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Autore: LirielFB    02/05/2015    3 recensioni
Benvenuti! Immagino che tutti voi conosciate le eroiche gesta di Harry Potter, però non tutti sanno che se è arrivato sano e salvo allo scontro finale con il Mago-senza-naso lo si deve a me e al fatto che non l'ho mai veramente usato come affila-unghie...
Vi chiederete chi sono... vi accontento: sono il magnifico, il sensazionale, il fantastico Grattastinchi!
Sto per raccontarvi una storia piena di amore, errori, amicizia e coraggio che vi spiegherà il mio enorme sacrificio nel non sfregiare ancora di più il Bambino Sopravvissuto, ma soprattutto vi spiegherà come il mio compito sia pericoloso. Sono il guardiano di Hermione Jean Granger!
Il motivo per cui vi voglio raccontare la mia storia è che ora mi trovo in un punto cruciale della mia vita e, forse, ho bisogno di un consiglio... e se vogliamo essere del tutto sinceri, in realtà sono solo un mezzo-guardiano...
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Grattastinchi, Hermione Granger, Theodore Nott | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo, Più contesti
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La mia Streghetta scelse il letto all'estrema destra: quello che, una volta aperta la porta, veniva coperto alla vista, inoltre aveva un solo letto vicino al suo e immaginai che lo avrebbe scelto la Rossa. Una volta lasciata la valigia ai piedi del letto si mise a guardare fuori dalla finestra.
Non avrà mica deciso di ricominciare di nuovo!

 

 

La situazione è...

 

Fortunatamente la mia Streghetta non rimase molto tempo a fissare fuori dalla finestra, infatti dopo neppure mezz'ora si alzò e iniziò a rovistare nella valigia. Da lì tirò fuori: un pezzo di pergamena, una piuma malconcia e una boccetta di inchiostro quasi finita; probabilmente erano tra le cose che aveva lasciato a casa Tonks prima di andare a cercare i suoi genitori. Una volta recuperato il necessario si sistemò di nuovo vicino alla finestra e iniziò a scrivere.
La lettera è di sicuro per Andromeda Tonks e Ted Lupin, ma come farà a spedirla? 
Non le è permesso uscire dal dormitorio e quindi andare alla Guferia, non possiede un gufo e comunque non riuscirebbe a dirgli il destinatario e per finire non può chiedere aiuto a nessuno perché qui ci siamo solo io e lei... non si aspetterà mica che mi spuntino le ali, vero?

Mentre la mia Streghetta era concentrata a scrivere, anche perché con il braccio destro ingessato le risultava difficoltoso, non si accorse che nella stanza si materializzò un elfo domestico con sei bauli, che sistemò ai piedi dei rispettivi sei letti. 
Evidentemente l'Hogwarts Express è arrivato... 
Meow≫ dissi nella speranza che notasse l'ora e così fu perché quando si girò verso di me vide il baule malconcio ai piedi del suo letto, si avvicinò e l'aprì. All'interno c'erano i libri e la divisa che la Rossa le aveva comprato qualche giorno prima. 
Mentre Hermione si faceva una veloce doccia per poi prepararsi per la cena, io ne approfittai per dare un'occhiata agli altri bauli: come immaginavo il baule di Ginevra Weasley era stato messo ai piedi del letto vicino alla mia Streghetta, poi c'era il baule di una certa Rachel Bennet, poi quello di Tessa Kansas Gordman, seguito da quello di Thelma Watson e per finire, perciò il più vicino alla porta, c'era quello di Kelly Walsh.
Tranne il nome della Rossa, gli altri non mi dicevano niente, anche se sicuramente avevo visto le proprietarie girare per la Sala Comune.

Speriamo bene...
Quando Hermione fu pronta si mise in tasca la lettera per la signora Tonks, diede una veloce occhiata ai nomi presenti sui bauli e mi fece segno di seguirla. 

Appena superato il ritratto della Signora Grassa trovammo ad aspettarci la professoressa Dawlish.
É riuscita a riposarsi un po'? - chiese alla mia Streghetta, la quale annuii subito - Il professor Vitius si è detto entusiasta di aiutarla con gli incantesimi non verbali, perciò per il momento non le ho tolto nessuno dei corsi che seguiva. Guardando il suo calendario ho trovato tre ore libere che potrebbe usare per allenarsi. Ritengo però che per il momento potrebbe iniziare con un'ora a settimana, poiché le lezioni saranno puramente teoriche a causa del braccio e dell'assenza della bacchetta. Le potrebbe andare bene?≫ chiese ancora.
La mia Streghetta annuì di nuovo e mi resi conto che ormai eravamo davanti alla porta della Sala Grande.
Ottimo. Mi terrò costantemente aggiornata sui suoi progressi in modo tale da decidere quando e se aumentare le ore di lezione. Siamo arrivate, si goda la cena≫ detto ciò si congedò e raggiunse gli altri professori.
Rimasti soli la mia Streghetta si affrettò ad entrare, si diresse subito a destra verso il tavolo Grifondoro e andò a sedersi all'estremità più lontana dalla porta mantenendo le spalle rivolte verso il muro; questo le diede la possibilità di avere il minor numero possibile di persone vicino, di vedere chi le si avvicinava e soprattutto non poteva essere urtata per sbaglio. Una volta preso posto si mise a guardare il soffitto attraverso cui si vedeva il cielo esterno che al momento era coperto da poche nuvole.

Passarono pochi minuti e il chiacchiericcio vicino alla porta divenne man mano più forte, segno che gli studenti dal secondo al settimo anno stavano per entrare. 
La prima che si avvicinò alla mia Streghetta fu, ovviamente, Ginevra Weasley, seguita poco dopo da Seamus Finnigan che cercava di sfuggire dalle grinfie di alcune ragazzine di Tassorosso.
Ciao Hermione, ti ricordi di me? - chiese timidamente Finnigan, Hermione annuì e lo salutò con un cenno della mano - Quelle Tassorosso sono delle assatanate! Mi sono state incollate per tutto il viaggio in treno, a momenti dovevo cambiarmi davanti a loro!≫ esclamò fintamente scocciato e prese posto davanti alla mia Streghetta.
Seamus di cosa ti lamenti? A me le primine hanno cercato di strapparmi un ciocca di capelli dicendo che volevano un mio ricordo!≫ esclamò esasperato un ragazzo dalla voce profonda e sicura, il quale prese posto vicino a Finnigan ≪Ottimi posti Ginny, essendo così vicino al tavolo dei professori saranno pochi quelli che si avvicineranno per riempirci di domande≫ disse alla Weasley.
Veramente l'ha scelto Hermione - rispose la Rossa - E credo sia stato scelto proprio per questo motivo≫ concluse sorridendo e il nuovo arrivato si girò per osservare la mia Streghetta, la quale sembrava volersi mimetizzare con il muro, almeno finché non lo riconobbe.

"Neville sei tu?" scrisse velocemente, al cenno affermativo dell'altro riprese a scrivere "Sei cambiato, per poco non ti riconoscevo!"
Spero in meglio... - esclamò sorridendo - Sono diventato Caposcuola e mia nonna era così contenta che mi ha comprato una bacchetta nuova e ora gli incantesimi mi riesco al primo colpo... però perdo ancora Oscar...≫ disse sorridendo, anche la mia Streghetta fece un lieve sorriso. 
Le chiacchiere tra i tre nuovi arrivati erano riprese e forse stavano continuando un discorso che era iniziato sul treno ocomunque prima di entrare nella Sala, fatto sta che la mia Streghetta non lo stava seguendo, ma aveva iniziato a fissare l'ingresso della Sala come se aspettasse l'arrivo di qualcuno e difatti alcuni istanti dopo...

Indovinate un po' chi sta entrando? 
Esatto, proprio lui: il Biondino-più-volte-fuggitivo.

Ogni volta che un componente della casa Serpeverde faceva il suo ingresso il chiacchiericcio diminuiva, per riprendere alcuni secondi dopo con intensità variabile in base a quanto la famiglia era stata al servizio del Mago-senza-naso.
C'era da aspettarselo perciò che quando il Biondino fece il suo ingresso la Sala ammutolì all'istante per esplodere pochi secondi dopo in un chiacchiericcio di intensità pari a quello che si poteva trovare al mercato del pesce. 
Ovviamente il Biondino entrando non aveva guardato nessuno, riuscì a mantenere sempre quell'aria da superiore, sordo a ogni tipo di insulto che gli veniva rivolto, ma la mia Streghetta non lo perse d'occhio, almeno fino a quando lui non si sedette e non la guardò.

E indovinate un po' che posto ha scelto? Ovviamente all'estremità del tavolo mantenendo le spalle al muro... 
Chiaramente il posto non è stato casuale, ora mi piacerebbe sapere se l'ha scelto per le stesse motivazioni della mia Streghetta oppure se l'ha fatto per tenerla d'occhio...

I loro sguardi si incrociarono e sembrarono parlarsi anche se in mezzo a loro c'erano altre due tavolate che si stavano riempiendo di studenti. 
Il dialogo però venne interrotto dalla Rossa che fece notare a Hermione l'arrivo di un altro Serpeverde: Theodore Nott.
L'ingresso di Nott fu come per tutti gli altri Serpeverde, solo che lui, invece di dirigersi subito a sinistra verso la sua tavolata passò a rassegna tutto il tavolo Grifondoro e quando finalmente individuò la mia Streghetta le sorrise felice, ma cambiò subito espressione in una di pura rabbia.

E adesso che cosa gli prende?
Anche la mia Streghetta sembrò confusa dalla reazione di Nott, ma non ebbe tempo di indagare oltre con lo sguardo perché in quello entrò un uomo sui 45 anni, tarchiato, con un'espressione gioviale e dei simpatici baffi bianchi. L'uomo era seguito da una piccola folla di studenti del primo anno e, dopo averli radunati davanti al tavolo dei professori, li chiamò per nome ed ebbe inizio lo Smistamento.
Non prestai retta a quello che avveniva nella Sala perché ero più che mai deciso ad avvicinarmi al tavolo Serpeverde per scoprire cosa avesse fatto infuriare tanto Nott...

Lo ammetto, voglio anche controllare Draco... mi è mancato...
Per non essere notato dovetti aggirare tutta la Sala rasente il muro, perciò raggiunsi la tavolata Serpeverde a Smistamento concluso. La serata proseguì con la presentazione dei nuovi componenti del corpo docente da parte della Preside McGranitt: Johanna Dawlish, che come già sapevo era la professoressa di Trasfigurazione e Capocasa Grifondoro; Preston Mason, l'uomo tarchiato che aveva accompagnato i primini, era il nuovo professore di Babbanologia, nonché VicePreside e per finire Agatha Legend, professoressa di Difesa Contro le Arti Oscure. Il discorso della Preside continuò sull'importanza della tolleranza, del perdono e... beh, di altre cose che non ascoltai minimamente perché ormai ero avvivato da Nott.
Ci misi diversi minuti a farmi notare dal ragazzo, tanto che sospettai stesse facendo apposta ad ignorarmi, ma ero deciso a scoprire cosa l'avesse reso così arrabbiato e inoltre c'erano molti testimoni, non avrebbe mai potuto schiantarmi come mi aveva promesso.

Lui mi ignora... bene! Perché io sono stufo di minacciare, ora si passa all'azione! 
Poi non dite che è colpa mia, è lui che se l'è cercata!

Con la certezza, o meglio la speranza, che sarei sopravvissuto al nostro primo incontro, gli morsi un polpaccio.
La sua reazione fu immediata: fece un salto dalla panchina imprecando sottovoce contro Merlino, ma ho il sospetto che non fosse l'unico ad essere stato chiamato in causa. Comunque fece cadere un tovagliolo a terra e mise la testa sotto il tavolo fulminandomi con lo sguardo.
Sparisci≫ disse tra i denti.

Che gli faccia così tanto male la gamba? 
In fin dei conti era solo un piccolo morso, nulla di tragico, sarebbe stato decisamente più doloroso se gli avessi piantato gli artigli...

Ovviamente non solo non mi allontanai ma anzi avvicinai il muso alla sua mano. 
Vattene≫ disse ancora.

Eh no signorino, ho deciso di avvicinarmi prima a te per avere notizie sul Fuggitivo e tu mi mandi via. Non credo proprio.
Ammetto che in teoria sarebbe stato più facile andare direttamente dal Biondino per sapere come stava, ma il punto era proprio lì: in teoria. Già, perché in pratica temevo la sua reazione, me ne ero andato via dal Castello senza avvisarlo e non certamente in un bel momento; avevo degli attenuanti certo, non era stata colpa mia il trasferimento e neppure la velocità con cui era stato fatto, ma dubitai che a lui sarebbe interessato. Era più probabile che si sentisse abbandonato.
Perciò ero pronto a graffiare Nott, e avrei continuato fino a che non mi avesse detto quanto grave era la situazione con Draco, quando sentii uno starnuto provenire dal tavolo.
Chi è stato così stupido da lasciare in giro un gatto? Lo sanno tutti che non mi piacciono - disse Pansy Parkinson - Spero per voi che nessuno ne abbia uno... perché quelli che entrano nella Sala Comune dei Serpeverde spariscono...≫ disse rivolta ad alcuni primini seduti pochi posti più in là, i quali sbiancarono.
Pansy, il fatto che a te non piacciano i gatti non significa che siano banditi dalla Sala Comune Serpeverde≫ rispose Nott tornando a sedere composto sulla panca e iniziando a riempirsi il piatto.

Vuoi la guerra e che guerra sia!
Stavo già tirando fuori gli artigli quando il viso di Nott comparve di nuovo sotto al tavolo e sussurrò ≪Se ne sta andando≫.
Guardai subito in direzione della mia Streghetta ma la trovai ancora seduta, perciò Nott si stava riferendo a Draco che in quel momento gli passò dietro senza neppure degnarlo di uno sguardo.
Dracuccio dove vai? Vuoi compagnia?≫ domandò il Carlino-Pankinson.
No≫ fu la lapidaria risposta di Draco.

Ok, la situazione non è grave è tragica.
Sconsolato iniziai a seguirlo, ovviamente dopo essermi assicurato che la mia Streghetta fosse ancora vicino alla Rossa.
Sparisci≫ disse una volta imboccate le scale per i sotterranei.

Non è neppure tragica è...
C'è una parola per descrivere una situazione molto, ma molto molto più che tragica?

Mentre mi disperavo per la mia situazione e cercavo un rimedio, parlò di nuovo.
Riprenditi il gatto≫ disse, chiaramente non a me.
Girandomi notai la mia Streghetta che si avvicinava, seguita dalla Rossa. Prima che Draco potesse dire altro Hermione lo prese per la manica della divisa e lo trascinò nella prima stanza vuota.
Il Biondino non sembrava intenzionato a guardarla, così lei dovette scrivere sullo specchio e poi glielo mise davanti al viso.

"Non è colpa di Grattastinchi"
Nessuna reazione. 
Il Biondino intanto si era appoggiato a un banco, aveva incrociato le braccia e guardava in direzione della finestra, si comportava come se nella stanza ci fosse solo lui. La mia Streghetta stava per perdere la pazienza, ma ormai avevo capito che non c'era nulla da fare: Malfoy non si sarebbe più fatto avvicinare. Così mi diressi mogio verso la porta nella speranza che Hermione la aprisse e mi facesse uscire, ma riuscii a fare solo tre passi perché poi venni presi in braccio e, sentendo il corpo percorso da una lieve scossa, seppi di essere tra le braccia della mia Streghetta.

"Sei uno stupido testardo cocciuto codardo! Non puoi prendertela con lui, lo sai che non voleva lasciarti!" scritto ciò depositò con rabbia me e lo specchio tra le braccia conserte di Draco, poi uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Non sono né stupido né testando. Cocciuto poi è un sinonimo di testardo perciò non lo considero neppure. Ma soprattutto non sono un codardo!≫ le ultime parole le urlò contro la porta chiusa, la quale venne riaperta velocemente pochi istanti dopo. La mia Streghetta si riavvicinò con una furia tale che temetti anche per la mia vita, ma lei si limitò a prendere lo specchio dalle braccia del Biondo, lasciandogli solo una veloce occhiata poi, così come era entrata, riuscì. 
Vedere la mia Streghetta passare dall'apatia più assoluta degli ultimi giorni a una furia improvvisa mi aveva decisamente scosso e non fui l'unico.
Merlino...≫ disse fissando la porta.
Poiché ancora non mi guardava dovetti appoggiargli una delle zampe sul viso e, quando finalmente mi guardò, fissai i miei occhi nei suoi nella speranza che capisse che non era mia intenzione andarmene e lasciarlo solo, ma che non avrei potuto fare diversamente per poterla riportare al sicuro tra le mura del Castello.
Passammo minuti, forse ore in quella posizione, ma quando alla fine mi mise giù, prima di uscire disse in un sussurro ≪Palla di Pelo≫ come se fosse una specie di saluto.
Felice dei progressi fatti con il Biondino avrei voluto passare la serata con lui, ma il fatto che dormisse in stanza con Nott mi preoccupava un po': avrebbe potuto schiantarmi nel sonno e poi darmi in pasto alla piovra gigante. Perciò mi affrettai a raggiungere la mia Streghetta e conoscere le sue nuove compagne di stanza.

Entrato nel dormitorio della mia Streghetta feci un mezzo infarto e temetti di aver sbagliato stanza. 
La prima ragazza che incontrai, che stando al nome sul baule doveva essere Kelly Walsh, era alta, molto alta nonostante fosse seduta, altrettanto robusta e portava i capelli neri molto corti. Teneva in mano il libro di Incantesimi ed era così concentrata nella lettura che sembrava non accorgersi che nella stanza ci fossero altre ragazze.

Ottima guardia del corpo! 
Questa ragazza è così massiccia che incuterà senz'altro timore nelle ragazze curiose che cercheranno di entrare nel dormitorio. Qui la mia Streghetta sarà al sicuro.

Il secondo letto era di Thelma Watson, una ragazza dai corti capelli ramati, minuta ma piena di energie, tanto che nel giro di pochi minuti era riuscita a tirare fuori tutto quello che c'era nel suo baule e sparpagliarlo intorno e sopra al letto per poi lanciarsi di peso sul letto accanto.
Questa sembra un'altra Ginevra Weasley, speriamo il dormitorio regga alla forza esplosiva di due rosse...
Tessa Kansas Gordman, la proprietaria del terzo letto, era una ragazza molto carina, con lunghi capelli castani lisci ed era così intenta a guardare e sistemare i libri che non si accorse nemmeno dell'invasione da parte della Watson. Sicuramente se ne accorse il topolino bianco che dormiva placido nella gabbia sopra al letto poiché dopo essere saltato per lo spavento si rifugiò sotto una piccola coperta.
Per certi versi questa ragazza è quella con il carattere e gli interessi più simile alla mia Streghetta, per altri sembra non voler entrare in relazione con nessuno... non si è neppure accorta dell'infarto che ha fatto il topo! La mia Streghetta se ne sarebbe accorta sicuramente, anche se era impegnata a studiare... o almeno lo spero.
Inoltre il topolino è un semplice topo e non sembra neppure così in carne da essere saporito...

Per finire, il letto più vicino a quello della Rossa era di Rachel Bennet, di cui però non riuscii a vedere molto della ragazza perché era già sotto le coperte e sembrava stesse piangendo.
Speriamo non faccia così per tutto l'anno scolastico...
Superai il letto della Rossa-Weasley e riuscii finalmente a raggiungere quello della mia Streghetta, che ovviamente trovai intenta a guardare fuori dalla finestra.
Deve togliersi questo vizio!
Non feci a tempo a rendermi conto che la Weasley non era in stanza che questa si precipitò da Hermione con un sorriso enorme.
Missione compiuta, pennuto spedito≫ disse sottovoce, poi si girò verso l'altro letto ≪Rachel si può sapere cosa è successo adesso?≫ chiese rassegnata.
Logan...sighnonsighmi...sighhasigh...neppuresigh...salusightata...≫ questo fu il suono che uscì da sotto la coperta.
Rachel, ho capito solo il nome di Logan... Adesso stai tranquilla, vedrai che domani andrà meglio e in caso contrario puoi provare a uscire con altri ragazzi, magari si ingelosisce. Con Harry ha funzionato≫ cercò di consolarla, ma vedendo che l'altra non rispondeva più lasciò perdere e si preparò per andare a dormire.
Ragazze sono distrutta, buona notte - poi si rivolse alla mia Streghetta - Non ho più il sonno pesante di una volta, perciò se hai bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa, svegliami≫ detto ciò si infilò sotto le coperte e nel giro di pochi minuti era già tra le braccia di Morfeo.

 

 

 

 

Angolo varie ed eventuali

Ciao a tutti! Visto che brava, non sono in ritardo! 
Ho finito di scrivere il capitolo solo ora e non sono riuscita a rileggerlo e temo ci siano alcuni errori :(

Cosa avrà fatto infuriare così tanto Nott?
Il primo incontro tra Draco e Grattastinchi sembra essersi risolto abbastanza in fretta, ma sarà così facile anche tra Draco, Hermione e Nott?
Cosa pensate delle compagne di stanza di Hermione e Ginny?

  
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