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Autore: Dedalus Lux    17/04/2015    1 recensioni
Mancano poche settimane all'inizio della scuola media e improvvisamente ti arriva una strana lettera. Quel mondo della magia di cui si è sempre parlato come una favola di punto in bianco diventa parte di te. E' quello che è successo a Marius Grebb, un ragazzo di Birmingham, nato e cresciuto tra i Babbani ma con un remoto legame con la magia.
Dovrà andare a frequentare Hogwarts, avventurarsi in un nuovo ambiente, conoscere nuove persone ma anche incontrare le prime difficoltà
Genere: Azione, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Marius Grebb - Un giovane mago 20 anni dopo Harry Potter'
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Doveva fare in fretta. Non aveva molto tempo visto che di lì a due ore avrebbe avuto la riunione con gli altri insegnanti, per tracciare il bilancio dell'anno scolastico appena concluso. Appena l'Espresso di Hogwarts ebbe lasciato la stazione, si diresse ai Tre Manici di Scopa a Hogsmeade e, dopo aver scambiato due parole al volo con sua moglie, si smaterializzò per raggiungere Godric's Hollow. Comparve davanti alla casa di due dei suoi migliori amici. In giardino c'era la piccola Lily che giocava con Arnold, la vecchia Puffola Pigmea della madre. Il crack attirò la sua attenzione e la bambina gli corse subito incontro. 
- Ciao Neville! - esclamò ad alta voce. Aveva gli stessi capelli rossi della madre, con lineamenti delicati. James e Albus l'avrebbero dovuta tenere sott'occhio a Hogwarts. 
- Ehi Lily! - disse Neville - Ti sei goduta l'ultimo anno senza i tuoi fratelli a casa? 
- Mica tanto - borbottò la ragazza - Poi alla scuola Babbana mi annoiavo. Non vedo l'ora il prossimo anno di partire per Hogwarts. 
- Dai che manca poco - la consolò Neville - Senti, mamma e papà sono a casa? 
- Sì, sono dentro - disse Lily - Papà è rientrato da poco. 
- Bene -. 
Neville bussò alla porta e, pochi istanti dopo, Ginny gli aprì. Nonostante il tempo passasse per molti, era sempre molto bella con i suoi capelli rossi lunghi e ben curati e lo sguardo penetrante. I due si scambiarono un rapido abbraccio, poi lei lo fece accomodare in casa. Harry era in salone, stava scrivendo una lunga lettera. Anche lui nel corso degli anni non era cambiato molto, sempre molto magro con i capelli neri arruffati, gli occhiali rotondi, gli occhi verdi e la cicatrice a forma di saetta che gli aveva dato fama e dolori. 
- Ciao Neville! - disse vedendolo entrare - Accomodati pure. 
- Ho fatto prima che ho potuto - rispose Neville - Francamente volevo far passare più inosservata possibile la mia assenza. Non ho ben capito la situazione, ma vorrei muovermi in maniera cauta. 
- Immagino che il fatto che tu abbia parlato molto con i ragazzi sia stato notato - disse Harry. 
- Naturalmente - convenne Neville - Anche se ancora non riesco a capire alcune cose. 
- James comunque sta bene? - intervenne preoccupata Ginny. 
- Sì, sì, anche molto direi - rispose Neville - Anzi, negli ultimi giorni l'ho visto spesso in dolce compagnia. 
- Con la mia Mappa del Malandrino... - borbottò Harry - Questa sera me la paga. 
- Non arrabbiarti troppo - cercò di giustificarlo Neville - Alla fine ha fatto quello che hai fatto te più di una volta. Ha aiutato persone in difficoltà. 
- Comunque una ramanzina se la deve prendere - insistette Harry - In fondo deve capire che non può fare ciò che vuole. 
- Puoi anche ammettere che sei orgoglioso di lui - intervenne Ginny - Poi capito, sentire queste parole da uno che dopo due mesi a Hogwarts è uscito di notte nei corridoi della scuola per sfidare un compagno... 
- Che c'entra, quella volta fu Malfoy a provocarmi - si difese Harry che era leggermente arrossito - Comunque, dovevamo parlare di altro. 
- Sì, intanto dimmi tu, che aria tira al Ministero? - domandò Neville. 
- Brutta aria, davvero brutta - osservò Harry - Kingsley è nervosissimo, non l'ho mai visto così. Da quando è arrivata la notizia del rapimento di quella ragazza è cambiato.
- Preoccupato? - domandò Neville. 
- Molto - rispose Harry - Io e Ron stiamo cercando di aiutarlo il più possibile, ma non è facile. Stiamo conducendo un'indagine parallela sia su Richmond che su Goran Mulciber. Tra l'altro ieri ho litigato anche con Oliver Baston. 
- Perché? - chiese Neville stupito. 
- Gli ho accennato della possibilità che suo figlio, essendo stato coinvolto nei fatti, avrebbe dovuto testimoniare al processo - spiego Harry - Ma lui ha perso la testa, mi ha detto che non vuole esporre Matt a pericoli. 
- Un bel problema - constatò Neville - Come ti ho scritto nella lettera dell'altro giorno, la ragazza rapita è convinta che si tratti di Richmond, ma da quanto ho capito c'è la possibilità che Mulciber abbia preso una Pozione Polisucco. La cosa incredibile è che ha rubato anche la bacchetta del ragazzo. 
- Ma per quale motivo avrebbe dovuto montare tutto questo? - intervenne Ginny. 
- È quello che ci stiamo chiedendo - rispose Neville - I ragazzi sono convinti che lui voleva farsi fare una profezia, ma mi sembra inverosimile come cosa. 
- Pensi che abbiano mentito? - chiese Harry.
- No, non loro - spiegò Neville - In parte mi sento anche di credergli, ma è anche possibile che sia stato Mulciber a dire una falsità. 
- Quindi tu sei convinto che si tratti di Goran Mulciber - disse Harry. 
- Penso proprio di sì amico - ribatté Neville - La Mappa non mente e loro hanno dichiarato di aver visto il suo nome. Tra l'altro non vedo perché proprio lui altrimenti. 
- Speriamo di riuscire a portare avanti le indagini sul suo conto - sospirò Harry - Con la storia che ha dietro, ogni richiesta è una battaglia. Poi ci si mette anche McBride... 
Neville sbuffò. 
- Che ha combinato ancora? - domandò Ginny. 
- Tra lui e Roger Davies hanno fatto a gara - rispose Neville - McBride la sera dell'arresto di Richmond si è messo a urlare contro ragazzi del primo anno, sembrava fuori di testa. Quell'altro che non vedeva l'ora di trovare un colpevole. Quando l'esame della bacchetta ha dato esito positivo mi hanno detto che ha esultato. 
- Aveva fretta di tornarsene a casa - borbottò Harry - Da quanto so ha già avuto qualche problema nel suo ufficio. 
- In ogni modo il preside non ha un minimo dubbio sull'innocenza di Mulciber - concluse Neville. 
- Vediamo se riusciamo a sbloccare un'indagine - disse Harry - Però serviranno testimoni. James è fuori dai giochi, essendo figlio di parte dell'accusa, Matt idem visto che sarà difficile schiodare il padre dalla sua posizione. Restano fuori gli altri due ragazzi. 
- Michelle temo che non riuscirà a sostenere una testimonianza - disse Neville - L'ho vista molto intimorita ed è normale, sono comunque piccoli. 
- L'altro? - domandò Harry. 
- Marius Grebb è un bel personaggio - rispose Neville - Da quanto ho capito teneva d'occhio Mulciber dall'inizio dell'anno. È sveglio e ha un bel caratterino. Penso che lo manderesti a nozze chiedendogli di testimoniare. 
- Bene - disse Harry. 
- In ogni modo, prima parla con Seamus Finnigan - riprese Neville - È un suo parente alla lontana e sono molto legati. 
- Naturalmente - disse Harry. 
- Speriamo che vada tutto per il meglio - concluse Neville - La situazione è preoccupante. 
Terminata la conversazione, Neville rimase per una mezz'oretta con i suoi amici, sorseggiando un vino preparato da Bill Weasley che aveva tirato su un vigneto vicino a Villa Conchiglia. Tra l'altro la bevanda era stata dedicata all'elfo domestico Dobby, essendo la sua tomba da quelle parti. Alla fine rientrò a Hogsmeade per l'ultimo incontro di un anno di duro lavoro. 



NOTA DELL'AUTORE
Ed eccoci giunti alla fine... 
Che dire, quando ho messo la spunta su "Completa" al momento dell'inserimento del capitolo, ho provato un moto di soddisfazione. Sono quasi due anni che porto avanti questa storia e, almeno la prima parte, è finita. Un ringraziamento a krys e AleMare che con le loro recensioni pubbliche e private mi hanno dato una spinta a portare avanti questo progetto (lo ammetto sono un recensione dipendente, se non ho feedback faccio fatica a proseguire) e a tutti coloro che hanno letto, anche una sola volta questa storia.
Naturalmente non finisce qua. Marius Grebb e i suoi amici vi danno appuntamento al secondo anno ad Hogwarts. I capitoli sono già in cantiere e, se tutto va bene, già la prossima settimana uscirà il prologo del nuovo libro. Spero che questi 24 capitoli più prologo ed epilogo vi siano piaciuti e se volete continuare a recensire, nel bene o nel male, mi fa piacere. 
Ancora grazie a tutti e appuntamento al prossimo capitolo della storia di Marius Grebb! 
Dedalus Lux 
  
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