Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Okimar    07/01/2009    4 recensioni
Un altra mia ff sul mondo di Patty. Ovviamente è una Patias/ Guisy/ Tabio Patty se n'è andata, proprio prima che lui le potesse dire quello che provava per lei. Sono passati tre anni, e ancora non mi risponde. Lettere e canzoni, pensando al passato e al futuro.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se verrai all’incontro degli ex studenti della Pretty School of arts....
Ho una sorpresa per te. Qualcosa che ti piacerà molto. Anche se è un anno che non ci vediamo, voglio dirti che non ti ho mai dimenticata. Tu hai sempre pensato che fossi solo un presuntuoso... forse in parte poteva essere vero. Ma io ho un cuore, da quando mi sono innamorato di te. So amare anch’io. E non ho conosciuto nessuna ragazza che ti abbia sostituita nel mio cuore.
tuo Guido


Il postino infilò la lettera nella buca delle lettere della famiglia Beltran. Una giovane ragazza, alta con lunghi capelli scuri e ricci, si affrettò ad uscire, benché fosse ancora in pigiama. Aspettava una lettera molto importante. Aveva fatto domanda ad un college, e non vedeva l’ora di sapere se l’avevano accettata.
Sfogliò le varie lettere. Ricevute, una lettera per suo fratello, un invito a partecipare a un incontro con il club per sua madre... guardò speranzosa l’ultima lettera. Ma non era quella che cercava. Lesse il nome del mittente, e per poco non ci credé.

Quella mattina, in casa Beltran, l'agitazione era quasi palpabile. I genitori erano usciti prima, per un appuntamento importante, lasciando i due fratelli a fare colazione da soli.
-Cos'hai sorellina?- chiese il ragazzo.
-Io non ho niente. Tu piuttosto. Con quella faccia...-
-Io? Niente...-
Entrambi però sapevano di mentire. Si scambiarono uno sguardo divertito. Si sorrisero e fecero un sospiro.
-Allora, chi parla per primo?-

Non so se faccio bene o male, ma ho deciso di accettare il tuo invito. Dove ci troviamo? Non so se riuscirò a trovarti, tra tutte quelle persone. Ho voglia di vederti. Non ridere per favore, se ci riesci, ma io ho ancora voglia di vederti. Perchè non mi sono mai dimenticata di te,
Giusy.

Lesse la lettera, scritta in modo frettoloso. Ma era la sua scrittura. La sua fantastica scrittura, usata per rispondere a lui! Il ragazzo sorrise tra se e se, chiedendosi cosa sarebbe capitato quel sabato, quando si sarebbero rivisti. Chissà se era cambiata. No, si disse. Lei sarebbe rimasta sempre la solita. Testarda come un mulo. Facilmente irritabile. E.. dolce e bellissima come solo lei sapeva essere.
Prese il foglio e lo mise nel cassetto del suo comodino. Poi si sedé alla scrivania, con penna e carta, pronto a risponderle.
-Così si tratta di Guido?- chiese il ragazzo, sorridendo, anche se leggermente stupito. Avrebbe dovuto capirlo da solo, ma era troppo occupato a innamorarsi della sua migliore amica, e a sopportare di non doverla vedere mai più.
-Beh, sì...- rispose imbarazzata lei. Arrossì leggermente. -E tu? Che mi dici di Patty?-
sentendo quel nome, Matias sentì una vecchia, non poi così tanto, ferita riaprirsi.
-Io..- non riusciva quasi a parlare. Pronunciare il suo nome era come pugnalarsi da solo. Pensare a lei era il dolore più grande che avesse mai provato. Ma si rifiutava di dire, persino a se stesso, "sono innamorato di lei" o "la amo". Perchè non voleva ammettere la verità. Nel suo subconscio, sperava che non dicendo niente, o sarebbe sparita, o non sarebbe mai partita.

-La ami?- gli chiese direttamente la sorella.
-Si.- rispose con occhi sinceri.
-E cosa farai?-
-Non lo so.- rispose sinceramente lui.
-Io credo che..- venne interrotta dal cellulare del fratello che si mise a squillare. Il ragazzo lo prese dalle tasche dei suoi pantaloni e rispose dopo aver letto il nome sul display.
-Pronto?-
-Ciao Matias.- disse una voce familiare, che non sentiva da un po' di tempo.
-Guido?- chiese stupito, ma felice. La ragazza accanto a lui sobbalzò a quel nome.
-Si, sono io. Mi potresti dare il nuovo numero di cellulare di tua sorella?-
-Certo, ma se vuoi puoi parlarle anche adesso. E' qui.- sorrise alla sorella, che gli diede una spallata come per dire: "Zitto, scemo!".
-Davvero?- la voce di Guido fece capire al ragazzo dall'altro capo del filo che gli brillavano gli occhi solo al pensiero di parlarle.
-Si, te la passo.- detto questo, passò il cellulare a Giusy e salì le scale. Voleva provare a fare un tentativo...
-Giusy?- chiese ansioso.
-Sono io.- rispose tremante.
-Giusy, volevo dirti... oh non so dove cominciare.-
-Comincia dal principio.- rise lei.
-Ho letto la tua risposta. Che ne dici se ci incontriamo fuori, all'entrata?-
-Ok.-
-Ho una sorpresa per te...-
-Ok...-

Il ragazzo provò a chiamare una terza volta, ma ancora la stessa voce gli rispose "numero inesistente o irraggiungibile".
-Uffa!- esclamò. Stava per mettere giù, quando il tu tu si interruppe e una voce femminile rispose.
-Pronto?-
A Matias vibrava la voce, e per poco si scordò come si faceva a parlare.

Lacrime copiose scesero dagli occhi della giovane ragazza. Com'era bello sentire la sua voce, dopo tanto tempo. Ma perchè non era riuscita a dire niente, dopo aver risposto e aver scoperto che era stata lui a chiamarla?
Neanche Matias non era riuscito a dire nient'altro che "Patty?".
Com'era diverso, se il suo nome lo pronunciava Matias.
Poi nessuno dei due era riuscito a dire nient'altro. L'unico suono era un bip snervante, che segnava il passare dei minuti.

"Ce la posso fare" si disse ancora una volta. Si, ce la poteva fare benissimo. Anche se le tremavano le gambe solo a pensare che ci sarebbe stato anche lui. Calma e sangue freddo, si ripeteva.
Decise che per distrarsi avrebbe ascoltato un po' di musica. Prese il suo mp3 dalla scrivania, e premette il tasto play, senza guardare quale canzone aveva fatto partire.

perdono
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perchè so come sono
infatti chiedo
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perdono
con questa gioia che mi stringe il cuore
a quattro cinque giorni da natale
un misto tra incanto e dolore
ripenso a quando ho fatto io del male
e di persone ce ne sono tante
buoni i pretesti sempre troppo pochi
tra desideri, labirinti e fuochi
comincia un nuovo anno io
chiedendoti
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perchè so come sono
infatti chiedo
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perdono
no
dire che sto bene con te
è poco
dire che sto male con te
è un gioco
un misto tra tregua e rivoluzione
credo sia una buona occasione
con questa magia di natale
per ricordarti quanto sei speciale
tra le contraddizioni e i tuoi difetti
io cerco ancora di volerti
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perchè so come sono
infatti chiedo
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perdono
qui l'inverno non ha paura
io senza di te un po' ne ho
qui la rabbia è senza misura
io senza di te, non lo so
e la notte balla da sola
e senza di te, non ballerò
capitano abbatti le mura
che da solo non ce la farò
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perchè so come sono
infatti chiedo
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perchè so come sono
infatti chiedo
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perchè so come sono
infatti chiedo
perdono
se quel che è fatto
è fatto
io però chiedo scusa
regalami un sorriso
io ti porgo una rosa
su questa amicizia
nuova pace si posa
perchè so come sono
infatti chiedo
perdono
scusa
rosa
posa
perdono
scusa

Spazio autrice:

capitolo dedicato al mio personaggio preferito di P.F.: Giusy e ovviamente alla sua storia con Guido...
nel prossimo capitolo, Tamara e Fabio... a presto, ciao! :*)

  
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