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Autore: Natalia_Smoak    01/07/2015    4 recensioni
Tratto dal testo del primo Prompt:
Felicity agì d’istinto, ancora dolorante si alzò finché non si trovò dietro di loro e allungando le braccia diede una spinta ad Oliver/Arrow che precipitò al di là della scogliera finendo dritto in mare.
Nb: metto arancione per ogni evenienza, dicimo nel caso in cui mi proporreste qualcosa di più pepato, ma questo primo capitolo è verde
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Felicity Smoak, Oliver Queen, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Arrow promtps'
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Prompt 2 di _alicetta39_: curiosa di vedere come si comporterà la nuova coppia (Oliver e Felicity ovviamente) allo "scoperto". Ormai Thea, Dig e Laurel sono a conoscenza dell'amore dei due, ma come la prenderanno i loro conoscenti e amici di famiglia, come Lance, Walter o anche la mitica madre di Felicity? Ci saranno imbarazzo e balbettii? ;)
e
Di  felicity queen: per il prompt sono d'accordo con alicetta39, mi piacerebbe vedere Oliver e Fel come coppia in una situazione in cui sono tutti presenti Lance, Mamma Smoak, sai che ridere, magari con Felicity che fa qualche battuta e Oliver che risponde con le sue solite faccette.A presto ciao ciao
 
 
Oliver guardò fuori dalla finestra del nuovo loft di Thea, le luci natalizie illuminavano Starling City rendendola più bella di quello che normalmente fosse.
Era già Natale, e pensare che fino a pochi mesi prima aveva giurato che non sarebbe più tornato in quella città eppure…
Fino a qualche mese fa era sicuro che la città avesse bisogno di lui, ma ora cominciava a comprendere che forse, e dico forse, era lui ad avere bisogno Starling City, e così lui e Felicity avevano fatto le valige ed erano tornati a casa. Cero, la situazione non era delle migliori, lui e Diggle erano ancora ai ferri corti, Laurel e Thea cercavano di fare del loro meglio, ma avevano ancora tanto da imparare, e poi ora che erano tornati la sua relazione con Felicity era finita sotto i riflettori, mediatici e non.
I suoi pensieri vennero interrotti quando un uomo gli posò la mano su una spalla: era Walter.
Nonostante ora non fossero più parenti gli faceva piacere averlo lì, dopotutto era la cosa più simile ad un padre che gli era rimasta.
I due uomini si abbracciarono e si scambiarono gli auguri.
“Sono molto felice che Thea mi abbia chiesto di unirmi a voi nella annuale festa natalizia di casa Queen” disse l’uomo di colore con un sorriso
“Beh, lei dice che vuole riportare le cose alla normalità e il party natalizio di casa Queen era una tradizione, almeno prima che mamma…”
“Non deve essere stato facile, per entrambi” sospirò Walter guardando fuori dalla finestra
“Non lo è mai in queste situazioni” rispose triste Oliver
“Beh, però a quanto vedo tu sei felice, insomma, nonostante tutto ti sei ripreso bene, ed io credo di sapere di chi è il merito” affermò Walter girandosi ed indicando Felicity
Oliver s’incantò a guardarla; era così bella col suo vestito bianco a collo alto e le guance imporporate dal freddo. Stava chiaccherando animatamente con Laurel, che sembrava ascoltarla con interesse.
“Sai quando vi ho fatti incontrare non pensavo che sarebbe successo tutto questo”
“Diciamo solo che ti sono grato per averci presentati allora” rispose Oliver per poi congedandosi dall’uomo per raggiungere Felicity al tavolo del buffet
“Ehi” le disse afferrandola dolcemente per i fianchi da dietro
“Ehi” rispose lei. C’era qualcosa che non andava, Oliver lo aveva capito dal tono della sua voce.
“Che succede?” le sussurrò all’orecchio
“Mia madre…guardala” Oliver si girò e cercando tra la folla finchè non trovò la testa bionda di mamma Smoak. La donna indossava un succinto vestito rosso che ben s’ intonava con il clima natalizio, aveva un bicchiere in mano e sembrava  un pochino troppo allegra, ma sorpattutto era aggrappata al braccio di un imbarazzatissimo Quentin Lence, che sembrava non trovare modo di scrollarsela di dosso.
“Oh, tua madre ci prova con Lance?” chiese Oliver rivolgendosi alla sua donna
“Si, no, non lo so, va avanti così da tutta la sera, lui che scappa e lei che lo insegue; è così imbarazzante” sospirò Felicity portandosi una mano alla testa
“Onestamente non ci vedo nulla di così tremendo Felicity” alla fine anche Lance un po’ di felicità se la meritava
“Già , non sarebbe per nulla strano sei io diventassi la figliastra del padre della tua prima ex ragazza che hai tradito con la seconda figlia dello stesso uomo” sbottò lei tutto d’un fiato. “Oh mio Dio. Oliver, scusa, è che questa cosa, io e te il fatto che tutti sappiano che abbiano qualcosa da dire, mi sta facendo uscire di testa”
“Ehi, tranquilla, dobbiamo solo abituarci a comportarci da coppia, come facevamo quando eravamo noi due da soli, ricordi? Niente giudizi, niente pressioni. E poi fino adesso tutti quelli che mi hanno parlato hanno detto solo cose belle di te, caso mai sono io che verrò preso per il lupo cattivo che ha traviato una ragazza innocente” rispose lui avvicinandosi per baciarla con trasporto.
“Pensavo di averti provato di non essere poi così innocente” gli sussurrò maliziosamente nell’orecchio la ragazza
“Oh, si credo di averlo capito ieri sera, e l’altro ieri, e la notte prima ancora” rispose lui sorridendo.
“Oh mio Dio!” disse Felicity trattenendo un urlo
“Che succede adesso?” chiese Oliver
“Mia madre! Sta cercando di trascinare Lance sotto il vischio, questa cosa va fermata. Ora”
“Ok, tu prendi tua madre, io mi occupo di Lance.
In un nano secondo i due si staccarono per materializzarsi affianco all’altra coppia
“Oh, eccoli qui, i fidanzatini dell’anno. Oh, Oliver caro, fatti abbracciare” disse la donna che senza nemmeno ricevere a risposta si lanciò tra le braccia del ragazzo
Oliver ricambiò l’abbraccio della donna anche se un po’ a disagio.
“Sai, sono molto felice che mia figlia alla fine abbia scelto te, non che Palmer non mi piacesse, mi ha pure regalato un fantastico orologio, ma tu, beh, mi piaci di più.”
“Ok, bene, mamma, perché non vieni un secondo in bagno con me? Ti si è sbavato tutto il trucco” disse Felicity prendendo sua madre per un braccio e cercando di trascinarla via
“Cosa? Oh, no, il trucco, no” rispose la donna che poi sgattaiolò via seguendo la figlia.
“Wow mi sembra di essere stato investito da un tornado, e pensare che nemmeno ho bevuto. Quella donna è…particolare” commentò il Capitano Lance
“Già, però infondo non è cattiva, e solo un po’ troppo esuberante” rispose Oliver
“Tale madre tale figlia mi dicono. Sai non l’avrei mai detto”
“Detto cosa?” chiese Oliver inarcando un sopracciglio
“Tu e lei,  si insomma è come…come mettere il miele sul tonno*” rispose per metà serio e per metta scherzando il l’uomo
“Mi faccia indovinare, io per lei sono il tonno” sospirò Oliver
“Ascolta ragazzo, so che tra noi i rapporti non sono mai stati esattamente idilliaci…ma ci tenevo a dirti che sono contento per te.”
“Grazie” rispose il biondo sincero almeno quanto lo era stato l’uomo prima
“Sai, credo di averlo sempre saputo che tu e Laurel non avreste mai funzionato; voi due siete tossici l’uno per l’altra, tu tiri fuori la sua parte peggiore e lei la tua. Su Sara non ho molto da dire; le volevi bene e si vede, ma non la hai mai amata come hai lei, non l’hai mai guardata come guardi lei”
“Capitano Lance, io…”
“Non dire nulla, sappi solo che se la farai soffrire non esiterò a spararti, dritto al cuore” affermò serio il capitano prima di lasciare Oliver con i suoi pensieri che vennero interrotti non appena Felicity ritornò in sala.
“Ehi, che fine a fatto tua madre?” chiese il ragazzo
“Guarda tu stesso” rispose Felicity indicando la figura di sua madre che chiaccherava amabilmente con Lance e Laurel
“Ma non eri contraria?”
“Già, ma ho parlato con mia madre e mi ha spiegato che si sono già scambiati il numero e che si sono promessi di sentirsi, quindi…che ti devo dire, sembra felice”
“Sai, Walter ha detto a stessa cosa di me. Sembro essere felice da quando stiamo insieme” disse lui avvicinandosi per baciarla
“Mmm adoro essere il tuo prozac naturale” rispose lei tra un bacio e l’altro
“Tua madre ti ha detto altro?”
Felicity si staccò da lui, tirò fuori un pacchettino dalla borsa: e avendo cura che nessuno lo vedesse lo aprì. Le guance della ragazza s’imporporarono
“Sono…” domandò dubbioso Oliver
“Si, dice di andare a casa e sfruttare subito il suo regalo, e di stare attenti perché è ancora presto per essere nonna”
“Allora mi sa che dovremo fermarci in una farmacia, quelli non so se basteranno” disse Oliver prima di prenderla per mano e trascinarla verso la loro auto
 

Spazio autrice:
Ed eccomi qua con Oliver e Fel in versione coppia, onestamente non sono molto sicura di Oliver, mi sembra un po’ oc, ma il vero problema è che noi non conosciamo ancora il nuovo Oliver, cioè da come ho capito stando con Felicity dovrebbe aprirsi di più e sorridere, quindi in teoria non dovrei essere oc…mmm bho, non ho termini di paragone per questo nuovo Oliver.
Ah, la frase con * è una citazione della puntata “Il rossetto” della sesta serie di Smallville, una delle mie puntate preferite perche sprizza Clois da tutti i pori *.* (Clois il mio primo otp, potrei parlarne per ore!!) Comunque il questa puntata Jimmy, il ragazzo di Chloe tenta di accoppiare Clark e Lois portandoli insieme ad una festa il giorno di San Valentino, Lois se ne rende conto e ci fa qualcosa a Clark del tipo: ”Me e te, è come mettere il miele sul tonno” e Clark le risponde ironicamente dicendo: “Fammi indovinare, io sono il tonno”
  
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