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Autore: destiel87    07/06/2015    3 recensioni
Gabriel dopo un litigio amoroso con Sam decide di mandare lui, Dean e Castiel nel magico mondo di Westereos, durante la guerra dei 5 re.
Tra lupi, leoni, battaglie, intrighi e amori, riusciranno i nostri eroi a tornare a casa sani e salvi?
Riuscirà Sam a riconquistare il cuore di Gabriel?
E come reagirà Castiel nel vedere Dean trasformato in un bel cavaliere?
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Gabriel, Sam Winchester
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione
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Amore, amore… quali atti si compiono in tuo nome…
Jamie Lannister.

"Che vuoi dire con la battaglia stà per incominciare Gabriel?" Chiese Dean.
"Il bosco dei sussurri ti dice qualcosa lupacchiotto?" Rispose scherzosamente lui.
"Oh merda!" Esclamò nervosamente Sam.
"Tranquillo cucciolotto ci penso io a te!" Rispose Gabriel andando ad abbracciare Sam.
"Se non fosse per te non saremmo neanche qua!" Aggiunse irritato Castiel.
"Infatti! Dovreste ringraziarmi!" 
"Aspetta che prendo la spada e ti ringrazio a dovere!" Sbottò Dean estraendo la spada.
"Buono buono lupacchiotto! Tanto per cominciare non puoi uccidermi con quella spada e poi se io morissi chi vi riporterebbe a casa?" Disse lui nascondendosi dietro Sam.
"Infatti non voglio ucciderti, solo giocare un po' con te!" 
Dean si avvicinò a Gabriel con la spada in mano e lo sguardo da folle, ma Castiel si parò subito di fronte a lui, bloccandone i movimenti.
"Stai calmo Dean, qualcosa ci inventeremo, e poi devi ammettere che è divertente tutto questo!" Cercò di rassicurarlo.
"Passate al lato oscuro ragazzi?" Chiese Gabriel, sorridendo ancora semi nascosto dietro la schiena di Sam.
"Per unirmi al tuo esercito di traditori? Mai!" Ringhò Dean.
"Oh andiamo sarà forte! Possiamo goderci un po' il divertimento prima che inizi la battaglia!" 
"E poi che faremo?" Chiese Sam, spostando Gabriel dalla sua schiena.
"Ci dirigeremo in posti più sicuri! Non preoccupatevi ragazzi penso a tutto io, forza montate a cavallo e andiamo!"
"Beh devo ammettere che non mi dispiacerebbe incontrare Jamie Lannister!" Disse Cas sorridendo.
Dean si voltò verso di lui con lo sguardo truce.
"E perchè mai?!" Chiese allontanandosi un po' da lui, come a voler sottolineare il suo disappunto.
"Perchè è uno dei personaggi più bel- interessanti della saga!" Si corresse prevedendo la reazione di Dean, che rimase semi soddisfatto della sua risposta e non aggiunse altro.
"Francamente neanche a me dispiacerebbe, voglio dire ormai siamo qui, tantovale vivere a pieno quest'avventura Dean!" Esclamò Sam.
"Bravo il mio leoncino!" Aggiunse Gabriel abbracciandolo.
"Io sono un drago Gabriel, te l'ho già detto!" 
"Per ora!" Gli sussurrò all'orecchio, mentre Sam alzava gli occhi al cielo.
Dean guardò i suoi compagni con poca convinzione, lui era fedele ai lupi del nord e mai si sarebbe unito al esercito dei leoni, tuttavia l'idea di vedere Jamie, uno dei suoi personaggi preferiti, anche se non lo avrebbe mai ammesso, lo attirava.
"D'accordo - Disse alla fine, sbuffando per dissimulare il suo entusiasmo - Andiamo a conoscere questi gattoni!"
Gabriel ruggì in segno di approvazione e salì sul cavallo, mentre Sam si accingeva a fare lo stesso con il suo.
Dean montò sul cavallo bianco, e Cas rimase a terra cercando un modo di salire.
"Mi daresti una mano Dean?" Chiese allungando la mano verso il ragazzo.
Dean lo guardò seccato e lo aiutò a salire, sentendosi un po' a disagio nel farlo sedere dietro di sè.
Ci aveva pensato molto ed era giunto alla conclusione che di solito erano le fanciulle a sedere dietro i loro cavalieri, quindi lo ritenne più opportuno.
Castiel non gli rese la vita facile abbracciandolo con forza e posando la testa sulla sua spalla.
"Devi stringermi così forte?" Chiese imbarazzato.
"Non voglio cadere Dean!" Sorrise lui.
Dean borbottò qualcosa di incomprensibile e iniziò a galoppare, sperando che prima o poi lui si sarebbe staccato, invece più il cavallo correva più l'angelo si stringeva a lui, facendolo sentire da una parte più uomo perchè era lui che lo stava proteggendo, e dall'altra meno uomo perchè non era una dolce donzella a stringersi al suo petto ma il suo migliore amico.
Cavalcarono per mezza giornata prima di arrivare vicino all'accampamento dei Lannister.
"Ok ragazzi ci siamo quasi, tuttavia non credo sia prudente che vi facciate vedere con l'uniforme degli Stark addosso, aspettate che rimedio io!"
Così dicendo schiocco le dita e in un attimo i ragazzi furono vestiti con la tipica uniforme rossa e dorata dei Lannister.
"Uhm, mi sento un po' a disagio con questa roba addosso..." Si lamentò Dean.
"Come osi chiamarla roba?" Lo sgridò Gabriel.
"Ma se sei bellissimo Dean!" Si complimentò Castiel.
Dean stava per replicare qualcosa, ma poi si limitò a guardarlo storto, non sapendo come controbattere.
Scesero da cavallo, indolenziti per la lunga cavalcata, camminavano tutti storti e con le gambe divaricate per lo sforzo, quando lo videro: Jamie Lannister.
Cammivana nei boschi, assorto nei suoi pensieri, con i capelli biondi che si muovevano al vento e quel suo sorriso beffardo e misterioso sulle labbra.
Ad un tratto gli vide, si fermò incerto, era quasi sera ed erano lontani dall'accampamento, e non si era mai troppo prudenti in quelle situazioni.
"Che cosa ci fate qua soldati? Non siete un po' distanti dall'accampamento?" Disse posando la mano sulla spada, con quella sua voce minacciosa e ironica.
I ragazzi rimasero in silenzio, pensando a qualche valida scusa.
"Cercavamo un po' di tranquillità." Disse Sam.
"Per cosa?" Rispose Jamie, con la mano sempre sull'elsa della spada.
"Volevamo riposarci un po' prima della battaglia..." Aggiunse Dean.
"Non riposereste meglio al sicuro nell'accampamento? Vicino al fuoco?" Il suo tono di voce si fece più minaccioso, aveva fiutato la menzogna.
I ragazzi si guardarono, presi dal panico.
"Volevamo stare un po' da soli ecco, per schiarire le idee!" Aggiunse sorridendo Gabriel.
"Ragazzi ragazzi, non vi hanno mai detto di non mentire ad un bugiardo?" Sorrise, estraendo lentamente la spada.
"E' vero abbiamo mentito, ma ci vergognavamo a dire la verità, Mio signore." Disse timidamente Castiel.
"E quale sarebbe la verità ragazzo? E vedi di non mentirmi, o ti farò interrogare dalla mia spada, e di solito lei ottiene sempre la verità." 
Tutti trattennero il fiato, in attesa della risposta che avrebbe deciso le loro sorti.
"Facevamo un orgia ecco. Insomma la battaglia si avvicina, potrebbe essere l'ultima volta e così..." 
Dean per poco non urlò, Gabriel scoppio a ridere e Sam strabuzzò gli occhi in preda alla vergogna.
"Ah. Ecco perchè camminavate tutti storti. Potevate dirlo subito! Una sana scopata prima della battaglia è sempre salutare! E io non ho mai ucciso un uomo perchè vuole sfogare i suoi istinti!" 
Jamie si rilassò, ripose la spada nella fodera e si passò le dita tra i capelli, gli fece l'occhiolino, poi tornò a camminare, come se niente fosse successo, respirando l'aria fredda della sera.
"Io ti uccido Castiel!" Sussurrò Dean.
 

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