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Autore: Kairi_92    05/01/2009    1 recensioni
Sora si rende conto che il fatto di essersi innamorato di Kairi non è più un segreto, tutt'altro... Persino l'interessata se n'è resa conto, ma Riku di certo non rimarrà a guardare...
Genere: Romantico, Triste, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Kairi, Riku, Sora
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allenamento, nuova minaccia e dichiarazione Al solito, il più informato su ciò che stava accadendo era Riku. La ragazza era arrivata su Destiny Island, non tanto per allenarsi nell'uso delle arti magiche, ma più sul piano fisico, continuando allo stesso tempo il suo studio. Sora e Riku, nel tempo della permanenza di Emiko, appresero come potersi spostare da un luogo ad un altro, certamente a breve distanza, perché per lunghe distanze, come da un mondo ad un altro, serviva costante allenamento, una padronanza e una quantità incredibile di magia. A giorni alterni c'erano allenamenti sul piano fisico e su quello magico. Anche Sora e Riku sarebbero dovuti migliorare se avrebbero voluto distruggere definitivamente gli Heartless e imparare qualche tecnica in più, specialmente magica, non poteva certo guastare, d'altronde l'apprendista era lieta di passare del tempo col suo Dark Angel. I giorni passarono inesorabili, portando notizie da parte di Merlino.

<< Hey ragazzi, venite qua! >>

Gli interessati si avvicinarono alla riva, dubbiosi, avendo interrotto il combattimento, cosa mai successa prima di allora.

<< Si, Emiko? Che succede? >>
<< Guardate qui! Riporta lo stemma del Re, eppure... La firma appartiene a Merlino. >>

Osservarono il messaggio ancora dentro la bottiglia.

<< Possibile che Merlino sia al Castello Disney? >>
<< Si, lo è almeno quanto è improbabile... Difficile che abbia lasciato la Città di Mezzo. A meno che... >>
<< A meno che, che cosa? >>
<< Che sia successo qualcosa di grave o abbia fatto una scoperta incredibile. Non vedo altre soluzioni. >>  
 
L'aria sul suo viso era tra il preoccupato e lo sconcertato.

<< Apriamo e lo scopriremo! >>
<< Giusto... >>

Stapparono la bottiglia, uscendone il contenuto e leggendolo ad alta voce.

<< Cari, ragazzi, spero che tutto proceda per il meglio. Le mie ricerche stanno danno degli esiti insperati e comincio a capire il motivo per cui tutti i sopravvissuti dei mondi scomparsi finiscano nella Città di Mezzo. Come avrete sicuramente notato dal sigillo, sono da Re Topolino, con il quale stiamo formulando varie teorie estremamente interessanti. Adesso, Riku e Sora, dubito che voi sul piano fisico possiate migliorare ancora molto, perciò vi consiglio di esercitarvi sulla magia tramite il supporto di Emiko. Quest'ultima, invece, dovrà fare il vostro esatto opposto. Vi prego, aiutatevi l'un l'altro.

Merlino e Topolino >>

I 3 si guardarono in volto, aspettandosi qualcosa di più, ma la lettera finì lì. Non vi era nient'altro. Emiko scrisse in risposta che erano già a lavoro e che il possessore del Keyblade e del Keyblade Oscuro erano ad un buon punto, come al solito oltre ogni previsione.

<< TRANSPORT!! >>

L'eco risuonò per tutta Destiny Island, trascinato dal vento in quella deserta giornata. Il sole alto nel cielo, calante, segnava l'una appena.

<< Bravissimo ragazzo dai capelli dritti. Continui a migliorare. Comincio a credere che perderò il mio posto da apprendista se il progresso continua così sia da parte tua che di Riku. Mi state letteralmente surclassando e mi sorge un dubbio. Non è che sfruttate il potere dei Keyblade a mia insaputa? >>

Il sorriso adornava il suo volto allegro e spensierato da diciottenne qual'era, l'aria compiaciuta e soddisfatta.

<< Beh... Ma non siamo gli unici a far progressi per quanto ho visto. Che ne dite di uno scontro 3 contro 3? Mi pare equo come combattimento in fin dei conti. >>
<< Ma... Riku... Da quando sfidi le ragazze?? E poi... Non è allenata come noi sul piano fisico! >>
<< Come noi non lo siamo come lei su quello magico! Perciò... Equo. >>
<< Hey!! Che succede?!?! Io non ho voce in capitolo?? >>

La ragazza evidentemente seccata per essere stata estromessa dalla conversazione teneva il broncio. I due discutevano ancora sulla questione, senza darle minimamente udienza.

<< BOYYYYYYYYYYS!!! Mi volete ascoltare?!?!? >>
<< Emy concedici solo un attimo per favore. >>

Il tono di voce cominciava a diventare sempre più fitto e l'argomento con un finale incerto

<< Riku ascoltami per un secondo... Né noi, né lei siamo ancora pronti per uno scontro... Pensaci... Noi abbiamo imparato un solo incantesimo, che ancora dobbiamo perfezionare e le tecniche da lei apprese non sono ancora sufficienti, ha solo le basilari , come noi in magia. >>
<< Appunto Sora. Si apprende molto più con la pratica, come ben sai! Quando cominciammo il nostro viaggio non mi pare sapessimo fare molto, ma guarda ora! E poi ricordi anche tu che il trasporto consuma molta magia. All'inizio ci teletrasportavamo per brevi distanze e provavamo poche volte al giorno, già accusando la stanchezza, mentre ora la distanza è ben maggiore come le nostre prove e la fatica la sentiamo a malapena. Non capisci? Il nostro potenziale magico è accresciuto senza che ce ne rendessimo conto. Gli incantesimi saranno anche più potenti e volendo ne potremmo utilizzare, se non creare, di più potenti! Emiko, invece, avendo imparato perfettamente le basi, sentirà il proprio corpo muoversi automaticamente. >>
<< Ok amico, mi hai convinto. >>

L'apprendista, non riuscendo ad aspettare oltre, prese con il tamburellare a terra col piede.

<< Se adesso le vostre signorie avessero finito, vorrei poter udire il verdetto e poi riuscir a dare il mio parere! >>
<< Pensiamo che tramite combattimento, l'allenamento si svolgerà più facilmente e velocemente. >>

Il castano sembrava a disagio per quella scelta, ma evitò di porre obiezioni. Lo scontro cominciò di lì a poco, dopo un evidente assenso dell'apprendista.

<< TRE! >>
<< DUE! >>
<< UNO! >>
<< VIA! >>

Cominciarono a combattere come non mai, non ci furono esclusioni di colpi, ma il solito combattimento intriso di colpi di scena da tutte e 3 le parti. Andò avanti per molto, tra schivate, parate, incantesimi difensivi e contrattacchi. Non ci fu un vero vincitore, essendosi tutti accasciati a terra per lo sfinimento. Improvvisamente arrivò dal nulla Kairi, che col fiatone per la lunga ed estenuante corsa, chiedeva di poter parlare in privato con Sora. I 2 si allontanarono, rimanendo totalmente soli.

<< Si Kairi? Di che vorresti parlarmi? >>

La rossa avvampò non poco, riportando alla mente l'argomento.

<< S-Senti Sora... H-Hai presente l'altro giorno? >>
 
Il castano ci rifletté un attimo.

<< Emmm... A dire il vero no. Non so nemmeno a quando ti riferisci. >>
<< A-All'altro giorno fuori dalla grotta. >>
<< Si, certo, il giorno dell'arrivo di Emiko. >>
<< Esatto! Vorrei parlarti riguardo il disegno. N-Non so se... >>

Lasciò la frase in sospeso, sentendo di divenir sempre più rossa in volto, cosa che capitò anche al Custode.

<< S-Se... >>
<< S-Se per caso son tornato a vederlo? Si e ho visto il frutto... >>
 
L'aria era carica d'un crescente imbarazzo.

<< N-Non me lo sarei mai aspettato... >>
<< Neanch'io... Ho sentito l'impulso di disegnarlo... >>
<< Come me del resto... Ka-Kairi, i-io ti amo! >>

Gli occhi le cominciarono a divenire lucidi, non aspettandosi tali parole.

<< Anch'io ti amo, zuccone che non sei altro. >>

Il custode l'abbracciò dolcemente, abbraccio a cui seguì il più atteso dei baci.
   
 
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