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Autore: destiel87    29/04/2015    1 recensioni
"Castiel rise e sospirò, poi avvicinò di nuovo la mano alla guancia di Dean e raccolse la panna con il dito, mettendolo poi in bocca e facendo un versetto di approvazione.
Dean restò a fissare il suo dito che entrava in quelle labbra così carnose e iniziò a sentirsi molto strano, sopratutto al basso ventre.
Era una sensazione nuova per lui, del tutto inaspettata, non aveva mai pensato di poter provare dell'attrazione verso il suo amico, o verso qualunque altro uomo, ma quel gesto stava mettendo in discussione tutte le sue certezze."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Era una giornata qualunque per Castiel e Dean, o almeno così credevano, inconsapevoli del fatto che proprio quella mattina le loro vite sarebbero cambiate per sempre, ma del resto è così che avvengono i cambiamenti: all'improvviso e senza preavviso.
I ragazzi stavano facendo colazione in un bar vicino al motel dove avevano passato la notte, Sam era andato di buon ora ad un mercatino biologico che si svolgeva in città, naturalmente Dean non aveva voluto saperne di andarci e Castiel avava deciso di restare con lui.
Il bar era quasi vuoto, c'era della musica che risuonava alla radio e il sole risplendeva fuori dalle finestre del locale, illuminando il tavolo dove Dean e Cas stavano mangiando. Dean si stava gustando una torta con la panna e Castiel aveva deciso di assaggiare i pancakes, stavano chiaccherando tranquillamente del più e del meno quando improvvisamente Cas scoppiò a ridere, e Dean gli chiese cosa ci fosse di così divertente.
"Hai tutta la faccia sporca di panna Dean!" 
"Oh... Beh non è colpa mia - disse il ragazzo mentre si puliva con il tovagliolo - è che c'è tanta panna! Comunque sono pulito?"
"No, te ne è rimasta ancora un po'..."
"Ah si? Dove?" Fece Dean toccandosi la bocca.
"Lì, sulla guancia." Disse Cas indicandogli il punto.
Dean si passò il tovagliolo sulla guancia, senza però riuscire a togliersi la panna.
"Apposto?"
"No... Aspetta ci penso io!" 
Cas avvicinò la mano al suo viso e con il dito raccolse la panna che era rimasta, poi istintivamente se lo mise in bocca, assaporandone il gusto.
"Mmm è buona!" Disse sorridendo.
Dean rimase a fissarlo, troppo scioccato per riuscire a dire qualcosa.
Castiel avvertì dalla sua espressione che qualcosa non andava così gli chiese se ci fosse qualche problema, e Dean gli rispose un pò impacciato che era tutto ok, bevendo qualcosa per riprendersi da quello strano gesto.
Castiel si rimise a mangiare i suoi pancakes e Dean decise di fare altrettanto, prese la fetta di torta e l'avvicinò alla bocca, ma quando stava per addentarla il suo sguardo si posò sulla bocca di Castiel, e per un attimo si bloccò.
Nella sua mente si stava facendo strada un' idea, un' idea folle, che lui stesso non riusciva ad accettare, ma la tentazione era troppo forte, e Dean non era mai stato bravo a resistere alle tentazioni.
Guardò la panna sulla torta, poi di nuovo le labbra di Castiel, non sapeva cosa lo stesse spingendo a desiderare di fare quel gesto, se fosse solo curiosità o se ci fosse qualcosa di più, ma ormai era troppo tardi, voleva sapere.
Prese la torta e ne mangiò un pezzo, poi senza farsi vedere si sfiorò la guancia con la panna, aspettando la reazione di Castiel.
Quando Castiel si girò verso di lui scoppio di nuovo a ridere e Dean rimase impassibile, fingendo di non saperne il motivo.
"Sei di nuovo sporco Dean!"
"Ah davvero? Non me ne sono accorto... Sono proprio sbadato oggi!"
"Sembri un bambino!"
"Che simpaticone!"  Disse mentre si puliva distrattamente con la manica della camicia.
"Sei ancora sporco..."
"Dove?" 
Castiel rise e sospirò, poi avvicinò di nuovo la mano alla guancia di Dean e raccolse la panna con il dito, mettendolo poi in bocca e facendo un versetto di approvazione.
Dean restò a fissare il suo dito che entrava in quelle labbra così carnose e iniziò a sentirsi molto strano, sopratutto al basso ventre.
Era una sensazione nuova per lui, del tutto inaspettata, non aveva mai pensato di poter provare dell'attrazione  verso il suo amico, o verso qualunque altro uomo, ma quel gesto stava mettendo in discussione tutte le sue certezze.
Castiel era tornato a mangiare, e Dean era rimasto a guardarlo, mentre un mare di pensieri si affollava nella sua mente confusa.
Riprese in mano la torta, deciso a mangiarla e a farla finita con quell'assurda storia, ma dopo averla assaggiata, non seppe resitere all'idea di provocarlo ancora una volta, solo una, per vedere come avrebbe reagito. Si passò nuovamente la panna sulla guancia, questa volta però molto vicino alla bocca, la posò sul piatto e aspettò.
Quando Castiel si voltò verso di lui non scoppio a ridere come le volte precedenti, aveva un espressione seria e uno strano sorriso, un sorriso che Dean non aveva mai visto.
Rimase a guardarlo qualche secondo, prima di dirgli che si era di nuovo sporcato.
Dean recitò la sua parte fingendo di non sapere dove fosse la panna, guardandolo dritto negli occhi.
Castiel guardò intensamente la sua bocca, e poi i suoi occhi, sembrava che stesse cercando qualcosa, forse un segno di approvazione, Dean non era certo.
Si avvicinò lentamente al viso di Dean, senza smettere di guardarlo negli occhi, poi gli baciò la guancia, leccandogli via la panna.
Si ritrasse lentamente, ma quando fu vicino alla sua bocca, Dean non seppe resistere, avvicinò con uno scatto le sue labbra a quelle di Castiel e lo baciò.
Un emozione fortissima lo travolse, togliendogli il respiro, mentre lo stomaco si contorceva. Cas spalancò gli occhi dalla sorpresa scattando appena, e si lasciò baciare, emettendo un piccolo gemito di piacere.
Dean stacco di poco le labbra, e Cas lo baciò a sua volta, restando con le labbra incollato alle sue. Dean spostò senza pensarci il braccio che era sul tavolo, per avvicinarsi di più a lui, e rovesciò la coca cola che stava bevendo addosso a Cas, che si ritrasse immediatamente andando a tastare la grossa macchia che si era formata sulla camicia, poi si guardò i pantaloni bagnati, cercando di tamponarli con il tovagliolo.
"Scusami Cas non... Non volevo, mi sono distratto..." Disse porgendogli anche il suo tovagliolo.
"Non importa... E' tutto ok." Rispose lui imbarazzato, mentre si puliva i pantaloni.
Mentre Dean asciugava il tavolo il suo cellulare squillò, era Sam, aveva finito le sue compere e voleva sapere dov'erano per raggiungerli.
Dean cercò di restare calmo e di parlare normalmente, ma non era facile con Cas che lo guardava davanti a lui, non dopo quello che era successo.
Decidero di vedersi nel centro della città, e visto che Cas era tutto macchiato Dean gli propose di andare a comprare dei vestiti nuovi, c'erano molti negozietti di abbigliamento nei paraggi dove avrebbero potuto comprare qualcosa di adatto.
Si alzarono e si avviarono verso la macchina in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri, troppo imbarazzati per riuscire a guardarsi, tantomeno a parlarsi.
Dean si sentiva confuso, ancora non riusciva a credere a quello che era successo, a quello che aveva fatto, era tutto troppo assurdo per essere vero.
Una sensazione di panico e vergona si impossessò di lui, avrebbe voluto cancellare il ricordo di quel bacio dalla sua memoria, ma ogni volta che guardava Castiel gli tornava in mente, lasciandolo senza fiato.
Due domande continuava a tormentarlo: Che cosa farò adesso? Che cosa farà lui adesso?

  
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