Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Lisileo    19/08/2015    0 recensioni
Percy torna a casa dopo la guerra contro Gea e finalmente rincontrerà sua madre.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Percy Jackson, Sally Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rimaniamo fermi per quelli che mi sembrano secoli, ma la mia iperattività come sempre rovina il momento e sciolgo l'abbraccio. Non mi allontano molto, solo quanto mi permette di guardarla in volto. "Percy..." chiama mia mamma, accarezzandomi il volto, i capelli. "Sei vivo..." dice, scoppiando nuovamente a piangere. Dopo qualche secondo si calma e mi circonda le spalle con un braccio (non senza qualche difficoltà) e mi spinge nella mia vecchia casa. Finalmente mamma fa un sorriso e comincia a parlare: "Tesoro mio, non sai quanto mi sei mancato..." dice, sfiorandomi il volto con le dita. "Anche tu, mamma" "Caspita, sei cresciuto tantissimo! Non abbiamo neanche festeggiato il tuo compleanno... Vuol dire che questa sera inviteremo un po' di gente e farò una torta. Chi ti piacerebbe invitare? Annabeth? Oh, a proposito, come sta?" "Ehm... Bene" rispondo io, travolto da quel torrente di parole. "Ci siamo visti questa mattina. Anche lei andava a salutare suo padre, quindi non so se questa sera può venire. Anzi, mamma, davvero, non è necessario che tu prepari una torta. Preferisco rilassarmi un po', passare qualche giorno in pace, tornare alla... normalità." contesto, sorridendo. Anche lei mi risponde con un sorriso, tranquillizzandomi con lo sguardo: "Ma certo, tesoro, capisco. Però mi farebbe piacere rivedere Annabeth. Magari invitala, domani a cena. Che ne dici?" "Mmmmh-mmmh!" è il mio felice mormorio di assenso, e comincio a togliermi la felpa ormai necessaria, mentre la mamma chiude la porta dietro di noi. "Beh, comunque una torta blu questa sera te la faccio lo stesso. Fra un paio d'ore arriverà anche Paul. Sai mancavi molto anche a lui. Sarà così f... Ma cos'è quello?!" esclama, fissando una parte imprecisata del mio avambraccio. "Questo cosa? Ah. No, mamma, non e' come pensi, io non..." "Perseus Jackson! Ti sei fatto un tatuaggio? Un TATUAGGIO?!" "No, mamma! Cioè, sì, ma non volevo! Lei mi guarda con occhi fiammeggianti. "Cosa vuol dire che non volevi? Dove sei stato?! Percy, tu non hai idea di quanto mi abbia fatto spaventare! In un anno - un anno, dico - l'unica cosa che mi hai fatto sapere era una frase in segreteria telefonica! Capisci?! Non una lettera, non una telefonata! Niente! E poi, cosa fai? Torni a casa con un tatuaggio? Tu...! Io non..." Mi urla sulla faccia. E poi mi molla uno schiaffo. Certo, non e' niente in confronto a quello di un mostro, ma sono sorpreso e l'unica cosa che riesco a fare è esclamare un assurdo, inutile, infantile: "Ahi, mamma! Però mi hai fatto male!" "Bene!" ribatte lei, con le braccia incrociate. Poi, inaspettatamente, il magone che mi serra la gola si scioglie e comincio a piangere. "Ma... Ma... Ma io... Non è giusto! Perché io non... Non volevo fare... Andare... E poi... E non ricordavo... E con Annabeth siamo scivolati giù, giù... E Bob... Non..." singhiozzo, tenendomi una mano sulla guancia colpita. Insomma, capisco che mia mamma è arrabbiata e che oltretutto sto facendo davvero una scena penosa, ma non mi sembra giusto che lei mi sgridi così tanto. Dopotutto non e' lei che è caduta nel Tartaro, giusto?
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Lisileo