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Autore: destiel87    02/05/2015    1 recensioni
"Castiel rise e sospirò, poi avvicinò di nuovo la mano alla guancia di Dean e raccolse la panna con il dito, mettendolo poi in bocca e facendo un versetto di approvazione.
Dean restò a fissare il suo dito che entrava in quelle labbra così carnose e iniziò a sentirsi molto strano, sopratutto al basso ventre.
Era una sensazione nuova per lui, del tutto inaspettata, non aveva mai pensato di poter provare dell'attrazione verso il suo amico, o verso qualunque altro uomo, ma quel gesto stava mettendo in discussione tutte le sue certezze."
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Dean, Cas, e Sam, camminavano tranquillamente per le vie della città, guardando le vetrine dei negozi mentre Sam raccontava loro del mercatino e dei suoi nuovi e salutari acquisti.
Si fermarono davanti ad un negozio di vestiti sulla via principale, ed entrarono a curiosare.
"Che tipo di vestiti vorresti comprare?" Chiese Sam a Castiel.
"Non lo sò... Non ho mai comprato dei vestiti, non saprei da dove iniziare..."
"Ok ci pensiamo noi allora, altrimenti qua non finiamo più, e io odio fare shopping! Sam tu pensa ai pantaloni, e io cercherò una camicia, va bene Cas?"
"Si certo... Grazie ragazzi!"
"Ti vanno bene dei jeans?" Gli chiese Sam.
"Si vanno benissimo!"
"Perfetto, allora vado a cercare qualcosa!" Disse Sam guardandosi intorno.
"Dai Cas andiamo a cercarti la camicia!" Fece Dean incamminandosi verso il reparto delle  camicie e delle maglie.
Cas stava guardando una camicia nera, appoggiandosela al petto per avere un idea di come gli stava.
"Quella non va bene Cas! Provati questa, è molto meglio!" Disse porgendogli una camicia azzurra.
"Perchè?" Chiese Cas afferrando la camicia.
"Beh perchè è dello stesso colore dei tuoi occhi!"
Dean si sentì immediatamente in imbarazzo per quello che aveva detto, così aggiunse:
"Non che abbia importanza! Insomma puoi prendere anche quella nera se vuoi..."
"No, questa è perfetta!" Disse lui stringendosela al petto e sorridendo.
"Come vuoi... Forza allora, vattela a provare e usciamo da qui!"
Cas raggiunse il camerino, e quando Sam arrivò con i jeans in mano entrò a provarsi tutto.
Quando uscì con i jeans chiari e la camicia azzurra perfettamente abbinata ai suoi occhi Dean non potè fare a meno di pensare a quanto fosse carino, anche se non lo avrebbe mai amesso.
Sam disse che stava bene e gli diede una pacca di incoraggiamento sulla spalla, mentre Dean si limitò a fare spallucce e dire che era ok.
Notò subito l'espressione delusa di Castiel a quel commento, e si sentì un po' in colpa per la sua freddezza. Sam disse che sarebbe andato a curiosare anche lui, dopotutto qualche camicia in più serviva sempre, così Dean restò da solo ad aspettare che Cas finisse di cambiarsi.
La tendina che separava il camerino non era chiusa del tutto, e da uno spiraglio Dean riusciva a intravedere Cas che iniziava a  sbottonarsi la camicia.
Si guardò intorno per essere sicuro che nessuno lo vedesse, poi si avvicinò di soppiatto alla tendina, sbirciando dentro.
Cazzo sono diventato un fottuto maniaco! Pensò seccato mentre osservava Cas che si toglieva la camicia, restando a petto nudo.
Improvvisamente Castiel si voltò per appendere la camicia e si accorse di Dean, che si spostò velocemente maledicendo la sua curiosità.
"Hai bisogno di qualcosa Dean?" Chiese Cas sbucando dalla tenda.
"No! no no, io stavo solo... Ecco controllavo che fosse tutto ok..." Disse gesticolando nervosamente.
"Oh ok..." Cas sorrise timidamente e rientrò nel camerino, lasciando apposta la tendina un po' scostata, gesto che Dean non mancò di notare. Sembra quasi un invito pensò Dean, indeciso se andarsene prima di combinare altri danni o curiosare di nuovo dentro il camerino.
Dean sentì il rumore della zip dei jeans, e senza volere l'immagine di Cas senza pantaloni balzò alla sua mente, mettendogli ancora più ansia addosso.
Con la coda del occhio sbirciò di nuovo all'interno del camerino, e i suoi piedi incominciarono ad avvicinarsi, come se avessero una volontà propria.
Cas si stava sfilando i jeans, ed era ormai completamente nudo, fatta eccezzione per i boxer bianchi.
Quando si girò per prendere i suoi pantaloni si ritrovò faccia  a faccia con Dean, che questa volta non si nascose, ma rimase a guardarlo, aspettando la sua reazione.
Castiel lo guardò e rimase fermo, poi lo afferrò delicatamente per la camicia trascinandolo dentro, e rimase a pochi centimentri da lui, mentre il suo respiro si faceva affannoso.
Dean si avvicinò di più a lui, fino a premere il suo corpo contro quello di Cas, il quale stava passando le sue mani sul suo petto, risalendo lentamente.
Dean si avvicinò alla sua bocca, mentre con le mani gli stringeva la vita.
Non era sicuro di quello che stava facendo, non era più sicuro di nulla ormai, sapeva solo che nonostante i dubbi e tutte le domande che lo assillavano quella situazione gli piaceva, non avrebbe dovuto piacergli, ma gli piaceva, tanto.
Lo baciò, all'inizio restò fermo sulle sue labbra, poi incomiciò a muoversi su e giù, mentre Castiel faceva altrettando con le sue.
In poco tempo quei timidi primi baci si trasformarono in baci pieni di passione,e  i loro corpi sfregavano l'uno contro l'altro, in un crescendo di piacere.
Dean finì per spingerlo contro la parete del camerino, mentre cas si aggrappava forte a lui e si lasciava accarezzare la schiena nuda. 
"Scusate ma cosa state facendo là dentro?" Chiese la commessa con voce irritata.
Dean e Cas si staccarono di colpo, guardandosi ansiosi.
Dean incominciò a imprecare, Cas cercò di calmarsi e disse alla commessa che si era impigliato con la camicia e il suo amico lo stava solo aiutando.
La commessa rispose di uscire da lì il più presto possibile, poi a voce bassa aggiunse: "E prendetevi una stanza!"
Castiel incominciò a rivestirsi velocemente, mentre Dean usciva dal camerino in preda al panico, ringraziando la sua buona sorte che non fosse stato Sam a scoprirgli.
Si diresse alla cassa per pagare i vestiti, andando a sbattere contro uno scaffale, era completamente sconvolto da quello che era successo, stava perdendo il controllo, e lui odiava perdere il controllo.
Non riusciva a credere alla piega che stavano prendendo le cose, continuava a ripensare a quel bacio così intenso, così sexy, cercava di ricordare l'ultimo bacio che aveva dato, era stato qualche mese prima, con una bellissima barista.
Eppure non era stato neanche lontanamente bello come quello che aveva appena dato al suo migliore amico, e questo lo spaventava, perchè si chiedeva se un bacio era cosi eccitante, come sarebbe stato fare sesso con lui?
Il pensiero di fare sesso con lui lo sconvolse ancora di più, Devo essere impazzito! pensò mentre pagava la cassiera e aspettava che gli altri lo raggiungessero.
Sam arrivò poco dopo con un paio di camicie in mano, Castiel era con lui e stava ridendo per qualcosa, ma quando incrociò lo sguardo di Dean il suo sorriso scomparve, e si morse il labbro abbassando lo sguardo.
Ancora una volta Dean pensò a quanto fosse carino, sopratutto con quella camicia che risaltava i suoi splendidi occhi.
Come farò ad arrivare a fine giornata? pensò avvilito, mentre l'eccitazione ricominciava a crescere dentro di lui.
  
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