Dopo 7 ore di viaggio atterro a New York, io mio sogno sta arrivando. Le hostess prima di farci scendere ci hanno avvisato che sono le 8.05 del mattino, fantastico. Aspetto che le altre persone scendano, sono ancora stanca. Prendo la mia valigia, saluto le hostess e scendo dall'aereo, predo il pullman il quale mi porta in aereoporto. Da li vado in un bar dell'aereoporto e mi prendo un cappuccino, mentre bevo prendo il telefono e chiamo mia mamma e le dico che sono atterrata, del viaggio e molto altro. Finito il cappuccino, pago ed esco da quel edificio, mi dava la nausea. Aspetto un taxi, ho detto a Gaia che sarei venuta io a casa sua e di non preuccuparsi. Finalmente un taxi libero, entro. -"New York piazza Colombo"- Il taxista annuisce e parte, dopo 10 minuti si ferma e dice -"7.50 dollari"- Prendo il portafoglio porgo i soldi ed esco tranquillamente dall'auto, riprendo il biglietto con scritto il numero. Mi dirigo verso una casetta, cavoli quanta gente. Mi rendo conto solo adesso di quanta è bella New York, prima ero presa dalla via. Suono il campanello due volte. Ma ancora nulla. Avrò sbagliato via? Nono, è giusta.... Pov's Gaia *DLIN DLON* Uffa!, chi suona il campanello a quest'ora? Se è ancora un signore che vende lo prendo e lo mando a farsi benedire. Sono le 8.30 del mattino del Venerdì... Mmh.. Che barba.. Vabbè ritorno a dormire... *DLIN DLON* Ohh insistono è venerdì, cavoli capitelo! Aspetta... Oggi è venerdi! Quando arriva Giuliaa oddio. Mi alzo velocemente scendo le scale e mi dirigo verso l'ingresso, apro la porta e vedo Giulia sbuffare e darmi le spalle - "Giuliaaa, cavoli"- dissi io urlando. Lei si gira, sorride e mi abbraccia. -"Cavoliii, sei cresciuta moltoo- disse lei abbracciandomi. -"Dai, entra che freddino!"- Lei non disse nulla e entra. Poggia le valigie vicino alla porta. -"Mamma mia, bella grandicella mi dicono! "- Diciamo che io sono di una altezza media, giusta, porto una 3° e sono giusta nel peso. Mentre lei è alta media, bionda occhi color nutella mhh.. E credo che porta una terza pure lei -"Anche tu! Cosa mi dici?" - parlo impaziente - "Mhh.. Nulla, e così che vivi, e oggi ti ho fatto saltare scuola mh.. I tuoi mi ammazzano." -dice sorridendo. -"Nah, lo sapevano, ti giuro ancora non credo che sei qui!!"- dissi io saltellando -"Giaa, pure io! Ma oggi pomeriggio andiamo a fare compere, non vedo l'ora di visitare la mia nuova città"!- disse sedendosi sul divano -"Ok, vuoi qualcosa da mangiare? Ah domani dobbiamo già andare a scuola... - "lei fece un sorrisino "-Mhh.. Non vedo l'ora anche per quello hahaha, ma io sono nel corso più avanti del tuo giusto? - disse -si, io sono in 3° tu sei in 4°"-Dissi dispiaciuta. -" Ehi, non ti demoralizzare!, viviamo insieme!!! "- Si alza e mi abbraccia. -" Vieni ti mostro la camera"- -"ok!, così mi sistemo le cose ufh.. Che bella cosa1 Yuppi"- disse sbuffando. -"Ehi, ti aiuto, dai prendi le valigie e prendi il telefono e alziamo un po' la musica!"- Dissi prendendo una sua valigia, lei prese l'altra valigia e mi segue. Le mostro e lei si incanta. -"ouuu, dai apri che metto la musica!"- Lei si schioda e apre la valigia. Io metto la musica e incominciamo a cantare "I'am an Albatrouz". Quando finiamo di cantare finiamo di sistemare i vestiti, cavoli quanti vestiti che ha! -"mhh pochi vestiti... Comunque canti bene!"- lei arrossisce -"1 non sono tanti i miei vestiti! 2 anche tu sei brava a cantare!"- E passiamo la mattina a parlare del più e del meno, vedo una vita bellissima con lei al mio fianco. O forse no.