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Autore: Treasterischi    22/04/2015    11 recensioni
Halloween a Gotham può trasformarsi in un vero incubo incarnato… specialmente se Spaventapasseri, l’Enigmista e il Cappellaio Matto hanno deciso di trascinare il Cavaliere Oscuro nei più bui meandri del loro subconscio!
Genere: Azione, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bat Family, Batman, Cappellaio Matto, L'Enigmista, Scarecrow
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Knightmare 04
Capitolo IV

Arkham

(Oscurità, rumori confusi nel buio, suoni ovattati e caos)
(La voce di Batman rantola, mentre il “bip” del monitoraggio cardiaco diventa sempre più insistente e martellante)

Eco della voce di Red Robin: Reagisci! Non mollare proprio adesso!
(La frequenza cardiaca aumenta, i suoni e la voce di Tim si fanno più nitidi e finalmente Batman riprende conoscenza di soprassalto!)
Batman: No! Dove… cosa…
(Cerca di mettere a fuoco la situazione: è nell’abitacolo della batmobile, con elettrodi attaccati al petto e Red Robin affianco)
Red Robin: Batman?! Mi riconosci?! Riesci a capirmi?!
(Bruce respira profondamente, domando lentamente il panico e annuisce)
Batman: Ag-aggiornami…
Red Robin: Non so cosa ti ha iniettato Crane, ma era molto potente: l’antitossina non ha funzionato subito e hai rischiato un arresto cardiaco…
(Gli indica il defibrillatore pronto all’uso. Batman si guarda intorno: il cielo è ancora invaso dalla coltre venefica, alcuni corvi volano in cerchio tetri)
Batman: Gli altri?!
Red Robin: Le radio sono andate, non riesco a contattare nessuno da mezz’ora… dobbiamo tornare alla Caverna.
Batman: No! Spaventapasseri ha la priorità adesso! Dov’è andato?!
(Tim esita e cerca di concentrarsi sui parametri di Bruce)
Red Robin: Non puoi affrontarlo in queste condizioni… dovrei portarti alla Caverna e fare un’analisi tossicologica approfondita…
(Batman sta recuperando lucidità e si solleva sui gomiti)
Batman: (Determinato) Dov’è?!
Red Robin: (Costernato) Si nasconde ad Arkham, ecco! Ha scatenato una rivolta e il Manicomio è nel caos…
(Il Pipistrello lo fissa sgomento e comincia a rimuginare)
Batman: No… questo non ci voleva… Dobbiamo reagire prima che liberi anche Joker e tutto il resto dell’Asylum!
Red Robin: Sei troppo debole e non abbiamo segnale radio: se andiamo là saremo topi in trappola!
Batman: (Inspirando profondamente) Lo so, ma è l’unico modo!
(Tocca il display e setta il pilota su Arkham, Tim si mette al volante)
Red Robin: Ok, guido io, tu cerca di riprenderti per quando saremo lì…
(Serra l’abitacolo e parte, Batman chiude gli occhi cercando di concentrarsi, ma la risata di Crane gli ronza nella testa come il gracchiare di un corvo)
(Il Pipistrello si stringe la testa tra le mani, ma la confusione aumenta in un crescendo cacofonico di luci e suoni)

Batman: (Digrignando) No… No!
(Il turbine di sensazioni viene bruscamente interrotto da una mano che gli si appoggia sulla spalla all’improvviso)
(Batman sobbalza e apre gli occhi fissando ansioso un preoccupato Tim)

Red Robin: Ehi, va tutto bene?
(Bruce annuisce, massaggiandosi le tempie)
Batman: Ho passato di peggio… quanto manca ad Arkham?
Red Robin: Siamo arrivati. (Il Pipistrello guarda fuori dall’abitacolo stupito, Tim cerca di rassicurarlo) Ti sei assopito di colpo appena partiti…
Batman: (Tra sé e sé) “Il tempo è fuori di sesto…”
(Osservano la situazione: metà del Manicomio è in preda al caos, le guardie in tenuta antisommossa stanno difendendo l’ala di massima sicurezza)
Red Robin: Te la senti di affrontarli?
Batman: (Stringendo il rampino in pugno) Non chiedere.
(I detenuti stanno massacrando i secondini con spranghe e armi di fortuna, il Cavaliere Oscuro piomba su di loro, Tim gli dà copertura col bastone)
Red Robin: In arrivo un biglietto di sola andata per traumatologia!
(Batman sta il più fermo possibile, reagendo ad ogni azione degli avversari e cercando di neutralizzarli velocemente con colpi precisi e ben assestati per non sprecare energie e mantenere l’esigua concentrazione)
(Red Robin compensa con l’attacco, in pochi minuti metà dei presenti è a terra e l’altra metà in ritirata! Cash si fa avanti tra i secondini)

Agente Cash: Batman, da questa parte!
(Il Cavaliere Oscuro gli fa un cenno e si avvicina in silenzio)
Agente Cash: Non eravamo pronti per una rivolta simile! Non vogliono scappare: solo ucciderci!
Batman: L’ala di massima sicurezza è ancora sotto controllo?
Agente Cash: Sì, la stiamo difendendo a costo della vita, venite dentro: qui fuori non è sicuro, hanno dei cecchini…
(I due lo seguono all’interno: i protocolli di contenimento sono attivi, tutte le celle serrate con la massima allerta, Joker si avvicina al plexiglass)
Joker: Ehi Batman! Anche tu qui?! Hai visto che bel lavoretto che ha fatto Johnny?! Adoro come ha risistemato questo posticino! Ahaha!
(Batman lo guarda sospettoso, Red Robin accelera il passo)
Red Robin: Non perdiamo tempo con lui…
(La risata del Clown stretto nella camicia di forza li accompagna nel corridoio)
Agente Cash: Spaventapasseri è piombato qui all’improvviso e la situazione è precipitata di colpo! Gli internati avevano i mitra nascosti nelle celle e non sappiamo come se li siano procurati… anche se un’idea ce la siamo fatta…
(Guarda in cagnesco la cella di Cobblepot, che ridacchia sornione)
Pinguino: Cosa vi fa pensare che un onesto uomo d’affari, ingiustamente incarcerato, come me possa avere a che fare col contrabbando di armi?
Batman: Bel tentativo Pinguino… bel tentativo…
(Raggiungono il centro di comando: i monitor della sicurezza mostrano scene di violenza in tutte le aree di Arkham)
Agente Cash: Nel penitenziario c’è un esercito di detenuti armati fino ai denti, mentre i tuoi “acerrimi nemici” giocano a nascondino…
Red Robin: Non possiamo affrontarli tutti, dobbiamo trovare subito Crane!
Batman: No, non basterebbe… (Tim lo guarda stupito) Spaventapasseri non è un leader per gli altri: se cadesse continuerebbero ad agire da soli…
Red Robin: Ma è uno dei più violenti psicopatici in circolazione!
Batman: Questo non fa di lui una guida: può imporsi momentaneamente, ma non stiamo parlando di Joker o Due Facce…
Red Robin: (Scettico) Quindi che dovremmo fare? Ignorarlo?!
Batman: No, ma ho la sensazione che tutta questa rivolta sia solo l’ennesima copertura, dobbiamo capire a fondo le sue vere intenzioni.
Agente Cash: Queste sono le riprese dell’ultima ora: le telecamere l’hanno individuato tra il centro medico e la residenza di Arkham…
Red Robin: L’obitorio del sotterraneo è sempre stato il suo covo preferito, è quasi sicuramente lì, ma non ci sono vie di fuga da là sotto.
Batman: Sì, ci intrappolerebbe. Meglio farlo uscire allo scoperto: cominciamo ad ispezionare la biblioteca e l’archivio della residenza.
Agente Cash: Perché proprio lì?!
Batman: Il suo ufficio si trovava in quell’ala quando era nello staff medico: Crane è abitudinario, non avrà resistito alla tentazione di riutilizzarlo.
(Red Robin annuisce e prende una radio delle guardie dal tavolo)
Red Robin: Possiamo sfruttare questo canale per mantenerci in contatto, almeno finché Oracle non ripristinerà il collegamento…
(Batman concorda e inseriscono le schede nel sequenziatore, avviandosi verso l’uscita)
Agente Cash: Noi cercheremo di difendere questo posto, buona fortuna!
(Tornano all’esterno: la nube tossica che opprime Gotham in lontananza non accenna a diradarsi e grava nel cielo plumbeo)
(Il cortile è deserto: due cecchini appostati sul tetto della residenza di Arkham tengono sotto tiro l’ingresso)
(Alcuni corvi stanno banchettando con i cadaveri abbandonati a terra)

Batman: Dividiamoci, io penso a quei due, tu passa dal retro, ci incontreremo nell’atrio principale.
(Tim annuisce e sparisce nell’oscurità, Batman si issa col rampino e arriva alle spalle dei tiratori, stendendoli prima che possano dare l’allarme, per poi entrare dalla grata dell’aria)
Batman: (Via radio) Red Robin mi ricevi? Sono dentro.
Red Robin: Anch’io, qui è tutto tranquillo… fin troppo…
Batman: Stai in guardia.
(Il Cavaliere Oscuro sbuca in uno degli ampi corridoi della magione: la lunghezza sembra quasi vertiginosa e il soffitto innaturalmente alto)
Batman: (Tra sé e sé) No… non di nuovo…
(Apre la porta e si trova in un altro corridoio identico, la sensazione di soffocamento aumenta)
(Il Pipistrello lo percorre a lunghi passi aprendo le porte una dopo l’altra, senza apparentemente mai cambiare area)

Batman: Non va bene…
(Si ferma al centro dell’androne e cerca di raccogliere i pensieri, una finestra aperta lascia entrare un refolo di vento e penne di corvo; Bruce le osserva)
Batman: (Risoluto) Tu...
(Si volta lentamente, fissando di sbieco Spaventapasseri alle sue spalle)
Spaventapasseri: Che ti succede Cavaliere Oscuro…? Ti sei perso?
Batman: No. Conosco Gotham e Arkham come me stesso.
Spaventapasseri: Allora, forse, non ti conosci abbastanza!
(Batman scaglia un batarang, ma Crane svanisce in uno sbuffo di fumo nero, comparendo dall’altro capo del corridoio)
Spaventapasseri: Sei sorpreso, non è vero? Lo immaginavo…
Batman: Questo non è reale!
(Crane allarga le braccia, quasi a sfidarlo a colpirlo)
Spaventapasseri: Hai ragione, forse è solo un brutto sogno per te: in realtà sei al sicuro nella Batcaverna… riposi, non pensando che già muori per i veleni che ti ho personalmente iniettato poco fa… Una tragica ironia, no?
(Il Pipistrello scaglia una raffica di gadget, ma vanno tutti a vuoto, mentre Spaventapasseri appare e scompare attorno a lui)
Spaventapasseri: Qui in un istante! Via in un momento! Non puoi colpirmi!
(Batman si ferma ad osservarlo per nulla intimorito o spaesato)
Batman: Nemmeno tu. Sei solo una visione: non puoi farmi nulla…
(Un lampo iroso balena negli occhi di Crane, che lo maschera con un beffardo inchino teatrale)
Spaventapasseri: Le tue doti sono ammirevoli, Detective; vediamo quanto riuscirai a resistere… Ricorda: io sono vivo e tu, presto, sarai morto!
(La sua figura si dissolve in uno stormo di corvi, Batman si rannicchia proteggendo il viso con le braccia, mentre la torma lo investe!)
(Il gracchiare si spegne in breve tempo, Bruce si guarda introno: è nell’atrio principale, la voce di Tim lo sta chiamando)

Red Robin: Batman, sono qui!
(Il Cavaliere Oscuro si rialza, osservando circospetto l’ambiente)
Red Robin: Qualcosa non va?
Batman: Le tossine di Crane stanno ancora alterando le mie percezioni, ma niente di grave…
(Entrano nella grande biblioteca e raggiungono l’ufficio dismesso: libri e carte sono ammassati ovunque alla rinfusa)
Red Robin: Beh, sembra l’abbiano riciclato come ripostiglio in questi anni…
(Bruce esamina i volumi impilati: sono coperti da strati di polvere, ma una piuma di corvo è usata come segnalibro nei Racconti di Poe)
Batman: Crane è stato qui di recente e stava cercando qualcosa…
(Cominciano a perlustrare la stanza palmo a palmo: sono tutte scartoffie comuni nella burocrazia del manicomio e cartelle dei pazienti)
Red Robin: Non rilevo tracce di tossine o esplosivi, ma non so se sia un bene o un male…
(Batman si avvicina, un’asse del pavimento scricchiola sotto il suo piede)
Batman: Qui c’è qualcosa…
Red Robin: Una tavola smossa?
(Il Pipistrello si china ad osservare e picchia con le nocche: il suono è cavo)
Batman: È una botola: c’è un vano qui sotto ed è piuttosto profondo…
(Conficca un batarang e cerca di far leva, ma sembra sigillata)
Red Robin: (Allarmato) Ehi, lo senti anche tu?!
(Un fruscio in lontananza comincia a farsi sempre più forte, i due escono dall’ufficio e osservano le finestre che si affacciano sul labirinto di siepi del giardino botanico: sembra che la vegetazione sia in fermento)
Batman: (Digrignando) Ivy…
(Un rampicante gigantesco sfonda la finestra e si abbatte su di loro! I due cercano di schivarlo dividendosi, ma il tentacolo si scompone in viticci!)
(Il Cavaliere Oscuro lancia un batarang radiocomandato che detona in una piccola esplosione fiammeggiante, rallentando l’avanzata del vegetale)

Red Robin: (Terrorizzato) Fermo! Così darai fuoco alla biblioteca!
(Batman lo guarda stupito: la combustione della pianta è tutt’altro che sufficiente per un incendio, ma non ha tempo di replicare)
(I tralci li avvinghiano in un groviglio inestricabile, trascinandoli fuori e scagliandoli ai due capi opposti del labirinto!)
(Il Pipistrello rotola tra le siepi irte di spine!)

Batman: (Via radio) Red Robin… mi ricevi?
Red Robin: Sì… Batman, i rovi Gnnn… sono avvelenati!
(Un vento improvviso scuote le fronde e la risata di Ivy riecheggia nella raffica di foglie, quasi provenisse da esse)
Voce di Ivy: Esatto piccolo Pettirosso: le mie tossine stanno già attaccando il vostro sistema nervoso!
(Batman cerca di reagire, ma barcolla intorpidito; le pareti del labirinto sembrano immense e lo sovrastano! La voce di Ivy continua minacciosa)
Voce di Ivy: Gli arti si paralizzeranno, i polmoni non respireranno più e, se volessi, potrei fermare il vostro misero cuore… Ma voglio che viviate, per soffrire appieno la vostra sconfitta!
(Bruce annaspa, il panico crescente e la spossatezza si fanno opprimenti. Ad ogni angolo il dedalo comincia a chiudersi su di lui: la vegetazione serra i passaggi e crea barriere spinose grondanti veleno)
Batman: Ivy! Lascia andare il ragazzo e affrontami! Sono qui!
(Inspira profondamente per contrastare gli effetti, le siepi smettono di agitarsi e spalancano la via verso il cuore del labirinto)
(Il Pipistrello si incammina, cercando di non vacillare e arriva al cospetto di Spaventapasseri che lo attende in piedi sulla testa della statua di Amadeus Arkham al centro del labirinto)

Spaventapasseri: Sono io il tuo avversario questa notte, Cavaliere Oscuro.
Batman: Dov’è Red Robin?!
Spaventapasseri: (Flemmatico) Se ne sta occupando la Dottoressa Isley…
(Batman estrae un batarang dalla cintura, ma un corvo glielo strappa di mano prima che possa scagliarlo!)
(Il volatile va ad appollaiarsi sulla mano di Crane, che lo accarezza e prende il trofeo)

Spaventapasseri: Ah, vedo che hai già fatto amicizia con Incubo, il mio fido braccio destro…
(Un altro corvo attacca fulmineo e colpisce una delle corna del cappuccio! Il Pipistrello cerca di ripararsi)
Spaventapasseri: Ti presento anche la sua compagna: Cornelia, “Madre dei Gracchi”… (Tende l’orecchio) Eccoli che arrivano, li senti Detective?
(Il verso di centinaia di corvi comincia ad echeggiare nell’area e uno stormo immenso si leva nel cielo fino ad oscurare il Batsegnale!)
Batman: (Allibito) No…
(Crane ride selvaggiamente e spalanca le braccia nella posizione di un vero spaventapasseri, mentre l’ombra dei volatili cala su di loro)
Spaventapasseri: “Volate Tesorini! Volate!”
(Batman si dà alla fuga: la massa oscura e gracchiante si lancia in una picchiata furibonda, beccandolo e graffiandolo in un soffocante gorgo turbinante di piume nere!)

***: “Cos'è? Follia! Quel Pipistrello che
sta lì e io non so più perché…
Perché?!
lo coprono di spine avvelenate e poi
siringhe e pugnalate,
di sogghigni ed euforia,
io non capisco cosa sia!
mi sembra gioia, sembra gioia
o forse il sogno è già realtà!
Chissà?!”


Grottesche melodie burtoniane a parte, questo è il mio primo esperimento di sceneggiatura suspense/horror classica, come vi sembra? Percepite l’atmosfera? Spaventapasseri ha bisogno di essere scritto dannatamente bene per essere efficace e rendere il confine tra allucinazione e realtà il più labile possibile…
E sì, nei fumetti ha sempre avuto il suo Corvo da compagnia di nome Incubo, in parecchi ne hanno sentito la mancanza nelle mie storie a giudicare dai commenti, perciò eccolo qui ^_-
Ah, come i fan di Crane ben sanno il suo libro preferito è il Mago di Oz, la citazione finale era necessaria (Non vedeva l’ora!) XD
Riuscirà Bats a uscire da questo abisso di follia? Dove sono finiti Nigma e Jervis? E il resto della Bat-famiglia? Ci sentiamo mercoledì! ^^
   
 
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