Il coraggio di morire
È un germe che annebbia la mente e macera il cuore, un cancro dei sensi che mi rende schiavo e corrotto.
Sono nato Puro, ma la morte vuole strapparmi alla vita da Sporco.
Impugno la lama e recido la carne del braccio sinistro,
sfregiando quel Marchio che è vergogna e rimpianto sulla pelle.
Il sangue sgorga copioso, mischiato a lacrime di impotenza e codardia, macchiando l'intonsa superficie del pavimento.
Non sono mai stato coraggioso, ma mi rifiuto di morire da infetto.
Sarò io stesso a porre fine alla mia esistenza.
Chiudo gli occhi. Il volto di mio figlio si staglia nitido nel buio. Il suo sguardo sa di amore e rammarico.
Mi dispiace, non ce la faccio.
Conficco il pugnale nel cuore.
***
NdA: Credo che se Draco si fosse ammalato di una malattia terminale, non avrebbe mai accettato la cosa, preferendo sottrarsi alla sofferenza prima che la malattia stessa potesse ucciderlo. Vi chiedo scusa per la lettura macabra, ma ho voluto partecipare a questo contest http://freeforumzone.leonardo.it/d/11072325/L-ultimo-istante/discussione.aspx?t=635729249696646300
in cui veniva chiesto di raccontare appunto l'ultimo istante del personaggio scelto.
Alla prossima!
in cui veniva chiesto di raccontare appunto l'ultimo istante del personaggio scelto.
Alla prossima!