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Autore: the DUFF    31/07/2015    0 recensioni
A quanto pare aveva trovato quello che faceva per lei, un’avventura e per di più su una nave!
-cosa trasportiamo?- chiese lei ingenuamente provocando una forte e accattivante risata nel ragazzo.
-Ragazzina sono un pirata-
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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LA STORIA DI LOGAN

12

-ho una mappa per un tesoro nascosto di una certa Lucinda!-disse lei mostrandogli la bottiglia con all'interno quel pezzo di carta così prezioso.
Inutile dire che il capitano, in un primo momento annoiato, riacquistò vita e si alzò di colpo dalla scrivania a cui era seduto e piano piano si avvicinò a Logan stendendo le mani verso lei per afferrare la bottiglia.
-ho capito bene? Lucinda?- chiese lui con una voce eccitata e roca.
Gli occhi che brillavano e bramavano quel tesoro che già si immaginava tra le mani.
Di tutta risposta lei annuì  e sul viso di Jack si stese un sorriso sornione.
-la conosci?- chiese lei facendo un passo indietro con la bottiglia ancora nelle mani.
Sapeva perfettamente che una volta che il capitano avesse avuto la mappa non avrebbe più ascoltato nessuno e Logan voleva sfruttare il vantaggio per venire a conoscenza di più cose possibili.
Lui intuì le sue intenzioni e non avendo voglia di darle spiegazioni scattò in avanti per sottrarle la bottiglia ma Logan si buttò dietro la brandina del capitano.
-no no- lo canzonò muovendo il dito e ridacchiando.
Jack sbuffò e la fulmino col suo sguardo più cattivo facendola tremare.
Logan non lo aveva mai visto furibondo come in quel momento e ne ebbe paura, tremendamente.
Con la bottiglia ancora nella sua stretta, ora meno ferrea, abbassò il chino iniziando a fissare i suoi piedi.
"sono nei guai" pensò Logan ma i suoi pensieri vennero interrotti da Jack.
Le si era avvicinato talmente tanto che i loro respiri si mescolavano e con una mano le alzò delicatamente il mento facendo si che i loro sguardi si incontrassero.
-dannazione, sei così curiosa- esclamò lui in un sospiro mentre la guardava dolcemente.
Logan si sentì arrossire.
Un pò per la vicinanza e un pò per via di quella costatazione su di lei.
Jack la prese per mano conducendola alla brandina dove si sedettero e lui, iniziò a raccontarle.
-si dice che Lucinda fosse una bellissima donna proveniente da una famiglia ricca. Era così bella che molti si presentarono al padre chiedendo la mano della figlia ma per il padre divenne difficile. Erano troppi i pretendenti e lui non sapeva chi scegliere. Così un giorno, decise che avrebbe dato Lucinda in sposa a l'unico uomo ricco che non aveva chiesto la sua mano- Jack fece una pausa.
-sono curiosa, continua Jackie!!- Logan lo guardo con occhi dolci e lui scoppiò a ridere.
-Jackie? ragazzina sono un pirata non un orsacchiotto di pezza- Jack rise ancora più forte.
-e dai non lo saprà nessuno capitano Jackie!- gli rispose Logan mettendosi sull'attenti mentre rideva sguaiatamente.
-e va bene- concesse lui circondandole le spalle con un braccio.
-ora però continua- gli chiese Logan e lui annuì.
-l'uomo che sposo Lucinda era un vecchio burbero che morì poco tempo dopo il matrimonio, ma lei si era affezionata molto all'uomo e quando divenne vedova si rinchiuse nella sua villa senza vedere più nessuno- finì di raccontarle il capitano.
Logan lo guardava strabiliata e ammaliata.
La storia l'aveva colpita e non vedeva l'ora di vedere in cosa consistesse il tesoro della donna.
-wow! andiamo a prendercelo!- entusiasta Logan si alzò di scatto.
-calma Tigre!- Jack la prese per le spalle sghignazzando e facendola sedere di nuovo accanto a se.
Il capitano tese le mano verso Logan e a questo punto dovette, per forza di cosa, consegnargli la bottiglia.
Dopo tutto lei aveva saputo ciò che aveva chiesto e a lei toccava ricambiare la promessa.
Jack si alzò dalla brandina e si diresse verso la scrivania su cui appoggiò da una parte la lettera e dall'altra la mappa.
Un ciuffo dei suoi capelli era calato sulla sua fronte aggrottata e Logan si perse ad osservarlo.
Nel frattempo Logan si era sdraiata sulla brandina ormai vuota e iniziò a fantasticare su quello che li attendeva.
Inutile dire che si addormentò e sognò un viaggio con una destinazione, un forziere e il suo capitano.

PICCOLO SPAZIETTO!
Finalmente mi sono decisa a pubblicare anche questo capitolo ma non ero molto sicura, per questo ci ho messo molto!
Ad ogni modo spero che possiate apprezzarlo e mi piacerebbe trovare qualche recensione con pareri  e consigli.
Grazie a tutte.
Baci xx.
   
 
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