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Autore: arjelxx    08/07/2015    2 recensioni
Emma si avvicinò a Regina, come per baciarla.
« Era da tanto che non lo facevi. » disse la regina.
« Rimedio subito, se permette sua maestà. »
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Ambientata dopo l'ultima puntata della 4a, non si seguirà assolutamente l'andamento della 4b.
Le due donne cercheranno di trovare l'autore del libro, per dare un lieto fine anche a Regina, ma con molti imprevisti.
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Emma riuscì a convincerla a continuare, perché lei le aveva promesso un lieto fine, e doveva riuscire a mantenere la sua promessa. Non tanto per la promessa, ma voleva davvero che Regina fosse felice.
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una settimana. Emma era scomparsa da una settimana. 
Malefica l'aveva portata via e nessuno sapeva dove potesse essere. Il problema era che Malefica l'aveva portata con se fuori Storybrooke e quindi oltre il confine, nessuno poteva oltrepassarlo, nessuno poteva salvare Emma. 
E questo uccideva Regina, la quale continuava a pensare ad Emma, alla sua Emma.
Dopo due giorno dall'accaduto Mary Margaret e David avevano deciso di portare Henry nel loro appartamento, visto che Regina passava giorno e notte a cercare incantesimi per portare indietro Emma, non riusciva a pensare ad altro e non dormiva neanche più. Passava tutto il giorno nel suo studio a leggere libri di antichi incantesimi e pozioni magiche.
Dopo una settimana  non aveva ancora trovato niente e aveva cominciato a pensare che non avrebbe più rivisto Emma, e questo la faceva star male. 
L'ottavo giorno Regina stava leggendo l'ennesimo libro per trovare un modo per riavere Emma, quando Henry entrò di corsa nel suo studio.
<< Mamma!>> esclamò il ragazzo. <>
Regina alzò lo sguardo verso il ragazzo, stupita.
<< Cosa? Henry cosa dici?>> chiese Regina. 
<> disse il ragazzo, guardando sua madre con un sorriso.
<< Di quale specchio stai parlando?>> chiese sua madre, ancora incredula di ciò che stava accadendo.
<< Il ciondolo del signor Gold, quello che era di mio padre. Il suo ciondolo ha uno specchio e una volta Gold mi ha detto che è stato creato dallo stesso specchio che avete usato per me a Neverland.>> Henry si sedette su una poltroncina nera davanti la scrivania di Regina e la guardò, aspettando una risposta.
<< Stai dicendo sul serio?>> chiese Regina. 
Ed ecco gli occhi riempirsi di lacrime. Aveva la soluzione sotto gli occhi e non era riuscita a vederla. Dio, suo figlio era così intelligente e maturo, sapeva che aveva preso da entrambe le madri. Non si era accorta che era cresciuto così in fretta, era diventanto un ragazzo e forse quasi un uomo visto che cominciavano ad apparire segni di barba sul suo viso.
<< Henry sei un genio!>> esclamò la donna alzandosi dalla sedia dietro la scrivania.
Solo quando uscì dalla sua villa al numero 108 di Mifflin Street si rese conto di quanto tempo era passato dall'ultima volta in cui era uscita.
<< Mamma ma dove stai andando?>> domandò Henry mentre seguiva sua madre.
<< Alla cripta Henry, si trova lì lo specchio.>> dise Regina, mentre apriva la porta dopo essere arrivata.
Corse a prendere il suo specchio e lo rigirò tra le sue mani.
<< Henry tu aspetta qui, se succede qualcosa ti chiamo.>> disse Regina, prima di chiudersi la porta alle spalle e scendere nel sotteraneo della cripta.
Era così emozionata, sperava vivamente di rivedere la sua Emma  e di trovare un accordo per farla tornare.
Provò a chiamare e dopo diversi tentativi qualcuno rispose.
<< Regina..qual buon vento mia cara?>> chiese Tremotino dall'altra parte dello specchio. 
<< Gold, dimmi dov'è.>> disse Regina in tono fermo e deciso, sperando di non dimostrare la sua debolezza e preoccupazione.
Tremotino non esitò un attimo e le mostrò Emma, stesa a terra, visibilmente distrutta. Quella scena fece rabbrividire Regina e le fece anche saltare un battito del cuore. Vedere la sua amata così la distruggeva, odiava vederla star male, quelle poche volte che lo dimostrava. Doveva slvarla, doveva portarla via.
La bionda alzò lo sguardo e vide Regina.
<< Regina!>> esclamò, cercando di alzarsi. Ma non ne aveva le forze, e Malefica la teneva a terra con un incantesimo. 
<< Emma, amore mio! Cosa ti hanno fatto?! Stai bene?>> chiese Regina, guardando la sua ragazza stesa a terra.
<< Regina sto bene. Non mi hanno fatto niente. Mi stanno tenendo come..ostaggio diciamo.>> disse Emma, quasi in completa tranquillità.
<< Gold cosa devo fare per riaverla?>> chiese Regina, lo stava supplicando e odiava far vedere alle altre persone cosa provava veramente.
<< Qualcosa c'è. Vuoi proprio saperlo? Sei sicura di volere la tua Emma indietro? Sai che c'è sempre un prezzo da pagare mia cara.>> disse Tremotino, rivolto alla mora.
La regina voleva indietro la sua salvatrice, voleva tornare ad essere completa, a sentirsi a casa. Perchè era Emma che la faceva sentire a casa, era lei che la faceva star bene.
Non poteva perderla, non voleva perderla.
Era l'unica che era riuscita a farla stare così bene in tutti quegli anni, era l'unica che la faceva sentire così. Così come? Bhe, da quando si erano conosciute Regina aveva ricominciato a vivere, sia letteralmente grazie alla fine del sortilegio, ma anche perchè con quella donna provava delle sensazioni nuove, neanche con Daniel aveva provato sentimenti così forti e con Robin non ci era andata neanche vicino, e poi lui appena aveva rivisto sua moglie era tornato tra le sue braccia.

La donna si distolse dai suoi pensieri e portò di nuovo lo sguardo su Gold.
<< Gold dimmi che cazzo devo fare!>> esclamò Regina, lasciando a bocca aperta tutti i presenti, facendo quasi ridere Emma e sussultare Henry nell'altra stanza.
<< Regina, calma.>> disse Gold. << Già sai che a noi serve un cuore, devi stare tranquilla perchè non serivrà per far del male a voi e a nessuno al di fuori della città. Dobbiamo..ecco..fare una bella chiacchierata con persone a noi care che non ci sono più. E ci serve questo cuore. Ma deve essere puro, senza oscurità. E sai benissimo che in città c'erano solo Henry, Emma e il bambino di Snow, ma evidentemente non volete fare un piccolo favore ad un vostro vecchio amico e un sacrificio per lui.>> disse Gold. << Ma ci sarebbe un altro cuore disponibile.>>
<< E di chi sarebbe?>> chiese Regina, guardando stupita l'uomo al di là dello specchio.
<< Di tuo padre. Il suo cuore sembra ancora più pure di quello del piccolo principino Neal.>> disse Tremotino. 
Regina rimase scossa dalla notizia, non sapeva come reagire e cosa fare.
<< Regina non farlo, lascerò che prendano il mio cuore. Io ti amo, sono disposta a farlo, per te e per Henry. Ti chiedo solo di ricordarti di me, di lasciare un posto nel tuo cuore per me e promettimi che dirai ad Henry la verità. Vi amerò per sempre entrambi, lo sai già.>> disse Emma, con le lacrime agli occhi.
Regina guardò la sua ragazza, anche lei con gli occhi pieni di lacrime. 
Non sapeva che fare, non poteva lasciarla andare e far prendere a quegli stronzi il suo cuore. Regina sapeva di amare Emma, sapeva anche che suo padre sarebbe rimasto intatto anche senza cuore. 
Sapeva che senza di Emma non sarebbe riuscita a star bene, visto che anche solo pochi giorni senza di lei si sentiva persa.
<< Va bene, dove ci troviamo per lo scambio?>> chiese Regina, dopo aver passato qualche minuto in silenzio.
<< Regina, no!>> esclamò Emma.<< Non puoi farlo.>>
<< Emma a mio padre non succederà niente, non voglio vedere morta anche te. Non ora che sono felice, non ora che ho trovato il mio Vero Amore e il mio Lieto Fine.>> Disse Regina.
<< Oh, quanto siete commoventi!>> esclamò Malefica, che nel frattempo era rimasta tutto il tempo ad ascoltare e sperare che Regina non accettasse. Voleva vederla soffrire, come aveva fatto Regina con lei.
Emma guardò Regina e sospirò, sperando che cambiasse idea. Non voleva che rinunciasse a suo padre per lei. Sapeva che prima o poi tutti si sarebbero stancati di lei, era sempre successo e sarebbe successo di nuovo. Era abituata ad essere abbandonata e lasciata sola, e aveva paura di perdere Regina.
<< Ci vediamo stasera alle otto, al confine della città.>> disse Gold.
<< Ci vediamo stasera Emma.>> disse Regina, sorridendole in quel modo che riservava solo alla sua bionda.
E così le due donne si diedero appuntamento per rivedersi di nuovo. 






NdA

Scusatemi davvero se vi ho fatto aspettare tutto questo tempo, ma non ho mai avuto tempo per scrivere un capitolo decente, infatti questo non mi piace per niente.
Spero che abbiate colto la citazione del titolo del capitolo!:)
A presto con un nuovo capitolo, che probabilmente sarà  uno degli ultimi.


 
   
 
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