Trama
Triste, Sentimentale,
Sospence, Giallo,Mistero.
RATING
Arancio
Primari.
Sana, Akito, Lisa, Kaito.
Secondari.
Conan, Ran
Comparse:
Gin, Vodka, Henry, Carolina, Goro, , Sonoko, Haruka, Syo, ,Eri, jii, Conan., Aoko, Rina, Akira, ALan.
Note autore:
Allora è basato sull' episodio "Rapina in banca" ma gli eventi sono molto lenti in contemporanea con l'episodio.
il caso si vede nel dettaglio proprio guardando l'episodio, io solo riporto le nozioni base.
Questo capitolo ha come protagonisti quattro personaggi.
Lisa, Kaito; Akito, Sana.
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Episodio 135- Rapina in banca.
Capitolo 22-
Ran
Prepara
la colazione a suo padre mentre riceve il messaggio dalla presunta
zia di Conan che non tornerà per qualche giorno. Si
rattrista ma
cerca di andare avanti come sempre ho fatto.
Arriva Kaito che
sbadiglia rumorosamente, e lei gli porge del riso al quale lui lo
mangia senza storie. Lo osserva e certe volte le viene in mente di
chiedergli di interpretare Shinichi solo per qualche secondo, ma non
ci riesce perché ha paura che possa ingelosire Lisa e
che possa a lui infastidire molto
Kaito esce e Ran lo insegue
stando in silenzio mentre lui sembra felice come una pasqua e ella si
chiede
che
cosa lo renda così felice.
« Kaito-Kun, cosa ti rende così
felice? »Domanda con occhi apparentemente sereni.
Lui con un bel
sorriso. « La giornata! Non vedi come è
soleggiata? Mi mette di
buon umore! »
Ran osserva il cielo che ai suoi occhi è solo un
azzurro normale, come ogni giorno, ma non vuole deprimere il ragazzo
con le sue paranoie.. « Già, hai ragione.
»
Mentre camminano
li raggiunge Sonoko che forse anche lei ha un sorriso falso.
« Ran,
come stai? »
questiona ad occhi verde acqua sereni.
Ran
vorrebbe piangere, dire a lei tutto ma non vuole sembrare una pazza
perché la storia che Conan sia Shinichi è pure
fantascienza senza
prove per giunta. « Sto bene eh eh...» Mente a
malincuore.
Svoltano
l'angolo e arriva Lisa che li saluta, e Ran ancora una volta recita.
« Buon giorno Lisa. »
-Ormai
mi
sento
una maschera vivente,chissà se Lisa e Sonoko se ne
accorgono... -
Lisa
si rende
conto
che la karateka ha qualcosa di triste nei
suoi occhi lilla,
ma presumendo che sia per la delusione di ieri, lascia stare tutto e
va a punzecchiare Kaito mettendosi davanti a lui dicendogli.
«
Guarda, noti qualcosa di diverso in me? »
il ragazzo osserva Lisa
e si avvicina facendole il giro su se stessa notando alcune
differenze come gambe più snelle, busto più
allungato e i capelli
più lunghi, inoltre il suo viso pare più bello
del solito. « Sei
cresciuta ancora? » Poi
le tocca il seno . « E pure qui! Wow... ma come fai?
» Domanda a
tono malizioso aggiungendo. « Superi
le taglia di Aoko...» inutile dire che Lisa rimane a bocca
spalancata per tale spavalderia.
Sonoko si mette a ridere« Ah
ah ah ah. Kaito sei proprio un maniaco! »,Mentre Ran
s'imbarazza e
distoglie lo sguardo, in quanto a Lisa beh, gli dà un pugno
in
faccia urlando. « Maniaco, depravato, bell' imbusto! Non
parlavo di
quello! E da quando in qua tu sai le mie misure?! Non dirmi che sai
anche quelle
di Aoko,
ma io ti strangolo!!. »
Kaito si massaggia la testa. « Mmm,
beh piccina di seno eri una seconda, poi sei andata a terza e ora
quarta, il busto invece è più magro quindi direi
che stai
raggiungendo le forme di Ran, o forse Sonoko, Non quelle di Caroline
perché lei è più alta di loro però...»
Si ferma non appena Ran urla. « Chi diavolo ti ha detto di
osservare
il mio corpo eh!' brutto maniaco, Solo il mio ragazzo può!
Maledetto
donnaiolo,
stammi alla larga se non vuoi che ti spacco! »
Sonoko incredula
borbotta. « Tsk... fossi Kid sarei felice ma dato che non lo
sei...
non pensarmi in cose strane, e fatti vedere da uno psicologo!pari uno
sfigato tsk...» E
lo supera trascinando Ran via.
Lisa proprio non risponde che
raggiunge le sue compagne mentre pensa
con espressione
arrabbiata- uffi,
pensa solo a quello, che maniaco... io volevo che si accorgesse che
sono diventata più alta... pero' è strano, come
mai mi sto adesso
allungando? Beh almeno la smetteranno di darmi della bassa... 1.60 ,
chissà se raggiungo i 70; nah, non ci spero, sarei poi come
una
modella... pero' è strano, questa metamorfosi è
iniziata da quando
il ciondolo quando io e Kaito ci siamo salvati a vicenda quel giorno
in crociera... ma forse è una coincidenza! - Con
questi pensieri
Kaito
gli dice. «Principessa, dai stavo scherzando, figurati se io
guardo
quelle due quando ho la più bella tra le mani, dai mi
perdoni? »
Domanda cercando di sembrare dispiaciuto e pentito.
Lei arrossisce
molto provando proprio pietà e prende uno specchietto
riflettendosi
dicendo. « Ma se sono bruttina...»
Sonoko la prende a braccetto
dicendo. « Lisa, sei fantastica, vedrai un po' del mio tocco
in
stile e sarai bella quanto Ran e me! » esclama
euforica.
Kaito
arriccia le labbra riprendendosela.
« A lei non serve farsi così, sta bene
così come è, intendo il
suo stile da bambina! » Si mette le mani in bocca pensando. -
Ahia,
non dovevo dirlo...
-
Lisa si
libera ferita nell' orgoglio
e gli dice contro indicandolo. « io.. Io non mi vesto da
bambina!
Te lo dimostrerò! Andiamo Sonoko, questo ragazzino ha la
lingua
lunga...» Fa
una smorfia e lo supera trascinandola
« Ma sentilo e così mi vesto da bambina... tsk... gliela
faccio pagare, accidenti!
»
Sonoko si mette a ridere. « Non ha torto... ma ci
divertiremo!
»
«
Anche tu mi vedi bambina? »
« Lisa anche se non vuoi devi
cambiare guardaroba... le tue tagli stanno cambiando... quindi sei
costretta mostrarti una donnetta, almeno un po', e poi non vuoi
mostrarti a lui come ragazza insuperabile? Dice che vuole che tu sia
te stessa, ma hai visto che ti vede come una bambina? »
Lisa
si rallegra a sapere di avere un' amica simile che farebbe molto per
lei. « Sì, lo
so... ma intimamente lui non mi vede piccina sai? »
« hihihi,
che tipeta che sei... ma di quello ne parliamo in negozio eh!?
» le
fa l'occhialino.
« Che diavolo hai in mente?! Ma sei anche tu
maliziosa... comunque
non portarmi in luoghi dove costano milioni, io ho pochi soldi del
bar. »
Sonoko con un occhialino esprime prendendo poi Ran che è
stata tra le sue. « Non preoccuparti, pagherai poco, te lo
assicuro,
perché andremo nei negozi gestiti dalla mia famiglia!
»
Ran
sospira pensando. - Quanto
vorrei poter essere spensierata come Lisa, lei non ha problemi, lei
non ha un ragazzo ridotto in un bambino e non deve mentire a tutti...
Lisa, quando tu cercavi Kid, come hai fatto a resistere? Vorrei
parlartene ma non posso... tu ora non credi di aver sbagliato e hai
rinunciato a scoprire di Conan, ma io ormai credo che sia palese che
è Shinichi.... mi manca... chissà che
starà facendo, chissà se mi
pensa, chissà se è pentito di nascondermi
tutto... Ma una cosa è
sicura... il mio rapporto con Conan sarà il solito, almeno
spero di
riuscirci, anche se sono gelosissima. -
Arrivano
a scuola e Ran e Sonoko vanno in classe e così anche gli
altri due.
Sana dopo aver ancora una volta sospirato per come la sua
vita a casa sia sempre più cruda e desertica d'affetto,
viene
raggiunta da Akito che come sempre è per metà
allegro e triste.
Saluta lui con freddezza dato che non l'ha perdonata di come lei
lo tiene all' oscuro di tutto.« Ciao...»
« Aki...» A
guardarlo lei si risveglia dai suoii
pensieri e un lieve tremore in sé
prova.
Lui
si
affretta
a dire lui aumentando il passo. «Mmm....
beh, ora vado... » Ma
viene fermato. Si gira e vede degli occhi nocciola che sembrano
capaci a bloccare il tempo e gli scongiura. « Aki... per
favore resta... » I suoi occhi sono vicini al pianto e
ciò fa
scattare il ragazzo in un abbracciò a quale lei rimane paralizzata
pensando. - Cosa?
Mi abbraccia...oh... che bello se il tempo si fermasse...
- Gli ritorna in mente la frase di Kaito.
“ colui
che riuscirà a tenerti stratta in un abbraccio senza che tu
indietreggi, colui che a vicino di viso non ti spaventerà...
è la
persona che amerai Adesso che lo sai testalo! Io non posso mettermi
in mezzo. »
Spalanca
gli occhi e poi senza pensarci guarda
il
biondino con
occhi persi e domanda. « Per favore... rimani a mio fianco...
io...»
Si blocca perché lui
scontra la sua fronte con la sua e la fissa
negli occhi che si mescolano ai suoi, quasi a volersi ipnotizzare
mentre
la
tiene per la schiena e
con
l'altra mano le tocca i capelli che risplendono alla forte luce
solare che illumina il posto del suo pieno colore.
« Sì?
»Chiede
con voce desiderosa di sentirsi dire qualcosa che lo possa rendere
felice.
La
ragazza arrossisce provando attrazione verso lui e pensa. -
Allora io non ho paura, perché mi piace, è
stupendo, è un sogno...
per favore Aki dammi un bacio io non ci riesco...
-
Si avvicina al viso del ragazzo che resta per qualche frazione di
secondo paralizzato lasciandogli un forte rossore mentre pensa. - Che
sta facendo? Non capisco... ma che vuole? Un bacio? E se fosse? Ma se
sbagliassi? Ah, che devo fare? -
Indietreggia
un' attimo. La prende per mano e la trascina a scuola in corsa
lasciandola di uno
pessimo umore.
« Andiamo a scuola! » Si
affretta a ordinare mentre ha la frangia color sabbia che gli coprono
gli occhi dalla vergogna.
Sana
rimane zitta a correre con lui mentre versa lievi lacrime in quanto
crede che lui
non l'ami.
- Akito...
perché non mi hai baciata... io... io... volevo
un bacio da te!.
-
Urla nella sua mente mentre arrivarono in classe a sedersi.
Lei
s'inventa toccandosi l'addome. «
Ah ho le mie cose... ehm ciao. »Usa
come scusa per scappare dalla situazione e aspettare l'inizio delle
lezioni, così lei
va in bagno.
Akito quasi crede di aver visto una goccia dal viso
di Sana ma poi suppone
che
non è possibile.
Lisa intanto scherza con il suo
ragazzo
tra
magia e giochi di mani,
finché non sente un dolore alla pancia e per sicurezza va in
bagn.
Entra in un cubicolo e scopre che ha il ciclo. « Oh bene... e
ora
chi lo dice a Kaito?
» Mentre si mette gli assorbenti, sente qualcuno singhiozzare
e
dire. - Non
è giusto, perché uno così? Io credevo
che non era.. invece... sto
male... non voglio più vederlo, mi sento male!! Non basta
mia madre,
non basta Kuroba
a
farmi paura, adesso anche lui....sigh »
Lisa si rimette la gonna e raggiunge la ragazza piangente. «
Ehi, Sana che ti prende? »
Sana che sta rannicchiata a ginocchia
sul viso alza lo sguardo e vede Lisa. Arrossisce dalla vergogna e per
orgoglio risponde. « Nulla, io non sto male...»
Lisa sospira
cercando di comprenderla. Si abbassa, le mette una mano sulla testa.
« Piangi, non farò l'indifferente, ma noi siamo
amiche! »
«
Non è questione di amicizia, è che non riesco a
parlartene, è così
imbarazzante, vergognoso, oltraggioso poi... io mi sono sempre detta
che non avrei avuto più nessuno nel mio cuore, come se fossi
una
bambola, ma tu, Kaito, e Akito lo siete... voi per me siete
importantissimi, specie Akito... ma non lo sono per voi, è
così.
»
Lisa con un lieve sorriso tenta di rincuorarla. « Kaito
è
fatto a suo modo, ma credimi ti è amico... »
« Non è vero, mi
ha presa in giro ieri. Gli ho chiesto cosa sia l'amore e lui ha
iniziato a provarci con me, per poco mi baciava! » spiega
sempre in lacrime e pensa. - Quanto
sono stupida, a lei che gli importa delle mie lacrime, io non devo
piangere pero'... mi fa male il cuore se ripenso a come ha agito
Akito... che sia proprio l'amore? -
Lisa
rimane un po' incerta sul da farsi, ma decide di sdrammatizzare
la faccenda prendendo in giro il suo ragazzo. «ah
ah ah, Kuroba che ci prova con te? Ma sognavi?!
» Torna
serie e spiega. « Kaito è legato a me, non
potrebbe mai amare
altre... se fa qualcosa lo fa perché vuole ottenere
qualcosa! Ma
spiegami che ha fatto? »
Lei
rifà
gli stessi
gesti di Kaito verso Lisa lasciandola sbigottita mentre spiega. «
Mi
ha avvicinato a lui, mi ha abbracciato e poi...poi... eravamo a pochi
centimetri di labbra!
Non
ti fa ribrezzo?
»
« Ma
che... Ok, Kaito è precipitoso come sempre, ma ti assicuro
che non
gli piaci nemmeno un po', e poi cara se lui avesse voluto baciarti
avrebbe fatto il suo solito modo: prima t'incanta a parole dolci con
sguardo profondo, poi ti mette una mano alla schiena tenendoti salda
e infine dà
un
bacio. Ah che uomo che è Kaito non trovi?»
«
Si parlava di me e tu mi parli di che ti fa quello?! Insensibile.
»
«
No, ti sto spiegando che Kaito non era serio con te, comunque se
fossi insensibile non ti ascolterei e andrei via! »
« E fallo,
non ho bisogno di nessuno! Nessuno comprende come sto... né
tanto
meno tu! »
« Non m'importa nulla delle tue scuse! Sei miei
amica, mi hai dato consigli, e adesso ricambio! Spiegami che cavolo
ti sta succedendo!»
« Dovresti odiarmi no? Non mi vedi come
Ichigo? La detesti no?Come
fai a non arrabbiarti? Come
fai a non ingelosirti, ma ami seriamente Kaito?!
»
« Tu sei Rossana non Ichigo! Inoltre tu non nutri sentimenti
d'amore per Kaito ma solo per Akito. Si
che sono gelosa di Kaito, quello ha mille fan, è peggio di
Kid, ma
mi fido... tu invece non ti fidi di nessuno, perché, di che
hai
paura?!
»
Lei
non volendo rispondere dice solo. «
Akito mi odia...»
« Non credo...»
« Invece sì, mi ha
rifiutata! »
« ti sei dichiarata? »
« Non esplicitamente ma
se mi avvicino al suo viso di regola dovrebbe baciarmi se mi ama,
invece non mi ama! »
« Mmm...» Inizia a immaginarsi la scena di
Akito imbranato con Sana che vuole un bacio e ride. « Che
buffi, mi
ricordi quando io volevo un bacio da Kaito solo che io me lo
prendevo! Anzi lo
seducevo...
che bei momenti quando lui impazziva leh eh...» Arrossisce
a quei ricordi mettendosi le mani alle guance diventando graziosa, e
aggiunge «
Akito non è Kaito quindi presumo che lui non sapesse che volessi
un bacio, e credo che sia timido come ragazzo; infatti non è
molto
appariscente e esibizionista, sta sempre tra le sue... »
« Non
volevo un bacio che hai capito?! » Mente con le mani che si
muovono
in segno di negazione. « Ah no? » Domanda l'amica
con malizia e si
avvicina a lei, mentre Sana indietreggia.
« Io credo di aver
compreso cosa volesse ottenere Kaito da te... forse se l'è
presa di
come mi hai dato della tonta e ha voluto vendicarsi facendoti capire
qualcosa sui tuoi sentimenti per Akito, o magari era furioso e voleva
giocare con te. Kaito
con le ragazze sa essere d'effetto... è una sua dote...»
« Ma
la smetti di elogiarlo, mi ha fatto paura ieri, ho creduto che
volesse violentarmi... brr... come fai a starci vicino?! E poi o
non sono il suo giocattolo! »
« Ma
Kaito non voleva trattarti come un gioco, tu sei sua amica per lui
dopo una vicenda... ma evidentemente non lo ha reso chiaro... se
volesse giocare con te, avrebbe fatto di peggio... come quel ladro
rubacuori...»
« Ma la smetti di difenderlo?! »
« No, non ci
riesco perché tu stai dicendo che Kaito non lo sopporti...
se è
così non ci parlare proprio! È
stato tradito molte volte, preso in giro spesso...e così
pure io...
Kaito ti vuole bene, e Akito, beh forse non ti ha davvero rifiutata,
magari non sapeva come reagire ed è scappato. Gli uomini
sono
stupidi con chi amano, ricordalo! »
« Parli come una che sa
tutto della vita... ti vanti e basta! »
La ragazza si alza e gli
urla. «
Perché
dovrei vantarmi?! Il mio è un consiglio... ma quanto sei
ottusa...
capirai la gente, ma di te stessa non comprendi nulla! Vuoi tanto
dire che tutti ti odiano così stai meglio... ma cresci
ragazzina,
non sei una principessa, i ragazzi non cadono ai tuoi piedi, se tu
vuoi un ragazzo fai tutto per lui anche offrirgli la tua vita in
cambio! Questo è amare! Se tu non daresti ciò ad
Akito, non osare
dire che lo ami perché in tal caso è solo una
cotta infantile che
finirà se tu non inizi ad essere sincera con te e
lui!!
Vuoi Akito, bacialo! Vuoi che sia tuo amico?! Sì te stessa!
Non puoi
sperare che lui conoscendoti da anni ti dia un bacio, avrà
paura...
io so cosa è amare un ragazzo e tenerlo come amico quando
vorresti
solo baciarlo... lui passerà ciò... quindi
smettila di
autocommiserarti e ama! »
Detto ciò si volta e si rattrista pensando. -
Maledizione
ho ricordato Alan...-
« Beh ora vado ciao... » Si mette a correre fuori,
entra in classe
e va
da
Kaito per abbracciarlo lasciandolo senza parole.
« Lisa ma che
hai? » Domanda
lui avvertendo una strana atmosfera che lo rende molto inquieto
e nervoso.
Lei
con gli occhi chiusi. «
Nulla... va tutto bene...»
Kaito la guarda negli occhi e come
spinto da qualcosa la tira a sé baciandola e questo per lei
è come una medicina di quei ricordi passati. Corrisponde il
bacio
lasciando Rina mangiarsi le unghie mentre Alan distoglie lo sguardo
finendo per scontrare quello di Aoko che per puro caso l'ha
osservato: si scrutano a vicenda arrossendo per poi abbassare lo
sguardo e chiedersi come mai loro non abbiano tale coraggio in
pubblico.
Rina si alza dal banco e urla. «
Ehi,
voi la smettete di fare scene
d'amore, siete obsoleti! Tsk...
»
Kaito
si gira guardandola con occhi di ghiaccio. « E tu che non fai
altro
che dare noia.... » Si mette una mano sulle labbra pensando. -
Cavolo
mi sono arrabbiato... Ma
che ha Lisa, prima ero di buon umore adesso mi sento così
male e
scocciato... ma sono io o lei?
-
Rina ribatte. « Non m'importa nulla se ti annoio, ma se lo
noti
siamo in classe! Alla gente dà
sui nervi quei vostri baci, fosse una volta ma è sempre
così! E poi
si vede che Lisa lo fa solo per vantarsi. »
Stavolta è Lisa che
si arrabbia dicendo. « Io
Non mi vanto,
e che...ho ricordato una cosa e mi sono sentita male, così
sono
corsa da Kaito piuttosto che da Alan... »
Kaito
domanda con
tono decisamente irritato.
«
Che c'entra Alan? »
Aoko con orecchie aguzze domanda. « Che
vuoi dal mio ragazzo? »
Lisa risponde. « Consolavo un' amica e
ho ricordato i momenti in cui ero innamorata di Alan... e non stavo
bene a pensarci... »
Alan entra in discussione prendendola
in giro.
« Poverina
a Lisa gli manca amarmi.
»
Kaito se ne sta zitto pensando. - Chi
le ha fatto ricordare il passato? Ci
fatico ogni giorno a farglielo scordare e qualcuno gliel'ho ricorda?
. - Stringe
i pugni chiudendo gli occhi.
Entra
Sana e con occhi arrossati va al suo banco senza guardare Lisa e gli
altri suoi compagni.
Akito domanda. « Sana, ma hai pianto? »
«
No...»
« Mmm eppure hai gli occhi rossi... che hai? »
la
ragazza non reggendo la situazione urla. « Lasciami
in pace!!!!
»
Poi prende il suo banco e lo mette vicino alla finestra staccandosi
da Akito che pensa. -
ma
questa è tutta matta, che diavolo gli prende?!
Maledizione... mi
farà impazzire. -
Intanto
Lisa guarda Sana con occhi delusi e si siede al suo banco lasciando
un biglietto a Kaito con scritto. - dopo ti racconto tutto. - Lisa. -
Rina viene distratta da Akira che la prende in giro per come
viene trattata da Kaito e lei risponde con la violenza. Dopo avergli
dato un pugno in testa lasciandolo steso con un bernoccolo mormora.
«
Uomini insensibili, senza cuore... ma come si permette Akira a dirmi
che sono una ficcanaso, lo spalmo sul muro quel bell' imbusto.
»
Akira si rialza e Kaito domanda un po' arrabbiato per la
situazione sentita. « Perchè stai sempre dietro a
quella, non vedi
come ti tratta?»
« Chiudi il becco “ shupa
ragazze”! »
Kaito infastidito alza un sopracciglio
e risponde acidamente. « Non sono del umore, quindi non
infastidirmi! »
« Se no che fai!? Potresti essere più gentile
con Rina no!? »
« Gentile?
Che parola fuori dal mio vocabolario...»
«
Già perché tu sei meschino! Come fai a
interessare a quella
biondina, non sei mica così speciale! »
«Già, ma vallo a
chiedere a lei che ci vede in me... io sono solo un ragazzo che ama
giocare...»
« E per giocare significa ferire gli altri?! »
Kaito
ci pensa su a cosa rispondere, in verità vorrebbe dirgli che
gli
dispiace ma l'orgoglio vince. « Sono gentile con chi per prima
mi tratta da amico e non mi guarda con occhi da innamorata,
sono gentile con chi
dà
qualcosa... essere troppo gentili a lungo andare crea solo problemi,
specie se si ha una ragazza!
Ho fatto il gentile con Rina e ho
ottenuto il suo amore, ho fatto il gentile con Ichigo ed è
entrata
nella mia vita scombussolandola! Ho fatto il gentile con Ran e mi
sono beccato la gelosia del suo ragazzo... Non voglio più
essere
gentile con chi non capisce la linea tra amicizia e amore!
»
«
Non avrai amiche in questo modo lo sai?! »
«
Amiche? Una che ha una cotta per me non è un' amica ma un
ostacolo!
Mi sono stancato di fare il carino per gioco... non voglio
più
vederla piangere chiaro il concetto?! E se ti da fastidio che Rina mi
ami conquistala piuttosto che fermarla ogni volta che mi parla.
»
«
Chi...chi...chi a mai detto che a me quella piace!? »
« Per
favore, lo sanno tutti che tu parli con una sola ragazza... prima
solo Aoko, e adesso Rina? Coincidenza?! All' inizio nemmeno la
calcolavi eh...»
« Z-Zitto, non è vero... E-E Rina poi è
bruttina, non ha carattere è pazza e-e-...»
« mph... quindi se
un altro te la rubasse ti andrebbe bene? »
« O-Ovvio...»
Risponde tremando con gli occhi pensando. - Ma
che diavolo mi prende? Io detesto Rina è così
antipatica, allora
perché tremo? -
«
ok... in fondo Kid ci prova sempre con Rina, lo so perché
non smette
di parlarne khi khi...»
« infatti odio Kid! Rina è ingenua e
lei ci casca sempre...»
«Che devo dirti, quel ladro ne sa più
del diavolo...»
« Lo difendi?! È uno senza scrupoli, un
criminale! »
« Criminale...
beh, a me non importa! »
La
lezione comincia e passa tra interrogazioni e verifiche a cui Sana
che è senza umore risponde roboticamente. Nell' ora di
matematica,
la sua testa va in fumo con gli occhi a girandola, mentre Lisa quando
viene interrogata, cerca un aiuto da Kaito almeno ad occhi, ma non si
incrociano mai perché l'insegnante le
obbliga a dare la schiena a tutti, così lei con il fumo al
cervello
dice. « Prof
io... ecco non so...» Inizia ad essere minacciata del suo
voto e così per difesa inizia a chiudere gli occhi pensando.
- maledizione...
ah solo per non dare problemi a mamma...
- hiude
gli occhi e poi risponde con arroganza
Stupendo
tutti di ciò che sa compreso la professoressa.
Kaito sospira
pensando. -
Baka... devi spiegarmi perché ti fai scema quando sei un
genio...
-
La
prof dà nove a Lisa e lei va al suo banco mentre Alan
borbotta. «
Ma se lei è più stupida di me in matematica, come
fa a sapere
quelle cose? »
Rina pensa. - Maledizione,
guarda Kaito come la guarda, scommetto che ha studiato per farsi
ammirare da lui... Aaaah, che rabbia! -
Sana guarda Lisa pensando. -
Lisa
è strana, non solo assomiglia a Seya ma ora è
stata un portento, mi
chiedo come abbia fatto? -
Akito
invece mormora a sé stesso. «
Interessante... Lisa una ragazza scema a scuola con i voti medio
bassi, per sopravvivenza a scuola viene fuori con teorie esatte,
approfondite... i sospetti aumentano... »
Lo dice a bassissima voce scrivendo – Lisa è Seya?
-
Arriva
la ricreazione e Sana si isola da tutti stavolta senza Akito che lui
per sfogo, tira
un
calcio al banco pensando. - Che
mi succede sono furioso perché mi ignora... l'amo, e quella
non lo
capisce?! Stupida, tonta, scema, apatica.- Continua
a dare calci al banco mentre Rina urla. « Ehi,
tu, smettila non si tirano calci agli oggetti. »
Akito
la fredda con uno sguardo di ghiaccio e lei rabbrividisce pensando. -
Ma
che ha? Mi ricorda lo sguardo di Kaito solo che al posto di essere
blu è castano miele...-
Intanto
Lisa dice a Kaito tutto riguardo
Sana,
e lui tornando sereno la coccola dicendo.
«
Lascia pure che mi guardi con diffidenza
a me non importa... »
« Pero' a me dispiace in fondo siamo loro
amici e in più Sanaci ha chiesto un' aiuto. »
« Lo so, ma lei
non sa che sono Kid,
quindi perché dovrebbe importarmi se mi detesta? Se
è così scema
da farlo, lo faccia a me non cambia. »
« Che freddo... »
«
Non mi piace se uno sparla di me tutto
qui... e poi quella non ti ha fatta piangere? »
« Sei così
protettivo
se si tratta di me. »
« Quando sei triste mi rendi strano, oggi
ho avvertito sentimenti forti ma negativi che mi facevano stare un
po' male...»
« Scemo, ma che dici? Hai solo avvertito la mia
tristezza... ma è passata, non serve che fai il freddo con
Rossana,
le serve tempo. »
«
Amore, che posso fare per farti tornare felice? » Domanda
baciandole
la mano.
« Ma nulla, mi basta che mi stai vicino e passa...
»
Kaito si rialza e la ribacia a labbra portandola al muro mentre
inizia a sedurla. « mmh... io sono meglio di Alan, non
scordarlo...
so come piacerti... »
La ragazza paralizzata si emoziona molto e
risponde ansimando. « lo so... ma siamo a scuola... e ho il
ciclo...quindi...»
kaito si mette a sogghignare. « Baka...
non esiste solo il sesso per me...»
« Chissà perché lo
vuoi...»
« Mmm... così mi offendi khi,khi... comunque non
farò
mai nulla che tu non voglia. »
« Lo so...ti amo. Scusami per
oggi. »
« Ehi, lo so come stai, lo provo anche io verso Aoko, ma
conta il presente! »
« Kaito... anche tu hai momenti in cui
ricordi il passato con Aoko?»Domanda con un po' di
curiosità.
«
Lo ammetto, è così... ma ora è felice
e ama un' altro e poi quei
due si sposeranno avranno una bimba di nome Anette e... ah
nulla..»
Lisa confusa chiede. « Come sai il futuro? »
Kaito
si rassegna e spiega. « Non so come tu abbia scordato tutto,
ma te
lo riassumo... Akako ci aveva
portato nel futuro. Aavevamo
conosciuto noi stessi da grandi, loro litigarono e tu avevi
dato
una bella strigliata alla te stessa.Avevamoo
conosciuto due splendidi bambini: la prima Saori, laltro Koiji loro
come noi, erano
maghi prestigiatori ladri.
Saori era
la preferita di suo padre,
mentre Koiji era
il preferito della madre,
ma ella
disprezzava
Saori perché non era
brava quanto maga, e la stressava.
Beh accadde
che io e te con un furto testammo
i due bambini che presero
i nostri costumi, lei Seya lui Kid...
Dei
bambini sì, ma davvero molto in gamba Anche
loro avevano
i loro rivali, il figlio di Shinichi e Ran e poi la figlia di Aoko e
Alan.
Il bambino di Shinichi e Ran è spicciato al padre quindi
è un Conan in miniatura, infatti
il suo nome se non sbaglio è Conan solo che a diferenza di
questo
attuale, lui aveva
i capelli pettinati ma senza ciuffi,
cambia solo gli occhi del colore e il comportamento è
timidissimo ma
molto istruito quindi lo ci vedo bene per Saori, mentre Koji pare che
abbia una cotta per Annette, ma
lei
è cotta di lui ma in versione da ladro...
in parole semplici potrebbero incrociarsi con la nostra futura
famiglia... pero' c'è un particolare... Kaito e Lisa da
adulti, non
ci hanno detto che sono immortali, e questo mi lascia stranito... ed
è inspiegabile... o sono tornati normali, o hanno voluto
nascondercelo.»
Lisa rimane impressionata ma ad ogni frase e
parola per lei è un continuo flashback di ricordi perduti.
« Ora
che ci penso, Akako aveva un libro. Quando la chiamai mi disse che
conosceva i due bimbi e che mi aveva dato un libro... ma io non ho
libri tuttora sul mio ciondolo! »
« Non saprei che dirti... so
solo che abbiamo troppe cose insieme da fare e dobbiamo estirparle...
tu attieniti al mio piano, ok ojou- Sama? » Domanda
baciandole la
mano inchinandosi.
Lei sospira lasciandosi sfuggire il nome d'arte
di Kaito. « Kid-Sama...» si riprende. «
B-baka, ma che fai, non
fare così comunque ok, in fondo è per aiutarti!
»
Sana apre la
porta del terrazzo e vede Kaito che fa il romantico con la sua
ragazza, e perciò lei la richiude pensando. - Ma
come fanno ad amarsi senza problemi? E pensare che settimane fa si
erano lasciati... - Abbassa
lo sguardo – Già,
come hanno fatto a riappacificarsi? Ricordo che erano entrati man
nella mano a scuola sorridenti e poi si erano baciati dopo aver fatto
un minuscolo litigio...
Akito invece mi reputa un' amica...
pero'... ci sto male! -
Altre
calde lacrime scivolano e si depositano sulla divisa blu scuro. -
Maledizione
ho la lacrima facile oggi...
-
Sana
va in classe e vede Akito litigare con Rina e lei stupidamente pensa.
- Forse
una come Rina gli si adisce... -
Pensando
ciò, passa i due e va sul suo banco con mp3 per ascoltare la
musica
ed esternarsi dal mondo.
Akito ancora scottato da tale
indifferenza si secca che esce dalla classe pensando. -
Adesso
ascolta pure la musica?! Che rabbia!- Mentre
cammina vede Kaito e senza pensarci lo indica dicendo con prepotenza.
« Tu ed i ora parliamo! »
Lisa sentendo un brivido di gelo si
allontana . « Beh, ciao Kaito e buona fortuna !»
Corre via
pensando. - Ma
che ha Akito, non vorrà lottare con Kaito, brr.. che gelo
che ho
avvertito prima.
-
Kaito domanda senza mostrare la sua inquietudine. « Dimmi
»
«
Che diavolo ha Sana, dimmelo tu che comprendi le ragazze? »
Kaito
ci pensa su e non vuole litigare con Lisa
dato che sa cosa ha Sana così dice. «
Perché non lo chiedi alla
diretta interessata? »
abbassa
il tono di voce. «
Perché
m'ignora e non comprendo il motivo! »
Il
castano alza le spalle per mostrarsi non coinvolto. «
E cosa ti fa credere che io sappia le cose?, mi hai preso per un
mago?! »
Akito
sogghignò un po' alla battuta. «
Mph...
questa è buffa, non sei tu che ti proclami di essere un mago
»
Kaito
chiude gli occhi sospirando. «.Akito non giocare con questo
nome io
sono e sarò il mago del secolo! Non obbiettare e sai
benissimo che
intendo dire! »»
L'altro Esclama con freddezza mentre stringe i pugni. «
Mi dà sui nervi... quindi perché non me lo dici
che ha?!
Lisa è
andata in bagno no, l'ho sentita e così anche Sana... quindi
lei lo
sa, e perciò anche tu dato che lei ti racconta tutto no?!
»
Kaito
sbuffa riflettendo su come calmarlo. Lo guarda negli occhi con la
stessa freddura e risponde. «
Saremo amici, ma non ti dà il diritto di sapere i segreti di
Lisa
che racconta a me...»
Il
ragazza fa un passo .«
Segreti?! Io parlo di Sana !»
Lui
sempre con l'anda di chi non è coinvolto. «
Se vuoi sapere di lei chiediglielo, io non sono legato a quella!
»
Il
biondino la difende. «
ha un nome tipetto! »
Kaito
sorride un po' mettendo stavolta le mani in tasca nel caso non
venisse attaccato. «
la smetti di attaccarmi?! Devi sfogarti?! Non con me, chiaro!
»
«
Se
mi fai arrabbiare io agisco, non sono di parole! Sono diverso da come
credi! L'altra
volta hai vinto perché mi hai distratto! »
Kaito
si guarda attorno e mette una mano in segno di stop. «
Non vado a far del male a un mio amico, anche perché non so
usare le
mosse a corpo, anche se ho praticato... comunque ti do una dritta...
“Forse
Sana è offesa, avrai fatto qualcosa che non le
sarà piaciuto ecco.
Non so altro! » Lo supera con una smorfia dicendo.
« Ed io sarò
il mago del milenio...
mi avvicino alla irrealtà più di quanto tu possa
con chi ami, ciao!
»
Akito diventa irrequieto, strizza gli occhi tornando
in classe arrendendosi ed aspettare che Sana gli
riparli.
Intanto Conan a casa degli amici di sua madre, viene
portato là per risolvere un caso e fa conoscenza di diverse
persone
del quale uno sarà la vittima e l'altro il colpevole. [
Episodio 101
per maggiori informazioni ]
[…]
Nei
giorni seguenti, durante
il pomeriggio Kaito continua il suo lavoro da star. Gli viene chiesto
di usare la voce e lui per non farsi scoprire in Kid dato che hanno
lo stesso timbro, la modifica in una diversa.
Haruka se ne
accorge ma se ne sta zitta, anche se si chiede del perché
Kaito sia
rimasto.
Syo non spiccia parola con lui perché è ancora
scottato dal rifiuto indiretto di Lisa, mentre gli altri del gruppo
chiacchierano amichevolmente con il mago.
Lisa al bar imita
Seya in tutto e per tutto, ed essendo ora più alta, il
datore di
lavoro gli ha cambiato gonna rendendola più corta
esattamente come
alle altre sue colleghe
La ragazza all' inizio si rifiuta, ma
venendo un po' ricattata, è costretta, e questo aumenta la
clientela
mentre lei si vergogna un po' e spera che Kaito non la veda con quel
grembiulino eche
esaltano le sue forme abbinate ad una gonna fino alla coscia; l'ha
sempre saputo che quel locale è un po' troppo perverso, ma
che il
datore lo sia non l'avrebbe mai detto.
Durante il pomeriggio
Kaito si libera dai suoi impegni e va a trovare Lisa al bar come
cliente. Va al tavolo e poi con il menù ordina e mentre lo
fa
intravede Lisa camminare e lui si alza indignato urlando.
« Cosa!!? » Raggiunge a passo veloce la fanciulla e
la ferma nelle
sue ordinazioni girandola verso di lui. Quando gli occhi di lei
s'incrociano con quelli di kaito ribollenti di gelosia, abbassa il
capo vergognandosi e lui domanda «
Cosa
diavolo combini conciata così?! Che
è questo completino da gattina sexy!? Mi vuoi spiegare!?
»
«
K-Kaito!!!? No, ascolta è zio che mi ha obbligata, se noti
tutte
sono vestite così...» spiega con il viso blu dalla
paura dato che
Kaito la
fulmina con accusa.
«
Mi stai dicendo che ora ti sta rivalutando come modella? »
Domanda
lasciando la presa mentre ignora i bisbigli delle sue fan che l'hanno
riconosciuto.
Lei
con ma mani al petto lo guarda con rossore in viso muovendosi dalla
timidezza. «
Si è accorto che sono più alta e
quindi...»
kaito
scuote la testa cercando di non impietosirsi e la sgrida. «
Eh no, micetta mia, tu non te ne vai in giro
così!Tollerò che
diventi uno schianto, va bene che ti fai carina, ma che diventi il
sogno proibito di persone che ti parlano mi dà decisamente
fastidio!
»
Lisa
sbarra gli occhi incredula di tutta quella sincerità.
« Ma se non
lo faccio perderei il lavoro... per favore capiscimi, a me servono
questi soldi! »
Lui
si gratta la testa con scatto nervoso «
mmmh.... Se è per il viaggio pago io le spese, io...Posso
chiedere a mia madre, ci ha pure rimediato un luogo dove stare. »
«
Non è solo il viaggio. » Afferma con insicurezza
tenendo le mani in
pugnetti.
« E cosa è?! Lavori qui per quel progetto, lo hai
scordato?
»
«
No ma...»
« Maledizione Lisa, che diavolo mi nascondi ora?! Ti
ho detto tutto e ancora hai segreti con me?
Perché...»
« Io...
scusami » Si mette un po' a piangere sentitasi in colpa e
kaito si
calma dicendo con un sospiro. « Ti prego non piangere,
scusami...
fai cio che vuoi micia. » Spera che così la
ragazza si
riprenda.
Lei
torna come prima senza lacrime e inizia a dire. «
Non chiamarmi micia! »
« Hai le orecchie e la coda da gatto con
un completino da urlo, ti chiamo gattina ok?! »
« S-sei un
maniaco! »
« Maniaco è quello che ti ha conciata
così un
lollicon...» Ribatte a tono alterato, ma
almeno si rasserena a vederla presa da altro.
«
Non arrabbiarti, non è colpa mia! » Si lamenta
anche lei alzando la
voce.
« Io non sono arrabbiato...»
« E allora cosa sei?! »
Domanda
curiosa sempre a tono alterato.
Lui
arrossisce ed esclama arrossendo molto. «
Sono
geloso problemi?!»
«
K-Kaito? Ma che... prima non eri così, che ti prende?
»
La folla
un po' li ascolta comprese la ragazze che iniziano a bisbigliare
contro Lisa, ma lei non ci bada.
Lory anche lei è rimasta ferma
ad osservare la reazione del ragazzo e pensa. - Eh,
chissà perché a me Ryan non dice nulla, in fondo
ci è abituato
alla mia minigonna... -
Ichigo
li ascolta ma al banco del suo cliente sbatte il bicchiere dicendo.
«
Ecco a lei il suo thè freddo! Adesso ha altro a cui
ordinare? »
Pan
a sentire quel trambusto fa una smorfia pensando che Kaito
stia come sempre attirando troppo la scena. « Che bambino...
» poi
si rivolge alla cliente. « Ecco a lei il suo gelato al
caramello. Il
conto è sotto il bicchiere. »
Paddy che ha in mano i bicchieri a
fare la giocoliera appena sente i due litigare fa cadere i piatti.
«
Oh santo cielo, il capo mi dimezza la paga ora!! Mi serve una
magia... aaah, ma dove è un prestigiatore quando serve!
»
Kaito
abbassa lo sguardo. « Perché
non lo capisci... Prima eri caruccia, poi sei diventata carina, e
adesso sei bellissima, non solo più per me ma anche per gli
altri!
Insomma come pensi che stia?!»
Lei
sbraita contro imbarazzatissima indicandolo. «
Parli tu che passi e vieni notato?! Che hai mille fan, che lavori nel
mondo dello spettacolo?!
»
«Sai benissimo che sto tentando di tirarmene fuori! Ad ogni
modo anche tu hai il tuo pubblico cosa credi! »
« Ma è il mio
lavoro, io devo guadagnare i soldi per... coprire le spese di casa.
»
« Come, non ci pensa tua madre? » Domanda con un
tonfo al
cuore mentre vede Lisa abbassare lo sguardo.
Lui
Si
avvicina e le
alza
il mento guardandola
con occhi ansiosi e preoccupati
« Senti,
una volta mi hai detto una frase che tuttora non scorderò
mai....
te
la ricordi? »
« Non so, ripetimela magari la ricordo. » Intanto
lei abbassa lo sguardo pensando. - Se lo sapesse alla fine
avrebbe più problemi, e non voglio... -
«
Non importa quale sarà l'ostacolo, io e te lo supereremo
insieme...
Abbiamo sempre affrontato tutto. Tii conosco benissimo e hai la
sfortuna che vedo le tue paure... quindi quando mi dirai di tua
madre? »
La
ragazza presa da quella preoccupazione risponde. « E
va bene... mia
madre... »
ma questa
mossa fa impazzire tutte che chiamano Lisa
qua e là per separarli. «
Scusa Kaito devo lavorare...» Dice
lei lasciando il ragazzo sospeso nella curiosità.
Lui va al suo
posto mentre viene inondato di ragazze. Anche se gli secca fa uno
scarabocchio come sigla e non le guarda più e intanto pensa.
- Non
capisco, se ha problemi economici perché non me ne parla?
Credevo
lavorasse per il viaggio non per mantenere sua madre... pero' se
fosse così... devo darle una mano... in fondo guadagno
molto, pero'
se termino di lavorare finisco senza lavoro... e anche se dicessi di
no, mia madre poi mi trasferirebbe in America, e non ho voglia di
separarmi da Lisa... quindi devo usare questa notorietà per
avere un
reddito buono ma che non mi faccia scoprire come Kid... forse ho un
piano... ma significherebbe rubare il lavoro a qualcuno... Oh beh, se
si tratta di soldi e rendere felice Lisa lo faccio... -
Dopo
che Kaito ordina qualcosa e osserva la sua ragazza anche lui
fantasticandoci un po' come gli altri clienti, paga il conto ed esce
per andare in agenzia e cercare un impiego che possa dargli un
reddito sufficiente per aiutare Lisa dato che lei a lui farà
un
grande favore.
Mentre passeggia trova Caroline che studia delle
battute borbottando. « Oh perché non vuoi dirmi
come stanno le cosa
eh?! » Sta recitando la sua parte e Kaito si guarda attorno
per poi
superarla, ma lei intanto raggiunge Henry. « Ciao, aspetti da
molto?
» Chiede con occhi brillanti di verde acqua.
Il ragazzo sbuffa.
« Solo dieci minuti, dai andiamo che si fa tardi. »
La prende per
la spalla e nel frattempo gli arriva una chiamata a cui risponde solo
dopo aver lasciato Caroline in macchina mentre lui si assenta con la
scusa del bagno. « Dimmi... »
Una voce femminile risponde. «
Allora hai conferme su Kuroba, sai se è Kid o no? »
Il ragazzo
non ci ha proprio pensato così risponde. « Non
può' essere Kid,
ragioniamo, sarebbe alquanto stupido che uno come lui si faccia
riconoscere in televisione, in più ho confutato i video e le
tecniche usate dal ladro e da Kaito si differiscono, quindi
è
improbabile che sia lui. »
La fanciulla che smanetta sul pc
ridacchia sadicamente. « Beh, un vero peccato, avrei voluto
testare
le mie capsule... Piuttosto mi dici dove è mia sorella? Deve
consegnare una cosa a Gin e Vodka ma non la troviamo, e
l'organizzazione la sta cercando... sono un po' in pensiero, l'hai
vista? »
Il ragazzo chiude la porta del bagno e risponde. « Se
la vedrò vi contatterò. C'è altro
Sherry? »
« No nulla... Ci
sentiamo alla base. Ciao! »
Henry chiude la chiamata per
raggiungere Caroline che si trucca.
Kaito intanto guarda la
bacheca e trova un annuncio interessante che fa al suo caso. Si
presenta alla sala e con tutto il suo carisma e notorietà
riesce a
parlare con chi di dovere.
« Beh, le sue voci sono
impressionanti, potrebbe avere moltissime parti, in dizione
è
impeccabile e recitazione non c'è da lamentarsi, anche se
consiglierei un' insegnante perché le parti drammatiche non
le
vengono molto bene... ma dato che è degli Starish e vuole
unirsi a
noi, accettiamo la sua richiesta... »
Il mago prende il contratto
ma prima di firmarlo chiede. « Mi scusi, posso avere la
copia?
»
Loro gliela danno, lui le controlla e poi lo firma
domandando.«
Quando dovrei iniziare il lavoro? »
« Il primo di giugno! »
«
Va
benissimo! Una volta firmato non potete togliermi senza che io lo
voglia giusto? »
« Esatto, a meno chè lei non ci deluda come
dipendente.»
« E se un superiore mi ostacolasse? »
« Siamo
a parte, abbiamo altri dirigenti anche se usufruiamo di questa sede,
la paghiamo noi, quindi non ci toccherebbe in alcun modo! »
«
Fantastico! » Firma il documento e chiude la registrazione
che ha
avviato per poi salutarli e andarsene con il contratto in mano
pensando. - Ecco
fatto, ora voglio vedere se mia madre obietterà, sono un
genio! - Si
convince solo.
Intanto
Lisa termina di lavorare e si rimette i suoi vestiti, e nel mentre,
gli arriva un messaggio di Sonoko che le spiega che l'aspetta fuori.
Finitasi di vestire, esce e la raggiunge per poi andare come
programmato nei vari negozi a provarsi i vestiti.
Lisa si diverte
molto tra: intimo, casual, elegante, semplice. Scambia gli stili
lasciando Sonoko come giudice che la riempie di capi. Solo dopo tre
ore i vestiti di Lisa vengono scelti e lei paga il tutto a prezzo
scontato. « Sonoko sei troppo gentile, ma seriamente posso?
»
«
sìsì, non preoccuparti, Kaito rimarrà
senza fiato, e così tutti i
ragazzi! »
« Sai credo che Kaito
sia più geloso del solito... al bar mi ha fatto una scenata
di
quelle che vedi negli anime... È stato fantastico, il cuore
mi
batteva forte per l'eccitazione
e per quanto mi sentissi importante. Ero tesa, ma anche attratta....
Forse sbaglio? »
« Lisa, per chi ti vesti per te o per lui? »
«
Per me... ma che c'entra? »
« C'entra! Tu lo fai per stare bene,
non per essere bella per gli altri! Io voglio solo che tu scelga cosa
è giusto per te, ti vedo così seria, in un mondo
che né io né Ran
riusciamo ad affondarci. »
« Vorresti dirmi che dovrei
essere più sbarazzina, giovanile, che sto crescendo troppo
di
responsabilità? » Chiede uscendo dal negozio.
« Eh sì, fai il
lavoro di una madre e di una studente, di una donna e di una
ragazza... ma perché, me lo spieghi? »
« Ormai è inutile che
te lo nasconda... Mia madre ha una malattia incurabile... Non si sa
il nome, ma i dottori dicono che non deve avere stress... secondo le
previsioni durerà fino quattro anni poi non si sa. Sto
sperando che
sia tutto errato che sia guaribile, ma dicono che è una
malattia mai
vista prima d'ora, non lo dico a Kaito per non farlo appesantire di
lavoro. Io lo conosco, se sapesse che cosa ha mia madre farebbe di
tutto per aiutarla e questo significa meno tempo per lui, per noi,
per i nostri progetti, e obbiettivi! È un circolo vizioso a
cui non
voglio che lui venga coinvolto. »
« Lisa se vuoi io posso
aiutarti, magari con i soldi così non lavori tutto il
giorno, perché
tu lavori fino sera tardi ed ora che manca Kaito sei un bersaglio per
molti ragazzi diventata. Me ne sono accorta perché quando
tornavo a
casa qualcuno ti inseguiva... Non credi che sarebbe meglio che almeno
di sera ti faccia accompagnare da Kaito, o da Ran o me? Sarei
più
tranquilla...»
Lei
spiega
con una risata falsa mentre attraversa la strada.« Apprezzo
l'interessamento, ma so badare a me stessa. Ran è alle prese
con
Conan. Kaito torna dal lavoro e non posso disturbarlo, credo che sia
distrutto, in fondo non è facile essere famosi. Inoltre sono
una che
fa le cose da sola, mi dispiace è un mio difetto.
Eh
eh...»
Domanda Sonoko curiosa mentre guarda l'amica e la segue
senza badare molto ai semafori.« Ed io perché?
»
« Tu non sai
difenderti... scusami ma se ti trovassi sola con contro gente
malvagia che cosa faresti? Sapresti difenderti? No, tu sei la ragazza
che ha bisogno di protezione. Ran sa difendersi, io so difendermi,
Kaito lo sa fare, ma tu no... se ti trovassi rapita, non sapresti
cosa fare. »
Sonoko sopira un po' a malincuore. « Hai ragione...
pero' promettimi che farai attenzione, ok? »
Lisa
esprime
a dolce sorriso che contagia il prossimo.« Promesso! Pero'
grazie di
tutto il sostegno che mi dai, non so come ripagarti.»
« A che
servono gli amici? Tu mi aiuti già tanto per rimettermi in
sesto con
la storia di Makoto e così anche Ran, e questo è
il mio minimo.
»
«Eh
eh... se lo dici tu. » Intanto pensa. - Ma
chi è Sonoko, devo proprio fare una ricerca, ormai credo di
essere
amica di una miliardaria ma non credo, forse ha vinto la lotteria e
basta... mah... -
Kaito
torna a casa di Ran e la sente sospirare mentre Goro si rilassa nella
sua piccola vacanza ad ascoltare alla radio la corsa dei cavalli.
Il
mago si siede sul divano un po' esausto per quanto abbia faticato a
rubare la parte ad uno più famoso di lui. Con le mani dietro
la
testa guarda Ran che ha in mano l'album di foto ricordo della sua
famiglia e domanda. « Ti manca Shinichi? »
La ragazza risponde a
tono mogio. « Già... Senti mi detesti
vero?»
Lui resta sdraiato
guardando il soffitto.« Non potrei mai, sei la migliore amica
di
Lisa e sei la ragazza del mio... amico. »
Ran
Abbassa
il capo in con occhi persi nel vuoto.« Parli di Shinichi? Sai
mi
chiedo se lui mi ami...»
Lui si volta e la osserva con la testa
leggermente girata.« Come? Perché pensi che non ti
ami? »
«
Non lo so... ma perché mai qualcuno dovrebbe sparire mesi e
non
farsi più vedere... Sai certe volte ti scambio per lui... ma
voglio
bene a Lisa per questo mi tengo lontana da te. »
Kaito si alza e
raggiunge la fanciulla mettendole una mano sulla spalla per farle da
sostegno.« Ran... Non so cosa passi, ma devi comprendere
anche le
situazioni. Lo so che è dura, ma un giorno tutto
avrà chiarezza...
un giorno sarai felice, devi solo pazientare!»
Lei la guarda con
gli occhi assai malinconici vicini al pianto.« Sei dolce,
scusami se
ho detto a tutti del tuo segreto, ma non ci stavo più
dentro. »
Lui
chiude gli occhi. « Lo so, anche io avrei reagito
così... per chi
si ama ci imbatte nei sentimenti più profondi e ne rimaniamo
coinvolti a tal punto da impazzire mentalmente, spingendoci a fare
cose che potrebbero mettere in pericolo qualcuno o disgregare un
rapporto. Ma per favore resisti! »
« Per te sono patetica che lo
penso ogni giorno e ora? »
Lui
riapre
gli occhi. « No, perché io penso a Lisa proprio
così, ma Lisa l'ho
con me, ma se mi venisse strappata non so, farei il possibile per
rimanerle accanto... pero' ci sono diverse eccezioni rispetto alle
altre coppie, per cui non me ne preoccupo... »
« Tu sei un
ragazzo forte, vorrei essere come te. »
« Ma tu sei forte, non
te ne accorgi ma ti sobbarchi di emozioni, trattieni tutto e poi
esplodi... sei proprio come Lisa in un certo senso! »
« Vi
invidio... Ecco l'ho detto! »
« Non devi, anche se io e Lisa
sembriamo la coppia perfetta, abbiamo i nostri rompicapi... lei
ancora mi nasconde delle cose, ed io nascondo a lei altre cose... Non
siamo perfetti, anche se siamo fin troppo magici. »
« Magici?
»
« Già, io e Lisa abbiamo uno strano destino tra
furti, amori,
avventure magiche sovrannaturali...
credici ma io e Lisa siamo perseguitati da qualcosa, d'invisibile che
si avvicina alla vera magia... abbiamo due ragazze che ci mettono nei
guai, un ciondolo che fa impazzire tutta la nostra vita... sembra un
gioco nelle mani del destino. »
« È assurdo, non esiste il
sopranaturale. »
«Ci sono cose che è meglio non conoscere,
quindi ti lascio nel dubbio. Scusami se te ne ho parlato. »
«
Kaito, per te... credere che la fantascienza esista è
assurdo? »
«
Mmm... No, chi è un mago lo sa che l'impossibile
può' diventare
possibile sotto la logica umana... quindi perché la
fantascienza non
può' essere la stessa cosa? »
Ran sorride lievemente ad occhi. «
Grazie, mi hai detto una cosa bella. »
« D'avvero? Ah, ma perché
mi hai fatto questa domanda? »
« Non dicevi che ci sono cose che
è meglio non sapere? Resta nel dubbio. Ora siamo pari.
»
Kaito a
sentirla le ricorda un attimo Lisa, e comincia a ridere. «
Lisa ti
sta proprio cambiando... beh, resterò nel dubbio. Tu cerca
di
riprenderti, lo sai che ti voglio bene no? »
« Sei diretto,
tempo fa eri diverso; ricordi: orgoglioso, tra le tue, burlone,
adesso sei adulto. »
« Lo saresti anche tu dopo ciò che ho
passato... quando il troppo trabocca bisogna dare un taglio ed
equilibrare le cose. Io non sono adulto, cerco di salvaguardare il
mio futuro. Sono intelligente, sveglio, perché devo agire
come anni
fa restando in una recita?
Con Aoko era così: lei usciva con me,
giocavamo, io non le dicevo i miei sentimenti, ascoltavo Nakamori
Keibu, usavo quelle informazioni per non venire preso, e ovviamente
non capivano come sapessi tutto...ma da quando c'è Seya la
cosa è
ben diversa, da quando amo Lisa sono cambiato in una persona
più
matura., da quando ho iniziato a prendere con lei serie decisioni,
sia per Pandora, sia per me come individuo e come mio futuro con lei,
sono decisamente cambiato. Ad esempio ora ho sfruttato questo mio
successo per immettermi dentro una compagnia di doppiaggio. Se non
fossi stato degli Starish, se non fossi stato famoso, quel lavoro mai
avrei potuto averlo! E lo faccio solo perché ho scoperto da
Lisa una
cosa...
Questo è crescere, prendere decisioni per il bene di chi
amiamo. Tu cosa ne pensi? »
Lei rimane stupita da tale fermezza
che si sente un pesce fuori d'acqua. « Io ho preso decisioni,
ma non
ho idea di che lavoro farò, di che sarà di me,
non so nemmeno se
sposerò Shinichi o avrò un figlio con lui...
insomma io sono
incerta, amo il karate, ma non so se voglio farne un mestiere. Tra
poco avrò diciotto anni, e anche per me le cose cambieranno
anche se
non sarò maggiorenne è comunque un'
età da non sottovalutare. Ma
tu Kaito hai già la via spianata hai già in mente
tutto, e questo
ti porterà lontano!
Perfino Sonoko ha la vita spianata grazie
alla sua famiglia. Io invece ho un padre che fa il detective, una
madre avvocatessa, entrambi separati e... e io ancora rimugino su che
cosa fare con Shinichi e Conan... mentre tu pensi già al
futuro...
capisci quanto sono patetica?! Mi soffermo sulle cose più
stupide
mentre tu sei così in là. »Esclama con
ammirazione e amarezza
dipinta in volto mentre trema un po' per non piangere.
Kaito
l'abbraccia e le dice. « C'è una differenza, e non
scordarla mai.
Shinichi non ti ha mai ingelosita, lui non ti ha mai lasciata sola,
lui ti chiama anche se non può' vederti,i
ti pensa, , non è uno che ha mille ragazze attorno come me,
lui è
un detective, lui ti protegge, se lo chiami ti dà sempre un
conforto
o aiuto. Inoltre... voi
nonostante la distanza non vi siete lasciati! Invece io e Lisa grazie
ad una ragazza ci eravamo lasciati e poi il giorno del compleanno di
Shinichi ho stretto un patto con Lisa e me stesso, ma tu Ran quel
patto lo hai stretto con Shinichi da anni: il non guardare gli altri.
Sei più avanti di me e Lisa come fiducia,
quindi rasserenati, d'accordo? »
« Grazie, sto meglio...sai
Shinichi se lo è scordato ma io non volevo farlo sentire in
colpa... il 4 maggio era anche il mesiversario tra me e Shinichi
oltrechè il suo compleanno,...
»
«
dai avrai avuto un pensierino no? »
« si dei dolci con un
biglietto e un Conan afettuosissimo. »
«
Già
quel bimbo è afettuoso, comunque riguardo il tuo futuro pensa
al presente,, sono io che penso ai miei sogni, ma lascia fare dei
tuoi sogni a Shinichi, fidati che uno come lui ha molto da darti, tu
lascia che passi il tempo e avrai le risposte. »
Ran stringe
l'abbraccio per poi staccarsi. « Grazie, sei un vero amico.
»
Il
ragazzo sorride compiaciuto poi torna a sedersi per dormire.
« Bene,
ora dormo, notte. »
[… ]
Kogoro, Conan e Ran si recano
ad Osaka dopo essere
stati invitati da Heiji
Hattori; lì incontrano Kazuha
Toyama. La ragazza è convinta che Ran sia innamorata di
Heij, ma
poi finite le indagine scopre che Ran è fidanzata con
Shinichi Kudo
e quindi la rivale si rasserena
e diventa sua amica.
Ehiji invece non fa che punzecchiare Conan
ma lui un po' arrabbiato con lui per come lo
faccia scoprire a Ran gli parla chiaro che deve smetterla di
chiamarlo per il vero nome.
Intanto nelle notti Seya fa la
sua apparizione sfidando Alan Asuka con bigliettini. Lei mira a tutti
coloro che hanno qualcosa che hanno già rubato e poi li fa
scoprire
per avere così la reputazione di paladina della giustizia,
proprio
come nella sua ex Città.
Rina si accorge di questo cambiamento e
comincia a chiedersi perché sia tornata a rubare come tempo
fa.
Alan non se lo chiede perché a lui importa solo catturarla e
questo fa ingelosire Aoko che ha un po' di paura che ad Alan possa re
interessarsi
a Seya, tuttavia vuole fidarsi anche se le riesce difficile.
Nei
giorni che passano , Goro, Conan affrontando molti casi.
Ran fa
finta che Conan sia solo un bimbo anche se gli dà molto
più spazio
del solito, ma l'occhialuto non se ne accorge.
Kaito troppo preso
dai suoi impegni non riesce a seguire i casi di Conan e così
lo
lascia molte volte da
solo a investigare.
Lisa invece continua il suo lavoro al bar
mentre la sera attua il piano di Kaito.
Passa qualche
settimana e Seya finalmente viene riconosciuta come ladra che
restituisce le cose, esattamente un po' come Kid. La gente comincia a
rivalutarla e così Lisa può'
far scattare il vero piano cioè Liberare Kaito dal
contratto. Prima
di farlo Kaito a scuola la prende in privato e le parla.
« Lisa,
che ne dici ora se attui il mio piano? Ormai sei stata accettata come
paladina, e non saresti più sospettata di aver aiutato o Kid
o me
come tu in quanto Seya e la mia ragazza. »
« Ci stavo pensando,
ma devo prima entrare nell' ufficio e dovrò avere il tuo
aiuto, ci
stai? »
« Ovvio, dimmi cosa ti serve e lo faccio. »
Lisa
comincia a spiegare il suo piano stupendo il ragazzo che per premio
la coccola con tutto l'amore che riserba per lei.
Intanto
Akito è diventato molto chiuso in sé, assai
tormentato perché Sana
non gli parla più e lui non riesce a fare una mossa per la
timidezza
e paura che lei lo detesti e si senta rifiutato.
Nel
pomerigio durante la fine delle lezioni, Lisa lancia a distanza un
biglietto ad Alan con scritto. - Andrò a salvare un ragazzo
del
gruppo Starish, S.t. Tail. -
Alan borbotta. « Maledetta, adesso
mira anche alle agenzie
della Tv? »
Aoko ridacchia. «E scommetto che anche oggi mi
lascerai sola per Seya vero? » chiede ironicamente.
« Devo
arrestarla! »
« Si,
sei come mio padre...» Sfiduciata rientra in casa e va in
camera
pensando. - Seya,
ti detesto, mi rubi anche Alan! -
Kaito
entra in agenzia con una ragazza e borbotta. « Allora siamo
d'accordo, io la prendo e tu ti travesti da lei, chiaro? »
«
Sì...» Risponde la ragazza.
Kaito raggiunge Miku e dopo un po'
di belle parole riesce a conquistare la sua fiducia facendola
arrossire. La porta in un luogo isolato poi la blocca sul muro e
l'addormenta
spruzzandogli un sonnifero.
Arriva Lisa che chiude Miku in uno
sgabuzzino e lei si traveste dalla blu. « Sei sicuro che non
mi
scopriranno? »
« Andrà tutto bene! » Assicura Kaito che
cammina con una falsa Miku mentre vede la polizia aggirarsi.
Quando
arriva Henry dentro l'edificio, vede la polizia, e così con
un
fischio è entrato così se ne esce chiamando la
sua agenzia dicendo
che ha la febbre mentre pensa. - Oh
cavolo, ho paura, che sappiano di me? Meglio che me la squagli... -
Lisa
travestita da Miku entra in segreteria e grazie a Kaito riesce ad
entrare nel ufficio senza farsi vedere, intanto piazza i suoi trucchi
magici e poi se ne va.
Kaito riprende Lisa e la porta dove sta la
vera Miku chiedendo. « Allora hai fatto? »
« Sìsì, ma ora
devi tu parlare...»
« Lascia fare a me, ho esperienza! »
Lisa
si traveste da Aoko e distrae Alan che è seguito da
Nakamori: Inizia
a fare la bambina che vuole che i due gli diano attenzione e inscena
un finto pianto, mentre Kaito vestito da poliziotto,
va dritto dal datore che è tornato in ufficio.
« Salve, sono
L'ispettore Nakamori, posso parlarle? »
« Ma certo! »
«
Saprà che Seya ha intenzione di colpire qui per rubare
qualcosa ad
uno dei suoi dipendenti, ora lei non sta mettendo nulla in questa
stanza per proteggere i documenti, puo' spiegarmi il motivo? »
«
Perché
io tengo tutto a casa mia... »
Il ragazzo mostra il distintivo
rubato a Nakamori in precedenza e chiede. « Mi dica la sua via!
Seya è molto sveglia potrebbe essere anche là!
»
L'uomo in
difficoltà fidandosi rivela i dati all' agente e poi se ne
va. «
Grazie per il contributo. »
Esce dalla sala con un sorriso di chi
l'ha vinta
e
va in bagno per rimettersi nei panni di Kaito.
Lisa intanto
continua la sua messinscena inventando tutto finché non vede
passare
Kaito e così urla. « Aaaa
io vado in bagno!
» Si mette a correre per poi togliersi il travestimento.
Raggiunge
Kaito che l'aspetta come nei piani ai distributori.
« Bene,
hai saputo? »
« Niente di più semplice.» Gli
dà un nastro. «
Tieni è tutto là! Adesso si passa alla seconda
fase. »
«
Esatto...»
Arriva Haruka che appena vede Lisa l'assale con
un abbraccio. « Lisa-chan, ciao, come stai? !»
Lei per quel
abbraccio fa cadere la cassetta. « Haruka, ma che fai!?
»
La
ragazza prende la cassetta e la mette nel suo walkman. « Che
musica
è? »
Kaito tenta di afferrare l'oggetto prima che lo senta e
così Lisa, ma la fanciulla si sposta e così i due
si scontrano a
fronte. « Ahio!
» Urlano
i due, e Haruka sente la conversazione. « Ma questa
è la voce del
datore... come mai dice simile cose? »
Arriva poi Syo che ruba
una cuffia ad Haruka. « Che ascolti? » sente la
conversazione e
domanda. « Ma
che file è? Sembra
segreto...»
Lisa e Kaito sbiancano con gli occhi sbarrati e
urlano. « R-Ridatecelo!
»
Syo li guarda e domanda. « E a voi a che servono tali
informazioni? »
Kaito socchiude gli occhi pensando.- Ed
ora?! Se quel nastro finisse alla polizia o al datore, capiranno
tutti che è stato un altro e non Nakamori... non ho scelta. »
Prende la sua pistola spara carte e mira alla mano del ragazzo. Lisa
raccoglie il wolkman ed estrae la cassetta lasciando i due senza
parole
e dicono. « Siete in collaborazione! »
Lisa chiude gli occhi per
poi ridersela. « Mi spiace, ma non sono Lisa. » fa
uno schiocco di
dita e
dice. « che la giustizia trionfi nei nostri cuori!
» con un po' di
ballo e piroette seguite da luci e colori che lasciano di stucco i
due compreso Kaito,
si trasforma in Seya solo
che essendo più alta il vestitino le va un po' piccolo e lei
pensa.
-
Accidenti anche questo è da rifare... ah, fa niente... -
Haruka
sbianca urlando. « Lisa
è Seya!!!
»
Seya
con occhi aguzzi la zittisce dicendo. « Non sono quella
bimbetta, io
sono molto meglio. Mi chiamo Seya e ho preso le sue sembianze per
attuare il mio colpo! »
Kaito intanto si nasconde ma Syo lo
prende. « Dove credi di andare tu?! »
« Syo, lasciami...»
«
Eh no, se tu sei Kid
voglio vedere chi si nasconde in Kaito! »
Il ragazzo pensa. - Non
l'ha capito?! Ottimo... mano
male che sono previdente. -
Si calma e poi si volta mentre gli viene tolta una maschera ed appare
il viso di Lisa. « Ciao! »
Syo indietreggia finendo contro
Haruka. « Assurdo! »
Il ragazzo risponde con la voce di Lisa. «
mi spiace Syo, ma io posso essere chi voglio eh eh... » Poi
prende Seya per mano e i due scappano. Quando
sono chiusi in un camerino Kaito prende
le sembianze di Kid, e
domanda tenendo chiusa la porta.
« Questo
è stato un imprevisto,
ma almeno hai la cassetta vero?» Domanda
ascoltando
con l'orecchio i rumori esterni dalla porta.
Seya
prende dalla tascanil
nastro sorridendo furbatamente «
Ovvio! »
Kid
accorgendosi
che non ci sono più passi, mette la mano alla maniglia e
apre
leggermente la porta.«
Allora
scappiamo da qui. Siamo comunque in svantaggio. Lisa non è
entrata
qui, e Kaito nemmeno... se sparissero i due ladri e vedessero noi,
uno sveglio capirebbe il trucco.. quindi dobbiamo giocare a guardia e
ladri! »
Seya
guarda il corridoio e nota delle telecamere. «
già, ci sono le
telecamere, non possiamo infiltraci
nei loro sistemi vero? »
« anche se mettessimo immagini false,
non possiamo, cioè Jii non ha le password... servirebbe uno
come
Akito, ma figurati se ci aiuterebbe, e poi a scuola sta sempre di
pessimo umore a causa di Sana.
« Allora dobbiamo sembrare come
se ci trovassimo per caso no? Se scoprono che mi segui come gelosia?
»
« Credi che così scamperei dal sospetto che stiamo
in
squadra? »
« Beh, direi di sì... ormai Kid e Seya si sono
mostrati. Haruka e Syo hanno già avvisato qualcuno, infatti
c'è
gente che corre...è meglio che sembra che tu sia geloso...
»
«
Sembrare? Se uno ti tocca lo divento. »
Lei arrossisce poi scuote
la testa. « Da quando sei così sincero? Dimmelo,
sei troppo onesto
con me. »
« Da quando ho soffiato quella pietra ad Aoko... mi
sento più limpido, e la porto sempre con me... forse
è magica! »
«
Ora che ci penso anche Aoko era molto sincera prima! »
« Credi
che sia la pietra che cerchiamo?»
« La pietra rugiada della
fantasia dona fantasia, infatti io ho una fantasia inimmaginabile.
La pietra blu pare quella della verità... sarebbe utile
scoprire la
sua storia. »
« Sì, hai ragione... adesso pero' scappiamo da
qui prima che ci vedano insieme. »
Seya
esce e attira l'attenzione della polizia. « Ehi, piedipiatti,
se
cercate Seya sono qui! »
Appena
Alan la
vede subito
la
insegue urlando. « In
nome della legge ti
dichiaro in arresto! »
La
ladra un po' ride divertita, rallentando
il passo in modo che Alan la possa prendere.
« Lasciami!
Asuka...»
« Puoi scordartelo, Ora scoprirò la tua
identità!
»
Alan la chiude in un angolo mentre Seya chiude gli occhi
sperando che venga salvata.
Appena lui sfiora i capelli di Seya
si sente da dietro. « EH no, quella ladra è la mia
rivale, non me
la tocca nessuno! »
«
K-Kid?! E tu che
ci fai qui?! »
il mago espressa un sorrisino
mentre tiene il capello a cilindro
che gli coprono
gli occhi. Alza le bracia lentamente per poi schioccare le dita e le
luci e tapparelle trasformano la luce in buio.
Quando torna la
luce Alan vede un bambolotto a forma di seya con scritto. - Seya
è
la mia rivale, non posso farla catturare. - Kid1412. -
Alan
rimane a fissare il biglietto pensando. -
Ma
cosa è per amore, o perché vuole un confronto?
Non capisco.
-
Intanto
Seya e Kid nascosti dietro un muretto, controllano dal angolo il
corridoio.
«
Seya e se comprende che siamo diciamo cotti? »
« Alan è
stupido, penserà che vuoi solo il confronto... non
preoccuparti. »
«
Spero che tu abbia ragione, meno mal che quel bigliettino è
programmato per cancellarsi
una volta bagnato »
« Come? »
« Credi che io lasci un
biglietto simile nelle mani di Rina? Lei capirebbe tutto. Se anche
Alan parlasse non avrebbero prove per analizzare il biglietto, non
credi? »
« Sei troppo previdente. »
« Per niente, siamo
scoperti, siamo senza piano... per le
luci è stato facile ho messo tempo fa dei dispositivi aall'
impianto
elettrico... ma ora? »
« ora dobbiamo raggiungere il tetto. »
«
Che è sorvegliato... ci serve un diversivo! »
« basta che li
attiriamo... Dai ho un piano! » Lei lo prende per mano e poi
corre
con lui e la polizia li insegue.
Kid osserva Seya pensando.
-Avrà
un piano d'avvero? Certe volte è così misteriosa,
pero' mi fido. -
Dalla polizia li supera Alan che urla. « Eccovi, maledetti
fermatevi!! »
Kaito
risponde. « Se insegui anche me, io mi difendo hai capito?!
»
«Catturo
anche te, mago da strapazzo!
»Urla
nella rincorsa.
Kid un po' si volta e lo guarda male .« Ma come
ti permetti detective tonto! » Spara le carte
verso i cartelloni
appesi al muro . « Non mi acciuffa Kudo e pensi di riuscirci
tu che
ti fai abbindolare da una maghetta. Sono molto più bravo di
Seya!»
Alan che viene preso dai cartelloni e cade a terra
schiacciato.«
Fermatevi!
»
Seya
ribatte guardando Kid mentre corre. « Meglio di me, non sei
troppo
arrogante? »
« Tsk...
io sono il mago del secolo, lo sanno tutti! »
aumenta il passo
dicendo con finta offesa.« Che pallone gonfiato che sei!
»
Lui
la supera .«
Invidiosa. »
I due poi raggiunge il
piano
alti e
vedono che c'è altra
polizia. « Accidenti,hai idee?! »
La ragazza va allo sgabuzzino,
prende un secchio d'acqua e lo lancia a terra poi ci aggiunge
del olio e dice alla polizia. « Superate questa pozza,
atleti»
Kid
si guarda alle spalle e vede che c'è un lungo
corridoio ma senza sbocchi. « Ma ti guardi attorno siamo in
un
angolo! C'è un corridoio, ma è chiuso! »
Seya prende dallo
zaino dei roller e li mette addosso. « Hai i pattini?
»
Lui
stupito li prende.« Che?! Non vorrai
scavalcarli
spero... »Osserva gli occhi sicuri della ragazza e risponde.
« e va
bene, facciamolo... » Si mette i roller.
Lisa con le dita fa un
conto. « Allora dobbiamo raggiungere una velocità
di 20km/ H per spiccare
un salto che oltrepassi tutti, direi due centimetri
in più rispetto alla media di quella massa...
perciò abbiamo
bisogno di spinta. »
Il ragazzo risponde rassegnato alla pazzia.
« Siamo senza vento è assai complesso, »
La ragazza toglie un
telo che nasconde una ventola, E Kid urla. «
Ma
da dove arriva? »
Seya
ridacchia con le mani sulla bocca tenendo sempre il suo sguardo
affino che oltrepassano il mago. « Prima ho visto questo
oggetto e
ho pensato di nasconderlo ecco perché mi sono fermata qui,
come vedi
penso a tutto. Puoi farmi i complimenti più tardi!
»
Lui
dallo stupore di tale previdenza sta zitto mentre la osserva con
ammirazione,« Non
eri tu che dicevi che sono troppo previdente? »
«Mph...
ma il mio mica era un lamentela.
» risponde
con esuberanza.
Seya
aziona la ventola e i due prendono la rincorsa lasciando la polizia
di stucco dato che i due riescono a spiccare un salto mentre si
divertono.
Atterrano
e la polizia rimane a guardarli meravigliati mentre Alan urla.
«Smettetela
di ammirarli, e
prendeteli!!!
» Si libera dai cartoni ma ignaro finisce sulla pozza
lasciata da
Seya e cade sporcandosi la divisa di acqua, sapone e olio scivoloso.
Kid
esclama. « Il bligetto è cancellato. »
« Quello scemo, aha ah
ah, lui si che è uno spasso, capisci perché
rubavo a nella mia ex
città? »
« Io mi annoierei... è molto meglio Shinichi, con
lui
c'è proprio il brivido del superarsi e anticiparsi... mi
mancano
quei momenti. »
La
polizia insegue i due ladri che sono molto distanti. I due poi vedono
Caroline borbottare le sue battute e viene superata.
Lei
Sbarra gli occhi e si volta di scatto « Lisa
e Kaito?!»
Kid
si ferma, le mette un telo addosso e la cambia con una tutta da
pattinatrice assieme a dei roller
con un turbo inserito « Dai
vediamo se li centro.
» e preme un pulsante sui pattini per poi spingerla contro la
polizia , e lei urla con le mani all' aria non riuscendo a fermarsi
«
Che
… Aaah...
che è sto turbo aiuto!!
L-Levatevi prima che vi investi!!!»
Kid
guarda come Caroline
centra i poliziotti ed
esulta. « Strike! Seya sono bravo a Bowling khi khi.
»
Seya un
po' ride. Prende per mano il mago e raggiungono le scale antincendio
per andare sul terrazzo e si buttano nel vuoto. Kid usa il deltaplano
mentre Seya i palloncini,
ma dato che è lenta lui
la raggiunge per prenderla in braccio e portarla con sé.
Lei
arrossisce « Ma che fai, non sono una bambina. »
« Infatti
cambia metodo per volare...»
i due atterrano su un tetto e poi si
cambiano mentre ascoltano il file. « Allora è qui
che devo colpire.
»
Kaito
prende la mappa e
le
indica il posto. « Mmm... è lontano dalle nostre
case, dovremo
chiamare Jii.... »
« Già, ah, quando hai la sentenza? Domani.
»
« Bene...
comunque ora usciamo un po' insieme? » Domanda Lisa prendendolo
a braccetto
che arrossisce lievemente. « Ma sì, in fondo oggi
non lavorerò, ma
tu? »
«Zio
ha detto che il mio turno è domani mattina. Non
andrò a scuola e mi
dispiace che non potrò vedere l'esecuzione. »
« Non
preoccuparti. »La
prende per mano e intanto pensa. - Anche
la mattina adesso lavora, devo proprio aiutarla, non ha tregua, ruba
di notte, va a scuola di giorno e il pomeriggio elabora piani per i
futuri furti... Mi sento
in colpa... L'avrei fatto io se non fossi il gemello di Kid...
-
Mentre
passeggiano per la strada vedono Conan con lo Skate e Lisa urla.
«
Ma che vuole fare quel pazzo sconsiderato?! »
Osserva Conan dirigersi al passaggio a livello per fare un salto con
il suo skate
usufruendo
del dosso.
Commenta
Kaito «
C'è
la farà a miracolo, se mantiene quella velocità.
Lisa tu stanne
fuori, io vado a vedere che succede. »Si
mette i
pattini per raggiungerlo mentre riflette
- Spericolato,
se ti succedesse
qualcosa spezzeresti il cuore a Ran!
Ma perché sta inseguendo
quel' furgone?!
[Episodio
135 Rapina in banca clicca qui ]
Conan
insegue il furgone con gli autisti che hanno appena effetuato
una rapina in banca.
Kaito e altri raggiungono il bambino che si
è fermato in quanto ha perso le tracce del veicolo.
« Shinichi,
che diavolo tentavi di fare! Hai rischiato di venire travolto da un
treno in piena corsa! »
Il bimbo guarda Kaito e spiega. «
Inseguivo dei rapinatori... ecco tutto. »
Il ragazzo preoccupato
non solo per lui ma anche per le condizioni di Ran esplicita.
« E a
Ran ci
pensi?!
Lo sai che se ti capitasse qualcosa sotto il mio naso io non me lo
perdonerei mai!? E
lei ci starebbe male?
Lo
prende per mano e lo trascina verso la banca dicendo. « Tu
ora torni
da Ran, è mai possibile che da solo ti cacci nei guai?!
»
Il
bimbo se ne sta zitto e pensa. -
Quei rapinatori hanno agito in incognito, se io non li avessi visti
probabilmente non avrebbero mai saputo di quella rapina se non dopo
qualche giorno sempre
che non eliminino
i testimoni.
Intanto
la polizia raggiunge il luogo della rapina dato che Conan
anticipatamente
ha detto a Goro e Ran di chiamarla.
Megure spiega a Goro che i
rapinatori hanno rubato dieci miliardi di Yen e che quei contanti
erano della banca centrale che sempre li
distribuisce
nelle filiali delle varie città.
Vengono interrogate le guardie
che sono rimaste ferite per colpa dei due rapinatori di cui uno
è
stato armato di fucile l'altro di pistola.
La guardia giurata
spiega l'accaduto dicendo che ha chiamato i soccorsi, ma a Conan i
conti non tornano dato che presume che
secondo
le
tempistichedelle
azioni avvenute, sia impossibile riuscire a chiamare soccorsi per
poi subito dare i soldi ai delinquenti.
Kaito resta in banca ad
ascoltare tutto con le mani sulla testa annoiato assai mentre pensa.
- Ed
ecco rovinata la mia uscita con la mia ragazza... ah va beh, era da
molto che non affrontavo i casi con Conan. -
Ran
osserva il bambino che sta facendo come sempre le sue domande
pertinenti. « Posso dirle una cosa? È stato
davvero molto fortunato
lo sa?»
Ran ascolta il bimbo spiegare che i vetri dal' esterno
sono scuri e che non si può' vedere cosa c'è all'
interno e lei
pensa. - Eccolo,
ancora una volta ne sa più di quanto un bambino dovrebbe
sapere...
Shinichi... -
I suoi occhi un po' tremano ma sta immobile ad osservare.
Kaito
ascolta la frecciatina di Conan e ridacchia un po'.« Oh lei
è una
persona fortunata, o lei sapeva dove mettere il sacco... Non
è così?
» Suppone con ingenuità Conan mentre guarda negli
occhi la guardia
che rimane un po' teso.
« Ma che cosa stai dicendo? »
E
Conan
si volta pensando - Che
strano, chissà perché reagisce così.
-
La signorina Masami, dipendente e conoscente di Conan,
viene sgridata da un suo superiore.
Kaito dà uno sguardo e pensa.
- Poverina,
come la capisco... anche io vengo messo sotto
stress...
ah che bello domani i miei problemi termineranno.
L'agente
Takagi dice a Megure che il furgone è stato trovato in riva
al fiume
e Conan di nascosto se ne va er raggiungere il luogo portando Kaito.
« Perchè devo venire? » Domanda il mago
sospettoso e
seccato.
« Perchè siamo amici, sta zitto... e vieni!
»
« Ma
io mi annoio a investigare, sono così semplici... ho altre
cose da
fare... »
« Mm... se non volevi venire, perché mi hai
portato
in banca? Sai bene che so arrivarci solo. »
« mmm... chissà...
magari perché avevo da fare qualcosa? »
« Smettila di mentirmi!
L'unica cosa che hai fatto è stare ad ascoltare, quindi ti
sei
accorto che c'è un sospetto? »
« La guardia? Beh, sì... ma ho
notato che guardavi solo la signorina Masami, come mai? »
«
Perchè lei non fa altro che controllare l'orologio ed
è sospetto...
è arrivata tardi alla pausa pranzo ma lei ha l'orologio
quindi
perché? »
« Non accuso nessuno ma se fosse una complice? »
«
Puo darsi infatti era molto agitata... Non so, non mi convince per
niente. »
Raggiungono il luogo e vedono l'auto. La polizia
specializzata nelle rintracciare
le
prove, dicono che non ci sono impronte di nessun tipo poi uno di loro
vede Conan lo saluta, ma Goro accorgendosi del pargolo gli urla che
deve tornare a casa così kaito per difenderlo si abbassa e
lo prende per le spalle asserendo con visetto innocente. « E
dai è un
bambino curioso, lasci che giochi, ci tiene tanto ad essere come suo
cugino, vero Conan?»
« Si, voglio diventare come Shinichi!! Lo
adoro tanto one chan eh eh. »
« o-One chan!?» Arrossisce
stando in silenzio.
Goro esclama iritato della presenza dei due.
« Perfino tu non dovresti stare qui! » indica Kaito.
Il mago si
riprende e risponde con occhietti ingenui.« Uhm, ma io voglio
vedere... e dai posso? »
« Nemmeno per idea! Non hai la tua
ragazza? È una giornata di sole dovresti stare con lei non
ficcanasare in giro. »
Kaito sentendo la freciatina risponde. «
E chi bada a Conan? Lei è un detective non ha tempo per
badarci no?
Ma se vuole... me ne vado..» lascia la mano a Conan e il
bimbo corre
a guardare dentro il furgone così Goro dice a Kaito.
« ghh... e va
bene, tienello
sotto
controllo!
»
Kaito prende il bimbo per il busto sollevandolo. « Eh
eh, la ringrazio. »
Il bimbo sbraita. « Lasciami onee-chan!!»
Il ragazzo viene di nuovo sorpreso e Conan si libera
dalla presa per poi vedere la
maschera tenuta da Megure e spiega che c'è qualcosa al suo
interno.
La polizia nota che ci sono tracce di trucco e Conan pensa. -
Credo di sapere cosa è...
- Poi la prende e l'apre per annusare e i suoi sospetti sono
fondati. Goro riprende le prove e poi da un pugno in testa a Conan
urlando. « Questo
è niente, che cosa credi di fare con quel referto piccolo
moccioso
che non sei altro. E meno male che Kaito doveva tenerti d'occhio, un'
incapace è!
»
Kaito
soffia dalle mani la prova e lo guarda. «Wha che bel colore,
a Lisa
starebbe bene rosa perlato! Pero' un bel rossetto... pero' è
alquanto strano... perché le tracce sono sulla parte del
mento e non
sulle labbra?»
Gli agenti controllano meglio e rispondono che ha
ragione e Goro pensa. - Quanta
fortuna , io non me ne sono accorto... Kaito è sveglio altro
che ingenuo... o forse ha avuto fortuna... già, la seconda
è più
plausibile. -
Kaito
poi spiega
« Pero' è possibile rintracciare il D.N.A da un
rossetto? Mmmm...»
Si mette le mani sul mento pensando. - Già
si potrebbe o no? Beh, non che m'importi, io non sono un detective.
-
La
polizia guarda e dice. « È vero, è un
rossetto, possiamo
rintracciare il Dna del proprietario. Ma come sai questo? »
Kaito
con una gocciolina. « I film, ne vedo tantissimi eh
eh...»
Il
caso viene archiviato come una rapina qualunque e tutti se ne tornano
a casa.
Ran prepara la cena a Conan, Goro e Kaito che è
rimasto là per vedere alla tv Seya dove è piena
di fan.
Asserisce
Goro invidioso con in mano il suo piatto e le bacchette. «
Tsk...
adesso Seya è amata... da non credere. »
Kaito lo guarda
male e risponde con tono fiero. « Beh, è una che
restituisce le
cose a chi appartengono, è ovvio che sia amata ora!
» E Guarda
ammirato le azioni di Seya e di come Alan viene burlato
davanti
alle telecamere.
Ran un po' si dispiace. « Poverino, Seya è
tremenda gli ha sporcato la divisa. »
« Io la trovo
interessante, quel suo modo di fare... ah come posso non
innamorarmene? »
Conan obbietta. « Sta solo usando trucchi
sciocchi come farfalline e stelline, come fa a cascarci Asuka?
Bisogna essere proprio tonti, e pensare che gli ho dato molte dritte.
»
Ran esprime. « Shinichi l'ha fatto, non tu Conan. »
Il
bimbo arrossisce per l'errore commesso e si corregge. «
Esatto mio
cugino...»
Ran sorride pensando. - Che
dolce piccino mio...
- Poi lo abbraccia lasciando Kaito stranito che pensa. -
Possibile che me lo immagini? Già, non può'
credere che Shinichi è Conan... pero' ora che ci penso, mi
ha
chiesto della fantascienza...mmmh, ah no, non ho voglia di pensarci,
e poi sono affari loro, io devo pensare a domani... Già devo
dare a
Seya... -
Si
alza di scatto, prende il giubbotto e dice. « Io vado a casa
mia,
devo prendere una cosa che ho scordato! »
Conan urla mentre sta
tra le braccia di Ran. « A-Aspetta, onee-chan!»
Ran lo tiene
dicendo. « Il mio Conan, domani ti vesto e ti faccio bello
ok,
tesoro? »
Conan arrossito pensa. -
Ma che sta a dire?! Da quando vuole farmi bello... ma poi
perché non
la smette di stritolarmi, mi tratta come suo figlio... Oh povero me!
Che gli prende?! -
«
Lasciami Ran nee- chan! »
« Nono, tu hai bisogno di coccole. »
«
Ma sei impazzita, hai la febbre?! Io non sono più un
bambino! »
«
E cosa sei? »
« Ah...» Si blocca di colpo. Abbassa la testa e
urla con le braccia spalancante. « coccolami tutto
Ran-nee-chan eh
eh..» Pensa. -
Aiuto... pero' mi fa tanto battere il cuore... -
Kaito si mette a correre pensando. - Meglio
che mi sbrighi... Come ho fatto a scordarmi un elemento così
importante per il mio piano?! - Mentre passeggia vede la guardia di stamattina
fischiettare
tranquillo, poi una macchina nera si ferma e Kaito passa proprio di
lato intravedendo i due uomini e subito si blocca pensando. - Quelli
sono...-
Subito corre di filato verso un angolo mentre quelli uccidono un uomo
e lui osserva pensando. -
Non c'è dubbio sono quelli che hanno ridotto Shinichi in un
bambino... Spero non mi cerchino...
- Si mimetizza con uno specchio e resta immobile facendo passare al
suo posto un pupazino comandato dal ragazzo che vine preso a distanza
da delle pallotole
Kaito con il sangue freddo sta zitto senza più
respirare con le mani alla bocca sperando che non vadino a vedere a
chi hanno sparato. Fortunatamente la macchina riparte, svolta un
angolo e non si fa più vedere mentre Kaito ha memorizzato il
numero
della targa. Va verso il pupazzo e si lamenta. «Ah, meno male
non
hanno controllato... ci manca che mi cerchino... pero'
perché hanno
ucciso la guardia di oggi? Mmm... Beh, affari della polizia! .
»
Prende poi le pallottole e le mette in un sacchetto.
Intanto
Seya arriva alla casa, elude tutta la sorveglianza bloccando Alan con
della polvere paralizzante e lui chiede. « Da quando usi
simili
sostanze? »
« Oh Alan, qui devo, non siamo nella nostra
cittadina...»
« Te l'ha insegnato quel ladro bianco vero? »
La
ragazza guarda i cassetti. « Già, sai confrontarmi
con lui mi
insegna molto...»
« Sbloccami, non riesco a muovermi! »
«
Resta buono altrimenti ti blocco con altri mezzi più
crudeli... »
«
Perché miri a Kaito Kuroba, che ti ha fatto? »
« Assolutamente
nulla...» Prende il fascicolo con le copie del contratto.
«
Dimmi Kuroba è Kid!? »
Seya fa cadere un fascicolo sul
tavolo per il colpo e la paura che il suo amato sia scoperto. Abbassa
la testa. « Non lo so...»
« Se non lo sai dimmelo guardandomi
negli occhi se hai coraggio! Tu non sei cattiva, lo sempre saputo, tu
non sai mentire... quindi se hai distolto lo sguardo significa che ho
indovinato?! »
La fanciulla trema un po' pensando. - Come
fa a saperlo, eppure io... No, devo mentire... non posso dirgli di
Kaito, mi odierebbe... - Mette
una mano sul ciondolo tremando e guarda negli occhi Alan mentre tiene
il contratto di Kaito Kuroba.
« Kid non è lui! »
Alan
abbassa lo sguardo deluso. « Capisco... e deduco che lo
difendi
perché lo ami no? »
« Ma questo a te che importa, non hai la
ragazza? »
« Sì, e questo che c'entra?! Stai fuorviando il
discorso!dimmi la verità, ci conosciamo da anni! »
« No, tu
conosci Lisa, di me non sai nulla! »
« Non è vero, so che tu
sei testarda, emotiva, che piangi, che ti sacrifichi per gli altri...
sei identica a Lisa! »
Seya strizza gli occhi pensando. -L'hai
capito... dopo tutto questo tempo...
-
« Io non sono Lisa, lo capisci o no!? »
Alan temporeggia
mentre intravede in Seya sentimenti che la bloccano e lui aspetta
solo che il tempo passi. Lentamente inizia a muoversi e Seya presa da
chissà che pensieri non se ne accorge.
« Almeno dimmi perché
hai deciso di prendere l'aspetto di Lisa? »
« C-che domanda è
io... solo gli assomiglio...»
Alan a malincuore dice. « Io e
Aoko abbiamo controllato tutte le ragazze che assomigliano a Seya, ma
nessuno, nemmeno di occhi ci assomiglia... dimmi tu sei Lisa?!
»
Seya
sentendosi il mondo crollare addosso, piena di paura, indietreggia
verso la finestra. « N-No.... Io non...»
« Avanti dimmelo
guardandomi negli occhi ma da vicino, hai capito! Voglio saperlo, sei
la mia amica d'infanzia oppure no!? »
« A-Alan... perché vuoi
sapere la mia identità?! »
« Perché?!
Perché
tu se sei Lisa hai preso in giro tutti coloro che ti hanno voluto
bene! me, Aoko, tua madre, Rina, Sara, Sergio, i nostri compagni di
classe e forse anche Kaito! Non ti vergogni, non ti senti in colpa?!
Non hai i rimorsi, non ti senti sporca?! »
Kaito intanto
raggiunge la folla e sente qualcuno dire che Seya è dentro.
Lui in
diversi modi entra Travestito da agente. Sorpassa i controlli e va
nella stanza dove vede Seya con i fascicoli ed Alan fermo a terra.
«
Seya?! »
la voce di Kaito scuote la ladra mentre è in lacrime.
«
Kai...» Non riesce a smettere perché Alan la
prende per le spalle e
i capelli. « Presa... Non credevo che leggere il libro di
Rina
potesse aiutarmi... sei proprio debole psicologicamente lo sai?!
»
Seya sorpresa urla. «
Cosa, era pianificato!? »
«
No, ma era la mia ultima risorsa!»
« Mi hai presa di nuovo in
giro... Alan mi ferisci, io ti voglio bene da sempre! »
« Mi
spiace, ma sarò schietto con te... ti ho amato, ma ora ti
detesto,
proprio come Lisa... Solo che per Lisa c'è un legame che non
posso
ignorare per questo le sto vicino... ma Aoko è gelosa ,
quindi mi
ci tengo lontano... perfino di te è gelosa lo sai?! Non so
tu che
intenzioni abbia, ma pare che ti sei messa all' opera solo per stare
con me! »
« Non è vero! Io non volevo ciò...
è stato una
esigenza! »
« Di che tipo eh?! Sei venuta per prendere un
contratto di lavoro! non un artefatto! Come puoi pensare che ti
creda!? » Spiega prendendole i capelli stavolta con l'intento
di
scioglierli.
« Alan, no ti prego... no!» Tenta di liberarsi ma
il peso del ragazzo sopra di lei è maggiore e non essendo
più
piccina fatica a muoversi.
Una carta di rabbia viene
scagliata verso la mano del detective « Togliti
all' istante
sopra da lei! » ruggisce kaito a voce minacciosa.
Lui si volta. «
Un agente?! »
IL ragazzo risponde. « Proprio non conosci il mio
stile... Normale, non abbiamo mai avuto un vero confronto..»
Fa
apparire un po' di fumo dopo uno schiocco di dita e appare il ladro
dal manto bianco. « Sono kaitou-Kid... »
« Ancora tu, ma perché
la pedini?!, Seya è la tua rivale, perché vuoi
salvarla?!?! »
Domanda incredulo il ragazzo.
« Perchè?! Arrivaci da solo tonto!
.»
« Ma tu che ci fai qui?! Siete insieme? Non
capisco...»
Continuano le domande del detective rimasto perplesso.
Kaito
sostituisce il contratto vero dal falso e poi va da Alan, lo prende
per le spalle e lo toglie da Seya che ha in mano le altre copie del
contratto . « Stai bene? »
Seya si mette a piangere e
aggrapparsi tremando. « Kid... non lasciarmi più
sola con lui... mi
ha ...»
Alan asserisce. « E sta zitta! Da quando sei così
amichevole con quel ladro, prima eravate rivali... e a vedervi mi
ricordate troppo due miei compagni di classe! »
Kaito dà una
pacca alla schiena alla ragazza che non smette di essere paralizzata
dalle lacrime,poi prende Alan e e lo spinge contro il muro chiedendo.
« Tu!? Perché
lei ora è così presa dai sensi di colpa!? Che le
hai detto!? »
Il
ragazzo tentenna a quello sguardo gelido, pieno di rancore e rabbia.
« E a te che importa?! Non te lo dico! »
Kaito prende due
fili
sottili.
« Senti, per quella ragazza io divento pericolosissimo. Sei
solo, la
polizia è fuori gioco... se ci tieni a non finire il mio
bambolotto
ti consiglio di parlare! »
« Fili?! Che pensi di fare con quei
fili?! »
« Nulla attorcigliarli
attorno a te... ma non pensare che mi limiti solo a questo! »
ovviamente mente ma il suo sguardo non mostra ciò.
Alan strizza
gli occhi incredulo di tutto mentre ha il sudore freddo che gli cola
sul viso e un forte battito di paura. Quando vengono messi quei fili
che se stretti tagliano, Alan comprende che non sta scherzando.
« Da
sempre Seya è emotiva. Rina mi ha passato un libro che
spiega come
rivoltare tutto contro... l'ho studiato e ho usato le sue frasi
contro di lei riuscendola a bloccare nella colpa di avermi mentito...
perchè Seya è emotiva, proprio come Lisa... ecco
perché piange...
ma questo mi ha dato una vera conferma... »
« Quale?! »
«
Non te lo dico! Adesso lasciami andare! »
Kaito gli ruba le
manette e gliele mette addosso una sul polso l'altra su un
calorifero. « E tu resti qui! »
« N-no aspetta, io come mi
libero!? Dammi la chiave! »
« Sì felice che non ti ho cambiato
il colore dei capelli... da verde a blu! »
« Non ti sopporto,
ridammi la chiave, io non so liberarmi! »
« Quelle
non sono le tue manette. Davvero credevi che ti lasciassi con
così
poco dopo aver fatto piangere il mio angelo? tsk... ti ho appena
messo le manette che Rina ha tanto creato per catturarmi... la chiave
l'ho io, e più tenti di liberarti più esse
stringono... pero'
conoscendoti, scommetto che saresti capace a rendere quelle manette
così strette da bloccarti la circolazione della mano...
assai
divertente. non trovi? »
« Io direi che è da sadici! Sei pure
così tu?! »
« Sentimi bene... racconta a quella poliziotta che
tengo a seya e ti prendo la ragazza, sei avvisato!»
« A-Aoko?!
»
« Già, so che ci tieni a lei moltissimo... quindi
non la
metteresti mai in pericolo giusto? »
« N-No, lei non c'entra
nulla... non farle niente! »
« Non toccherò quella ragazza se
non mi costringerai.»
« Davvero, cosa devo fare per non fartela
toccare? »
« Primo questo fatto che ho aiutato Seya resta un tuo
segreto, secondo non ti azzardare più a farmi piangere Seya,
specie
a metterle in testa chissà che problemi! Non si gioca con la
mente
della gente, se no ti tormento io ma con altro. »
« Ma tu sei
Kuroba vero?! Dimmelo, sei lui? Se è così come
puoi parlare di Aoko
in quel modo?! »
Kaito sbarra gli occhi pensando. - Cosa
è questo senso di colpa... Ci tengo ad Aoko, ma non posso...
un
momento e se Lisa è stata così prima?! Pero' io
sono un maschio, ho
il cuore meno fragile... e poi mi parla uno che è mio
rivale... Non
funzionerà con me.
-
« Kuroba?! No mi spiace, io non sono lui... e poi di Aoko non
m'importa... è solo una mia fan che mi ha amato a tal punto
da
cercarmi, ma io l'ho rifiutata... mi è così
dispiaciuto, ma non
nutro sentimenti per quella... »
« Ma sei serio!? Tu non sei
Kuroba?! »
« Ma la smetti?! Non lo sono... eppure Rina lo sa,
perché non l'ascolti? »
« Già, quando hai visto Rina a Gunma
eh?! Lo sai che là c'era solo Kaito?! O lo pedini o sei lui,
non ci
sono spiegazioni. In più quando eravate alla crociera dove
Lisa ha
iniziato ad avere paura dell' acqua, c'era Kaito e Lisa e poi si era
vista Seya... coincidenza?
parliamo di altri posti, ogni luogo
dove sono stati invitati Lisa e kaito voi siete apparsi sempre sotto
l'invito di Sonoko Suzuki. Spiegamelo eh! »
Kaito trattiene lo
stupore nel volto e pensa ad una scappatoia finchè non la
trova. «
Mph... mi pare più che naturale che m'immetta nei luoghi
dove va il
mio gemellino ti pare? Controllo ogni sua mossa e dialogo, diciamo
pure che lo pedino, sono come la sua ombra! So tutto di lui. E quindi
se s' immette in un luogo, io lo addormento e prendo il suo posto. Se
poi ora vuoi sostenere il contrario... dammi le prove in mano!
»
Rivolta tutto con sorriso spavaldo, sicuro di sè mentre vede
in Alan
un po' di esitazione.
« È assurdo, non ci posso credere...
no! Mi dispiace ma c'è un altra prova contro Kaito!
»
« Ah sì, parlamene...»
« Tu... sei venuto a scuola
ricordi... mi hai umiliato difronte a tutti... solo
perché ho
baciato Seya! Ma Aoko ricorda bene che Kaito Kuroba non c'era! Come
te lo spieghi!? Non potevi contattarlo a meno che tu non sia lui!
»
Il ragazzo stavolta digrigna i denti cercando una soluzione e
pensa. - Questa
me la ricordo, è stato il più grande errore...
eppure c'è una
scappatoia... ma quale... certo... proviamo... e speriamo che Alan ci
caschi.. in fondo lui non è Shinichi, non ha la sua mente...
devo
stare calmo e posso giocarmelo.-
«
Ero travestito da un professore... quello della terza ora! »
«
Eh no era d'i Francese, adesso vuoi dirmi che sei un genio in
francese? »
« Non conosci proprio le mie caratteristiche... se
non sbaglio Kuroba ha la sufficienza in francese vero? mentre
tu te la cavi bene... anche se sei scemo. »
« In lingua sono
bravo da sempre! Comunque si Kaito ha sei come in tutto eccetto
matematica dove non fa che eccellere, ma è normale ognuno ha
il suo
potenziale. »
« E se ti dimostro che so più di Kuroba la
smetterai di sospettare di lui? »
« Sì! »
Kid si allontana
e propone. « Molto bene, facciamo un discorso in francese, ci
stai?
»
Alan sospira. « Ci sto...»
I due iniziano a fare una
conversazione qualunque in francese e Alan tenta di metterlo in
difficoltà con le frasi al passato e Kid reagisce
parlando con
scioltezza usando vocaboli che esistono ma che Alan non conosce alla
fine dice. « Non sai più come andare avanti?
»
« Ma che
livello è !? Sei madre lingua? »
« no,
ma i miei mi hanno spesso portato in giro...e
ci sono restato qualche anno ecco.»
«
E sei stato pure in Francia?! »
« Parigi, a quel tempo era
famosa Phantom lady se non sbaglio. »
« Mai sentita... io
conoscevo Lucifer. »
« Già, l'ho sentita anche io da Seya...
beh ora hai la prova che io non sono Kuroba, quindi smettila di
crederlo, ok? »
«E va bene... allora chi sei!? Sei anche uguale
a Shinichi ma è confutato che non sei lui... quindi chi
cavolo sei?!
»
« Se lo chiedono tutti... lo so solo io. khi, khi... La sfida
l'ho vinta io e tu Alan hai perso! »
Alan abbassa gli occhi
per poi pensare. - Se
Kid non è Kuroba, allora chi è? Mi sento
così stupido, come se
avessi perso contro una partita a scacchi... non posso crederci, ma
è
tutto vero? In più se dico a Rina che i due ladri si amano,
Kid farà
qualcosa ad Aoko e non essendo kaito potrebbe anche farle del male...
Ho perso clamorosamente... mi vergogno di me, come ho fatto?! Ma
allora io davvero non posso reggere Kid? Solo Seya reggo a malapena?
È questa la realtà... sono inadatto per catturare
kid... -
Kid
appoggia le mani alla testa di Seya
e le dice. « Riprenditi, c'è una cosa che devi
sapere e che devi
ricordare... per essere un ladro bisogna mentire, hai una doppia
identità, tiella con cura! Quindi non hai preso in giro
nessuno...
perché tu sei una ladra che restituisce le cose, non sei
come me...
perciò togliti quelle idee che hai in testa! »
Seya un po' si
tranquillizza. « Come
sai che penso? »
« Lo supposto guardandoti »
« Io
non volevo prendere in giro tutti... cerco di non pensarci ma mi ha
fatto ricordare tutto...»
Kid le mette una mano sulle labbra e la
guarda con rassicurazione « Principessa, te lo ripeto la
prima
regola di un ladro è mentire... »
La fanciulla si asciuga gli
occhi per poi prendere per mano il ragazzo e correre via con lui.
«
Seya, dove andiamo...»
« Kid...
ho capito cosa intendi dire che non durerei un attimo in questa
città
... promettimi che non mi lasci più sola... Io non riesco
più in
nulla se tu non ci sei con me. »
Kid l'accompagna verso il
seminterrato
e percorrono il corridoio per poi trovare una via di fuga. «
Va
bene, principessa. Non ti farò più fare un furto
sola. Torniamo a
rubare gioielli va bene? »
« Kaito credi che, Alan abbia capito
che sono Lisa?»
« Non ha prove se non parole... quindi non
preoccuparti. ho controllato le suet
asche non ha registrato nulla... I documenti li hai tutti?
In più
è preso dalla mia trappola psicologica... come dire ora
farà di
tutto
per proteggere Aoko... ma se fosse più intelligente saprebbe
che
avendo un padre come poliziotto è intoccabile... e poi io
non
toccherei mai Aoko, è la mia sorellina.»
« hai un un sangue
freddo che non è da tutti, comunque ho controllato il posto
questo
pomeriggio fingendomi una signora che si è persa.
Quando
l'uomo è andato in bagno ho controllato e ho trovato i
documenti. La
stanza non ha altro e lui ha detto che sono in camera sua. »
«
Bene... ma per precauzione hai attuato il piano B? »
«
certamente, ho scattato oggi la foto alla valigia. ma a che ti serve?
»
« Indovina... »
« hai paura che possa avere altri
contratti in mano? »
« perspicace. Vedi quel' uomo è
stato troppo sicuro di sè specie a ricevere il tuo biglietto
e
quindi voglio assicurarmi che lui perda la causa senza precedenti!
»
« Sai che stai compiendo una cosa pericolosa e se ti
scoprissero? »
« Non potrebbero mai perché mi renderò
in due
posti nello stesso momento e poi la mia vita da ladro è un
rischio
in tutto, e mi diverte! Ma queste sono cose a cui domani me la sbrigo
da solo! »
« E se ti aiutassi? »
« No piccina, hai da
lavorare...»
«già, è vero..»
Il giorno seguente, Kaito
assieme a Eri Kisaki va al tribunale dove vede il datore di lavoro
che non sembra per niente preoccupato e questo lascia enormi sospetti
a Kaito.
Lisa intanto si mette a lavorare e pulire il bar in
vista dei clienti che arriveranno.
Alan invece riesce ad
essere liberato dalle manette,
almeno la catena che li unisce è stata tagliata con una
aceta. Il
giovane spiega che è stata Seya a metterle le manette e
così Rina
domanda come fa a d averle avute lei e non Kid,
così lui risponde che gliele ha rubate per paura che lui la
catturasse. Mentre lo dice guarda Aoko negli occhi con occhi un po'
timorosi per lei; il piano del ladro ha funzionato.
Eri Kisaki
viene chiamata alla corte e mette in avanti tutti i documenti prima
del esecuzione.
Kaito che aspetta il momento in cui quella
valigetta sia lasciata sola, non può fare altro che uscire,
e far
apparire un biglietto con scritto. - l'
aspetto
fuori... . - Il biglietto è senza logo quindi non potrebbe
essere
visto come l'originale.
L'uomo si alza e porta la valigia con sè.
Kaito dietro un muretto nascosto si guarda attorno e vede che non
c'è
nessuno, così fa scivolare una pallina che quando l'uomo la
raccoglie da terra esplode lasciando un forte abbaglio lucente che
lo acceca momentaneamente. « Ah, i miei occhi non ci vedo
più! »
Si sente un tonfo e poi Kaito
torna al suo posto come se nulla fosse accaduto con una valigia nera
che prontamente la passa al suo complice Jii e bisbiglia. «
Sai cosa
fare...»
Il ragazzo raggiunge i posti in avanti della
difesa e jii se ne va con la valigia in mano.
Inizia la
sentenza e dopo che Eri ha presentato il caso, l'uomo mostra il
contratto firmato senza controllarlo. « Sotto c'è
scritta la
clausola e come vedete è ben leggibile. »
Kaito mantiene tutta
la sua serietà in viso mentre freme a sogghignare
diabolicamente per
come il giudice leggendo fino alla fine rimane perplesso e controlli
se ci sono altri fogli. Chiama Kuroba per una verifica e lui dice.
«
Sì Signore, questo è il contratto... come può'
vedere l'inchiostro è consumato e in più
è la mia calligrafia con
tanto di sigla e timbro dell' azienda... non c'è dubbio
è
l'originale! Ma il signore mi ha detto che c'è una clausola,
allora ho chiesto a lui una copia, ma non ha voluto cedermela e
così.... sono passato a questa azione. »
Il giudice spiega
che il contratto di Kaito può'
essere annullato con una rinuncia a quel lavoro dato che la clausura
non c'è.
L'uomo non ci crede che controlla la valigia ma vede che
non è la sua e urla. «
Questa non è la mia valigia! Deve essere stata Seya o
qualcuno,
magari Kaito! »
Eri
entra in causa dicendo che questi fatti non rientrano nel caso e che
il ragazzo non puo' essere sospettato in quanto non sia entrato con
valigia sospette se non con la sua nera.
Kaito rimane con le
braccia sulla testa pensando. - Quando
termina? ormai è vinta, il mio piano è andato a
gonfie vele,
davvero credeva di potermi mettere in gabbia come un elefantino...
ah, non me... -
Dopo
che viene cercata la valigia, Kaito viene liberato del suo lavoro e
così se ne torna a casa salutando Eri con grazia.«
La ringrazio
molte. »
« Signor Kuroba, le volevo chiedere... a me può'
dirlo
non parlerò, è stato lei a fare lo scambio?!
Ricordo che è entrato
con una valigia nera ma la sua era sul sedile, come se lo spiega?
»
«
Signorina, mi sta forse dicendo che io onesto cittadino possa rubare
qualcosa sotto il naso a una persona più grande di me?
Quella
valigia era di jii... mi ha chiesto di andarla a prendere dalla sua
macchina,
ecco, non c'è altro. »
« Eppure l'uomo ha affermato che è
stato accecato e lei in quel momento era fuori. »
« Ma
secondo le telecamere a circuto chiuso io ero in un altro luogo, ora
non vorrà dirmi che io so sdoppiarmi... in più la
luce era talmente
accecante che ha tolto la visuale alla telecamera.... »
«È solo
che è molto sospetto il come tutto sia filato a suo favore,
pare
quasi premeditato. »
« Lei è veramente molto intelligente, ma
finché
non ha prove in mano, può'
credere anche che abbia poteri magici, la cosa non cambia. Il
pagamento glil'ho dato, quindi il nostro contratto termina qui.
Arrivederci » Spiega con un inchino per poi andarsene e
pensare. -
Scampata
in tempo... già ringrazio a Jii che ha manomesso le
telecamere se no
come facevo? -
Lui
non sapendo che fare, decide di andare al bar di Jii e di giocare con
il suo computer, poi gli ritorna in mente di Sana e Akito e controlla
la posta trovando un messaggio con scritto. - Kid,
sono Akito quello di ieri, vorrei parlarti riguardo la situazione di
Rossana, e vorrei che ci sia Seya, sai se possiamo incontrarci? -
Kaito
si tira una manata in faccia mormorando. « È vero,
Akito ha
l'email! E che ne sapevo io che volesse incontrarmi... mmm... ci sono
do a loro apuntamento in un luogo che nessuno andrebbe sì
è meglio
così.. » e scrive. « Domani al molo alle
18.00 verso il tramonto
al magazzino vicino al mare, io vi aspetto con Seya. Guai a voi se
portate la polizia perché se no chiudiamo il patto. - Kid
1412.
-
Invia il messaggio e poi chiude il pc. « Ah, che noia, io me
ne vado alla sala giochi... Sono senza lavoro per due belle
settimane... »
Akito
a scuola riceve il messaggio di Kid e pensa. - Dopo una settimana
finalmente risponde! Era ora... bene, ci andrò
solo... Non capisco perché chieda senza polizia, cosa pensa
che io
sia così sciocco da mescolarmi a quelli? Nemmeno io li
sopporto.
-
Sana
sbircia Akito e vede che risponde a un messaggio e lei sbuffa
pensando. -
Va bene così, l'amore sta passando, sono sicura che presto
non amerò
più Akito e saremo semplici amici... eppure mi sento
così senza
anima in questi giorni... e forse sbaglio ma lui
pare
così teppista... che cosa gli sta succedendo? Sembra un
altro:
attacca briga con tutti, c'è voce che esca di casa a
frequentare
adulti che lo pagano per
chissà
che lavori... No, non può'
Aki finire in cattive strade, non sarebbe da lui... - Pensa con un
sollievo al cuore.
Intanto la polizia rinviene il corpo del
secondo rapinatore della banca e ciò viene scritto nei
giornali dopo
un giorno.
Goro a casa sua assieme a Ran e Conan iniziano a
discutere sulla faccenda.
« Che cosa hai detto, uno dei ladri
dell' altro giorno è stato ucciso? » Domanda Ran.
Goro appoggia
il giornale stando seduto alla scrivania. « Già,
era un pilota, un
certo Hiro Kaizuka, è stato trovato assassinato nel suo
letto.»
Conan pensa. - Pero'
non ci hanno messo molto ad eliminarlo... -
poi chiede. « Come fanno ad essere sicuri che sia il ladro?
»
Kaito
ascolta Goro spiegare che sono stati
trovati molti indizi e Kaito
intanto pensa. - Questa
faccenda mi ricorda qualcosa... va beh... -
Goro continua dopo aver bevuto il caffè. « Sapete
anche un'
altro uomo è stato ucciso con la stessa pistola che ha
ucciso il
nostro uomo. Si tratta della guardia giurata
Ran
asserisce. « Come ma allora anche quella guardia faceva parte
della
banda. »
Kaito giocando con le carte pensa. - Ora ricordo, quei
tipi hanno tentato di uccidere me perché sarei stato
testimone...
meno male che era buio e avevo usato la mia magia... pero'
perché
ucciderli? Volevano tenersi tutti i soldi? E poi erano gli stessi
tizzi che hanno rimpiciolito Shinichi...
Inoltre quella Porge
nera, è rarissima, ne esisteranno poche... quindi sarebbe
facile da
rintracciare, ma se dessi il numero della targa, non finirei come
indiziato? Forse quelli hanno pure infiltrati nella polizia... del
resto aruolano pure Jii in tutto ciò che vuole, quindi
è
possibile... Mmm, beh, finché non tocca il mio caso, non
importa e
credo che Conan non debba saperlo, non dopo come ha saltato un trano
in pieno corsa rischiando la morte... -
Mentre pensa, Goro
continua la sua spiegazione. « È probabile che
quel uomo, abbia
ucciso i due complici per tenere il malloppo tutto per sé.
Infatti
le ricerche dell' ispettore, procedono proprio in questa direzione,
ma io... credo che il caso si risolverà molto presto.
»
Ran
domanda curiosa. « Mmh... cosa te lo fa credere? »
Goro
risponde. « Nella camera del pilota Keisuke è
stato trovato
rinvenuto un rossetto di colore rosa. È dello stesso colore
della
maschera che i ladri hanno gettato via e non solo...»
Conan
proferisce. « È anche il colore che usa Masami, la
cassiera, non è
così? »
Ran domanda. « Ma ne sei proprio sicuro? »
Kaito
asserisce. « Beh si spiega il perché mancava...
Non aveva sempre
l'occhio sull' orologio? Quindi è andata ad aiutare i
complici,
invece ha detto che era in paura pranzo. La tempistica torna no?
»
Goro tossisce. « Kaito ha perfettamente ragione, infatti lei
ha dato le dimissioni stamattina. »
Conan pensa. - Che cosa ha
fatto? »
Goro continua. « Aveva lavorato in banca giusto sei
mesi fa, il tempo necessario... non vi pare? »
Kaito mentre
prende dei biscotti domanda. « C'è solo una cosa
che non è
chiara? Perché incastrare la signorina Masami? »
Ran domanda. «
Incastrare, in che senso? »
« mA dai è palese, In un luogo
viene uccisa una persona. Un mago, ehm, voglio dire un criminale che
si rispetti non lascerebbe mai oggetti per terra... pare quasi che
chi ha ucciso il tipo volesse far ricadere tutti i sospetti sulla
signorina... inoltre, se è vero che sono stati uccisi i due
ladri
dalla stessa persona, non vi pare strano che abbiano ancora lasciato
in vita Masami? E se fosse un modo per farle ricadere la colpa in
quanto forse lei ha le direttive di dove si trova tutto il maloppo...
Insomma e se fosse tutta una trappola per lei e un diversivo per la
polizia? Sarebbe logico no? »
Conan si alza di scatto e domanda.
« Logico? Si per uno che la pensa come te... Come fai a
pensarla in
questo modo? »
« Non saprei... io agirei in modo che nessuno mi
scopra... credo che ogni ladro...ehm persona intelligente lo farebbe
no? » Domanda ingenuamente mangiando i biscotti. Si alza e
dice. «
signori la notizia è stata interessante ma io ho un impegno,
quindi
ciao! »
Ran domanda. « Ma dove vai? Lisa lavora oggi non lo sai?
»
Il ragazzo si mette il giubotto e un capellino dicendo. « Mi
vedo con un amico... non seguitemi... la cosa vale anche per te
Conan! »
Il bimbo lo guarda. « Non so che intendi. »
Il mago
risponde. « Sei avvisato... » Apre la porta e se ne
va riflettendo.
- Non mi va che sappia di Akito e di Sana, sono affari
segreti a
cui lui deve starne fuori... - Prende il buss e si dirige al
luogo dell' incontro.
Conan dopo varie riflessioni chiama
Megure e grazie al suo farfallino cambia voce riesce ad avere
l'indirizzo di casa della signorina Masami.
Entra nell'
abitazione ma poi viene stordito dalla donna e Conan dice con le sue
energie rimaste. « No, non vada, se ci andrà la
uccideranno. »
la signorina Masami sospira. « Scusa Conan, io non volevo
farti del
male» poi se ne va e Conan uscendo dall' appartamento mira
con un
elastico che tiene un trasmettitore, la macchina della donna
così la
insegue a distanza.
Akito raggiunge il luogo dell' incontro
mentre Kaito travestito da Kid. Controlla la situazione e poi si fa
vedere mentre vede l'altro fermo su uno scalino ad aspettare senza
Sana.
« Ma la ragazza? » Domanda Kid apparendo davanti a
lui.
« Non è voluta venire... e Seya? » si
affretta a dire poiché
non gli va che lei sappai che Akito presto avrebbe rivelato il
segreto di Sana.
« Non poteva venire. » Poi incrocia le braccia
e domanda. « Cosa dovevi dirmi? »
« Se io ti parlo della
situazione di Sana tu... la aiuterai a trovare le sue sorelle?
»
«Sono una persona di parola. Parlamene. »
Akito chiude
gli occhi ricordando quel giorno in cui seppe tutto e lo dice a
Kaito.
FlashBack
Akito
si grattava
la testolina imbarazzato. « A volte sei un labirinto per
me...
comunque la nostra priorità e trovare tua madre: sappiamo
che è una
scienziata e che hai due sorelle... ora mi chiedo perché ha
abbandonato proprio te? »
Alla rossa non piaceva
parlare della sua infanzia, ricordava
poco e quel poco che era
rimasto per lei era
traumatico. « Non voglio parlarne, ma ti
risponderò... mia madre mi
ha partorito e poi mi ha lasciato dalla mia madre adottiva.
Costei
mi disse che se fossi stata scoperta lei ed io saremmo state uccise,
allora mi lasciò alla casa più ricca che poteva
trovare; non so se
fu coincidenza o meno, ma lei seppe che mia madre adottiva voleva un
figlio... Insomma quando avevo cinque anni,mia madre adottiva mi
disse queste testuali parole “ Tesoro
devo dirti una verità che benché non ci crederai
,potrebbe segnarti
dentro: non sei mia figlia reale ma ti voglio bene come se tu lo
fossi.
Tua
madre è una scienziata e mi ha detto di accudirti e di non
dirti mai
nulla. Non so chi fosse, non mi sono nemmeno posta domande
perché
era in lacrime amare che si vedeva chiaramente lo scherno nei suoi
occhi; ma c'era amore per te e quindi diciamo che ti ha messo in
salvo. Ora che lo sai piccolina, promettimi che non cercherai la tua
vera madre mai, ok?” Sai cosa dissi? » Domandava
guardando Akito negli occhi stavolta con serietà.
« No...» Lui
poteva'
solo immaginarselo, ma deve essere dura per lei raccontargli un
simile fatto, infatti in passato sempre scappava da ciò, gli
parlava
solo di sua madre stressata che la ignorava.
« Dissi... “ No
mamma, io quando sarò grande la troverò e mi
farò spiegare il
perché non mi ha voluta con sé! Io voglio questo!
“ E da quel
giorno, mia madre cambiò... forse pensava che io essendo una
bambina
piccola ed ingenua potessi acconsentire, ma ero scioccata e volevo
sapere la verità. Con gli anni divenni chiusa, nel mio mondo
di
favole e poi scoprì il computer e me ne innamorai, scoprendo
di
avere anche un talento verso di esso.
Mi misi a studiare tutto
ciò che riuscivo, fino a diventare una Nerd... Ero senza
amici, ma
poi ho incontrato te Aki, e da allora non mi sento più
incompleta,
sola, perché ci sei tu, per questo io non penso quando sto
con te,
perché mi fido ciecamente di te, e so che tu mi guiderai
verso il
bene! » Lo spiegava
con
voce molto seria e a basso tono perché meno lui sentiva
meglio era.
Lui rimase
senza parole, e senza rifletterci l'abbracciò
forte. « Che dura deve essere stata per te... Non ti
lascerò mai
Sana, te lo prometto... Ti aiuterò, troveremo i tuoi veri
genitori e
scoprirai perché non ti ha potuta tenere! Pero' come sai che
hai due
sorelle? »
Sana non parlava
era
ancora troppo presa emotivamente da quel abbraccio che l'ha fatta
andare in escandescenza con un misto di attrazione verso di lui.
Distolse
lo sguardo perché se lo osservava
troppo si sarebbe
sentita
strana, ed affermò.
« Un giorno mentre ero fuori con mia madre, vidi una signora
con un
camice bianco seguita da altre persone. Mia madre adottiva la vide e
mi disse “ Aspetta qui “ io non lo feci, avevo un
presentimento e
così la inseguì e li senti parlare.
“ Quella bambina è mia
figlia? “ Domandò lei, e mia madre rispose
“ Sì, ma come mai è
qui? “
La signora afferma. “ Sono felice, almeno lei è
salva
dalla maledizione... Sa ho due bambine una è Akemi l'altra e
Shiho
sono le maggiori, e non sono riuscita a farli scappare dal loro
destino...” Volevo sapere qualcosa di più, ma
nulla la
conversazione s'interruppe perché la mia vera madre venne
chiamata... ed io cercai d'inseguirla, ma mia madre adottiva mi prese
in braccio e mi ordinò “ Non seguirla mai!
“ Evidentemente lei
aveva paura per me, ma più faceva così
più io mi chiudevo in me
senza più capire chi ero. »
Akito esprime cercando di essere più
delicato possibile. « Hai due nomi su cui concentrarti,
magari trovi
qualcosa! »
Lei scuote la testa. « Mi spiace, ma ho cercato, ma
non si parla di nulla, e come se fossero nascoste da qualcosa...
pero' io credo che se noi trovassimo Seya e le dicessimo come stanno
le cose, forse mi aiuterà! Io non ho mai avuto sorelle
maggiori,
vorrei conoscere queste due persone... ma mi serve trovare quel
Haker, con il suo aiuto posso entrare nei siti e magari trovare
qualche informazione top secret, nei file della polizia od altro!
»
FineSlashBack.
Kaito
ha
ascoltato tutto ma
non capisce
proprio come possa trovare una persona solo basandoei
su un nome. Mette
le mani in tasca . « Io sarò schietto, non sono un
detective, ma se
ho ben capito queste due persone Akemi e Shiho, fanno parte di un'
organizzazione... per caso queste persone cercano una pietra?
» Non
è
sicuro che siano loro, ma se fosse avrebbe
una pista anche se dovrà cercare solo.
Akito pone
una mano fra i capelli cercando di calmarsi,
alla fine gli
pare
davvero interessato. « Non saprei... so solo che sono
scienziati,
pensavamo che con il vostro aiuto potessimo infiltrarci in dati
segreti... ma voi avete detto che non siete quei geni che hanno
manomesso il sistema centrare di quel posto ad Hokkaido. »
Kid
si
avvicina
e si
mette
accanto
a lui sedendosi
su uno scatolone vuoto di legno massiccio. « Dunque... Seya
non ha i
mezzi adatti
per una cosa simile... ma io sì! »
Akito rimane
basito da tale rivelazione e domanda.
« Tu? Cosa te lo fa pensare? »
Kid con le mani conta come un
bambino facendogli ricordare un po' Kaito. « Allora, posso
solo
dirti che ho uno che può'
fare ogni mestiere, Haker,
poliziotto,
autista, guidatore di buss, di treni, di elicotteri, elettricista,
idraulico... insomma ogni lavoro.
Inoltre ho chi è un genio della
scienza anche se incompreso, ma questo vorrei usarlo come ultimo dato
che non mi piace ingannare gli amici dei miei amici...
in più ho
una ladra che ha smesso di rubare da tempo, ma se fosse inerente alla
mia missione forse, sperando che non mi linci prima, potrebbe
estrapolare e rubare dati segreti.
Ho poi un detective ma
preferirei non usarlo perché ha già i suoi
problemi.
Insomma ho
molte conoscenze.
Per seya lei non ne ha perché qui siamo in una
città estranea
alla sua, mentre io ci abito ormai da anni benché
sia stato di più anche
Francia...» Spiega
a grandi linee
Akito fa un lieve ghigno domandando.« Praticamente hai una
squadra per salvarti, i nomi non li farai giusto? »
Kaito
sogghigna guardandolo in profondità.
« Non siamo proprio complici, io ti ho solo detto le risorse,
ma non
vado a dirti i miei alleati.
Sono venuto solo per sentirti. Ho detto che ti avrei aiutato
così
che lasciaste in pace Seya, tutto qui. Non c'è altro dietro.
»
«
Kid... a scuola c'è un ragazzo identico a te, sia di tecnica
e
bravura... questo ragazzo pero' si sta contraddistinguendo
perché non bada più alle altre, ha smesso di
essere gentile, lo è
solo con la sua ragazza... e questo altera i miei dubbi che lui sia
tu... pero' non ti nascondo che una mia compagna che sembrava sciocca
ha dimostrato di essere con una testolina niente male in matematica.
Un ladro deve mentire per ingannare tutti vero? »
Il
mago si
sente
un
po' preso dentro con la paura verso Lisa e chiede
con tono indifferente.
« Ah, e chi è questa signorina interessante?
»
« Rispondi alla
mia domanda, io non faccio i nomi dei miei amici! »
« e se te lo
dico lo terrai per te, o lo dirai alla tua compagna? »
« Con lei
è diverso, credo che in fondo lei non mi voglio bene...
»
« No,
nessuna ragazza racconta i suoi segreti a chi non vuole bene...
già
che ci sono perché non mi racconti cosa ti turba? Parli con
una tale
rabbia negli occhi che un po' mi elettrizza a farti uno scherzo.
»
«
Mmmh... e va bene, tanto non la conosci, non sai nulla di lei vero?
»
« Già, io ancora cerco di capire chi è
Seya eh eh...»
«
Beh, ti do una dritta... Per me Lisa è Seya! »
Kaito resta al
gioco. « Ci pensavo anche io, ma è troppo love
love con il suo
ragazzo... e poi Seya è combattiva non
è romantica lei è... impetuosa,
scaglia i suoi occhi agguerriti e concquista l'anima... almeno
così
mi pare. »
« Quindi l'ami? »
« uhm... amare è troppo per
una rivale no? »
« Io e Sana siamo rivali ma anche grandi
amici... anche se lei è speciale, ma non lo comprende.
»
«
Diglielo no? »
« Non posso... mi ha... allontanato. Sono
settimane che cerco di aspettare una sua mossa e nel frattempo io mi
sento perso...»
« mmm... ti senti furioso con tutti, acido con
il prossimo e non credi più in nulla? »
« Sì! Mi sento così,
e per sfogarmi faccio cose sbagliate senza farmi beccare, ma ormai
c'è voce che sono un teppista assai temuto... »
« E lei lo sa?
»
« No, ma l'avrà sentito...Anche smetterei, ma voglio
solo che lei abbia un pretesto per parlarmi... »
« Siete
buffi... Akito, sei tu l'uomo, devi tu avere l'iniziativa.
Perchè
credi che piaccio alle ragazze solo perché ho un bel
faccino? »
«
perché sei alto, moro, occhi azzurri e poi dici frasi da
damerino.
»
« E non solo, sono uno che riesce a comprendere l'anima di
chi
mi guarda negli occhi. È pechè ho iniziativa.
Quando conobbi Sey la
prima cosa che ho fatto è stato dirle di smetterla di
giocare... »
Flashback
Kaito
approfittandosi della confusione, schioccò
le dita e
le luci si fulminarono mentre
Seya venne
presa da una mano « Venga
con me dobbiamo parlare! »
La ragazza si fermò e
con rabbia disse «
Che vuoi tu, non sei tu con quello a cui voglio giocare!? »
«
Giocare, ma tu sei seria? ti rendi conto che Kudo è uno che
non
scherza. Lui ti prenderebbe subito! Non so a chi è
abituata ma Shinichi è uno troppo sveglioi!
Lei
agisce usando
le illusioni, la
luce e la fantasia io nell' ombra, con trappole e fantasia.
»
Fine
Flashback
«
forse ero
stato troppo rude
ma volevo solo avvertirla, per lei non c'era nulla se non
rivalità,
perché Seya è una ladra maga con i fiocchi, e nel
tempo è
migliorata. Ma credimi un bacio a mano e lei si è sciolta. »
Flashback.
Kid
Camminava
verso Seya, le
prese la mano baciandola,
facendola arrossire non di
poco la ragazza, mentre incrociarono
gli occhi lui
asserisce « Tenga fanciulla, questo è il diamante
che tanto
cercavate.»
La ragazza si riprende da quel incantesimo durato
pochi secondi, ancora rossa con gli occhi presi dallo stupore chiede
« Perchè me lo dai, se lo volevi? »
IL ladro risponde guardando
negli occhi vivaci della fanciulla « Io rubo per un motivo
preciso.
Sappi una cosa Seya, se ti ripesco non sarò così
indulgente! Io
sono un gentil uomo, lascio sempre una possibilità a tutti;
mi hai
stupito, sei in gamba, ma non metterti sulla mia strada. Ti sei
aggiudicata la mia ammirazione per l'impresa. » Fa apparire
una rosa
per la ragazza e poi si lancia nel vuoto mentre lei urla «
Fermati!
» E lo vide col suo
deltaplano volare verso
l'orizzonte della luna mentre pensò
- Kaito kid, tu
chi sei veramente? -
Fine
flash back
Akito
obbietta imbarazzato. «
S-Sana non è così! Se uno le fa una cosa simile
lei scappa, diventa
insicura e... si allontana rifiutando ciò che prova. Sana
non è
come le altre ragazze lei è fragilissima, basta un errore e
si
chiuderebbe in sé stessa proprio come è accaduto
ora... eh? »
« Si?»
« Sana si è chiusa in sé per questo
non mi parla? »
« Deduzione brillante, pero' perché? Le hai
fatto qualcosa? »
Prima
che Akito possa rispondere e pensarci su come si deve sente dall'
entrata una voce femminile.
Kid si volta e lentamente si avvicina
nascosto e bisbiglia ad Akito. « Akito, non farti scoprire,
non mi
piace proprio questa situazione. »
Akito si mette vicino a lui e
lo guarda un attimo pensando. - E
se scoprissi la sua identità? -
Avanza le mani verso il ladro ma lui gli mette davanti una bomboletta
dicendo. « Prova a farlo realmente e non ti aiuto
più, ricordi il
patto o te lo sei scordato? »
Akito abbassa le mani. « Scusa ero
tentato. »
« Tu non sei Shinichi quindi sto calmo. » Si
zittisce e mette una mano alla bocca di Akito dato che si sente un
dialogo e Kaito guarda con la coda dell' occhio le sagome: una donna
e lui pensa. - La
signorina Masami?
Che ci fa qui?-
Poi vede due uomini vestiti di nero e ancora di più tiene il
ragazzo
fermo con una mano che gli fa da barriera
e pensa. -
Quei sono gli stessi che hanno tentato di farmi fuori, oh no! Se
scoprono Akito, se scoprono me sono nei guai... scusami Akito ma non
posso rischiare. »
Con
una seconda
mano
mette una sostanza sulla pelle e poi la fa inspirare al ragazzo che
lentamente si addormenta. Il mago si rimette i guanti senza fare
rumore pensando. -
Perdonami ma non posso rischiare che fai rumore... è meglio
se
dormi... -
Intanto
ascolta la voce di Gin proferire. « O
meglio... Akemi Myano. »
Kid sbarra gli occhi trattenendo
il fiato cercando di non emettere troppi suoni.
Akemi domanda. «
Perché
hai ucciso gli altri due, che male ti avevano fatto? Avanti,
dimmelo!»
« Eh...
noi facciamo sempre così bellezza, avanti adesso dacci il malloppo.
»
Kid sentendoli riflette. - Ora
capisco ecco perché hanno ucciso la guardia giurata, e forse
sono
loro che hanno voluto incastrare quella donna... -
Intanto
sente Akemi dire mentre sta in piedi. «
Voglio
vedere mia sorella, portatela immediatamente qui! Mi avevate detto
che una volta portato a termine il lavoro avreste permesso a me e a
mia sorella di poter lasciare l'organizzazione. »
Kid chiude gli
occhi riflettendo. - Organizzazione?
Non saranno quelli che cerchiamo io e Seya... Ma perché
mirare a dei
soldi se Pandora è un diamante? No, deve essere di un' altro
tipo...
accidenti che faccio, io non voglio farmi scoprire, oltretutto se mi
vedessero e scoprono di Akito lo farebbero fuori! Se vedono una delle
mie carte potrebbero capire che Io o Seya abbiamo sentito tutto,
quindi ci darebbero la caccia... Ho le mani legate, non posso fare
nulla...
-
Gin esclama con perfidia. « Le promesse si possono anche non
mantenere. Ti abbiamo detto alla riunione di non frequentare
più
quell' uomo ma tu non ci hai dato retta, e adesso è sulle
nostre
tracce. »
« Non m'importa, io voglio mia sorella! »
« Non
possiamo, vedi tua sorella è una mente indispensabile alla
nostra
organizzazione, e diversamente da te, lei deve rimanere con noi,
anche lei lo vuole! »
« Sei un bugiardo, sono tutte menzogne...
Sherry non mi tradirebbe mai, lei è sangue del mio sangue,
siamo
sorelle mi vuole molto bene! Non può'
avermi tradito! »
« Diciamo che lei ti ha messa sotto
d'occhio
per conto della vice. Lei è importantissima per i nostri
progetti
proprio come Thompson...
» Vodka ridacchia a basse note e Gin punta la pistola alla
ragazza.
« È la tua ultima
possibilità, dicci dove hai nascosto i soldi! »
Intanto Kaito
rielabora tutto pensando. - Henry
thompson? Che diavolo c'entra con quelli? Henry fa parte dell'
organizzazione che cerca Pandora, è lui l'haker ma
perché questi
dicono che Henry serve... non si saranno mica uniti spero! O forse
lui sta con due organizzazioni di nascosto? Devo parlare con quella
donna, scommetto che sa tutto, ma come la salvo... posso sparire
sì,
ma Akito? E poi qui siamo nel nulla... Niente devo sperare che se ne
vadino e la lascino viva. -
Si
sente un rumore di sparo e Akemi viene lasciata a terra con una
emorragia.
Conan a distanza sente uno sparo e si precipita dentro il
deposito dove trova Kid e domanda. « Kid,
ma tu che ci fai qui? »
« Conan... » Cerca di svegliare
la donna che dice. « kid? Sei tu? »
« Non si sforzi, la prego
mi dica chi è lei... »
Conan domanda. « Ma che fai dobbiamo
portarla in ospedale. »
Akemi con la mano tremante esclama. «
Kid, tu sei in pericolo, ti osservano... te e la tua amica... per
favore smetti di fare il ladro... » Poi gira un attimo la
testa e
vede Conan. « Conan... sei davvero
tu?
Come hai fatto a trovarmi? »
Il bimbo con occhi dispiaciuti
asserisce. « Ho attaccato un trasmettitore alla sua auto
perché ero
sicuro che lei volesse incontrare quelle persone che avevano a che
fare con questa sporca faccenda. Che sciocco se solo le avessi
spiegato tutto quanto! »
Akemi domanda ad occhi sempre più
deboli. « Ma tu chi sei? »
« Io.. Io sono Kudo Shinichi, il
famoso detective. »
« Kudo shinichi? Si mi hanno parlato di te,
ti credono morto... invece sei un bambino... Sai i due uomini che ho
assunto sono stati uccisi dalla stessa organizzazione che hanno
sparato anche
a
me. »
Conan chiede. « Parlamene.»
«
È una grande organizzazione segreta dove i pesci piccoli
come me che
stanno in fondo alla linea, sanno che c'è un unica cosa che
conta,
il colore nero.»
«Il colore nero? »
« Si, i membri dell'
organizzazione vestono solo di quel colore. »
Kid e Conan
pensano. -
Sono loro! -
Kid
domanda preso tenendo
le mani alle spalle della donna..
« Dove
sono? fammi i nomi? dimmi tutto ciò che sai!»
Conan
lo ferma. « K-kaito, calmati non vedi che sta morendo?
»
« Per
questo voglio informazioni!
» Esclama il ragazzo tremando dalla curiosità.
La
donna non ci bada e domanda a voce flebile. «
Perché,
vuoi
saperlo? Cosa c'entri con loro?
»
kaito
abbassa la testa e decide di rivelarsi proprio come ha fatto Conan. «
Voglio
rivendicare il nome della mia famiglia. Mio padre è stato
ucciso in
un spettacolo,
lo conosci, si chiama Toichi Kuroba il primo kaitoKid della storia!
Lui ha fatto ciò per proteggere mia madre da loro... Ma poi
non è
solo questo, anche Seya ha un conto in sospeso con loro in quanto
hanno ucciso suo padre allo stesso modo del mio. Quindi noi vogliamo
trovare quella pietra, fonte di tutti i guai e distruggerla! Sappiamo
che esiste, ma non sappiamo dove... Adesso dimmi ciò che
sai, che
c'entra Henry con voi? Lui cerca Pandora, non i
soldi, ne ha fin troppi!
»
« Henry...
lui è importate quanto mia sorella perché sono
due menti geniali...
l'organizzazione che cerca Pandora sdi
è unita alla mia, perché hanno lo stessso
obbiettivo... Noi pesci
piccoli siamo tenuti in un laboratorio segreto dove
lavoriamo con la scienza e facciamo esperimenti. Mia sorella
è la
più brillante con il computer e nel campo medico...dovevamo
andarcene , ho tentato di dire a mia sorella che sbagliavamo a starci
dentro, ma lei mi ha penso... teso una trappola secondo le parole di
Gin...»
Conan esclama. « Gin!
Lui
ti ha
sparato?! »
«
S-Sì...» Lei capendo che non le resta
più tempo da vivere chiede.
« Ascolta ho un favore da chiederti! » prende dalla
tasca delle
chiavi e spiega che questa è quella vera e che gli altri
hanno preso
una falsa.
Kid
domanda. « Lei
si chiama Akemi, e scusi una domanda indiscreta... ma ha una sorella
che è stata portata via? »
« Sì, ma mia madre mi ha detto di
non parlarne a nessuno... Non so se è viva, ma se mi chiedi
di lei,
significa che la conosci... per favore la protegga
da
loro? Se scoprono che è imparentata la ucciderebbero... per
favore
Kid...te ne prego! »
Il ragazzo non sa cosa rispondere. «
Signorina, mi perdoni ma ho fatto una promessa a questa ragazza che
l'avrei aiutata... ma le prometto
che farò di tutto per non metterla in pericolo. »
« Grazie. »
La
donna sviene e così dopo qualche secondo perde la vita.
Kid
si toglie il travestimento e intanto Conan chiama la polizia dicendo
che deve parlare con l'ispettore Megure.
Kaito rimane a guardare
la ragazza pensando. - Punto e a capo... So solo che si sono
uniti, significa che io e Conan abbiamo gli stessi nemici. Volevo
tenermene lontano, ma a quanto pare non posso i, e ora devo dirlo a
Lisa. -
Conan pensa invece. - Ogni volta che trovo un
membro egli viene ucciso... perché, maledetti, giuro che le
pagherete tutti, finirete in carcere! È una promessa!
-
_____________________________________________
Alan:
perché metti pure a me i complessi?
Aoko: ma come ti sei permessa a mettermi come condizione eh?
Autrice: e che dovevo trovare metodi.. A Kaito va bene no?
* kaito conta i soldini* oh ma certo... Eheh
Sana: hai corrotto kaito?
Autrice: nono...
Akito: e tu mi fai diventare uguake al mio anime cioe un teppista?
Autrice:* arrossisce* sei cosi figo lo sai?
Sana: * si arrabbia* ehi! E mio... Ehm... Comunque fammi tornare come
prima!
Autrice: ma si... Un giorno quando mi va...
?:* tossisce* dunque chi saró la buona o la cattiva?
Autrice: ssh... Non si sa...
Conan: non vorrai fare ancora un cambio rispetto al copione originale
vero?
Autrice: esatto! Se fisse uguale mi direbbero che copio... Io non copio
il mio è un ipotesi!
Conan: quindi mi farai tornare ciõ che sono prima della
dicianovesima serie?
Autrice: di certo non aspetto la fibne dell' anime!
Ran* acchiappa Conan abbracciabdolo* ah conan sei cosi intelligente ti
adoro!
Conan: ran nee chan, lasciamii
Kaito: comunque è stato forte il furto, complimenti!
Seya: ho pianto io eh, smettila di darle corda!
Kaito : uhm... Ma dai è andata bene, mi ha liberato del
lavoro!
Eri: gia il caso è stato molto assurdo ma mi sono divertita.
Akito: * sospira* a me dispiace per quella donna, ma poi chi
è Akemi?
Sana: Akemi? Non so...
?: è mia... * le viene tappata la bocca dall' autrice *
Autrice: ora basta fate i saluti e chiudiamola!
Ran: ok.... Scoprite dove abitita l' autrice.
Lisa: e di chiuderla in una cantina
Sana: al buio legata!
Autrice: che???! ma... Hei hei... * prende la tastiera* premedito la
vostra morte!?
Tutti impauriti fanno un inchino * grazie per seguirci
ancora. Al prossimo capitolo.
Autrice: anticipazioni.... Avremo Ai! E poi il film solo nei tuoi occhi!
_______________________________________
Spero questo capitolo
abbia fatto un po' ridere e allo stesso tempo vi abbia coinvolto nella
storia^^
Ho avuto tante
indecisioni, e i dialoghi li ho sempre scritti e riscritti ma credo che
così vada, spero vi sia piaciuto.
Forse il prossimo
capitolo è del film "Solo i tuoi occhi" ma credo che
sarà molto diverso dal originale film, quindi spero non mi
lincerete
Saremo alla quarta serie secondo le tempistiche della trama dell' anime e quindi arriverà Ai.
Farò di
tutto per non deludervi, vi voglio bene soprattuto a chi mi
è amico su facebook. Grazi di cuore!!
♥♥♥