Film > The Big Four
Segui la storia  |       
Autore: Sunny0909    23/06/2015    1 recensioni
:- Signori DumBroch, vi ho fatti chiamare per via del comportamento a dir poco deplorevole di vostra figlia Merida -: Elinor sospirò nuovamente, poi con voce stanca chiese :- Che ha fatto stavolta?-: L'uomo tirò su col naso
:- In poche parole signora DumBroch, vostra figlia ha lanciato una serie di sassi contro le finestre della sua aula provocandone di conseguenza la rottura e contando anche i danni provocati nell'ultimo mese, ovvero tingere i capelli del maestro di matematica, far scappare i topi e le rane presenti nel laboratorio di scienze e prendere parte a risse con studenti addirittura più grandi di lei in difesa dell'ambiente che secondo la signorina DumBroch i suoi coetanei non rispettano, sono costretto ad espellerla-:
Merida è sempre stata una ragazza strana, senza amici e con una collezione di scuole da cui è stata espulsa per via di avvenimenti paranormali a cui le attribbuiscono la colpa. Il giorno del suo undicesimo compleanno però tutto cambia: un omone grande e grosso compare nella cucina della sua casa con una lettera la cui ceralacca rappresenta uno stemma con quattro animali...
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Pitch Black, Rapunzel
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Passò un anno da quando Merida fu espulsa dalla sua vecchia scuola e quella fu l'ultima volta che disse ai suoi genitori gli strani fenomeni che le accadevano intorno. Da quel momento Merida preferì confessare le sue esperienze a confine tra realtà e fantasia al piccolo peluche a forma di orso che le avevano regalato i suoi zii per il suo quinto compleanno. Quel venerdì uggioso di fine agosto Merida si stava dirigendo in cucina già vestita di tutto punto pronta ad avere una giornata speciale per il suo undicesimo compleanno, ignara di ciò che le sarebbe accaduto da li a poco... Quando arrivò nella spaziosa cucina di casa notò la madre intenta a cucinare qualcosa, di sicuro per la sua colazione di compleanno, e il padre a leggere il giornale. Cercò di non fare rumore per evitare un abbraccio spacca-ossa da parte del padre e un appiccicoso bacio alla ciliegia dalla madre. Ovviamente i due adulti notarono la presenza della figlia e non appena Elinor mise in tavolo la colazione speciale di Merida, torta di mele con gelato, si precipitarono a riempire la figlia di attenzioni, un po' troppe secondo la suddetta figlia, la quale cercò in tutti i modi di ripulirsi la guancia dall'appiccicoso cosmetico una volta lasciata libera. Non appena si sedette chiese ai genitori :- Dove sono i gemelli?-: Infatti pochi mesi dopo la sua espulsione da scuola Merida era diventata la sorella maggiore di tre pestiferi gemelli ed erano... :- HARRY, HAMISH, HUBBERT! STAVOLTA NON LA PASSATE LISCIA!-: Ad urlare era stata un donna leggermente tarchiata molto probabilmente non aveva neanche trentacinque anni, ma l'espressione sempre accigliata o spaventata le faceva avere dieci anni in più. Subito all'urlo dei loro nomi tre bambini di quasi due anni comparvero chi dai cespugli vicino l'entrata di casa chi dal sotto scala e si sedettero immediatamente ai loro posti come se non avessero mai traumatizzato la loro povera balia facendo finta di sentirsi male e nascondersi nei posti più improbabili. Il padre ridacchiò e si rivolse a Merida :- Beh sono con Maudie-: La maggiore dei fratelli sorrise divertita per poi non perdere altro tempo a divorare la fetta di torta e il gelato alla vaniglia che sembravano guardarla con aria ammiccante. Mentre Elinor serviva al marito e ai figli la torta Maudie si sbatté una mano sulla fronte e recuperato il fiato perso si rivolse ai DumBroch :-Oh, quasi dimenticavo-: disse porgendo delle lettere sul tavolo :- È arrivata la posta-: Tra le varie bollette c'era una lettera fatta con la pergamena la cui busta aveva la ceralacca rossa con sopra uno stemma. Elinor incuriosita la prese e dopo aver letto i primi tre righi l'accartocciò e la gettò nel cestino dell'immondizia. :- Cos'era mamma?-: chiese Merida una volta finito di mangiare la torta :- No tesoro, non era niente era solo pubblicità-: disse la madre con nonchalance. Merida alzò le spalle e si diresse in bagno, Maudie fu costretta a mangiare la torta sotto lo sguardo vigile di Elinor e Fergus ritornò a concentrarsi sulla pagina dedicata allo sport. Nessuno sembrava essersi accorto dell'enorme barbagianni che scrutava la famiglia dalla finestra della cucina, nessuno tranne Hubbert ed Hamish che richiamata l'attenzione di Harry iniziarono ad avvicinarsi alla finestra, incuriositi dallo strano volatile. Dal canto suo il barbagianni era completamente dedito ad osservare la famiglia che si ritrovò impreparato quando i tre pestiferi gemelli aprirono la finestra e lo presero per le zampe ficcandogli una mela nel becco in modo che non facesse nessun rumore, e così osservati solo dai quadri e dalle foto di famiglia appese al muro i gemelli ghignando maleficamente portarono il povero barbagianni nella loro camera... Il compleanno di Merida passò sereno come sempre, forse anche perché i gemelli se ne restarono stranamente tranquilli nella loro stanza senza dar fastidio loro tata. Quando Elinor Fergus e la loro primogenita arrivarono erano le undici passate, trovarono la stanza immersa nel buio tranne per la cucina dove Maudie si era addormentata sulla sedia con la luce accesa. Elinor evitò di svegliarla e chiuse semplicemente la luce, lasciandola dormire li almeno per quella notte. Poi augurò alla figlia la buona notte e insieme al marito se ne andò a dormire. L'intera famiglia DumBroch fu svegliata da un urlo nel cuore della notte. Subito Fergus ed Elinor, seguiti da una curiosa Merida scesero le scale di corsa per vedere cos'era successo. Quando arrivarono nella stanza da cui proveniva l'urlo gli si presentò davanti agli occhi uno spettacolo piuttosto singolare: Maudie svenuta con uno sorretta da un bambino piuttosto minuto che veniva sventolata da un omone coi lunghi baffi biondi e una protesi al braccio. Non appena i due stravaganti individui notarono i tre DumBroch in posizione di difesa lasciarono perdere Maudie che venne appoggiata a terra dal ragazzino e zoppicando si avvicinarono e con vocione possente l'uomo baffuto parlò :- Ben svegliati signori DumBroch e piccola Merida! Spero che abbiate ricevuto la lettera vero?-: La famiglia si guardò interrogativa. Notando gli sguardi perplessi l'uomo si fece, se è possibile, ancora più perplesso :- Ma come?! Non hai ricevuto la tua lettera per Hogwarts?! Eppure sei una strega, tutte quelle magie involontarie ne sono la conferma!-: A quel punto Fergus scoppiò :- MA COME SI PERMETTE?!? ENTRARE NELLA MIA CASA DI NOTTE PER GIUNTA E COMINCIARE A BLATERARE SU STREGHE, MAGIA E QUESTA FANTOMATICA LETTERA PER QUESTA FANTOMATICA HOVORT, HGWART O COME DIAVOLO SI CHIAMA!-: :- Veramente sarebbe Hogwarts-: disse senza essere minimamente turbato dalla sfuriata l'uomo misterioso :- ORA BASTA! MI DICA CHE INTENZIONI HA O GIURO CHE CHIAMO LA POLIZIA!-: Sbraitò Fergus al limite della sopportazione. Il capo famiglia dei DumBroch stava giusto per avviarsi verso il telefono e comporre il numero della polizia che si sentì immediatamente immobile, congelato.... :- Ti do' un consiglio da amico, non provare a chiamare la polizia...-: Merida notò che la protesi dell'uomo era stata sostituita in un batter d'occhio da un bastoncino di legno. :- Ed ora-: aggiunse :- Vorrei finire di parlare per farvi capire meglio la situazione-: con un colpo in direzione di Fergus liberò l'uomo da quella morsa invisibile che lo tratteneva e si sedette con un tonfo sordo sulla sedia. Dopo aver passato una buona mezz'ora a spiegare ai DumBroch la situazione Elinor e Fergus si guardarono con gli occhi sgranati e la bocca aperta: la loro piccola Merida era una strega! :- Strano sarebbe dovuto arrivare un gufo ad avvisarmi della lettura della lettera, ho fatto bene a venire a controllare la situazione, a proposito... Che fine ha fatto Broncio? Broncio! Vieni qui bello, qui qui qui...-: iniziò l'uomo che avevano scoperto chiamarsi Skracchio. Si sentì un rumore e immediatamente dalle scale volò disperato il povero barbagianni con le piume strappate e arruffate da un lato e dipinte di verde da un altro che si precipitò tra le braccia del padrone. :- Oh povero che ti hanno fatto?-: e con un rumore metallico la protesi girò su se stessa finché non scomparve per lasciare posto alla bacchetta che con un leggero colpetto rimise a posto il povero Broncio. :- Ecco signori, adesso vostra figlia dovrebbe andare a vestirsi, per arrivare nella Londra magica ci vuole un bel po' e siamo già in ritardo per procurarci tutto il materiale, poi signora non si preoccupi, ad accompagnarla c'è anche il piccolo Hiccup! È il figlio di un mio caro amico, anche lui deve iniziare il suo primo anno ad Hogwarts. Forza Hiccup presentati-: da dietro a Skracchio fece la sua comparsa il piccolo ragazzino di prima che leggermente imbarazzato si presentò a Merida :- Ehm... Piacere sono Hiccup Horrendus Haddok III e... Provengo da... Dall'isola di Berck...-: disse il ragazzino esitante. Merida rise e dopo essersi beccata più sguardi di rimprovero dalla madre si rivolse ad Hiccup che nel frattempo era diventato completamente rosso :- Non c'era bisogno di presentarsi così, Hiccup bastava. In ogni caso da come avrai capito io sono Merida-: concluse sorridendo e porgendo la mano al ragazzino che la strinse immediatamente.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Big Four / Vai alla pagina dell'autore: Sunny0909