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Autore: Newtmas    26/06/2015    5 recensioni
AVVISO: avevo già pubblicato questa ff un po' di giorni fa ma,una volta pubblicata, mi sono accorta che le varie parti della storia si erano invertite,si ripetevano e che quindi,non si capiva nulla. Ora con l'aiuto di un'amica provo a rimetterla e nulla, spero vi piaccia! :3
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Thomas è normale ragazzo di 17 anni che frequenta la Wicked School. Ha una vita tranquilla,un migliore amico ed un fratello di cinque anni più piccolo di nome Chuck. Quando, un lunedì mattina grigio e piovoso, incontra a scuola un ragazzo dai capelli biondi e il carattere dolce che gli incasinerà la vita.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Chuck, Minho, Newt, Teresa, Thomas
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi accoccolo contro il suo corpo ancora di più e il suo profumo mi circonda. Lui mi passa un braccio attorno le spalle.
"Hai sonno?" Mi sussurra all'orecchio. 
"Mmh... un po' " mormoro socchiudendo gli occhi. Siamo sdraiati sul divano di casa sua e stiamo guardando il film di Shadowhunters.
"Andiamo a letto?" La sua voce è dolce come sempre e diffonde una sensazione rassicurante.
"Non mi muovo da qui fin quando non vedo comparire su quello schermo Godfrey Gao" annuncio prendendo un popcorn. La coperta che ci avvolge si è ormai riempita di briciole. 
"Questo film è una delusione. Le uniche cose belle sono gli attori" commenta rubandomi il popcorn e mangiandoselo.
"Hey! Quello era mio!" Dico ridendo. Sposto lo sguardo sullo schermo e vedo l'attore che tanto aspettavo. Appoggio la testa sulla spalla di Newt. 
"Ora possiamo andare" spegne la tv e si alza ma io rimango sdraiato sul divano.
"Non ho voglia di camminare fino camera tua..." protesto passandomi una mano sulla faccia. 
"Tommy, andiamo!" Il biondino mi tira per la mano fino a farmi cadere per terra. Lo sento ridere e correre su per le scale.
"Questa me la paghi!" Grido alzandomi e seguendolo nella sua camera. Lo vedo sul materasso che mi guarda con un sorriso furbetto. Mi lascio cadere sul letto e vado sopra a Newt, atterrandolo. Il suo petto si abbassa e si alza contro il mio.
"Ma sai di essere bellissimo?" Questa frase mi esce spontanea e il mio viso diventa subito rosso. Lui ride sommessamente. Mi da un piccolo bacio e sorride.
"Adoro quando diventi tutto rosso" dice  guardandomi negli occhi  " ma, anche se mi scoccia rovinare questo momento, devo chiederti una cosa." Annuisco e mi metto seduto. Che vorrà dirmi? Il mio corpo è rigido dall'attesa.
" Non vorrai chiedermi di sposarti" scherzo ansioso.
"Rifiuteresti?" chiede facendomi l'occhiolino. Cerco di tenere a bada il deisderio che ho di baciarlo. "Comunque volevo chiederti... lo diciamo a Minho di noi due, vero?" Cosa? A Minho? No. Non possiamo, non posso. Poi provo ad immaginare. Andare a scuola e sapere di essere diverso. Una sensazione di pure terrore mi invade. Come potrò stare con Newt? E se la gente inizierà a odiarci per quello che siamo? E se faranno del male a Newt per questo? La testa inizia a girare.
"Newt non possiamo... " balbetto prendendomi la testa tra le mani.
"Lo sapevo, sapevo avresti detto così, ma lui è il mio migliore amico e..."
" No. Noi non possiamo stare insieme..." la mia mente è in sobbuglio. Devo allontanarlo da me. Cosa gli accadrà se continuamo a stare insieme? Non posso permettere che succeda  qualcosa a lui, è così bello e delicato... non posso...
"Cosa cazzo stai dicendo?" Newt mi guarda preoccupato. Inziano a tremarmi le mani. Come farò? Non potrò mai essere me stesso... 
"Tommy, guardami!" Sta urlando credo. Non lo so. Non ragiono più. Come farò? Come farò?
"Thomas!" La voce è supplichevole. Il mio nome pronunciato da lui in quel modo mi riporta  a galla. Lo guardo. Ho paura. Me la si legge negli occhi, lo so.
"Newt... mi dispiace..." le mani continuano a tremare, lui appoggia le sue sulle mie.
"Tommy, fermati. Stai avendo un attacco di panico, fermati! Respira. Stai tranquillo, ti prego..." la vista inizia ad appannarsi. Il mio cuore batte così forte da far male. Sento le sue braccia stringermi a sè. Il terrore se ne va lentamente, poco per volta. Ho il fiatone, come dopo le corse con Minho. Rimaniamo lì, abbracciati, senza far nulla. Credo siano passate ore quando mi stacco.
"Tommy... cosa intendevi?" I suoi occhi sono apprensivi, la sua voce spezzata dal dolore di vedermi in questo stato.
"Dobbiamo allontanarci. N-non possiamo più stare in-insieme... " balbetto guardandomi le mani e stringendole a pugno.
"Ma perchè? A che stai pensando?" Sono sicuro, assolutamente sicuro, che se gli dicessi che ho paura per lui, mi direbbe di fregarmene. Allontanerebbe un problema che poi ritornerà a galla troppo tardi per essere risolto.
"Ho bisogno di schiarirmi le idee" butto lì. Non mi viene in mente altra scusa.
"Hai paura di quello che penserà la gente su di te, non è vero? Hai paura di passare dalla parte degli sfigati solo per quello che sei." La sua voce è così piena di disgusto da farmi venir voglia di urlare. Ma non posso dire la verità, quindi annuisco mordendomi il labbro.
" Allora grazie di avermi detto chi sei veramente. Dormo sul divano." Si dirige verso la porta.
" Newt" lo chiamo. Lui si volta " dormo... dormo io sul divano" Mi alzo e mi avvicino all'uscio.
"Accomodati allora." Inutile dire che non sono riuscito a dormire nemmeno per un secondo.
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Vedo l'alba dalla finestra. Finisco di mettermi le scarpe e esco, lasciando la casa di Newt. Ho bisogno di qualcuno con cui parlarne. Subito.  Inizio a correre verso casa di Teresa. Non ho nessun altro da cui andare. Minho non so come la prenderebbe e poi lui non sa dare dei bei consigli, anzi. Arrivato davanti alla casa mi ricordo magicamente che nessun essere sano di mente si sveglierebbe mai a quest'ora. Mi dirigo a passo sicuro sotto la finestra della camera della ragazza, e inizio a lanciare dei sassolini contro il vetro. Quando sto per perdere del tutto le speranze lei si affaccia con i capelli tutti arruffati e uno sguardo assassino.
"Ma sei cretino? Hai idea di che ore siano?" Mi sibila.
"Ho bisogno di parlarti. Ora." Non so perchè ma inizia a sorridere in modo strano.
"Arrivo!" Dice facendomi l'occhiolino. Faccio spallucce e mi siedo sul marciapiede davanti alla casa. Dopo alcuni minuti mi raggiunge e si siede accanto a me. Non posso fare  meno di notare che ora ha i capelli perfettamente lisci, rispetto a prima. Si sporge verso di me.
"Dimmi tutto!" Sembra emmozionata e non ne capisco il  motivo.
"Allora... ti sto per dire una cosa che... non so come la prenderai. So solo che tu sei la persona che è riuscita a capirmi, sempre, e spero che non mi vedrai con occhi diversi dopo questo..." Ora ha un'espressione preoccupata e confusa.
"Tom, che succede?"
"Non sono etero" trattengo il respiro e guardo a terra. Silenzio, orribile e opprimente. Vorrei rimangiarmi ogni singola lettera di ogni singola parola.
"Ti... ti piacciono i ragazzi?" Mi prendo la testa fra le mani. La sua voce è sorpresa e sono rassicurato di non sentirla anche disgustata. Deglutisce rumorosamente.
"Questo non cambierà nulla... sono solo sorpresa... credevo che io..." si blocca e mi mette una mano sulla spalla " non preoccuparti. Sarai sempre il mio Tom." Mi volto a guardarla. L'abbraccio forte e inizio a singhiozzare. Lo stress che ho accumulato in una sola notte, la tensione, il litigio con Newt, tutto riversato in queste lacrime.
"Grazie..." sussurro staccandomi " ma è successo un casino... Conosci Newt?" Pronunciare il suo nome mi provoca fitte al cuore.
"Il ragazzino nuovo?" Annuisco.
"Beh io... ci eravamo messi insieme" prendo un grosso respiro.
"E da quando? Perchè non me lo hai detto?"
"E' successo ieri! L' ho lasciato" dico tutto d'un fiato.
"E perchè?" La ragazza sembrava sempre più confusa.
"Non voglio gli facciano del male. So che...l'omosessualità non è ben accetta e che alcuni manifestano questo odio contro di noi con la violenza. Se succedesse qualcosa a Newt io smetterei di vivere! Ma lui non sa che io lo faccio solo per tenerlo al sicuro, lui crede che io abbia paura di essere emarginato dalla società e per questo lo sto allontanando! E ora mi odia! Mi odia, cazzo! E come farò a vivere una vita intera senza qualcuno al mio fianco? Se questo schifo di persone ci ritengono mostri, cose contro natura, come farò ad amare? Non potrò mai andare in giro mano nella mano con il mio ragazzo o baciarlo... Io non so più che fare, davvero..." le lacrime scendono calde, brucianti. Mi appannano la vista e pizzicano gli occhi.
"Thomas...odio vederti così. Io non so che dirti, non sono mai stata in questa situazione, ma posso giurarti che il fatto di averlo lasciato non giova a nessuno. Ti stai facendo del male da solo..." sussurra prendendomi la mano. Un vento freddo mi sfiora la guancia. 
" Ma non posso permettermi che gli succeda qualcosa di male. Forse hanno ragione loro... forse sono soltanto un' errore..." lei si alza con rabbia.
"Thomas, tu sei tutto tranne che un errore. Sei una persona stupenda, con un cuore grande, che farebbe di tutto per le persone che ama! Tu non sei nè un mostro nè uno sbaglio, tu sei una persona. Non dirlo mai più." La guardo. Non so come ringraziarla per questo.  Si inginocchia davanti a me. "Se hai bisogno, io sono qui." Sussurra. La stringo forte a me, ringraziandola. 
"E ora? Cosa posso fare, Teresa?"
" Vai a casa e riposati. Provo a pensare un modo per aiutarti..."  Annuisco.
                                                                   ***************************
Non so per quanto tempo ho pianto prima di addormentarmi. Per fortuna mia mamma è a lavoro e mio fratello a scuola. Mi sveglio verso le quattro del pomeriggio, con gli occhi appiccicosi e tanta voglia di ritornare a dormire. Sento bussare alla porta : mia mamma. Mi alzo e, strascicando i piedi per terra, raggiungo il salotto. Metto la mano sulla maniglia della porta e la apro. Il mio cuore fa un salto, credo potrebbe uscire dal petto. Sto per richiuderla  ma lui ci mette un piede in mezzo in modo da ostacolarmi.
"Sai di essere un grande idiota, si?" chiede Newt guardandomi negli occhi. "Un grande, un grandissimo idiota." E' serio e arrabbiato.
"Vai via... per favore" sussurro cercando nuovamente di chiudere la porta.
"Fammi entrare. Fammi entare o giuro che lo faccio da solo con la forza." Rimango a guardarlo. Sa tutto? Oppure crede ancora che io sia una persona spregevole? Scuoto lentamente la testa. Non posso... 
"Bene così" dice lui e fa un passo indietro. Colgo l'occasione per chiuderlo fuori e girare la chiave nella serratura. Ora non può entrare. Non...
"Sei consapevole di avere delle finestre?" Mi giro di scatto e lo vedo scavalcare con un balzo il davanzale, entrando in casa.
"Esci, ti prego." Sento le lacrime pizzicarmi ancora gli occhi ma cerco di ricacciarle indietro. E' una cosa orribile vederlo lì ma sapere di non poter averlo.
"No, ora noi parliamo." La sua voce è ferma e sicura, ma i suoi occhi sono pieni di dolore "So tutto." Sento le ginocchia cedere e mi ritrovo inginocchiato sul pavimento, sguardo fisso a terra.
"E' stata Teresa, Tommy, e va bene così. Davvero. Devi capire che non devi aver paura per me. La vita è troppo corta, okay? Potrei morire domani, fra tre giorni o tra anni, ma in questo tempo, in questo tempo in cui vivo, voglio stare con te. Io mi so difendere se tu sei con me, perchè il tuo amore mi riempie di un' energia così... bella, sana con mi sembra di poter far tutto. Tu sei la mia vita." Si è seduto davanti a me. C'è davvero bisogno di altre parole? Mi butto fra le sue braccia, stringendo a me il suo corpo. Le lacrime scendono così copiose che gli bagnano la maglietta. Incapace di trattenermi, singhiozzo rumorosamente contro il suo petto.
"E non provare a dire ancora che sei un errore, cacchio. Sei la cosa più bella che possa esistere." Mi sussurra accarezzandomi la schiena. Anche la sua voce è rotta dal pianto.
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Come vaa? Ho aggiornato prima perchè ne avevo voglia ( AHAHA ma che belle motivazioni)!  Eh si, sono riuscita a far litigare la Newtmas e farla riappacificare in un  solo capitolo ahaha! Ma ( c'è sempre un ma), non ho ancora finito di rendere un incubo la vita di questi baldi giovani! *risata malefica* posso solo dirvi che probabilmente inizierete ad odiarmi * fa una faccia innocente*. Questo capitolo non mi convince molto... voi che ne pensate? Grazie tantissime per tutte le bellissime persone che hanno recensito e che spero continueranno a farlo!                
Un abbraccio virtuale!                                                                        
   
 
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