Bagno
Okay, cominciava a perdere la pazienza. Erano due ore che rimaneva fuori dalla porta del bagno, in compagnia di quel moccioso dall'espressione leggermente annoiata, ad aspettare che Rocinante uscisse.
E invece no, il minore continuava a rimanere internato lì dentro.
«Sei caduto nel cesso, Roci?» chiese Doffy mentre una vena si rendeva visibile sulla sua fronte, pulsando. Poco dopo un biglietto comparve sotto la porta.
"Non dire parolacce davanti a Law!" Doflamingi respirò profondamente, mordendosi la lingua e chiudendo gli occhi. Calmo. Doveva rimanere calmo.
«Se non esci tra un minuto sfondo la porta.» aveva un bel modo di rimanere calmo. Law intanto guardava il Fenicottero mentre incrociava le braccia e attendeva una risposta-biglietto. Si, lo divertiva un mondo vederlo arrabbiato, e a quanto pareva divertiva anche il minore chiuso in bagno che spiava Doffy dalla serratura ridacchiando nel modo più silenzioso possibile mentre infilava un'altro biglietto di risposta sotto la porta.
"Mi stò facendo bello per te~" si stava prendendo gioco di lui, chiaro. Altre vene si gonfiarono aggiungendosi alla prima.
«Per quello servirebbe un miracolo!» e con quella frase piena d'astio andò a recuperare la sua pelliccia.
«Dove vai, Fenitt'ero?» chiese Law che nonostante avesse imparato a parlare perfettamente continuava a chiamarlo a quel modo. Suonava bene.
«A chiedere asilo alla vicina!» e con tale frase l'uomo uscì di casa sbattendo rumorosamente la porta mentre un ghigno vittorioso si faceva largo sul giovane volto di Law.
«È andato via.» una sola frase che fece scattare la serratura dei servizi facendo aprire la porta di esso e mostrando un Rocinante perfettamente pulito, truccato e sorridente. Amava cominciare la giornata facendo girare i cosiddetti al fratello.
Quando Law lo sorpassò per appropiarsi del bagno tanto agognato i due si scambiarono un cinque - anche se Roci dovette abbassarsi appena - poi le loro strade si divisero. L'alleanza RociLaw vinceva ancora contro il Fenicittero Rosa.