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Autore: Robstenina97    25/06/2015    3 recensioni
“Ti odio.” Sussurrai.
“Ti amo anche io.” Il mio cuore cominciò a martellami forte. Era sempre così quando anche per scherzo mi diceva quelle paroline magiche.
“Sei uno stronzo, lo hai messo tu così in alto?”
Si avvicinò a me. Abbassò il viso e sussurrò:
“Baciami Alyson.”
Scossi la testa appoggiando le mani sul suo petto. Lui sgranò gli occhi divertito. Mi avvicinai alle sue labbra e sussurrai:
“Non ti bacio finchè non mi dici che sono alta.”
ANGOLO AUTRICE:
Ecco qua :) Questo è un pezzo del primo capitolo della storia, spero che vi piaccia.
Spero anche che qualcuno la legga ahahah :)
Ciao e buona serata :)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Pov Thomas:
Sorrisi accarezzandoli quel viso perfetto.
Era così bella che metteva allegria.
Sorrise guardandomi negli occhi e mi accarezzò i capelli.
“Thomas?” sussurrò lei accoccolandosi a me.
“Dimmi micetta.” Dissi.
“Voglio prendere la patente.” Sussurrò guardandomi.
“Davvero?” chiesi confuso.
“Pensi che sia troppo stupida per prenderla?” Chiese offesa alzandosi.
Mi alzai dal divano e alzai le mani e sussurrai:
“Certo che no Alyson.”
“Eh allora?” chiese sbuffando.
“Beh, in queste condizioni mi sembra un po’ stupido.” Ammisi piano.
“Voglio fare solo teoria e quando partorisco la prenderò.” Disse guardandomi male.
“Okay va bene, domani andiamo e ti segni.” Dissi avvicinandomi a lei.
Lei sbuffò.
“Te credi che io sia troppo stupida per prendere la patente.” Disse spingendomi.
“Ma che cavolo dici? Non ho mai detto che sei stupida.” chiesi confuso.
“Non mi hai mai detto che sono stupida, ma lo pensi e sicuramente mi lascerai appena partorirò.” Disse prendendo la coperta di Frozen.
“Alyson la smetti? Sono ancora qua e non me ne vado per nessuna ragione al mondo. Questi sbalzi di umore mi fanno girare la testa, ma non ti lascio.” Ammisi avvicinandomi di nuovo a lei.
Lei indietreggiò.
“Sei un bugiardo, tu mi lascerai.” Disse ringhiando.
Mi passai una mano nei capelli e dissi:
“Alyson non ti libererai di me. Ti ho chiesto di sposarmi, voglio vivere la mia vita con te.”
Mi buttò la coperta in faccia.
“Me lo prometti?” chiese avvicinandosi.
“Certo che te lo prometto.” Ammisi dandoli un piccolo bacio sui capelli.
“Okay, mi fido.” Disse ridendo.
Mi misi a sedere sul divano e lei si mise di nuovo accanto a me.
“Scusami per questi sbalzi di umore.” Sussurrò sorridendo.
“Sei la mia ragazza e non ti abbandono.” Sussurrai teneramente.
“Lo so.” Disse piano.
Gli diedi un altro bacio e sussurrai:
“Micettina, ma non abbiamo ancora deciso il nome.”
“Hai ragione.” Disse sorridendo e posando una mano sulla sua pancia.
Sorrisi appoggiandone una mia mano sulla sua mano.
“Se è maschio vorrei chiamarlo Dario, come mio padre.” Sussurrò triste.
Con la mano libera gli accarezzai i capelli.
“Mi piacerebbe molto il nome Dario.” Ammisi piano.
“Davvero?” chiese e delle lacrime scivolarono sul suo viso.
“Certo micetta.” Ammisi dandoli un bacio sulla tempia e poi asciugai quelle lacrime.
Lei sorrise.
“Se è femmina vorrei chiamarla Kimberly.” Sussurrò guardandomi.
“Come tua madre.” Sussurrai felice.
“Se non ti va bene, li cambiamo.” Sussurrò piano.
“Certo che mi vanno bene micetta.” Ammisi accarezzandoli una guancia.
“Davvero?” chiese felice.
“Davvero.” Sussurrai teneramente baciandola di nuovo.
Lei sorrise.
“Pronta per perdere micetta?” chiesi ridendo.
“Thomas perderai tu.” Disse Alyson dandomi un altro piccolo bacio sulle labbra.
Scoppiai a ridere.
“Se contaci Alyson.” Dissi divertito.
“Ascoltami Thomas, io sono sicura che tu piangerai.” Disse provocandomi.
“Amore della mia vita, sicuramente non piango per un film.” Sussurrai divertito.
Lei mi accarezzò una guancia guardandomi negli occhi.
“Vogliamo davvero parlarne orsacchiotto?” chiese provocandomi.
“Ehm di cosa?” chiesi confuso.
Lei sorrise.
Mi diede un bacio sul collo.
“Hai pianto per Bambi.” Sussurrò piano.
“Beh … ero piccolo e poi Bambi fa piangere.” Dissi sulla difensiva.
Strinsi i pugni, ripensarci mi faceva stare di merda.
“E’ stato due mesi fa orsacchiotto, sicchè non dire cavolate.” Disse ridendo.
Mi grattai la testa imbarazzato.
“Ehm … “ cercai di dire, ma non mi veniva niente da dire.
Bambi faceva piangere.
“Poi vediamo un pochino, hai pianto per Nemo.” Disse facendo il due con le dita.
La guardai male e poi per provocarla sussurrai:
“Alle ragazze piace l’uomo che piange.”
Scoppiò a ridere di nuovo e sussurrò:
“Si okay, ma Nemo amore mio è Nemo.”
Sorrisi e sussurrai:
“Tu hai pianto per le Winx.”
“Beh ..” cercò di dire.
Scoppiai a ridere e sussurrai:
“E poi hai pianto anche per Frozen.”
“Okay okay, basta e guardiamoci colpa delle stelle.” Disse imbarazzata.
“Okay micetta.” Dissi ridendo.
______________________________________________________________________________________________
Il film finì, ma non avevo pianto.
Faceva piangere e qualche lacrima mi era scivolata.
“Ho vinto micetta.” Dissi asciugando le lacrime di Alyson.
Lei mi guardò male.
“Non vale, leggiti il libro.” Disse baciandomi.
“Amore mio ho vinto e tu hai perso.” Dissi facendoli l’occhiolino.
“Ma delle lacrime ti sono scese.” Disse sbuffando.
“Okay okay, se lo dici tu.” Dissi sorridendo.
Mi diede uno schiaffo sulla nuca e così scoppiai a ridere.
“Ti farò piangere.” Disse ringhiando.
“Ah si?” chiesi provocandola.
“Si, ti presto il libro e te lo leggi.” Disse alzandosi dal divano.
“E tu sei sicura che io pianga?” chiesi sorridendo.
Lei mi guardò male e poi prese un libro.
“Io ne sono sicura mio caro.” Disse avvicinandosi.
“Okay, ma per ora prendiamo un gatto. Domani appena ti sei iscritta a patente andiamo a prendere un gatto.” Dissi felice.
Sorrise mettendosi a sedere e mi porse il libro.
“Okay va bene, ma io ti lascio il libro qui.” Sussurrò baciandomi e appoggiando il libro sulle mie gambe.
“E vuoi scommettere?” chiesi approfondendo il bacio.
Mi morse il labbro inferiore e poi lo succhiò facendomi andare di matto.
“Si, voglio scommettere.” Sussurrò piano.
“E cosa?” chiesi eccitato.
“Se vinco io voglio la stessa cosa di prima.” Sussurrò torturandomi il labbro.
“Oh va bene.” Dissi chiudendo gli occhi.
Appoggiò una mano sulla patta dei miei jeans, così mugugnai.
“E tu cosa vuoi se vinci?” chiese staccandosi dal mio labbro inferiore e appoggiando le labbra sul mio collo.
Sorrisi eccitato muovendomi sul divano e la mano di Alyson si strusciò sulla patta dei jeans.
Mugugnai e sussurrai:
“Se vinco andiamo a Venezia.”
“Non mi piace Venezia.” Disse sbuffando.
“Ma non ci sei mai andata, è molto bella.” Ammisi piano.
“Tanto vinco io.” Disse ridendo e alzandosi dal divano.
Appoggiai una mano sulla mia patta dei jeans rialzata e guardai male Alyson.
“Vincerò io.” Dissi ridendo.

 
Angolo Autrice:
Ehilà, sono ancora viva!!
Mi dispiace per questo enorme ritardo, non ci sono scuse.
Ma non sapevo come fare questo capitolo, è stato difficile … anche perché non potevo far piangere Thomas *-*
Sarebbe stato troppo facile, no?
Ho voluto fare questo capitolo, anche perché ci sono sbalzi di umore e il nostro Thomas non sa che fare.
Spero che nonostante il capitolo sia venuto corto vi sia piaciuto.
Farò di tutto per fare un capitolo migliore e vi avverto, manca davvero poco alla fine della storia.
Mancheranno su per giù 10-15 capitoli o anche meno.
Alla prossima e grazie mille a tutti quelli che seguono questa storia.
Grazie mille, davvero.

 
  
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