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Autore: SakiJune    28/12/2008    3 recensioni
Seguito di "Honorary Members", ambientato durante il settimo libro.
Filius e Pomona sono riusciti a sposarsi, ma il Mondo Magico è ormai nelle mani di Voldemort, e Severus Snape è diventato Preside di Hogwarts. Fin dove si può spingere la crudeltà e la perversione di una Mangiamorte come Alecto Carrow? Su chi ha posato gli occhi, e come potrà salvarsi la sua vittima?
Ultimo capitolo: Niente vi fermerà
Genere: Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Filius Vitious, Horace Lumacorno, Mangiamorte, Neville Paciock, Pomona Sprite
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Like A Mother'
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Luna mi fa davvero paura. Quando allarga gli occhi e quando li socchiude con un sorriso trasognato; con le braccia conserte o che dondolano sui fianchi. Fa paura perché alza la voce solo fino ad un certo punto, qualsiasi cosa dica. Perché non si decide ad esprimere ciò che prova davvero, e protesta per le ingiustizie come farebbe chiunque altro... chiunque non sia coinvolto nella vicenda fino in fondo...

Solo chi la conosce a sufficienza, e mi ritengo tra quei pochi fortunati, capisce che cercare di riportarla con i piedi per terra sarebbe come tentare di aggirare la legge di Gamp: perché lei non è mai stata una persona razionale.
A che servirebbe insistere? Dimostra di comprendere fin troppo bene la situazione, nonostante tutto. Non bisogna farsi ingannare dal suo atteggiamento... presto tutto finirà nel migliore dei modi, sarà libera di comportarsi come desidera e al contempo essere felice.

Andrà tutto bene. Deve finire bene. Abbiamo sconfitto un esercito di Mangiamorte, il Mondo Magico ha subìto un rinnovamento senza eguali, perché preoccuparsi? Nessuno, tra i membri del Wizengamot, avrebbe il coraggio di condannare quell'uomo!

E se invece l'avessero?
Non sono così ingenuo da credere che lei si accontenterebbe di fare come me, di considerare Hogwarts la sua nuova casa, e i nostri insegnanti degli zii e delle zie improvvisati che sapranno riempire il vuoto che sente. Lei non è come me, e non farò finta del contrario, non le chiederò di dire o fare mai nulla che non appartenga alla sua natura. Non sono nemmeno così sicuro che ci sposeremo tanto presto. Tagliando i ponti con i Byrne ho rinunciato a ogni pretesa sull'eredità. Se mia nonna lo sapesse si rivolterebbe nella tomba, ma ho preferito così; voglio guadagnarmi ogni singolo zellino con le mie mani, anche se finché durerà il tirocinio conto di vederne ben pochi.

Lei dorme, adesso. Profondamente, e non si sveglierà prima che tutto sia concluso.
Mi dispiace aver versato quella pozione nella sua tisana, ma era necessario. Assistere al processo è fuori discussione per lei, eppure mi sento un poco in colpa... è come se la privassi della possibilità di crescere. Sarà perché anch'io, pur avendo scoperto il mio coraggio e le mie potenzialità, non disdegno di restare adolescente?
È per questo che sono innamorato di lei, temo.

In principio non avevo idea del perché la professoressa Sprout (ha detto che dovrei darle del tu, a partire da settembre, ma mi sembra una cosa strana...) abbia insistito per essere presente, per tutto l'anno ha avuto un aspetto così fragile! E poi, a pochi giorni dalla battaglia finale, l'ho vista recuperare le energie tutte in una volta, e combattere con una grinta indiscutibile. E sembra che la sua lotta non sia ancora conclusa, a giudicare da come guarda Luna: occhi carichi di promesse che sinceramente io non mi sento di fare. Che abbia una carta da giocare?

Mi sembra improbabile... nessuno di noi era là, soltanto Harry, Hermione e Ron, e loro hanno già ripetuto un milione di volte come sono andate le cose -


- In piedi! Entrano il Ministro della Magia Kingsley Shacklebolt e i Consiglieri Anziani del Wizengamot!
Dean mi dà una gomitata mentre ci alziamo. - Sembra davvero un processo Babbano, avranno rimodernato le procedure di un bel po'. - È preoccupato per l'esito almeno quanto me, si è affezionato moltissimo a Luna durante il loro soggiorno nella casa di Bill Weasley. Seamus è tornato in Irlanda, a "preparare" in qualche modo i suoi genitori prima di presentarglielo... è abbastanza fiducioso nella loro larghezza di vedute, comunque.
- E dici che i Babbani sono più... giusti, quando devono giudicare qualcuno?
Lui scuote la testa, non lo saprebbe dire. Il mondo gira tutto uguale, mi fa capire con una scrollata di spalle.

Il Ministro Shacklebolt (è strano chiamarlo così, dopo aver combattuto fianco a fianco con lui) ha un'espressione seria, direi accigliata. Non sembra entusiasta di mandare ad Azkaban un mago perbene. Prende la parola: la sua voce è profonda e calda. Mi sento sempre più rassicurato, mentre ci rimettiamo a sedere.

- Come Ministro ad interim, finora mi è stata attribuita, erroneamente, la guida del Consiglio. Mi dispiace di aver lasciato credere di aver accettato questa ulteriore responsabilità. Pensavo di riuscire a... - Un brusio si leva tra i banchi dell'aula. - Silenzio, prego. Pensavo di esserne in grado, ma sapete, finché si trattava di giudicare un Mangiamorte eravamo tutti d'accordo. Non mi sento imparziale, in questo e nei casi immediatamente successivi.
- Ma Signor... - fa una vocetta ansante e un poco incrinata dagli anni.
- Consigliere Doge, in realtà pensavo proprio a Lei. - Shacklebolt si fa da parte, occupando un posto vuoto, ma l'omettino non sembra intenzionato ad occupare la carica. Solo dopo ripetute insistenze sospira e accetta di presiedere il Consiglio, tra l'acclamazione generale degli altri membri del Wizengamot e i bisbigli eccitati degli insegnanti di Hogwarts, che occupano la fila davanti a me e Dean.

- Potrei ugualmente affermare di sentirmi un poco di parte, avendo conosciuto l'imputato ad una festa di matrimonio, guardacaso il funesto giorno della caduta del Ministero - esordisce Doge.
Qualcuno ridacchia, ma subito smette.
- Basarsi esclusivamente sulle simpatie o antipatie personali, o sui fatti nudi e crudi, o ancora su congetture astruse... ognuno di questi metodi non porta da nessuna parte, se preso singolarmente. O meglio, porta ad una soluzione semplice. Questo caso semplice non lo è affatto, amici. Abbiamo, da una parte, un passato pressoché irreprensibile,  costellato da numerose stravaganze, senza dubbio, ma nulla, nulla che possa far pensare ad una benché minima affiliazione ai Mangiamorte. E dall'altra, un tradimento orribile.

La gola mi si chiude e torno a pensare che malgrado tutto la situazione è davvero delicata. Non potrei biasimarli se lo condannassero. Se non fosse il padre di Luna, io...

- Abbiamo ascoltato le testimonianze di Harry Potter, Hermione Granger e Ronald Weasley. Abbiamo udito il Salvatore del Mondo Magico paragonare l'imputato a sua madre, Lily Evans Potter, che morì per salvarlo da Voldemort. Un'affermazione di tale portata mi lascia perplesso, in verità. È certo un gesto nobile perdonare i propri nemici, ma io non mi sarei spinto a tanto. - Tossicchia, guardandosi intorno. Un membro del Consiglio, una donna dai tratti orientali, si alza in piedi e chiede di parlare.

- Non ha figli, Elphias, questo si capisce chiaramente.

Invece di inorridire per la confidenza presa e il tono brusco dell'intervento, Doge annuisce tranquillo. Sono sbalordito.

- Non ho questo piacere, infatti... Xuan. Ma se ne avessi, mi si taccerebbe ugualmente di non essere obiettivo.

Altre risatine soffocate.

Ma è un processo o una schermaglia filosofica? Sembrano essersi dimenticati che stanno parlando di un uomo presente in aula. Dean mi dà un'altra gomitata e lo vedo alzare le sopracciglia un po' schifato. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, e adesso non provo altro che pena per il signor Lovegood. Non so se siano meglio i tribunali dei maghi o quelli dei Babbani, ma vorrei più che mai che tutto finisse, in un modo o nell'altro.

Si alza un certo numero di persone, una dopo l'altra, a balbettare o bisbigliare il poco che possono dire in difesa dell'accusato oppure contro.
C'è Rita Skeeter, senza il suo taccuino incantato, ma con la stessa espressione strafottente di quando intervistò Harry ai tempi del Torneo Tremaghi... e tutto quello che ha da dichiarare è "Il defunto Voi-Sapete-Chi era troppo intelligente per avere tra le sue fila una testa matta del genere, caro Dodgy" (a quel punto due Auror si sono mossi verso di lei, e sono sicuro che sarebbe bastato un cenno del suo interlocutore e avrebbe pagato caro quel nomignolo)
C'è il signor Diggory, che sembra invecchiato di trent'anni anziché tre, e sembra schiumare di rabbia al pensiero che Harry non abbia formulato un'accusa ufficiale, eppure alla domanda "Crede che Lovegood simpatizzasse con i Mangiamorte?" scuote la testa e si rimette a sedere, sconfitto.
Non riesco a seguire l'intera udienza, sono nauseato e non so più per cosa prego.
O forse lo so: per Luna, per la sua serenità, comunque vada, comunque vada... non vedo più niente intorno a me, c'è il suo viso fragile davanti ai miei occhi, il suo viso addormentato che ho sfiorato con le labbra prima di venire qui a Londra.
- 'Mona, sei sicura? Te la senti, davvero? - È una voce conosciuta quella che riesce a riportarmi al presente. La profesoressa Sprout ha deciso di dire la sua. Male non può fare, è il primo pensiero che mi viene in mente.
Ad un lieve movimento della mano di Doge, che la autorizza a parlare, lei arrossisce di colpo. Ma non è vergogna, non è timidezza: è rabbia. Stringe i pugni e lo guarda dritto negli occhi.

- Grazie, Elphias. Sei gentile come quel giorno di sessant'anni fa, mentre stavo su quell'albero e mi hai allungato un'Ape Frizzola...
Risatine.
- Credevo te ne fossi dimenticata. Non hai dato segno di riconoscermi, al matrimonio di Lupin. - Poi, severo: - Non è di Lovegood che vuoi lanciare la tua difesa, giusto? Sei qui per ritrovare te stessa.
- Sia come dici. Le sentenze del Wizengamot si basano spesso sui precedenti. È difficile che, se un imputato viene condannato in una particolare catena di eventi, in futuro il Consiglio prenda un'altra strada: correggetemi, se sbaglio.
Dean mi informa sottovoce che questa è anche la prassi nei tribunali Babbani degli Stati Uniti. Non potrebbe importarmene meno.
- È per questo che non posso restare a guardare, capite? Non deve succedere di nuovo! Non di nuovo! Luna non deve soffrire come... ho sofferto io.
Una strega robusta dai capelli arancione le chiede di essere più esplicita. Altri alzano le sopracciglia e sbuffano.
- Nel '73 alcuni di voi giudicarono un uomo la cui unica colpa era quella di amare sua figlia più di se stesso. Ferì un Auror in duello, e per questo fu condaprima di presentarglielo... è abbastanza fiducioso nella loro larghezza di vedute, comunque.nnato senza indugi. Senza alcuna considerazione di un passato e una reputazione impeccabili, né della sua appartenenza all'ordine della Fenice... Da come abbassate gli occhi sembrate aver capito. Sto parlando di Vertumnus Sprout, mio padre. Sì, sono patetica, e ora mi chiederete di tacere...
Alcuni Consiglieri Anziani si scambiano un'occhiata rapida e si fanno pensierosi, ma la lasciano proseguire.
- Morì di dolore e di nostalgia in una cella di Azkaban, credo che mai i Dissennatori abbiano banchettato con più gusto... tutto l'amore che aveva dentro doveva avere un buon sapore...n-n-n-
Si porta le mani al volto e per un momento ho l'impulso di sporgermi a sfiorarle le spalle, a confortarla. Ma c'è il professor Flitwick accanto a lei, e mi trattengo. Non c'è bisogno di me...

Per ora.

- Se, a causa di questo tradimento, Harry Potter fosse morto, io non sarei qui a difenderlo. E se mio padre avesse ucciso Rufus, quel giorno... forse avrei accettato la sentenza, non so, non so... ma è andato tutto bene, capite? Non potete dimenticare? Luna ha diciassette anni, è già orfana di madre. Volete che resti completamente sola? Non state processando un mago oscuro, Morgana benedetta! L'ha fatto per amore, non aveva scelta! Con o senza Dissennatori, quell'uomo morirà... - grida indicando Xeno.

E d'un tratto mi rendo conto che è vero.
È svuotato di ogni speranza, gli occhi spenti, senza più colori in volto. Sembra dire: fate in fretta, per me non c'è perdono, lo so. Abbasso la testa, non voglio più vedere. Penso a quando ha tentato di consegnare Harry ai Mangiamorte, e sento che non me ne importa più niente. Lui fa parte della mia nuova famiglia.

- È più o meno ciò che intendevo poco fa, insomma. Chi non ha figli non può capire davvero. Se avessero rapito la mia Cho, io non sono sicura che... - si intromette la donna di nome Xuan.
- Oh, consigliere Chang, è quello che stavo per dire, ma non metta il dito nella piaga. Non posso più ovviare a questa mancanza, sono troppo vecchio. - La voce di Doge è sempre più incerta e commossa. - Lo sapevo, non dovevo accettare di sedermi qui. Non solo conosco l'attuale imputato, ma facevo già parte del Wizengamot all'epoca dei fatti che la signora ha menzionato... e non mi fu permesso di votare. Perché... Vertumnus era uno dei miei più cari amici.
Si leva un brusìo.
- E dovrei ricordare anche Percival Dumbledore, che punì dei ragazzini Babbani per aver fatto del male alla sua figlia più piccola... Kingsley, hai fatto male a lasciarmi quest'incombenza. Dare un'opinione secondo la mia coscienza fa parte del mio lavoro, ma essere ricordato come artefice di una somma ingiustizia non è il testamento che desidero lasciare alle nuove generazioni.

Nemmeno lui vuole un fardello così grande, e allora a chi passerà la palla? A qualche burocrate con meno filosofie e il pugno di ferro?
Luna, piccola...
Piccolo amore.
Continua a dormire, ancora, ancora.


- E comunque, era una Cioccorana, non un'Ape Frizzola, signora Flitwick. C'era la figurina di Helga Hufflepuff, dentro, e ti dissi che sarebbe stato il tuo destino, ricordi? - Mentre la professoressa Sprout si asciuga le lacrime e forse medita sul fatto che è la prima volta che qualcuno la chiama con il suo nuovo nome, Doge si volta verso il Consiglio. - Non succederà un'altra volta, signori. Siamo qui per giudicare le intenzioni, non la necessità. In questi mesi abbiamo già rifornito Azkaban a sufficienza, a mio parere.

Un altro brusìo, ma ora mi sembra di approvazione. Dean accenna ad un gesto di vittoria che non mi sento ancora di imitare.



Sono tutti così sollevati.

- Due anni di arresti domiciliari, il che vuol dire che il Cavillo continuerà ad andare in stampa regolarmente...

- E continuerà a sparare stupidaggini...

- Non più di quelle che spari tu, Rita.

- Vai a prendere Luna e portala qui, ehi! Ti sei incantato, Nev?

Cosa diceva la Grubbly-Plank sulle Puffole appena nate? Che seguono la prima creatura che vedono, perché la scambiano per la loro madre.
Io oggi credo di aver subìto un incanto del genere.
Ma forse questo pensiero è una bestemmia, un insulto ai miei genitori...
Posso essere felice? Loro lo vorrebbero.
E se la mia felicità è Hogwarts, che cosa faccio di male?

- Grazie... Pomona. Posso chiamarti così adesso, vero?

Per la seconda volta, la sua risposta è un sorriso che terrò stretto per sempre.





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ANGOLINO DI SAKI...

Il prossimo potrebbe essere l'ultimo capitolo, oppure no.
Parlo di questa parte, ovviamente, perché la serie è ancora moooolto lunga.

Grazie come sempre a...
ferao: Sì, faccelo il pensierino... un po' di tempo fa ho letto delle lodi nei tuoi confronti nel forum di EFP, sai? Non sono l'unica che crede in te!
Lily_Snape: Come sarebbe a dire un Calimero in rosso? Aveva i capelli rossi da giovane, ma che c'entra Calimerooooo? XD Naraku è il cattivone di Inuyasha, un conglomerato di allegri (si fa per dire) demoni. Io non sono cattiva con Lulù, non più di quanto lei lo sarà nel seguito *fischietta per mandar via gli spoiler dall'aria*
Caillean: "Il miglior Neville che si possa chiedere" mi suona proprio come... "La miglior agenzia di viaggi in città" ^_^ Neville è il migliore, always and forever. Grazie perché ami questa storia anche più di me.
lyrapotter: No, non danno retta a Harry, perché sono tutti colmi di spirito vendicativo! Non so ballare la conga, ma un po' di salsa e bachata sì... va bene lo stesso per organizzare una danza collettiva anti-Dolohov? Il monumento accanto a quello di Molly va bene, ma di sicuro vicino a quello di Kingsley no, perché si noterebbe troppo la differenza di statura XD (NdFilius: signorina, è un po' troppo indisciplinata, un po' di rispetto! NdSaki: ma nooo, lo sa che le voglio troppo bene signor Direttore!)

A presto (ehm si fa per dire) e un abbraccio fortissimo.

   
 
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