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Autore: Gatz    23/06/2003    1 recensioni
New York + virus + umbrella = solito casino
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5 ottobre

il risveglio non fù dei migliori. Chris era seduto svenuto con la schiena appoggiata al muro e una strana melma che gli arrivava fino al petto e Leon galleggiava a pancia in su nella suddetta melma. La melma era composta da acqua, fango e qualchè zombi morto che galleggiava.

Leon (con una faccia da porco assatanato): ‘’o Claire.’’

In quel momento si girò di lato finendo con la faccia nella melma.

Leon girandosi verso Chris: ‘’puah che schifo’’

Chris con gli occhi semi chiusi e la faccia da incazzato: ‘’cosa stavi sognando su mia sorella?’’

Leon trasformatosi improvisamente in Hideaki Asaba: ‘’la stavo sognando circondata da rose e…’’

In quel momento un pugno lo colpì sulla testa facendolo piegare di 90° gradi

Chris: ‘’ma va al diavolo baka.’’

Jill: ‘’smettetela di far casino razza di idioti.’’

Leon e Chris si girarono verso il punto da cui proveniva la voce e videro Jill che guardava attraverso lo spioncino di quella che somigliava a una porta di una cella; solo allora si accorsero di essere rinchiusi in una cella con venti centimetri di melma.

Chris girandosi verso Jill: ‘’che ci fai tu qui?’’

Jill:’’secondo te?’’

Leon: ‘’ehm…ti fai una partita a carte con il primo zombi che passa?’’

Due pugni colpirono Leon alla testa centemporaneamente.

Chris e Jill insieme: ‘’stai zitto idiota.’’

Jill: ‘’si può sapere chi è ‘sto cretino.’’

Leon trasformatosi di nuovo in Hideaki Asaba: ‘’mi chiamo Leon e tu sei la più bella ragazza che io abbia mai visto.’’

Jill: ‘’primo se ci stai provando con me non attacca; secondo questo è resident evil e non Lui & Lei perciò togliti quella maschera da Asapin che non funziona.’’

Leon rintanato in un angolo facendosi piccolo: ‘’cattiva……’’

Jill: ‘’ Baka’’

Chris: ‘’a parte gli scherzi che ci fai qui?’’

Jill: ‘’siamo entrati nella sede della umbrella e mentre gironzolavamo siamo stati attacchati da delle persone che ci hanno preso e portato qui. Mentre voi dormivate hanno portato fuori Barry e Carlos. Chissà cosa gli stanno facendo…’’ nel dire l’ultima frase chiuse leggermente gli occhi in segno di preoccupazione.

Chris: ‘’chi è questo Carlos?’’

Jill: ‘’è un soldato che la Umbrella aveva inviato a Racoon per salvare i superstiti ma è finito nella merda insieme a me. Mi ha salvato la vita un paio di volte.’’

Leon spuntando da sopra la spalla di Jill con gli ochhi puntati verso il basso: ‘’interessante.’’

Jill con un colpo secco del gomito alzo il braccio verso l’alto prendendo in pieno viso Leon con un pugno. Leon volò indietro.

Leon: ‘’ma che ho fatto stavolta?’’

Jill: ‘’mi stavi guardando le tette pervertito.’’

Leon: ‘’ma come cavolo hai fatto a scoprirmi’’

Chris guardava Leon con la schiena incurvata: ‘’razza di deficiente ti avrebbe scoperto chiunque.’’

Jill: ‘’comunque non mi hai detto dove l’hai trovato un idiota del genere.’’

Chris: ‘’l’ho incrociato in città. Era entrato a far parte della polizia di Racoon ma è arrivato in città durante l’attacco degli zombi e si è salvato.’’

Jill: ‘’bè almeno ha fegato se è riuscito a salvarsi dall’inferno di Racoon. O ha abbattutto gli zombi a suon di stronzate?’’

Chris: ‘’non ti ci mettere anche tu. ne basta uno.’’

In quel momento la porta a cui Jill stava vicino quando Chris e Leon si erano svegliati si apri di colpo e degli uomini vestiti con mascherina, guanti e camice gettarono nella cella Barry e Carlos.

Jill: ‘’Barry, Carlos cosa vi hanno fatto?’’

Carlos: ‘’niente ci hanno solo tolto un po’ di sangue e ci hanno un po’ malmenato.’’

Jill. ‘’bene Chris. Barry lo conosci già mentre lui è Carlos.’’

Jill presento a Chris Carlos mentre a Leon dovette presentarli tutti e due.

Jill: ‘’bene ora dobbiamo solo capire come uscire da qui.’’

Carlos: ‘’fra un’ora verranno a prendere Chris e Leon per controllare anche loro poi sarebbe dovuto toccare a te ma vediamo di evitarlo.’’

Chris: ‘’come facciamo a uscire?’’

Carlos: ‘’quegli idioti vengono in due io e Barry basteremo per sistemarli. Ci piazzeremo a fianco della porta e appena entrano bum.’’

Jill: ‘’bene è deciso. Cosa facciamo in quest’ora?’’

Leon tirando fuori da chissà dove un mazzo di carte: ‘’che ne dite di una partita a scala?’’

Alla fine passarono un’ora a giocare a carte (qualcosa dovevo pur fargli fare no?).

Dopo un ora da dietro la porta iniziarono a sentirsi dei passi.

Carlos sottovoce: ‘’e ora’’

Velocemente Barry e Carlos si piazzarono ai lati della porta e appena aperta assalirono le due guardie. Carlos prese la prima direttamente al collo spezzandoglielo con un colpo secco. Barry non abituato a fare questo tipo di lavori prese la seconda guardia per un braccio cingendogli poi il collo con il braccio destro cercando anche lui di rompergli il collo; aveva quasi deciso di restare li ad aspettare che morisse soffocato quando per sbaglio parti qualche osso anche al collo di questa guardia.

Barry: ‘’uff che lavoraccio’’

Leon: ‘’bravi, chomp, bello spettacolo’’

Barry e Carlos si girarono verso Leon e lo trovarono seduto per terra con pop corn e coca cola. I due iniziarono a giocare a morra cinese.

Carlos: ‘’ho vinto tocca a me’’

Leon: ‘’cosa?’’

In quell’istante Carlos gli tirò un pugno in faccia facendolo sbattere contro il muro.

Carlos: ‘’idiota ti sembra questo il momento di fare certe stronzate?’’

Tutta la scena era stata seguita da Jill e Chris con la schiena incurvata e il caro vecchio gocciolone di sudore che scendeva dalla nuca.

Carlos e Barry perquisirono i due corpi mentre Jill e Chris estraevano con due piedi di porco Leon dal muro.

Carlos: ‘’avanti andiamo. Cechiamo di trovare qualche altra arma. Due pistole sono un po’ poche.’’

Il gruppo uscì dalla cella con Carlos in testa e Barry in coda. Dopo un girovagare attraverso corridoi tutti uguali si ritrovarono davanti a una porta con apertura via scheda magnetica. Carlos controllò la chiave elettronica trovata su uno dei due cadaveri e dopo aver accertato che potesse aprire la utilizzò sul lettore. La porta si aprì dividendosi in due.e mostrando il contenuto della stanza. Vi era un tavolo con delle armi e delle specie di docce che contenevano qualcosa di congelato. Il gruppo si avvicinò al tavolo esaminando le armi. Sul tavolo si trovavano quattro berette 9 mm, due magnum calibro 44 e un mitra.

Carlos: ‘’sembra che siano le nostre armi.’’

Chris: ‘’Gia’’

Mentre Chris, Jill, Carlos e Barry prendevano le propie armi Leon sembrava assorto in quelle che sembravano celle criogeniche. Chris si avvicino porgendogli una 9 mm.

Chris: ‘’tieni.’’

Leon: ‘’mi chiedo fino a dove può spingersi l’uomo.’’

Chris non capindo a cosa si riferisse diede uno sguardo nella cella davanti a Leon e ciò che vide gli fece raggelare il sangue nelle vene. All’interno della cella si trovava sospeso in uno strano liquido un uomo con in viso un espressione di terrore; il petto era stato aperto dall interno e parte degli organi interni galleggiava mentre una creatura simile ad un pesce piatto con una coda da cui spuntava uno spuntone enorme girava in torno al cadavere in un macrabo girotondo.

‘’vi piace?’’ la voce proveniva dalla porta da cui erano entrati, tutto il gruppo che intanto si era avvicinato a vedere cosa stavano facendo Chris e Leon si girò di colpo alzando le armi verso dove proveniva la voce.

Chris: ‘’chi diavolo sei?

Il nuovo arrivato era vestito con un camice e avveva i capelli bianchi. Portava una tessera di riconoscimento della Umbrella agganciata al taschino; avrà avuto al massimo 50 anni

Prof: ‘’quelle sono le nostre ultime creazioni non lasciano scampo quando attaccano e ora è arrivato il momento di testarle.’’

Detto questo chiuse la porta.

Chris: ‘’che voleva dire?’’

In quell’istante partì una sirena e le celle criogeniche esplosero una dopo l’altra liberando quei piccoli mostri. In pochi attimi la stanza si riempì del liquido contenuto nelle celle e, mentre i mostri estraevano zampe dal busto, il gruppo iniziò a muoversi verso un angolo. I mostriciattoli iniziarono a muoversi a una velocità sorprendente riunendosi tutti vicino a un muro.

Barry: ‘’uno, due, tre,….nove. sono nove.’’

I mostri partirono all’attacco tutti insieme. Iniziarono a partire i colpi di arma da fuoco colpendo i mostri che venivano all’attacco ma uno spicco un balzo verso il volto di Jill; Leon sparo un colpo nella direzione del mostro colpendolo al volo sul muso.

Jill: ‘’G…Grazie.’’

Leon: ‘’prego.’’

Chris: ‘’sti piccoli figli di puttana erano veloci’’

Carlos: ‘’già. Adesso vediamo di uscire di qui.’’

Carlos usò la scheda sulla porta che si apri sulla scena del professore di prima che veniva attaccato.

Prof: ‘’aiutatemi vi prego.’’

Chris girandosi verso il resto del gruppo: ‘’che facciamo lo aiutiamo?’’

Carlos, Barry e Leon si erano appoggiati a un muro con una sigaretta in mano godendosi lo spettacolo.

Chris accendendosi una sigaretta a sua volta (e non chiedetemi da dove le hanno cavate fuori perché non lo so): ‘’ok mi unisco a voi’’

Jill (non fumatrice): ‘’che gruppo di baka.’’

Stettero tutti a vedere gli zombi mangiare il professore per poi intervenire eliminando i mostri e dirigersi attraverso il corridoio eliminando qualche zombi per la strada fino a quando si trovarono davanti a una porta con il simbolo della Nerv.

Jill: ‘’adesso cosa centra evangelion?’’

Chris: ‘’non lo so.’’

Leon: ‘’proviamo ad aprire.’’

Barry: ‘’vabbè vediamo cosa c’è dentro.’’

Carlos usò la scheda e la porta si aprì mostrando lo 01 con Kaworu in mano. Entrambi si girarono verso il gruppetto.

Leon: ‘’prego prego fate pure non badate a noi.’’

Lo 01 e Kaworu tornarono ai loro affari finchè l’eva no stacco con un dito la testa di Kaworu per poi prendere il corpo senza testa e bere dal collo.

Eva 01: ‘’Kaworu Coca-Cola!!!!’’

 

Breve intermezzo.

 

Autore: ‘’NIK!!!!! KE CAZZO STAI SCRIVENDO NELLA MIA FAN FICTION.’’

Nik: ‘’volevo dare una botta di colore alla tua fanfic.’’

A questo punto Nik scappa dalla casa dell autore seguito da una sventagliata di mitra.

 

Fine del breve intermezzo.

 

Leon: ‘’ma cosa si è fumato l’autore?’’

Carlos: ‘’bo. Ma cerchiamo di andare avanti con la nostra storia.’’

Leon: ‘’già. Ciao eva 01. ciao corpo di Kaworu. Ciao testa di Kaworu.’’

Jill tirando Leon per un orecchio: ‘’vuoi muoverti?’’

Lasciato perdere lo 01 e kaworu (e nik che continua a correre inseguito dai proiettili) il gruppo si avvio verso quella che sembrava essere la fine di un corridoio per accorgersi che per uscire bisognava passare attraverso una stanza della sicurezza piena di zombie delle guardie. Sistemarle fu affare da poco e una volta recuperate un po’ di munizioni dai cadaveri si diressero verso l’ascensore dalla parte opposta della stanza. Il gruppo si infilò nell’ascensore e Jill premette il tasto del piano terra; si misero in semicerchio pronti a qualsiasi evenienza all’apertura della porta.

Improvvisamente però l’ascensore si fermo di colpo.

Carlos: ‘’che diavolo è stato?’’

Leon: ‘’non so però non si è trattato di un guasto visto che non è partito l’allarme.’’

Jill: ‘’si vede che qualcosa blocca l’ascensore’’

Leon: ‘’vado a vedere cos’è.’’

Carlos: ‘’e come pensi di fare?’’

Leon: ‘’dammi una mano e te lo mostro.’’

Leon fece incrociare le dita a Carlos e si fece alzare fino al soffitto della cabina per poi aprire il portello che dava sul tetto.

Leon: ‘’visto?’’

Leon guardò Carlos con faccia compiaciuta per poi girarsi e trovarsi faccia a faccia con un Licker che teneva con una mano le corde dell’ascensore e restava attaccato al muro con la mano rimasta e con i piedi.

Carlos: ‘’allora? che cavolo c’è li sopra?’’

Leon indietreggiando: ‘’u..un..e…’’

Carlos: ‘’cosa?????????????????’’

In quel momento il Licker saltò addosso a Leon che si trovò con le spalle al muro e il Licker che lo teneva bloccato e gli passava la lingua davanti alla faccia. Il resto del gruppo guardò attonito attraverso il foro sul soffitto il mostro che attaccava Leon. L’ascensore cominciò a muoversi. Chris prese Barry vi salì sopra ed estrasse la calibro 44 piazzandola esattamente fra le gambe del mostro. Il licker si guardo in mezzo alle gambe per poi rialzarsi di scatto.

Chris: ‘’buon viaggio.’’

Partì il colpo che trapasso tutto il corpo del mostro uscendo da sopra la testa eliminandolo; Chris per il rinculo cadde all’indietro rebaltandosi dentro la cabina. Leon rimase a guardare tutto lo spettacolo in prima fila ritrovandosi poi col corpo del Licker adosso.

Quando Leon scese dentro la cabina Chris era disteso sopra Carlos e stava tentando di rialzarsi.

Leon: ‘’ma che bella coppietta’’ disse mentre dava una mano a Chris’’grazie comunque.’’

Chris: ‘’di niente certo gli ho fatto una bella supposta .’’

Leon: ‘’già chissa che male.’’

In quel momento la porta si aprì mostrato un atrio.

Leon: ‘’ma questo è lo stesso posto dova siamo entrati. Jill perché ci hai portati qui?’’

Jill:’’perché non c’erano altri tasti.’’

Leon: ‘’uao. Che facciamo?’’

Barry: ‘’ci dev’essere qualcos’altro non possono esserci solo due piani.’’

Leon: ‘’proviamo a cercare’’

Iniziarono ad attraversare la sala ma vennero fermati da due esseri neri con un paio d’ali un corpo lungo e fine, una testa appuntita con due canini di almeno dieci centimetri.

Leon: ‘’bruttini.’’

Uno dei due essere aveva un corpo una volta appartenuto ad un professore in mano; il corpo aveva due fori di almeno tre centimetri di diametro nel collo. Guardando meglio il mostro che teneva il corpo si notava che i due denti erano sporchi di sangue.

Leon: ‘’mi sa che sono parenti di dracula.’’

Jill: ‘’direi che sarebbe meglio non scoprirlo.’’

I due esseri si alzarono in volo lanciando il corpo verso il gruppo. Tutti lo evitarono tranne Barry che se lo prese in piena faccia. Iniziarono a partire colpi a destra e sinistra; tre colpi calibro 9 beccarono in pieno un mostro in piena faccia eliminandolo, una sventagliata di mitra colpì l’ala di uno del secondo essere facendolo cadere sulla gamba di un tavolo in cui rimase infilzato.

Leon: ‘’non erano poi molto forti.’’

Jill: ‘’già’’

Leon si girò su se stesso e vide Barry rintanato in un angolo con un aura nera e delle striscioline bianche che gli scivolavano intorno. Leon gli si avvicino.

Leon mettendo una mano sulla spalla di Barry: ‘’hei Barry che hai?’’

Barry urlando e con le lacrime agli ochhi: ‘’ho fatto proprio una figura di merda!!!!!!!!!!!!!’’

Leon: ‘’dai su capita a tutti. Anche a me è capitato tante volte.’’

Barry sempre piangendo.’’daavvero?’’

Leon convinto: ‘’davvero:’’

Barry sempre piangendo e abbracciando Leon: ‘’grazie sei un vero amico.’’

Chris toccando una spalla a Leon: ‘’ non vorrei rovinarvi la scena ma quei cosi avrebbero una leggera voglia di eliminarci.’’

Leon e Barry guardarono dietro le spalle di Chris e sbiancarono di colpo vedendo una uindicina di quei cosi volanti disposti in semicerchio.

Leon indietreggiando: ‘’hem mi sono ricordato che ho un impegno urgente.’’

Uno dei mostri iniziaò ad alzarsi in volo.

Chris: ‘’ via!.’’

Il gruppo iniziò a correre verso l’ascensore. A 2 metri dall’ascensore Barry inciampò in un pezzo di muro e il resto del gruppo gli fini addosso. Fecero l’ultimo pezzo di strada rotolando fin dentro l’ascensore e Jill premette il primo pulsante che gli capito a tiro facendo chiudere la porta in faccia al mostro che ci lasciò un paio di denti. L’ascensore inizio a scendere.

  
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