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Autore: ViciousAir    08/04/2015    6 recensioni
POSSIBILI SPOILER BOO
Una piccola raccolta senza pretese di One-Shots dedicate alla coppia Will Solace/Nico di Angelo, tutte rigorosamente AU, ispirate a vari prompit. Principalmente saranno fluff, ma non escludo un pizzico di angst ogni tanto.
10. "Stop throwing apples at me!.": Will Solace lanciò per la terza volta in quel giorno una mela a Nico di Angelo sotto gli occhi dubbiosi di Percy e sconvolto di Annabeth. Nico di Angelo non capiva perché Will Solace si fosse fissato con questa storia di lanciargli mele.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nico di Angelo, Will Solace
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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"This is a huge problem."

Nico conosceva Will da una vita e mai, mai lo aveva visto così pallido e sudato.

“C’è un problema Nico. Per problema intendo un enorme, gigantesco, inimmaginabile disastro.”.

Nico appoggiò sul comodino accanto a sé il libro che stava sfogliando e alzò gli occhi per guardare il biondo. Avrebbe tanto voluto liquidare Will con un’espressione seccata e riprendere a leggere, ma vederlo ridotto in quello stato non glielo permise.

“Hai preso l’influenza del secolo che ti farà saltare il ballo di fine anno?”
“No, no, molto peggio.”

Will si passò una mano sulla fronte per asciugarsela, poi se la pulì sulla maglietta in tutta fretta.
Nico fece una smorfia un po’ per il gesto decisamente disgustoso, un po’ per la curiosità che Will gli aveva messo addosso.
Lo ispezionò da testa a piedi con sguardo serio: aveva il fiato corto, la carnagione color lenzuolo, aveva decisamente bisogno di una maglietta pulita e stringeva un libro in mano così forte che per poco non lo bucava.

“Cos'hai in mano?”
“Il disastro, ho in mano il disa-“

Nico assottigliò appena lo sguardo per leggere ciò che c’era scritto sulla copertina.

“… È l’annuario, Will.”
“Appunto! Il disastro!”
“Sei venuto male in foto? Hanno scritto Winter Solstice al posto che Will Solace come due anni fa?”

Non ricevette alcuna risposta verbale. Will si avvicinò al letto di Nico e cominciò a sfogliare freneticamente borbottando qualcosa d’incomprensibile tra sé e sé.
Nico si mise per bene a sedere e portò le braccia al petto, incrociandole.
Qualsiasi motivo avesse avuto Will per andare in iperventilazione non era sicuramente abbastanza importante da interrompere la lettura di Nico e la cosa lo infastidiva, parecchio.

“G-Guarda, Nico. Guarda.”
“Sei un po’ troppo melodrammatico, Will.”

Nico gli prese l’annuario dalle mani: la pagina che Will gli stava mostrando era quella stupida rubrica a proposito delle coppie migliori della scuola
Nico alzò un sopracciglio, confuso.

“Il fatto che Percy è Annabeth siano stati eletti coppia dell’anno ti sconvolge tanto?”
“Continua a leggere, Nico.”

Nico sospirò profondamente. Era certo: il motivo di Will era decisamente meno importante del suo libro.

Sia ben chiaro, anche se non amava dimostrarlo, Nico adorava Will. Da quando aveva messo piede nel college era stato il suo compagno di stanza e, dopo anni di conoscenza, Nico poteva affermare di aver trovato una delle persone migliori dell’universo. Gentile, decisamente premuroso, a volte anche troppo e sempre con un bel sorriso stampato in faccia.
Era una bella persona, o meglio, a Nico piaceva. Eccome se gli piaceva.
Ma a volte era davvero troppo esagerato. E testardo, ma grazie al cielo quello non era il caso.

“Jason e Piper? Sono loro che ti spaventano? Sono carini insieme.”
“Nico. Continua a leggere.”
“Ne hanno elette tre? Quest’anno si sono dati da fa-“

Non poté finire la frase. O meglio, poteva finirla, ma le parole gli morirono in gola. Rimase fermo davanti alla scritta circondata da stupide clip-art di cuori rosa e rossi.

“-re.”

Riuscì a concludere alla fine mentre continuava a tenere lo sguardo fisso sul nome della coppia.
Nico chiuse lentamente l’annuario e lo posò delicatamente sul letto con lo sguardo perso nel vuoto.
Tentò di mantenere un certo contegno, prima di parlare contò fino a dieci. Poi fino a venti.
Arrivò a cento, ma prima che potesse continuare Will interruppe il silenzio con voce tremula. Sembrava disperato.

“Nico?”
“Noi due non stiamo insieme, giusto?”
“Se stessi con te, penso che me lo ricorderei.”
“E allora perché hanno scritto che noi due stiamo insieme e siamo… Questa roba?”
“Terza coppia dell’anno, dici? E io cosa ne so?!”

Nico fulminò con lo sguardo l’annuario di fianco a sé.
Non gli sarebbe per nulla dispiaciuto stare effettivamente con Will.
Ma Will era lo stereotipo del ragazzo etero in tutto e per tutto, quindi si era messo il cuore in pace, pardon, aveva tentato di mettersi il cuore in pace. Il fatto che non ci fosse riuscito era un’altra storia.
E ora su quel maledetto annuario c’era scritto che stavano insieme e che erano pure una delle migliori coppie.
Il ballo, per di più, si sarebbe tenuto da lì a pochi giorni, quindi quella pagina incriminante non permetteva a Will di andare a caccia di giovani ragazzine da portarsi dietro. Nico era abbastanza convinto che fosse quello il problema.

Il moro si passò una mano tra i capelli, riprendendo a parlare.

“… E quindi cosa facciamo? Andiamo in editoria?”
“Ci riderebbero in faccia, non possono ristampare tutti gli annuari.”
“Diciamo che non stiamo insieme, basta questo, no?”
“Mphf, non ci crederebbero. Anzi, ci bollerebbero come timidi e tenerosi.”
“E allora cosa proponi, sunshine?”

Vide Will farsi serio e corrucciato. Aveva riacquistato un po’ di colore, ma aveva comunque la maglietta zuppa.
Nico voleva consigliargli di cambiarsela, ma quello non gli sembrava il momento per farglielo notare.
Will scattò in piedi tutto d’un tratto e schioccò le dita.

“Fingiamo di lasciarci in mensa!”
“Che cosa?”

Nico si maledisse per il tono di voce che gli era uscito: era davvero così dispiaciuto di dover inscenare una rottura con lui? Insomma, non stavano nemmeno insieme. Che cosa c’era da dispiacersi?
Per un secondo, però, leggendo i loro due nomi sull’annuario gli si era scaldato il cuore.
Il pensiero che la scuola pensasse che loro due stessero bene insieme, tutto sommato, non gli dispiaceva.
Il pensiero di poter stare almeno su una pagina rosa e cuoriciosa con Will non gli dispiaceva.
Il pensiero che forse Will avrebbe potuto proporre qualcosa come andiamo al ballo insieme al posto del litighiamo non gli dispiaceva.
Ma a Will sì.

“Fingere una lite o quelle cose lì, no?”
“Oh, certo. Ottima idea, Will.”

Nico riprese in mano il suo libro.
La stanza piombò nel silenzio più totale.

__

La mensa era piena di gente come al solito. Comprensibile: era l’ora di pranzo.
Ricevette delle occhiatine dai suoi amici, Leo alzò i pollici vedendolo accanto a Will che prendeva il suo pranzo.
Più ci pensava, più si rendeva conto che quella svista, o qualsiasi cosa fosse, era tutto sommano prevedibile: lui e Will erano molto spesso insieme. Probabilmente Will e il suo essere così affettuoso avevano fatto pensare alla scuola che fossero una coppia.
Non gli sarebbe dispiaciuto, proprio per nulla.

“Sei pronto?”

No, non era pronto a litigare con Will. Nemmeno per finta.

“Nato pronto, Will, ricordatelo.”
“Giusto, death boy.”
“Chiamami ancora così e litigheremo sul serio.”

Lo sentì ridere sotto i baffi, poi la scenata progettata a puntino cominciò.
Will lasciò andare il vassoio sul tavolo, facendo rovesciare il bicchiere. Nico sobbalzò appena.
Si guardarono negli occhi.
Nico si schiarì la voce.

“Cosa significa?!”
“Will, è inutile. Non possiamo più andare avanti così.”

La mensa si fece silenziosa tutta d’un tratto, Nico si sentiva gli occhi dei presenti puntati addosso.
Non gli piaceva come sensazione, non gli piaceva per nulla. Deglutì.
Ovviamente, sarebbe passato come il cattivo della situazione, poiché secondo Will, Nico era quello che in una teorica relazione tra i due si sarebbe stufato prima.
Nico avrebbe voluto dimostrargli il contrario.

“Sì, sì che possiamo. Nico, guardami, ti prego. Guardami negli occhi.”
“Will, non cominciare con queste-“
“Sì, cominciamo con queste cose. Nico, tu mi piaci, mi piaci da così tanto tempo che ho passato notti su notti a inventarmi come poterti confessare tutto questo.”
“… Will, non era questo il copione.”
“Fammi parlare, di Angelo. Tu non sai quanto ho dovuto pagare Piper per stampare quella cosa sull’annuario, tu nemmeno ti immagini in che modo sono riuscito ad arrivare alla certezza che forse anche io potevo piacere un poco a te. Quindi, di Angelo, mi piaci. E, già che ci sei, vuoi venire al ballo con me?”

Nico avrebbe voluto ucciderlo. Cielo se avrebbe voluto ucciderlo. Lentamente e dolorosamente.
Calci e pugni, esatto. Sapeva di essere abbastanza bravo a tirarli.
Sulle gengive.
Gli voleva far sputare tutti i denti e togliergli quel sorriso che aveva in faccia in quel momento mentre attendeva la sua risposta.
Will Solace, o Winter Solstice secondo l’editoria, gli aveva appena fatto quello che poteva essere considerato come il più stupido scherzo del secolo, la più spettacolare dichiarazione della scuola e la più bella proposta per il ballo di fine anno.

“Will, tu sei così morto. Neanche lo immagini.”
“È un sì?”
“Sì. Ma mettiti a correre. Velocemente.”
__

Heeey there! ViciousAir here! What’s up?
Ce l’hanno fatta! Si sono messi insieme! Olè! Gioia! Coriandoli! Insomma, dopo il bacio, si dovevano mettere insieme. Pensate che siamo solo al 6, se al 6 si mettono insieme, immaginate cosa faranno al 10. Mwahahahahahahahahha. Giubilo.
Ovviamente una College lAU perché io sono un maledetto junkie per quel genere di cose. Sono così dolci, agh. Le CollegeAU, intendo. E le Solangelo pure. E i biscotti, ragazzi, se volete dei biscotti non fatevi assolutamente scrupoli, a voi tutti i biscotti dell’universo. Il dolce sapore di corruzione.
Come dicevo prima, ce l’hanno fatta i tipelli a mettersi insieme! Marpione!Will alla riscossa per tutta la vita, questa volta più ingegnoso che mai. Beh, questa è stata divertente da betare. Più che altro è stato divertente l’inizio, intendo, far parlare Nico, anche per quel poco, è troppo bello. Amo le persone con quel genere di umorismo caustico. Winter Solstice.
Ma basta ciance, vi lascio a ciò che stavate facendo.
Preach, baby!
ViciousAir
  
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