FASE 4 - ATTRAZIONE
Tornarono a casa e gli sguardi tra Charlie e Cas erano sempre più sospetti: Lui lo guardava con fare interrogativo, come per dire 'e ora?' Mentre lei aveva un sorriso enorme e gli diceva che andava tutto bene. Tutto intorno a loro era un silenzio imbarazzante mischiato a domande random di Sam che non capiva la situazione.
"Stronzetti, nella borsa ho un film noleggiato anni fa. Quando ancora mi chiamavo con il mio nome e sicuramente avrò un sacco di sanzioni per non averlo riportato... Vabbè, è un horror del 2011 e io lo amo, quindi oggi lo vediamo" disse lei e passò la custodia contenente il cd a Castiel, in realtà passò anche un biglietto scritto quando nessuno la vedeva.
Castiel aprì il biglietto e ne lesse le poche righe: 'Fase 4 - attrazione: Cas, le cose si fanno piccanti e in questo film hai tutto l'occorrente. Ti servono battute provocatorie sulle scene di sesso. Non dico di esser volgare, ma stronzetto di un angelo dai ragione alle battute di Dean. Perché lui ne farà, ne sono sicura! P.s. Siediti vicino a lui!'.
Castiel guardò di nuovo il viso di Charlie, ma lo trovò sempre motivato e che gli dava l'ok. Subito dopo buttò il foglietto dal finestrino della macchina.
Arrivarono al bunker ed entrarono nella stanza che avevano sistemato già da un po' per la serata cinema che avevano promesso a Charlie qualche giorno prima, come ringraziamento a tutto quello che aveva fatto per loro in quel periodo.
"Allora, di che parla questo film?" Disse Dean prendendo dalle mani la custodia che aveva Castiel in mano: Nel farlo gli sfiorò l'indice e quasi trattennero il fiato per un momento. "Wow! La tipa nuda è sexy" sbottò poi.
Charlie si sedette sul divano, affianco a Sam che aveva già sistemato il dvd. Dean si accomodò al suo fianco e di conseguenza anche Castiel.
Il film andò avanti e Charlie intervenne solo per dar un occhiata all'angelo, ma si sorprese di quello che i suoi occhi videro: Dean osservava di sottecchi Castiel e si morse le labbra appena, quasi involontariamente. Sicuramente avrebbe dato la colpa ad una scena del film, non lo avrebbe mai ammesso.
La protagonista ora stava facendo l'amore a terra con il suo ragazzo e da quanto si vedeva, con grande trasporto.
"Queste cose non succedono mai nella vita reale" sbottò Dean scoppiando a ridere.
"Eh hai proprio ragione Dean!" Cas sorrise e si girò a guardarlo, poi si accorse che anche Sam e Charlie ridevano con loro.
"Dean, possibile che hai sempre un solo pensiero in testa?!" Sbottò Sam
"Sammy, sono stato all'inferno, in purgatorio e in paradiso. Credo che il sesso sia l'unica cosa normale della mia vita"
"Certo, certo." Sussurrò.
"E per la cronaca, non è un pensiero, ma una perso-" di colpo si interruppe e fissò lo schermo, dove la protagonista sedeva nuda su un letto, con una sigaretta in mano. "Ok. Ora vado a dormire! Forse è meglio!"
Si alzò e fece per andare alla porta.
"Notte stronzetto!" Salutò Charlie.
"Notte Dean" dissero all'unisono Sam e Castiel, con l'unica differenza che Cas sorrideva, di un sorriso dannatamente sexy.
E Dean se ne accorse: subito dopo uscì dalla stanza e il suo viso prese fuoco d'imbarazzo.

FASE 5 - SEDUZIONE
Non passò molto tempo prima che Sam andasse a dormire nella sua stanza e Charlie e Castiel rimasero da soli.
Come prima cosa Charlie mise pausa al film e si girò a guardare il suo amico. Si sentiva una piccola cupido, anzi una piccola Legoras che scoccava frecce sugli innamorati.
"Fase 5, la più importante Castiel. Ascoltami attentamente, ora vai nella stanza di Dean e sentirai caldo perché sei ubriaco!" Spiegò d'un fiato, portando i capelli rossi dietro l'orecchio, in un gesto automatico.
"Io non ho caldo e non sono ubriaco."
"Ma nelle nuvole non andate al college? Non c'è un università tipo 'Angeli: Scuola di miracoli e buone azioni'?" Sbottò, ma Castiel non capiva la sua battuta. "Tu sei ubriaco stupidotto ed esserlo ti fa sentire caldo. E cosa fai quando senti caldo?"
"Ma io non-" cercò di dire
"Ti spogli, ovvio!"
"Cosa?!" Urlò Castiel.
Charlie si alzò e tirò per un braccio l'angelo ignorando completamente le sue lamentele, una volta di fronte alla porta di Dean, lo lasciò.
"Segui le mie regole e poi ti intrufoli nel suo letto! Se hai problemi, fuggi in bagno e mandami un messaggio"
"O-ok" disse insicuro.
Castiel entrò nella stanza di Dean e quasi gli venne un colpo: C'era un completo disordine e sulla sedia della scrivania regnava orgoglioso un reggiseno di chissà chi. Sulla sinistra c'era il borsone con le armi e i suoi occhi guizzarono subito alle manette anti-demone, non avrebbe voluto pensare quello che aveva pensato quel momento. Più avanti c'era Dean Winchester, in boxer e con le coperte che gli coprivano appena le ginocchia.
Fece qualche passo, fino ad arrivare vicino al letto sfatto: Il suo cuore non avrebbe potuto battere più velocemente di così. Si tolse la maglietta e la buttò ad un angolo della stanza affianco al letto, poi si insinuò dall'altro lato del letto e aspettò la sua reazione.
Dean si girò di scatto e lo guardò perplesso, i suoi occhi slittarono sulle sue labbra appena aperte poi al petto che si alzava ed abbassa per il respiro e infine ai fianchi magri. Pensò di volerli stringere in quel momento stesso e magari baciarli.
"Che ci fai qui?" Disse, appena riacquistò l'uso della parola.
"Sto troppo... Dì al tuo letto di smettere di girare Dean!" Sbottò scoppiando a ridere
"Hai bevuto?"
"Si... No... Perché due non fa tre... Uhm... 1,7-" sussurrò.
"Mi stai citando Twilight?" Sbottò e in quel secondo si morse le labbra. Nella mente di Dean si stavano formando strani pensieri e il fatto di averlo così vicino e sentire il suo odore non aiutava certo.
"Tu lo hai letto?"
"Ho visto il film. Purtroppo." Prese il lenzuolo sopra di se e lo portò fino ai fianchi. Aveva forse bisogno di coprire qualcosa?
"Fa caldo!" Disse Cas, che si ricordò della regola di Charlie: si doveva spogliare.
Timidamente alzò il bacino e si aiutò con le mani e i piedi per togliersi i jeans neri. Subito dopo, si coprì con il lenzuolo, forse perché si sentiva troppo nudo.
Dean si avvicinò a lui: erano entrambi girati d'un fianco e si guardavano. Cas aveva torto sul suo cuore, ora stava esplodendo.
Con l'indice percorse il fianco dell'angelo per poi farlo scivolare sul suo fondoschiena, subito dopo gli sfilò il perizoma fino alle ginocchia.
"Charlie ti ha educato troppo bene" sussurrò sulle sue labbra, prima di spingerlo giù e baciarlo.
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Il giorno dopo Dean si svegliò tardi e Cas non era presente nella sua stanza. Avrebbe voluto svegliarlo di persona, trascinarlo in bagno e... Fare la doccia insieme. Si, ovviamente. Ma un po' deluso se la fece da solo e quando finì andò in cucina.
Charlie chiaccherava furtivamente con Castiel e Sam e la cosa lo fece ridere siccome nessuno dei 3 si era accorto della sua presenza.
"Buon giorno ragazzi!" Sorrise e andò a prendere latte e biscotti.
I 3 si girarono con fare innocente e salutarono, Castiel gli rivolse un sorriso e divenne rosso in viso che neanche un peperone.
"Cosa hai fatto Cas quando te ce ne siamo andati tutti?" Sorrise Charlie e diede un morso alla merendina al cioccolato che aveva in mano.
"Uhm, ho visto 50 sfumature di grigio. Quel film è..." sorrise anche lui ricordando la notte precedente.
Dean si sedette al suo fianco e cercò in tutti i modi di non ridere a quella pessima scusa. Tra l'altro il film di cui aveva parlato era l'esatta situazione in cui si trovava ieri sera, ma senza manette e roba di pelle.
"Eccitante." Disse poi Dean "Lo abbiamo visto insieme perché improvvisamente non avevo sonno"
Charlie si mise a ridere e diede un altro morso alla sua merendina, mentre discuteva con Sam di una scena mancante dal libro alla serie di Game Of Thrones. Castiel ascoltava attentamente cercando di capire di cosa si trattasse, ma senza poi arrivare a una conclusione.
"Charlie" chiamò Dean, mentre finiva di bere il latte.
"No, non dirmi che la pensi come Sam?" Sbottò sicura del fatto che stesse seguendo il discorso.
"No, ovvio che no, ma per caso nella borsa hai altri film?"
"Oh, ehm, si, oppure prendi il mio computer" e indicò il pc rosso posato su una sedia.
"Ok, ti frego un dvd dalla borsa. No, non mi scandalizzo se trovo degli assorbenti." Rispose e si alzò. Arrivato alla porta si fermò di colpo e si girò a Castiel, guardandolo fisso negli occhi e sorridendo "Cas, non è che ti andrebbe di vedere un altro film, no?"

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