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Autore: The Mad Tinhatter    14/01/2009    7 recensioni
"Ed io sono come un girasole, la mia vita ruota attorno a lui, il mio sole, la mia energia vitale."
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Leah Clearweater
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Like a Sunflower

“Stay with me
Don't let me go
Cause I can't be without you
Just stay with me
And hold me close
Because I've built my world around you
And I don't wanna know what it’s like without you
So stay with me
Just stay with me…”
Stay with me – Danity Kane

Ci sono ferite che sai resteranno sempre aperte. Anche quando credi che sia rimasta solo la cicatrice, prima o poi accadrà qualcosa che ti farà capire che non è così.
Ho trovato il mio posto nel mondo, o almeno credo di averlo trovato.
Ho capito che, in fondo, il mio posto non era vicino a lui, ho imparato ad accettarlo.
Eppure, certe cose continuano a farmi male, continuo a vederle come qualcosa di ingiusto, come un tradimento.
Sam ed Emily si sposeranno. Questo non dovrebbe toccarmi più di tanto, pensandoci bene. Ma se ricordo i bei momenti che ho passato con lui, se penso che, forse, sarei potuta essere io al posto di mia cugina, il mio stomaco si stringe.
Mi trovo in una curiosa posizione, a metà tra il presente e il passato.
Il mio cuore non è più di Sam, batte per qualcun altro, ma è difficile lasciarsi il passato dietro.
Cammino per strada, diretta non so dove. Non riesco a stare inerte in casa, anche se in mente non ho una destinazione precisa. Ma i miei piedi mi guidano dritti verso un solo posto: casa sua.
E lui è fuori, sembra essere appena uscito di casa. Si accorge di me e ci guardiamo, in silenzio.
Dopo il suo ritorno alla riserva, siamo diventati amici. Abbiamo capito solo allora che il nostro dolore era della stessa natura. Lui soffriva per Bella, io per Sam. E mentre tutti gli altri erano infastiditi dai miei pensieri, lui mi è rimasto vicino.
Non era programmato. A lui non avevo mai pensato. Credevo che l’esperienza con Sam mi avrebbe impedito per sempre di innamorarmi, ancor meno di un altro licantropo.
Ma al cuor non si comanda, purtroppo.
Jacob è diventato l’unico appiglio ad impedirmi di precipitare, il sole che, con i suoi raggi, ha squarciato le nuvole. Il mio unico punto di riferimento in un mondo fatto di gente che ti volta le spalle, di presunti amici che si volatilizzano quando più hai bisogno di loro.
Ed io sono come un girasole, la mia vita ruota attorno a lui, il mio sole, la mia energia vitale. E quando arriva la notte, quando lui non c’è, sono perduta, spaesata, disorientata. Non so dove andare, non so cosa fare.
Ormai non posso più farne a meno. Contro ogni logica, contro ogni probabilità mi sono innamorata di lui.
Sarò stupida, soffrirò come ho sofferto per Sam, ma è qualcosa che non riesco a governare.
Non potrei smettere di essergli amica, perché per me sarebbe come perdere tutto.
Non appena lo vedo, il mio corpo sembra muoversi da solo, ignorando completamente il cervello che mi consiglia di essere prudente, che mi dice che anche Jacob potrebbe comportarsi come Sam.
Il mio cuore non ascolta quella voce.
Corro verso di lui, e quando lo raggiungo le mie braccia cercano il contatto con le sue spalle, il mio corpo cerca il contatto con il suo. Lo stringo, più forte che posso, voglio sentirlo vicino a me, ne ho bisogno. Sento le sue forti braccia stringermi a sua volta, e mi sento al sicuro, invulnerabile, protetta.
Non piango tra le sue braccia, il mio orgoglio vince sempre, ma quell’abbraccio è la prova tangibile di ciò che provo.
Alzo la testa, e mi trovo davanti il suo volto, i suoi splendidi occhi scuri.
E, di nuovo, il mio corpo sembra muoversi indipendentemente dal cervello.
Non so quale sia l’invisibile forza che mi spinge a farlo. Non so cosa spinga le mie labbra a cercare le sue.
Non m’importa più di essere razionale, e combattere i miei sentimenti.
Ora ci siamo solo io e lui, uniti da quel bacio.
Un bacio disperato tanto quanto è disperato il mio bisogno di lui.
Attorno a me c’è soltanto Jacob, nella mia mente c’è soltanto Jacob. Quell’attimo, l’attimo di quel bacio, sembra indefinito, sospeso nel tempo.
E anche dopo riesco solo ad abbandonarmi tra le sue braccia, la testa poggiata sul suo petto. Lui mi stringe, ancora più forte. Passa una mano tra i miei capelli, con delicatezza.
Non riesco a lasciarlo andare, è come se avessi paura di perderlo.
Poso la testa sulla sua spalla.
- Non lasciarmi…. – mormoro. Il mio tono di voce è disperato, quasi supplichevole.
Le sue labbra sono vicine al mio orecchio… riesco a sentire il loro calore….
- Non preoccuparti… - sussurra - … io ci sarò sempre….
Solo allora, lentamente, lo lascio andare. Continuiamo a guardarci negli occhi.
Nessuno di noi due sorride. Entrambi sappiamo che, prima o poi, uno di noi sarà costretto a venir meno alla nostra promessa. Prima o poi, l’imprinting ci colpirà, e le nostre strade si separeranno.
Ma a me non importa. Ho lasciato perdere il passato, e non sto pensando al futuro.
Ora, finalmente, sono nel presente.
E il mio presente sei tu, Jacob Black. 
   
 
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