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Autore: CyberNeoAvatar    19/05/2015    5 recensioni
Nella terra di Acaidar un vulcano esploso ha fatto emergere temibili creature che vengono respinte grazie a degli Emblemi magici in grado di rafforzare le armi in cui vengono inseriti mentre bande di malviventi si formano approfittandosi dei magici oggetti. Questa situazione determinerà settant'anni dopo l'incontro tra Eria e Hiro, che partono insieme per aiutare la popolazione a difendersi dalle presenze ostili che popolano il continente.
P.S. : questa è una storia seria, pertanto non ci saranno plagi. Ogni apparente ed eventuale plagio o similitudine con altre storie notati è solo frutto di coincidenze.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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61- Duello tra demoni.

-Studio Tetro-

Io:<< Il conto alla rovescia della fine è ormai irreversibile, signore... quindi, nel frattempo, diamoci dentro con gli scontri :) Dunque... ricorderete di certo che nello scorso capitolo, mentre Hiro si appresta a battersi con il nemico che si cela dietro a tutta la faccenda, Eria uccide Aldor in uno scontro all'ultimo sangue. E' il momento di spostarci altrove...>>.


Contemporaneamente allo scontro tra Eria ed Aldor, sul campo di battaglia alle spalle di Goldgate Kenryu, Temprato e Will avevano ripreso a combattere contro gli Araldi della Supremazia avversari, dopo l'interruzione causata dal prosciugarsi del Lago Centrale, e lo stesso fecero gli eserciti di Araldi e Cavalieri non lontani da loro. Ed era proprio nel mentre di ciò che Artic e Fiammeggiante erano ormai sul punto di affrontarsi, sotto gli occhi degli atterriti Kemy e Necro.

<< E così...>> disse Artic, scrutando il tanto agognato avversario:<< … Ryuzo è riuscito nel suo intento, non è così? Sta per... recuperare l'Emblema delle Stelle?>>.

<< Esattamente.>> ridusse a fessure gli occhi Fiammeggiante, facendo un altro paio di passi verso di lui:<< Ben presto il Sommo Drago Supremo tornerà qui... e a quel punto una nuova era avrà inizio.>>.

<< Non contarci troppo...>> ribatté il ragazzo con la katane combinate, arricciando un sorriso che stonava terribilmente con le pupille da assassino che presentava in quel momento:<< Ci sono anche Eria ed Hiro di guardia al lago... di sicuro riusciranno a fermarlo. Ma in ogni caso ...>> il suo sorriso svanì nel nulla:<< … quello che mi interessa, in questo momento, sei tu! Penserò dopo a Ryuzo!>>.

<< Tanto non ti avrei fatto ugualmente andar via di qui... devo uccidere anche te, come Flint, per sfamare il mio insaziabile odio verso la tua famiglia: portandovi da voi mi avete fatto conoscere più da vicino ciò che ho perso... e questo non mi è affatto piaciuto.>>.

<< E' da troppo tempo che ti sto cercando... e adesso farò sì che tu paghi per la morte di mio padre e di tutti gli innocenti che hai assassinato>>.

<< Provaci!>> lo sfidò Fiammeggiante, mettendosi in posizione.

<< Non ho intenzione di provarci... ma di riuscirci.>> ringhiò Artic, imitandolo. Si osservarono a vicenda, animati da un incommensurabile istinto omicida, ma immobili come statue: il caldo vento che spirava su di loro non faceva altro che dare più enfasi alla solennità dell'evento che da lì a poco avrebbe avuto inizio. Necro e la sua ragazza rimasero in ansia, in attesa dello scontrarsi degli opponenti.

<< Kemy...>> ruppe ad un certo punto il silenzio il Sommo Drago della Morte.

<< Sì?>> rispose l'Araldo Superiore, senza staccare gli occhi dai due avversari davanti a sé.

<< Forse... è meglio se ci allontaniamo.>> mormorò Necro, dolorante a causa dell'ultima ferita inflittagli da Artic nel precedente scontro:<< Ho... un brutto presentimento, circa questo combattimento... non credo che sia sicuro per noi stare così vicini. Portami... abbastanza lontano da qui... così potrai anche occuparti delle mie... ferite...>>.

<< D-D'accordo.>> annuì decisa Kemy, prendendogli un braccio e appoggiandolo sulle proprie spalle:<< Tieniti a me...>> quindi lo alzò e lo sorresse in piedi, conducendolo via da quello che sarebbe diventato il teatro della battaglia.

In mezzo al frastuono quasi assordante dei combattimenti circostanti, nessuno di loro accennò a muoversi...

Trascorse quasi mezzo minuto, ed erano ancora lì a fissarsi a distanza, colmi d'odio reciproco...

D'improvviso, i loro corpi si scongelarono da quella posizione statuaria e si mossero all'unisono, facendo sì che, l'istante successivo, le katane combinate di Artic e la lancia di Fiammeggiante si incrociassero; le parti taglienti delle due armi rimasero a contatto, muovendosi impercettibilmente ai lati nel tentativo di prevalere. Gli occhi di entrambi continuarono a fissare quelli dell'altro, pieni di determinazione a vincerà la contesa, e ad un tratto entrambi staccarono una mano dalla propria arma e si colpirono reciprocamente con un pugno in faccia.

<< Grrr...>> ringhiò il Sommo Drago del Fuoco, senza staccare la propria mano chiusa dalla guancia di Artic.

<< Rrr...>> fece eco il Cacciatore di Missioni, anche lui con il pugno a contatto col volto del nemico. Poi, come comandati da un medesimo impulso, si separarono e saltarono ripetutamente indietro, cominciando in tal modo a mettere distanza tra loro. Nell'indietreggiare, Artic ruotò la propria spada bilama davanti a sé, annunciando:<< Stile Doppia Lama...>>.

<< Fiammata...>> cominciò a dichiarare anche Fiammeggiante.

<< … BUFERA DELLE LAME CONGELANTI!>>.

<< … DIROMPENTE!>>. Dalle lame dello spadaccino spirò un potentissimo vento gelido, mentre la lancia del Drago eruttò una concentrazione di fiamme ardenti: le due tecniche si scontrarono a metà strada, scaricando i loro effetti sul terreno sottostante e lambendolo così con il calore o il freddo a seconda della mossa.

<< Hanno iniziato in perfetta parità...>> osservò con serietà Necro, mentre Kemy provvedeva a fasciargli le ferite con la tunica di lui, strappata in modo da ricavarne delle bende. Intanto, né la Bufera né la Fiammata riuscirono ad avere la meglio, e ben presto si esaurirono: i due avversari allora corsero avanti, e non appena furono sufficientemente vicini balzarono in aria, incrociando le armi con uno scintillare di lame affilate. Nel ripiombare a terra, entrambi finirono col ritrovarsi a spalle rivolte verso il nemico, separati sono da un metro scarso di distanza.

<< Quintuplo...>> cominciò a dire Fiammeggiante, voltandosi subito e ricoprendo la mano sinistra con cinque unghioni di fiamma:<< … Artiglio di Fuoco!>> e così dicendo li protese contro il bersaglio, il quale riuscì a bloccargli il braccio con la propria destra in maniera da sventare l'attacco.

<< Stile Doppia Lama...>> proseguì Artic:<< … Falce della Mantide!>> quindi incalzò con un fendente ascendente della propria bilama, che il Drago riuscì a parare sulla propria lancia. In quel frangente, quest'ultimo osservò il braccio bloccatogli dalla stretta dell'opponente.

“ Ah, ora capisco...” pensò il brigante, con un lampo d'intuizione:“ Prima, quando mi ha dato il pugno in faccia, non ha risentito del calore dell'Emblema Fiamma grande che ho esteso su tutto il mio corpo... e questo perché ha avvolto il suo corpo in una potente aura fredda, sprigionata dai suoi Emblemi. In questo modo rende più sopportabile il calore con cui viene a contatto...” nel pensare questo incurvò un leggerissimo sorriso:“ Ti sei preparato tanto per poter contrastare le mie fiamme infernali, Artic?”.

<< Impalatore...>> riprese lo spadaccino con le katane:<< … GLACIALE!>>. In quel momento, dalla lama della doppia spada puntata in direzione del corpo del Drago si formò istantaneamente una punta di ghiaccio, la quale saettò al di sopra della lancia per trafiggerlo. Fiammeggiante però era pronto, e con una poderosa spinta riuscì ad alzare l'arma di Artic, facendo sì che lo spuntone glaciale mancasse l'obbiettivo. Notata l'occasione, il Cacciatore di Missioni mollò allora il braccio sinistro del Drago e gli sferrò un poderoso gancio destro, che il capo degli Araldi del Fuoco evitò tirando di lato la testa.

<< La tua occasione è anche la mia...>> disse Fiammeggiante, contrattaccando con un calcio tale da far volare lo spadaccino al suolo, a quattro metri di distanza da lì. 

<< Acc...>> imprecò Artic, già rialzatosi: il colpo gli aveva fatto uscire sangue dalla bocca, rompendogli un labbro, e intanto il Sommo Drago del Fuoco aveva già puntato la sua lancia contro di lui.

<< FIAMMATA DIROMPENTE!>> disse il Drago, e una nuova fiammata si preparò ad incenerire tutto ciò che incontrava sul suo cammino. Il Cacciatore di Missioni fece in tempo a schivarle, ma dalla schiena del suo nemico due lame fatte di fuoco gli si allungarono nella sua direzione per falciarlo, ed una di esse riuscì infatti a ferirlo al petto.

<< AAAH!!>> si lamentò lo spadaccino, sentendo distintamente il dolore dello squarcio bruciante aperto sul suo corpo.

<< Lame Scattanti del Demone Fiammeggiante!>> dichiarò Fiammeggiante, spingendogli contro anche il filo infuocato della seconda fiamma: Artic si spostò appena in tempo, lasciando che esso si abbattesse invece al suolo, ed il secondo successivo del ghiaccio era comparso a coprire la ferita infertagli prima da quell'ultima tecnica.

<< Taglio... GLACIALE!>> proseguì il Cacciatore di Missioni, lanciando contro il Drago una scia a forma di fendente da quella distanza.

<< Tsk... patetico!>> commentò il Sommo Drago, scansando l'attacco e riprendendo a mandargli addosso le Lame Scattanti. Nel momento in cui aveva evitato il colpo, però, Artic aveva già affondato il filo della propria spada nel terreno.

<< Stile Doppia Lama...Aculei Glaciali!>> spalancò gli occhi lo spadaccino, facendo spuntare dal punto in cui si trovava una concatenazione di stalagmiti che si diressero verso il nemico. Quest'ultimo, colto di sorpresa, balzò via appena prima che lo colpissero, interrompendo così anche l'offensiva mossa con le Lame Scattanti... e una volta che fu atterrato, davanti a sé giunse un fulmineo Impalatore Glaciale.

<< Dannazione...>> imprecò il Drago, parando appena in tempo l'estesissima punta di ghiaccio grazie alla propria lancia, ma venendo sbalzato indietro nell'aria. Atterrò in piedi con prontezza, venendo però raggiunto con rapidità da Artic.

<< HAAAAAAAAAAA!>> gridò lo spadaccino con le katane, e con un deciso fendente gli inflisse una ferita in diagonale: Fiammeggiante dovette stringere i denti per non lasciarsi sfuggire un lamento di dolore a quel tutt'altro che indifferente taglio aperto sulla sua pelle, e nel momento in cui venne colpito le sue Lame Scattanti si dissolsero. A quel punto, il Cacciatore di Missioni ruotò immediatamente la propria spada bilama con uno scatto per finirlo, ma il suo opponente riuscì a bloccare con la lancia le sue lame .

<< Non male...>> disse il Sommo Drago con un po' di ammirazione, trattenendo il nemico:<< Sei il degno figlio di tuo padre... in trentatré giorni sei riuscito a surclassare Necro, e ora combatti contro di me... ma non ti illudere...>> in quell'istante, una fiammata pervase la ferita sanguinante che aveva ricevuto prima, arrestandone la fuoriuscita di sangue.

“ Ha usato le fiamme per cauterizzare la propria ferita...” pensò Artic, sorpreso.

<< Ti ricordi che, quando eravamo piccoli, ero sempre io a vincere nel corpo a corpo?>>.

<< Già, prima che papà mi proibisse di continuare ad allenarmi... per evitare che ti affrontassi.>>.

<< Beh, non è cambiato nulla...>> assottigliò lo sguardo Fiammeggiante, respingendo con uno strattone in rivale:<< … SONO SEMPRE IO IL PIU' FORTE! ARTIGLIO DI FUOCO!>> e così dicendo fece saettare nell'etere la punta infuocata delle propria lancia, ferendo a sua volta il petto di Artic.

<< Urgh...>> si lamentò lo spadaccino, opponendosi al dolore causato dall'attacco, e l'istante successivo un calcio rotante del Drago lo spedì al tappeto.

<< Devi ancora farne di strada...>> affermò il capo degli Araldi del Fuoco, avanzando un affondo:<< … per essere al mio livello!>>. Lo spadaccino lo schivò, ma in secondo dopo si beccò una tremenda ginocchiata nello stomaco che lo piegò in due, seguita da una gomitata all'altezza del collo che lo mise faccia a terra sul campo di battaglia.

“ Merda...” pensò il Cacciatore di Missioni, dolorante.

<< CREPA!>> esclamò Fiammeggiante, e dopo aver preso a due mani la lancia la spinse con forza verso la schiena del nemico. Istintivamente, Artic riuscì a rotolare di lato, schivando il mortale attacco, per poi alzare le gambe in direzione della testa di Fiammeggiante e ad afferrargliela, gettandolo così dietro di sé con un violento strattone.

<< Sarai tu a morire!>> dichiarò lo spadaccino, rialzandosi e avanzando di nuovo contro Fiammeggiante.

<< Sfera di Fuoco!>> dichiarò quest'ultimo, sparandogli dalla punta della propria arma un potente globo di fuoco. Il Cacciatore di Missioni lo scansò, lasciando che si schiantasse al suolo, ma il secondo successivo venne inseguito dall'avversario, il quale aveva la punta della lancia avvolta in una nuova Sfera di Fuoco.

<< AFFONDO INCENERITORE!>> incalzò Fiammeggiante, colpendolo con l'estremità appuntita che sbucava dal globo e facendogli esplodere contro un'intensa fiammata. Lo spadaccino riemerse dalle fiamme dello scoppio piuttosto malconcio, e subito dopo si vide sferrare contro innumerevoli fendenti infuocati dal nemico.

<< Non mi avrai...>> ringhiò il ragazzo con le katane, deviando uno degli affondi del suo avversario con l'arma combinata e avanzando un diretto micidiale.

<< Ma davvero?>> disse il Drago, allontanando il suo pugno con una gamba ed avanzando a sua volta con il pugno sinistro avvolto dalle fiamme:<< PUGNO INFERNALE!>>. L'ardente pugno si infranse così sul viso del suo opponente, sbilanciandolo pericolosamente.

<< Sono entrambi fortissimi...>> disse Kemy dal proprio punto di osservazione, stupefatta nel constatare le eccezionali prestazioni dei contendenti:<< Lottano alla pari...>>.

<< Non è così...>> la contraddisse Necro, mentre Artic si rimetteva in equilibrio appena in tempo per riuscire a sottrarsi ad una Sfera di Fuoco:<< In realtà, Fiammeggiante è un po' più veloce di Artic: riesce a mandare a segno più attacchi. Di questo passo, credo che...>>.

“ No! Non posso perdere!” pensò con furore lo spadaccino con le katane, balzando sul Drago del Fuoco e ruotando nella sua direzione le sue doppie lame:“ Mio padre e coloro che hanno perso la vita per causa sua... non posso deluderli!”.

<< Che colpo fiacco...>> mormorò Fiammeggiante, indietreggiando per schivandolo, ma imprevedibilmente alcuni pezzi di ghiaccio vennero sparati dalle lame su di lui, colpendolo debolmente:<< Cos...?>>.

<< CI SEI!>> disse il Cacciatore di Missioni:<< Stile Doppia Lama: Mille Fendenti!>> e in quel momento diede un'ulteriore impulso alla rotazione della propria arma, protendendo dei fendenti dalla velocità assurda verso il nemico.

“ Ha aumentato la propria velocità di rotazione?” pensò il Drago del Fuoco, riprendendosi dalle raffiche di ghiaccio e facendosi scudo con la lancia: il colpo che ne seguì fu sufficiente a sollevarlo da terra e a lanciarlo via, e non appena Fiammeggiante atterrò al suolo venne di nuovo aggredito da quelle lame rotanti, tanto simili al disco di un flessibile.

“ Sei mio...” pensò ancora Artic:“ Per la gente che hai ucciso...” le sue lame si scontrarono contro le punte che contornavano l'estremità dell'arma del capo degli Araldi del Fuoco, spezzandole come vetro:“ … NON TE LA FARO' PASSARE LISCIA!”.

“ Pensi che il mio odio per te possa essere ostacolato così facilmente?” pensò con un lampo di furia immensa il Drago:“ Non estinguerai mai le fiamme che mi animano!” meditato ciò, riuscì a sfuggire al colpo.

<< E' FINITA!>> tornò all'assalto lo spadaccino con le katane, ormai certo di avere la vittoria in pugno...

Fu allora che, inaspettatamente, il Sommo Drago si lanciò lateralmente, venendo ferito di striscio su una spalla nel processo, ma riuscendo nel contempo a schivarlo e raggiungerlo alle spalle.

<< Cosa?>> lo notò Artic, cercando di girarsi verso di lui, ma senza riuscirci in tempo, a causa delle proprie lame che lo trascinavano in avanti.

<< Pensavi di potermi battere...>> disse il capo degli Araldi del Fuoco, alzando un gomito e mandandolo a segno contro il mento dello spadaccino:<< … in questo modo?>>.

<< OUCH!>>.

<< Non importa quanto veloce agiti la tua lama, sei più lento!>> e così dicendo, Fiammeggiante lo spinse via con un calcio allo stomaco, allontanandosi poi con un paio di lunghi balzi. Il Cacciatore di Missioni iniziò a rialzarsi, ma intanto il Drago del Fuoco stava spingendo la propria lancia all'indietro.

<< Quella tecnica...>> sgranò gli occhi Necro, riconoscendo quella postura:<< … è il...?>>. Artic, compreso che stava per lanciare un nuovo attacco incendiario, toccò il suolo con una delle proprie lame e dichiarò:<< MURO GLACIALE!>>. 

<< TRAMONTO DEL DRAGO DI FUOCO!>> spalancò gli occhi Fiammeggiante, lanciando un affondo nell'aria e eruttando dalla punta della sua arma un serpentesco drago di fuoco, simultaneamente all'emergere di una gigantesca parete di ghiaccio tra i due opponenti: la suddetta parete intercettò il dragone di fiamma, il quale scoppiò con una marea di fuoco contro di essa non appena la toccò, diffondendo così uno spostamento d'aria tutt'intorno che ebbe il potere di attirare l'attenzione di parecchi combattenti presenti sul posto. Vari pezzi di ghiaccio ricaddero dal cielo, segno che la barriera eretta da Artic era andata almeno in parte a pezzi.

<< C-Che potenza...>> sbiancò Kemy, i capelli scompigliatagli da tutta quell'aria che era giunta fin lì:<< Non credevo... potesse essere tanto forte!>>.

“ Una barriera di ghiaccio... ridicolo!” pensò Fiammeggiante, in attesa che il polverone innalzato dalla sua tecnica si disperdesse:“ La mia tecnica è troppo potente per una cosa del genere... non è un caso che la possa  usare una sola volta al giorno.”. 

Non appena la nube sollevata da quelle fiamme esplosive si fu dispersa, la realtà dei fatti venne a galla: la protezione di ghiaccio era svanita nel nulla, completamente disintegrata, e Artic era finito più in là, per terra, malconcio e appoggiato sulle proprie mani e ginocchia per rimettersi in piedi. 

<< E' ancora vivo?>> disse Necro, stupito, osservando il ragazzo con le katane:<< Eppure è stato colpito, è evidente...>>.

<< Oh... niente male...>> sorrise debolmente il Sommo Drago del Fuoco:<< Dunque il tuo Muro Glaciale è riuscito a ridurre i danni?>>.

<< Maledi...zione...>> ringhiò a malapena il Cacciatore di Missioni: benché fosse vero che era uscito vivo da quella mossa infernale, la sua giacca si era incendiata, mentre il suo corpo era segnato in più punti da diverse ammaccature causategli dall'esplosione.

<< Dopotutto, per quanto severamente ti sia allenato, io resto più forte e veloce.>> chiuse gli occhi Fiammeggiante:<< Presto verrai incenerito dalle mie fiamme intrise d'odio!>> e così dicendo riaprì gli occhi e si mise in posizione. Per tutta risposta, Artic si strappò la giacca in fiamma rabbiosamente.

<< Non... scherziamo...>> sussurrò quest'ultimo, alzando una gamba e rizzandosi in piedi, la katana stretta in pugno: una grande ostinazione si annidava in quelle parole piene di disprezzo:<< Forse... non mi sono allenato abbastanza... ma sono certo... di avercela messa tutta. E... ora... che sono qui...>> i suoi occhi azzurri si spalancarono con forza, decisi a non gettare la spugna:<< … NON PERDERO' PROPRIO CONTRO DI TE!>>. In quel medesimo momento, dagli Emblemi Ghiaccio grandi celati nella sua arma si sprigionò un'intensa luce fredda, e il terreno sotto i suoi piedi iniziò a ghiacciarsi. 

<< Cosa?>>.

<< Ma che...?>> fecero eco Kemy e Necro, guardando attoniti la scena: il corpo dello spadaccino si stava rapidamente ricoprendo con uno solido strato di ghiaccio, dando il via ad un'inaspettata metamorfosi.


Ci vollero solo pochi istanti perché la straordinaria trasformazione avesse termine: lo spadaccino con le katane si presentò avvolto in un'armatura di ghiaccio che, esclusi gli occhi, lo rivestiva interamente. Si poteva notare una tempestosa aria gelida spirare intorno a lui, quasi fosse una minacciosa aura glaciale.

<< Cos'è... questo?>> si chiese il Sommo Drago della Morte, sbigottito da quanto aveva appena visto:<< Quella corazza...>>.

<< Sorprendente...>> lo squadrò Fiammeggiante, piuttosto meravigliato:<< Hai pensato di aumentare la tua forza offensiva e difensiva con il tuo stesso ghiaccio?>>.

<< Investitura... del Demone di Ghiaccio!>> disse Artic, la voce glaciale alterata dal rivestimento sulla bocca, facendo un passo avanti e congelando il terreno davanti a sé ancora prima di toccarlo:<>.

<< Per favore...>> socchiuse gli occhi il Sommo Drago del Fuoco, puntandogli contro la lancia ed emettendo da esso una possente fiammata. Il suo avversario fu lesto, e la evitò, iniziando a girare intorno al suo nemico: nel fare quel lungo giro, la sua velocità sembrava aumentare sempre di più man mano che procedeva, permettendogli di schivare le successive Sfere di Fuoco che gli vennero scagliate contro.

<< Ehi ma...?>> notò Necro, che non aveva perso di vista quegli ultimi scatti compiuti da Artic.

“ Che cosa succede?” pensò Fiammeggiante, incredulo, proseguendo a seguire con lo sguardo l'opponente e a lanciargli raffiche di Sfere:“ I miei attacchi non lo raggiungono? Come mai la sua velocità sta aumentando così? E adesso... corre in modo strano...” poi i suoi occhi si puntarono sul terreno, riuscendo ad identificare due lunghe scie di ghiaccio che rimanevano sul percorso dello spadaccino:“ Quel ghiaccio... sta scivolando su del ghiaccio che crea davanti ai propri piedi con il potere dell'Investitura? Dopo la corsa iniziale per evitare la mia ultima fiammata ha sfruttato la superficie liscia che ha creato per accelerare ulteriormente?”.

<< Stile Doppia Lama: Bufera delle Lame Congelanti!>> esclamò Artic, ruotando davanti al proprio fianco destro la katana a due lame mentre scivolava in cerchio e liberando un potente vento glaciale contro il Sommo Drago del Fuoco. Fiammeggiante riuscì a neutralizzare quel vento con una fiammata, e in quell'istante il ragazzo ricoperto di ghiaccio deviò la propria traiettoria, caricando così Fiammeggiante, veloce come un treno in corsa.

<< Merd...>>.

<< IMPALATORE GLACIALE!>>. Una lama di ghiaccio si allungò fin da Fiammeggiante da una delle sue lame, e sebbene quest'ultimo riuscì ad evitarlo non poté sottrarsi alla carica del suo opponente, che lo travolse subito, scagliandolo in aria a causa della violenza dell'impatto.

<< Urgh....>> si lamentò il Sommo Drago del Fuoco, accusando il violentissimo colpo.

<< Questo colpo è stato troppo veloce per lui.>> strinse un pugno Necro, alquanto soddisfatto. In quel frangente, mentre Artic correggere la propria manovra per non rischiare di andare a sbattere da qualche parte, Fiammeggiante aprì le palpebre, ripresosi, e dalla sua schiena spuntarono di nuovo delle lame fatte di fuoco.

<< Lame Scattanti... del Demone Fiammeggiante!>> atterrò con una mano sul terreno il Drago, scatenando all'attacco le sue due lunghe lame: esse saettarono più volte in direzione del nemico, ma la sua velocità era troppo elevata perché potessero raggiungerlo.

<< Taglio Glaciale!>> riprese Artic, lanciando dalle spade una delle sue scie congelanti. Fiammeggiante la neutralizzò con una Sfera di Fuoco, per poi avanzare di nuovo le sue Lame Scattanti.

<< Lo sta per raggiungere!>> notò con grande preoccupazione Kemy, il filo infuocato dei due strumenti di fiamma in rotta di collisione con il loro bersaglio. Anche lo spadaccino si accorse della minaccia, e frappose tra lui e le lame del nemico una sorta di piccolo scudo di ghiaccio che si trovava sulle sue spalle, che andò in frantumi sotto i colpi lasciando illeso il suo proprietario.

<< Dannato...>> si accese Fiammeggiante, ma prima di poter intraprendere una nuova azione Artic gli saettò nuovamente contro, centrandolo in faccia con un pugno di ghiaccio che lo scaraventò via da lì e gli fece perdere un'altra volta la concentrazione necessaria a mantenere attive le Lame Scattanti :<< AAAAAAH!>>.

<< Sembra che la situazione si sia... ribaltata.>> stentò a crederci il Sommo Drago della Morte:<< Quel ragazzo sta lentamente avendo la meglio su Fiammeggiante!>>.

<< GRRRR!>> ringhiò sommessamente Fiammeggiante, aggredito nuovamente nel medesimo istante in cui si riportò in piedi: davanti all'agguato, allora, parò sia il pugno che la spada di Artic, venendo però trascinato sempre più indietro, i piedi che sprofondarono nella roccia del terreno nel tentativo di bloccare lo slancio del rivale. Ad un tratto, con un ultimo sforzo, fece sì che la velocità dello spadaccino si riducesse di colpo, fermando bruscamente il suo devastante impeto.

<< E'... notevole...>> continuò il Sommo Drago del Fuoco, sempre intento a trattenere l'arma e la mano dell'avversario senza farsi sopraffare:<< … notevole come tu abbia sviluppato... le tue tecniche allo scopo di eguagliarmi...>>.

<< E questo... è ancora niente...>> affermò Artic, deciso:<< Ti fermerò... definitivamente!>>.

<< Oh, capisco...>> sussurrò Fiammeggiante:<< … in tal caso... farò sul serio anch'io...>> e con quella frase, il suo braccio si ricoprì di fuoco, e lo stesso si poté dire per il resto del suo corpo.

<< Cosa?>> si sbalordirono sia lo spadaccino che Necro e Kemy, nel vedere quanto gli stava succedendo: in breve, anche il resto del corpo del capo degli Araldi del Fuoco si coprì interamente con l'elemento del suo Emblema, stavolta però con ardenti fiamme. Sulla sua schiena, inoltre, spuntarono quelle che sembravano essere delle ali infuocate di medie dimensioni.

<< Incarnazione del Demone di Fuoco!>> disse il Drago del Fuoco, da dietro le fiamme che lo nascondevano:<< Non sei l'unico a poterti ricoprire col tuo elemento.>>.

“ Cos'è questo calore che sento?” pensò il Sommo Drago della Morte, avvertendo una grande afa che lo costrinse ad asciugarsi del sudore dalla fronte:“ Eppure non sono tanto vicino a loro...”. La calura rilevata da Necro non soltanto stava sciogliendo i residui di ghiaccio rimasti sul campo di battaglia, ma faceva addirittura gocciolare acqua dalla superficie del freddo guscio in cui era chiuso il Cacciatore di Missioni.

<< L'Incarnazione del Demone di Fuoco rilascia un calore persistente nell'area in cui viene rilasciato.>> spiegò Fiammeggiante:<< Non riuscirai più a formare ghiaccio su cui scivolare!>> e subito le Lame Scattanti del Demone Fiammeggiante si riformarono, calando sullo spadaccino.

<< Però...>> saltò indietro Artic, schivandole:<< … questo calore non basta a sciogliere la mia Investitura: il ghiaccio di cui è composta può resistere a temperature del genere per parecchio tempo!>>.

<< La cosa si fa interessante!>> dichiarò il Sommo Drago del Fuoco, stranamente eccitato dalla situazione:<< Sarà il demone del fuoco dell'odio o quello del ghiaccio vendicatore a trionfare? Scopriamolo!>>. Quindi, si gettò avanti, fiondandosi con un affondo della lancia. Lo spadaccino lo evitò agilmente, per poi rispondere con un deciso fendente che colpì in pieno il nemico. Ciononostante, le fiamme che lo avvolgevano parvero aver impedito che venisse ferito.

<< Che...?>>.

<< Le mie fiamme non sono normali...>> così dicendo sferrò un fendente con la propria lancia:<< … sono come uno scudo!>>. Il Cacciatore di Missioni venne spinto indietro, la propria fredda armatura incrinatasi.

<< Urgh... merda...>> biascicò tra i denti lo spadaccino, avanzando a sua volta un fendente rotante, ma con sua grande sorpresa il nemico saltò in alto, sbattendo le ali e dandosi un impulso aggiuntivo che gli permise di superarlo, finendo alle sue spalle. Mentre ancora cadeva, il Drago del Fuoco si girò e protese le sue Lame Scattanti per falciare le gambe del suo rivale, il quale saltò in maniera da non venir colpito.

<< Ti ammazzo!>> disse con tono tagliente Fiammeggiante, scattando con un affondo ben piazzato che incrinò in un altro punto la corazza di Artic. Quest'ultimo allora rispose con una rotazione della spada bilama, aprendo a sua volta uno squarcio tra le fiamme del rivestimento del Drago di Fuoco. Il fuoco si richiuse, riparando al danno subito, e in seguito colui che vi era dentro riprese a combattere con forza.

<< Non va bene!>> disse Kemy, timorosa:<< Se Artic non riesce ad usare di nuovo il ghiaccio, risulterà più lento di Fiammeggiante...>>.

<< No, non è detto.>> scosse il capo Necro:<< Fiammeggiante ha perso parecchie energie nel tentativo di arrestare la corsa di Artic, prima... e infatti mi sembra che stiano procedendo allo stesso ritmo.>>. Proprio come teorizzato, i due guerrieri si stavano affrontando alla medesima velocità, scambiandosi una marea di mosse molto potenti che misero a dura prova le loro protezioni: anche quella di Artic riusciva a rigenerarsi abbastanza in fretta, nonostante il calore, e questo rendeva lo scontro ancora più bilanciato.

<< Sei persistente...>> continuò Fiammeggiante, sferrando molteplici colpi di lancia infuocati che incrinarono nuovamente la superficie della corazza dello spadaccino.

<< Non mi arrenderò finché non ti avrò ucciso!>> ruggì il Cacciatore di Missioni, cercando di aprire squarci della barriera di fiamme del suo nemico con precisi fendenti rotanti:<< Non sono diventato così forte per nulla!>>.

<< Le mie fiamme dell'odio vogliono ancora divorarti...>> mormorò il Sommo Drago, schivando i colpi tutti i colpi che poteva per poi balzare indietro con un poderoso battito d'ali:<< … è tempo di sfamarle!>> e così dicendo allungò verso di lui una mano dagli artigli di fiamma:<< Guarda il mio vero potere!>>. Improvvisamente, il calore circostante cominciò ad affievolirsi, ed intorno alla mano sopraccitata si formarono quattro fiammelle che presero ad orbitare intorno ad essa.

<< Che sta accadendo?>> spalancò gli occhi Necro:<< Non è che...>>.

<< Radunando il calore disperso dall'Incarnazione del Demone di Fuoco...>> disse Fiammeggiante, atterrando al suolo:<< SOLE DELLA DIVINITA' STERMINATRICE!>> a quel nome, le fiammelle saettarono in avanti, unendosi e generando una gigantesca palla di fuoco di un colore insolitamente bluastro, più grande di un uomo. Nel vedersela arrivare contro e non potendola evitare in tempo, Artic la colpì con forza tramite una delle lame della sua arma, ma la forza di quell'attacco sembrava inarrestabile, e lo trascinò indietro senza possibilità di scampo.

<< URGH!>> strinse i denti lo spadaccino con le katane, cercando a tutti costi di bloccarlo, al momento senza successo. Dopo un po' riuscì a interrompere la propria corsa, ma incredibilmente la sua corazza si stava sciogliendo per la vicinanza di quella sfera:<< Cosa?>>.

<< Quella palla di fuoco racchiude un calore immenso in sé.>> sussurrò tra sé Fiammeggiante, il suo braccio collegato al Sole della Divinità da un visibile flusso di calore:<< Se tocca un corpo vivente, qualunque esso sia... lo incenerisce all'istante.>>.

<< Se quella mossa va a segno... per Artic sarà finita.>> comprese grave Necro.

<< Non voglio!>> si rifiutò la ragazza, shockata:<< Quello ci ha salvato la vita... non può finire così...>>.

<< Non sta a noi decidere, Kemy.>> strinse i denti Necro, i pugni serrati:<< Mi costa molto ammetterlo... ma non posso fare nulla in queste condizioni. E siccome tu non sei abbastanza forte, gli saremo solo d'intralcio.>>.

“ Avverto un'aura sinistra... provenire da queste fiamme...” pensò lo spadaccino, il volto ormai scoperto dalla protezione di ghiaccio : la temperatura della mossa del suo nemico era così intensa che da quella distanza addirittura lo scottava lievemente alla faccia:“ Qualcosa mi dice... che è meglio non toccarle...”.

<< E' la fine.>> affermò il Sommo Drago del Fuoco, chiudendo a pugno la mano artigliata: in quel medesimo istante la sfera incendiaria acquisì ancora più potenza, e questo costrinse il Cacciatore di Missioni a piegarsi in ginocchio.

“ Accidenti... non ce la faccio...” meditò ancora Artic, sull'orlo di cedere a quel potere così travolgente:“ C-Che... sia questa la fine?”. Chiuse un momento gli occhi... e in quel brevissimo attimo gli parve di rivedere per un attimo suo padre Flint.

<< Arrenditi!>> esclamò Fiammeggiante, già pregustando la vittoria:<< Il mio odio ha sconfitto la tua vendetta... quindi accetta il tuo destino!>>.

<< N-No...>> iniziò a replicare lo spadaccino con le katane, l'Investitura del Demone di Ghiaccio ormai andata:<< … NON E' VERO!>>.

<< Ci credi ancora? Che ingenuo...>>.

<< Non ti credere... io non sto combattendo per vendicarmi...>> ribatté con convinzione Artic:<< … ma perché... io e mio padre... ritenevamo giusto fermarti! E io... COMBATTERO' ANCHE FINO ALLA MORTE PER CIO' CHE RITENGO GIUSTO!>> in quel frangente, pensò:“ Darò fondo a tutto il potere dei miei Emblemi, se necessario... ma... CE LA FARO'! MIO PADRE NON SARA' MORTO INVANO!!”. A quel punto lanciò un grido fortissimo... e gli Emblemi nelle sue armi brillarono, riformando il suo guscio di ghiaccio più velocemente di quanto si sciogliesse, per l'ultima volta.

Fu allora che, seguito da quell'urlo quasi disumano, dalla sua spada e da ogni parte del suo stesso rivestimento glaciale si liberò un gelido, terrificante vento che prese ad investire il Sole della Divinità Sterminatrice, senza ottenere però alcun effetto.

<< Cos'è questa brezzolina?>> si domandò Fiammeggiante, avvertendo l'aria fredda da lì:<< L'ultima tua resistenza?>>. Il secondo dopo però accadde qualcosa di totalmente imprevisto: la sfera di fuoco arretrò leggermente, consentendo allo spadaccino di rimettersi in piedi.

<< HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!>> continuò a gridare sempre di più Artic... e accadde così l'incredibile: le fiamme che componevano il Sole della Divinità Sterminatrice stavano estinguendosi una dopo l'altra.

<< Eh?>> fecero Necro e Kemy, increduli.

<< COSA?>> rimase di sasso il Drago del Fuoco, non credendo alle proprie pupille:<< Quella ridicola tramontana... sta soffocando le fiamme di un dio??>>. L'armatura dello spadaccino si era praticamente sciolta di nuovo, ma il più era fatto: anche l'ultima parte infuocata dalla letale sfera si spense come una candela... e in secondo dopo tutto il vento, liberatosi dall'ostacolo, si abbatté con una forza mostruosa sul capo degli Araldi del Fuoco, staccandolo dal suolo e spazzandolo indietro:<< AAAAAAAAH!>>.

<< S-Stento a crederci...>> boccheggiò il Drago della Morte:<< … ma... ce l'ha fatta davvero?>>.

<< Non ci credo...>> sibilò un'ancora più atterrito Fiammeggiante, mettendo fine alla spinta ricevuta con un paio di battiti d'ali:<< La mia tecnica più potente è stata...>> in quel momento però alzò gli occhi al cielo: il suo opponente aveva formato in aria un'altissima punta di ghiaccio collegata alla propria spada, che subito calò verso di lui con furia.

<< PRENDI QUESTO!>> gli gridò Artic, deciso a fenderlo con quella lama ascendente. Il Sommo Drago del Fuoco balzò via appena in tempo, lasciando che la gelida punta si rompesse contro il terreno, e lo spadaccino si scagliò allora all'inseguimento.

<< LAME SCATTANTI DEL DEMONE FIAMMEGGIANTE!>> ruggì il Drago, dirigendogli contro le affilate lame incandescenti.

<< Non mi fermerai...>> disse Artic, lo sguardo pieno d'ira e di convinzione, passando in mezzo alle fiamme affilate e proiettandosi in avanti con un balzo:<< … PERCHE' DEVO VINCERE!>>. Giunto davanti al suo opponente, scansò anche la sua lancia con destrezza e, poco prima che riuscisse ad avanzare i suoi artigli di fiamma per ghermirlo, il filo della sua spada procedette oltre.

Fu un attimo.

Uno schizzo di sangue macchiò l'aria.

Fiammeggiante guardò in basso: la lama nemica era affondata tra le fiamme che componevano la sua armatura incandescente, piantandosi dritta dritta nel suo petto. Una striscia di liquido cremisi colò dalla sua bocca, mentre sentiva le sue gambe abbandonarlo.

<< L'hai... fatto...>> mormorò Fiammeggiante, gli occhi sbarrati mentre le fiamme che lo ricoprivano svanivano nel nulla:<< … alla fine... l'hai fatto...>>.

<< Spiacente...>> lo guardò con freddezza glaciale Artic:<< Te l'avevo detto, no? Che ti avrei ucciso... Neven.>>. 

Per alcuni brevi istanti, il Sommo Drago del Fuoco pose lo sguardo su di lui... e infine sorrise. Non un sorriso sprezzante o divertito come i pochi che aveva usato ultimamente... ma un sorriso felice.

<< G-Grazie...>> balbettò Fiammeggiante, socchiudendo le palpebre:<< Riesco... a vedere la mia famiglia... che mi aspetta.>> gli appoggiò quindi una mano sulla spalla:<< Addio... mi riunisco... a loro... Gggh...>> e con quelle ultime parole, si abbandonò al suolo, dicendo così addio anche a quei pochi battiti del proprio cuore.

Tutti coloro che erano nei dintorni avevano notato quanto successo: un brivido di terrore sembrò impadronirsi degli Araldi presenti, atterriti davanti alla fine di uno dei loro comandanti più potenti a tal punto da non riuscire a pronunciare una sola parola, così come Necro e Kemy. I Cavalieri, invece, parvero colmi d'ammirazione, oltre ad essere comprensibilmente impressionati.

<< Ottimo lavoro...>> commentò Kenryu, davanti agli Araldi della Supremazia paralizzati da ciò che era accaduto.

<< A quanto pare quello... ce l'ha fatta...>> disse Tempestoso, colpito:<< Roba da non crederci...>>.

<< Eppure è così.>> gli rispose Will, raggiante, mentre lo spadaccino con le katane estraeva la spada bilama dal corpo trafitto:<< Artic... è riuscito a sconfiggere Fiammeggiante.>>.

Nel frattempo, contemporaneamente a quel mortale duello, nella Stanza della Stella Proibita stava preparandosi l'ultimo dei più grandi scontri della guerra di quel giorno: Hiro e Ryuzo, uno con la sua spada e l'altro con la sua frusta, erano già in posizione di battaglia, al cospetto del mitico Emblema delle Stelle, muto testimone della sfida.

<< Allora... cosa aspetti?>> sorrise Ryuzo al ragazzo col braccio fasciato:<< E' da un po' troppo tempo che te ne stai fermo e immobile con quella spada tesa, non trovi?>>.

<< Stavo solo pensando...>> rispose Hiro, squadrandolo:<< … che prima di affrontanti volevo farti una domanda.>>.

<< Una domanda?>> chiese il Sommo Drago Supremo, colto alla sprovvista:<< Quale domanda?>>.

<< La volta scorsa dissi che mio padre...aveva studiato insieme a te come creare un braccio ad Emblemi.>> il volto del Cacciatore di Missioni con le bende al braccio si fece più truce:<< Questo vuol dire che voi due... eravate amici?>>. Quella domanda sembrò divertire Ryuzo, e a sua volta irritare ancora di più Hiro.

<< Mi sorprende che tu me lo chieda, ma ti risponderò: sì, noi due eravamo amici, molti anni fa. E se proprio lo vuoi sapere... in un certo senso è sua la responsabilità di tutto ciò che è accaduto finora.>>.

-Studio Tetro-

C'è solo un biglietto dell'autore.

Cari lettori...

Scusate la mia assenza, ma VECTOR, SMETTILA DI TROLLARE! ho pensato che, non avendo al momento altre idee per lo Studio, di rimandarlo all'ultimo capitolo, e di tenere solo il riassunto. Forse sono io che non ho fantasia, ma al momento mi torna estremamente difficile, cercate di GAJIL, LA SLOT MACHINE NOOOOOO T.T !! SMETTILA DI ADDENTARLA! capirmi. In ogni caso, ormai i capitoli sono meno di quanti magari sembrano AHAHAHAH! Morde, questa foto di Lady Gaga non te l'aspettavi proprio, EH?, e presto avrò finito. Ma adesso, vorrei ringraziare tutti i lettori e i recensori, in particolare:


-belfire99, Black_RoseWitch, Blatt Meister, Bleach_03, EmilyMcRieve, giuggy 3, Kayleah, Miss Mistery, ReddoDoragon, yugi00, i quali  hanno messo la storia tra le preferite;

-Black_Dragoon, EmilyMcRieve, Skye Targaryen, che l'hanno messa tra le ricordate;

-Aki_chan_97, Alexandra Reeve, Aspis95, Astarter, eli8600, Kayleah, playstation, Tyri_Kouko, che l'hanno messa tra le seguite;

Infine, ringrazio di cuore Black_RoseWitch, Kayleah, Blatt_Maister e playstation per le frequenti recensione (SIAMO A 400, LA MIA FELICITA' E' OVERNINETHOUSAND *^* Anche se per me conta molto di più che qualcuno le legga, ecco u.u). Indi per cui CROW, VIENI QUI, DEVO UCCIDERTI >:D vi invito a seguire ogni persona che ho citato, sono proprio dei bravi scrittori/persone :) O almeno a dar loro un'occhiata, dai xD 

Quindi ora STENDO GILAG vi saluto, e ci sentiamo alla prossima ;) 


Firmato: CyberFinalAvatar


P.S.: Se qualche anima pia vorrà, vi metto una domandina a cui rispondere: finora, da quando è iniziata la guerra tra Araldi e Cavalieri da dietro Goldgate, quale scontro vi è sembrato più avvincente (incluso quello di questo capitolo)? 
  
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