosi le mani alle guance diventando graziosa, e aggiunge « Akito non è Kaito quindi presumo che lui non sapesse che volessi un bacio, e credo che sia timido come ragazzo; infatti non è molto appariscente e esibizionista, sta sempre tra le sue... »
« Non volevo un bacio che hai capito?! » Mente con le mani che si muovono in segno di negazione. « Ah no? » Domanda l'amica con malizia e si avvicina a lei, mentre Sana indietreggia.
« Io credo di aver compreso cosa volesse ottenere Kaito da te... forse se l'è presa di come mi hai dato della tonta e ha voluto vendicarsi facendoti capire qualcosa sui tuoi sentimenti per Akito, o magari era furioso e voleva giocare con te.
Kaito con le ragazze sa essere d'effetto... è una sua dote...»
«
Ma la smetti di elogiarlo, mi ha fatto paura ieri, ho creduto che volesse violentarmi... brr... come fai a starci vicino?! E poi o non sono il suo giocattolo! »
«
Ma Kaito non voleva trattarti come un gioco, tu sei sua amica per lui dopo una vicenda... ma evidentemente non lo ha reso chiaro... se volesse giocare con te, avrebbe fatto di peggio... come quel ladro rubacuori...»
« Ma la smetti di difenderlo?! »
« No, non ci riesco perché tu stai dicendo che Kaito non lo sopporti... se è così non ci parlare proprio! È
stato tradito molte volte, preso in giro spesso...e così pure io... Kaito ti vuole bene, e Akito, beh forse non ti ha davvero rifiutata, magari non sapeva come reagire ed è scappato. Gli uomini sono stupidi con chi amano, ricordalo! »
« Parli come una che sa tutto della vita... ti vanti e basta! »
La ragazza si alza e gli urla. «
Perché dovrei vantarmi?! Il mio è un consiglio... ma quanto sei ottusa... capirai la gente, ma di te stessa non comprendi nulla! Vuoi tanto dire che tutti ti odiano così stai meglio... ma cresci ragazzina, non sei una principessa, i ragazzi non cadono ai tuoi piedi, se tu vuoi un ragazzo fai tutto per lui anche offrirgli la tua vita in cambio! Questo è amare! Se tu non daresti ciò ad Akito, non osare dire che lo ami perché in tal caso è solo una cotta infantile che finirà se tu non inizi ad essere sincera con te e lui!! Vuoi Akito, bacialo! Vuoi che sia tuo amico?! Sì te stessa! Non puoi sperare che lui conoscendoti da anni ti dia un bacio, avrà paura... io so cosa è amare un ragazzo e tenerlo come amico quando vorresti solo baciarlo... lui passerà ciò... quindi smettila di autocommiserarti e ama! » Detto ciò si volta e si rattrista pensando. - Maledizione ho ricordato Alan...- « Beh ora vado ciao... » Si mette a correre fuori, entra in classe e va da Kaito per abbracciarlo lasciandolo senza parole.
« Lisa ma che hai? »
Domanda lui avvertendo una strana atmosfera che lo rende molto inquieto e nervoso.
Lei con gli occhi chiusi. « Nulla... va tutto bene...»
Kaito la guarda negli occhi e come spinto da qualcosa la tira a sé baciandola e questo per
lei è come una medicina di quei ricordi passati. Corrisponde il bacio lasciando Rina mangiarsi le unghie mentre Alan distoglie lo sguardo finendo per scontrare quello di Aoko che per puro caso l'ha osservato: si scrutano a vicenda arrossendo per poi abbassare lo sguardo e chiedersi come mai loro non abbiano tale coraggio in pubblico.
Rina si alza dal banco e urla. «
Ehi, voi la smettete di fare scene d'amore, siete obsoleti! Tsk... »
Kaito si gira guardandola con occhi di ghiaccio. « E tu che non fai altro che dare noia.... » Si mette una mano sulle labbra pensando. -
Cavolo mi sono arrabbiato... Ma che ha Lisa, prima ero di buon umore adesso mi sento così male e scocciato... ma sono io o lei? -
Rina ribatte. « Non m'importa nulla se ti annoio, ma se lo noti siamo in classe! Alla gente d
à sui nervi quei vostri baci, fosse una volta ma è sempre così! E poi si vede che Lisa lo fa solo per vantarsi. »
Stavolta è Lisa che si arrabbia dicendo. «
Io Non mi vanto, e che...ho ricordato una cosa e mi sono sentita male, così sono corsa da Kaito piuttosto che da Alan... »
Kaito domanda con tono decisamente irritato. « Che c'entra Alan? »
Aoko con orecchie aguzze domanda. « Che vuoi dal mio ragazzo? »
Lisa risponde. « Consolavo un' amica e ho ricordato i momenti in cui ero innamorata di Alan... e non stavo bene a pensarci... »
Alan entra in discussione
prendendola in giro. « Poverina a Lisa gli manca amarmi. »
Kaito se ne sta zitto pensando. -
Chi le ha fatto ricordare il passato? Ci fatico ogni giorno a farglielo scordare e qualcuno gliel'ho ricorda? . - Stringe i pugni chiudendo gli occhi.
Entra Sana e con occhi arrossati va al suo banco senza guardare Lisa e gli altri suoi compagni.
Akito domanda. « Sana, ma hai pianto? »
« No...»
« Mmm eppure hai gli occhi rossi... che hai? »
la ragazza non reggendo la situazione urla. «
Lasciami in pace!!!! » Poi prende il suo banco e lo mette vicino alla finestra staccandosi da Akito che pensa. - ma questa è tutta matta, che diavolo gli prende?! Maledizione... mi farà impazzire. -
Intanto Lisa guarda Sana con occhi delusi e si siede al suo banco lasciando un biglietto a Kaito con scritto. - dopo ti racconto tutto. - Lisa. -
Rina viene distratta da Akira che la prende in giro per come viene trattata da Kaito e lei risponde con la violenza. Dopo avergli dato un pugno in testa lasciandolo steso con un bernoccolo mormora. « Uomini insensibili, senza cuore... ma come si permette Akira a dirmi che sono una ficcanaso, lo spalmo sul muro quel bell' imbusto. »
Akira si rialza e Kaito domanda un po' arrabbiato per la situazione sentita. « Perchè stai sempre dietro a quella, non vedi come ti tratta?»
« Chiudi il becco “
shupa ragazze”! »
Kaito infastidito alza un
sopracciglio e risponde acidamente. « Non sono del umore, quindi non infastidirmi! »
« Se no che fai!? Potresti essere più gentile con Rina no!? »
«
Gentile? Che parola fuori dal mio vocabolario...»
« Già perché tu sei meschino! Come fai a interessare a quella biondina, non sei mica così speciale! »
«Già, ma vallo a chiedere a lei che ci vede in me... io sono solo un ragazzo che ama giocare...»
« E per giocare significa ferire gli altri?! »
Kaito ci pensa su a cosa rispondere, in verità vorrebbe dirgli che gli dispiace ma l'orgoglio vince. « Sono gentile con chi per prim
a mi tratta da amico e non mi guarda con occhi da innamorata, sono gentile con chi dà qualcosa... essere troppo gentili a lungo andare crea solo problemi, specie se si ha una ragazza!
Ho fatto il gentile con Rina e ho ottenuto il suo amore, ho fatto il gentile con Ichigo ed è entrata nella mia vita scombussolandola! Ho fatto il gentile con Ran e mi sono beccato la gelosia del suo ragazzo... Non voglio più essere gentile con chi non capisce la linea tra amicizia e amore!
»
« Non avrai amiche in questo modo lo sai?! »
« Amiche? Una che ha una cotta per me non è un' amica ma un ostacolo! Mi sono stancato di fare il carino per gioco... non voglio più vederla piangere chiaro il concetto?! E se ti da fastidio che Rina mi ami conquistala piuttosto che fermarla ogni volta che mi parla. »
« Chi...chi...chi a mai detto che a me quella piace!? »
« Per favore, lo sanno tutti che tu parli con una sola ragazza... prima solo Aoko, e adesso Rina? Coincidenza?! All' inizio nemmeno la calcolavi eh...»
« Z-Zitto, non è vero... E-E Rina poi è bruttina, non ha carattere è pazza e-e-...»
« mph... quindi se un altro te la rubasse ti andrebbe bene? »
« O-Ovvio...» Risponde tremando con gli occhi pensando. -
Ma che diavolo mi prende? Io detesto Rina è così antipatica, allora perché tremo? -
« ok... in fondo Kid ci prova sempre con Rina, lo so perché non smette di parlarne khi khi...»
« infatti odio Kid! Rina è ingenua e lei ci casca sempre...»
«Che devo dirti, quel ladro ne sa più del diavolo...»
« Lo difendi?! È uno senza scrupoli, un criminale! »
«
Criminale... beh, a me non importa! »

La lezione comincia e passa tra interrogazioni e verifiche a cui Sana che è senza umore risponde roboticamente. Nell' ora di matematica, la sua testa va in fumo con gli occhi a girandola, mentre Lisa quando viene interrogata, cerca un aiuto da Kaito almeno ad occhi, ma non si incrociano mai perché l'insegnante le obbliga a dare la schiena a tutti, così lei con il fumo al cervello dice. « Prof io... ecco non so...» Inizia ad essere minacciata del suo voto e così per difesa inizia a chiudere gli occhi pensando. - maledizione... ah solo per non dare problemi a mamma... - hiude gli occhi e poi risponde con arroganza Stupendo tutti di ciò che sa compreso la professoressa.
Kaito sospira pensando. -
Baka... devi spiegarmi perché ti fai scema quando sei un genio... - La prof dà nove a Lisa e lei va al suo banco mentre Alan borbotta. « Ma se lei è più stupida di me in matematica, come fa a sapere quelle cose? »
Rina pensa. -
Maledizione, guarda Kaito come la guarda, scommetto che ha studiato per farsi ammirare da lui... Aaaah, che rabbia! -
Sana guarda Lisa pensando. -
Lisa è strana, non solo assomiglia a Seya ma ora è stata un portento, mi chiedo come abbia fatto? -
Akito invece mormora a sé stesso.
« Interessante... Lisa una ragazza scema a scuola con i voti medio bassi, per sopravvivenza a scuola viene fuori con teorie esatte, approfondite... i sospetti aumentano... » Lo dice a bassissima voce scrivendo – Lisa è Seya? -

Arriva la ricreazione e Sana si isola da tutti stavolta senza Akito che
lui per sfogo, tira un calcio al banco pensando. - Che mi succede sono furioso perché mi ignora... l'amo, e quella non lo capisce?! Stupida, tonta, scema, apatica.- Continua a dare calci al banco mentre Rina urla. « Ehi, tu, smettila non si tirano calci agli oggetti. »
Akito la fredda con uno sguardo di ghiaccio e lei rabbrividisce pensando. -
Ma che ha? Mi ricorda lo sguardo di Kaito solo che al posto di essere blu è castano miele...-

Intanto Lisa dice a Kaito tutto
riguardo Sana, e lui tornando sereno la coccola dicendo.
« Lascia pure che mi guardi con diffidenza a me non importa... »
« Pero' a me dispiace in fondo siamo loro amici e in più Sanaci ha chiesto un' aiuto. »
« Lo so, ma lei non sa che sono
Kid, quindi perché dovrebbe importarmi se mi detesta? Se è così scema da farlo, lo faccia a me non cambia. »
« Che freddo... »
« Non mi piace se uno sparla di me
tutto qui... e poi quella non ti ha fatta piangere? »
« Sei così
protettivo se si tratta di me. »
« Quando sei triste mi rendi strano, oggi ho avvertito sentimenti forti ma negativi che mi facevano stare un po' male...»
« Scemo, ma che dici? Hai solo avvertito la mia tristezza... ma è passata, non serve che fai il freddo con Rossana, le serve tempo. »
« Amore, che posso fare per farti tornare felice? » Domanda baciandole la mano.
« Ma nulla, mi basta che mi stai vicino e passa... »
Kaito si rialza e la ribacia a labbra portandola al muro mentre inizia a sedurla. « mmh... io sono meglio di Alan, non scordarlo... so come piacerti... »
La ragazza paralizzata si emoziona molto e risponde ansimando. « lo so... ma siamo a scuola... e ho il ciclo...quindi...»
kaito si mette a sogghignare. «
Baka... non esiste solo il sesso per me...»
« Chissà perché lo vuoi...»
« Mmm... così mi offendi khi,khi... comunque non farò mai nulla che tu non voglia. »
« Lo so...ti amo. Scusami per oggi. »
« Ehi, lo so come stai, lo provo anche io verso Aoko, ma conta il presente! »
« Kaito... anche tu hai momenti in cui ricordi il passato con Aoko?»Domanda con un po' di curiosità.
« Lo ammetto, è così... ma ora è felice e ama un' altro e poi quei due si sposeranno avranno una bimba di nome Anette e... ah nulla..»
Lisa confusa chiede. « Come sai il futuro? »
Kaito si rassegna e spiega. « Non so come tu abbia scordato tutto, ma te lo riassumo... Akako ci
aveva portato nel futuro. Aavevamo conosciuto noi stessi da grandi, loro litigarono e tu avevi dato una bella strigliata alla te stessa.Avevamoo conosciuto due splendidi bambini: la prima Saori, laltro Koiji loro come noi, erano maghi prestigiatori ladri. Saori era la preferita di suo padre, mentre Koiji era il preferito della madre, ma ella disprezzava Saori perché non era brava quanto maga, e la stressava. Beh accadde che io e te con un furto testammo i due bambini che presero i nostri costumi, lei Seya lui Kid...
Dei bambini sì, ma davvero molto in gamba Anche loro avevano i loro rivali, il figlio di Shinichi e Ran e poi la figlia di Aoko e Alan.
Il bambino di Shinichi e Ran è spicciato al padre
quindi è un Conan in miniatura, infatti il suo nome se non sbaglio è Conan solo che a diferenza di questo attuale, lui aveva i capelli pettinati ma senza ciuffi, cambia solo gli occhi del colore e il comportamento è timidissimo ma molto istruito quindi lo ci vedo bene per Saori, mentre Koji pare che abbia una cotta per Annette, ma lei è cotta di lui ma in versione da ladro... in parole semplici potrebbero incrociarsi con la nostra futura famiglia... pero' c'è un particolare... Kaito e Lisa da adulti, non ci hanno detto che sono immortali, e questo mi lascia stranito... ed è inspiegabile... o sono tornati normali, o hanno voluto nascondercelo.»
Lisa rimane impressionata ma ad ogni frase e parola per lei è un continuo flashback di ricordi perduti. « Ora che ci penso, Akako aveva un libro. Quando la chiamai mi disse che conosceva i due bimbi e che mi aveva dato un libro... ma io non ho libri tuttora sul mio ciondolo! »
« Non saprei che dirti... so solo che abbiamo troppe cose insieme da fare e dobbiamo estirparle... tu attieniti al mio piano, ok ojou- Sama? » Domanda baciandole la mano inchinandosi.
Lei sospira lasciandosi sfuggire il nome d'arte di Kaito. « Kid-Sama...» si riprende. « B-baka, ma che fai, non fare così comunque ok, in fondo è per aiutarti! »
Sana apre la porta del terrazzo e vede Kaito che fa il romantico con la sua ragazza, e perciò lei la richiude pensando. -
Ma come fanno ad amarsi senza problemi? E pensare che settimane fa si erano lasciati... - Abbassa lo sguardo – Già, come hanno fatto a riappacificarsi? Ricordo che erano entrati man nella mano a scuola sorridenti e poi si erano baciati dopo aver fatto un minuscolo litigio...
Akito invece mi reputa un' amica... pero'... ci sto male! -
Altre calde lacrime scivolano e si depositano sulla divisa blu scuro. - Maledizione ho la lacrima facile oggi... -
Sana va in classe e vede Akito litigare con Rina e lei stupidamente pensa. -
Forse una come Rina gli si adisce... - Pensando ciò, passa i due e va sul suo banco con mp3 per ascoltare la musica ed esternarsi dal mondo.
Akito ancora scottato da tale indifferenza si secca che esce dalla classe pensando. -
Adesso ascolta pure la musica?! Che rabbia!- Mentre cammina vede Kaito e senza pensarci lo indica dicendo con prepotenza. « Tu ed i ora parliamo! »
Lisa sentendo un brivido di gelo si allontana . « Beh, ciao Kaito e buona fortuna !» Corre via pensando. -
Ma che ha Akito, non vorrà lottare con Kaito, brr.. che gelo che ho avvertito prima. -
Kaito domanda senza mostrare la sua inquietudine. « Dimmi »
« Che diavolo ha Sana, dimmelo tu che comprendi le ragazze? »
Kaito ci pensa su e non vuole litigare con
Lisa dato che sa cosa ha Sana così dice. « Perché non lo chiedi alla diretta interessata? »
abbassa il tono di voce. « Perché m'ignora e non comprendo il motivo! »
Il castano alza le spalle per mostrarsi non coinvolto. « E cosa ti fa credere che io sappia le cose?, mi hai preso per un mago?! »
Akito sogghignò un po' alla battuta. « Mph... questa è buffa, non sei tu che ti proclami di essere un mago »
Kaito chiude gli occhi sospirando. «.Akito non giocare con questo nome io sono e sarò il mago del secolo! Non obbiettare e sai benissimo che intendo dire! »»
L'altro Esclama con freddezza mentre stringe i pugni.
« Mi dà sui nervi... quindi perché non me lo dici che ha?!
Lisa è andata in bagno no, l'ho sentita e così anche Sana... quindi lei lo sa, e perciò anche tu dato che lei ti racconta tutto no?! »
Kaito sbuffa riflettendo su come calmarlo. Lo guarda negli occhi con la stessa freddura e risponde. « Saremo amici, ma non ti dà il diritto di sapere i segreti di Lisa che racconta a me...»
Il ragazza fa un passo .« Segreti?! Io parlo di Sana !»
Lui sempre con l'anda di chi non è coinvolto. « Se vuoi sapere di lei chiediglielo, io non sono legato a quella! »
Il biondino la difende. « ha un nome tipetto! »
Kaito sorride un po' mettendo stavolta le mani in tasca nel caso non venisse attaccato. « la smetti di attaccarmi?! Devi sfogarti?! Non con me, chiaro! »
«
Se mi fai arrabbiare io agisco, non sono di parole! Sono diverso da come credi! L'altra volta hai vinto perché mi hai distratto! »
Kaito si guarda attorno e mette una mano in segno di stop. « Non vado a far del male a un mio amico, anche perché non so usare le mosse a corpo, anche se ho praticato... comunque ti do una dritta... “Forse Sana è offesa, avrai fatto qualcosa che non le sarà piaciuto ecco. Non so altro! » Lo supera con una smorfia dicendo. « Ed io sarò il mago del milenio... mi avvicino alla irrealtà più di quanto tu possa con chi ami, ciao! »
Akito diventa irrequieto, strizza gli occhi
tornando in classe arrendendosi ed aspettare che Sana gli riparli.


Intanto Conan a casa degli amici di sua madre, viene portato là per risolvere un caso e fa conoscenza di diverse persone del quale uno sarà la vittima e l'altro il colpevole. [ Episodio 101 per maggiori informazioni ]

[…]

Nei giorni seguenti, durante il pomeriggio Kaito continua il suo lavoro da star. Gli viene chiesto di usare la voce e lui per non farsi scoprire in Kid dato che hanno lo stesso timbro, la modifica in una diversa.
Haruka se ne accorge ma se ne sta zitta, anche se si chiede del perché Kaito sia rimasto.
Syo non spiccia parola con lui perché è ancora scottato dal rifiuto indiretto di Lisa, mentre gli altri del gruppo chiacchierano amichevolmente con il mago.

Lisa al bar imita Seya in tutto e per tutto, ed essendo ora più alta, il datore di lavoro gli ha cambiato gonna rendendola più corta esattamente come alle altre sue colleghe
La ragazza all' inizio si rifiuta, ma venendo un po' ricattata, è costretta, e questo aumenta la clientela mentre lei si vergogna un po' e spera che Kaito non la veda con quel grembiulino
eche esaltano le sue forme abbinate ad una gonna fino alla coscia; l'ha sempre saputo che quel locale è un po' troppo perverso, ma che il datore lo sia non l'avrebbe mai detto.

Durante il pomeriggio Kaito si libera dai suoi impegni e va a trovare Lisa al bar come cliente. Va al tavolo e poi con il menù ordina e mentre lo fa intravede Lisa camminare e lui si alza indignato
urlando. « Cosa!!? » Raggiunge a passo veloce la fanciulla e la ferma nelle sue ordinazioni girandola verso di lui. Quando gli occhi di lei s'incrociano con quelli di kaito ribollenti di gelosia, abbassa il capo vergognandosi e lui domanda « Cosa diavolo combini conciata così?! Che è questo completino da gattina sexy!? Mi vuoi spiegare!? »
« K-Kaito!!!? No, ascolta è zio che mi ha obbligata, se noti tutte sono vestite così...» spiega con il viso blu dalla paura dato che Kaito
la fulmina con accusa.
« Mi stai dicendo che ora ti sta rivalutando come modella? » Domanda lasciando la presa mentre ignora i bisbigli delle sue fan che l'hanno riconosciuto.
Lei con ma mani al petto lo guarda con rossore in viso muovendosi dalla timidezza. « Si è accorto che sono più alta e quindi...»
kaito scuote la testa cercando di non impietosirsi e la sgrida. « Eh no, micetta mia, tu non te ne vai in giro così!Tollerò che diventi uno schianto, va bene che ti fai carina, ma che diventi il sogno proibito di persone che ti parlano mi dà decisamente fastidio! »
Lisa sbarra gli occhi incredula di tutta quella sincerità. « Ma se non lo faccio perderei il lavoro... per favore capiscimi, a me servono questi soldi! »
Lui si gratta la testa con scatto nervoso « mmmh.... Se è per il viaggio pago io le spese, io...Posso chiedere a mia madre, ci ha pure rimediato un luogo dove stare. »
« Non è solo il viaggio. » Afferma con insicurezza tenendo le mani in pugnetti.
« E cosa è?! Lavori qui per quel progetto, lo hai scordato?
»
« No ma...»
« Maledizione Lisa, che diavolo mi nascondi ora?! Ti ho detto tutto e ancora hai segreti con me? Perché...»
« Io... scusami » Si mette un po' a piangere sentitasi in colpa e kaito si calma dicendo con un sospiro. « Ti prego non piangere, scusami... fai cio che vuoi micia. » Spera che così la ragazza si riprenda.

Lei torna come prima senza lacrime e inizia a dire. « Non chiamarmi micia! »
« Hai le orecchie e la coda da gatto con un completino da urlo, ti chiamo gattina ok?! »
« S-sei un maniaco! »
« Maniaco è quello che ti ha conciata così un lollicon...» Ribatte a tono alterato,
ma almeno si rasserena a vederla presa da altro.
« Non arrabbiarti, non è colpa mia! » Si lamenta anche lei alzando la voce.
« Io non sono arrabbiato...»
« E allora cosa sei?! »
Domanda curiosa sempre a tono alterato.
Lui arrossisce ed esclama arrossendo molto. « Sono geloso problemi?!»
« K-Kaito? Ma che... prima non eri così, che ti prende? »
La folla un po' li ascolta comprese la ragazze che iniziano a bisbigliare contro Lisa, ma lei non ci bada.
Lory anche lei è rimasta ferma ad osservare la reazione del ragazzo e pensa. -
Eh, chissà perché a me Ryan non dice nulla, in fondo ci è abituato alla mia minigonna... -
Ichigo li ascolta ma al banco del suo cliente sbatte il bicchiere dicendo. « Ecco a lei il suo thè freddo! Adesso ha altro a cui ordinare? »
Pan a sentire quel trambusto fa una smorfia pensando che
Kaito stia come sempre attirando troppo la scena. « Che bambino... » poi si rivolge alla cliente. « Ecco a lei il suo gelato al caramello. Il conto è sotto il bicchiere. »
Paddy che ha in mano i bicchieri a fare la giocoliera appena sente i due litigare fa cadere i piatti. « Oh santo cielo, il capo mi dimezza la paga ora!! Mi serve una magia... aaah, ma dove è un prestigiatore quando serve! »


Kaito abbassa lo sguardo. « Perché non lo capisci... Prima eri caruccia, poi sei diventata carina, e adesso sei bellissima, non solo più per me ma anche per gli altri! Insomma come pensi che stia?!»
Lei sbraita contro imbarazzatissima indicandolo. « Parli tu che passi e vieni notato?! Che hai mille fan, che lavori nel mondo dello spettacolo?! »
«Sai benissimo che sto tentando di tirarmene fuori! Ad ogni modo anche tu hai il tuo pubblico cosa credi! »
« Ma è il mio lavoro, io devo guadagnare i soldi per... coprire le spese di casa. »
« Come, non ci pensa tua madre? » Domanda con un tonfo al cuore mentre vede Lisa abbassare lo sguardo.
Lui Si avvicina e le alza il mento guardandola con occhi ansiosi e preoccupati « Senti, una volta mi hai detto una frase che tuttora non scorderò mai.... te la ricordi? »
« Non so, ripetimela magari la ricordo. » Intanto lei abbassa lo sguardo pensando. - Se lo sapesse alla fine avrebbe più problemi, e non voglio... -
« Non importa quale sarà l'ostacolo, io e te lo supereremo insieme... Abbiamo sempre affrontato tutto. Tii conosco benissimo e hai la sfortuna che vedo le tue paure... quindi quando mi dirai di tua madre? »
La ragazza presa da quella preoccupazione risponde. «
E va bene... mia madre... »
ma
questa mossa fa impazzire tutte che chiamano Lisa qua e là per separarli. «
Scusa Kaito devo lavorare...»
Dice lei lasciando il ragazzo sospeso nella curiosità.
Lui va al suo posto mentre viene inondato di ragazze. Anche se gli secca fa uno scarabocchio come sigla e non le guarda più e intanto pensa. -
Non capisco, se ha problemi economici perché non me ne parla? Credevo lavorasse per il viaggio non per mantenere sua madre... pero' se fosse così... devo darle una mano... in fondo guadagno molto, pero' se termino di lavorare finisco senza lavoro... e anche se dicessi di no, mia madre poi mi trasferirebbe in America, e non ho voglia di separarmi da Lisa... quindi devo usare questa notorietà per avere un reddito buono ma che non mi faccia scoprire come Kid... forse ho un piano... ma significherebbe rubare il lavoro a qualcuno... Oh beh, se si tratta di soldi e rendere felice Lisa lo faccio... -
Dopo che Kaito ordina qualcosa e osserva la sua ragazza anche lui fantasticandoci un po' come gli altri clienti, paga il conto ed esce per andare in agenzia e cercare un impiego che possa dargli un reddito sufficiente per aiutare Lisa dato che lei a lui farà un grande favore.
Mentre passeggia trova Caroline che studia delle battute borbottando. « Oh perché non vuoi dirmi come stanno le cosa eh?! » Sta recitando la sua parte e Kaito si guarda attorno per poi superarla, ma lei intanto raggiunge Henry. « Ciao, aspetti da molto? » Chiede con occhi brillanti di verde acqua.
Il ragazzo sbuffa. « Solo dieci minuti, dai andiamo che si fa tardi. » La prende per la spalla e nel frattempo gli arriva una chiamata a cui risponde solo dopo aver lasciato Caroline in macchina mentre lui si assenta con la scusa del bagno. « Dimmi... »
Una voce femminile risponde. « Allora hai conferme su Kuroba, sai se è Kid o no? »
Il ragazzo non ci ha proprio pensato così risponde. « Non può' essere
Kid, ragioniamo, sarebbe alquanto stupido che uno come lui si faccia riconoscere in televisione, in più ho confutato i video e le tecniche usate dal ladro e da Kaito si differiscono, quindi è improbabile che sia lui. »
La fanciulla che smanetta sul pc ridacchia sadicamente. « Beh, un vero peccato, avrei voluto testare le mie capsule... Piuttosto mi dici dove è mia sorella? Deve consegnare una cosa a Gin e Vodka ma non la troviamo, e l'organizzazione la sta cercando... sono un po' in pensiero, l'hai vista? »
Il ragazzo chiude la porta del bagno e risponde. « Se la vedrò vi contatterò. C'è altro Sherry? »
« No nulla... Ci sentiamo alla base. Ciao! »
Henry chiude la chiamata per raggiungere Caroline che si trucca.

Kaito intanto guarda la bacheca e trova un annuncio interessante che fa al suo caso. Si presenta alla sala e con tutto il suo carisma e notorietà riesce a parlare con chi di dovere.
« Beh, le sue voci sono impressionanti, potrebbe avere moltissime parti, in dizione è impeccabile e recitazione non c'è da lamentarsi, anche se consiglierei un' insegnante perché le parti drammatiche non le vengono molto bene... ma dato che è degli Starish e vuole unirsi a noi, accettiamo la sua richiesta... »
Il mago prende il contratto ma prima di firmarlo chiede. « Mi scusi, posso avere la copia? »
Loro gliela danno, lui le controlla e poi lo firma domandando.« Quando dovrei iniziare il lavoro? »
« Il primo di giugno! »
«
Va benissimo! Una volta firmato non potete togliermi senza che io lo voglia giusto? »
« Esatto, a meno chè lei non ci deluda come dipendente.»
« E se un superiore mi ostacolasse? »
« Siamo a parte, abbiamo altri dirigenti anche se usufruiamo di questa sede, la paghiamo noi, quindi non ci toccherebbe in alcun modo! »
« Fantastico! » Firma il documento e chiude la registrazione che ha avviato per poi salutarli e andarsene con il contratto in mano pensando. -
Ecco fatto, ora voglio vedere se mia madre obietterà, sono un genio! - Si convince solo.

Intanto Lisa termina di lavorare e si rimette i suoi vestiti, e nel mentre, gli arriva un messaggio di Sonoko che le spiega che l'aspetta fuori. Finitasi di vestire, esce e la raggiunge per poi andare come programmato nei vari negozi a provarsi i vestiti.
Lisa si diverte molto tra: intimo, casual, elegante, semplice. Scambia gli stili lasciando Sonoko come giudice che la riempie di capi. Solo dopo tre ore i vestiti di Lisa vengono scelti e lei paga il tutto a prezzo scontato. « Sonoko sei troppo gentile, ma seriamente posso? »
« sìsì, non preoccuparti, Kaito rimarrà senza fiato, e così tutti i ragazzi! »
« Sai credo che
Kaito sia più geloso del solito... al bar mi ha fatto una scenata di quelle che vedi negli anime... È stato fantastico, il cuore mi batteva forte per l'eccitazione e per quanto mi sentissi importante. Ero tesa, ma anche attratta.... Forse sbaglio? »
« Lisa, per chi ti vesti per te o per lui? »
« Per me... ma che c'entra? »
« C'entra! Tu lo fai per stare bene, non per essere bella per gli altri! Io voglio solo che tu scelga cosa è giusto per te, ti vedo così seria, in un mondo che né io né Ran riusciamo ad affondarci. »
« Vorresti dirmi che dovr
ei essere più sbarazzina, giovanile, che sto crescendo troppo di responsabilità? » Chiede uscendo dal negozio.
« Eh sì, fai il lavoro di una madre e di una studente, di una donna e di una ragazza... ma perché, me lo spieghi? »
« Ormai è inutile che te lo nasconda... Mia madre ha una malattia incurabile... Non si sa il nome, ma i dottori dicono che non deve avere stress... secondo le previsioni durerà fino quattro anni poi non si sa. Sto sperando che sia tutto errato che sia guaribile, ma dicono che è una malattia mai vista prima d'ora, non lo dico a Kaito per non farlo appesantire di lavoro. Io lo conosco, se sapesse che cosa ha mia madre farebbe di tutto per aiutarla e questo significa meno tempo per lui, per noi, per i nostri progetti, e obbiettivi! È un circolo vizioso a cui non voglio che lui venga coinvolto. »
« Lisa se vuoi io posso aiutarti, magari con i soldi così non lavori tutto il giorno, perché tu lavori fino sera tardi ed ora che manca Kaito sei un bersaglio per molti ragazzi diventata. Me ne sono accorta perché quando tornavo a casa qualcuno ti inseguiva... Non credi che sarebbe meglio che almeno di sera ti faccia accompagnare da Kaito, o da Ran o me? Sarei più tranquilla...»
Lei spiega con una risata falsa mentre attraversa la strada.« Apprezzo l'interessamento, ma so badare a me stessa. Ran è alle prese con Conan. Kaito torna dal lavoro e non posso disturbarlo, credo che sia distrutto, in fondo non è facile essere famosi. Inoltre sono una che fa le cose da sola, mi dispiace è un mio difetto. Eh eh...»
Domanda Sonoko curiosa mentre guarda l'amica e la segue senza badare molto ai semafori.« Ed io perché? »
« Tu non sai difenderti... scusami ma se ti trovassi sola con contro gente malvagia che cosa faresti? Sapresti difenderti? No, tu sei la ragazza che ha bisogno di protezione. Ran sa difendersi, io so difendermi, Kaito lo sa fare, ma tu no... se ti trovassi rapita, non sapresti cosa fare. »
Sonoko sopira un po' a malincuore. « Hai ragione... pero' promettimi che farai attenzione, ok? »
Lisa esprime a dolce sorriso che contagia il prossimo.« Promesso! Pero' grazie di tutto il sostegno che mi dai, non so come ripagarti.»
« A che servono gli amici? Tu mi aiuti già tanto per rimettermi in sesto con la storia di Makoto e così anche Ran, e questo è il mio minimo. »
«
Eh eh... se lo dici tu. » Intanto pensa. - Ma chi è Sonoko, devo proprio fare una ricerca, ormai credo di essere amica di una miliardaria ma non credo, forse ha vinto la lotteria e basta... mah... -

Kaito torna a casa di Ran e la sente sospirare mentre Goro si rilassa nella sua piccola vacanza ad ascoltare alla radio la corsa dei cavalli.
Il mago si siede sul divano un po' esausto per quanto abbia faticato a rubare la parte ad uno più famoso di lui. Con le mani dietro la testa guarda Ran che ha in mano l'album di foto ricordo della sua famiglia e domanda. « Ti manca Shinichi? »
La ragazza risponde a tono mogio. « Già... Senti mi detesti vero?»
Lui resta sdraiato guardando il soffitto.« Non potrei mai, sei la migliore amica di Lisa e sei la ragazza del mio... amico. »
Ran Abbassa il capo in con occhi persi nel vuoto.« Parli di Shinichi? Sai mi chiedo se lui mi ami...»
Lui si volta e la osserva con la testa leggermente girata.« Come? Perché pensi che non ti ami? »
« Non lo so... ma perché mai qualcuno dovrebbe sparire mesi e non farsi più vedere... Sai certe volte ti scambio per lui... ma voglio bene a Lisa per questo mi tengo lontana da te. »
Kaito si alza e raggiunge la fanciulla mettendole una mano sulla spalla per farle da sostegno.« Ran... Non so cosa passi, ma devi comprendere anche le situazioni. Lo so che è dura, ma un giorno tutto avrà chiarezza... un giorno sarai felice, devi solo pazientare!»
Lei la guarda con gli occhi assai malinconici vicini al pianto.« Sei dolce, scusami se ho detto a tutti del tuo segreto, ma non ci stavo più dentro. »
Lui chiude gli occhi. « Lo so, anche io avrei reagito così... per chi si ama ci imbatte nei sentimenti più profondi e ne rimaniamo coinvolti a tal punto da impazzire mentalmente, spingendoci a fare cose che potrebbero mettere in pericolo qualcuno o disgregare un rapporto. Ma per favore resisti! »
« Per te sono patetica che lo penso ogni giorno e ora? »
Lui riapre gli occhi. « No, perché io penso a Lisa proprio così, ma Lisa l'ho con me, ma se mi venisse strappata non so, farei il possibile per rimanerle accanto... pero' ci sono diverse eccezioni rispetto alle altre coppie, per cui non me ne preoccupo... »
« Tu sei un ragazzo forte, vorrei essere come te. »
« Ma tu sei forte, non te ne accorgi ma ti sobbarchi di emozioni, trattieni tutto e poi esplodi... sei proprio come Lisa in un certo senso! »
« Vi invidio... Ecco l'ho detto! »
« Non devi, anche se io e Lisa sembriamo la coppia perfetta, abbiamo i nostri rompicapi... lei ancora mi nasconde delle cose, ed io nascondo a lei altre cose... Non siamo perfetti, anche se siamo fin troppo magici. »
« Magici? »
« Già, io e Lisa abbiamo uno strano destino tra furti, amori, avventure magiche
sovrannaturali... credici ma io e Lisa siamo perseguitati da qualcosa, d'invisibile che si avvicina alla vera magia... abbiamo due ragazze che ci mettono nei guai, un ciondolo che fa impazzire tutta la nostra vita... sembra un gioco nelle mani del destino. »
« È assurdo, non esiste il sopranaturale. »
«Ci sono cose che è meglio non conoscere, quindi ti lascio nel dubbio. Scusami se te ne ho parlato. »
« Kaito, per te... credere che la fantascienza esista è assurdo? »
« Mmm... No, chi è un mago lo sa che l'impossibile può' diventare possibile sotto la logica umana... quindi perché la fantascienza non può' essere la stessa cosa? »
Ran sorride lievemente ad occhi. « Grazie, mi hai detto una cosa bella. »
« D'avvero? Ah, ma perché mi hai fatto questa domanda? »
« Non dicevi che ci sono cose che è meglio non sapere? Resta nel dubbio. Ora siamo pari. »
Kaito a sentirla le ricorda un attimo Lisa, e comincia a ridere. « Lisa ti sta proprio cambiando... beh, resterò nel dubbio. Tu cerca di riprenderti, lo sai che ti voglio bene no? »
« Sei diretto, tempo fa eri diverso; ricordi: orgoglioso, tra le tue, burlone, adesso sei adulto. »
« Lo saresti anche tu dopo ciò che ho passato... quando il troppo trabocca bisogna dare un taglio ed equilibrare le cose. Io non sono adulto, cerco di salvaguardare il mio futuro. Sono intelligente, sveglio, perché devo agire come anni fa restando in una recita?
Con Aoko era così: lei usciva con me, giocavamo, io non le dicevo i miei sentimenti, ascoltavo Nakamori Keibu, usavo quelle informazioni per non venire preso, e ovviamente non capivano come sapessi tutto...ma da quando c'è Seya la cosa è ben diversa, da quando amo Lisa sono cambiato in una persona più matura., da quando ho iniziato a prendere con lei serie decisioni, sia per Pandora, sia per me come individuo e come mio futuro con lei, sono decisamente cambiato. Ad esempio ora ho sfruttato questo mio successo per immettermi dentro una compagnia di doppiaggio. Se non fossi stato degli Starish, se non fossi stato famoso, quel lavoro mai avrei potuto averlo! E lo faccio solo perché ho scoperto da Lisa una cosa...
Questo è crescere, prendere decisioni per il bene di chi amiamo. Tu cosa ne pensi? »
Lei rimane stupita da tale fermezza che si sente un pesce fuori d'acqua. « Io ho preso decisioni, ma non ho idea di che lavoro farò, di che sarà di me, non so nemmeno se sposerò Shinichi o avrò un figlio con lui... insomma io sono incerta, amo il karate, ma non so se voglio farne un mestiere. Tra poco avrò diciotto anni, e anche per me le cose cambieranno anche se non sarò maggiorenne è comunque un' età da non sottovalutare. Ma tu Kaito hai già la via spianata hai già in mente tutto, e questo ti porterà lontano!
Perfino Sonoko ha la vita spianata grazie alla sua famiglia. Io invece ho un padre che fa il detective, una madre avvocatessa, entrambi separati e... e io ancora rimugino su che cosa fare con Shinichi e Conan... mentre tu pensi già al futuro... capisci quanto sono patetica?! Mi soffermo sulle cose più stupide mentre tu sei così in là. »Esclama con ammirazione e amarezza dipinta in volto mentre trema un po' per non piangere.
Kaito l'abbraccia e le dice. « C'è una differenza, e non scordarla mai. Shinichi non ti ha mai ingelosita, lui non ti ha mai lasciata sola, lui ti chiama anche se non può' vedert
i,i ti pensa, , non è uno che ha mille ragazze attorno come me, lui è un detective, lui ti protegge, se lo chiami ti dà sempre un conforto o aiuto. Inoltre... voi nonostante la distanza non vi siete lasciati! Invece io e Lisa grazie ad una ragazza ci eravamo lasciati e poi il giorno del compleanno di Shinichi ho stretto un patto con Lisa e me stesso, ma tu Ran quel patto lo hai stretto con Shinichi da anni: il non guardare gli altri. Sei più avanti di me e Lisa come fiducia, quindi rasserenati, d'accordo? »
« Grazie, sto meglio...
sai Shinichi se lo è scordato ma io non volevo farlo sentire in colpa... il 4 maggio era anche il mesiversario tra me e Shinichi oltrechè il suo compleanno,... »
« dai avrai avuto un pensierino no? »
« si dei dolci con un biglietto e un Conan afettuosissimo. »

«
Già quel bimbo è afettuoso, comunque riguardo il tuo futuro pensa al presente,, sono io che penso ai miei sogni, ma lascia fare dei tuoi sogni a Shinichi, fidati che uno come lui ha molto da darti, tu lascia che passi il tempo e avrai le risposte. »
Ran stringe l'abbraccio per poi staccarsi. « Grazie, sei un vero amico. »
Il ragazzo sorride compiaciuto poi torna a sedersi per dormire. «
Bene, ora dormo, notte. »
[… ]

Kogoro, Conan e Ran si recano ad Osaka dopo essere stati invitati da Heiji Hattori; lì incontrano Kazuha Toyama. La ragazza è convinta che Ran sia innamorata di Heij, ma poi finite le indagine scopre che Ran è fidanzata con Shinichi Kudo e quindi la rivale si
rasserena e diventa sua amica.
Ehiji invece non fa che punzecchiare Conan ma lui un po' arrabbiato con lui per come
lo faccia scoprire a Ran gli parla chiaro che deve smetterla di chiamarlo per il vero nome.

Intanto nelle notti Seya fa la sua apparizione sfidando Alan Asuka con bigliettini. Lei mira a tutti coloro che hanno qualcosa che hanno già rubato e poi li fa scoprire per avere così la reputazione di paladina della giustizia, proprio come nella sua ex Città.
Rina si accorge di questo cambiamento e comincia a chiedersi perché sia tornata a rubare come tempo fa.
Alan non se lo chiede perché a lui importa solo catturarla e questo fa ingelosire Aoko che ha un po' di paura che ad Alan possa
re interessarsi a Seya, tuttavia vuole fidarsi anche se le riesce difficile.

Nei giorni che passano , Goro, Conan affrontando molti casi.
Ran fa finta che Conan sia solo un bimbo anche se gli dà molto più spazio del solito, ma l'occhialuto non se ne accorge.
Kaito troppo preso dai suoi impegni non riesce a seguire i casi di Conan e così lo lascia molte volte
da solo a investigare.
Lisa invece continua il suo lavoro al bar mentre la sera attua il piano di Kaito.

Passa qualche settimana e Seya finalmente viene riconosciuta come ladra che restituisce le cose, esattamente un po' come Kid. La gente comincia a rivalutarla e così Lisa
può' far scattare il vero piano cioè Liberare Kaito dal contratto. Prima di farlo Kaito a scuola la prende in privato e le parla.
« Lisa, che ne dici ora se attui il mio piano? Ormai sei stata accettata come paladina, e non saresti più sospettata di aver aiutato o Kid o me come tu in quanto Seya e la mia ragazza. »
« Ci stavo pensando, ma devo prima entrare nell' ufficio e dovrò avere il tuo aiuto, ci stai? »
« Ovvio, dimmi cosa ti serve e lo faccio. »
Lisa comincia a spiegare il suo piano stupendo il ragazzo che per premio la coccola con tutto l'amore che riserba per lei.

Intanto Akito è diventato molto chiuso in sé, assai tormentato perché Sana non gli parla più e lui non riesce a fare una mossa per la timidezza e paura che lei lo detesti e si senta rifiutato.

Nel pomerigio durante la fine delle lezioni, Lisa lancia a distanza un biglietto ad Alan con scritto. - Andrò a salvare un ragazzo del gruppo Starish, S.t. Tail. -
Alan borbotta. « Maledetta, adesso mira anche alle agenzi
e della Tv? »
Aoko ridacchia. «E scommetto che anche oggi mi lascerai sola per Seya vero? » chiede ironicamente.
« Devo arrestarla! »
«
Si, sei come mio padre...» Sfiduciata rientra in casa e va in camera pensando. - Seya, ti detesto, mi rubi anche Alan! -

Kaito entra in agenzia con una ragazza e borbotta. « Allora siamo d'accordo, io la prendo e tu ti travesti da lei, chiaro? »
« Sì...» Risponde la ragazza.
Kaito raggiunge Miku e dopo un po' di belle parole riesce a conquistare la sua fiducia facendola arrossire. La porta in un luogo isolato poi la blocca sul muro e
l'addormenta spruzzandogli un sonnifero.
Arriva Lisa che chiude Miku in uno sgabuzzino e lei si traveste dalla blu. « Sei sicuro che non mi scopriranno? »
« Andrà tutto bene! » Assicura Kaito che cammina con una falsa Miku mentre vede la polizia aggirarsi.
Quando arriva Henry dentro l'edificio, vede la polizia, e così con un fischio è entrato così se ne esce chiamando la sua agenzia dicendo che ha la febbre mentre pensa. - O
h cavolo, ho paura, che sappiano di me? Meglio che me la squagli... -

Lisa travestita da Miku entra in segreteria e grazie a Kaito riesce ad entrare nel ufficio senza farsi vedere, intanto piazza i suoi trucchi magici e poi se ne va.
Kaito riprende Lisa e la porta dove sta la vera Miku chiedendo. « Allora hai fatto? »
« Sìsì, ma ora devi tu parlare...»
« Lascia fare a me, ho esperienza! »
Lisa si traveste da Aoko e distrae Alan che è seguito da Nakamori: Inizia a fare la bambina che vuole che i due gli diano attenzione e inscena un finto pianto, mentre Kaito vestito da
poliziotto, va dritto dal datore che è tornato in ufficio.
« Salve, sono L'ispettore Nakamori, posso parlarle? »
« Ma certo! »
« Saprà che Seya ha intenzione di colpire qui per rubare qualcosa ad uno dei suoi dipendenti, ora lei non sta mettendo nulla in questa stanza per proteggere i documenti, puo' spiegarmi il motivo? »
«
Perché io tengo tutto a casa mia... »
Il ragazzo mostra il distintivo rubato a Nakamori in precedenza e chiede. « Mi dica la sua vi
a! Seya è molto sveglia potrebbe essere anche là! »
L'uomo in difficoltà fidandosi rivela i dati all' agente e poi se ne va. « Grazie per il contributo. »
Esce dalla sala con un sorriso di chi l'ha vint
a e va in bagno per rimettersi nei panni di Kaito.

Lisa intanto continua la sua messinscena inventando tutto finché non vede passare Kaito e così urla. «
Aaaa io vado in bagno! » Si mette a correre per poi togliersi il travestimento.
Raggiunge Kaito che l'aspetta come nei piani ai distributori.
«
Bene, hai saputo? »
« Niente di più semplice.» Gli dà un nastro. « Tieni è tutto là! Adesso si passa alla seconda fase. »
« Esatto...»

Arriva Haruka che appena vede Lisa l'assale con un abbraccio. « Lisa-chan, ciao, come stai? !»
Lei per quel abbraccio fa cadere la cassetta. « Haruka, ma che fai!? »
La ragazza prende la cassetta e la mette nel suo walkman. « Che musica è? »
Kaito tenta di afferrare l'oggetto prima che lo senta e così Lisa, ma la fanciulla si sposta e così i due si scontrano
a fronte. « Ahio! » Urlano i due, e Haruka sente la conversazione. « Ma questa è la voce del datore... come mai dice simile cose? »
Arriva poi Syo che ruba una cuffia ad Haruka. « Che ascolti? » sente la conversazione e domanda. «
Ma che file è? Sembra segreto...»
Lisa e Kaito sbiancano con gli occhi sbarrati e urlano. «
R-Ridatecelo! »
Syo li guarda e domanda. « E a voi a che servono tali informazioni? »
Kaito socchiude gli occhi pensando.-
Ed ora?! Se quel nastro finisse alla polizia o al datore, capiranno tutti che è stato un altro e non Nakamori... non ho scelta. » Prende la sua pistola spara carte e mira alla mano del ragazzo. Lisa raccoglie il wolkman ed estrae la cassetta lasciando i due senza parole e dicono. « Siete in collaborazione! »
Lisa chiude gli occhi per poi ridersela. « Mi spiace, ma non sono Lisa. » fa uno schiocco di dita
e dice. « che la giustizia trionfi nei nostri cuori! » con un po' di ballo e piroette seguite da luci e colori che lasciano di stucco i due compreso Kaito, si trasforma in Seya solo che essendo più alta il vestitino le va un po' piccolo e lei pensa. - Accidenti anche questo è da rifare... ah, fa niente... -
Haruka sbianca urlando. «
Lisa è Seya!!! »
Seya con occhi aguzzi la zittisce dicendo. « Non sono quella bimbetta, io sono molto meglio. Mi chiamo Seya e ho preso le sue sembianze per attuare il mio colpo! »
Kaito intanto si nasconde ma Syo lo prende. « Dove credi di andare tu?! »
« Syo, lasciami...»
« Eh no, se tu sei
Kid voglio vedere chi si nasconde in Kaito! »
Il ragazzo pensa. -
Non l'ha capito?! Ottimo... mano male che sono previdente. - Si calma e poi si volta mentre gli viene tolta una maschera ed appare il viso di Lisa. « Ciao! »
Syo indietreggia finendo contro Haruka. « Assurdo! »
Il ragazzo risponde con la voce di Lisa. « mi spiace Syo, ma io posso essere chi voglio eh eh... »
Poi prende Seya per mano e i due scappano. Quando sono chiusi in un camerino Kaito prende le sembianze di Kid, e domanda tenendo chiusa la porta. « Questo è stato un imprevisto, ma almeno hai la cassetta vero?» Domanda ascoltando con l'orecchio i rumori esterni dalla porta.
Seya prende dalla tascanil nastro sorridendo furbatamente « Ovvio! »
Kid accorgendosi che non ci sono più passi, mette la mano alla maniglia e apre leggermente la porta.« Allora scappiamo da qui. Siamo comunque in svantaggio. Lisa non è entrata qui, e Kaito nemmeno... se sparissero i due ladri e vedessero noi, uno sveglio capirebbe il trucco.. quindi dobbiamo giocare a guardia e ladri! »
Seya guarda il corridoio e nota delle telecamere. « già, ci sono le telecamere, non possiamo infiltraci nei loro sistemi vero? »
« anche se mettessimo immagini false, non possiamo, cioè Jii non ha le password... servirebbe uno come Akito, ma figurati se ci aiuterebbe, e poi a scuola sta sempre di pessimo umore a causa di Sana.
« Allora dobbiamo sembrare come se ci trovassimo per caso no? Se scoprono che mi segui come gelosia? »
« Credi che così scamperei dal sospetto che stiamo in squadra? »
« Beh, direi di sì... ormai Kid e Seya si sono mostrati. Haruka e Syo hanno già avvisato qualcuno, infatti c'è gente che corre...è meglio che sembra che tu sia geloso... »
« Sembrare? Se uno ti tocca lo divento. »
Lei arrossisce poi scuote la testa. « Da quando sei così sincero? Dimmelo, sei troppo onesto con me. »
« Da quando ho soffiato quella pietra ad Aoko... mi sento più limpido, e la porto sempre con me... forse è magica! »
« Ora che ci penso anche Aoko era molto sincera prima! »
« Credi che sia la pietra che cerchiamo?»
« La pietra rugiada della fantasia dona fantasia, infatti io ho una fantasia
inimmaginabile. La pietra blu pare quella della verità... sarebbe utile scoprire la sua storia. »
« Sì, hai ragione... adesso pero' scappiamo da qui prima che ci vedano insieme. »

Seya esce e attira l'attenzione della polizia. « Ehi, piedipiatti, se cercate Seya sono qui! »
Appena Alan la vede subito la insegue urlando. « In nome della legge ti dichiaro in arresto! »
La ladra un po' ride divertita, rallentando il passo in modo che Alan la possa prendere.
« Lasciami! Asuka...»
« Puoi scordartelo, Ora scoprirò la tua identità! »
Alan la chiude in un angolo mentre Seya chiude gli occhi sperando che venga salvata.
Appena lui sfiora i capelli di Seya si sente da dietro. « EH no, quella ladra è la mia rivale, non me la tocca nessuno! »
« K-Kid?! E tu che ci fai qui?! »
il mago espressa un
sorrisino mentre tiene il capello a cilindro che gli coprono gli occhi. Alza le bracia lentamente per poi schioccare le dita e le luci e tapparelle trasformano la luce in buio.
Quando torna la luce Alan vede un bambolotto a forma di seya con scritto. - Seya è la mia rivale, non posso farla catturare. - Kid1412. -
Alan rimane a fissare il biglietto pensando. -
Ma cosa è per amore, o perché vuole un confronto? Non capisco. -
Intanto Seya e Kid nascosti dietro un muretto, controllano dal angolo i
l corridoio.
« Seya e se comprende che siamo diciamo cotti? »
« Alan è stupido, penserà che vuoi solo il confronto... non preoccuparti. »
« Spero che tu abbia ragione, meno mal che quel bigliettino è programmato per
cancellarsi una volta bagnato »
« Come? »
« Credi che io lasci un biglietto simile nelle mani di Rina? Lei capirebbe tutto. Se anche Alan parlasse non avrebbero prove per analizzare il biglietto, non credi? »
« Sei troppo previdente. »
« Per niente, siamo scoperti, siamo senza piano... per
le luci è stato facile ho messo tempo fa dei dispositivi aall' impianto elettrico... ma ora? »
« ora dobbiamo raggiungere il tetto. »
« Che è sorvegliato... ci serve un diversivo! »
« basta che li attiriamo... Dai ho un piano! » Lei lo prende per mano e poi corre con lui e la polizia li insegue.

Kid osserva Seya pensando. -
Avrà un piano d'avvero? Certe volte è così misteriosa, pero' mi fido. -
Dalla polizia li supera Alan che urla. « Eccovi, maledetti fermatevi!! »

Kaito risponde. « Se insegui anche me, io mi difendo hai capito?! »
«
Catturo anche te, mago da strapazzo! »Urla nella rincorsa.
Kid un po' si volta e lo guarda male .« Ma come ti permetti detective tonto! » Spara le cart
e verso i cartelloni appesi al muro . « Non mi acciuffa Kudo e pensi di riuscirci tu che ti fai abbindolare da una maghetta. Sono molto più bravo di Seya!»
Alan che viene preso dai cartelloni e cade a terra schiacciato.«
Fermatevi! »
Seya ribatte guardando Kid mentre corre. « Meglio di me, non sei troppo arrogante? »
«
Tsk... io sono il mago del secolo, lo sanno tutti! »
aumenta il passo dicendo con finta offesa.« Che pallone gonfiato che sei! »
Lui la supera .« Invidiosa. »

I due poi raggiunge i
l piano alti e vedono che c'è altra polizia. « Accidenti,hai idee?! »
La ragazza va allo sgabuzzino, prende un secchio d'acqua e lo lancia a terra poi ci
aggiunge del olio e dice alla polizia. « Superate questa pozza, atleti»
Kid si guarda alle spalle e vede che c'è un
lungo corridoio ma senza sbocchi. « Ma ti guardi attorno siamo in un angolo! C'è un corridoio, ma è chiuso! »
Seya prende dallo zaino dei roller e li mette addosso. « Hai i pattini? »
Lui stupito li prende.« Che?! Non
vorrai scavalcarli spero... »Osserva gli occhi sicuri della ragazza e risponde. « e va bene, facciamolo... » Si mette i roller.
Lisa con le dita fa un conto. « Allora dobbiamo raggiungere una
velocità di 20km/ H per spiccare un salto che oltrepassi tutti, direi due centimetri in più rispetto alla media di quella massa... perciò abbiamo bisogno di spinta. »
Il ragazzo risponde rassegnato alla pazzia. « Siamo senza vento è assai complesso, »
La ragazza toglie un telo che nasconde una ventola, E Kid urla. «
Ma da dove arriva? »
Seya ridacchia con le mani sulla bocca tenendo sempre il suo sguardo affino che oltrepassano il mago. « Prima ho visto questo oggetto e ho pensato di nasconderlo ecco perché mi sono fermata qui, come vedi penso a tutto. Puoi farmi i complimenti più tardi! »
Lui dallo stupore di tale previdenza sta zitto mentre la osserva con ammirazione,« Non eri tu che dicevi che sono troppo previdente? »
«
Mph... ma il mio mica era un lamentela. » risponde con esuberanza.
Seya aziona la ventola e i due prendono la rincorsa lasciando la polizia di stucco dato che i due riescono a spiccare un salto mentre si divertono. Atterrano e la polizia rimane a guardarli meravigliati mentre Alan urla. «Smettetela di ammirarli, e prendeteli!!! » Si libera dai cartoni ma ignaro finisce sulla pozza lasciata da Seya e cade sporcandosi la divisa di acqua, sapone e olio scivoloso.
Kid esclama. « Il bligetto è cancellato. »
« Quello scemo, aha ah ah, lui si che è uno spasso, capisci perché rubavo a nella mia ex città? »
« Io mi annoierei... è molto meglio Shinichi, con lui c'è proprio il brivido del superarsi e anticiparsi... mi mancano quei momenti. »

La polizia insegue i due ladri che sono molto distanti. I due poi vedono Caroline borbottare le sue battute e viene superata.
Lei Sbarra gli occhi e si volta di scatto « Lisa e Kaito?!»
Kid si ferma, le mette un telo addosso e la cambia con una tutta da pattinatrice assieme a dei rolle
r con un turbo inserito « Dai vediamo se li centro. » e preme un pulsante sui pattini per poi spingerla contro la polizia , e lei urla con le mani all' aria non riuscendo a fermarsi « Che … Aaah... che è sto turbo aiuto!! L-Levatevi prima che vi investi!!!»
Kid guarda come
Caroline centra i poliziotti ed esulta. « Strike! Seya sono bravo a Bowling khi khi. »
Seya un po' ride. Prende per mano il mago e raggiungono le scale antincendio per andare sul terrazzo e si buttano nel vuoto. Kid usa il deltaplano mentre Seya i
palloncini, ma dato che è lenta lui la raggiunge per prenderla in braccio e portarla con sé.
Lei arrossisce « Ma che fai, non sono una bambina. »
« Infatti cambia metodo per volare...»
i due atterrano su un tetto e poi si cambiano mentre ascoltano il file. « Allora è qui che devo colpire. »
Kaito prende la mappa e le indica il posto. « Mmm... è lontano dalle nostre case, dovremo chiamare Jii.... »
« Già, ah, quando hai la sentenza? Domani. »
«
Bene... comunque ora usciamo un po' insieme? » Domanda Lisa prendendolo a braccetto che arrossisce lievemente. « Ma sì, in fondo oggi non lavorerò, ma tu? »
«
Zio ha detto che il mio turno è domani mattina. Non andrò a scuola e mi dispiace che non potrò vedere l'esecuzione. »
« Non preoccuparti. »
La prende per mano e intanto pensa. - Anche la mattina adesso lavora, devo proprio aiutarla, non ha tregua, ruba di notte, va a scuola di giorno e il pomeriggio elabora piani per i futuri furti... Mi sento in colpa... L'avrei fatto io se non fossi il gemello di Kid... -
Mentre passeggiano per la strada vedono Conan con lo Skate e Lisa urla. « Ma che vuole fare quel pazzo sconsiderato?! » Osserva Conan dirigersi al passaggio a livello per fare un salto con il suo skate usufruendo del dosso.
Commenta Kaito « C'è la farà a miracolo, se mantiene quella velocità. Lisa tu stanne fuori, io vado a vedere che succede. »Si mette i pattini per raggiungerlo mentre riflette - Spericolato, se ti succedesse qualcosa spezzeresti il cuore a Ran!
Ma perché sta inseguendo quel' furgone?!


[Episodio 135 Rapina in banca clicca qui ]
Conan insegue il furgone con gli autisti che hanno appena
effetuato una rapina in banca.
Kaito e altri raggiungono il bambino che si è fermato in quanto ha perso le tracce del veicolo.
« Shinichi, che diavolo tentavi di fare! Hai rischiato di venire travolto da un treno in piena corsa! »
Il bimbo guarda Kaito e spiega. « Inseguivo dei rapinatori... ecco tutto. »
Il ragazzo preoccupato non solo per lui ma anche per le condizioni di Ran esplicita. « E a Ran
ci pensi?! Lo sai che se ti capitasse qualcosa sotto il mio naso io non me lo perdonerei mai!? E lei ci starebbe male?
Lo prende per mano e lo trascina verso la banca dicendo. « Tu ora torni da Ran, è mai possibile che da solo ti cacci nei guai?! »
Il bimbo se ne sta zitto e pensa. -
Quei rapinatori hanno agito in incognito, se io non li avessi visti probabilmente non avrebbero mai saputo di quella rapina se non dopo qualche giorno sempre che non eliminino i testimoni.

Intanto la polizia raggiunge il luogo della rapina dato che Conan
anticipatamente ha detto a Goro e Ran di chiamarla.
Megure spiega a Goro che i rapinatori hanno rubato dieci miliardi di Yen e che quei contanti erano della banca centrale che sempre
li distribuisce nelle filiali delle varie città.
Vengono interrogate le guardie che sono rimaste ferite per colpa dei due rapinatori di cui uno è stato armato di fucile l'altro di pistola.
La guardia
giurata spiega l'accaduto dicendo che ha chiamato i soccorsi, ma a Conan i conti non tornano dato che presume che secondo le tempistichedelle azioni avvenute, sia impossibile riuscire a chiamare soccorsi per poi subito dare i soldi ai delinquenti.
Kaito resta in banca ad ascoltare tutto con le mani sulla testa annoiato assai mentre pensa. -
Ed ecco rovinata la mia uscita con la mia ragazza... ah va beh, era da molto che non affrontavo i casi con Conan. -
Ran osserva il bambino che sta facendo come sempre le sue domande pertinenti. « Posso dirle una cosa? È stato davvero molto fortunato lo sa?»
Ran ascolta il bimbo spiegare che i vetri dal' esterno sono scuri e che non si può' vedere cosa c'è all' interno e lei pensa. -
Eccolo, ancora una volta ne sa più di quanto un bambino dovrebbe sapere... Shinichi... - I suoi occhi un po' tremano ma sta immobile ad osservare.
Kaito ascolta la frecciatina di Conan e ridacchia un po'.« Oh lei è una persona fortunata, o lei sapeva dove mettere il sacco... Non è così? » Suppone con ingenuità Conan mentre guarda negli occhi la guardia che rimane un po' teso.
« Ma che cosa stai dicendo? »
E
Conan si volta pensando - Che strano, chissà perché reagisce così. -

La signorina Masami, dipendente e conoscente di Conan, viene sgridata da un suo superiore.
Kaito dà uno sguardo e pensa. -
Poverina, come la capisco... anche io vengo messo sotto stress... ah che bello domani i miei problemi termineranno.
L'agente Takagi dice a Megure che il furgone è stato trovato in riva al fiume e Conan di nascosto se ne va er raggiungere il luogo portando Kaito.
« Perchè devo venire? » Domanda il mago sospettoso e seccato.
« Perchè siamo amici, sta zitto... e vieni! »
« Ma io mi annoio a investigare, sono così semplici... ho altre cose da fare... »
« Mm... se non volevi venire, perché mi hai portato in banca? Sai bene che so arrivarci solo. »
« mmm... chissà... magari perché avevo da fare qualcosa? »
« Smettila di mentirmi! L'unica cosa che hai fatto è stare ad ascoltare, quindi ti sei accorto che c'è un sospetto? »
« La guardia? Beh, sì... ma ho notato che guardavi solo la signorina Masami, come mai? »
« Perchè lei non fa altro che controllare l'orologio ed è sospetto... è arrivata tardi alla pausa pranzo ma lei ha l'orologio quindi perché? »
« Non accuso nessuno ma se fosse una complice? »
« Puo darsi infatti era molto agitata... Non so, non mi convince per niente. »
Raggiungono il luogo e vedono l'auto. La polizia specializzata nelle rintracc
iare le prove, dicono che non ci sono impronte di nessun tipo poi uno di loro vede Conan lo saluta, ma Goro accorgendosi del pargolo gli urla che deve tornare a casa così kaito per difenderlo si abbassa e lo prende per le spalle asserendo con visetto innocente. « E dai è un bambino curioso, lasci che giochi, ci tiene tanto ad essere come suo cugino, vero Conan?»
« Si, voglio diventare come Shinichi!! Lo adoro tanto one chan eh eh. »
« o-One chan!?» Arrossisce stando in silenzio.
Goro esclama iritato della presenza dei due. « Perfino tu non dovresti stare qui! » indica Kaito.
Il mago si riprende e risponde con occhietti ingenui.« Uhm, ma io voglio vedere... e dai posso? »
« Nemmeno per idea! Non hai la tua ragazza? È una giornata di sole dovresti stare con lei non ficcanasare in giro. »
Kaito sentendo la freciatina risponde. « E chi bada a Conan? Lei è un detective non ha tempo per badarci no? Ma se vuole... me ne vado..» lascia la mano a Conan e il bimbo corre a guardare dentro il furgone così Goro dice a Kaito. « ghh... e va bene,
tienello sotto controllo! »
Kaito prende il bimbo per il busto sollevandolo. «
Eh eh, la ringrazio. »
Il bimbo sbraita. « Lasciami onee-chan!!»
Il ragazzo viene di nuovo sorpreso e Conan si libera dalla presa per poi vedere
la maschera tenuta da Megure e spiega che c'è qualcosa al suo interno. La polizia nota che ci sono tracce di trucco e Conan pensa. - Credo di sapere cosa è... - Poi la prende e l'apre per annusare e i suoi sospetti sono fondati. Goro riprende le prove e poi da un pugno in testa a Conan urlando. « Questo è niente, che cosa credi di fare con quel referto piccolo moccioso che non sei altro. E meno male che Kaito doveva tenerti d'occhio, un' incapace è! »
Kaito soffia dalle mani la prova e lo guarda. «Wha che bel colore, a Lisa starebbe bene rosa perlato! Pero' un bel rossetto... pero' è alquanto strano... perché le tracce sono sulla parte del mento e non sulle labbra?»
Gli agenti controllano meglio e rispondono che ha ragione e Goro pensa. -
Quanta fortuna , io non me ne sono accorto... Kaito è sveglio altro che ingenuo... o forse ha avuto fortuna... già, la seconda è più plausibile. -
Kaito poi
spiega « Pero' è possibile rintracciare il D.N.A da un rossetto? Mmmm...» Si mette le mani sul mento pensando. - Già si potrebbe o no? Beh, non che m'importi, io non sono un detective. -
La polizia guarda e dice. « È vero, è un rossetto, possiamo rintracciare il Dna del proprietario. Ma come sai questo? »
Kaito con una gocciolina. « I film, ne vedo tantissimi eh eh...»
Il caso viene archiviato come una rapina qualunque e tutti se ne tornano a casa.

Ran prepara la cena a Conan, Goro e Kaito che è rimasto là per vedere alla tv Seya dove è piena di fan.
Asserisce Goro invidioso con in mano il suo piatto e le bacchette. « Tsk... adesso Seya è amata... da non credere. » 
Kaito lo guarda male e risponde con tono fiero. « Beh, è una che restituisce le cose a chi appartengono, è ovvio che sia amata ora! » E Guarda ammirato le azioni di Seya e di come Alan viene burlato davanti alle telecamere.
Ran un po' si dispiace. « Poverino, Seya è tremenda gli ha sporcato la divisa. »
« Io la trovo interessante, quel suo modo di fare... ah come posso non innamorarmene? »
Conan obbietta. « Sta solo usando trucchi sciocchi come farfalline e stelline, come fa a cascarci Asuka? Bisogna essere proprio tonti, e pensare che gli ho dato molte dritte. »
Ran esprime. « Shinichi l'ha fatto, non tu Conan. »
Il bimbo arrossisce per l'errore commesso e si corregge. « Esatto mio cugino...»
Ran sorride pensando. -
Che dolce piccino mio... - Poi lo abbraccia lasciando Kaito stranito che pensa. - Possibile che me lo immagini? Già, non può' credere che Shinichi è Conan... pero' ora che ci penso, mi ha chiesto della fantascienza...mmmh, ah no, non ho voglia di pensarci, e poi sono affari loro, io devo pensare a domani... Già devo dare a Seya... -
Si alza di scatto, prende il giubbotto e dice. « Io vado a casa mia, devo prendere una cosa che ho scordato! »
Conan urla mentre sta tra le braccia di Ran. « A-Aspetta, onee-chan!»
Ran lo tiene dicendo. « Il mio Conan, domani ti vesto e ti faccio bello ok, tesoro? »
Conan arrossito pensa. -
Ma che sta a dire?! Da quando vuole farmi bello... ma poi perché non la smette di stritolarmi, mi tratta come suo figlio... Oh povero me! Che gli prende?! -
« Lasciami Ran nee- chan! »
« Nono, tu hai bisogno di coccole. »
« Ma sei impazzita, hai la febbre?! Io non sono più un bambino! »
« E cosa sei? »
« Ah...» Si blocca di colpo. Abbassa la testa e urla con le braccia spalancante. « coccolami tutto Ran-nee-chan eh eh..» Pensa.
- Aiuto... pero' mi fa tanto battere il cuore... -

Kaito si mette a correre pensando. -
Meglio che mi sbrighi... Come ho fatto a scordarmi un elemento così importante per il mio piano?! - Mentre passeggia vede la guardia di stamattina fischiettare tranquillo, poi una macchina nera si ferma e Kaito passa proprio di lato intravedendo i due uomini e subito si blocca pensando. - Quelli sono...- Subito corre di filato verso un angolo mentre quelli uccidono un uomo e lui osserva pensando. - Non c'è dubbio sono quelli che hanno ridotto Shinichi in un bambino... Spero non mi cerchino... - Si mimetizza con uno specchio e resta immobile facendo passare al suo posto un pupazino comandato dal ragazzo che vine preso a distanza da delle pallotole
Kaito con il sangue freddo sta zitto senza più respirare con le mani alla bocca sperando che non vadino a vedere a chi hanno sparato. Fortunatamente la macchina riparte, svolta un angolo e non si fa più vedere mentre Kaito ha memorizzato il numero della targa. Va verso il pupazzo e si lamenta. «Ah, meno male non hanno controllato... ci manca che mi cerchino... pero' perché hanno ucciso la guardia di oggi? Mmm... Beh, affari della polizia! . » Prende poi le pallottole e le mette in un sacchetto.

Intanto Seya arriva alla casa, elude tutta la sorveglianza bloccando Alan con della polvere paralizzante e lui chiede. « Da quando usi simili sostanze? »
« Oh Alan, qui devo, non siamo nella nostra cittadina...»
« Te l'ha insegnato quel ladro bianco vero? »
La ragazza guarda i cassetti. « Già, sai confrontarmi con lui mi insegna molto...»
« Sbloccami, non riesco a muovermi! »
« Resta buono altrimenti ti blocco con altri mezzi più crudeli... »
« Perché miri a Kaito Kuroba, che ti ha fatto? »
« Assolutamente nulla...» Prende il fascicolo con le copie del contratto.
« Dimmi Kuroba è Kid!? »
Seya fa cadere un fascicolo  sul tavolo per il colpo e la paura che il suo amato sia scoperto. Abbassa la testa. « Non lo so...»
« Se non lo sai dimmelo guardandomi negli occhi se hai coraggio! Tu non sei cattiva, lo sempre saputo, tu non sai mentire... quindi se hai distolto lo sguardo significa che ho indovinato?! »
La fanciulla trema un po' pensando. -
Come fa a saperlo, eppure io... No, devo mentire... non posso dirgli di Kaito, mi odierebbe... - Mette una mano sul ciondolo tremando e guarda negli occhi Alan mentre tiene il contratto di Kaito Kuroba.
« Kid non è lui! »
Alan abbassa lo sguardo deluso. « Capisco... e deduco che lo difendi perché lo ami no? »
« Ma questo a te che importa, non hai la ragazza? »
« Sì, e questo che c'entra?! Stai fuorviando il discorso!dimmi la verità, ci conosciamo da anni! »
« No, tu conosci Lisa, di me non sai nulla! »
« Non è vero, so che tu sei testarda, emotiva, che piangi, che ti sacrifichi per gli altri... sei identica a Lisa! »
Seya strizza gli occhi pensando.
-L'hai capito... dopo tutto questo tempo... -
« Io non sono Lisa, lo capisci o no!? »
Alan temporeggia mentre intravede in Seya sentimenti che la bloccano e lui aspetta solo che il tempo passi. Lentamente inizia a muoversi e Seya presa da chissà che pensieri non se ne accorge.
« Almeno dimmi
perché hai deciso di prendere l'aspetto di Lisa? »
« C-che domanda è io... solo gli assomiglio...»
Alan a malincuore dice. « Io e Aoko abbiamo controllato tutte le ragazze che assomigliano a Seya, ma nessuno, nemmeno di occhi ci assomiglia... dimmi tu sei Lisa?! »
Seya sentendosi il mondo crollare addosso, piena di paura, indietreggia verso la finestra. « N-No.... Io non...»
« Avanti dimmelo guardandomi negli occhi ma da vicino, hai capito! Voglio saperlo, sei la mia amica d'infanzia oppure no!? »
« A-Alan... perché vuoi sapere la mia identità?! »
«
Perché?! Perché tu se sei Lisa hai preso in giro tutti coloro che ti hanno voluto bene! me, Aoko, tua madre, Rina, Sara, Sergio, i nostri compagni di classe e forse anche Kaito! Non ti vergogni, non ti senti in colpa?! Non hai i rimorsi, non ti senti sporca?! »

Kaito intanto raggiunge la folla e sente qualcuno dire che Seya è dentro. Lui in diversi modi entra Travestito da agente. Sorpassa i controlli e va nella stanza dove vede Seya con i fascicoli ed Alan fermo a terra.
« Seya?! »
la voce di Kaito scuote la ladra mentre è in lacrime. « Kai...» Non riesce a smettere perché Alan la prende per le spalle e i capelli. « Presa... Non credevo che leggere il libro di Rina potesse aiutarmi... sei proprio debole psicologicamente lo sai?! »
Seya sorpresa urla. «
Cosa, era pianificato!? »
« No, ma era la mia ultima risorsa!»
« Mi hai presa di nuovo in giro... Alan mi ferisci, io ti voglio bene da sempre! »
« Mi spiace, ma sarò schietto con te... ti ho amato, ma ora ti detesto, proprio come Lisa... Solo che per Lisa c'è un legame che non posso ignorare per questo le sto vicino... ma Aoko è gelosa , quindi mi ci tengo lontano... perfino di te è gelosa lo sai?! Non so tu che intenzioni abbia, ma pare che ti sei messa all' opera solo per stare con me! »
« Non è vero! Io non volevo ciò... è stato una esigenza! »
« Di che tipo eh?! Sei venuta per prendere un contratto di lavoro! non un artefatto! Come puoi pensare che ti creda!? » Spiega prendendole i capelli stavolta con l'intento di scioglierli.
« Alan, no ti prego... no!» Tenta di liberarsi ma il peso del ragazzo sopra di lei è maggiore e non essendo più piccina fatica a  muoversi.
Una carta di rabbia viene scagliata verso la mano del detective  « Togliti all' istante sopra da lei! » ruggisce kaito a voce minacciosa.
Lui si volta. « Un agente?! »
IL ragazzo risponde. « Proprio non conosci il mio stile... Normale, non abbiamo mai avuto un vero confronto..» Fa apparire un po' di fumo dopo uno schiocco di dita e appare il ladro dal manto bianco. « Sono kaitou-Kid... »
« Ancora tu, ma perché la pedini?!, Seya è la tua rivale, perché vuoi salvarla?!?! » Domanda incredulo il ragazzo.
« Perchè?! Arrivaci da solo tonto! .»
« Ma tu che ci fai qui?! Siete insieme? Non capisco...» Continuano le domande del detective rimasto perplesso.
Kaito sostituisce il contratto vero dal falso e poi va da Alan, lo prende per le spalle e lo toglie da Seya che ha in mano le altre copie del contratto . « Stai bene? »
Seya si mette a piangere e aggrapparsi tremando. « Kid... non lasciarmi più sola con lui... mi ha ...»
Alan asserisce. « E sta zitta! Da quando sei così amichevole con quel ladro, prima eravate rivali... e a vedervi mi ricordate troppo due miei compagni di classe! »
Kaito dà una pacca alla schiena alla ragazza che non smette di essere
paralizzata dalle lacrime,poi prende Alan e e lo spinge contro il muro chiedendo. « Tu!? Perché lei ora è così presa dai sensi di colpa!? Che le hai detto!? »
Il ragazzo tentenna a quello sguardo gelido, pieno di rancore e rabbia. « E a te che importa?! Non te lo dico! »
Kaito prende
due fili sottili. « Senti, per quella ragazza io divento pericolosissimo. Sei solo, la polizia è fuori gioco... se ci tieni a non finire il mio bambolotto ti consiglio di parlare! »
« Fili?! Che pensi di fare con quei fili?! »
« Nulla
attorcigliarli attorno a te... ma non pensare che mi limiti solo a questo! » ovviamente mente ma il suo sguardo non mostra ciò.
Alan strizza gli occhi incredulo di tutto mentre ha il sudore freddo che gli cola sul viso e un forte battito di paura. Quando vengono messi quei fili che se stretti tagliano, Alan comprende che non sta scherzando. « Da sempre Seya è emotiva. Rina mi ha passato un libro che spiega come rivoltare tutto contro... l'ho studiato e ho usato le sue frasi contro di lei riuscendola a bloccare nella colpa di avermi mentito... perchè Seya è emotiva, proprio come Lisa... ecco perché piange... ma questo mi ha dato una vera conferma... »
« Quale?! »
« Non te lo dico! Adesso lasciami andare! »
Kaito gli ruba le manette e gliele mette addosso una sul polso l'altra su un calorifero. « E tu resti qui! »
« N-no aspetta, io come mi libero!? Dammi la chiave! »
« Sì felice che non ti ho cambiato il colore dei capelli... da verde a blu! »
« Non ti sopporto, ridammi la chiave, io non so liberarmi! »
«
Quelle non sono le tue manette. Davvero credevi che ti lasciassi con così poco dopo aver fatto piangere il mio angelo? tsk... ti ho appena messo le manette che Rina ha tanto creato per catturarmi... la chiave l'ho io, e più tenti di liberarti più esse stringono... pero' conoscendoti, scommetto che saresti capace a rendere quelle manette così strette da bloccarti la circolazione della mano... assai divertente. non trovi? »
« Io direi che è da sadici! Sei pure così tu?! »
« Sentimi bene... racconta a quella poliziotta che tengo a seya e ti prendo la ragazza, sei avvisato!»
« A-Aoko?! »
« Già, so che ci tieni a lei moltissimo... quindi non la metteresti mai in pericolo giusto? »
« N-No, lei non c'entra nulla... non farle niente! »
« Non toccherò quella ragazza se non mi costringerai.»
« Davvero, cosa devo fare per non fartela toccare? »
« Primo questo fatto che ho aiutato Seya resta un tuo segreto, secondo non ti azzardare più a farmi piangere Seya, specie a metterle in testa chissà che problemi! Non si gioca con la mente della gente, se no ti tormento io ma con altro. »
« Ma tu sei Kuroba vero?! Dimmelo, sei lui? Se è così come puoi parlare di Aoko in quel modo?! »
Kaito sbarra gli occhi pensando. -
Cosa è questo senso di colpa... Ci tengo ad Aoko, ma non posso... un momento e se Lisa è stata così prima?! Pero' io sono un maschio, ho il cuore meno fragile... e poi mi parla uno che è mio rivale... Non funzionerà con me. -
« Kuroba?! No mi spiace, io non sono lui... e poi di Aoko non m'importa... è solo una mia fan che mi ha amato a tal punto da cercarmi, ma io l'ho rifiutata... mi è così dispiaciuto, ma non nutro sentimenti per quella... »
« Ma sei serio!? Tu non sei Kuroba?! »
« Ma la smetti?! Non lo sono... eppure Rina lo sa, perché non l'ascolti? »
« Già, quando hai visto Rina a Gunma eh?! Lo sai che là c'era solo Kaito?! O lo pedini o sei lui, non ci sono spiegazioni. In più quando eravate alla crociera dove Lisa ha iniziato ad avere paura dell' acqua, c'era Kaito e Lisa e poi si
era vista Seya... coincidenza?
parliamo di altri posti, ogni luogo dove sono stati invitati Lisa e kaito voi siete apparsi sempre sotto l'invito di Sonoko Suzuki. Spiegamelo eh! »
Kaito trattiene lo stupore nel volto e pensa ad una scappatoia finchè non la trova. « Mph... mi pare più che naturale che m'immetta nei luoghi dove va il mio gemellino ti pare? Controllo ogni sua mossa e dialogo, diciamo pure che lo pedino, sono come la sua ombra! So tutto di lui. E quindi se s' immette in un luogo, io lo addormento e prendo il suo posto. Se poi ora vuoi sostenere il contrario... dammi le prove in mano! » Rivolta tutto con sorriso spavaldo, sicuro di sè mentre vede in Alan un po' di esitazione. 
« È assurdo, non ci posso credere... no! Mi dispiace ma c'è un altra prova contro
Kaito! »
« Ah sì, parlamene...»
« Tu... sei venuto a scuola ricordi... mi  hai umiliato difronte a tutti... solo perché ho baciato Seya! Ma Aoko ricorda bene che Kaito Kuroba non c'era! Come te lo spieghi!? Non potevi contattarlo a meno che tu non sia lui! »
Il ragazzo stavolta digrigna i denti cercando una soluzione e pensa. -
Questa me la ricordo, è stato il più grande errore... eppure c'è una scappatoia... ma quale... certo... proviamo... e speriamo che Alan ci caschi.. in fondo lui non è Shinichi, non ha la sua mente... devo stare calmo e posso giocarmelo.-
« Ero travestito da un professore... quello della terza ora! »
« Eh no era d'i Francese, adesso vuoi dirmi che sei un genio in francese? »
« Non conosci proprio le mie caratteristiche... se non sbaglio Kuroba  ha la sufficienza in francese vero? mentre tu te la cavi bene... anche se sei scemo. »
« In lingua sono bravo da sempre! Comunque si Kaito ha sei come in tutto eccetto matematica dove non fa che eccellere, ma è normale ognuno ha il suo potenziale. »
« E se ti dimostro che so più di Kuroba la smetterai di sospettare di lui? »
« Sì! »
Kid si allontana e propone. « Molto bene, facciamo un discorso in francese, ci stai? »
Alan sospira. « Ci sto...»
I due iniziano a fare una conversazione qualunque in francese e Alan tenta di metterlo in difficoltà con le  frasi al passato e Kid reagisce parlando con scioltezza usando vocaboli che esistono ma che Alan non conosce alla fine dice. « Non sai più come andare avanti? »
« Ma che livello è !? Sei madre lingua? »
«
no, ma i miei mi hanno spesso portato in giro...e ci sono restato qualche anno ecco.»
« E sei stato pure in Francia?! »
« Parigi, a quel tempo era famosa Phantom lady se non sbaglio. »
« Mai sentita... io conoscevo Lucifer. »
« Già, l'ho sentita anche io da Seya... beh ora hai la prova che io non sono Kuroba, quindi smettila di crederlo, ok? »
«E va bene... allora chi sei!? Sei anche uguale a Shinichi ma è confutato che non sei lui... quindi chi cavolo sei?! »
« Se lo chiedono tutti... lo so solo io. khi, khi... La sfida l'ho vinta io e tu Alan hai perso! »

Alan abbassa gli occhi per poi pensare. -
Se Kid non è Kuroba, allora chi è? Mi sento così stupido, come se avessi perso contro una partita a scacchi... non posso crederci, ma è tutto vero? In più se dico a Rina che i due ladri si amano, Kid farà qualcosa ad Aoko e non essendo kaito potrebbe anche farle del male... Ho perso clamorosamente... mi vergogno di me, come ho fatto?! Ma allora io davvero non posso reggere Kid? Solo Seya reggo a malapena? È questa la realtà... sono inadatto per catturare kid... -

Kid appoggia le mani alla testa di
Seya e le dice. « Riprenditi, c'è una cosa che devi sapere e che devi ricordare... per essere un ladro bisogna mentire, hai una doppia identità, tiella con cura! Quindi non hai preso in giro nessuno... perché tu sei una ladra che restituisce le cose, non sei come me... perciò togliti quelle idee che hai in testa! »
Seya un po' si tranquillizza. «
Come sai che penso? »
« Lo supposto guardandoti »
«
Io non volevo prendere in giro tutti... cerco di non pensarci ma mi ha fatto ricordare tutto...»
Kid le mette una mano sulle labbra e la guarda con rassicurazione « Principessa, te lo ripeto la prima regola di un ladro è mentire... »
La fanciulla si asciuga gli occhi per poi prendere per mano il ragazzo e correre via con lui.
« Seya, dove andiamo...»
«
Kid... ho capito cosa intendi dire che non durerei un attimo in questa città ... promettimi che non mi lasci più sola... Io non riesco più in nulla se tu non ci sei con me. »
Kid l'accompagna verso il
seminterrato e percorrono il corridoio per poi trovare una via di fuga. « Va bene, principessa. Non ti farò più fare un furto sola. Torniamo a rubare gioielli va bene? »
« Kaito credi che, Alan abbia capito che sono Lisa?»
« Non ha prove se non parole... quindi non preoccuparti. ho controllato le sue
t asche non ha registrato nulla... I documenti li hai tutti?
In più è preso dalla mia trappola psicologica... come dire ora farà di
tutto per proteggere Aoko... ma se fosse più intelligente saprebbe che avendo un padre come poliziotto è intoccabile... e poi io non toccherei mai Aoko, è la mia sorellina.»
« hai un un sangue freddo che non è da tutti, comunque ho controllato il posto questo pomeriggio fingendomi una  signora che si è persa. Quando l'uomo è andato in bagno ho controllato e ho trovato i documenti. La stanza non ha altro e lui ha detto che sono in camera sua. »
« Bene... ma per precauzione hai attuato il piano B? »
« certamente, ho scattato oggi la foto alla valigia. ma a che ti serve? »
« Indovina... »
« hai paura che possa avere altri contratti in mano? »
« perspicace.  Vedi quel' uomo è stato troppo sicuro di sè specie a ricevere il tuo biglietto e quindi voglio assicurarmi che lui perda la causa senza precedenti! »
« Sai che stai compiendo una cosa pericolosa e se ti scoprissero? »
« Non potrebbero mai perché mi renderò in due posti nello stesso momento e poi la mia vita da ladro è un rischio in tutto, e mi diverte! Ma queste sono cose a cui domani me la sbrigo da solo! »
« E se ti aiutassi? »
« No piccina, hai da lavorare...»
«già, è vero..»

Il giorno seguente, Kaito assieme a Eri Kisaki va al tribunale dove vede il datore di lavoro che non sembra per niente preoccupato e questo lascia enormi sospetti a Kaito.
Lisa intanto si mette a lavorare e pulire il bar in vista dei clienti che arriveranno.
Alan invece  riesce ad essere liberato dalle
manette, almeno la catena che li unisce è stata tagliata con una aceta. Il giovane spiega che è stata Seya a metterle le manette e così Rina domanda come fa a d averle avute lei e non Kid, così lui risponde che gliele ha rubate per paura che lui la catturasse. Mentre lo dice guarda Aoko negli occhi con occhi un po' timorosi per lei; il piano del ladro ha funzionato.

Eri Kisaki viene chiamata alla corte e mette in avanti tutti i documenti prima del esecuzione. 
Kaito che aspetta il momento in cui quella valigetta sia lasciata sola, non può fare altro che uscire, e far apparire un biglietto con scritto. -
l' aspetto fuori... . - Il biglietto è senza logo quindi non potrebbe essere visto come l'originale.
L'uomo si alza e porta la valigia con sè. Kaito dietro un muretto nascosto si guarda attorno e vede che non c'è nessuno, così fa scivolare una pallina che quando l'uomo la raccoglie da terra esplode lasciando un forte abbaglio lucente che lo acceca momentaneamente. « Ah, i miei occhi non ci vedo più! »
Si sente un tonfo e poi
Kaito torna al suo posto come se nulla fosse accaduto con una valigia nera che prontamente la passa al suo complice Jii e bisbiglia. « Sai cosa fare...»
Il ragazzo raggiunge i posti in avanti  della difesa e jii se ne va con la valigia in mano.

Inizia la sentenza e dopo che Eri ha presentato il caso, l'uomo mostra il contratto firmato senza controllarlo. « Sotto c'è scritta la clausola e come vedete è ben leggibile. »
Kaito mantiene tutta la sua serietà in viso mentre freme a sogghignare diabolicamente per come il giudice leggendo fino alla fine rimane perplesso e controlli se ci sono altri fogli. Chiama Kuroba per una verifica e lui dice. « Sì Signore, questo è il contratto... come
può' vedere l'inchiostro è consumato e in più è la mia calligrafia con tanto di sigla e timbro dell' azienda... non c'è dubbio è l'originale! Ma il signore mi ha detto che c'è una clausola, allora ho chiesto a lui una copia, ma non ha voluto cedermela e così.... sono passato a  questa azione. »
Il giudice spiega  che il contratto di Kaito
può' essere annullato con una rinuncia a quel lavoro dato che la clausura non c'è.
L'uomo non ci crede che controlla la valigia ma vede che non è la sua e urla. «
Questa non è la mia valigia! Deve essere stata Seya o qualcuno, magari Kaito! »
Eri entra in causa dicendo che questi fatti non rientrano nel caso e che il ragazzo non puo' essere sospettato in quanto non sia entrato con valigia sospette se non con la sua nera.
Kaito rimane con le braccia sulla testa pensando. -
Quando termina? ormai è vinta, il mio piano è andato a gonfie vele, davvero credeva di potermi mettere in gabbia come un elefantino... ah, non me... -
Dopo che viene cercata la valigia, Kaito viene liberato del suo lavoro e così se ne torna a casa salutando Eri con grazia.« La ringrazio molte. »
« Signor Kuroba, le volevo chiedere... a me può' dirlo non parlerò, è stato lei a fare lo scambio?! Ricordo che è entrato con una valigia nera ma la sua era sul sedile, come se lo spiega? »
« Signorina, mi sta forse dicendo che io onesto cittadino possa rubare qualcosa sotto il naso a una persona più grande di me? Quella valigia era di jii... mi ha chiesto di andarla a prendere dalla sua
macchina, ecco, non c'è altro. »
« Eppure l'uomo ha affermato che è stato accecato e lei in quel momento era fuori. »
«
Ma secondo le telecamere a circuto chiuso io ero in un altro luogo, ora non vorrà dirmi che io so sdoppiarmi... in più la luce era talmente accecante che ha tolto la visuale alla telecamera.... »
«È solo che è molto sospetto il come tutto sia filato a suo favore, pare quasi premeditato. »
« Lei è veramente molto intelligente, ma
finché non ha prove in mano, può' credere anche che abbia poteri magici, la cosa non cambia. Il pagamento glil'ho dato, quindi il nostro contratto termina qui. Arrivederci » Spiega con un inchino per poi andarsene e pensare. - Scampata in tempo... già ringrazio a Jii che ha manomesso le telecamere se no come facevo? -

Lui non sapendo che fare, decide di andare al bar di Jii e di giocare con il suo computer, poi gli ritorna in mente di Sana e Akito e controlla la posta trovando un messaggio con scritto. - Kid, sono Akito quello di ieri, vorrei parlarti riguardo la situazione di Rossana, e vorrei che ci sia Seya, sai se possiamo incontrarci? -
Kaito si tira una manata in faccia mormorando. « È vero, Akito ha l'email! E che ne sapevo io che volesse incontrarmi... mmm... ci sono do a loro apuntamento in un luogo che nessuno andrebbe sì è meglio così.. » e scrive. « Domani al molo alle 18.00 verso il tramonto al magazzino vicino al mare, io vi aspetto con Seya. Guai a voi se portate la polizia perché se no chiudiamo il patto. - Kid 1412. -
Invia il messaggio e poi chiude il pc. « Ah, che noia, io me ne vado alla sala giochi... Sono senza lavoro per due belle settimane... »

Akito a scuola riceve il messaggio di Kid e pensa. - Dopo una settimana finalmente risponde! Era ora... bene, ci andrò solo... Non capisco perché chieda senza polizia, cosa pensa che io sia così sciocco da mescolarmi a quelli? Nemmeno io li sopporto. -
Sana sbircia Akito e vede che risponde a un messaggio e lei sbuffa pensando. - Va bene così, l'amore sta passando, sono sicura che presto non amerò più Akito e saremo semplici amici... eppure mi sento così senza anima in questi giorni... e forse sbaglio ma lui pare così teppista... che cosa gli sta succedendo? Sembra un altro: attacca briga con tutti, c'è voce che esca di casa a frequentare adulti che lo pagano per chissà che lavori... No, non può' Aki finire in cattive strade, non sarebbe da lui... - Pensa con un sollievo al cuore.

Intanto la polizia rinviene il corpo del secondo rapinatore della banca e ciò viene scritto nei giornali dopo un giorno.
Goro a casa sua assieme a Ran e Conan iniziano a discutere sulla faccenda.
« Che cosa hai detto, uno dei ladri dell' altro giorno è stato ucciso? » Domanda Ran.
Goro appoggia il giornale stando seduto alla scrivania. « Già, era un pilota, un certo Hiro Kaizuka, è stato trovato assassinato nel suo letto.»
Conan pensa. - P
ero' non ci hanno messo molto ad eliminarlo... - poi chiede. « Come fanno ad essere sicuri che sia il ladro? »
Kaito ascolta Goro spiegare che sono
stati trovati molti indizi e Kaito intanto pensa. - Questa faccenda mi ricorda qualcosa... va beh... -
Goro continua dopo aver bevuto il caffè. « Sapete anche un' altro uomo è stato ucciso con la stessa pistola che ha ucciso il nostro uomo. Si tratta della guardia giurata

Ran asserisce. « Come ma allora anche quella guardia faceva parte della banda. »
Kaito giocando con le carte pensa. - Ora ricordo, quei tipi hanno tentato di uccidere me perché sarei stato testimone... meno male che era buio e avevo usato la mia magia... pero' perché ucciderli? Volevano tenersi tutti i soldi? E poi erano gli stessi tizzi che hanno rimpiciolito Shinichi...
Inoltre quella Porge nera, è rarissima, ne esisteranno poche... quindi sarebbe facile da rintracciare, ma se dessi il numero della targa, non finirei come indiziato? Forse quelli hanno pure infiltrati nella polizia... del resto aruolano pure Jii in tutto ciò che vuole, quindi è possibile... Mmm, beh, finché non tocca il mio caso, non importa e credo che Conan non debba saperlo, non dopo come ha saltato un trano in pieno corsa rischiando la morte... -
Mentre pensa, Goro continua la sua spiegazione. « È probabile che quel uomo, abbia ucciso i due complici per tenere il malloppo tutto per sé. Infatti le ricerche dell' ispettore, procedono proprio in questa direzione, ma io... credo che il caso si risolverà molto presto. »
Ran domanda curiosa. « Mmh... cosa te lo fa credere? »
Goro risponde. « Nella camera del pilota Keisuke è stato trovato rinvenuto un rossetto di colore rosa. È dello stesso colore della maschera che i ladri hanno gettato via e non solo...»
Conan proferisce. « È anche il colore che usa Masami, la cassiera, non è così? »
Ran domanda. « Ma ne sei proprio sicuro? »
Kaito asserisce. « Beh si spiega il perché mancava... Non aveva sempre l'occhio sull' orologio? Quindi è andata ad aiutare i complici, invece ha detto che era in paura pranzo. La tempistica torna no? »
Goro tossisce. « Kaito ha perfettamente ragione, infatti lei ha dato le dimissioni stamattina. »
Conan pensa. - Che cosa ha fatto? »
Goro continua. « Aveva lavorato in banca giusto sei mesi fa, il tempo necessario... non vi pare? »
Kaito mentre prende dei biscotti domanda. « C'è solo una cosa che non è chiara? Perché incastrare la signorina Masami? »
Ran domanda. « Incastrare, in che senso? »
« mA dai è palese, In un luogo viene uccisa una persona. Un mago, ehm, voglio dire un criminale che si rispetti non lascerebbe mai oggetti per terra... pare quasi che chi ha ucciso il tipo volesse far ricadere tutti i sospetti sulla signorina... inoltre, se è vero che sono stati uccisi i due ladri dalla stessa persona, non vi pare strano che abbiano ancora lasciato in vita Masami? E se fosse un modo per farle ricadere la colpa in quanto forse lei ha le direttive di dove si trova tutto il maloppo... Insomma e se fosse tutta una trappola per lei e un diversivo per la polizia? Sarebbe logico no? »
Conan si alza di scatto e domanda. « Logico? Si per uno che la pensa come te... Come fai a pensarla in questo modo? »
« Non saprei... io agirei in modo che nessuno mi scopra... credo che ogni ladro...ehm persona intelligente lo farebbe no? » Domanda ingenuamente mangiando i biscotti. Si alza e dice. « signori la notizia è stata interessante ma io ho un impegno, quindi ciao! »
Ran domanda. « Ma dove vai? Lisa lavora oggi non lo sai? »
Il ragazzo si mette il giubotto e un capellino dicendo. « Mi vedo con un amico... non seguitemi... la cosa vale anche per te Conan! »
Il bimbo lo guarda. « Non so che intendi. »
Il mago risponde. « Sei avvisato... » Apre la porta e se ne va riflettendo. - Non mi va che sappia di Akito e di Sana, sono affari segreti a cui lui deve starne fuori... - Prende il buss e si dirige al luogo dell' incontro.

Conan dopo varie riflessioni chiama Megure e grazie al suo farfallino cambia voce riesce ad avere l'indirizzo di casa della signorina Masami.
Entra nell' abitazione ma poi viene stordito dalla donna e Conan dice con le sue energie rimaste. « No, non vada, se ci andrà la uccideranno. »
la signorina Masami sospira. « Scusa Conan, io non volevo farti del male» poi se ne va e Conan uscendo dall' appartamento mira con un elastico che tiene un trasmettitore, la macchina della donna così la insegue a distanza.

Akito raggiunge il luogo dell' incontro mentre Kaito travestito da Kid. Controlla la situazione e poi si fa vedere mentre vede l'altro fermo su uno scalino ad aspettare senza Sana.
« Ma la ragazza? » Domanda Kid apparendo davanti a lui.
« Non è voluta venire... e Seya? » si affretta a dire poiché non gli va che lei sappai che Akito presto avrebbe rivelato il segreto di Sana.
« Non poteva venire. » Poi incrocia le braccia e domanda. « Cosa dovevi dirmi? »
« Se io ti parlo della situazione di Sana tu... la aiuterai a trovare le sue sorelle? »
«Sono una persona di parola. Parlamene. »
Akito chiude gli occhi ricordando quel giorno in cui seppe tutto e lo dice a Kaito.

FlashBack

Akito si gratta
va la testolina imbarazzato. « A volte sei un labirinto per me... comunque la nostra priorità e trovare tua madre: sappiamo che è una scienziata e che hai due sorelle... ora mi chiedo perché ha abbandonato proprio te? »
Alla rossa non piace
va parlare della sua infanzia, ricordava poco e quel poco che era rimasto per lei era traumatico. « Non voglio parlarne, ma ti risponderò... mia madre mi ha partorito e poi mi ha lasciato dalla mia madre adottiva.
Costei mi disse che se fossi stata scoperta lei ed io saremmo state uccise, allora mi lasciò alla casa più ricca che poteva trovare; non so se fu coincidenza o meno, ma lei seppe che mia madre adottiva voleva un figlio... Insomma quando avevo cinque anni,mia madre adottiva mi disse queste testuali parole “
Tesoro devo dirti una verità che benché non ci crederai ,potrebbe segnarti dentro: non sei mia figlia reale ma ti voglio bene come se tu lo fossi.
Tua madre è una scienziata e mi ha detto di accudirti e di non dirti mai nulla. Non so chi fosse, non mi sono nemmeno posta domande perché era in lacrime amare che si vedeva chiaramente lo scherno nei suoi occhi; ma c'era amore per te e quindi diciamo che ti ha messo in salvo. Ora che lo sai piccolina, promettimi che non cercherai la tua vera madre mai, ok?” Sai cosa dissi? » Domanda
va guardando Akito negli occhi stavolta con serietà.
« No...» Lui p
oteva' solo immaginarselo, ma deve essere dura per lei raccontargli un simile fatto, infatti in passato sempre scappava da ciò, gli parlava solo di sua madre stressata che la ignorava.
« Dissi... “ No mamma, io quando sarò grande la troverò e mi farò spiegare il perché non mi ha voluta con sé! Io voglio questo! “ E da quel giorno, mia madre cambiò... forse pensava che io essendo una bambina piccola ed ingenua potessi acconsentire, ma ero scioccata e volevo sapere la verità. Con gli anni divenni chiusa, nel mio mondo di favole e poi scoprì il computer e me ne innamorai, scoprendo di avere anche un talento verso di esso.
Mi misi a studiare tutto ciò che riuscivo, fino a diventare una Nerd... Ero senza amici, ma poi ho incontrato te Aki, e da allora non mi sento più incompleta, sola, perché ci sei tu, per questo io non penso quando sto con te, perché mi fido ciecamente di te, e so che tu mi guiderai verso il bene! » Lo spiega
va con voce molto seria e a basso tono perché meno lui sentiva meglio era.
Lui rima
se senza parole, e senza rifletterci l'abbracciò forte. « Che dura deve essere stata per te... Non ti lascerò mai Sana, te lo prometto... Ti aiuterò, troveremo i tuoi veri genitori e scoprirai perché non ti ha potuta tenere! Pero' come sai che hai due sorelle? »
Sana non parla
va era ancora troppo presa emotivamente da quel abbraccio che l'ha fatta andare in escandescenza con un misto di attrazione verso di lui. Distolse lo sguardo perché se lo osservava troppo si sarebbe sentita strana, ed affermò. « Un giorno mentre ero fuori con mia madre, vidi una signora con un camice bianco seguita da altre persone. Mia madre adottiva la vide e mi disse “ Aspetta qui “ io non lo feci, avevo un presentimento e così la inseguì e li senti parlare.
“ Quella bambina è mia figlia? “ Domandò lei, e mia madre rispose “ Sì, ma come mai è qui? “
La signora afferma. “ Sono felice, almeno lei è salva dalla maledizione... Sa ho due bambine una è Akemi l'altra e Shiho sono le maggiori, e non sono riuscita a farli scappare dal loro destino...” Volevo sapere qualcosa di più, ma nulla la conversazione s'interruppe perché la mia vera madre venne chiamata... ed io cercai d'inseguirla, ma mia madre adottiva mi prese in braccio e mi ordinò “ Non seguirla mai! “ Evidentemente lei aveva paura per me, ma più faceva così più io mi chiudevo in me senza più capire chi ero. »
Akito esprime cercando di essere più delicato possibile. « Hai due nomi su cui concentrarti, magari trovi qualcosa! »
Lei scuote la testa. « Mi spiace, ma ho cercato, ma non si parla di nulla, e come se fossero nascoste da qualcosa... pero' io credo che se noi trovassimo Seya e le dicessimo come stanno le cose, forse mi aiuterà! Io non ho mai avuto sorelle maggiori, vorrei conoscere queste due persone... ma mi serve trovare quel Haker, con il suo aiuto posso entrare nei siti e magari trovare qualche informazione top secret, nei file della polizia od altro! »
FineSlashBack.

Kaito
ha ascoltato tutto ma non capisce proprio come possa trovare una persona solo basandoei su un nome. Mette le mani in tasca . « Io sarò schietto, non sono un detective, ma se ho ben capito queste due persone Akemi e Shiho, fanno parte di un' organizzazione... per caso queste persone cercano una pietra? » Non è sicuro che siano loro, ma se fosse avrebbe una pista anche se dovrà cercare solo.

Akito
pone una mano fra i capelli cercando di calmarsi, alla fine gli pare davvero interessato. « Non saprei... so solo che sono scienziati, pensavamo che con il vostro aiuto potessimo infiltrarci in dati segreti... ma voi avete detto che non siete quei geni che hanno manomesso il sistema centrare di quel posto ad Hokkaido. »
Kid si avvicina e si mette accanto a lui sedendosi su uno scatolone vuoto di legno massiccio. « Dunque... Seya non ha i mezzi adatti per una cosa simile... ma io sì! »
Akito rima
ne basito da tale rivelazione e domanda. « Tu? Cosa te lo fa pensare? »
Kid con le mani conta come un bambino facendogli ricordare un po' Kaito. « Allora, posso solo dirti che ho uno che
può' fare ogni mestiere, Haker, poliziotto, autista, guidatore di buss, di treni, di elicotteri, elettricista, idraulico... insomma ogni lavoro.
Inoltre ho chi è un genio della scienza anche se incompreso, ma questo vorrei usarlo come ultimo dato che non mi piace ingannare gli amici dei miei amici...
in più ho una ladra che ha smesso di rubare da tempo, ma se fosse inerente alla mia missione forse, sperando che non mi linci prima, potrebbe estrapolare e rubare dati segreti.
Ho poi un detective ma preferirei non usarlo perché ha già i suoi problemi.
Insomma ho molte conoscenz
e.
Per seya lei non ne ha perché qui siamo in una città estranea alla sua, mentre io ci abito ormai da anni
benché sia stato di più anche Francia...» Spiega a grandi linee

Akito fa un lieve ghigno domandando.« Praticamente hai una squadra per salvarti, i nomi non li farai giusto? »
Kaito sogghigna guardandolo in
profondità. « Non siamo proprio complici, io ti ho solo detto le risorse, ma non vado a dirti i miei alleati. Sono venuto solo per sentirti. Ho detto che ti avrei aiutato così che lasciaste in pace Seya, tutto qui. Non c'è altro dietro. »
« Kid... a scuola c'è un ragazzo identico a te, sia di tecnica e bravura... questo ragazzo pero' si sta
contraddistinguendo perché non bada più alle altre, ha smesso di essere gentile, lo è solo con la sua ragazza... e questo altera i miei dubbi che lui sia tu... pero' non ti nascondo che una mia compagna che sembrava sciocca ha dimostrato di essere con una testolina niente male in matematica. Un ladro deve mentire per ingannare tutti vero? »
Il mago si sente un po' preso dentro con la paura verso Lisa e chiede con tono indifferente. « Ah, e chi è questa signorina interessante? »
« Rispondi alla mia domanda, io non faccio i nomi dei miei amici! »
« e se te lo dico lo terrai per te, o lo dirai alla tua compagna? »
« Con lei è diverso, credo che in fondo lei non mi voglio bene... »
« No, nessuna ragazza racconta i suoi segreti a chi non vuole bene... già che ci sono perché non mi racconti cosa ti turba? Parli con una tale rabbia negli occhi che un po' mi elettrizza a farti uno scherzo. »
« Mmmh... e va bene, tanto non la conosci, non sai nulla di lei vero? »
« Già, io ancora cerco di capire chi è Seya eh eh...»
« Beh, ti do una dritta... Per me Lisa è Seya! »
Kaito resta al gioco. « Ci pensavo anche io, ma è troppo love love con il suo ragazzo... e poi Seya è combattiva
non è romantica lei è... impetuosa, scaglia i suoi occhi agguerriti e concquista l'anima... almeno così mi pare. »
« Quindi l'ami? »
« uhm... amare è troppo per una rivale no? »
« Io e Sana siamo rivali ma anche grandi amici... anche se lei è speciale, ma non lo comprende. »
« Diglielo no? »
« Non posso... mi ha... allontanato. Sono settimane che cerco di aspettare una sua mossa e nel frattempo io mi sento perso...»
« mmm... ti senti furioso con tutti, acido con il prossimo e non credi più in nulla? »
« Sì! Mi sento così, e per sfogarmi faccio cose sbagliate senza farmi beccare, ma ormai c'è voce che sono un teppista assai temuto... »
« E lei lo sa? »
« No, ma l'avrà sentito...Anche smetterei, ma
voglio solo che lei abbia un pretesto per parlarmi... »
« Siete buffi... Akito, sei tu l'uomo, devi tu avere l'iniziativa. Perchè credi che piaccio alle ragazze solo perché ho un bel faccino? »
« perché sei alto, moro, occhi azzurri e poi dici frasi da damerino. »
« E non solo, sono uno che riesce a comprendere l'anima di chi mi guarda negli occhi. È pechè ho iniziativa. Quando conobbi Sey la prima cosa che ho fatto è stato dirle di smetterla di giocare...
»

Flashback

Kaito approfittandosi della confusione, schioccò le dita e le luci si fulminarono mentre Seya venne presa da una mano « Venga con me dobbiamo parlare! »
La ragazza si ferm
ò e con rabbia disse « Che vuoi tu, non sei tu con quello a cui voglio giocare!? »
« Giocare, ma tu sei seria? ti rendi conto che Kudo è uno che non scherza. Lui ti prenderebbe subito! Non so a chi
è abituata ma Shinichi è uno troppo sveglioi! Lei agisce usando le illusioni, la luce e la fantasia  io nell' ombra, con trappole e fantasia. »

Fine Flashback

« forse ero stato troppo rude ma volevo solo avvertirla, per lei non c'era nulla se non rivalità, perché Seya è una ladra maga con i fiocchi, e nel tempo è migliorata. Ma credimi un bacio a mano e lei si è sciolta. »

Flashback.
Kid
Camminava verso Seya, le prese la mano baciandola, facendola arrossire non di poco la ragazza, mentre incrociarono gli occhi lui asserisce « Tenga fanciulla, questo è il diamante che tanto cercavate.»
La ragazza si riprende da quel incantesimo durato pochi secondi, ancora rossa con gli occhi presi dallo stupore chiede « Perchè me lo dai, se lo volevi? »
IL ladro risponde guardando negli occhi vivaci della fanciulla « Io rubo per un motivo preciso. Sappi una cosa Seya, se ti ripesco non sarò così indulgente! Io sono un gentil uomo, lascio sempre una possibilità a tutti; mi hai stupito, sei in gamba, ma non metterti sulla mia strada. Ti sei aggiudicata la mia ammirazione per l'impresa. » Fa apparire una rosa per la ragazza e poi si lancia nel vuoto mentre lei urla « Fermati! » E lo v
ide col suo deltaplano volare verso l'orizzonte della luna mentre pensò - Kaito kid, tu chi sei veramente? -
Fine flash back

Akito obbietta imbarazzato. « S-Sana non è così! Se uno le fa una cosa simile lei scappa, diventa insicura e... si allontana rifiutando ciò che prova. Sana non è come le altre ragazze lei è fragilissima, basta un errore e si chiuderebbe in sé stessa proprio come è accaduto ora... eh? »
« Si?»
« Sana si è chiusa in sé per questo non mi parla? »
« Deduzione brillante, pero' perché? Le hai fatto qualcosa? »
Prima che Akito possa rispondere e pensarci su come si deve sente dall' entrata una voce femminile.
Kid si volta e lentamente si avvicina nascosto e bisbiglia ad Akito. « Akito, non farti scoprire, non mi piace proprio questa situazione. »
Akito si mette vicino a lui e lo guarda un attimo pensando. -
E se scoprissi la sua identità? - Avanza le mani verso il ladro ma lui gli mette davanti una bomboletta dicendo. « Prova a farlo realmente e non ti aiuto più, ricordi il patto o te lo sei scordato? »
Akito abbassa le mani. « Scusa ero tentato. »
« Tu non sei Shinichi quindi sto calmo. » Si zittisce e mette una mano alla bocca di Akito dato che si sente un dialogo e Kaito guarda con la coda dell' occhio le sagome: una donna e lui pensa. -
La signorina Masami? Che ci fa qui?- Poi vede due uomini vestiti di nero e ancora di più tiene il ragazzo fermo con una mano che gli fa da barriera e pensa. - Quei sono gli stessi che hanno tentato di farmi fuori, oh no! Se scoprono Akito, se scoprono me sono nei guai... scusami Akito ma non posso rischiare. » Con una seconda mano mette una sostanza sulla pelle e poi la fa inspirare al ragazzo che lentamente si addormenta. Il mago si rimette i guanti senza fare rumore pensando. - Perdonami ma non posso rischiare che fai rumore... è meglio se dormi... -
Intanto ascolta la voce di Gin proferire. «
O meglio... Akemi Myano. »
Kid sbarra gli occhi
trattenendo il fiato cercando di non emettere troppi suoni.
Akemi domanda. «
Perché hai ucciso gli altri due, che male ti avevano fatto? Avanti, dimmelo!»
«
Eh... noi facciamo sempre così bellezza, avanti adesso dacci il malloppo. »
Kid sentendoli riflette. -
Ora capisco ecco perché hanno ucciso la guardia giurata, e forse sono loro che hanno voluto incastrare quella donna... -
Intanto sente Akemi dire mentre sta in piedi. «
Voglio vedere mia sorella, portatela immediatamente qui! Mi avevate detto che una volta portato a termine il lavoro avreste permesso a me e a mia sorella di poter lasciare l'organizzazione. »
Kid chiude gli occhi riflettendo. -
Organizzazione? Non saranno quelli che cerchiamo io e Seya... Ma perché mirare a dei soldi se Pandora è un diamante? No, deve essere di un' altro tipo... accidenti che faccio, io non voglio farmi scoprire, oltretutto se mi vedessero e scoprono di Akito lo farebbero fuori! Se vedono una delle mie carte potrebbero capire che Io o Seya abbiamo sentito tutto, quindi ci darebbero la caccia... Ho le mani legate, non posso fare nulla... -
Gin esclama con perfidia. « Le promesse si possono anche non mantenere. Ti abbiamo detto alla riunione di non frequentare più quell' uomo ma tu non ci hai dato retta, e adesso è sulle nostre tracce. »
« Non m'importa, io voglio mia sorella! »
« Non possiamo, vedi tua sorella è una mente indispensabile alla nostra organizzazione, e diversamente da te, lei deve rimanere con noi, anche lei lo vuole! »
« Sei un bugiardo, sono tutte menzogne... Sherry non mi tradirebbe mai, lei è sangue del mio sangue, siamo sorelle mi vuole molto bene! Non
può' avermi tradito! »
« Diciamo che lei ti ha messa
sotto d'occhio per conto della vice. Lei è importantissima per i nostri progetti proprio come Thompson... » Vodka ridacchia a basse note e Gin punta la pistola alla ragazza. « È la tua ultima possibilità, dicci dove hai nascosto i soldi! »
Intanto Kaito rielabora tutto pensando. -
Henry thompson? Che diavolo c'entra con quelli? Henry fa parte dell' organizzazione che cerca Pandora, è lui l'haker ma perché questi dicono che Henry serve... non si saranno mica uniti spero! O forse lui sta con due organizzazioni di nascosto? Devo parlare con quella donna, scommetto che sa tutto, ma come la salvo... posso sparire sì, ma Akito? E poi qui siamo nel nulla... Niente devo sperare che se ne vadino e la lascino viva. -
Si sente un rumore di sparo e Akemi viene lasciata a terra con una emorragia.
Conan a distanza sente uno sparo e si precipita dentro il deposito dove trova Kid e domanda. «
Kid, ma tu che ci fai qui? »
« Conan... » Cerca di
svegliare la donna che dice. « kid? Sei tu? »
« Non si sforzi, la prego mi dica chi è lei... »
Conan domanda. « Ma che fai dobbiamo portarla in ospedale. »
Akemi con la mano tremante esclama. « Kid, tu sei in pericolo, ti osservano... te e la tua amica... per favore smetti di fare il ladro... » Poi gira un attimo la testa e vede Conan. « Conan... sei
davvero tu? Come hai fatto a trovarmi? »
Il bimbo con occhi dispiaciuti asserisce. « Ho attaccato un trasmettitore alla sua auto perché ero sicuro che lei volesse incontrare quelle persone che avevano a che fare con questa sporca faccenda. Che sciocco se solo le avessi spiegato tutto quanto! »
Akemi domanda ad occhi sempre più deboli. « Ma tu chi sei? »
« Io.. Io sono Kudo Shinichi, il famoso detective. »
« Kudo shinichi? Si mi hanno parlato di te, ti credono morto... invece sei un bambino... Sai i due uomini che ho assunto sono stati uccisi dalla stessa organizzazione che ha
nno sparato anche a me. »
Conan chiede. «
Parlamene.»
« È una grande organizzazione segreta dove i pesci piccoli come me che stanno in fondo alla linea, sanno che c'è un unica cosa che conta, il colore nero.»
«Il colore nero? »
« Si, i membri dell' organizzazione vestono solo di quel colore. »
Kid e Conan pensano. -
Sono loro! -
Kid domanda preso
tenendo le mani alle spalle della donna.. « Dove sono? fammi i nomi? dimmi tutto ciò che sai!»

Conan lo ferma. « K-kaito, calmati non vedi che sta morendo? »
« Per questo voglio
informazioni! » Esclama il ragazzo tremando dalla curiosità.
La donna non ci bada e domanda a voce flebile. « Perché, vuoi saperlo? Cosa c'entri con loro? »
kaito abbassa la testa e decide di rivelarsi proprio come ha fatto Conan. « Voglio rivendicare il nome della mia famiglia. Mio padre è stato ucciso in un spettacolo, lo conosci, si chiama Toichi Kuroba il primo kaitoKid della storia! Lui ha fatto ciò per proteggere mia madre da loro... Ma poi non è solo questo, anche Seya ha un conto in sospeso con loro in quanto hanno ucciso suo padre allo stesso modo del mio. Quindi noi vogliamo trovare quella pietra, fonte di tutti i guai e distruggerla! Sappiamo che esiste, ma non sappiamo dove... Adesso dimmi ciò che sai, che c'entra Henry con voi? Lui cerca Pandora, non i soldi, ne ha fin troppi! »
«
Henry... lui è importate quanto mia sorella perché sono due menti geniali... l'organizzazione che cerca Pandora sdi è unita alla mia, perché hanno lo stessso obbiettivo... Noi pesci piccoli siamo tenuti in un laboratorio segreto dove lavoriamo con la scienza e facciamo esperimenti. Mia sorella è la più brillante con il computer e nel campo medico...dovevamo andarcene , ho tentato di dire a mia sorella che sbagliavamo a starci dentro, ma lei mi ha penso... teso una trappola secondo le parole di Gin...»
Conan esclama. «
Gin! Lui ti ha sparato?! »
« S-Sì...» Lei capendo che non le resta più tempo da vivere chiede. « Ascolta ho un favore da chiederti! » prende dalla tasca delle chiavi e spiega che questa è quella vera e che gli altri hanno preso una falsa.
K
id domanda. « Lei si chiama Akemi, e scusi una domanda indiscreta... ma ha una sorella che è stata portata via? »
« Sì, ma mia madre mi ha detto di non parlarne a nessuno... Non so se è viva, ma se mi chiedi di lei, significa che la conosci... per favore la protegg
a da loro? Se scoprono che è imparentata la ucciderebbero... per favore Kid...te ne prego! »
Il ragazzo non sa cosa rispondere. « Signorina, mi perdoni ma ho fatto una promessa a questa ragazza che l'avrei aiutata... ma le
prometto che farò di tutto per non metterla in pericolo. »
« Grazie. »

La donna sviene e così dopo qualche secondo perde la vita.

Kid si toglie il travestimento e intanto Conan chiama la polizia dicendo che deve parlare con l'ispettore Megure.
Kaito rimane a guardare la ragazza pensando. - Punto e a capo... So solo che si sono uniti, significa che io e Conan abbiamo gli stessi nemici. Volevo tenermene lontano, ma a quanto pare non posso i, e ora devo dirlo a Lisa. -
Conan pensa invece. - Ogni volta che trovo un membro egli viene ucciso... perché, maledetti, giuro che le pagherete tutti, finirete in carcere! È una promessa! -


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Alan: perché metti pure a me i complessi?
Aoko: ma come ti sei permessa a mettermi come condizione eh?
Autrice: e che dovevo trovare metodi.. A Kaito va bene no?
* kaito conta i soldini* oh ma certo... Eheh
Sana: hai corrotto kaito?
Autrice: nono...
Akito: e tu mi fai diventare uguake al mio anime cioe un teppista?
Autrice:* arrossisce* sei cosi figo lo sai?
Sana: * si arrabbia* ehi! E mio... Ehm... Comunque fammi tornare come prima!
Autrice: ma si... Un giorno quando mi va...
?:* tossisce* dunque chi saró la buona o la cattiva?
Autrice: ssh... Non si sa...
Conan: non vorrai fare ancora un cambio rispetto al copione originale vero?
Autrice: esatto! Se fisse uguale mi direbbero che copio... Io non copio il mio è un ipotesi!
Conan: quindi mi farai tornare ciõ che sono prima della dicianovesima serie?
Autrice: di certo non aspetto la fibne dell' anime!
Ran* acchiappa Conan abbracciabdolo* ah conan sei cosi intelligente ti adoro!
Conan: ran nee chan, lasciamii
Kaito: comunque è stato forte il furto, complimenti!
Seya: ho pianto io eh, smettila di darle corda!
Kaito : uhm... Ma dai è andata bene, mi ha liberato del lavoro!
Eri: gia il caso è stato molto assurdo ma mi sono divertita.
Akito: * sospira* a me dispiace per quella donna, ma poi chi è Akemi?
Sana: Akemi? Non so...
?: è mia... * le viene tappata la bocca dall' autrice *
Autrice: ora basta fate i saluti e chiudiamola!
Ran: ok.... Scoprite dove abitita l' autrice.
Lisa: e di chiuderla in una cantina
Sana: al buio legata!
Autrice: che???! ma... Hei hei... * prende la tastiera* premedito la vostra morte!?
Tutti impauriti  fanno un inchino * grazie per seguirci ancora. Al prossimo capitolo.
Autrice: anticipazioni.... Avremo Ai! E poi il film solo nei tuoi occhi!

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Spero questo capitolo abbia fatto un po' ridere e allo stesso tempo vi abbia coinvolto nella storia^^

Ho avuto tante indecisioni, e i dialoghi li ho sempre scritti e riscritti ma credo che così vada, spero vi sia piaciuto.
Forse il prossimo capitolo è del film "Solo i tuoi occhi" ma credo che sarà molto diverso dal originale film, quindi spero non mi lincerete Saremo alla quarta serie secondo le tempistiche della trama dell' anime e quindi arriverà Ai.
Farò di tutto per non deludervi, vi voglio bene soprattuto a chi mi è amico su facebook. Grazi di cuore!! ♥♥♥

   
 
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