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Autore: BBola    03/06/2015    1 recensioni
Nella lunga notte in cui il Sommo Shinigami generò Kid, tornò con la mente agli eventi che, ottocento anni prima, portarono alla caduta del regno degli otto grandi guerrieri, e alla nascita del mondo di Soul Eater, come lo conosciamo noi...
Avvertimenti: SPOILER dal manga
Genere: Azione, Guerra, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Death the Kid, Kishin Ashura, Nuovo Personaggio, Ragnarok, Sommo Shinigami
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Violenza
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-Sei sicuro Shinigami? –
-Sì, Excalibur. Procedi. –
Dopo la sconfitta di Asura, Shinigami era tornato al suo castello, portando con sé quando restava del Kishin.
Nelle segrete dell’edificio, aveva ancorato la sacca al soffitto con potenti sigilli recanti la sua effige, ma per quanto li guardasse, non riusciva ad essere sicuro della loro efficacia e resistenza. D’altronde, lui stesso aveva potuto vedere quale forza la Follia fosse in grado di scatenare, e la prudenza, in quel caso, non sarebbe stata mai troppa.
Se avesse potuto, avrebbe riassorbito Asura e tutte le sue paure, per liberare il mondo dal pericolo di un suo ritorno. Ma quanto era stato fatto non poteva essere cancellato. Per fortuna. Ora Shinigami aveva imparato a trarre il meglio dai propri errori, e non intendeva rinnegarli.
Tuttavia, desiderava trovare un modo per poter tenere costantemente sotto controllo la prigione di Asura. Lui l’aveva creato, e stava a lui addossarsi il peso della sua custodia. Come sarebbe dovuto essere dall’inizio.
E così, mentre pensava ad uno stratagemma per legarsi permanentemente al Kishin, gli era tornato in mente Vàrua, e la sua anima condannata a far da barriera, per l’eternità, al regno delle streghe.
-Eibon non ha avuto il tempo di provvedere il “tirante” di un meccanismo di reversione. Ti rendi conto che se lo aziono, sarà per sempre? –
-Sì, e va bene così, Excalibur. In questo modo, non solo potrò tenere a bada Asura, ma con la mia anima a circondare tutta Death City, i suoi abitanti saranno protetti dai suoi poteri. Quanti si formeranno qui saranno dei guerrieri eccezionali, difficili da uccidere, e istintivamente propensi a mantenere l’ordine nel mondo. Sì, ci ho pensato. È la cosa giusta da fare. –
 
Fuori dalla città c’erano ancora nemici da scovare, ma continuare a girare terrorizzando le genti, non era la soluzione adatta ad eliminarli.
Il mondo là fuori era proprietà degli uomini, non dei guerrieri. Lui avrebbe insegnato loro come combattere e difendersi dai nemici, avrebbe dato loro delle regole, ma sarebbe stato compito degli uomini farle rispettare. Solo vivendole, le avrebbero condivise, e solo capendole, avrebbero potuto sostituire al suo ordine uno nuovo, quando il tempo della sua scomparsa fosse arrivato.
Certo, Shinigami si era chiesto tante volte cosa sarebbe successo se fosse rientrato in quel campo magnetico a cercare il Brew, se usandolo sarebbe stato in grado di riportare indietro Eibon e Vàrua, e Indra alla ragione. Ma si era imposto di non pensarci. Se avesse tentato ancora una volta di ritardare il declino dei guerrieri, avrebbe peggiorato nuovamente le cose.
In quel momento non doveva badare a dare la caccia a quanti minavano la sua vita, doveva concentrarsi su quanti avevano bisogno di lui.
Tenendo a mente questo pensiero, la sensazione della sua anima che veniva stirata fino a circondare tutta la città, fece meno male.
 
Doveva impegnarsi a vivere con spensieratezza. D’altro canto, non si sarebbe certo sentito solo adesso, al suo castello.
Le voci gutturali dei suoi servitori erano state presto sostituite dalle risate dei giovani armi e maestri d’armi, che avevano accolto l’invito del dio di creare insieme una Scuola per il mantenimento della pace, la Shibusen.
Il veleno di Arachne aveva indebolito il loro sangue, ma senza i fili della sua ragnatela a costringere le loro anime, la loro volontà era rimasta intatta. Se non fosse stato per l’istinto al combattimento che avevano acquisito a seguito dell’esperimento, poteva dirsi che non avessero affatto subito mutazioni.
 
Inizialmente esiguo, il numero degli studenti era aumentato rapidamente. I giovani avevano dato alla luce nuove vite, che ora riempivano le strade di Death City e le sale della Scuola. E mentre i nuovi arrivati diventano a loro volta studenti, i più anziani si prodigavano per aiutare il dio della morte nel compito di formarli e avviarli alla vita e al combattimento. Insieme, erano diventati una squadra.
 
Vivendo tra i giovani, Shinigami si era adattato a loro. Seguendo il consiglio di un vecchio amico, aveva preso l’abitudine di indossare sempre dei guanti gommati, per non rischiare di far del male a qualcuno, senza volerlo. Non avendo più nessuno da terrorizzare, aveva rinunciato alla sua maschera arcigna, per adottarne una dall’aspetto più simpatico. Anche il suo modo di parlare era cambiato. O meglio, adesso non aveva più motivo di trattenersi dal mostrare apertamente la propria indole gentile e scherzosa.
 
Tanti anni prima si era costretto all’isolamento, partendo per terre sconosciute, per privare gli uomini della sua spaventosa presenza.
Adesso, finalmente, era circondato dalla vita, dalla confusione, dalla gioventù. E felice, non si sentiva più relegato alla figura di boia inesorabile. Ora era un mentore, un punto di riferimento. E ogni giorno, vedeva con soddisfazione crescere il frutto del suo lavoro.
I suoi studenti. Il suo orgoglio.
 
-Cretini! Cretini! Cretini! –
Excalibur stava strepitando contro il suo orgoglio.
-Shinigami! I tuoi studenti hanno osato disertare la mia lezione di oggi! Inaccettabile! –
Eh già. Excalibur aveva insistito per insegnare alla Scuola.
-I “nostri” studenti… a dire il vero… Ad ogni modo… Excalibur, a proposito di questo… ehm…, devo dirti, purtroppo, che ci sono state delle lamentele… a proposito delle tue lezioni. Sai, il programma di “Storia dei guerrieri”, che abbiamo stabilito insieme per inciso, doveva prevedere al primo semestre “Il periodo antico”, e al secondo “La caduta”, ma mi è giunta voce che tu, invece, ti soffermi a spiegare solo la tua storia… -
-Per forza, Shinigami! Cosa c’è di più interessante della mia leggenda da raccontare, secondo te? –
-Beh… un po’ tutto, direi… -
-Cretino! –
-Su, su, Excalibur, non fare così! –
-No, Shinigami! Devi prendere provvedimenti! Io non posso continuare così! –
 
E cadde un silenzio di tomba.
 
-Guarda che sono serio! Se non ci penserò io, poi sarai tu a dover tenere il corso di Storia! –
 
Un altro silenzio.
Lungo.
Decisamente lungo.
 
-Beh… in fondo… - tentennò il dio della morte. - Ma sì! – esultò poi, colto da un lampo di genio e puntando verso l’alto un dito della sua ormai enorme mano. – Credo proprio che cancellerò direttamente il corso! Chi è veramente interessato alla storia dei guerrieri, potrà andare in biblioteca a consultare le testimonianze dirette di chi l’ha vissuta! Mi sembra perfetto! –
-Perfetto un accidenti! Ah, questa Scuola sta decisamente cadendo in basso per colpa tua! Non so cosa mi trattenga dall’andarmene! È evidente che qui non ci sia nessuno degno di avere a che fare con me! Nemmeno tu, sommo dei cretini, dalla più ridicola delle maschere! –
-Excalibur…! - fece più cupo Shinigami, sentendo il vecchio se stesso risvegliarsi dietro le provocazioni della Spada Sacra.
-Ormai è deciso! Torno in Bretagna! Quando al mondo sarà nato qualcuno pronto a deliziarsi della mia leggenda, sarà lui a cercare me! Sicuramente! –
-Oh, beh… se preferisci così… io non ti trattengo! Ma sì, Excalibur, segui le tue aspirazioni! Non pensare a me! –
-Non lo faccio mai, cretino! –
 
La separazione da Excalibur si preannunciava decisamente poco malinconica. Tuttavia, Shinigami aveva ancora qualcosa da chiedere alla Spada Sacra. Un ultimo favore. E per un attimo, tornò alla serietà di una volta.
 
-Excalibur, lo sai che non è ancora finita. La Spada Demoniaca è ancora là fuori, e quando riapparirà, la caduta dei guerrieri si concluderà. Non posso sapere quando avverrà, né chi verrà dopo di me, ma come hai detto tu… - disse portandosi una mano al petto – devo fare tutto il possibile per accertarmi che sia un sovrano anche migliore di me. Qualcuno che sappia governare con giustizia, e non solo come uno Shinigami, che altro non può fare se non stabilire chi vive e chi muore. Qualcuno che abbia il coraggio di ammettere le proprie debolezze, e non se ne sbarazzi, quando queste diventano troppo ingombranti. Ma soprattutto, qualcuno che condivida il mio stesso amore per l’umanità. –
-Excalibur, non ti chiedo di starmi vicino negli ultimi anni del mio regno, ma vorrei una cosa da te… quando il tempo sarà arrivato che la mia vita sarà giunta al termine, se mi sarai sopravvissuto, torna alla Scuola. Il mio successore avrà bisogno di una guida saggia, per affrontare il difficile compito che lo aspetterà. Come io ho avuto bisogno di te, negli attimi più bui. –
-Che sciocchezze dici, Shinigami! Non sai nemmeno chi sarà il tuo successore! Parli come se lo conoscessi già! –
-Sì, è vero, Excalibur, non lo conosco. Tuttavia, anche se io non l’ho ancora visto, io… beh… ti confesso che io già sento di amarlo! –
 

 
 Fine
 
Il Regno dei Guerrieri
 
 
Angolo di BBola!
 
E così si conclude questo viaggio, che ridendo e scherzando, mi ha tenuta impegnata per ben tre mesi!
In qualche momento ho avuto paura di non avere la costanza e la pazienza necessaria per portarlo a termine, e per avercela fatta, ringrazio sopra tutti ShiNear e LexBegins, che con i loro commenti e osservazioni hanno portato questa storia ad essere quello che è, oltre ad avermi invogliata a proseguire nella scrittura!
E grazie a quanti hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate, e quanti, per sola curiosità, di settimana in settimana hanno cliccato sull’ultimo capitolo, aumentando le visualizzazioni, e facendomi sentire meno sola mentre scrivevo!
So che non è la storia più originale che esista, o la più accurata, ma avevo davvero voglia, per una volta, di mettere per iscritto i viaggi mentali che faccio quando vedo o leggo un’opera che mi prende tanto! Oltre al non trascurabile dettaglio che mi sono divertita davvero tanto a farlo!!
 
Un saluto a tutti i fan del magnifico Soul Eater, e grazie ancora!!!
 

 
  
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