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Autore: EllynPhilips    19/07/2015    2 recensioni
PER IL MOMENTO SOSPESA Sky ha 19 anni, vive da sola e lavora in un bar con la sua migliore amica Ronnie. Sky ha sempre creduto nel colpo di fulmine, anche se fino a questo momento non ha ancora trovato l amore. Quando meno se lo aspetta, LUI compare nella sua vita, suscitando in lei interesse e attrazione. Per la prima volta in vita sua Sky non sa come comportarsi con il ragazzo, non facendo che arrossire ogni volta che posa gli occhi su di lui.
Come affronterà Sky questa situazione? Cosa accadrà tra i due ragazzi? Leggete la storia e lo scoprirete!
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Ronnie parcheggia davanti al bar, e scende dalla macchina. Stamattina si stà d'incanto. Quando mi sono alzata, vedendo un sole splendente, e un cielo senza nuvole ero quasi disperata. Sarebbe stato un altro giorno secco e caldo.
E io odiavo le giornate secche. E calde.
Invece, quando Ro è passata a prendermi, e sono scesa di casa, ho notato con piacere che nonostante il sole, c'era un dolce venticello, che rendeva tutto più sopportabile. Dentro di me ho esultato di gioia.
Queste giornate sono le mie preferite in assoluto. Ovviamente, preferite nell'ambito dell'estate, perché io adoro l'inverno, la neve e tutto ciò che e comporta.
I maglioni, i piumoni pesanti, le cioccolate calde, i camini...Ma soprattutto adoro restare le mattine fredde sotto il piumone bello caldo, riparata dal freddo. E' la cosa più bella del mondo. Certe volte starei la sotto per anni e anni, talmente ci si sta bene.
Ro dice che c'è un altra cosa più piacevole di stare sotto le coperte calde l'inverno, ovvero svegliarsi la mattina in un giorno freddo, sotto le coperte calde, con qualcuno.
Forse ha ragione. O forse no. Non l'ho mai provato. Non ho mai desiderato svegliarmi con qualcun'altro. Diciamo che non ho mai avuto qualcuno con cui svegliarmi. Triste, ma vero.
- Entri tu? - domando, fermandomi poco lontano dall'entrata.
Annuisce. - Un cappuccino senza zucchero, giusto? -
- Esatto. - rispondo tirando fuori una banconota da 5. - Oggi offro io. -
- Che tesoro! - esclama.
Mi da un bacio sulla guancia e, dopo avermi fatto l'occhiolino, spinge la porta di vetro ed entra nel bar.
Mi allontano dal vialetto, camminando su e giù mentre aspetto Ro. Il bar, come ogni mattina, è discretamente affollato. La facciata, completamente fatta di vetro, mi permette di vedere bene al suo interno.
E' proprio grazie a questi che mi accorgo della sua presenza.
Dio..se sapessi che l'avrei incontrato, mi sarei vestita meglio! Indosso degli scialbi pantaloncini neri a vita alta, e una maglietta mezza scolorita che mi copre a malapena lo stomaco.
Si, lo so...anche l'altra sera avevo pantaloncini a vita alta. Che posso farci? Li adoro! Il punto è che quelli erano decenti, e la maglietta era bella. Quello che indosso in questo momento, invece...
Al contrario di Ro, che è impeccabile come sempre. E se ne accorge anche lui, perchè gli spunta un mezzo sorriso sulle labbra, e le si avvicina.
La reazione di Ronnie è, come sempre, prevedibile. Senza pensarci due volte, lo abbraccia come se fossero vecchi amici. Iniziano a parlare per svariati minuti, nei quali ovviamente, muoio di gelosia.
Poi Ronnie mi indica...e lui si gira nella mia direzione! Mi guarda per pochi secondi, poi si volta ancora verso di lei, scuote la testa e dice qualcosa.
Ronnie annuisce e prendendo una penna che il ragazzo le porge, scrive qualcosa sul palmo della sua mano.
Mi volto, dando le spalle al bar. Non ho bisogno di vedere altro. E' tutto chiaro, anche un idiota riuscirebbe a capire cosa gli ha appena scritto sulla mano. Posso ricostruire il dialogo molto facilmente.
"Ehi, ciao!" esclama lui quando la vede, felice di aver incontrato ancora una volta la ragazza dei suoi sogni.
"Tesoro!" Ronnie gli corre incontro, appolpandosi al ragazzo come se avesse qualche diritto su di lui.
"Sei qui da sola? Sono con degli amici, ti va di venire con noi?"
"In realtà sono con la mia amica" e poi mi indica. "Può venire anche lei?"
Qui è il momento in cui lui mi guarda, e poi torna a porgere attenzione a lei.
"Non credo che i ragazzi siano d'accordo. Però puoi sempre darmi il tuo numero, così ci vediamo un altra volta, che ne dici?"
"Con piacere!" e gli scrive il numero sulla mano.
Fine della scena.
Semplice, prevedibile.
La cosa poco prevedibile è la mia reazione. Sto morendo di gelosia, me ne accorgo. Con tutti i ragazzi che può avere, doveva scegliere proprio lui?
Perchè mi sento così...triste?
- Sky! - Ro viene verso di me. - Indovina chi ho incontrato? -
Il tuo futuro ragazzo. - Ho visto. Il mio cappuccino? -
Me lo passa. - Stai bene? -
- Certo. Perchè? - Alzo le spalle, fingendo di non capire il motivo della sua domanda.
Non credo di averla convinta. Durante il tragitto verso casa, mi lancia occhiatine strane.
Mentre bevo il cappuccino a piccoli sorsi, non posso fare a meno di notare che oggi è più amaro del solito...O sono io ad essere di pessimo umore?


- Sky...? Sky, ci sei? -
Alzo la testa dai bicchieri che stavo asciugando.
- Si? -
- Ti sto chiamando da dieci minuti, ma che hai in testa? - dice Lorenzo, scompigliandomi i capelli.
- Niente. Mi sono distratta per un attimo. -
In realtà stavo ancora pensando a lui. Strano, no? Di solito, quando vedo che un ragazzo è interessato a Ronnie lascio perdere, ma non riesco a smettere di domandarmi : Perchè lei e non io?.
E' vero, è più bella, più estroversa, più simpatica... Ma anche io sono oggetto di occhiate da parte di svariati ragazzi, quando passo. Perchè lui sembra non accorgersi di me? Dovrei davvero lasciar perdere... posso trovarmi facilmente un altro ragazzo. Non ho mai avuto problemi in questo... solo che non voglio.
Certe volte, quando vedo Ronnie conversare con le persone, non posso fare a meno di notare come tutti la guardino e stiano attenti a quello che dice. I ragazzi la guardano rapiti. Ogni volta li ha impugno, come se quello che dicesse fosse sempre tremendamente interessante e intelligente. Non chiedo di essere estroversa come lei, di saper rivolgermi agli altri con no chance, che le persone, quando parlo, stiano attente temendo di perdersi anche solo una parola, o mi guardino adoranti.
Non chiedo che le persone facciano la fila per stare con me, o si interessino a ogni minima cosa che faccio.
Vorrei solo che, almeno una volta, da quando la conosco, qualcuno scelga me invece di lei.
Perché nessuno ha mai scelto prima me, nemmeno prima di aver conosciuto Ro. Ma ormai ci ho fatto l'abitudine.
Il punto è che io, tra le due, sono la ragazza di riserva. "Ronnie non può, allora chiamiamo Sky. Ronnie ha già un ragazzo, chiederò a Sky di uscire, tanto è carina, non quanto lei, ma va bene comunque."
Le voglio bene, ma certe volte questa cosa mi fa impazzire.
Ma non è colpa sua. Sono io che non sono mai stata abbastanza per nessuno.
- Puoi andare a prendere il liquore in magazzino? E' finito. -
Quando torno, il mio telefono, posato sul balcone, stà squillando. E, a giudicare dal punto a cui è arrivata la canzone di Elvis, squilla da svariati secondi.
- Si? - domando all'interlocutore.
- Chi sei? - mi domanda una voce maschile.
E' familiare, mi ricorda qualcosa, ma non capisco chi possa essere.
- Come chi sono? Sei tu ad aver chiamato me, sono io a doverti fare questa domanda. -
- Volevo essere sicuro di avere il numero giusto...-
- In che senso? -
- Sei Sky, vero? -
- Si. -
- La tua amica Ronnie mi ha dato il tuo numero, volevo essere sicuro fosse vero. -
- E lo è! - rido. - Ci conosciamo? -
- In realtà si, ma non so se ti ricordi di me. Sono Jamie. -
Quel nome non mi dice niente.
- Mi spiace, sono quasi sicura di non conoscere nessun Jamie. -
- Sono... il fratello di Vincent. Non ci siamo mai presentati in reltà, però...-
La mia bocca si apre, senza che possa impedirlo. Sono impietrita. Devo metabolizzare tutto.
Jamie. Il fratello di Vincent.
Ha il mio numero.
Mi ha chiamata.
- Sky...? Ci sei ancora? -
- Sisi! Scusami. -
- Ti ricordi di me? - Sento dall'altro lato la sua voce esitante.
- ..Si. -
Mi hai perseguitata per giorni! Magari ti avessi dimenticato!
- Mi stavo chiedendo, se per caso... ti andasse di uscire con me. -
- Uscire con te? - Ok, deve essere uno scherzo. Jamie non può voler uscire con me. A lui interessa Ronnie... - Fai sul serio? - domando stupita.
Non faccio in tempo a sentire la sua risposta, perchè Lorenzo mi viene addosso, e il telefono mi sfugge di mano... Cascando in un bicchiere... pieno di birra.
- No! - esclamo tirandolo il più in fretta possibile fuori dal bicchiere. - Ti prego, ti prego. Accenditi! -
Qualcuno lassù deve odiarmi davvero. Perchè? Perchè, in tanti anni in cui lavoro in questo posto, deve cadermi il telefono in un bicchiere pieno proprio mentre stò parlando con Jamie?!?!
- Sky mi dispiace tanto! -
Non lo ascolto. Rimango a fissare il telefono per interi minuti. Penserà che ho buttato giù di proposito perchè non volevo uscirci, mentre è la cosa che più desidero da quando l'ho visto! Come faccio a contattarlo? Come faccio a rivederlo? Ronnie. Ronnie deve sapere dove abita, o avere il suo numero.
Corro nei camerini. Sento dei passi che mi vengono dietro, ma non ci faccio troppo caso.
- Ronnie! - è seduta davanti a uno specchio, e quando la chiamo si gira con uno sguardo interrogativo.
- Sky? Tutto bene? -
- No affatto! Dimmi che hai il suo numero, ti prego. Dimmi che ce l'hai! - senza rendermene conto ho messo le mani sulle sue spalle.
Forse è una reazione un tantino esagerata. Ma devo richiamarlo!
- Sky calma! Il numero di chi? -
- Come di chi? Quello di Jamie! Mi ha chiamata dicendo che gli hai dato tu il mio numero. Mi ha chiesto di uscire, ma la chiamata si è interrotta bruscamente. Devi avere il suo numero. Dimmi che ce l'hai. -
- No, non ce l'ho. - dice titubante.
- Devo richiamarlo! -
- Non puoi semplicemente guardare nelle chiamate ricevute? -
- Il telefono si è fulminato cascando in un bicchiere di birra. -
- Sky.. mi spiace. Non posso aiutarti. -
- Sono perduta. Adesso che faccio? -
- A me non sembra tutto questo dramma. E' un ragazzo qualunque.. Ne troverai un altro, che problema c'è? -
- Non è la stessa cosa! - esclamo girandomi verso Lorenzo, che ha ascoltato tutto.
E' tutta colpa sua. Se non mi fosse venuto addosso a quest'ora starei fantasticando sul nostro appuntamento.
- Perchè no? Non ti è mai importato dei ragazzi con cui uscivi. Se non potevi averne uno, ne trovavi un altro. -
- Perchè voglio lui, ok? Non c'è un motivo. Voglio uscire con lui e nessun altro. -
- E' così bello che vuoi portartelo a letto? - dice Lorenzo ironico.
- Cazzo, se lo è! - esclama Ronnie saltando su dalla sedia.
- La bellezza non centra niente. -
E' lui in se per se. E' colpa dei suoi occhi se non faccio altro che immaginarlo. E' colpa loro se mi fa sentire nervosa. Ci deve essere un motivo se con gli altri non è mai successo niente. Perchè i suoi occhi...mi fanno sentire qualcosa?
- E allora cos'è? -
Lo guardo. - Non lo so, ma comunque non sono affari tuoi. -
Ed esco dalla stanza. Non ha nessun diritto di dirmi che sono una che si accontenta di poco e che un ragazzo per me vale l'altro. Mi fa apparire come una troia, mentre non lo sono affatto. Non vado con ragazzi fidanzati. Non mi struscio addosso al primo che passa. Non ho neanche mai fatto sesso, accidenti!


Ecco quello che indossava Sky la mattina.
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